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  • L’Empoli si affida a Cori, Novara a Verona con Piovaccari

    L’Empoli si affida a Cori, Novara a Verona con Piovaccari

    Doppio anticipo oggi nel campionato di Serie B. Alle 19 la sfida tra Empoli e Ternana, due formazioni che sin qui non hanno brillato. Alle 21 invece il lanciatissimo Verona ospita il Novara, formazione quest’ultima che ha balbettato sin troppo finora.

    EMPOLI-TERNANA
    Al Castellani tra Empoli e Ternana una sfida che sembra importante, se non fondamentale, per i due tecnici: Sarri e Toscano infatti rischiano molto in caso di ennesimo flop e dunque per ambedue le motivazioni saranno altissime. Il tecnico dei toscani recupera Pratali nel reparto arretrato mentre in avanti ci sarà Cori, ex di turno in questa sfida. Nel suo 4-4-1-1 davanti al portiere Dossena troveranno spazio Tonelli e Pratali come centrali mentre Laurini e Regini si occuperanno di presidiare le corsie laterali. In mezzo al campo Moro e Valdifiori saranno affiancati da Pucciarelli e Saponara mentre in attacco Maccarone agirà leggermente alle spalle di Cori

    Dall’altro lato l’allenatore rossoverde dovrebbe confermare lo stesso undici che la scorsa settimana ha impattato contro il Cesena anche se in avanti non è da escludere un inserimento dell’ultim’ora per almeno uno tra Dumitru e Ragusa. Nel 3-4-3 scelto dall’ex tecnico del Cosenza davanti al portiere Ambrosi il trio difensivo sarà composto da Ferraro, Pisacane e Lauro. Carcuro e Di Deo saranno chiamati ad agire in mezzo al campo con Dianda e Vitale esterni mentre in avanti il trio Nolè, Litteri, Sinigaglia proverà a sfondare il muro empolese.

    Le probabili formazioni di Empoli-Ternana:
    EMPOLI (4-4-1-1): Dossena; Laurini, Tonelli, Pratali, Regini; Pucciarelli, Moro, Valdifiori, Saponara; Maccarone; Cori. Allenatore: Sarri
    TERNANA (3-4-3): Ambrosi; Ferraro, Pisacane, Lauro; Dianda, Carcuro, Di Deo, Vitale; Nolé, Litteri, Sinigaglia. Allenatore: Toscano

    Federico Piovaccari © Gabriele Maltinti/Getty Images

    VERONA-NOVARA
    Occasione importante per il Verona, unica squadre tra le quattro davanti che giocherà in casa. Ma per sfruttare tale vantaggio bisognerà battere un Novara che ancora non sembra essersi espresso al top. Scaligeri che come al solito saranno spinti dal proprio pubblico a caccia di un successo che permetta di avvicinarsi ulteriormente alle prime due piazze. Discorso diverso per il Novara che per forza di cose dovrà fare risultato per uscire dal pantano in cui verso attualmente nella graduatoria generale.

    Per quest’anticipo Mandorlini farà una sola variazione rispetto alla vittoria di sabato scorso nel derby di Vicenza: lancerà in avanti Carrozza al posto di Martinho il quale cosi partirà dalla panchina. Nel suo 4-3-3 l’allenatore dei veneti schiererà, davanti al portiere Rafael, una retroguardia formata da Maietta e Moras centrali con Cacciatore e Fatic sulle corsie laterali. In mezzo al campo il super trio Hallfredsson, Bacinovic, Laner mentre in attacco c’è il tridente Gomez, Bojinov, Cacia.

    Dall’altro lato Tesser dovrà fare i conti con la pesante assenza di Mehmeti. Al suo posto scenderà in campo Gonzalez. Per il resto squadra identica a quella che sei giorni fa ha impattato contro la Juve Stabia. Nel suo 4-3-1-2 l’allenatore dei toscani schiererà in porta Bardi, e davanti a lui Lisuzzo e Bastrini centrali con Ghiringhelli e Del Prete esterni. In mezzo al campo il trio Parravicini, Mariannini, Buzzegoli mentre Lazzari agirà tra le linee alle spalle di Gonzalez e Piovaccari.

