Tag: andrea d’amico

  • Sondaggio su Giovinco, i tifosi non lo amano

    Sondaggio su Giovinco, i tifosi non lo amano

    Dopo la polemica tra mister Antonio Conte ed una parte del tifo dello Juventus Stadium, che durante la gara con il Siena ha fischiato Sebastian Giovinco ed ha sottolineato in maniera negativa anche alcuni errori tecnici di altri giocatori, tra i tifosi juventini sembra emergere una tematica specifica, promossa dal quotidiano sportivo torinese Tuttosport, connessa al ruolo di Sebastian Giovinco in campo e, più in generale, al suo peso specifico in squadra. La posizione di Giovinco è come se fosse sempre sotto i riflettori, o sul banco degli imputati o ancora, indirettamente, come protagonista in campo, a volte positivo e più spesso negativo, almeno a giudicare dagli umori diffusi fra i tifosi bianconeri. Il problema sostanziale legato alla figura ed al ruolo di Giovinco è connesso alle aspettative nei suoi confronti, al fatto che sia stato valutato 22 milioni di euro il suo cartellino e poi riscattato dalla comproprietà con il Parma per 7,5 milioni di euro, che sia stato di fatto l’uomo di fantasia designato per il dopo-Del Piero, un’eredità di certo non semplice da raccogliere e che porta con sè la pressione di un ruolo forse troppo importante ed ingombrante per colui che è cresciuto nel settore giovanile bianconero ma che, forse proprio a causa di ciò, dopo lunghe stagioni trascorse in provincia ha percepito il realizzarsi del suo sogno come qualcosa di “più grande di lui”, e ciò ne sta condizionando il rendimento.

    Sondaggio su Giovinco, tifosi non lo amano | © AFP/Getty Images
    Sondaggio su Giovinco, tifosi non lo amano | © AFP/Getty Images

    Inoltre, a ciò si aggiunge la percezione che il pubblico non sia dalla sua parte e che non faccia nulla per nasconderlo: uno stato psicologico che determina, ad esempio, il suo gesto dopo il gol di domenica con il Siena, quando si è rivolto al pubblico per zittirli con un gesto più che eloquente. Un pubblico che, su internet, ha espresso la sua opinione nel sondaggio proposto da Tuttosport online ed, a precisa domanda “Giovinco merita un posto da titolare?” ben il 66% ha risposto di “no” e soltanto il 34% di “si”. Le motivazioni legate a tale orientamento sembrano perlopiù legate al rendimento di Sebastian Giovinco in campo, sottolineando la sua scarsa decisività, soprattutto in termini realizzativi.

    Di contro, però, pare opportuno considerare un altro aspetto che, finora, sembra sia stato ignorato: se il problema di rendimento di Giovinco è – almeno in parte – di natura psicologica, il tifo juventino  dovrebbe provare a concedere una sorta di “apertura di credito” ulteriore, evitando atteggiamenti “irridenti” nei suoi confronti che, come hanno dimostrato i fatti, finiscono per influire negativamente sul suo rendimento.

    Una fiducia che il tecnico Antonio Conte sembra intenzionato a volergli ancora concedere anche alla luce della sua presa di posizione nel post-gara di Juventus-Siena, quando il tecnico ha speso parole forti contro gli “pseudotifosi” che non stanno vicini alla squadra e punzecchiano i singoli.

    In tal senso Andrea D’Amico, procuratore di Giovinco, ha precisato che “il mister è l’unico riferimento di Giovinco, l’opinione di Conte è quella che gli interessa di più” e che il gesto “provocatorio” contro i tifosi durante Juventus-Siena è già archiviato: Sebastian Giovinco è focalizzato sul prossimo obiettivo, nella speranza che con i fatti possa smentire chi lo critica.

    In tal caso, sarebbe la Juventus a “guadagnarci”.

  • Tevez, parla l’agente: “resta al City”. Addio Milan?

    Tevez, parla l’agente: “resta al City”. Addio Milan?

    Oggi alle 18.30 si saprà quale Mister Z approderà al Milan. Tevez o Maxi Lopez? La razionalità risponderebbe Maxi, ma negli ultimi anni Galliani si è reso più volte protagonista di autentici colpi di teatro, e quindi non è da escludere la fumata bianca nell’affare “Apache”.

    KIA JOORABCHIAN NEGATIVO – C’eravamo abituati a un Joorabchian estremamente positivo riguardo l’arrivo del proprio assistito al Milan, ma proprio nel giorno più importante per la trattativa fra rossoneri e City, l’agente di Carlos Tevez fa un passo dietro e ad una radio inglese (Talk Sport) afferma che l’argentino resterà fino a giugno in Inghilterra. Probabilmente le convinzioni del procuratore dell’Apache azzerano le speranze dei tifosi milanisti di abbracciare il campione dei Citizen, sebbene l’ultima parola verrà sancita poco prima delle 19 di oggi. Sempre Joorabchian, durante la conversazione tenuta con Talk Sport, ha aperto al Psg, ribadendo che Tevez non abbia rifiutato la corte del club francese, sottolineando come sia mancato l’accordo fra le due società e rimandando ogni discorso a giugno, quando Leonardo potrà convincere lo sceicco Al Thani ad offrire più soldi facendo levo sul fatto che il calciatore potrà essere utilizzato anche nelle competizioni europee.

    carlos tevez | © Julian Finney/Getty Images

    MAXI IN RAMPA DI LANCIOMaxi Lopez attende solamente l’ok definitivo da parte dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani per coronare il proprio sogno di vestire la maglia del Diavolo. L’argentino ha assistito ieri sera in tribuna alla partita di Coppa Italia vinta dai rossoneri contro la Lazio, dove ha potuto ammirare le gesta dei suoi futuri compagni di squadra. Il numero due di Via Turati ha convocato Maxi Lopez alle 12.30 in sede. All’uscita l’agente del giocatore, Andrea D’Amico, ha dichiarato ai giornalisti presenti che le due parti si sono ulteriormente avvicinate, ma che tutto dipende da quello che verrà deciso dall’Inghilterra.

