Tag: andrea pirlo

  • Mondiali 2010, Italia: Lippi prova l’undici anti Paraguay

    Mondiali 2010, Italia: Lippi prova l’undici anti Paraguay

    Nell’ultimo test prima della gara d’esordio al Mondiale contro una selezione sudafricana, la Gauteng All Stars, Marcello Lippi ha provato la formazione che dovrebbe scendere in campo lunedì prossimo contro il Paraguay. La “partitella” è terminata 6-0 in favore degli azzurri: in grande spolvero Pazzini e Pepe autori di una doppietta ciascuno, di Iaquinta e di Di Natale le altre due reti.

    Il ct ha schierato inizialmente Buffon tra i pali, difesa con Zambrotta e Criscito sugli esterni e coppia centrale formata da Cannavaro – Chiellini, in mediana Gattuso e Montolivo con Marchisio, recuperato dall’infortunio, in campo per oltre un’ora e affiancato da Pepe e Iaquinta alle spalle dell’unico centravanti Gilardino. Un 4-2-3-1 che con ogni probabilità sarà lo schema utilizzato per fronteggiare i sudamericani. Ricordiamo che Lippi ha dichiarato di volere un’Italia camaleontica e che gli schemi e i tatticismi verranno applicati a seconda dell’avversario che si troverà di fronte.

    Non hanno partecipato al test Daniele De Rossi, fermo ai box per precauzione e che lunedì dovrebbe partire dal primo minuto al posto di Gattuso e al fianco di Montolivo e Andrea Pirlo, che sta recuperando dalla lesione al polpaccio che rischiava di fargli saltare i Mondiali. Per il fantasista del Milan riposo forzato e probabile rientro a partire dalle fasi finali o, in caso di recupero lampo, potrebbe già fare parte dell’undici iniziale nell’ultima gara del Gruppo contro la Slovacchia.

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  • Mondiali 2010: Pirlo recupera e vola in Sud Africa. Probabile esordio con la Slovacchia

    Marcello Lippi può tirare un sospiro di sollievo: Pirlo sta recuperando velocemente dall’infortunio patito durante la prima uscita amichevole pre-Mondiale dell’Italia contro il Messico e partirà oggi con il resto della spedizione azzurra alla volta del Sud Africa. Gli esami a cui si era sottoposto il playmaker della Nazionale avevano evidenziato una lesione al polpaccio che rischiava di fargli saltare la rassegna e costringere così il ct a rivedere il proprio scacchiere tattico che senza Pirlo avrebbe perso in qualità, lui che del centrocampo azzurro è il faro da tantissimi anni.

    • Il dolore è dimunuito. La lesione al polpaccio sinistro si sta cicatrizzando e la situazione è incoraggiante. Sono fiducioso” spiega il centrocampista.

    Pirlo salterà sicuramente le prime due gare (Paraguay e Nuova Zelanda) per rientrare presumibilmente il 24 guigno per la sfida, probabilmente decisiva, contro la Slovacchia di Hamsik. In caso non ce la dovesse fare il fantasista tornerà a completa disposizione di Lippi, se l’Italia dovesse centrare la qualificazione, a partire dagli ottavi di finale.
    La partenza degli azzurri verso il continente nero è prevista in serata dall’aeroporto di Malpensa.

  • Mondiali 2010: recupero Pirlo, Abete ci crede

    Mondiali 2010: recupero Pirlo, Abete ci crede

    Sembrano arrivare notizie confortanti sul recupero di Andrea Pirlo e Mauro German Camoranesi e Lippi potrebbe tirare un sospiro di sollievo avendo l’organico a disposizione a ranghi quasi completi.