    Le probabili formazioni di Verona-Novara:
    VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Moras, Fatic; Halfredsson, Bacinovic, Laner; Gomez, Bojinov, Cacia. Allenatore: Mandorlini
    NOVARA (4-3-1-2): Bardi; Ghiringhelli, Lisuzzo, Bastrini, Del Prete; Parravicini, Mariannini, Buzzegoli; Lazzari; Gonzalez, Piovaccari. Allenatore: Tesser

  • Serie B, negli anticipi brillano Varese e Verona. Modena beffato al 94′

    Serie B, negli anticipi brillano Varese e Verona. Modena beffato al 94′

    Due gli anticipi di Serie B giocati ieri. Continua a vincere il Varese che incassa i tre punti sul filo di lana a Modena e si porta momentaneamente in testa alla classifica in attesa che oggi giochino le altre. Decisivo un gol di Kone in pieno recupero contro i Canarini nel frattempo rimasti in inferiorità numerica. Nell’altro anticipo primo cin cin per il Verona che batte con un gol per tempo la Reggina. Calabresi che così vedono cadere la propria imbattibilità, veneti che invece fanno un bel passo in avanti centrando una preziosissima vittoria anche da punto di vista del morale.

    MODENA-VARESE 1-2
    Succede tutto nel finale al Braglia con il Varese che batte di misura il Modena. Prima che il match si sblocchi passano addirittura trequarti di gara: è il 22’ della ripresa infatti quando il difensore di casa Zoboli mette giù Konè causando così un calcio di rigore e la sua espulsione. Dagli undici metri va Ebagua che non sbaglia. Ma qui accade forse l’episodio più particolare della serata, con i tifosi del Varese, da tempo in rotta con il nigeriano, che si voltano di spalle al momento del tiro dagli undici metri e il giocatore che dopo il gol va ad esultare polemicamente sotto il loro settore.

    Il Modena non ci sta tanto che, nonostante l’uomo in meno, riesce subito a centra il pareggio con Stanco il quale in mischia riesce a trovare l’angolino giusto. I Canarini sembrano appagati del risultati e la gara, piuttosto tesa, sembra avviarsi verso il pari. Ma ci pensa, al 4’ di recupero, Konè a beffare i padroni di casa sfruttando al meglio un cross di Neto Pereira ed insaccando in rete per quello che è il terzo successo stagionale consecutivo. Finisce invece la striscia di gare utili consecutive del Modena.

    Giocatori del Verona esultano © Dino Panato/Getty Images

    VERONA-REGGINA 2-0
    Primo sorriso per il Verona di Mandolini che batte per 2 a 0 una Reggina che perde così la propria imbattibilità. Il match si sblocca quasi immediatamente visto che al 9’ i padroni di casa trovano il guizzo vincente: Martinho serve in mezzo Cacia il quale salta il portiere amaranto calciando verso la porta sguarnita ma trova sulla linea il salvataggio di un difensore amaranto, la sfera tuttavia finisce sui piedi di Baiocco che si addormenta e cosi Laner trova la zampata del vantaggio veronese.

    La Reggina cerca in tutti i modi di pervenire al pareggio ma a parte diversi tiri dalla bandierina non colleziona grosse chance se non un tiro di Barillà finito alto. Ad inizio ripresa però gli scaligeri chiudono i conti per un fallo, assai contestato dagli ospiti, di Di Bari su Cacia. Dal dischetto Gomez non sbaglia portando il match sul 2 a 0. Un episodio questo che probabilmente innervosisce la Reggina che dalle immagini sembra avere ragione. Dionigi prova a giocarsi le carte D’Alessandro, Hetemaj e Louzada ma nonostante ciò nulla cambia, con il Verona che riesce a mantenere sino alla fine un doppio vantaggio che gli permette di arrivare a quota 5 in classifica, a ridosso delle formazioni che stazionano tra i primissimi posti in graduatoria.

  • Serie B, Modena-Verona 1-1. Signori risponde a Bacinovic

    Serie B, Modena-Verona 1-1. Signori risponde a Bacinovic

    Comincia con un pareggio per 1-1 nella sfida Modena-Verona il campionato di Serie B 2012-2013. Un punto a testa tra due squadre inserite, nei pronostici della vigilia, come possibili protagoniste del torneo. Un gol per tempo, con i veneti passati dopo il primo quarto d’ora grazie a Bacinovic, arrivato dal Palermo e dimostratosi subito un lusso per la categoria, e il pari ad inizio ripresa di Signori. Meglio gli ospiti inizialmente mentre nella ripresa sono stati i Canarini a mancare più volte il colpo del ko.

