Tag: andrea pirlo

  • Prandelli “Convoco Di Natale, Pirlo da Pallone d’Oro”

    Prandelli “Convoco Di Natale, Pirlo da Pallone d’Oro”

    Alla vigilia del 2012, anno di campionati Europei nei quali la Nazionale Azzurra sarà impegnata, Cesare Prandelli, ct Azzurro, parla dei suoi progetti per l’anno che verrà.

    Argomento “caldo”, il fattore convocazioni per i prossimi campionati di Polonia ed Ucraina: il ct rivela, così, che vorrebbe sperimentare l’inedita coppia formata da Totò Di Natale e Mario Balotelli, per vederla all’opera nella prossima amichevole di febbraio contro gli Usa, naturalmente in prospettiva convocazioni Europee. Una coppia inedita ma che potrebbe essere ben assortita, data le diverse stature, corporature e caratteristiche tecniche dei due attaccanti, un assortimento che potrebbe risultare comunque simile alla coppia Balotelli – Cassano o Balotelli – Rossi, entrambe punte di movimento. A proposito di Balotelli, poi, il ct rivela che per le festività natalizie l’attaccante del City gli  ha inviato un messaggino molto divertente, com’è nel suo stile.

    Cesare Prandelli | © Getty Images

    In tema di attaccanti inevitabile un riferimento ad Antonio Cassano, con il quale il ct ha avuto modo di parlare sempre in occasione degli auguri di Natale: Cassano, come rivela Prandelli, vorrebbe “spaccare il mondo”, al punto che è quasi necessario porre un freno alla sua voglia di tornare in campo al più presto possibile, anche se il ct rivela di aver intenzione di aspettarlo fino all’ultimo secondo disponibile. Una manifestazione di affetto, stima e considerazione davvero non indifferenti. D’altronde, il tecnico ha nel suo stile la volontà di stare vicino ai suoi calciatori, anche quando non godono di perfetta salute: ecco perchè, a fine Gennaio, si recherà in Spagna per seguire da vicino il programma di recupero di Giuseppe Rossi.

    A proposito di campioni inevitabile anche un riferimento ad Andrea Pirlo, che secondo Cesare Prandelli meriterebbe il Pallone d’Oro perchè “è il numero uno da dieci anni a centrocampo“, ed anche perchè questo potrebbe essere un segnale inequivocabile di un suo grande Europeo e di un grande Europeo da parte della Nazionale Italiana.

  • Google, Marco Simoncelli è il termine più cercato nel 2011

    Google, Marco Simoncelli è il termine più cercato nel 2011

    Il 2011 volge a termine e come consuetudine è tempo di bilanci e classifiche in ambito sportivo ad esempio impazzano i sondaggi sui migliori giocatori, le sorprese, i giovani mentre in maniera più ufficiale il 9 gennaio arriveranno gli ambiti riconoscimenti come il top 11, il premio Puskas e sopratutto il Pallone d’Oro. Ad interessare però da quando l’informazione veicola attraverso la rete sono anche le ricerche degli utenti, una volta ricercatissime per richieste di mercato e adesso utili per recepire cosa interesse agli italiani.

    Marco Simoncelli | ©Mirco Lazzari gp/Getty Images
    A farla da padrone nelle ricerche in rete è ovviamente Google che nel suo annuale Zeitgeist (“Spirito dei tempi”, appunto) pubblica i temi d’interesse nel 2011. A farla da padrone, purtroppo, nelle ricerche di immagine, video e news è il povero Marco Simoncelli da mesi ormai al centro delle cronache per la terribile morte sul maledetto circuito di Sepang. Dallo scorso 23 ottobre, giorno dell’incidente, il nome di Marco Simoncelli ha unito tutta Italia facendo impennare la ricerca di news, indiscrezioni o semplicemente per un attestato di stima per una ragazzo dalla faccia pulita che si faceva voler bene da tutti.

    Il nome del Sic precede nella top ten delle “ricerche di crescente popolarità”, il tormentone musicale Danza Kuduro e Iphone 5 che pur non ancora in commercio ha praticamente sfruttato al massimo l’onda del marketing facendo accrescere la curiosità e la conseguente caccia alle indiscrezioni.

