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  • Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 21ma giornata

    Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 21ma giornata

    La 21ma giornata di Serie A, per quanto riguarda il Fantacalcioha portato le consuete certezze ai fantallenatori, ma anche sorprese da ambo i lati, positive e negative.

    In questo turno di campionato sono stati segnati 25 gol: Diamanti (rigore), Sau, Sardo, Aquilani (2 su azione e uno su rigore), Antonini, De Maio, Gilardino (rigore), Llorente, Candreva (rigore), Benassi, Paulinho, Greco, Balotelli, Pazzini, Albiol, Amauri, Gervinho, Ljajic, Totti (rigore), Gabbiadini, Berardi (rigore), Cerci (rigore), Halfredsson.

    Gli assist forniti ed assegnati da “La Gazzetta dello Sport” sono stati 11: Thereau, Joaquin, Antonini, Lichtsteiner, Benassi, Emeghara, Honda, Cassano, Gervinho, Eder, Donati.

    Il portiere dell’Atalanta Andrea Consigli ha portato Bonus a chi lo ha schierato perchè ha parato un calcio di rigore a Ciro Immobile.

    Alberto Aquilani | © Gabriele Maltinti / Getty Images
    Alberto Aquilani | © Gabriele Maltinti / Getty Images

    Da segnalare senza dubbio la tripletta di Alberto Aquilani che ha fruttato a chi l’ha messo in campo ben 17 punti, dopo una serie di risultati positivi è arrivata la prestazione negativa di Immobile che oltre ad aver fallito il rigore, come sopra citato, si è reso protagonista di una partita decisamente sottotono.

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 21° turno di Serie A (voti e bonus presi da “La Gazzetta dello Sport“)

    Consigli 8; Antonini 11, Albiol 9.5, Sardo 9.5, De Maio 8.5; Aquilani 17, Benassi 10.5, Cerci 10; Gervinho 11.5, Llorente 10.5, Pazzini 10

    Questa invece la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 21° turno di Serie A (voti e bonus presi da “La Gazzetta dello Sport“)

    Neto 2.5; Costa 4, Bonera 4.5, Antei 4.5, Jonathan 4.5; Kuzmanovic 3.5, Cabrera 4, Allan 4.5; Immobile 2, Zaza 4.5, Toni 5.

    Ecco le statistiche aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 21° giornata di Serie A (considerati calciatori con almeno 5 partite giocate):

    PORTIERI: De Sanctis (Roma) 5.6, Reina (Napoli) 5.47, Buffon (Juventus) 5.38

    DIFENSORI: Benatia (Roma) 7.22, Lichtsteiner (Juventus) 6.86, Nagatomo (Inter) 6.8

    CENTROCAMPISTI: Cerci (Torino) 7.93, Vidal (Juventus) 7.8, Pogba (Juventus) 7.55

    ATTACCANTI: Rossi (Fiorentina) 9.14, Berardi (Sassuolo) 8.59, Tevez (Juventus) 8.52

    CLASSIFICA ASSIST:

    Romulo (Verona), Alvarez (Inter) e Cerci (Torino) 6.
    Borja Valero (Fiorentina) 5, Cassano (Parma), Cigarini (Atalanta) e Higuain (Napoli) 5.

     

     

  • Napoli ko a Bergamo, l’eurogol di Carmona costa il secondo posto

    Napoli ko a Bergamo, l’eurogol di Carmona costa il secondo posto

    Alla vigilia di Atalanta-Napoli, alla luce della pesante assenza del Matador Edinson Cavani, l’impegno di Bergamo appariva come un’ostica trasferta per la squadra di Walter Mazzarri, come un ostacolo da superare per poter rimanere  agganciato alla vetta della classifica, in attesa del big match di sabato prossimo fra la Juventus capolista e l’Inter.

    La gara contro la squadra di Stefano Colantuono si è trasformata, però, per il Napoli in un impegno ancor più complesso rispetto alle premesse, e la notte delle streghe di Halloween ha assunto le sembianze di un vero e proprio scherzetto, di certo non gradito, per i partenopei che hanno trovato sul campo bergamasco la seconda sconfitta stagionale, dopo quella rimediata allo Juventus Stadium lo scorso 21 Ottobre.

    Nelle fasi iniziali del primo tempo il match aveva visto un buon inizio del Napoli, che aveva provato a partire forte per imprimere la propria impronta sulla gara, con un tiro di Lorenzo Insigne al 16′ mandato in angolo dal reattivo portiere Consigli ma, solo tre minuti dopo, giunge l’episodio chiave della gara, con una sponda dell’argentino German Denis, ex dell’incontro, che fa pervenire la palla a Carlos Carmona che, dal limite dell’area di rigore, sferra un destro al volo che si infila all’angolino della porta difesa da Morgan De Sanctis: spettacolare 1-0 per l’Atalanta.

    Qualche minuto dopo, è Marek Hamsik che prova a scuotere il Napoli, con un bel colpo di testa che, però, finisce vicino al palo della porta atalantina. Nel secondo tempo il Napoli prova con maggior determinazione la reazione decisiva, con il giovane Lorenzo Insigne che si rende pericoloso al minuto 52 su cross di Maggio, anche se la palla termina a lato. Al 56′ è ancora “Marechiaro” ad avere una buona occasione che potrebbe valere il pareggio, ma il portiere Consigli – super ispirato questa sera – gli nega la rete del possibile 1-1 da distanza ravvicinata. La gara sembra realmente stregata per gli azzurri, così come lo stesso Mazzarri dichiara al termine del match ed, anche in occasione del forcing finale, Cristian Maggio nei minuti di recupero su azione da calcio d’angolo sfiora il palo con il suo colpo di testa.

