Tag: andrea poli

  • Colpaccio Inter, arriva Poli

    Colpaccio Inter, arriva Poli

    L’assenza dal mercato dell’Inter era per me misteriosa. Pensare che il patron Moratti potesse smembrare la sua creatura mi faceva presagire che qualcosa bollisse in pentola, l’addio ad Eto’o poi e quello probabile di Wesley Sneijder avevano tutta l’area di un ridimensionamento.

    © Massimo Cebrelli/Getty Images
    La società nerazzurra invece sta attuando una politica di contenimento dei costi giusta che avrà i suoi effetti quando il fairplay finanziario sarà a regime e tutte le big d’Europa dovranno far i salti mortali per rientrare nei rigidi parametri imposti dall’Uefa. E’ bello vedere che uno dei presidenti più spendaccioni di sempre si ravveda sensibile alle problematiche della vita reale e ai costi spropositati del mondo del calcio. Mantenere a certe cifre Eto’o non era possibile e non è più possibile star dietro ai colpi di testa dei magnati russi o degli sceicchi. E’ inutile nascordersi dietro il dito il calcio italiano vive una crisi, una involuzione dovuta alla mancanza di top player a livello generale ma l’unico per invertire la tendenza è crearsi i giocatori dall’interno investendo in un progetto piuttosto che in un grande nome. Il settore giovanile nerazzuro è all’avanguardia oramai da anni e gli innesti di Ranocchia nella scorsa stagione di Alvarez in questa sono scelte che ripagheranno e non in un futuro cosi tanto prossimo. Il colpo messo a segno adesso è poi ancora più importante. L’Inter è riuscita a strappare dalla concorrenza delle big d’Italia uno dei prospetti azzurri più interessanti: Andrea Poli. Il baby blucerchiato viene da una stagione difficile per via dei tanti infortuni e per la stagione decisamente fallimentare della Samp ma ha tutte le qualità per diventare un faro dell’Italia del domani e adesso, perchè no anche dell’Inter. Mediano moderno Poli è bravo nell’abbinare le due fasi di gioco grazie ad una grande qualità nell’impostazione e una predisposizione al sacrificio durante l’interdizione. L’ufficialità arriverà nella prossima settimana ma è oramai sicuro che Poli sarà un rinforzo per Gasperini arrivando in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro automatico se il giocatore disputerà più di 25 partite. A dicembre poi arriverà un altro pezzo importante della serie A il centrocampista del Genoa Juray Kucka per il quale l’Inter ha sacrificato Emiliano Viviano siglando la compropietà. Sembra allonatanarsi invece Rodrigo Palacio con l’ipotesi Zarate in forte ascesa.

  • Juve, Poli nella trattativa Manninger

    Juve, Poli nella trattativa Manninger

    ©Massimo Cebrelli/Getty Images
    Le big d’Italia sembrano trovar terreno fertile per le proprie trattative a Genova, Milan e Inter hanno oramai un canale consolidato con il team di preziosi, la Juventus lavora per far nascere quello con la Sampdoria di Garrone. Complice forse il passato blucerchiato di Marotta e Paratici la Juventus starebbe per metter a segno un colpo importantissimo per il presente e il futuro del club. Nella trattativa, da più parti data oramai per conclusa, per il passaggio di Manninger alla Sampdoria i bianconeri potrebbero ottenere la comproprietà di Andrea Poli uno dei centrocampisti italiani più interessanti e di prospettiva. Un pò come è avvenuto tra Milan e Genoa per il passaggio di El Shaarawy alla corte di Allegri, Poli raggiungerebbe la Vecchia Signora per completare il centrocampo a disposizione di Conte e completare la sua crescita in comproprietà e tra un anno le due società si ritroverebbero per decidere il futuro. La trattativa, confermata dal Secolo XIX, potrebbe trovare compimento già in questa settimana proprio per l’esigenza dei blucerchiati di risolvere il rebus portiere.

