Tag: andrea dossena

  • Calciomercato Napoli: rimandato l’arrivo di Armero

    Calciomercato Napoli: rimandato l’arrivo di Armero

    Fino a ieri sembrava tutto in dirittura d’arrivo. Fra il Napoli e l’Udinese mancavano soltanto i dettagli per concludere con successo il trasferimento di Pablo Armero dai friuliani ai partenopei. Qualcosa però non è andato come previsto. Il passaggio del colombiano alla corte di Mazzarri è slittato alla giornata di lunedì. Vediamo meglio i motivi di questo ritardo.

    TWITTER – Nei giorni scorsi, lo stesso Armero aveva lanciato messaggi importanti attraverso il social network Twitter, riguardo il suo futuro e il suo passaggio al Napoli.  Nella giornata di ieri, questo si legge sul profilo del giocatore: “E’ impressionante la quantità di messaggi positivi che sto ricevendo dai tifosi del Napoli. Sono molto contento e lusingato per la fiducia“. Dunque si può facilmente dedurre che Armero sia entusiasta della nuova destinazione all’ombra del Vesuvio. Come mai però Armero non è ancora passato definitivamente al Napoli?

    Pablo Armero © Dino Panato/Getty Images
    Pablo Armero © Dino Panato/Getty Images

    INGAGGIO – La giornata di ieri è stata comunque molto intensa. Le due parti, il Napoli e l’entourage di Armero, si sono incontrati e ne sono scaturiti dettagli molto importanti come riporta Gianluca Di Marzio sul suo sito Gianlucadimarzio.com: “Riccardo Bigon ha visto l’agente del colombiano, l’intesa per il prestito con riscatto della metà dall’Udinese c’è già. Ci sono stati passi avanti, le parti stanno procedendo verso la chiusura. Fino a quel momento, resterà ancora fermo anche l’affare Dossena-Palermo, già pronto per essere ufficializzato quando Armero sarà azzurro. Nei prossimi giorni, un nuovo appuntamento da fissare per chiudere…”. Secondo Il Mattino, non ci sarebbero problemi per quanto riguarda il costo del cartellino: si parla di prestito con diritto di riscatto per la metà fissato a quattro milioni di euro. Il disaccordo starebbe tutto nell’ingaggio del giocatore e, la domanda e l’offerta delle due parti devono ancora convergere su un punto di incontro. Comunque, le probabilità di vedere Armero con la maglia del Napoli restano comunque molto alte e, al massimo, bisognerà aspettare qualche giorno in più per arrivare alla fine della trattativa. Intanto, finchè il trasferimento di Armero non sarà ufficiale, Dossena resterà in azzurro: solo con l’arrivo del colombiano, l’esterno di Mazzarri, è pronto a trasferirsi al Palermo dove raggiungerà il suo ex compagno Aronica.

  • Mercato Palermo, dopo Aronica ecco Dossena. Colpo Buonanotte?

    Mercato Palermo, dopo Aronica ecco Dossena. Colpo Buonanotte?

    Mercato Palermo. Chiuso il 2012 con il terz’ultimo posto in classifica, il Palermo si tuffa sul mercato per rinforzare la rosa a disposizione di Gasperini. Maurizio Zamparini non si tira indietro ed è pronto a nuovi sacrifici economici per poter tenere nella massima serie i rosanero e ha dato carta bianca all’amministratore delegato del club, Lo Monaco. Il primo colpo arriva in difesa, presentato alle 12 di questa mattina. Si tratta di Salvatore Aronica, acquistato dal Palermo, darà al reparto difensivo l’esperienza necessaria per salvarsi. L’asse Palermo-Napoli sembra molto caldo e si parla con insistenza anche del possibile arrivo in Sicilia dell’esterno Dossena e del portiere Rosati. Si cerca anche una punta di valore che andrebbe a sostituire l’infortunato Hernandez. Le opzioni sarebbero Borriello o Immobile. Attenzione però al colpo a sorpresa…

    “Finalmente a casa”, queste le prime parole di Aronica in conferenza stampa. Tornato nella sua Palermo dopo l’ottima esperienza campana, il difensore cercherà di aiutare la squadra a centrare l’obiettivo della salvezza.