    Di sicuro non è mancato lo spettacolo per i tifosi presenti sugli spalti del Braglia, sede scelta per ospitare la prima gara del campionato cadetto in senso simbolico dopo il terremoto dei mesi scorsi. Gli spettatori prima della gara hanno ascoltato il giuramento letto dal capitano dei Canarini Armando Perna, cosa assolutamente nuova per il campionato di Serie B, seguita dai bambini che hanno fatto il loro ingresso in campo indossando le maglie delle squadre partecipanti. Quindi le note dell’Inno di Mameli a fare da antipasto per l’inizio della sfida. Marcolin schiera i suoi con uno spregiudicato 3-4-3. Davanti a Colombo trio formato da Andelkovic, Zoboli e Perna. In mezzo al campo Dalla Bona e Signori, con Nardini e Carini esterni. In avanti Greco e Surraco, preferiti a Pagano e Stanco, vengono schierati di lato ad Ardemagni.

    Risponde Mandorlini con un 4-3-3 che vede davanti a Rafael un reparto arretrato formato da Moras e Maietta centrali, con Crespo e Fatic ai lati. In mezzo al campo ci sono Jorginho, Bacinovic e Hallfredsson, con il trio d’attacco formato da Gomez, Bjelanovic e Rivas. Ospiti che come detto passano in vantaggio al quarto d’ora grazie ad una splendida punizione di Bacinovic che passa sopra la barriera e si insacca alle spalle di Colombi. Reagisce il Modena, anch’esso di punizione con Surraco, ma senza esiti. La rovesciata di Ardemagni poco dopo la mezz’ora non trova gli esiti sperati e cosi si va al riposo con gli ospiti avanti di un gol.

    Francesco Signori © Roberto Serra/Getty Images

    Ma nella ripresa è un’altra musica: al 4’ Signori si incunea in area e centralmente infila Rafael. Marcolin prova a dare maggiore vivacità al proprio attacco inserendo Pagano per Greco, con Mandorlini che risponde inserendo Martinho al posto di uno spento Hallfreddson. Ma non passa nemmeno 1’ che Moras, nel tentativo di spazzare un pallone, lo manda direttamente sul palo della propria porta. Brivido che però non cambia il risultato, con Mandorlini che però si gioca le carte Laner e Grossi. Ma al 35’ Bjelanovic si fa mandare fuori dall’arbitro Cervellera di Taranto lasciando il Verona in dieci.

    Marcolin le prova tutte, inserendo anche Stanco e William, ma il risultato non cambia. Un punto a testa dunque che muove le classifiche di entrambe le compagini. Nel prossimo turno per il Modena l’insidiosa trasferta sul campo della neo promossa Ternana, mentre il Verona è atteso da una supersfida, ossia quella contro lo Spezia, anch’essa neo promossa ma che ha costruito una squadra di tutto rispetto.

    LE IMMAGINI DI MODENA-VERONA 1-1
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  • Samp e Varese volano in finale playoff. A Verona e Sassuolo non riesce la rimonta

    Samp e Varese volano in finale playoff. A Verona e Sassuolo non riesce la rimonta

    Sarà Sampdoria Varese la finale play off del campionato di Serie B. Le due formazioni allenate rispettivamente da Iachini e Maran infatti hanno letteralmente ribaltato la situazione di classifica iniziale e nonostante il loro peggior piazzamento in campionato sono riuscite ad accedere al turno successivo. Per le due squadre, tra l’altro, un confronto a distanza piuttosto ravvicinata: si erano già affrontate nel corso dell’ultima giornata della regular season con i lombardi che si imposero per 3 a 1 e conquistarono quel quinto posto che adesso risulta pesante, in quanto gli consentirà di giocare in casa la finale di ritorno in programma sabato prossimo alle 20:45. L’andata invece si giocherà già mercoledì.

    Varese e Sampdoria brave a fermare sull’1 a 1 nei match di semifinale le favorite Verona e Sassuolo. Per queste ultime termina il sogno e soprattutto si sfata un tabù: da quando vi sono i play off in Serie B infatti a trionfare era sempre state le seconde classifica. Andiamo a vedere comunque cosa è accaduto nelle due gare:

    VERONA-VARESE 1-1
    Resta deluso il Bentegodi con il Verona che non va oltre l’1 a 1 contro il Varese e dice addio alla possibilità di tornare in Serie A. La squadra di Mandorlini era chiamata a ribaltare la sconfitta per 2 a 0 subita all’andata e l’inizio, in tal senso, era stato piuttosto convincente. E’ il 20’ infatti quando Tachtsidis, con un colpo di testa al centro dell’area di rigore, su assist dell’islandese Hallfredsson, manda la palla in rete. I veronesi ci credono e spingono tanto, ma il Varese è bravo a reggere e a pungere di rimesso, portando non pochi grattacapi al portiere avversario Rafael.