    Queste le Ricerche in più rapida ascesa
    1. Simoncelli
    2. Danza Kuduro
    3. iPhone 5
    4. Groupon
    5. Referendum
    6. Na pohybel janas
    7. Censimento 2011
    8. iPad 2
    9. Google Gravity
    10. Lamberto Sposini

    Curiosità. Al sesto posto si piazza una parola “Na pohybel janas” apparentemente senza un significato reale e in molti ancora non sanno a cosa si riferisse. In molti propendono verso il nome di un virus e la curiosità per conoscere i suoi effetti fece impennare le ricerche ad inizio anno.

    Tornando però all’ambito sportivo oltre a Marco Simoncelli i personaggi più ricercati in Italia sono Cisse’, Barzagli, Pirlo, Abidal, Tevez, Legrottaglie, Robert Kubica, Rey Mysterio e Gattuso. Mentre globalmente il Sic occupa la quinta posizione, la tragica morte di Dan Wheldon occupa il posto più basso del podio Soccerstar, il secondo e Mayweather Vs Ortiz, primo.

  • Pirlo: “Felice alla Juve, Conte mi ricorda Ancelotti e Lippi”

    Pirlo: “Felice alla Juve, Conte mi ricorda Ancelotti e Lippi”

    L’importante vittoria di ieri della Juventus contro il Cesena ha riaperto una questione che Mister Antonio Conte si rifiuta di menzionare: la Juventus ha tutte le capacità di ambire allo scudetto. Di questo ne è convinto Andrea Pirlo, il grande assente nel match casalingo contro i romagnoli, che, come il tecnico preferisce tenere i piedi ben piantati a terra. Oggi nel corso di un’intervista rilasciata per il sito ufficiale della Fifa, il regista bianconero non nasconde il desiderio di tornare a vncere con una nuova maglia, dopo l’ultimo scudetto conquistato nella stagione passata con il Milan.

    Voglio vincere con questa squadra. -dice Pirlo – E’ presto per parlare di scudetto e francamente io non credo che sia arrivato il momento nemmeno di pensarci. La Juve è giunta al settimo posto nelle ultime due stagioni, quindi bisogna tenere i piedi per terra, continuare a lavorare e, soprattutto, continuare a giocare come abbiamo fatto fin dall’inizio della stagione“.

    Andrea Pirlo | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Il playmaker, che nella sua carriera ha vinto tutto quello che un giocatore può desiderare con la maglia rossonera, parla della scelta di vestire la maglia bianconera:

    La maglia della Juventus rappresenta anni di gloria e di storia, avverto un senso di legittimo orgoglio nel vestire questa casacca dopo aver giocato per tanti anni nel Milan, squadra paragonabile in termini di storia e tradizione, oggi sono contento, oserei dire felice” – spiega aggiungendo – “Dopo la fine del contratto con il Milan avevo bisogno di nuove motivazioni. Dopo nove o dieci anni nella stessa squadra, può succedere che si perde la motivazione, non si ha lo stesso desiderio. Sono stato io a prendere la decisione. Volevo vivere altre esperienze. Ho tanta voglia di vincere con la Juventus, di arrivare più in alto possibile. L’allenatore, la squadra, la società, lavoriamo tutti per lo stesso traguardo e secondo la mia esperienza possiamo riuscirci. La Juve vuole tornare ad essere regina d’Italia e d’Europa ed io voglio affrontare questa sfida“.

    Qualche parola spesa anche per Antonio Conte che, per Pirlo, è una sorta di “via di mezzo tra Carlo Ancelotti, per la sua filosofia di gioco e Marcello Lippi per il suo comportamento“.

    Tuttavia, per riconoscenza visto che i più grandi risultati li ha raggiunti con Carletto Ancelotti, Pirlo spende qualche lode in più verso il suo ex tecnico:

    Senza voler nulla togliere a tutti i grandi allenatori che ho incontrato nella mia carriera, penso che Ancelotti sia il migliore. E’ difficile da spiegare. Probabilmente per la semplice ragione che ci somigliamo. Qualche rimpianto in carriera? Sarebbe impossibile non averlo, ma questo fa parte del gioco. In ogni caso, credo che tutte le delusioni ed i rimpianti sono strettamente legati alla crescita umana, professionale e caratteriale di ognuno di noi“.

