Marc Marquez festeggia i suoi 50 Gran Premi nel motomondiale centrando la prima vittoria nella classe Moto2, dopo aver ottenuto soltanto tre ritiri in altrettante gare disputate da inizio stagione.
Il pilota spagnolo conquista la sua 11esima vittoria in carriera, rimontando di gran carriera sul gruppetto dei primi dopo un errore nelle prime curve della gara, nonostante la partenza fosse stata delle migliori. Il campione del mondo 125 ha rotto gli indugi negli ultimi giri della gara, quando l’asfalto cominciava ad essere viscido ed insidioso a causa di qualche goccia di pioggia che era iniziata a cadere sul tracciato, superando lo svizzero Thomas Luthi, e andando a prendere quel margine necessario a tagliare il traguardo in solitaria.
Alle sue spalle il giapponese Yuki Takahashi, che nelle battute finale beffa un Luthi in netta difficoltà a causa del consumo delle gomme, e che viene sopravanzato anche dal poleman Stefan Bradl, che chiude terzo e riesce ad allungare in classifica su Andrea Iannone, out dopo soltanto due curve per una caduta, forse causata dalla temperatura troppo bassa degli pneumatici.
Quarto Julian Simon, davanti a Luthi. Molto staccati tutti gli altri: Aleix Espargaro chiude sesto a 12″ dal leader, mentre Simone Corsi non va oltre la settima posizione. Chiudono la top-ten il beniamino di casa Dominique Aegerter, Bradley Smith e Alex De Angelis.
Michele Pirro termina la sua gara in 14esima posizione, malissimo invece Mattia Pasini, 23esimo a quasi 50 secondi dal vincitore.
Ordine d’arrivo
1 MARC MARQUEZ SUTER 43:03.308
2 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI +1.982
3 STEFAN BRADL KALEX +2.237
4 JULIAN SIMON SUTER +2.349
5 THOMAS LUTHI SUTER +2.609
6 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX +12.295
7 SIMONE CORSI FTR +18.739
8 DOMINIQUE AEGERTER SUTER +18.918
9 BRADLEY SMITH TECH 3 +20.408
10 ALEX DE ANGELIS MOTOBI +20.566
11 JULES CLUZEL SUTER +23.225
12 RANDY KRUMMENACHER KALEX +23.359
13 POL ESPARGARO FTR +23.676
14 MICHELE PIRRO MORIWAKI +24.756
15 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA +25.063
16 SCOTT REDDING SUTER +29.587
17 KENNY NOYES FTR +32.803
18 XAVIER SIMEON TECH 3 +32.997
19 RAFFAELE DE ROSA MORIWAKI +33.273
20 YONNY HERNANDEZ FTR +34.837
21 ESTEVE RABAT FTR +35.765
22 CLAUDIO CORTI SUTER +41.502
23 MATTIA PASINI FTR +49.702
24 RATTHAPARK WILAIROT FTR +50.198
25 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA +50.789
26 KENAN SOFUOGLU SUTER +51.362
27 KEV COGHLAN FTR +51.471
28 VALENTIN DEBISE FTR +1:01.904
29 JAVIER FORES SUTER +1:14.039
30 ROBERTINO PIETRI SUTER +1:14.338
31 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI +1:28.827
32 ALEXANDER CUDLIN MORIWAKI +1:29.889
Andrea Iannone vince il secondo appuntamento stagionale della Moto2. Sul circuito di Jerez, rimasto per lunghi tratti bagnato dopo la gara della 125 a causa della pioggia, il pilota italiano si impone davanti allo svizzero Thomas Luthi, che sin dalla partenza aveva tentato la fuga solitaria vanificata però dal grande recupero dell’italiano, che rimonta dalla 18esima posizione andando a conquistare la sua ottava vittoria in carriera, la quarta al secondo anno nella classe Moto2. Sul gradino più basso del podio troviamo l’altro italiano Simone Corsi, autore anche lui di una grande gara in rimonta a suon di sorpassi. E’ da sottolineare che i 2/3 del podio sono italiani e che il dominio spagnolo degli altri anni sembra essersi interrotto.