    L’occasione più grossa per il raddoppio quando Ferrari si invola e solitario e in area di rigore viene spinto da Troest che alle spalle lo mette giù: sembrano esserci gli estremi per rigore ed espulsione ma l’arbitro lascia correre. E cosi a 13’ dalla fine un grande colpo di testa di Terlizzi, autore anche all’andata di un gol, sempre con una zuccata e allo stesso minuto, chiude i conti. Per il Varese dopo 37 anni dall’ultima volta c’è la grande chance per approdare in Serie A. E pensare che nel 2005 i lombardi erano ripartiti dall’Eccellenza.

    La immagini di Verona Varese:
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    SASSUOLO-SAMPDORIA 1-1
    Si spengono proprio tra le mura amiche i sogni di gloria del Sassuolo che impatta 1 a 1 con la Sampdoria e non riesce cosi a ribaltare il ko maturato all’andata sul terreno di gioco dei blucerchiati. Per i genovesi le cose si mettono subito bene visto che al 7’ Gazzola atterra Eder e l’arbitro concede un calcio di rigore siglato da Pozzi.

    Nicola Pozzi © Marco Luzzani/Getty Images

    Sampdoria che a questo punto si chiude cercando di blindare e ci riesce fino a mezz’ora dalla fine quando Sansone serve Valeri il quale con un bel diagonale riporta il match in parità. Il Sassuolo continua a spingere e a 5’ dalla fine ha una grossa possibilità: Troianiello mette un pallone d’oro in area di rigore e prima Valeri calcia male e poi Sansone si vede respingere la conclusione proprio sulla linea di porta da Rispoli. Termina cosi con un 1 a 1 che permetterà ai doriani di potersi giocare una promozione che ha dell’incredibile: partiti per vincere si sono ritrovati sempre fuori dalla zona play off salvo rientrarvi a qualche turno dalla fine a discapito del Padova e non uscirvi più. Dopo la retrocessione della passata stagione, dunque, per i blucerchiati potrebbe arrivare una gioia. Varese permettendo.

    Le immagini di Sassuolo Sampdoria:
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  • Serie B playoff, giornata decisiva: Verona e Sassuolo chiamate alla rimonta casalinga

    Serie B playoff, giornata decisiva: Verona e Sassuolo chiamate alla rimonta casalinga

    Serve l’impresa al Verona che al Bentegodi deve vincere con due gol di scarto contro il Varese per approdare in finale playoff. Il 2 a 0 ottenuto al Franco Ossola è fonte di grande fiducia per la formazione di Maran che intravede quell’impresa sfumata lo scorso anno per poco. Varese che dunque può contare su due risultati su tre ed anche qual cosina in più, visto che perdendo con un gol di scarto accederebbe comunque al turno successivo.

    Mandorlini cambia qualcosa rispetto al match dell’andata: fuori sia l’infortunato Abbate che Scaglia in difesa. Pronti, al loro posto, Pugliese e Cangi. In avanti invece è testa a testa tra Ferrari e Bjelanovic per una maglia da titolare: favorito il primo. Nel 4-3-3 dunque in porta come al solito Rafael. Difesa formata da Mareco e Maietta centrali con Cangi e Pugliese esterni. In mezzo al campo Jorginho, Tachtsidis e Hallfredsson con Berrettoni, Ferrari e Gomez ad agire in avanti.

    Dall’altra parte l’unico problema per Maran è relativo all’assenza del terzino Grillo. Dentro al suo posto Pucino, con Cacciatore che sarà spostato sull’altra fascia. Nulla cambierà per il resto: fiducia dunque per la squadra che ha letteralmente dominato all’andata. Nel classico 4-4-2 dei lombardi largo in porta a Bressan. Difesa formata da Pucino e Cacciatore laterali, con Troest e Terlizzi centrali. In mezzo al campo Corti e Kurtic con Zecchin e Rivas esterni. In avanti agiranno Neto Pereira e De Luca, con Granoche che cosi si accomoderà in panchina.

    Nicola Ferrari © Claudio Villa/Getty Images

    Le probabili formazioni di Verona Varese

    VERONA (4-3-3): Rafael; Cangi, Mareco, Maietta, Pugliese; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Gomez. In panchina: Frattali, Ceccarelli, Russo, D’Alessandro, Lepiller, Bjelanovic, Pichlmann. Allenatore: Mandorlini.

    VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas; Neto Pereira, De Luca. In panchina: Moreau, Albertazzi, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, Granoche. Allenatore: Maran.