    Presentazione di Aronica a Palermo © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Presentazione di Aronica a Palermo © Tullio M. Puglia/Getty Images

    In porta Ujkani non ha soddisfatto pienamente la dirigenza siciliana e si starebbero vagliando varie ipotesi. Una possibilità potrebbe essere lo scambio con il Napoli con Rosati, anche se, l’ex portiere del Lecce, quando chiamato in causa (in Europa League) ha dimostrato tutto tranne che una certa sicurezza tra i pali. Meglio Sorrentino, che al Chievo Verona sembra avere le ore contate.
    In difesa, oltre al già ufficializzato Salvatore Aronica, tutto tace. Poche idee, pochi soldi e pochi giocatori in grado di migliorare il livello attuale del reparto difensivo palermitano. Si cerca la situazione giusta per poter affondare il colpo con la certezza di Donati, ormai trasformato in centrale difensivo da Gasperini. L’ipotesi Marquinhos dalla Roma sembra soltanto una sparata giornalistica.
    A centrocampo spazio agli arrivi di Dossena e Anselmo. Il primo in partenza da Napoli dopo l’arrivo di Armero, il secondo da Genova dopo un inizio di stagione non all’altezza della situazione. Si tratta anche per Llama, in comproprietà tra Fiorentina e Catania, e per Marquinho della Roma che trova poco spazio con Zeman. Difficili gli arrivi di Ziegler e De Ceglie.
    Per l’attacco si cerca una punta di qualità. Immobile e Borriello le prime scelte. Uno dei due lascerà il Genoa. La concorrenza è importante ma se bisognerà effettuare uno sforzo economico, lo si farà proprio per l’attaccante.

    Ed infine il colpo a sorpresa. Al Malaga c’è un argentino che non riesce a trovare abbastanza spazio tra i titolari. Si tratta di Diego Buonanotte, talento cresciuto nel River Plate. L’affare con il club spagnolo si potrebbe chiudere dietro un esborso economico da 3 milioni di euro. Il Palermo ha già ottenuto il si del giocatore.

  • Stangata Napoli, Pandev e Dossena due giornate di squalifica in serie A

    Stangata Napoli, Pandev e Dossena due giornate di squalifica in serie A

    Costa carissima la condotta provocatoria e vittimistica durante la finale persa ai supplementari contro la Juventus di supercoppa italiana a Pechino del Napoli di Walter Mazzarri e soprattutto Aurelio De Laurentiis.

    Il giudice sportivo Renato Tosel ha punito pesantemente la squadra partenopea squalificando per due turni l’attaccante macedone Goran Pandev ed il centrocampista Andrea Dossena e per un turno l’allenatore Walter Mazzarri ed il colombiano Camilo Zuniga.

    Non sono servite a nulla le eclatanti dimostrazioni di protesta degli alti piani partenopei, anzi, è sotto osservazione da parte della Procura Federale anche l’assurda decisione di non presentarsi alla cerimonia di premiazione della supercoppa italiana facendo cadere nel ridicolo, e davanti agli occhi di tutto il Mondo, il calcio italiano.

    Goran Pandev viene squalificato per gli insulti riversati nei confronti del guardalinee e precisamente, secondo Tosel: Pandev, espulso al 40′ della ripresa, è stato punito per “aver rivolto ad un Assistente, a giuoco fermo, un’espressione insultante”. Stessa colpa di Dossena, che era arrivato al 120′ ma al termine della gara ha “rivolto ad un Assistente un’espressione intimidatoria”.

    Walter Mazzarri allontanato da Mazzoleni ©Lintao Zhang/Getty Images

    La decisione dell’arbitro Mazzoleni di espellere Goran Pandev aveva innervosito molto il prosieguo della partita con le proteste accese di Walter Mazzarri e l’altra espulsione per doppia ammonizione di Juan Camilo Zuniga, ebbene sia l’allenatore partenopeo che il centrocampista colombiano, sono stati squalificati per un turno. Questa la decisione ufficiale di Tosel: Walter Mazzarri, allontanato alla fine dei tempi regolamentari per “aver contestato platealmente una decisione arbitrale, uscendo dall’area tecnica e indirizzando al Direttore di gara un ironico applauso e un’espressione ingiuriosa”

    Ricordiamo che tutte queste squalifiche dovranno essere scontate nel Campionato di Serie A e quindi Pandev salterà i primi due turni dove il Napoli sarà impegnato in trasferta a Palermo mentre nella seconda giornata ci sarà la Fiorentina di scena al San Paolo.