  • Raduno Sampdoria, da Atzori e Palombo la carica per la A

    Raduno Sampdoria, da Atzori e Palombo la carica per la A

    La nuova Sampdoria riparte dal Trentino, luogo della preparazione estiva in vista della prossima stagione, quanto mai delicata dato che sarà quella di transizione dalla serie B all’auspicato ritorno in serie A. Un raduno diverso, di certo, da quello dello scorso anno, quando i blucerchiati si preparavano a disputare i Preliminari di Champions League, ma ugualmente significativo dato l’obiettivo già fissato: rilanciarsi subito.

    © Massimo Paolone/Getty Images
    I giocatori del tecnico Atzori che partiranno Domenica alla volta di Moena sono trenta, con sedici centrocampisti, quattro portieri, quattro difensori e sei attaccanti: una distribuzione alquanto squilibrata nei vari reparti, che dovrà essere corretta dalla società sul mercato in breve tempo. Ma, fra i quattro del pacchetto arretrato, Gastaldello è sul piede di partenza, direzione Germania oppure un’altra squadra di Serie A. A centrocampo, invece, nei sedici presenti, Poli è quello con più richieste, anche da parte della Juventus, così come in attacco Pozzi e Maccarone potrebbero avere offerte dalla serie A. E’, dunque, un gruppo in bilico, fra andare e restare, fra calarsi nell’avventura della risalita, oppure abbandonare l’ impresa per altri “lidi” più comodi. Atzori avrà un compito di certo non facile, perchè dovrà puntare a costruire uno spirito di gruppo, con coloro che resteranno, plasmandoli nel gioco e nell’ identità di squadra. Il suo gioco prediletto fa riferimento al modulo 3-5-2, ma i numeri in tal caso vengono dopo degli uomini: chi resterà dovrà farlo con consapevolezza e grinta, perchè la piazza Blucerchiata, si sa, è esigente ed i tifosi non vogliono più assistere a disfatte simili a quella dello scorso campionato. Ieri pomeriggio il primo raduno, con capitan Palombo che ha spronato con le sue parole, cariche di orgoglio e sentimento, i compagni. Per lui restare è stata una scelta consapevole, anche delle difficoltà nel conquistare la maglia della Nazionale, una scelta in cui ha prevalso il cuore e la volontà di riportare la Samp laddove merita. Gli altri devono prendere esempio dal loro Capitano.

  • Juventus-Poli: le parole di Sensibile

    Juventus-Poli: le parole di Sensibile

    © Massimo Cebrelli/Getty Images
    Oltre al lavoro sul campo la Juventus continua a sondare il mercato per fornire a Conte una rosa in grado di raggiungere la zona Champions. La Vecchia Signora continua con il “Made in Italy” e oltre a Giuseppe Rossi sta cercando di portare all’ombra della Mole un altro giovane talento italiano. Sono di oggi infatti le parole del ds doriano Sensibile che fa il punto sull’ “affaire” Poli: “Nell’incontro con Marotta abbiamo fatto un bilancio sui rispettivi organici e il nome di Poli è stato fatto ma, ripeto, non c’è stata un’offerta della Juventus”. La Juve punta ad abbassare le pretese economiche della Sampdoria (il cartellino di Poli è valutato intorno ai 10 milioni) inserendo nella trattativa alcune contropartite tecniche come Giandonato, Marrone, Storari e Pasquato. Ma prima di prendere il centrocampista della Doria Marotta e Paratici farebbero bene a sfoltire la rosa che sulla mediana conta già su Pirlo, Sissoko, Melo, Marchisio, Pazienza e Tiago. Insomma le regole sono sempre le stesse: prima vendere e poi comprare.

  • Inter ad un passo da Vidal, la Juve ripiega su Poli

    Inter ad un passo da Vidal, la Juve ripiega su Poli

    Dalla Germania e dal Sud America arrivano notizie importanti per le squadre italiane sul fronte calciomercato: secondo fonti ben informate l’Inter avrebbe sorpassato tutti i club finora interessati nella corsa ad Arturo Vidal, centrocampista tuttofare del Bayer Leverkusen, mediano che piace tantissimo al neo allenatore Gasperini.