    Leggi anche

  • Verso Juventus Cesena, Pazienza vice Pirlo

    Verso Juventus Cesena, Pazienza vice Pirlo

    Dopo il bel pareggio raccolto in casa del Napoli la Juventus affronterà domenica, 4 Dicembre, il Cesena allo Juventus Stadium e cercherà di portare a casa tre punti fondamentali per la testa della classifica. I bianconeri sono stati scavalcati in testa alla classifica dal Milan che nell’anticipo di venerdi ha battuto per 2 a 0 il Genoa. Obiettivo per la squadra di Conte è quello di  riprendersi il primato in classifica per questo motivo il mister ha fatto sapere già il giorno dopo l’impresa al San Paolo di non voler pensare ad un turn over in vista dell’importante partita di Domenica prossima contro la Roma di Luis Enrique: “Non mi interessa fare turnover o pensare ai diffidati per domenica. La partita con il Cesena è fondamentale, dobbiamo dare continuità ai risultati di Roma e Napoli, altrimenti avremmo fatto tanta fatica per nulla” – queste le sue parole.

    Michele Pazienza | ©Getty Images

    Contro il Cesena i bianconeri dovranno fare a meno di Pirlo squalificato per una giornata,  a centrocampo dovrebbe debuttare dal primo minuto Pazienza al posto di Pirlo, anche se toccherà questa volta a Vidal interpretare il ruolo di playmaker. Dopo lo stop per squalifica che l’ha visto assente a Napoli, riprende il suo posto a centrocampo  Claudio Marchisio. In difesa non dovrebbero esserci cambi anche se le indiscrezioni danno quasi per certo la bocciatura di Bonucci dopo le deludenti prove nei match passati ma, conoscendo Conte, difficilmente cambierà formazione. Anche in attacco confermata la coppia Matri-Vucinic con spazio nella ripresa per Quagliarella e Del Piero.

    Nel Cesena di Arrigoni, in ripresa nelle ultime giornate, si dovrà fare a meno di Comotto (infortunato) e Ceccarelli (squalificato);  torna Candreva  e in campo dal primo minuto ci sarà Bogdani si affiancherà all’ex Mutu.

    Juventus Cesena probabili formazioni

    Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pazienza, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic
    A disp.: Storari, De Ceglie, Estigarribia, Krasic, Giaccherini, Del Piero, Quagliarella. All. Conte
    Squalificati: Pirlo (1)
    Indisponibili: Manninger
    Cesena (4-4-2): Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Candreva, Guana, Parolo, Martinho; Bogdani, Mutu
    A disp.: Calderoni, Benalouane, Rossi, Ricci, Djokovic, Eder, Livaja. All.: Arrigoni
    Squalificati: Ceccarelli (1), Ravaglia (1)
    Indisponibili: Colucci, Malonga, Ghezzal, Martinez

  • Top 11 Fifa: i 55 candidati. Buffon, Nesta e Pirlo gli italiani

    Top 11 Fifa: i 55 candidati. Buffon, Nesta e Pirlo gli italiani

    Quando si inizia a far bilanci e guardare classifiche e graduatorie vuol che il nuovo anno è all e porte ed è tempo di far bilanci sulla stagione appena conclusa. Ovviamente, nel mondo del calcio, le classifiche che contano son quelle di maggio, mese in cui di solito si decidono coppe e campionati ma a fine statistici o di pura curiosità è sempre interessante capire chi nel corso dell’anno si distinto. La Fifa dopo aver reso noti i candidati al Pallone d’Oro, al premio Puskas quest’oggi ha completato l’opera ufficializzando i 55 giocatori che concorreranno alla costruzione del dream team Top 11 Fifa 2011.