    Al Braglia il Sassuolo cerca una storica finale play off contro la Sampdoria. Per farlo gli uomini di Fulvio Pea devono assolutamente vincere, considerando il 2 a 1 dell’andata in favore degli uomini di Iachini che a loro volta possono scendere in campo con la consapevolezza di avere dalla propria parte due risultati su tre.

    L’allenatore neroverde cambierà qualcosa rispetto al match del Ferraris: dovrebbero restare fuori Piccioni, Cofie e Valeri, e al loro posto dovrebbero giocare Consolini, Magnanelli e Bianchi. Non cambia invece il trio d’attacco, quello formato da Missiroli, Sansone e Boakye. Nel 3-4-1-2 davanti al portiere Pomini agiranno, in difesa, Consolini, Terranova e Marzorati. In mezzo al campo Magnanelli e Bianchi, con Gazzola e Longhi esterni. Missiroli agirà alle spalle di Sansone e Boakye.

    Dall’altra parte Iachini non dovrebbe cambiare nulla rispetto a qualche giorno fa. Nel suo 4-3-1-2 davanti a Da Costa, difesa formata da Gastaldello e Rossini centrali, con Rispoli e Costa esterni. In mezzo al campo Munari, Obiang e Renan con Juan Antonio appena dietro a Eder e Pozzi, questi ultimi decisivi all’andata.

    Le probabili formazioni di Sassuolo Sampdoria

    SASSUOLO (3-4-1-2): Pomini; Consolini, Terranova, Marzorati; Gazzola, Magnanelli, Bianchi, Longhi; Missiroli; Sansone, Boakye. In panchina: Bassi, piccioni, Cofie, Valeri, Troianiello, Burno, Noselli. Allenatore: Pea.

    SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang, Renan; Juan Antonio; Eder, Pozzi. In panchina: Fiorillo, Berardi, Volta, Soriano, Semioli, Foggia, Pellè. Allenatore: Iachini.

  • Playoff Serie B, apre Samp – Sassuolo chiude Varese – Verona

    Playoff Serie B, apre Samp – Sassuolo chiude Varese – Verona

    Si giocherà allo stadio Ferraris di Genova la prima semifinale play off del campionato di Serie B. In campo, alle 18:30, Sampdoria e Sassuolo. Davanti dunque la grande delusione del torneo, ovvero la formazione blucerchiata, contro una delle più grosse sorprese, ovvero il Sassuolo.

    Iachini, dopo aver rinunciato a diverse pedine nell’ultimo match della regular season contro il Varese, ripropone la migliore formazione possibile. Mancherà il solo portiere Romero, impegnato con la sua Nazionale. In porta al suo posto Da Costa. Nel 4-3-1-2 schierato dall’allenatore doriano spazio a Gastaldello e Rossini come centrali di difesa, con Rispoli e Costa laterali. In mezzo al campo Renan, Obiang e Munari con Juan Antonio che agirà alle spalle di Eder e Pozzi, quest’ultimo preferito a Pellè.

    Dall’altra parte nessun problema di formazione per Pea che ha un solo dubbio: Longhi o Noselli sulla corsia di sinistra. Al momento il primo sembra avere qualche chance in più. Nel 3-5-2 dei neroverdi emiliani, davanti al portiere Pomini, largo a Marzorati, Piccioni e Terranova in difesa. In mezzo al campo Valeri, Cofie e Missiroli, quest’ultimo un po’ più avanzato, saranno supportati sulle corsie laterali da Gazzola e Longhi. In avanti la coppia formata da Sansone e Boakye. Si profila la panchina per Troianiello.

    Le probabili formazioni di Sampdoria Sassuolo:

    Nicola Pozzi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Renan, Obiang, Munari; Juan Antonio; Eder, Pozzi. In panchina: Fiorillo, Berardi, Volta, Krsticic, Soriano, Foggia, Pellè. Allenatore: Iachini.

    SASSUOLO (3-5-2): Pomini; Marzorati, Piccioni, Terranova; Gazzola, Valeri, Cofie, Missiroli, Longhi; Sansone, Boakye. In panchina: Bassi, Consolini, Magnanelli, Bianchi, Troianiello, Bruno, Noselli. Allenatore: Pea.

    Al Franco Ossola di Varese, con inizio previsto per le 21, andrà in scena il secondo match valevole per le semifinali dei play off tra i padroni di casa e il Verona. Lombardi che vogliono riscattare il pesante 3 a 0 patito contro i veneti qualche settimana fa e che vogliono riprendere quel sogno interrotto appena una stagione fa. Dall’altro lato il Verona spera nel secondo salto di categoria di fila dopo quello maturato la passata stagione dalla Lega Pro alla Serie B.

