Tag: andrea pirlo

  • Galliani blinda Thiago Silva, Seedorf vicino all’addio

    Galliani blinda Thiago Silva, Seedorf vicino all’addio

    Questa volta è stato di parola, Adriano Galliani dopo la cena con Berlusconi ed Allegri di lunedi sera ha iniziato ieri mattina la lunga sequela di incontri con i giocatori in scadenza di contratto dando vita alla nuova stagione di calciomercato rossonero.

    Un pò a sorpresa ma con tanto merito a rinnovare con un adeguamento del contratto è Thiago Silva, il brasiliano giocherà con la maglia rossonera fino al 2016 “Oggi mi sento veramete importante per la squadra, anche perché non è facile arrivare nella squadra più importante del mondo e fare bene al secondo anno. Per questo ringrazio il mister per quello che abbiamo fatto. Io spero di rimanere fino a 40 anni come Paolo Maldini. Non so se ce la farò, ma ci arrivo vicino sarò molto contento lo stesso”

    Come preventivabile è stato rinnovato di un anno l’accordo con van Bommel preziosissimo nella seconda parte del campionato, un anno anche per Roma. Sarà riscattato Boateng dal Genoa e con lui anche Amelia anche se il portiere difficilmente resterà al Milan visto il prossimo arrivo di Marchetti.

    Con Pirlo, ormai promesso sposo alla Juventus a partire potrebbe esser anche Clarence Seedorf, l’olandese come da lui stesso confermato non fa una questione di compenso ma di opportunità. Il centrocampista, infatti, è allettato dalla proposta del Botafogo pronto ad offrirgli un biennale da tre milioni di euro a stagione più una opzione per il terzo anno. Seedorf, oggi ha incontrato gli emissari brasiliani accompagnati in Italia dall’ex rossonero Serginho e l’incontro sembra essera stato fruttuoso. Imporante anche il colloquio con Galliani ma la fumata bianca non c’è stata per le garanzie tecniche che Seedorf chiederà direttamente ad Allegri nei prossimi giorni. Oggi in sede passeranno Nesta, Inzaghi e lo stesso Pirlo, poi toccherà ad Ambrosini anche se il capitano è ormai certo del rinnovo.

  • Juve, via ai parametri zero con l’arrivo di Pirlo, Ziegler e Pazienza

    Juve, via ai parametri zero con l’arrivo di Pirlo, Ziegler e Pazienza

    Con la rinuncia all’Europa, anche quella definita di secondo piano dell’ Europa League, la Juventus inizia il suo piano di ridimensionamento abbandonando qualsiasi velleità rappresentata dall’acquisto dei tanti promessi Top Player con l’arrivo del usato sicuro rappresentato da Andrea Pirlo e da due onesti comprimari, Reto Ziegler terzino sinistro ex Sampdoria e Michele pazienza centrocampista di rottura proveniente dal Napoli.

    I tre arriveranno a Torino a parametro zero, tre mosse che potevano far esaltare il popolo juventino se fossero degli aggiustamenti della rosa in attesa dei veri campioni. Ma purtroppo questo non avverrà, Aquilani non verrà riscattato Montolivo si è promesso all’ Inter e quindi arriva Pirlo, forse il regista più forte al mondo, ma che sembra aver iniziato la sua parabola discendente a 32 anni compiuti e con una stagione ricca di infortuni alle spalle.

    Se Pirlo comunque rappresenta un rinforzo valido nell’ ottica di una partita a settimana che la Juventus farà nella prossima stagione, gli altri due arrivi rappresentano la dimostrazione che ancora una volta, Beppe Marotta ha molta confusione in testa oppure la verità è un’altra: che bisogno c’e’ di prendere Pazienza se in rosa ci sono Sissoko e Felipe Melo? Ziegler è un buon rincalzo ma con ogni probabilità sarà il titolare nella fascia sinistra ma non si vedono tante differenze con De Ceglie che fino all’infortunio patito a San Siro contro il Milan non stava certo sfigurando. Forse allora il tanto promesso capitale di 120 milioni non c’e’ e quindi uno dei due centrocampisti partirà per fare necessariamente cassa. Si prospetta quindi un “grande” calciomercato per la Vecchia Signora sicuramente ricco di promesse che purtroppo, per la storia e la dignità del club bianconero, non saranno ovviamente mantenute.