    Gigi Buffon | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    A farla da padrone è ovviamente il Barcellona che ha tra i 55 candidati al Top 11 Fifa 2011 praticamente l’intera formazione titolare con 11 giocatori. L’Italia è rappresentata da Gigi Buffon, Alessandro Nesta ed Andrea Pirlo ma anche da altri sei giocatori che giocano nel nostro campionato per un totale di nove elementi. Sono presenti gli interisti Maicon, Lucio e Sneijder, i rossoneri Thiago Silva ed Ibrahimovic e per la prima volta compare anche un giocatore del Napoli, con il Matador Cavani tra gli attaccanti.

    Curiosità l’unico giocatore “non europeo” è il brasiliano Neymar. Il Top 11 Fifa 2011 sarà schierato con il 4-3-3 e la sua composizione verrà svelata il 9 gennaio nel gala in programma a Zurigo per l’assegnazione del Pallone d’Oro.

    I 55 giocatori in lizza per il Top 11 Fifa 2011
    Portieri: Gianluigi Buffon (Italia, Juventus), Iker Casillas (Spagna, Real Madrid), Manuel Neuer (Germania, Bayern Monaco), Víctor Valdes (Spagna, Barcellona), Edwin van der Sar (Olanda, ritirato, ex Manchester United).

    Difensori: Eric Abidal (Francia, Barcellona), Dani Alves (Brasile, Barcellona), Ricardo Carvalho (Portogallo, Real Madrid), Ashley Cole (Inghilterra, Chelsea), Patrice Evra (Francia, Manchester United), Rio Ferdinand (Inghilterra, Manchester United), Vincent Kompany (Belgio, Manchester City), Philipp Lahm (Germania, Bayern Monaco), Lucio (Brasile, Inter), David Luiz (Brasile, Chelsea), Maicon (Brasile, Inter), Marcelo (Brasile, Real Madrid), Alessandro Nesta (Italia, AC Milan), Pepe (Portogallo, Real Madrid), Gerard Piqué (Spagna, Barcellona), Carles Puyol (Spagna, Barcellona), Sergio Ramos (Spagna, Real Madrid), Thiago Silva (Brasile, AC Milan), John Terry (Inghilterra, Chelsea), Nemanja Vidic (Serbia, Manchester United).

    Centrocampisti: Xabi Alonso (Spagna, Real Madrid), Gareth Bale (Galles, Tottenham Hotspur), Sergio Busquets (Spagna, Barcellona), Cesc Fabregas (Spagna, Barcellona), Andres Iniesta (Spgna, Barcellona), Kaka (Brasile, Real Madrid), Frank Lampard (Inghilterra, Chelsea), Nani (Portogallo, Manchester United), Mesut Ozil (Germania, Real Madrid), Andrea Pirlo (Italia, Juventus), Bastian Schweinsteiger (Germania, Bayern Monaco), David Silva (Spagna, Manchester City), Wesley Sneijder (Olanda, Inter), Yaya Toure (Costa d’Avorio, Manchester City), Xavi (Spagna, Barcellona).

    Attaccanti: Sergio Aguero (Argentina, Manchester City), Karim Benzema (Francia, Real Madrid), Edinson Cavani (Uruguay, Napoli), Didier Drogba (Costa d’Avorio, Chelsea), Samuel Eto’o (Cameroon, Anzhi), Radamel Falcao (Colombia, Atletico Madrid), Mario Gomez (Germania, Bayern Monaco), Zlatan Ibrahimovic (Svezia, AC Milan), Lionel Messi (Argentina, Barcellona), Neymar (Brasile, Santos), Cristiano Ronaldo (Portogallo, Real Madrid), Wayne Rooney (Inghilterra, Manchester Utd), Luis Suarez (Uruguay, Liverpool), Robin van Persie (Olanda, Arsenal), David Villa (Spagna, Barcellona).

  • Juventus camaleontica, senza Pirlo che si inventa Conte?

    Juventus camaleontica, senza Pirlo che si inventa Conte?

    Dopo l’impresa al San Paolo contro il Napoli di Mazzarri, bestia nera degli ultimi anni, la Juventus, costretta a rimontare per ben 2 volte il risultato, gia pensa alla prossima partita di scena allo Juventus Stadium di Torino contro il Cesena. Domenica sarà la prima volta in questa stagione in cui Antonio Conte dovrà fare a meno di Pirlo, diffidato e ammonito nel corso della partita di recupero di Martedì.