    Nessun problema di formazione per Maran, che addirittura deve sciogliere un paio di dubbi. In particolare in difesa dove Pucino e Cacciatore sono in lizza per una maglia cosi come De Luca e Granoche in avanti. Nel 4-4-2 l’allenatore del Varese, davanti al portiere Bressan, darà spazio ad un reparto arretrato formato da Troest e Terlizzi centrali con Cacciatore e Grillo esterni. In mezzo al campo Corti e Kurtic con Zecchin e Rivas laterali. L’attacco sarà formato da Granoche e Neto Pereira.

    Dall’altra parte anche Mandorlini deve fare i conti con qualche dubbio. In particolare a centrocampo con Russo che contende una maglia a Jorginho. In porta confermato Rafael. Difesa formata da Abbate e Scaglia esterni con Maietta e Mareco centrali. In mezzo al campo accanto ad Hallfredsson agiranno Jorginho e Tachtsidis con Berrettoni, Ferrari e Gomez attaccanti.

    Le probabili formazioni di Varese Verona:

    VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas; Granoche, Neto Pereira. In panchina: Moreau, Pucino, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, De Luca. Allenatore: Maran

    VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Maietta, Mareco, Scaglia; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Gomez. In panchina: Frattali, Ceccarelli, Cangi, Russo, Lepiller, Bjelanovic, Pichlmann. Allenatore: Mandorlini.

  • Verona – Varese 3-0. Scaligeri al secondo posto

    Verona – Varese 3-0. Scaligeri al secondo posto

    Il Verona torna a ruggire. Dopo il passo falso di lunedì scorso contro l’Albinoleffe, la formazione di Mandorlini riconquista la vittoria nel migliore dei modi, ovvero battendo con un secco 3 a 0 il temibile Varese e mettendo pressione a Torino e Pescara, impegnate oggi ma che in caso di vittoria comunque conquisteranno la Serie A con una giornata di anticipo, nel caso degli abruzzesi proprio a causa del miglior punteggio negli scontri diretti con gli scaligeri. Verona che così mette pressione anche al Sassuolo per ciò che riguarda il terzo posto. Per il Varese un ko che di certo non pregiudica nulla ma che fa sfumare cosi la possibilità della matematica certezza dei play off con un punto di anticipo. Almeno sino a pomeriggio: se la Nocerina fermerà il Padova infatti la formazione di Maran accederà con sicurezza agli spareggi.

    Match perfetto quello che hanno interpretato i veneti capaci di sbloccare il risultato solo sul finire della prima frazione di gioco ma che hanno concesso poco o nulla ai lombardi. In mezzo al campo come al solito grande prova, ma il gol arrivato in ritardo ha mostrato ancora una volta le lacune sotto porta della formazione di Mandorlini. E così tocca ad un difensore sbloccare il punteggio: è il 42’ infatti quando Maietta decide di fare tutto solo prendendo palla nei pressi della propria area di rigore e facendo tutto il campo prima di scaricare un gran tiro che si infila proprio sotto l’incrocio della porta varesina. Un gol pazzesco che infiamma il pubblico proprio appena prima del riposto.

    Nicola Ferrari © Claudio Villa/Getty Images

    Nella ripresa Maran le tenta tutte per riequilibrare le sorti del match giocandosi prima la carta De Luca al posto di un acciaccato Granoche e poi quella Plasmati per dare centimetri al reparto offensivo. Ma poco dopo la mezz’ora il Verona chiude i conti con Ferrari che entra in area di rigore e batte Bressan. In chiusra Gomez Taleb mette a segno il gol numero quattordici in stagione dopo essersi procurato un calcio di rigore per un fallo di Cacciatore, poi espulso, nei suoi confronti. Addirittura potrebbe anche arrivare il quarto gol ma Bressan è bravo ad intervenire su Bjelanovic.

    Un risultato che dunque permette al Verona di continuare a sperare in un dei primi due posti, anche se appare veramente difficile che Torino e Pescara si fermino proprio ora, ma indipendentemente da tutto ciò chiudere al terzo posto non sarebbe male in vista dei play off. Dall’altro lato però c’è da considerare che il ko potrebbe costare il quinto posto al Varese che rischia cosi di essere raggiunto e superato dalla Sampdoria e che potrebbe ritrovarsi il Padova proprio a due punti. Tutte ipotesi ancora cosi come quella che Verona e Varese potrebbero ritrovarsi davanti anche ai play off. Di sicuro per Maran sarebbe l’occasione buona per dimostrare che il vero Varese non è quello visto in campo al Bentegodi ma una squadra che ha saputo regalare spettacolo e grandi giocate per un campionato intero.