Ai piedi del podio Bradley Smith, davanti al poleman Stefan Bradl, Julian Simon e ad Alex De Angelis. Il sammarinese è stato costretto a scontare un drive through a causa di una partenza anticipata ma è poi stato abile a rimontare fino alla settima posizione.
Ottimo risultato anche per Michele Pirro, nono al traguardo, mentre Mattia Pasini chiude in 13esima posizione.
Passiamo al capitolo cadute. L’asfalto viscido ha mietuto vittime illustri: è il caso del giapponese Yuki Takahashi, scivolato mentre lottava per le prime posizioni, seguito dopo qualche giro da Marc Marquez. Lo spagnolo è stato centrato al posteriore da Jules Cluzel, che ha perso il controllo della sua moto dopo aver frenato sull’umida striscia bianca che delimita la pista. Caduto anche Alex Baldolini.
Ordine d’arrivo
1 ANDREA IANNONE SUTER 49:56.423
2 THOMAS LUTHI SUTER +7.850
3 SIMONE CORSI FTR +12.625
4 BRADLEY SMITH TECH 3 +15.355
5 STEFAN BRADL KALEX +17.850
6 JULIAN SIMON SUTER +24.247
7 ALEX DE ANGELIS MOTOBI +27.991
8 KEV COGHLAN FTR +36.181
9 MICHELE PIRRO MORIWAKI +36.775
10 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA +41.407
11 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA +41.711
12 RATTHAPARK WILAIROT FTR +41.870
13 MATTIA PASINI FTR +42.313
14 YONNY HERNANDEZ FTR +45.384
15 ESTEVE RABAT FTR +47.193
16 KENAN SOFUOGLU SUTER +47.204
17 MIKA KALLIO SUTER +47.316
18 JAVIER FORES SUTER +50.677
19 XAVIER SIMEON TECH 3 +57.958
20 POL ESPARGARO FTR +58.554
21 CLAUDIO CORTI SUTER +1:07.467
22 RICARD CARDUS MORIWAKI +1:10.025
23 SCOTT REDDING SUTER +1:16.149
24 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX +1:19.512
25 RAFFAELE DE ROSA MORIWAKI +1:22.459
26 MIKE DI MEGLIO TECH 3 +1:26.753
27 RANDY KRUMMENACHER KALEX +1:37.226
28 DOMINIQUE AEGERTER SUTER +1:42.838
29 KENNY NOYES FTR +1:54.532
30 VALENTIN DEBISE FTR +1:57.120
31 SANTIAGO HERNANDEZ FTR 1 Lap
32 STEVEN ODENDAAL SUTER 1 Lap
33 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI 3 Laps
Sembra essere cambiato il trend che caratterizzava le gare dello scorso anno: non è più cosi netto il dominio spagnolo e infatti il primo appuntamento stagionale sul circuito di Losail, in Qatar, viene vinto, anzi dominato, da Stefan Bradl, che scatta bene in partenza e poi saluta gli avversari rifilandogli quasi un secondo al giro. Il tedesco bissa cosi la pole ottenuta ieri e con un week-end praticamente perfetto porta a casa i primi 25 punti del mondiale. Alle sue spalle, dopo una grandissima rimonta, Andrea Iannone. L’italiano, con il tricolore sulla carena in onore dell’anniversario dell’unità d’Italia, da vita ad un bel duello con Luthi e Takahashi, ai quali si aggiunge negli ultimi giri Alex De Angelis: il duello a suon di sorpassi tra i “secondi” tre consente il rientro del Sammarinese che all’ultimo giro sfodera un grande sorpasso ai danni del giapponese Takahashi, ma deve accontentarsi della quarta posizione, dietro le due Suter di Iannone e Luthi. Da segnalare il giro più veloce di De Angelis al decimo giro della corsa.