    E-MAIL INVIATA – Nel frattempo il Milan ha inviato un email alla dirigenza del Manchester City, lanciando l’ultimatum per le 18.30 di questa sera e riformulando ancora una volta l’offerta di prestito gratuito e il riscatto condizionato alla vendita di un big fissato intorno ai 23-25 milioni di euro.
    Siamo arrivati all’ultima puntata della telenovela Tevez, e con tutta probabilità avrà un finale senza colpi di scena, con l’argentino che rimarrà prigioniero al City.

     

  • I russi tentano Gattuso, super offerta dell’Anzhi di Roberto Carlos

    I russi tentano Gattuso, super offerta dell’Anzhi di Roberto Carlos

    Potrebbe esser l’ultimo derby per capitan Gattuso, il centrocampista rossonero in scadenza di contratto nel 2012 pare sia allettato da una faraonica offerta dei russi dell’Anzhi Makhachkala. Il club, salito quest’anno nel massimo campionato, può contare sul presidente Suleiman Kerimov, azionista del colosso del gas Gazprom e con una fortuna da investire nel calcio.

    Ringhio potrebbe decidere dunque di intraprendere questa nuova avventura alla fine della stagione e da quanto conferma la Gazzetta dello Sport l’Anzhi sarebbe disposto a pagar anche un indennizzo ai rossoneri. L’agente del giocatore D’Amico ha confermato i contatti, Gattuso diverrebbe infatti il giocatore più pagato di Russia con un contratto da 10 milioni di euro a stagione. Nelle fila del club russo gioca anche Roberto Carlos prelevato nel mercato invernale dal Corinthians.

  • Per Criscito è derby rossonerazzurro. Più Inter che Milan

    Per Criscito è derby rossonerazzurro. Più Inter che Milan

    Sono ore decisive queste per il futuro di Mimmo Criscito. Accostato nei giorni scorsi alla Fiorentina e poi al Milan, il laterale mancino è stretto nella morsa delle due milanesi. A quanto pare però l’Inter sarebbe in vantaggio sui cugini rossoneri, voci dall’Atahotel vogliono di un accordo già perfezionato tra Moratti e Preziosi per il trasferimento di Criscito in nerazzurro: 10 milioni più il cartellino di Santon che però pare restìo a lasciare Milano.

    E sarà propio la volontà di quest’ultimo a decidere il buon esito della trattativa: Santon, che ieri ha deluso nuovamente contro il Palermo, vorrebbe continuare a giocarsi le proprie chance in nerazzurro fiducioso della proprie capacità.

    Il Milan invece avrebbe offerto al Genoa il nuovo arrivato Didac Vilà, appena prelevato dall’Espanyol, più un forte conguaglio. Non sono esclusi ulteriori colpi di scena anche se il procuratore di Criscito, Andrea D’Amico, continua a ribadire che la percentuale maggiore è quella che il giocatore resti a Genova e terminare il campionato al Grifone.

  • Attento Milan: Gattuso è deluso. Ancelotti lo vuole al Chelsea

    Attento Milan: Gattuso è deluso. Ancelotti lo vuole al Chelsea

    Prima il divorzio con Carlo Ancelotti, il ritiro dal calcio giocato di capitan Paolo Maldini, poi l’addio sofferto di Kakà, le grane Pato e Pirlo ora a tenere con il fiato sospeso i tifosi milanisti ci pensa Rino Gattuso che è deluso dalle mosse mercato del Milan e sta pensando anche lui di fare le valigie destinazione Chelsea. Il centrocampista Rino Gattusodella Nazionale strizza l’occhio al suo vecchio maestro Ancelotti approdato a Londra, ma ancora non si scopre: “Io sono un giocatore del Milan e devo pensare a fare il giocatore – ha dichiarato dal Sud Africa “Ringhio” dopo la partita dell’Italia contro la Nuova Zelanda – abbiamo dei dirigenti che sanno fare il loro mestiere. E’ chiaro che spiace per Ancelotti, spiace per Kakà. Ma dal Milan sono andati via Gullit, Van Basten e ha sempre saputo ripartire. Se ho parlato con Galliani e i dirigenti? Ma io al Milan sono un due di picche…
    Il suo procuratore Andrea D’Amico invece parla dell’amicizia che legava il suo assistito con “Carletto”: “Il rapporto tra il calciatore e il tecnico è molto forte e lui ha sofferto molto la decisione di cambiar allenatore. Gattuso è molto legato ad Ancelotti, ma allo stesso tempo credo che il Milan non si possa privare di un calciatore del genere. Poi, in tema di mercato, mai dire mai. Gennaro ha le caratteriste e qualità adatte per giocare nel campionato inglese, dovesse arrivare un’offerta molto importante al Milan, credo che si potrebbe intavolare una trattativa, ma al momento non ci sono pervenute richieste“.
    Come dire: attento Galliani, altro che “non smolibitermo la squadra“; i campioni del Milan sono in fuga…