  • Insigne show in amichevole, il Napoli ne fa 9 al Trentino Team

    Insigne show in amichevole, il Napoli ne fa 9 al Trentino Team

    Chi ha detto che il Napoli senza Lavezzi perde il 50% della sua forza? Beh, chiunque sia stato, ha subito una parziale smentita. Nella prima amichevole i partenopei strapazzano con un rotondo 9a0 il Trentino Team. Fin qui niente di strano, se non che le luci della ribalta siano state tutte su Lorenzo Insigne, autore di una tripletta. Ora, nessuno vuole dire che il folletto napoletano possa entrare nell’immediato nel cuore del popolo napoletano, ma nel breve periodo si. Ha segnato in tutti i modi, di testa, in diagonale e al volo dal limite dell’area. Gli altri gol sono stati realizzati da Hamsik (su rigore), Dossena, Zuniga, Britos, Fornito (attaccante della Primavera) e Pandev.

    LA PARTITA – Il Napoli per la sua prima uscita stagione si presenta con il nuovo schieramento tattico messo a punto da Mazzarri. Il 3-5-1-1 con Hamsik nel ruolo di centrocampista interno sinistro e Insigne a supporto della punta Edu Vargas. Da quest’amichevole abbiamo potuto notare come gli azzurri con il nuovo modulo preferiscano gli attacchi centrali, con gli inserimenti dei centrocampisti, piuttosto che la ricerca continua degli esterni. Inoperosi i due portiere Rosati e Colombo che hanno giocato rispettivamente il primo e il secondo tempo. Da registrare oltre alle nove reti anche i tre legni, colpiti da Hamsik, Vargas e Insigne.

    Lorenzo Insigne © Giuseppe Bellini/Getty Images

    INSIGNE – Segna di testa, con un diagonale e infine anche al volo dal limite dell’area. Di più non si poteva chiedere all’ex Pescara. Il giocatore è richiestissimo in Serie A, con gli stessi abruzzesi e la Sampdoria di Ciro Ferrara in prima fila. Il Napoli temporeggia, osserva il giocatore e presumibilmente ad agosto deciderà se puntare sul piccolo talento oppure dargli la possibilità di fare una nuova esperienza lontano dalla pressione del San Paolo.

    MERCATO – Per la società azzurra è stata anche l’occasione di presentare al pubblico i due nuovi acquisti provenienti dalla Fiorentina. Parliamo del centrocampisti Behrami e del difensore centrale Gamberini.

    Video delle azioni salienti della sfida amichevole tra Napoli e Trentino Team

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  • Milan, niente sceicco. Via Ibra o Thiago?

    Milan, niente sceicco. Via Ibra o Thiago?

    I milanisti che speravano in un possibile ingresso in società dello sciecco Mohammed bin Rashid al Maktoum dovranno abdicare le loro speranze visto che l’emiro arabo al momento non ha nessuna intenzione di entrare a far parte né del Milan né del mondo del calcio. Ha riferito questo Gianluca Laliscia, referente del primo ministro arabo: “Non ci sarà nessun incontro con chicchessia in merito a un improbabile coinvolgimento o interesse nel calcio a qualsiasi livello. Gli unici appuntamenti presenti nell’agenda italiana di Sheikh Mohammed la prossima settimana sono quelli legati a Marche Endurance Lifestyle, tanto più in considerazione del fatto che né in passato, né attualmente egli ha manifestato alcun interesse personale per questo sport. Nessun altro incontro in Italia è stato preso in considerazione nella maniera più assoluta”.

    Rivelazione che non lascia scampo alle fantasie che già albergavano nelle mente di tutti i milanisti. Niente petrodollari per ora ed un mercato che stenta a decollare dopo i primi due colpi a parametro zero: Bakary Traorè e Riccardo Montolivo. Il mercato del Milan è in stand-by e la smentita di un presunto ingresso di Al Maktoum in società potrebbe costringere la società rossonera a cedere uno dei due pezzi pregiati del suo scacchiere. Stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, il primo è impegnato ad Euro 2012 con la sua Svezia mentre il secondo è già in vacanza in attesa che il Barcellona si decida a fare sul serio.