Dopo sole cinque tornate la gara perde subito uno dei suoi protagonisti: il campione del mondo 125 Marc Marquez, uno dei maggiori candidati per la conquista del titolo mondiale, mette a segno il suo primo colpo a vuoto, cadendo nel tentativo di rimonta dopo una partenza pessima che lo ha relgato in mezzo al gruppone dei 38.
Ottima anche la gara degli italiani Simone Corsi, sesto al traguardo, e Michele Pirro, ottavo. Tra di loro il francese Jules Cluzel. Tra i tre il distacco è meno di tre decimi.
Ordine d’arrivo GP Qatar:
1 STEFAN BRADL KALEX 40:38.549
2 ANDREA IANNONE SUTER +4.330
3 THOMAS LUTHI SUTER +5.137
4 ALEX DE ANGELIS MOTOBI +5.925
5 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI +6.621
6 SIMONE CORSI FTR +14.217
7 JULES CLUZEL SUTER +14.257
8 MICHELE PIRRO MORIWAKI +14.501
9 BRADLEY SMITH TECH 3 +18.910
10 JULIAN SIMON SUTER +19.174
11 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX +19.442
12 YONNY HERNANDEZ FTR +20.830
13 DOMINIQUE AEGERTER SUTER +20.837
14 ESTEVE RABAT FTR +20.855
15 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA +26.803
Per la serie ‘Piccoli aspiranti Valentino Rossi’, da una cittadina di mare del centro italia ecco uno dei possibile eredi del ‘Dottore’, Andrea Iannone. La stagione del Motomondiale è ormai alle porte (esordio il 20 Marzo con il GP del Qatar) ed il centauro Iannone, portacolori dell’Abruzzo, è pronto a cullare il suo sogno iridato.
Dopo il terzo posto finale con 199 punti nella scorsa annata, infatti, il pilota di Vasto punta con decisione al gradino più alto del podio nella Moto2 (ex classe 250) in sella alla Suter Mmxi dello Speed Master Team (nuova sua squadra dopo aver gareggiato nelle scorse stagioni per l’Aprilia dal 2005 al 2009 e per la Speed Up nel 2010).
Nonostante la giovanissima età (è nato infatti il 9 Agosto del 1989), Iannone per talento ed esperienza (93 GP già disputati con 7 corse vinte, 13 podi e 7 pole) parte tra i favoriti nell’ideale griglia di coloro che puntano al successo finale.
La scheda
Nome: Andrea
Cognome: Iannone
Nato a: Vasto (CH) il: 9 Agosto 1989
Team: Speed Master
Categoria: Moto2
Precedenti Team: Aprilia, Speed Up
GP disputati: 93
GP vinti: 7 (Cina 2008, Qatar, Giappone e Catalogna 2009, Mugello, Assen ed Aragona 2010)
Podi: 13
Pole: 7
Sul circuito di Phillip Island arriva la prima vittoria nella classe Moto 2 per Alex De Angelis. Il pilota sanmarinese, autore della pole position, ha duellato per tutta la gara con Scott Redding e Andrea Iannone, ma a 2 giri dalla fine ha avuto il guizzo giusto per superarli e prendere vantaggio quel tanto che basta per arrivare primo sul traguardo.
Per Scott Redding, secondo, è il miglior piazzamento stagionale, mentre Iannone chiude terzo ed ora è a soli 2 punti dallo spagnolo Julian Simon, quarto davanti a Stefan Bradl e Mike Di Meglio.
Soltanto settimo a causa di un problema al cambio, invece, Toni Elias, fresco campione del mondo, che si è ritrovato nel gruppetto a battagliare con dieci piloti, e che ha battuto in volata Simone Corsi. Debon e Abraham chiudono la top-ten, mentre Thomas Luthi chiude 11esimo. Soltanto 26esimo il vincitore del GP della Malesia Roberto Rolfo.