  • Milan, iniziano i mugugni. Seedorf “non si trattano cosi le bandiere”

    Milan, iniziano i mugugni. Seedorf “non si trattano cosi le bandiere”

    La società aveva chiesto tempo per parlare di rinnovi chiedendo ai giocatori di pazientare fino alla fine del campionato. Come lo stesso Galliani ha evidenziato il gruppo dei nove in scadenza di contrato si è dimostrato professionista ed attaccato ai colori rossoneri, dispuntando una ottima stagione nonostante lo status di precario e le insistenti sirene di mercato.

    Lo scudetto ora, è in naftalina e la sconfitta del Barbera ha interrotto il sogno della doppietta e tra i giocatori iniziano ad esserci i primi mugugni per il silenzio societario. Il primo a romper gli indugi e parlare alla stampa è Clarence Seedorf con una dichiarazione rilasciata al Corriere dello Sport “In queste ultime ore non è cambiato nulla e io non mi sento certo bene. Ci vuole chiarezza in un momento così delicato della stagione. La società ci ha chiesto di aspettare la conquista dello scudetto: così è stato, ma adesso ci vuole chiarezza, perché non si trattano così le bandiere del Milan. Se amo il Milan? Ho passato qui metà della mia carriera: il mio rapporto con il Milan non è cambiato, semmai bisogna capire se sta accadendo il contrario”.

    L’olandese pare abbia due offerte allettanti dal Brasile con Corinthians e Flamengo pronti a dargli l’opportunità di vincere la Coppa Libertadores per arricchiare ulteriormente il suo ricco palmares. Con Pirlo destinato alla Juventus, il centrocampo rossonero vive una situazione di stallo con Gattuso sempre più allettato dalla pista russa e Flamini possibile partente anche se il contratto scadrà tra una stagione. Gli unici al momento sicuri del rinnovo appaiono capitan Ambrosini che ha deciso di decurtarsi l’ingaggio pur di rimanere in rossonero e l’olandese Van Bommel prezioso per la conquista del campionato.

    E’ chiaro a questo punto che sistemata la difesa e con l’attacco già competitivo la società farà il suo sforzo sulla mediana, i nomi sono quelli di Witsel, Nocerino, Constant, Pazienza ma in molti pensano ad un colpo importante del presidente.

  • Juve, Mazzarri con Pirlo? Ma è la scelta giusta?

    Juve, Mazzarri con Pirlo? Ma è la scelta giusta?

    La Juventus con una ritrovata vena positiva cerca di porre le basi per la prossima stagione. Dopo anni di programmi e rivoluzioni il prossimo per i tifosi deve esser quello della svolta che vede la Vecchia Signora pronta a lottare per le posizione che più le competono piuttosto che annaspare alla ricerca di un piazzamento importante per limitare i danni della stagione.

    Oltre ai gemelli Applet Pires e Bastos il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Andrea Pirlo, come ampiamente documentato ieri Marotta ha incontrato il suo procuratore Tullio Tinti e posto le basi per un ingaggio qualora la storia con il Milan dovesse davvero terminare alla fine di questo campionato. Affidare le chiavi del centrocampo al metronomo che ha fatto le fortune del Milan ancellottiano e della nazionale campione del mondo è una scelta coraggiosa e che mira finalmente alla tanto agognata qualità.

    Avere Pirlo in squadra impone però un modulo tattico ben preciso che cozza con la visione di gioco schematica ed elementare del teorico Del Neri e ancor più con le idee e l’aggressività del 3-5-2 di Mazzarri che radiomercato vuole come suo possibile successore.