    Zlatan Ibrahimovic © Claudio Villa/Getty Images

    VIA IBRA O THIAGO? – In questo momento sembra molto probabile una partenza di uno dei due e la domanda che i più si faranno è: Meglio perdere Ibra o Thiago? Analizzando un pò di aspetti vendere Ibra sarebbe si una grave perdita (colmabile però) ma consentirebbe al Milan di risparmiare una valanga di milioni di ingaggio  facendo rifiatare il bilancio societario. Perdere Thiago Silva sarebbe molto più doloroso anche perchè stiamo parlando del miglior difensore del mondo per di più molto più giovane dello svedese. Inoltre trovare un sostituto all’altezza del brasiliano appare impresa ardua. Mi viene in mente ad esempio Mats Hummels, centrale del Borussia Dortmund, che ieri è stato sontuoso da titolare nel match Germania-Portogallo. Ma il Milan lo sostituirà con lui? Non mi risulta. Infine è vero che Ibra è maledettamente decisivo ma la sua storia insegna che tutte le squadre in cui ha giocato non avevano un’idea di gioco ben definita se non lo schema palla a Ibra e pensaci tu. E voi che ne pensate?

    VIA FLAMINI, DENTRO DOSSENA – Intanto Mathieu Flamini e il Milan sono vicini all’addio. Infatti la società rossonera ha proposto al centrocampista francese un rinnovo biennale da 1,8 milioni annui (la metà di quanto percepito ora). Ma il giocatore transalpino non ha nessuna intenzione di accettare tale proposta e sta vagliando eventuali destinazioni future tra le quali spunta nelle ultime ore la Roma di Zdenek Zeman. In entrata invece il Milan è pronto a rilevare il cartellino di Andrea Dossena, esterno sinistro del Napoli. L’ex Liverpool è pronto a sbarcare a Milanello visto che a Napoli il prossimo arrivo di Cissokho gli preclude un posto da titolare nella prossima stagione.

  • Calciomercato Milan, Dossena e Papadopoulos idee per la difesa

    Calciomercato Milan, Dossena e Papadopoulos idee per la difesa

    Continuano a spuntare nomi nuovi per il calciomercato Milan . E’ risaputo ormai che uno dei maggiori problemi della squadra rossonera riguarda il ruolo di terzino sinistro. Quest’anno è stato un vero e proprio terno a lotto, tra Taiwo, Mesbah, Antonini e Zambrotta, con nessuno di loro capace di far vacillare Massimiliano Allegri e sceglierlo come titolare inamovibile. Oltre al terzino sinistro in Via Turati si cerca un difensore centrale per il dopo Nesta. Tra i più papabili resta in pole position Acerbi, sebbene nelle ultime ore si sia fatta avanti l’Inter, come dichiarato dallo stesso agente del clivense. Non sono top player, parola diventata sconosciuta in casa Milan negli ultimi anni. Chi è finito nel mirino di Galliani stavolta?

    CALCIOMERCATO MILAN: KIRIAKOS PAPADOPOULOS – Il nome nuovo per il reparto centrale è quello di Kyriakos Papadopoulos, stella dell’Under 21 greca e di proprietà dello Schalke 04. Secondo quanto riporta il sito Milannews, il difensore sarebbe finito sul taccuino di Adriano Galliani. Al momento l’ostacolo più grande è rappresentato dalla valutazione che il club tedesco ha del suo calciatore, circa 9 milioni di euro. Anche per questo sembra più facile arrivare all’altro obiettivo, ovvero lo svedese del Genoa Granqvist, sponsorizzato direttamente da Zlatan Ibrahimovic, senza trascurare il centrale difensivo del Chievo Acerbi, già vicino a vestire la maglia rossonera poche settimane fa.

    andrea dossena | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    CALCIOMERCATO MILAN ANDREA DOSSENA – Per la fascia sinistra è spuntato il nome di Andrea Dossena, ex Liverpool, ora in forza alla squadra di Mazzarri, valutato intorno ai 3 milioni di euro. Il calciatore partenopeo è a Napoli dal gennaio 2010. La sua ultima presenza con la Nazionale azzurra è stata nel 2009, anno in cui l’Italia venne eliminata nella fase a gironi della Confederation Cup. L’agente ha confermato le indiscrezioni che vogliono il Milan interessato al suo assistito. Si ipotizza che la società di Aurelio De Laurentiis chieda in cambio una contropartita tecnica, verosimilmente uno tra Antonini e Mesbah, entrambi stimati dal tecnico Mazzarri.