    Il centrocampista rossonero potrebbe tornare disponibile già dalla partita contro la Slovacchia, mentre Camoranesi potrebbe esser a disposizione dall’esordio contro il Paraguay. Le condizioni dei giocatori migliorano e nell’ambiente azzurro traspare l’ottimismo. Il presidente Abete di ritorno dal Sudafrica ha voluto difendere Marchisio e rassicurare i tifosi sulle condizioni di Pirlo

    “Per Pirlo c’è fiducia e consapevolezza della sua importanza.Tante volte Pirlo ha fatto la differenza e prima di rinunciare a lui bisogna pensarci tantissime volte – dice Abete ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport -. E’ determinato a giocare questo Mondiale e vediamo strada facendo quali saranno le sue condizioni”

  • Sud Africa 2010: Pirlo out. Ecco come cambia l’Italia

    Sud Africa 2010: Pirlo out. Ecco come cambia l’Italia

    L’infortunio di Pirlo toglie a Marcello Lippi uno degli elementi cardine in squadra, mancherà adesso il playmaker a cui era richiesto il gioco degli azzurri.

    In attesa di capire se il centrocampista rossonero sarà comunque tra i 23 della competizione il ct è costretto a studiare nuove alternative per almeno le tre partite del girone di qualificazione.

    Il sostituto “ideale” dovrebbe esser Montolivo anche se nella Fiorentina ha meno compiti difensivi rispetto a quelli richiesti in qualità di vice Pirlo. Potrebbe però esser l’occasione per Lippi di rimettere al proprio posto gli adattati e scontenti Marchisio e Iaquinta. Si accantonerebbe cosi il 4-2-3-1 per il più rodato 4-4-2 con Pepe e Camoranesi o Maggio esterni e Iaquinta in coppia con Gilardino o Di Natale in attacco.

    Le varie opzioni di Lippi:
    Confermando il 4-2-3-1
    Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito, De Rossi, Montolivo (Palombo), Marchisio, Di Natale, Iaquinta, Gilardino.

    Con il 4-4-2

    Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito, Camoranesi, De Rossi, Marchisio, Pepe, Di Natale, Iaquinta.

    C’è anche l’opzione con il centrocampo a tre con De Rossi vertice basso e Montolivo e Marchisio ai lati e la conferma del tridente Iaquinta, Gilardino, Di Natale.

    Chi il sostituto ideale di Pirlo?

    • Montolivo (47%, 84 Voti)
    • Palombo (23%, 40 Voti)
    • Marchisio (21%, 38 Voti)
    • Gattuso (9%, 15 Voti)

    Totale Votanti: 177

  • Nazionale: si ferma Pirlo, il Sud Africa a rischio

    E’ un venerdi nero dal punto di vista degli infortuni per le squadre partecipanti all’ormai vicina rassegna mondiale. Dopo Drogba e Ferdinand si ferma anche Andrea Pirlo. Il metronomo del Milan è della Nazionale ha riportato una distrazione al polpaccio sinistro nel corso dell’amichevole contro il Messico.

    Punto delicato che mette a serio rischio la sua presenza al Mondiale. Pirlo partirà comunque alla volta del Sud Africa insieme al resto della squadra ma difficilmente sarà recuperabile per la prima parte del mondiale.

    Quello di Pirlo è un infortunio che mi preoccupa, ma per fortuna c’è tempo”
    , – ha spiegato il medico azzurro, prof. Enrico Castellacci – “il tempo medio di recupero per una lesione del genere va dai 15 ai 20 giorni. Ma ogni fisico reagisce in maniera diversa e Pirlo sarà monitorato giorno per giorno. Faremo gli accertamenti strumentali di volta in volta. Il ragazzo è monitorato giornalmente. Se noi vedremo che potrebbe farcela per qualche partita, poi deciderà il mister, le decisioni finali diventano di ordine tecnico, noi diamo una valenza medica”.

  • Serie A, 29esima giornata: Il Pagellone di Crazy Diamond

    Serie A, 29esima giornata: Il Pagellone di Crazy Diamond

    CHELSEA 4 Ancora fuori agli ottavi, arbitri o meno certo senza offrire una grande prestazione. Ennesimo buco nell’acqua per il plurimiolinario club londinese, spiegate ad Abramovic che è la Champions League non la pesca invernale sul Lago Bajkal.

    MOVIOLA IN CAMPO 6 Di fronte agli errori mastodontici visti quest’anno verrebbe voglia di introdurla, ma come ben saprete ci sono intoppi organizzativi: non tutte le squadre possono permettersi Pirlo.