    Arturo Vidal | © Patrik Stollarz/Getty Images
    La società tedesca ha quantificato il valore del centrocampista in 13-15 milioni di euro, forte anche della grande partita giocata dal suo tesserato nell’esordio della Coppa America contro il Messico, match in cui Vidal ha siglato il 2-1 della vittoria cilena. L’inter avrebbe offerto 10 milioni di euro per il cartellino del cileno, e avrebbe nell’agente del giocatore, Felicevich, un prezioso alleato. Anche la Juventus nei giorni scorsi aveva offerto la medesima cifra (forse aveva trovato anche l’accordo con Vidal per 3,7 milioni di euro all’anno) ma l’Inter può mettere sul piatto qualcosa che la Juve non ha: la partecipazione alla prossima Champions League.   Ad onor del vero l’offerta maggiore per il talentuoso centrocampista è stata quella del Bayern Monaco che sotto la spinta del nuovo allenatore Jupp Heynckes, che lo scorso anno lo ha allenato proprio al Leverkusen, si è spinto fino a 12 milioni di euro. Rudy Voeller, manager delle “Aspirine” però, scottato anche dallo scippo dell’allenatore che ha riportato i rossoneri tedeschi in Champions League, che ha abbandonato Leverkusen proprio per passare agli odiati rivali del Bayern Monaco, pare aver chiuso la porta ad ogni genere di trattativa con quest’ultimi. Ecco perchè la mossa dell’Inter potrebbe essere quella decisiva, sempre che per il mediano non si presenti la forte concorrenza dell’Arsenal che potrebbe reinvestire i soldi delle cessioni eccellenti (Clichy già andato al Manchester City per 8 milioni, Nasri in procinto di trasferirsi alla corte di Mancini per un esborso totale di 22 e Fabregas sempre più verso la casa madre Barcellona per una cifra che si aggira sui 35 milioni) sul cileno, individuato dall’allenatore  Wenger come nuovo faro del centrocampo dei Gunners. La Juve sembra battuta (ancora una volta verrebbe da dire) dalla concorrenza come già successo con Sergio Aguero. Ecco perchè Marotta pare orientato a ripiegare su Andrea Poli, retrocesso nell’ultima sfortunata stagione con la Sampdoria. L’accordo ci sarebbe già, resterebbero da limare gli ultimi dettagli. Certo è che il mercato della società bianconera potrebbe presto trasformarsi in un mercato di “seconde scelte” o di ripieghi, alla faccia delle promesse fatte da Presidente e dirigenti che sbandieravano budget consistenti per arrivare agli obiettivi prefissati: inarrivabile Aguero, si tratta Rossi; svanito Vidal, si prende Poli; sfumato Vucinic si pensa all’ipotesi Vargas. I tifosi juventini meritano ben altri colpi, le seconde scelte non appartengono alla storia della Juventus ma ormai pare che ci si debba abituare a vivere nel passato, ripensando ai grandi e prestigiosi successi ottenuti solo qualche anno fa!

  • Marchetti, Paloschi e Poli. Nasce un’asse Cagliari Milan?

    Marchetti, Paloschi e Poli. Nasce un’asse Cagliari Milan?

    Dopo qualche problema nella passata stagione per liberare Allegri Cagliari e Milan sembrano aver ritrovato le sinergie di un tempo tanto da ipotizzare la nascita di un secondo asse privilegiato con la società del presidente Cellino dopo quello sorto nella scorsa stagione e ormai consolidato con il Genoa di Preziosi.