    NON E’ CAPODANNO – Per il momento i botti di capodanno sono decisamente lontani da Milanello e dintorni. Non tanto perché il calendario mostra il mese di maggio anziché quello di dicembre, quanto per le strategie messe in piedi dalla dirigenza rossonera e seguite fedelmente giorno dopo giorno. Archiviati gli acquisti a parametro zero di Montolivo e Traoré, Galliani fiuta il terreno per nuovi possibili affari, certificati low cost. Per buona pace dei big che abitano nella casa del Milan, Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic in testa. Poi a chi non piacerà il nuovo Diavolo formato 2012-2013 troverà la porta di uscita ad aspettarlo. Berlusconi da una parte e Galliani dall’altra non accetteranno più uscite come quella dello svedese di qualche giorno fa, senza guardare in faccia a nessuno.

  • Napoli – Siena 2-1. Dossena è scatenato, fischi per Lavezzi

    Napoli – Siena 2-1. Dossena è scatenato, fischi per Lavezzi

    Tutto come previsto. Il Napoli batte il Siena ma il successo non è sufficiente per accedere alla prossima edizione della Champions League. La doppietta di Dossena, intervallata dal gol di destra, è resa vana infatti dal contemporaneo successo dell’Udinese a Catania che relega gli azzurri al quinto posto, dietro anche alla Lazio vittoriosa contro l’Inter. Quinta piazza che significa Europa League da fine agosto, a meno che non arrivi una vittoria contro la Juventus domenica prossima in Coppa Italia. Beccato per tutta la durata della gara Ezequiel Lavezzi, prossimo all’addio e autore di una prova incolore.

    Mazzarri, privo di Aronica, Dzemaili e Cavani, schiera dall’inizio Campagnaro in difesa mentre in mezzo al campo recupera Gargano il quale prende il posto di Zuniga. Dall’altra parte Sannino cambia qualcosa ma si affida, in avanti al trio formato da Brienza, D’Agostino e Destro. Match che comincia nel migliore dei modi per il Napoli: è il 4’ infatti quando Hamsik salta Vitiello e mette in mezzo per Dossena il quale non ha problemi ad infilare Farelli sul primo palo. Ma il Siena non vuole essere la classica vittima sacrificale e 2’ dopo Destro sfrutta al meglio una pessima uscita di De Sanctis per insaccare la palla che vale il gol numero dodici in stagione.

    Esultanza Dossena © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Lavezzi è completamente spento e non basta la buona vena di Hamsik e Dossena ai partenopei per ritrovare il vantaggio. Anzi, è il Siena alla mezz’ora a mancare il vantaggio con un tiro di Vergassola sul quale stavolta De Sanctis si fa trovare preparato. Ma il Napoli ha mille risorse e al 34’ Campagnaro sfugge via a Terzi mettendo al centro, Farelli respinge corto e per Dossena è un gioco da ragazzi siglare il nuovo vantaggio azzurro.

    Nella ripresa il Napoli amministra e intanto in tribuna, tra i fischi generali, c’è chi intona cori pro Lavezzi. In campo invece Inler e Hamsik provano a gonfiare ancora la rete toscana, ma Farelli si oppone come può. Il neo convocato in nazionale Destro invece è indemoniato, e al 12’ ci vuole un superbo De Sanctis per negargli la gioia del gol. Per il Siena si chiude qui un’annata ricca di soddisfazioni. Per il Napoli ora c’è la finale di Coppa Italia che si disputerà domenica a Roma contro la Juventus.

    Le pagelle di Napoli Siena:
    De Sanctis 5,5: Sul gol di Destro la fa veramente grossa, ma l’esperienza che ha non lo fa abbattere e nella ripresa riesce a compiere un paio di interventi importanti.
    Dossena 7,5: E’ un peperino sulla fascia e i due gol evidenziano ancora di più una prova molto positiva.
    Hamsik 7: Finalmente gioca una gara degna delle sue potenzialità. Non trova il gol, ma non sempre serve come stasera.
    Lavezzi 5: Risente molto dei fischi del pubblico e in campo scompare.
    Terzi 5: Si fa scavalcare facilmente da Campagnaro sul gol del raddoppio.
    Vergassola 6,5: Tra i più positivi dei suoi: e pensare che il suo impiego era in dubbio.
    Destro 7: Un gol al San Paolo a coronamento di un’ottima stagione che l’ha portato, poche ore prima della partita, in Nazionale.