    Il calcio è bello perchè riesce a stravolgere ogni previsione e pronostico ma a sensazione la Juve rischia ancora una volta di far una semi rivoluzione senza un filo conduttore, e voi che ne pensate?

  • Pirlo – Juve contatto. L’agente incontra Marotta

    Pirlo – Juve contatto. L’agente incontra Marotta

    Milan e Pirlo sono sempre più lontani, Pirlo e la Juve sono sempre più vicini. L’incontro odierno a Vinovo tra il procuratore del fantasista rossonero Tullio Tinti e il dg Beppe Marotta certifica che l’ipotesi di vedere Pirlo con la maglia bianconera non è così poi tanto remota.

    Difficilmente il Milan offrirà il rinnovo del contratto al regista della nazionale italiana alle stesse cifre percepite finora, Pirlo infatti è il secondo calciatore più pagato del club dopo Ibrahimovic. Galliani ha proposto un ritocco verso il basso del 50% sul nuovo accordo ma, a sua volta, Pirlo difficilmente accetterà la riduzione dell’ingaggio e ha cominciato a prendere in considerazione l’ipotesi di trovarsi un’altra sistemazione. La Juventus ha fiutato subito l’affare e ha cominciato a lavorare sottotraccia da tempo.

    Nonostante le parole di Tinti che ha confermato di essere stato a Vinovo nel quartier generale della Juventus ma solo per una visita e salutare i suoi assistiti Alessandro Matri e Luca Toni “Ho incontrato Marotta? Sì, ma non abbiamo parlato di Pirlo” è facile suppore che con Marotta abbia discusso del futuro di Pirlo che, viste le difficoltà della Juventus di far abbassare le pretese del Liverpool per il riscatto di Alberto Aquilani, sta pensando al rossonero per affidargli le chiavi del centrocampo bianconero per le prossime stagioni.

  • Allegri vuole Essien, Borriello vice Ibra?

    Allegri vuole Essien, Borriello vice Ibra?

    La personalità dimostrata in questa stagione da Allegri ha convinto dirigenza e giocatori delle qualità tecniche ed umane del nuovo tecnico e in vista della prossima stagione prenderanno seriamente in considerazione le sue idee per preparare l’assalto alla Champions League.

    Il nodo cruciale da sciogliere è quello del centrocampo, il passaggio dalla qualità pura di Pirlo alla sostanta di Van Bommel ha convinto tutti e per la prossima stagione pare stia convincendo la società a puntare sul ghanese del Chelsea Essien. Il centrocampista potrebbe esser sacrificato da Blue proprio per la predilezione di Ancelotti per un centrocapista più orientato alla costruzione che alla rottura e il Milan potrebbe cercar di far breccia.

    Intanto prende sempre più quota il ritorno a Milanello di Marco Borriello, l’attaccante napolentano dopo un inizio stravolgente in giallorosso vive adesso all’ombra di Totti e la nuova società sembra non voglia mantenere il patto tra la Sensi e Galliani che obligava la Roma al riscatto al termine della stagione. Borriello in rossonero sarebbe il vice Ibra e l’attaccante d’area che in questa stagione è spesso mancato.

  • Tra Pirlo e la Juve si inseriscono gli sceicchi

    Tra Pirlo e la Juve si inseriscono gli sceicchi

    Domenica complice la squalifica di Van Bommel vestirà nuovamente la maglia da titolare ritornando a ricoprire quel ruolo che per tanti anni è stato il suo habitat in rossonero. Adesso però la presenza di ANdrea Pirlo non sembra più indispensabile per il Milan tanto che da più parti arrivano conferme di un divorzio a fine stagione.

    Il playmaker in scadenza di contratto ha comunque tantissimo mercato e molti club sarebbbero pronti a ricoprirlo con un contratto d’oro per affidargli le chiavi del centrocampo. In Italia la pista più accreditata è quella bianconera, la Juve infatti è alla perenne ricerca di qualità per compiere il definitivo salto di qualità ma a render più difficile il passaggio c’è l’ombra degli sceicchi.