    CAMPIONATO ITALIANO GIUOCO CALCIO ? L’Inter pareggia sempre ed è prima in classifica; la Roma butta mezzo campionato e punta allo scudetto; la Juve non vince mai e si gioca la Champions; l’Atalanta gioca un altro sport e potrebbe addirittura salvarsi…ma è il campionato più bello del mondo? Il più brutto? Quello dove vince l’amore? Quello dei condoni?

    CHIEVO – CATANIA  X Non l’ho vista ma dev’essere stata una gran bella partita, ci scommetto.

    DIEGO RIBAS DA CUNHA 4.5 Somma tra il voto di Craven Cottage e quello di Marassi. A sto punto può anche rimanere a Genova, se non interessa a Garrone all’acquario sicuramente farà piacere un nuovo esemplare di capodoglio.

    E.R. JUVENTUS Più che una squadra un pronto soccorso, manca solo un numero verde per donare fondi alla ricerca sui misteri di Vinovo.

    MILAN 5.5 Calcio brasileiro e tutto quanto, ma ogni volta che può quagliare e superare l’Inter puntualmente si inceppa. Saranno anche meravigliosi ma pure Brad Pitt perderebbe un bel po’ di fascino se dichiarasse di essere impotente.

    PATO 5 E’ rotto? Non è rotto? Non c’ha voglia? C’ha voglia ma ha paura? Potrebbe scrivere la storia del Milan ma se non esce dalla pubertà rischia solo di scopiazzare Molière, il Malato Immaginario

    BALOTELLI 5 Legrottaglie gli ha consigliato di incontrare Gesù e pregare per trovare la pace interiore. Beh ha incontrato Raiola, non so se sia la stessa cosa ma di certo ora Moratti una preghierina la sta dicendo

    MESSI 9 Altro giro, altra tripletta, altri tre punti al Barca. Con tanto di rigore regalato alla comparsa Ibrahimovic per farlo sentire meno solo. Ma non sei solo, Ibra! C’è Raiola con te, e adesso anche Balotelli. Pensa che fico una pizzata tra Raiola, Ibrahimovic e Balotelli, già me li immagino i due campioni che si litigano la fetta più grande e il pizzettaro procuratore che gli fa pagare una margherita otto euro.E intanto Messi segna.

    ATTACCO ROMA  7 Pare che Toni e Vucinic si siano scatenati e ora anche Menez ricorda di quando a sette anni era il nuovo Zidane. Per quanto ha rinnovato Totti?

    LEGROTTAGLIE 5 Comunque non so a voi ma a me Cardinal-Legrottaglie ha un po’ rotto le balle. Ho il terrore di entrare in confessionale e trovarmelo di là dalla grata; di accendere la tv e vederlo condurre A Sua Immagine, di aprire Tuttosport e vedere che gioca titolare  nella Juventus. Ve lo assicuro, è un vero incubo


  • Seria A: Roma – Milan 0-0, le interviste

    Al termine della gara tra Roma e Milan finita a rete inviolate, cresce il malumore nelle due formazioni. A parlare per primo tra i rossoneri è Andrea Pirlo che spiega: “Potevamo vincere, ma purtroppo abbiamo perso due punti. Abbiamo giocato una buona gara, ma dovevamo vincere e adesso dobbiamo sperare in un passo falso dell’Inter. La prova è stata buono ma non siamo riusciti a far goal. Siamo venuti qua per ottenere i tre punti perchè servivano solo quelli“.

    Leonardo: “La squadra avrebbe meritato di più, anche se nel primo quarto d’ora abbiamo faticato un po’. Il secondo tempo è stato eccezionale sotto tutti gli aspetti. Per poco non abbiamo trovato il goal ma la prestazione è stata straordinaria. Huntelaar è stato molto bravo, sia tatticamente che fisicamente. Ripeto, la squadra ha fatto molto bene e rimane un po’ di rammarico per non aver portato via i tre punti. Non lo nego, vengo via da Roma con l’amaro in bocca. Molte scelte tattiche le porto avanti con la squadra, i ragazzi sono molto coinvolti e questo è bellissimo