    Per l’allenatore, che dee privarsi del “faro” nell’undici titolare, solo poche ore per pensare alla soluzione. Verosimilmente la soluzione coinciderà con il cambio di modulo visto che nella rosa manca un vero sostituto “alla Pirlo”. Conte definito ad inizio stagione un integralista del modulo, ha smentito tutti prima con l’adozione del 4-3-3 e per ultimo con il modulo attuato contro il Napoli, mettendo in campo la squadra, in versione inedita, con uno schieramento “a specchio” all’undici di Mazzarri, soluzione che ha creato non poche difficoltà ai partenopei.

    Andrea Pirlo squalificato per Juventus Cesena | ©Getty Images

    Vediamo quindi come potrebbe scendere domenica in campo la Juventus senza Pirlo contro il Cesena: la prima soluzione (quella più scontata) potrebbe essere l’impiego di Pazienza, mentre le altre, potrebbero vedere, Vidal o lo stesso Marchisio con compiti di regia. Meno probabile l’inserimento di Marrone inesperto nel guidare una grande squadra.

    Fortunatamente per Mister Conte, domenica rientra Marchisio dalla squalifica, centrocampo quindi affidato all’uomo in più della Vecchia Signora. Inoltre, potrebbe essere l’occasione per concedere un turno di riposo al “goleador” Simone Pepe che, diffidato potrebbe scontare un turno di top proprio in vista del match contro la Roma. Il paraguaiano Estigarribia potrebbe essere il primo sostituto usato da Conte per turn over. Se ragioniamo in termini di diffidati anche Giorgio Chiellini in vista della partita contro la Roma di domenica prossima, potrebbe usufruire di un turno di riposo, i candidati per sostituirlo potrebbero essere Grosso e/o Deceglie. Le altre novita’ potrebbero riguardare una staffetta tra Quagliarella e una tra Matri e Vucinic a partita in corso, per il resto dovrebbero scendere tutti in campo gli altri reduci della battaglia di Napoli compreso Bonucci, reo di aver concesso troppo ingenuamente la terza rete di Pandev al San Paolo.

  • Serie A, gli squalificati per la 14 Giornata. Un turno a Pirlo

    Serie A, gli squalificati per la 14 Giornata. Un turno a Pirlo

    Il Giudice sportivo Gianpoalo Tosel ha aggiunto, dopo il recupero della 11esima giornata di campionato Napoli – Juventus giocato ieri sera allo stadio San Paolo, alla lista degli squalificati Andrea Pirlo che va a “fare compagnia” agli otto giocatori fermati lunedì dallo stesso giudice dopo la 13esima di Serie A.

    Andrea Pirlo | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il regista della Juventus è stato però al centro, è proprio il caso di dirlo, di un “giallo” dal momento che quasi tutte le testate giornalistiche avevano riportato l’ammonizione al numero 21 bianconero che però non compariva sul sito della Lega di Serie A che è organo ufficiale. Il referto arbitrale stilato dal direttore di gara di Napoli – Juventus Tagliavento ha però risolto il mistero: Pirlo ha rimediato il giallo in occasione del fallo di rigore su Lavezzi ma non per il fallo sull’attaccante argentino ma per le proteste che sono scaturite in seguito.

    La Juventus si troverà così per la prima volta senza il suo faro di centrocampo, sarà interessante vedere le ripercussioni che comporterà quest’assenza nell’economia del gioco della Vecchia Signora senza il suo ispiratore. In compenso nella sfida di domenica con il Cesena allo Juventus Stadium, tornerà Claudio Marchisio dopo aver scontato il turno di squalifica che gli ha fatto saltare la trasferta di Napoli.

    Gli altri otto calciatori squalificati sono Rodrigo Palacio del Genoa, Franco Brienza del Siena, Giuseppe Gemiti del Novara, Cesare Natali della Fiorentina, Nicola Ravaglia e Luca Ceccarelli del Cesena, Panagiotis Kone del Bologna e Radja Nainggolan del Cagliari, tutti fermati per un turno e che quindi salteranno la 14esima giornata di Serie A in programma in questo fine settimana.

