Si avvicina sempre di più il big-match di domenica sera, Juventus-Roma con i protagonisti delle due squadre che hanno già riempito per vari motivi le colonne delle principali testate giornalistiche. (altro…)
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Pirlo unico italiano tra i 23 finalisti per il Pallone d’Oro
Annunciata la lista dei 23 finalisti al Pallone D’Oro 2013. Unico italiano in lista a sperare di essere insignito del premio più prestigioso per un calciatore è Andrea Pirlo ma le possibilità che il bianconero possa trionfare sono pari allo zero. (altro…)
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Pallone d’Oro 2013 3 gli italiani solo Balotelli “rischia” i 23
Quanto vale il Pallone d’Oro? Serve per premiare il miglior giocatore dell’ultima stagione o il miglior giocatore in assoluto? Del Piero qualche tempo fa rispose alla domanda di un giornalista sul Pallone d’Oro con un altra domanda: “Maldini ha mai vinto il Pallone d’Oro? No? E allora non è un premio” (altro…)
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Pirlo avverte la Juve: “Resto se non sono un peso”
La Juventus continua la ricerca dell’esterno e trova soluzioni per sfoltire il reparto offensivo che con l’arrivo di Tevez e Llorente adesso è in esubero; (altro…)
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Mario Balotelli salta la “rivincita” con la Spagna
Mario Balotelli sarà il grande assente alla semifinale della Confederation Cup che vede opporsi Spagna e Italia esattamente un anno dopo la finale degli Europei che vide il netto trionfo delle Furie Rosse sui nostri azzurri per 4-0. (altro…)
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Penso quindi gioco: in uscita l’autobiografia di Pirlo
Da “Cogito ergo sum” di Cartesio a “Penso quindi gioco” di Andrea Pirlo: il parallelismo è, ovviamente, ardito ma la prima autobiografia del “geometra” bianconero è, di certo, un interessante spunto, soprattutto considerando l’accento posto sul “pensiero”, da colui che è il cervello del centrocampo della Juventus e della Nazionale. Il libro è stato scritto a quattro mani con il giornalista di Sky Sport Alessandro Alciato, sarà in uscita il prossimo 30 Aprile ed edito da Mondadori e, stando ad alcune anticipazioni pubblicate in anteprima dalla Gazzetta dello Sport, si preannuncia come un vero e proprio “viaggio” attraverso i lunghi e gloriosi anni della carriera di Andrea Pirlo, passando in rassegna le tappe più importanti e significative tra cui, ovviamente, l’addio al Milan con tanto di “rottamazione”. Uno strappo che il numero 21 della Juventus non ha mai digerito, e che nel suo “Penso quindi gioco” racconta con ironia, focalizzando l’attenzione su un personaggio-chiave dell’episodio, ossia Adriano Galliani che Pirlo soprannomina “mister Bic”, perchè – in concomitanza con il suo addio al Milan – gli regalò una penna. Ovviamente non una Bic, ma una pregiata Cartier “luccicante, pesante, con inchiostro banalmente blu e con lo stemma del Milan, ma pur sempre una penna”, raccomandandosi pure di non adoperarla nel firmare il contratto con la Juventus.
Pirlo pubblica la sua autobiografia | © AFP/Getty Images Come regalo d’addio mi sarei aspettato di più – scrive Pirlo – ma da quello “strappo” dopo dieci anni di militanza in rossonero ha saputo cogliere il lato positivo, ossia scongiurare il rischio di annoiarsi nella routine rossonera e perciò “a quell’ultimo incontro ero dispiaciuto, ma il giusto. Come me Galliani”. Un divorzio consumato in fretta, poco più di mezz’ora di tempo per gli ultimi saluti e le motivazioni di circostanza tanto stridenti quanto inaccettabili con le convinzioni profonde di Andrea Pirlo e che, poi, il campo ha smentito clamorosamente. Allegri riteneva che, ormai, non potesse dare più il massimo giocando davanti alla difesa ed avrebbe voluto spostarlo a sinistra: Pirlo, però, era di ben altro avviso. Il Milan, inoltre, aveva cambiato la sua politica societaria ed agli over-30 proponeva solo rinnovi contrattuali annuali, una situazione totalmente differente rispetto al precedente contratto firmato in rossonero, un quinquennale in bianco per strapparlo alle grinfie del Real Madrid di Fabio Capello.
Due condizioni che, unite a qualche frecciatina inappropriata “anche con te in tribuna abbiamo vinto lo scudetto” hanno fatto scattare l’orgoglio del campione che,dopo aver pensato e ripensato al da farsi, si è tuffato a tutto tondo nel progetto Juventus, lasciandosi alle spalle quelle premesse del Milan che volevano farlo sentire “bollito” e scartando le alternative Inter e Roma, anche perchè la Juventus gli offrì un triennale, mettendolo al centro del progetto nascente.