    David Beckham: “Lo 0-0 non è un bel risultato ma nemmeno da buttare. Siamo sicuramente delusi perchè abbiamo avuto tantissime occasioni per trovare il vantaggio. Siamo stati superiori alla Roma ma purtroppo non è bastato. A Manchester possiamo farcela, anche se vincere 2-0 all’Old Trafford è molto molto difficile. Per me sarà sicuramente una partita speciale”

    Claudio Ranieri: “Stimo tantissimo Leonardo, è una grande persona che fa bene al mondo del calcio. Stasera eravamo un po’ stanchi, e soprattutto qualche ragazzo non era al meglio. Penso a Pizarro e a De Rossi. Siamo partiti bene poi il Milan ha preso in mano il pallino e quando i rossoneri giocano così diventa davvero difficile. Nel primo tempo siamo riusciti a contenerli bene mentre nella ripresa abbiamo rischiato di più. L’idea era quella di bloccare Pirlo ma lui sa come muoversi ed ha anche altri compagni che sanno impostare al posto suo. Non è stata una Roma superba ma io sono soddisfatto. A volte bisogna saper accettare il risultato, soprattutto quando sai di non essere al 100%. Il Milan ha grandissimo qualità, sa giocare la palla a due tocchi e andargli dietro è davvero dura”

    Burdisso: “Abbiamo sofferto perchè davanti avevamo il Milan, che è una grandissima squadra. Abbiamo concesso loro tanti cross e loro davanti hanno gente che salta molto bene di testa. Tutto sommato però per noi questo è un pareggio positivo. Il campionato è lungo, guardiamoci avanti ma anche dietro. Viviamo domenica dopo domenica e tutto può succedere perchè l’Inter ha la Champions mentre noi possiamo preparare bene le partite perchè siamo usciti dalla Coppa”

  • Serie A: le pagelle di Milan – Siena. Ronaldino e Borriello da NAZIONALE

    Ronaldinho: 8 E’ l’ennesima scommessa vinta dal presidente Silvio Berlusconi, unico a credere in lui nei momenti bui. Mette il suo genio al servizio della squadra. La tripletta è il giusto biglietto da visita per l’atteso derby. Merita il Sud Africa

    Marco Borriello: 8 Fa capire perché Leonardo lo schiera in campo in qualsiasi condizione fisica. Fa reparto da solo, si procura un rigore e fa un gol spettacolare. Lippi non può continuare ad evitarlo.

    Andrea Pirlo: 7 Ha ritrovato la condizione e i suoi lanci sono tornati quelli di un tempo.

    Dida 7 E’ misteriosa la sua carriera, a momenti strepitosi seguono momenti disastrosi. Il brasiliano comunque non si deprime in qualsiasi situazione e respinge qualsiasi conclusione verso la porta rossonera.

    Brandao 4,5: Rende agevole la giornata rossonera con una dormita colossale. Ha l’espulsione di Curci sulla coscienza.

    Maccarrone 5,5 Questa volta non si esalta a San Siro, cerca di metter in difficoltà da solo la difesa rossonera

    IL TABELLINO
    MILAN – SIENA 4-0
    11′ pt rig. Ronaldinho (M), 28′ pt Borriello (M), 27′ st Ronaldinho (M), 44′ st Ronaldinho (M)
    MILAN (4-2-1-3): Dida 7, Abate 6, Nesta 6 (10′ st Favalli 6), Thiago Silva 6.5, Antonini 6.5, Gattuso 6, Flamini 6 (1′ st Jankulovski 5.5), Pirlo 7, Beckham 6,5, Borriello 8 (32′ st Inzaghi sv), Ronaldinho 8. A disposizione: Abbiati, Kaladze, Bonera, Huntelaar. All. Leonardo

    SIENA (4-3-3): Curci 5, Rosi 6, Terzi 6, Brandao 4.5, Del Grosso 6 (20′ st Garofalo 6), Vergassola 6, Codrea 6, Ekdal 6, Rossi 5.5 (26′ st Calaiò 6), Jajalo sv(10′ pt Pegolo 6), Maccarone 5.5. A disposizione: Ficagna, Filipe, Jarolim, Buchel. All. Malesani
    ARBITRO: Saccani
    AMMONITI: Rosi (S), Maccarone (S)
    ESPULSI: 10′ pt Curci per fallo da ultimo uomo

  • Verso il derby: è scontro. Inter nervosa, Milan scaramantico

    Il bel campionato del Milan di Leonardo fa rivivere ai due popoli di Milano un infuocato periodo di avvicinamento alla stracittadina che come sappiamo si giocherà solo nel prossimo week end. Ad alzare i toni dello scontro dialettico è stata la notizia dell’interessamento da parte dei rossoneri per il laterale brasiliano Mancini.