    Il tabellino di Napoli Siena:
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 5,5; Campagnaro 6,5 (45′ st Grava sv), Cannavaro sv (17′ pt Fernandez 6), Britos 6; Maggio 6, Inler 6,5, Gargano 6, Dossena 7,5; Hamsik 7, Pandev 6,5 (23′ st Zuniga 6); Lavezzi 5. In panchina: Rosati, Fideleff, Dezi, Vargas. Allenatore: Mazzarri
    SIENA (3-4-2-1): Farelli 6; Vitiello 5,5, Contini 6, Terzi 5; Giorgi 5,5 (12′ st Sestu 6), Bolzoni 6 (9′ st Parravicini 6), Vergassola 6,5, Rossi 5,5; D’Agostino 5,5, Brienza 6; Destro 7 (38′ st Larrondo sv). In panchina: Brkic, Belmonte, Gazzi, Grossi. Allenatore: Sannino

    La video sintesi di Napoli Siena:
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  • Napoli, 3 giocatori fanno le ore piccole. Arrivano le multe

    Napoli, 3 giocatori fanno le ore piccole. Arrivano le multe

    Venerdi sera, prima della trasferta di Udine, tre giocatori del Napoli hanno fatto le ore piccole vedendo uno spettacolo e la società ha deciso di prendere provvedimenti annunciando una sanzione per i protagonisti. Si fanno i nomi di Dossena, Campagnaro e Lavezzi anche se il ds Fassone ha preferito non fare nomi nel suo annuncio alla stampa

    “Voglio fare un pò di chiarezza sulla vicenda. Abbiamo fatto tutte le nostre verifiche, abbiamo parlato con i calciatori e con la squadra: l’episodio c’è stato. Alcuni giocatori hanno cenato e hanno visto uno spettacolo venerdì sera. Voglio chiarire che non c’è stata alcuna notte brava e nessuno era alticcio. Questo comportamento – comunque – è stato inopportuno, tutti i protagonisti sono stati richiamati ad una professionalità diversa.” – continua il ds ai microfoni di Radio Marte – “Di concerto con il presidente De Laurentiis e il direttore sportivo, Bigon saranno adottati dei provvedimenti che i giocatori hanno accettato. È il primo episodio da un anno a questa parte. Siamo molto attenti a queste vicenda, c’è una società vigile sotto tutti i punti di vista”

  • Prandelli perde Gilardino e Antonelli. Matri e Dossena possibili sostituti

    Prandelli perde Gilardino e Antonelli. Matri e Dossena possibili sostituti

    Parte subito in salita il lavoro di Cesare Prandelli in vista del doppio confronto con Irlanda del Nord e Serbia che dovrebbe servire a sancire i progressi azzurri dimostrati nelle partite di settembre. L’ex tecnico viola perde Alberto Gilardino e Luca Antonelli per problemi fisici e nelle prossime ore dovrebbero arrivare i nomi dei sostituti.

    I papabili nel ruolo di laterale sinistro vanta ottime chance il napoletano Dossena autore di un ottimo avvio di campionato e già autore di tre assist. In avanti potrebbero tornare di moda i juventini Iaquinta e Amauri, in alternativa il cagliaritano Matri.

    Il commissario tecnico ha voluto qualche ora di tempo per valutare ciò che offre il campionato italiano e sopratutto le caratteristiche degli uomini necessari per il doppio impegno di qualificazione.

  • Napoli: Allenamenti blindati e massima concentrazione

    Walter Mazzarri blinda gli allenamenti a due giorni dalla sfida con la Juventus, in programma giovedì al San Paolo: porte chiuse oggi e domani. Assenza annunciata quella di Dossena, vittima di uno stiramento alla coscia destra, mentre sono ridottissime le chance di recuperare Aronica: entrambi hanno svolto differenziato.
    La sfida coi bianconeri sarà determinante per testare le ambizioni di questa squadra che ha tutte le carte in regola per giocarsi la qualificazione in Champions League e anche per questo Mazzarri ha voluto isolare la squadra da facili entusiasmi e da ogni sorta di distrazione per avere la massima concentrazione nel posticipo di giovedì.