  • Lazio Juventus 0-1, le pagelle. Pirlo, magica regia

    Lazio Juventus 0-1, le pagelle. Pirlo, magica regia

    La Juventus ritorna padrona della Serie A conquistando tre punti preziosissimi contro la Lazio grazie ad un gol del suo uomo più sorprendente in questo inizio di stagione e cioè Simone Pepeche nel primo tempo decide una sfida ricca di emozioni. Bella la partita con tante prestazioni sopra la sufficienze piena, sugli scudi Buffon e Marchetti. Desta una buona impressione anche Diakite schierato un po a sorpresa da Reja, di qualità assoluto la prova di Andrea Pirlo acciaccato ma sempre prezioso.

    Andrea Pirlo ©GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

    Pagelle Lazio Juventus

    Marchetti 7 ancora una prestazione super del portiere ex Cagliari che chiude la porta alla Juventus dopo aver subito il gol del vantaggio bianconero in cui ha potuto ben poco.

    Klose 6 il tedesco non è al meglio e si vede ma alcune sue accelerazioni fanno male ad una difesa bianconera tuttavia molto attenta

    Diakitè 6,5 buona la prestazione del difensore biancoceleste che non ha fatto sentire minimamente l’assenza di Dias.

    Juventus

    Pepe 7 l’uomo in più per la Juventus, e pensare che ad Agosto guardava tutti dalla tribuna con la valigia in mano

    Buffon 7 è tornato definitivamente il numero uno al mondo, sicurezza estrema in tutte le situazioni di gioco e due miracoli su Tommasi Rocchi

    Pirlo 7 superbo, geniale, sontuoso e chi più ne ha più ne metta per il regista bianconero che ha dominato in mediana pur non essendo al massimo della condizione fisica

    Le pagelle

    LAZIO (4-3-1-2): Marchetti 7; Konko 6, Stankevicius 5,5, Diakité 6,5, Radu 5,5; Brocchi 6 (dal 1’ s.t. Gonzalez 6), Ledesma 5,5, Lulic 5,5 (dal 26’ s.t. Sculli 5); Hernanes 6; Rocchi 6 (dal 19’ s.t. Cisse 5,5), Klose 6. (Carrizo, Scaloni, Biava, Cana). All. Reja.

    JUVENTUS (4-3-3): Buffon 7; Lichtsteiner 6,5, Bonucci 6, Barzagli 6,5, Chiellini 6; Vidal 6,5, Pirlo 7, Marchisio 6,5; Pepe 7 (dal 35’ s.t. Estigarribia s.v.), Vucinic 6,5 (dal 20’ s.t. Giaccherini 6), Matri 6,5 (dal 38’ s.t. Quagliarella s.v.). (Storari, De Ceglie, Pazienza, Del Piero). All. Conte.

    Lazio Juventus video highlights Youtube
    [jwplayer config=”120s” mediaid=”111877″]

  • Lazio Juventus ultime e probabili formazioni. Conte recupera Pirlo

    Lazio Juventus ultime e probabili formazioni. Conte recupera Pirlo

    Lazio – Juventus è il big match della 13esima giornata di Serie A, allo stadio Olimpico di Roma, biancocelesti e bianconeri si sfideranno per il primato in campionato e rimettersi davanti l’Udinese che ieri ha battuto la Roma per 2-0.

    Andrea Pirlo | © Dino Panato/Getty Images

    Il tecnico della Juve Antonio Conte tira un grande sospiro di sollievo recuperando l’acciaccato Pirlo, in dubbio fino a qualche minuto fa ma che si è ripreso dal risentimento muscolare rimediato nell’allenamento di giovedì e che potrà quindi scendere regolarmente in campo. Scongiurata l’assenza del faro del centrocampo bianconero, Conte dovrebbe affidarsi al solito 4-3-3 mascherato dal 4-2-3-1 con Vidal che andrà in pressione sui portatori di palla della Lazio e con Vucinic e Pepe che in fase di possesso palla staranno più vicini alla punta centrale Matri. Al fianco di Pirlo, il grande protagonista di questo avvio stagionale della Juventus, Claudio Marchisio, andato a segno già 5 volte in questo campionato. La coppia centrale di difesa sarà composta come al solito da Barzagli e Bonucci a protezione di Buffon con Lichtesteiner e Chiellini sulle fasce. Panchina per Quagliarella e Del Piero mentre dovrebbero finire addirittura in tribuna Elia e Krasic.