Ordine d’arrivo
1 Alex De Angelis SMR Scot Racing Team 39:51.102
2 Scott Redding GB Marc Vds Racing Team 02.172
3 Andrea Iannone ITA Fimmco Speed Up 02.974
4 Julian Simon SPA Mapfre Aspar Team 10.344
5 Stefan Bradl GER Viessmann Kiefer Racing 10.617
6 Mike Di Meglio FRA Mapfre Aspar Team 17.847
7 Toni Elías SPA Gresini Racing Moto2 27.145
8 Simone Corsi ITA Jir Moto2 27.249 14
9 Alex Debon SPA Mavin Industries 27.398 21
10 Karel Abraham CEC Cardion Ab Motoracing 27.666
11 Thomas Luthi SVI Interwetten Moriwaki Moto2 27.677
12 Fonsi Nieto SPA Holiday Gym G22 27.851
13 Dominique Agerter CEC Technomag-cip 28.333
14 Axel Pons SPA Pons Racing 28.438
15 Claudio Corti ITA Forward Racing 28.497
16 Raffaele De Rosa ITA Tech 3 Racing 32.644
17 Yuki Takahashi GIA Tech 3 Racing 37.671
18 Gábor Talmácsi UNG Fimmco Speed Up 42.933
19 Yonny Hernandez COL Blusens-stx 46.144
20 Alex Baldolini ITA Caretta Technology Race Dept 46.164
21 Anthony West AUS Mz Racing Team 46.370 23
22 Ratthapark Wilairot THA Thai Honda Ptt Sag 51.841
23 Jules Cluzel FRA Forward Racing 54.114
24 Sergio Gadea Panisello SPA Pons Racing 01:00.729
25 Javier Fores SPA Viessmann Kiefer Racing 01:04.140
26 Roberto Rolfo ITA Italtrans S.t.r. 01:04.185
27 Robertino Pietri VEN Italtrans S.t.r. 01:09.299
28 Valentin Debise FRA Wtr San Marino Team 01:09.794
29 Vladimir Ivanov RUS Gresini Racing Moto2 01:16.060
30 Alexander Cudlin AUS — 01:16.195
31 Kenny Noyes USA Jack & Jones By A.banderas 01:34.156
32 Kazuki Watanabe GIA Racing Team Germany 1 giro(i)
33 Yannick Guerra SPA Holiday Gym G22 1 giro(i)
Julian Simon mette a segno la sua seconda pole position consecutiva, terza stagionale, girando più veloce di tutti e fermando il crono sul tempo di 2.08.562. E cosi, dopo quella di Motegi, mette a segno anche quella di Sepang. Il pilota spagnolo precede di 2 decimi il sammarinese Alex De Angelis, e lo svizzero Thomas Luthi, a quasi tre decimi.
Soltanto quarto, invece, il leader del mondiale Toni Elias, staccato di soli tre millesimi da Luthi. Lo spagnolo del team Gresini, ha la possibilità, già sul circuito malese, di chiudere il discorso mondiale: gli basterà, infatti, una seconda posizione per laurearsi campione del mondo.
La seconda fila è aperta da un ottimo Roberto Rolfo, che durante la sessione ha mostrato un buon passo gara, e da Andrea Iannone, staccato di mezzo secondo.
Sfortuna, invece, per Simone Corsi: a pochi giri dall’inizio delle prove, il pilota italiano cade rovinosamente, distruggendo la sua unica moto e costretto a partire dall’ultima casella.
Griglia di partenza
1 JULIAN SIMON SUTER 2:08.562
2 ALEX DE ANGELIS MOTOBI 2:08.754 0.192
3 THOMAS LUTHI MORIWAKI 2:08.860 0.298
4 TONI ELIAS MORIWAKI 2:08.863 0.301
5 ROBERTO ROLFO SUTER 2:08.920 0.358
6 ANDREA IANNONE SPEED UP 2:09.004 0.442
7 KAREL ABRAHAM FTR 2:09.187 0.625
8 SCOTT REDDING SUTER 2:09.335 0.773
9 MICHAEL RANSEDER SUTER 2:09.409 0.847
10 ALEX DEBON FTR 2:09.429 0.867