    © Enrico Locci/Getty Images

    Federico Marchetti
    Il club sardo ha ieri riscattato dal Milan l’intero cartellino di Davide Astori promettente difensore con più di qualche chance di arrivare all’Europeo nella prossima stagione. A margine della trattativa si è però parlato anche della possibilità di nuovi colpi di mercato, il primo in seguito ad un ritorno di fiamma dei rossoneri per Marchetti. Il vice di Buffon in Sudafrica sembrava essersi promesso alla Lazio di Lotito ma i continui diverbi del presidente delle aquile con Cellino potrebbero paventare nuove ipotesi, con Marchetti che arriverebbe a San Siro in prestito in cambio del prestito di Amelia. Gli affari tra i due club potrebbero ancora continua con Cellino che vorrebbe sostituire Acquafresca con Alberto Paloschi mentre Donadoni piacerebbe avere in organico il giovane della primavera Oduamadi. Ma il vero colpo potrebbe esser messo a segno dalle due società con Andrea Poli, il giovane talento di casa Samp è considerato uno dei migliori centrocampisti italiani del futuro e il Milan per battere la solita concorrenza di Inter e Juventus potrebbe prenderlo insieme al Cagliari per poi portarlo a Milano tra una stagione.

  • Inter restyling a centrocampo: da Poli a Parolo passando per Casimiro

    Inter restyling a centrocampo: da Poli a Parolo passando per Casimiro

    L’Inter pensa alla finale di Coppa Italia per chiudere al meglio una stagione nata sotto altri auspici. La conferma di Leonardo in pachina però vuol esser segno di continuità e sopratutto la convinzione di aver ancora un organico altamente competitivo bisognoso solo di qualche ritocco per renderlo perfetto per riprovare la scalata allo scudetto e all’Europa.

    Assodato che per l’attacco il colpo sarà Sanchez, con i suggerimenti di Leonardo l’Inter investirà molto sul centrocampo alla ricerca di ricambi giusti per gli ormai logori Zanetti, Cambiasso e Stankovic. I nomi che circolano sono tantissimi, alcuni suggestivi come Fabregas, altri con meno appeal ma con un futuro sicuramente certo.

    La scommessa dovrebbe esser Casimiro, una sorta di playmaker a tutto campo bravo nella fase d’interdizione che di rilancio. Nelle ultime ore è invece rispuntato il nome di Banega pupillo di capitan Zanetti autore però di una stagione poco esaltante con la maglia del Valencia. Le quotazioni dell’argentino, con passaporto comunitario, sono scese notevolemente e l’Inter potrebbe averlo offrendo poco meno di 10 milioni di euro.

    Nel processo di italianizzazione poi potrebbero aver un peso specifico l’acquisto di Poli o Parolo. Il primo è ormai una certezza, considerato uno dei pilastri della nazionale futura potrebbe esser ceduto dalla Samp per far cassa e riprogrammare la risalita in serie A. Con l’affare Pazzini, l’Inter ha aperto un canale preferenziale con i doriani e magari inserendo qualche contropartita tecnica e l’intero cartellino di Biabiany potrebbe abbassare le pretese dei Garrone.

    Sinergie anche con il Cesena nate dalla cessione di Nagatomo potrebbero far optare per Parolo una delle più grandi rivelazioni del nostro campionato. Il presidente Campedelli vorrebbe valorizzare qualche giovane della Primavera nerazzurra.

    Sempre la mediana viene monitorata la situazione di Montolivo oramai lontanissimo dal rinnovo in viola, piace anche il mediano del Tottenham Sandro accostato anche al Milan.

  • La Samp riparte da Garrone Jr. e Sensibile

    La Samp riparte da Garrone Jr. e Sensibile

    In casa Samp si va di fretta per dimenticare un annata da incubo culminata con la serie B e le ripetute aggressioni da parte dei “tifosi” a Cavasin. Ieri l’ennesimo becero episodio a Bogliasco con spintoni e parole grosse ai danni dell’allenatore e il conseguente annullamento dell’allenamento, ma proprio ieri la società ha posto le basi per ripartire, si vuole riorganizzare la Samp per renderla da subito competitiva e ritrovare nel minor tempo possibile la serie A.