    Le immagini di Verona Varese:
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  • Verona Varese, le formazioni. Mandorlini ritrova Maietta

    Verona Varese, le formazioni. Mandorlini ritrova Maietta

    Aria di play off nell’anticipo della Serie B Verona Varese. Nonostante la formazione di Mandorlini, sulla carta, possa ambire al salto diretto in Serie A, in realtà sa bene che ormai Torino e Pescara sono quasi irraggiungibili e che dunque il ritorno degli scaligeri nella massima competizione nazionale potrà avvenire solamente attraverso gli spareggi. E in questi ultimi per coronare un sogno ci spera anche il Varese, che dal canto suo punta a chiudere al quinto posto. Non è escluso dunque che questo possa essere un antipasto della semifinale play off, ma intanto le due squadre puntano ad incassare l’intera posta in palio mirando soprattutto ad un piazzamento finale il migliore possibile.

    Mandorlini ritroverà il difensore Maietta ma allo stesso tempo dovrà rinunciare ad Abbate, appiedato in settimana dal giudice sportivo. Dubbio, sempre nel reparto arretrato, tra Ceccarelli e Mareco, con Cangi che agirà sulla corsia di destra in difesa. In mezzo al campo fuori Tachtsidis. Al suo posto agirà Esposito. Nel suo 4-3-3 Mandorlini, davanti a Rafael, schiererà una difesa a quattro con Maietta e Ceccarelli centrali mentre Cangi e Scaglia correranno sugli esterni. In mezzo al campo accanto ad Hallfredsson e Jorginho agirà Esposito mentre il tridente sarà composto da Bjelanovic, Berrettoni e Ferrari.

    Domenico Maietta © Marco Luzzani/Getty Images

    Dall’altro lato nessun problema di formazione per Maran che recupera tutti gli effettivi. Un solo dubbio per lui: De Luca o Neto Pereira? Il secondo sembra favorito. Nel 4-4-2 Maran schiererà, davanti a Bressan, una difesa formata da Troest e Terlizzi centrali, con Pucino e Grillo laterali. Cacciatore e Kurtic in mezzo al campo, con Zecchin e Rivas esterni. In attacco dunque dovrebbero agire Neto Pereira e Granoche.

    Ecco le probabili formazioni di Verona Varese:
    VERONA (4-3-3): Rafael; Cangi, Maietta, Ceccarelli, Scaglia; Esposito, Hallfredsson, Jorginho; Berrettoni, Bjelanovic, Ferrari. Allenatore: Mandorlini
    VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Cacciatore, Kurtic, Rivas; Granoche, Neto Pereira. Allenatore: Maran

  • Albinoleffe – Verona 1-1. Gomez non basta, stop pesantissimo per gli scaligeri

    Albinoleffe – Verona 1-1. Gomez non basta, stop pesantissimo per gli scaligeri

    Un pareggio che potrebbe costare carissimo, addirittura il salto in Serie A. Battuta d’arresto improvvisa e pesante per il Verona di Mandorlini che impatta 1 a 1 in casa del già retrocesso Albinoleffe e che perde così la possibilità di agganciare il Torino in classifica. Sfortuna si ma anche un po’ di presunzione da parte della formazione scaligera che probabilmente ha preso sottogamba un impegno contro una squadra che ci teneva ad onorare la propria stagione nonostante ormai la Serie B sia andata persa.

    Inizio di gara favorevole alla formazione lombarda che impedisce al Verona di sfondare nella propria difesa e riparte molto velocemente. Tanto da collezionare alcune buona palle gol come quella di Cocco al 1’ e di Taugourdeau al 7’, ma ambedue le conclusioni finiscono fuori di poco. La reazione dei veronesi arriva al quarto d’ora con Bjelanovic che ci prova di testa ma sulla linea la difesa di casa respinge e poco dopo ci vuole un grande Tomasig per fermare un tiro di Lepiller.

    Gomez Taleb © Claudio Villa/Getty Images

    Al 20’ però il risultato si sblocca: il merito è tutto di Girasole che con un colpo di testa da distanza ravvicinata fa secco il portiere del Verona. Gli scaligeri accusano il colpo risvegliandosi solo al 35’ quando collezionano ben due palle gol sempre con Lepiller e Bjelanovic ma nessuno dei due ha la giusta freddezza per buttare la palla in rete. Quindi tocca a Tomasig fermare Lepiller il quale calcia un’ottima punizione ma prima della fine del tempo il Verona impatta: è il 42’ quando Gomez Taleb si dimostra opportunista sfruttando al meglio un assist di testa di Bjelanovic depositando in rete dal limite dell’area. Il primo tempo di Albinoleffe Verona si chiude 1 a 1.