    Dopo gli sfottò nati dalle cessioni di Clarence Seedorf e Andrea Pirlo, il presidente Moratti non vuol rischiare la possibilità di rinforzare i cugini nonostante in questi ultimi anni i nerazzurri sono stati semprer superiori. La decisione, da parte della Lega, di modificare il calendario di Coppa Italia facendo giocare a San Siro prima i rossoneri e poi la squadra di Mourinho nel delicato match contro la Juve ha innescato la protesta del club di via Durini.

    L’amministratore delegato Paolillo attraverso un comunicato manifesta il suo disappunto E’ inaccettabile che venga modificato e organizzato un calendario facendo giocare, a 24 ore di distanza, sullo stesso terreno due gare, e la seconda è una sfida di prestigio come Inter-Juventus. Tutto ciò è assurdo, ridicolizza la coppa nazionale e la serietà della Lega Nazionale Professionisti. L’Inter chiede ufficialmente di giocare Inter-Juventus mercoledì 27 gennaio, altrimenti che si cerchi un’altra data per Fiorentina-Milan, per altro una gara che non è stata recuperata nell’immediato e della quale era già stata programmata una data certa”.

    Di tutt’altro tono e orientata alla distensione la risposta del Milan:
    “L’amministratore delegato dell’Inter Ernesto Paolillo ha richiesto di far disputare il 27 gennaio la gara Inter-Juventus onde evitare che la Coppa Italia sia ridicolizzata Pur non essendo chiarissima la ragione per cui questo evento dovrebbe verificarsi, l’A.C. Milan si dichiara ben disponibile a evitarlo e propone allo scopo di stabilire con sorteggio quale delle gare Milan-Udinese e Inter-Juventus debba disputarsi per prima”.

    Al di là di chi ha torto o ragione si ha l’impressione che la società nerazzurra nonostante il consistente vantaggio in classifica e le tantissime vittorie degli ultimi anni senta di più la pressione del derby.

  • Inter vs Milan: Mancini per Jankulovsky giallo di mercato. Moratti si infuria

    Le rivelazioni di Sportmediaset di questa mattina portano alla luce uno strano intreccio di mercato che potrebbe intaccare il patto di non belligeranza tra i due club di Milano. L’ogetto del contendere è il brasiliano Amantino Mancini promesso dai nerazzurri al Marsiglia contro la volontà del giocatore non propenso a lasciare Milano. Dietro l’ostracismo dell’ex romanista ci sarebbe l’interesse del Milan, smanioso di regalare a Leonardo un esterno d’attacco capace di sostituire Ronaldinho e Pato.

    Pare che i rossoneri avessero proposto uno scambio con Jankulovsky per tamponare il vuoto lasciato dall’infortunio al cranio del rumeno Chivu. La notizia però ha mandato su tutte le furie il presidente Massimo Moratti non più propenso a trattare con i rossoneri dopo le trattative per Pirlo e Seedorf ancora oggi oggetto di vanto per i tifosi rossoneri. Anche il Milan declina le responsabilità sostenendo che il passaggio di Mancini in rossonero sia un’idea dell’agente del calciatore, Gilmar Veloz, suffragata dalla voglia del giocatore di non sporstarsi da Milano per motivi familiari e dalla colonia brasiliana che a Milanello lo accoglierebbe a braccia aperte.

    Jankulovsky non è mai stato un obiettivo nerazzurro che per il ruolo di laterale sono sempre interessati al serbo della Lazio Aleksandar Kolarov. Mancini a questo punto spera nell’interessamento del Manchester City di Roberto Mancini altrimenti sarà costretto ad accettare il Marsiglia di Deshamps.