    Com’era auspicabile ormai da qualche settimana Edoardo Garrone è stato nominato vicepresidente con pieni poteri esecutivi avendo l’onere di costruire la risalita scegliendo gli uomini giusti sia a livello societario che tecnico. “Il primo obiettivo è vincere il campionato”. -sono le prime parole da vicenpresidente – “Vogliamo una promozione immediata in Serie A e, nel contempo, vogliamo lavorare molto sui giovani. Per quel che riguarda la società, andranno ridefiniti certi ruoli: la nuova Sampdoria avrà una struttura con responsabilità ben precise”.

    Ad accompagnarlo nella nuova avventura sarà Pasquale Sensibile, autore del miracolo Novara di quest’ultima stagione e adesso pronto a tuffarsi nell’avventura doriana con nuove motivazioni. E’ proprio la società piemontese a darne l’annuncio “Il Novara Calcio si dichiara onorata e orgogliosa che una realtà così importante e blasonata come l’Uc Sampdoria abbia apprezzato la professionalità e il lavoro svolto dal ds Sensibile in questi due anni di permanenza a Novara. Grazie ai buoni rapporti con il Club blucerchiato, le due Società hanno raggiunto l’accordo in un clima di assoluta serenità”.

    Resta adesso da decidere la guida tecnica in pole sembrano esserci Colantuono e Delio Rossi anche se nelle ultime ore si è parlato anche di De Canio fresco di rottura con il Lecce mentre per i tifosi spingono sempre per un cuore blucerchiato per ritrovare la sintonia dopo il periodo buio e tormentato con Cavasin. Tra i giocatori sembra in partenza il giovane Poli richiestissimo dalle big di serie A con l’Inter in pole, mentre vorrebbero rimanere e guidare la risalita capitan Palombo e Pozzi.
    [foto: Ansa]

  • Branca a Dublino per Fernando

    Branca a Dublino per Fernando

    Messa in cascina la seconda piazza in campionato in casa Inter si lavora in vista della Coppa Italia, trofeo sempre caro ai nerazzurri e a Moratti ma fondamentale anche per far prender a Leonardo la confidenza con la vittoria. Il tecnico brasiliano a meno di ripensamenti di Guardiola sarà il tecnico dell’Inter anche nella prossima stagione e proprio grazie ai suoi suggerimenti l’Inter sta pianificando la nuova stagione.

    Moratti ha sposato l’idea Leonardo proprio per la volontà di non rivoluzionare l’organico ma di puntellarlo con acquisti giovani e mirati. Gli sforzi maggiori la società li compirà a centrocampo, la mediana è il reparto infatti che ha più bisogno di esser svecchiato e il primo acquisto potrebbe esser il faro del Porto di Villas Boas Fernando. Il mediano piace per la grande dinamicità in fase di non possesso ma anche per le grandi doti d’inserimento, il suo costo si aggira sui 18 milioni di euro ma Branca è da ieri a Dublino, dove questa sera ci sarà Porto-Braga, per tentare una mediazione ed uno sconto.

    Insieme a Fernando potrebbe arrivare anche il giovane talento doriano Andrea Poli considerato uno dei punti fermi della nazionale del futuro. In attesa di sviluppi per Pastore per l’attacco torna in auge il nome di Sanchez per il quale Udinese e Inter pare stiano lavorando ad un mega scambio per far abbassare la quotazione.

  • La Samp fa quadrato. Palombo e Poli, video appello salvezza

    La Samp fa quadrato. Palombo e Poli, video appello salvezza

    Adesso è il momento di lottare, di metter la parte la contestazione, di toglier alibi e di far colpevoli. La Samp fa quadrato e con i suoi uomini più rappresentativi chiama a raccolta i tifosi per questo scorcio di campionato che vede la Doria incredibilmente invischiata nella lotta per la salvezza. Capitan Palombo, insieme e Poli e al padre di un Ultras del gruppo Tito Guarnasconi hanno girato un video che impazza sul web e chiama a raccolta i tifosi.

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