    La Gazzetta dello Sport oggi spiffera di un presunto incontro con gli emissari del Manchester City per la prossima stagione con lo sceicco Mansour disposto ad offrirgli un triennale da 7 milioni di euro a stagione. Pirlo da sempre allettatto dall’esperienza all’estero è però corteggiatissimo dal Malaga dalla scorsa stagione in mano allo sceicco Abdullah Bin Nassar Al-Thani anch’esso ambizioso e con manie di grandezza pare disposto ad alzare ancora l’offerta pur di portare Pirlo nella Liga.

  • Il Milan bis non convince, ecco le cessioni eccellenti

    Il Milan bis non convince, ecco le cessioni eccellenti

    Il Milan ieri non ha offerto una prestazione al di sotto dei canoni di questa stagione permettendo al Palermo di portar via da San Siro un risultato prezioso per il passaggio del turno. La partita, per quanto recuperabile, era per Allegri e la dirigenza una delle ultime occasioni per valutare le cosidette seconde linee in vista della prossima stagione.

    I 70 milioni di euro di buco nel bilancio devono esser ripianati e l’ad Adriano Galliani ha fatto capire di voler agire sugli stipendi dei giocatori e sopratutto su quelli in scadenza. A rischiare sono sopratutto Pirlo e capitan Ambrosini, il primo oltre ad aver un ingaggio altissimo sembra metter in discussione gli equilibri tattici trovati da Allegri in questa stagione e allettato dalle offerte economiche di Juve e Roma potrebbe decidere di lasciare il club. AMbrosini invece pare disposto a discutere il rinnovo al ribasso ma al momento la trattativa è in fase di stallo.

    Ha deluso ancora Sokratis costato in estate 7 milioni di euro tra soldi e contropartite tecniche girate al Genoa e potrebbe esser ceduto per far cassa, la stessa sorte potrebbe toccare ad Antonini anche ieri disattento e confusionario. Per Zambrotta si prospetta un rinnovo fino al 2013 con lo stesso stratagemma usato per Oddo: ingaggio attuale diviso in due stagioni.

    Delicata anche la situazione di Flamini con un ingaggio importantissimo (4.5 milioni di euro a stagione) ma un rendimento deludente e da comprimario. Anche per il francese ci sarà la proposta di rinnovo al ribasso altrimenti potrebbe lasciare Milano

  • Pirlo: “Voglio il rinnovo”. Ma Juve e Roma restano in agguato

    Pirlo: “Voglio il rinnovo”. Ma Juve e Roma restano in agguato

    Dopo la buona notizia per Andrea Pirlo del recupero dall’infortunio al ginocchio destro, patito a causa dello stiramento di secondo grado al legamento collaterale mediale nel mese di Febbraio, che gli consentirà con tutta probabilità di essere a disposizione di Allegri per la gara di domenica prossima in casa contro la Sampdoria, è tempo di pensare anche alla sua situazione contrattuale che, nella fattispecie, significa compiere una delicata scelta: rinnovare o non rinnovare con il Milan.

    A tal proposito, il suo procuratore Tullio Tinti, ha riassunto la situazione attuale, precisando che, comunque, le trattative sono in ancora in fase di stallo per volontà del Milan, nonostante la volontà del suo assistito sia fermamente quella di restare al Milan fino al termine della sua carriera, dopo 10 anni di militanza in rossonero, prolungando, così, il contratto in scadenza a fine stagione. “La nostra volontà al momento è quella di sederci al tavolo con il Milan. La dirigenza rossonera continua a ribadire la sua intenzione di chiamare i giocatori in scadenza quando la situazione in classifica sarà definitiva, il Milan vuole rinnovare con Andrea, ma finora nulla di concreto è stato fatto“.