    In casa Lazio, Reja recupera il suo bomber Klose assente settimana scorsa contro il Napoli e guiderà il reparto offensivo al fianco di Rocchi, al momento preferito a Cissè che dovrebbe accomodarsi in panchina. Hernanes agirà dietro le 2 punte e farà da collante con il centrocampo composto da Brocchi, Ledesma e Lulic; in difesa con Dias ancora indisponibile Stankevicius è in ballottaggio con Biava per un posto da titolare al fianco di Diakitè mentre sulle corsie laterali spingeranno Konko e Radu. Tra i pali l’eroe del San Paolo Marchetti.

    Probabili formazioni LAZIO – JUVENTUS (ore 20:45)

    LAZIO (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Stankevicius, Diakitè, Radu; Brocchi, Ledesma, Lulic; Hernanes; Rocchi, Klose.
    Panchina: Carrizo, Biava, Scaloni, Cana, Gonzalez, Sculli, Cisse.
    Allenatore: Reja.
    JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Marchisio, Pirlo; Pepe, Vidal, Vucinic; Matri.
    Panchina: Storari, De Ceglie, Pazienza, Estigarribia, Giaccherini, Quagliarella, Del Piero.
    Allenatore: Conte.

  • Conte, lo scudetto è ancora tabù. Pirlo in forse contro la Lazio

    Conte, lo scudetto è ancora tabù. Pirlo in forse contro la Lazio

    Alla vigilia del big match di domani sera contro la Lazio, in programma allo Stadio Olimpico di Roma, il martello Antonio Conte parla della situazione in casa bianconera, e, soprattutto, dell’apprensione per le condizioni di Andrea Pirlo, faro indiscutibile del centrocampo juventino, ispiratore di ogni manovra e suggeritore di ogni iniziativa, uscito anzitempo dalla seduta di allenamento di ieri per una botta al ginocchio.

    Antonio Conte, mister bianconero | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Pirlo, a detta di Conte, ce la metterà tutta per scendere in campo: se proprio non dovesse essere disponibile, nell’ immediato il modulo finora adoperato non cambierà, mentre in seguito potrebbe esserci qualche cambiamento tattico, con gli inserimenti di Giaccherini, Estigarribia o Pazienza, fermo restando che l’aspetto essenziale su cui focalizzare l’attenzione per il mister salentino è il breve periodo, step by step.

    In vista della Lazio, quindi, nessuno sconto per i diffidati di lusso che sono Marchisio, Pepe, Chiellini (oltre allo stesso Pirlo), pedine molto importanti che saranno schierati dal primo minuto contro i bianocelesti perchè, per mister Conte, la partita con la Lazio è “con la P maiuscola, perchè bisogna pensare gara dopo gara”: niente calcoli, dunque.

    Coerentemente con quanto sostenuto finora, poi, l’allenatore bianconero non cambia idea sulla questione scudetto, preferendo mantenere sempre un low profile, senza mostrare alcuna velleità di primato, lasciando che siano gli altri a parlarne: per la Juve, al momento, non è affatto tempo di bilanci.

    Sarà pertanto necessario per prima cosa concludere positivamente il girone di andata, non mollando mai l’approccio finora adottato e continuando a pensare che, quanto di buono dimostrato finora, potrebbe essere soltanto un modo per “portarsi avanti con il lavoro, in vista di tempi più difficili”.

    Solo “fieno in cascina”, per sintetizzare con una metafora il Conte-pensiero, ma, per chi volesse sognare più in grande, la sfida con la Lazio potrebbe già valere molto, molto di più.