Per innamorarsi del progetto Juventus di Antonio Conte è bastato un discorso, nel primo giorno di ritiro a Bardonecchia: si è presentato alla squadra con parole semplici e dirette che lasciavano trapelare “il veleno addosso”, e soffermandosi a descriverne non solo la proverbiale grinta, la determinazione ed il carisma, ma anche la maniacalità nel lavoro tattico e nel preparare ogni minimo dettaglio, ogni movimento in campo, “fino alla nausea”.
Un aspetto che, dal di dentro dello spogliatoio bianconero, nell’intervallo tra i due tempi può rivelarsi davvero pericoloso per l’incolumità dei calciatori. In tal senso, con divertente ironia, Andrea Pirlo sottolinea quello che è stato l’unico errore della sua esperienza juventina, ossia il fatto di aver scelto il posto di fianco a Buffon nello spogliatoio, “esattamente davanti alla porta d’ingresso, laddove durante l’intervallo (anche se la Juventus sta vincendo) Conte lancia contro il muro tutto quello che trova, quasi sempre delle bottiglie di plastica piene d’acqua, frizzante”.
Penso quindi gioco e, finora, la scelta di Andrea Pirlo, per la sua “seconda vita”, si è rivelata vincente.
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Juve-Bayern: Crederci non costa nulla. Le ultimissime
Tutto in una notte: si gioca l’accesso alle semifinali per proseguire il sogno Champions questa sera allo Juventus Stadium nella sfida di ritorno dei quarti di finale della Champions League Juve–Bayern Monaco. (altro…)
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Bayern Monaco-Juventus finisce 2-0, tedeschi troppo forti
Una Juventus irriconoscibile cade all’Allianz Arena e vede allontanarsi la semifinale di Champions League. Non tanto per i due gol subiti, comunque pesanti, quanto per la prestazione praticamente nulla al cospetto di un Bayern Monaco che ha fallito diverse occasioni che potevano rendere il divario ancora più ampio. (altro…)
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Bayern Monaco-Juve, sfida di lusso all’Allianz Arena
Poche ore ancora e i riflettori saranno tutti puntati sull’andata dei quarti di finale di Champions di scena all’Allianz Arena: di fronte i padroni di casa “ammazza campionato tadesco“, il Bayern Monaco (altro…)
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Juventus-Catania, Conte conferma Pogba
Dopo la formalità del ritorno degli ottavi di Champions contro il Celtic, la Juventus si rituffa nel campionato e alle 15 ospita allo Stadium il Catania. Gli etnei, reduce dal clamoroso tonfo interno contro l’Inter dopo che erano andati in vantaggio di due reti, vogliono rialzarsi per continuare a sognare un piazzamento in Europa League. Conte si presenta all’appuntamento con un’assenza pesante in mezza al campo, quella del cileno Vidal, squalificato per un turno. Lo stesso si va cosi ad aggiungere agli infortunati Caceres, Pepe e Bendtner, mentre ci sono da registrare i recuperi di De Ceglie e Anelka, i quali cominceranno comunque dalla panchina. Rispetto a mercoledì sera tutta via saranno diversi i rientri: Chiellini, Lichtsteiner, Marchisio, Vucinic e Giovinco, tutti rimasti a riposo in Champions, torneranno dal 1’, cosi come Asamoah che contro il Celtic aveva giocato uno spezzone di gara.
Nel Catania out per squalifica l’ex di turno Legrottaglie, mentre causa infortunio resteranno fuori Capuano e Bergessio. Convocati, ma in panchina, Barrientos e Ricchiuti: per loro comunque appare difficile un impiego nella sfida contro i torinesi. Moduli speculari i due tecnici che puntano decisi sul 3-5-2. Nella Juventus solito trio difensivo davanti a Buffon, ovvero quello composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo Pogba prenderà il posto di Vidal con Pirlo e Marchisio che agiranno accanto a lui mentre le corsie laterali saranno presidiate da Lichtsteiner e Asamoah. In attacco Vucinic e Giovinco. Dall’altro lato davanti ad Andujar, retroguardia composta da Bellusci, Spolli e Rolin. In mezzo al campo Izco, Lodi ed Almiron con Alvarez e Marchese sulle corsie laterali. Gomez e Castro formeranno il tandem offensivo.
Paul Pogba titolare contro il Catania © Valerio Pennicino/Getty Images Le probabili formazioni di Juventus-Catania
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah;Vucinic, Giovinco. In panchina: Storari, Rubinho, Peluso, De Ceglie, Marrone, Isla, Padoin, Giaccherini, Matri, Quagliarella, Anelka. Allenatore: Conte
CATANIA (3-5-2): Andujar; Bellusci, Spolli, Rolin; Alvarez, Izco, Lodi, Almiron, Marchese; Gomez, Castro. In panchina: Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Sciacca, Biagianti, Salifu, Ricchiuti, Doukara,Barrientos, Cani, Keko. Allenatore: Maran