    I principali nodi da sciogliere per il raggiungimento dell’ accordo fra le due parti sarebbero, come spesso accade, esclusivamente di natura economica, poichè la società vorrebbe decurtare l’oneroso ingaggio di oltre 5 milioni di euro a stagione in coerenza con il tetto di 4 milioni di euro voluto da Galliani, (attualmente Pirlo è il secondo rossonero più pagato dopo Zlatan Ibrhimovic), mentre il centrocampista campione del Mondo nel 2006, oltre che vincitore di 2 Champions League, 1 Coppa Italia, 1 Campionato, 1 Supercoppa Italiana, 2 Supercoppe Europee, 1 Coppa del Mondo per Club con la società rossonera, e dopo ben 10 anni di permanenza al Milan, sarebbe intenzionato a preservare lo status quo contratttuale, al fine di non ridimensionare la sua posizione.

    A fronte di una tale situazione di stallo, restano, dunque, alla finestra le tante squadre potenzialmente interessate a rilevare il centrocampista 32 enne, con la Juventus in pole position, interessata ad un innesto di tale calibro, che arriverebbe a parametro zero, e che potrebbe far compiere al centrocampo bianconero un vero e proprio salto di qualità, anche in vista del probabile riscatto di Aquilani dal Liverpool.

    Inoltre, fortemente interessata al centrocampista bresciano potrebbe essere anche la Roma, anche se, in merito a tale questione, il procuratore Tullio Tinti ha voluto chiarire come non esista ancora nulla di concreto poichè manca, al momento, una controparte con cui interfacciarsi, in attesa che la gestione americana di Thomas Di Benedetto divenga effettivamente operativa.

    Tuttavia, l’interessamento giallorosso nei confronti di Andrea Pirlo potrebbe assumere connotati ben più concreti se sulla panchina romanista nella prossima stagione arrivasse Carlo Ancelotti. Il tecnico emiliano, infatti, appare ormai in rotta con il presidente del Chelsea Roman Abramovich, soprattutto dopo l’eliminazione dei Blues dai quarti di finale di Champions League avvenuta martedì scorso ad opera del Manchester United, ed a fine stagione Ancelotti potrebbe trovare un accordo per la risoluzione contrattuale, approdando proprio sulla panchina della squadra giallorossa nella quale militò per lunghi anni da calciatore.

    In tal caso, mister Carlo Ancelotti gradirebbe ritrovare a Trigoria uno dei suoi pupilli, il punto di riferimento e perno del suo centrocampo rossonero, con il quale ha condiviso in rossonero tutte le vittorie più importanti della sua carriera.

  • Juve, da Pirlo a Tevez. Il mercato passa dalla Champions

    Juve, da Pirlo a Tevez. Il mercato passa dalla Champions

    Berlusconi sogna Cristiano Ronaldo e come ribadito telefonicamente al Processo di Biscardi “sognare non costa nulla ma aiuta ad esser felici”. In casa Juventus vogliono fare loro la massima del presidente rossonero inseguendo un sogno che sono qualche settimana fa sembrava irrealizzabile.

    Sei partite alla fine e sei punti da recuperare, praticamente una Mission Impossible quella che i giocatori bianconeri, la dirigenza e l’allenatore si sono posti come traguardo. Il raggiungimento del quarto posto, valido per la Champions League vale però la riconferma a mister Del Neri e a molti giocatori adesso dati per sicuri partenti.

    Ovviamente la Champions porterebbe nelle casse della Vecchia Signora altri 25 milioni di euro utili per intervenire sul mercato. Se grazie alla Nike si sogna Neymar, Paratici e Marotta stanno sondando altri obiettivi: la pista più concreta è quella che porta ad Andrea Pirlo, un acquisto low cost ma di grande qualità per il centrocampo che con Montolivo e Bastos dovrebbe dare nuova linfa.

    Se la posizione di Aquilani è sempre più in bilico oggi tutti i media svelano un contatto tra Paratici e Tevez. L’argentino nel mirino anche dell’Inter potrebbe esser il regalo “Champions” per i tifosi e Del Neri ma per arrivarci ci vogliono 30 milioni ma sognare non costa nulla…