    Ringalluzzito dal gol nel secondo tempo il Verona comincia ad attaccare e specie con Gomez Taleb cerca di portare pericoli a Tomasig. La risposta dell’Albinoleffe non fa attendere e per poco Cristiano non centra il gol del sorpasso. Al 27’ Russo da due passi sembra pronto ad esultare, ma Tomasig risponde con un grande intervento, sulla sfera si avventa Berrettoni ma il numero uno bergamasco gli dice ancora di no. Il portiere si erige a protagonista assoluto anche al 37’ quando è decisivo su un colpo di testa di Bjelanovic.

    Il Verona le tenta tutte, e nel finale ci prova in ogni modo. Forse anche con un po’ troppa foga come dimostra al 45’ il rosso rimediato da Abbate che, in panchina da qualche minuto, si scatena contro il guardalinee. Al 48’ succede di tutto: Halfredsson centra in pieno la traversa, la palla rientra in campo e l’azione prosegue con Ceccarelli che imita il calciatore islandese centrando anch’esso il legno.
    Si chiude cosi con la disperazione dei veronesi che perdono cosi due punti che potrebbero rivelarsi fatali ai fini del salto diretto in Serie A. Onore e merito all’Albinoleffe che trascinato da un super Tomasig strappa un pari che serve da monito anche alle altre squadre senza obiettivi da perseguire: il calcio, d’altronde, è bello anche per questi colpi di scena. Torino, Pescara e Sassuolo sentitamente ringraziano.

  • Albinoleffe – Verona, occasione d’oro per gli scaligeri

    Albinoleffe – Verona, occasione d’oro per gli scaligeri

    Con l’Albinoleffe ormai condannato alla Lega Pro dalla matematica tutta l’attenzione nel posticipo di Serie B è concentrata sul Verona di Mandorlini che punta a rosicchiare punti su Torino e Sassuolo mirando al salto diretto in Serie A. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per il team veneto che sembra avere tutti i favori del pronostico dalla sua parte, grazie anche alla differenza, abissale, di motivazioni. Bergamaschi che dal canto loro proveranno a dare un senso ad una seconda parte di stagione assolutamente anonima. Insomma un match che sulla carta vede la matricola ospita favorita ma a fare il tifo per l’Albinoleffe, a distanza ovviamente, ci saranno di sicuro Pescara, Torino e Sassuolo.

    Pala non ha squalificati ma deve fare a meno, comunque, di un gran numero di giocatori indisponibili. Nella fattispecie si tratta di D’Aiello, Daffara, Regonesi, Previtali, e Cisse. Nel suo 4-3-1-2 l’allenatore lombardo, davanti al portiere Tomasig, proporrà una difesa formata da Lebran e Malomo centrali con Luoni e Cristiano laterali. Girasole, Di Cesare e Taugourdeau giocheranno in mezzo al campo con Vorobiovs dietro le due punte Cocco e Torri. Largo ai giovani, dunque.

    Andrea Mandorlini | © Dino Panato/Getty Images

    Dall’altra parte Mandorlini deve fare i conti con i forfait di Maietta, Ceccarelli, Rafael, Galli e Doninelli. Nonostante tutto il suo 4-3-3 rimarrà tale. Davanti al portiere Frattali difesa formata da Mareco e Abbate centrali, con Cangi e Scaglia esterni. Il trio in mezzo al campo sarà composto da Jorginho, Tachtsidis e Hallfredsson con Lepiller, Bjelanovic e Gomez ad agire in attacco. Solo panchina dunque per Pichlmann.

    Le formazioni di Albinoleffe Verona:
    ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Tomasig; Luoni, Lebran, Malomo, Cristiano; Girasole, Di Cesare, Taugourdeau; Vorobjovs; Cocco, Torri. In panchina: Offredi, Maino, Ondei, Hetemaj, Corradi, Pacilli, Germinale. Allenatore: Pala
    VERONA (4-3-3): Frattali, Cangi, Mareco, Abbate, Scaglia; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Lepiller, Bjelanovic, Gomez. In panchina: Nicolas, Esposito, Russo, Ferrari, Pichlmann, D’Alessandro. Allenatore: Mandorlini