    Sfortuna ed occasioni fallite, assenze pesanti e meno brillantezza del solito in attacco: questo il quadro della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta, che giunge a seguito dell’euro-gol di Carmona ma che, però, porta con sè l’allontanarsi della Juventus – vittoriosa contro il Bologna – a sei punti di distanza, ed il sorpasso dell’Inter – vittoriosa contro la Sampdoria, che “spodesta” il Napoli del secondo posto in classifica, candidandosi come principale rivale-scudetto. Risultato negativo a parte, l’elemento che maggiormente emerge dalla sconfitta contro l’Atalanta, è che la squadra di Mazzarri sembra patire le gare in trasferta e che tale aspetto si ripercuote soprattutto nella fase offensiva, considerando che il Napoli non segna in trasferta su azione dal 26 Agosto: l’assenza di Cavani può essere un alibi, ma non può giustificare quello che appare, ormai, come un limite consolidato dei partenopei.

    L’Atalanta, invece, conquista tre punti importanti per la sua classifica, nonostante le pesanti assenze per squalifica di Peluso e Cigarini, e si porta a quota 12 punti, ponendosi a distanza di sicurezza dalle dalle zone pericolose della classifica.

    Carlos Carmona risolve Atalanta-Napoli | © Marco Luzzani/Getty Images

    Le pagelle:

    Carmona 7 Decisivo il suo gol che sblocca il match e regala all’Atalanta i tre punti, eccellente il suo gesto tecnico, con un magnifico destro al volo che si infila all’angolino dove De Sanctis non può arrivare

    Consigli 7.5 Il migliore in campo, reattivo e decisivo in diverse circostanze per difendere l’1-0 dell’Atalanta, strepitosi interventi su Insigne e Hamsik

    Dossena 4.5 Delude nel match che avrebbe potuto rilanciarlo, complice l’assenza di Zuniga: sulla fascia contro Schelotto non regge il confronto

    Tabellino Atalanta-Napoli 1-0: 

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 7.5; Bellini 6.5, Stendardo 7, Manfredini 6, Brivio 6; Schelotto 6.5 (41’st Raimondi), Carmona 7, Cazzola 6.5, Bonaventura 6.5; Moralez 6.5 (36’st De Luca); Denis 6.5.

    Napoli (3-4-1-2): De Sanctis 6; Campagnaro 5.5, Cannavaro 6, Gamberini 5 (25’st Mesto); Maggio 6, Inler 5, Behrami 5 (9’st Dzemaili), Dossena 4.5 (31’st Vargas); Hamsik 5.5; Insigne 5, Pandev 5.

    Video Atalanta-Napoli 1-0:

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  • Esordio amaro per Gasperini, Atalanta-Palermo 1-0

    Esordio amaro per Gasperini, Atalanta-Palermo 1-0

    La scossa del nuovo tecnico Gian Piero Gasperini sembra non essere arrivata al Palermo che, nella partita di oggi contro l’Atalanta, è caduto allo stadio bergamasco con un 1-0 finale: i rosanero scendono infatti in campo decisamente spaesati causa il cambio di schema tattico che il “Gasp” ha voluto imporre su di loro. Nonostante i giocatori non siano adatti al 3-4-3, il tecnico del club siciliano decide di scendere in campo spostando di ruolo alcuni calciatori e soprattutto lasciando Miccoli in panchina, preferendogli Hernandez, il quale non riesce a dare il massimo meritandosi la nomina di peggiore in campo.

    Dall’altra parte Colantuono schiera il solito 4-4-1-1 ma durante il primo tempo i neroazzurri sono nettamente sottotono e a spiccare è invece il Palermo che al 40′ di gioco mette in rete la palla grazie al tiro del difensore Munoz: purtroppo però la bandierina si alza per fuorigioco e quindi è tutto da rifare. Nella ripresa i ruoli si invertono: il Palermo non riesce a sfoderare il buon gioco del primo tempo mentre l’Atalanta dimostra di voler bissare la vittoria conquistata a San Siro contro il Milan. Colantuono azzecca la mossa vincente inserendo De Luca, il quale da quel tocco in più ai locali facendo letteralmente impazzire i palermitani.

    Cristian Raimondi © Tullio M. Puglia/Getty Images

    La Dea comincia infatti a macinare gioco pericoloso e, complice anche la buona prestazione di Consigli tra i pali, riesce a mettere in difficoltà i rosanero: nonostante tutto però per il goal dell’Atalanta i tifosi devono aspettare l’87’ di gioco quando Cigarini calcia perfettamente il pallone, andando a servire Raimondi che insacca la rete avversaria superando Ujkani.

    Atalanta-Palermo 1-0
    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Ferri, Lucchini (28′ st Stendardo), Manfredini, Brivio; Raimondi, Cigarini, Cazzola, Bonaventura (15′ st De Luca); Moralez (38′ st Troisi); Denis. A disp.: Frezzolini, Polito, Matheu, Scozzarella, Palma, Parra. All.: Colantuono
    Palermo (3-5-2): Ujkani; Munoz, Von Bergen, Garcia; Morganella (45′ st Dybala), Giorgi (32′ st Pisano), Rios, Barreto, Donati; Ilicic (18′ st Miccoli), Hernandez. A disp.: Benussi, Dybala, Labrin, Milanovic, Cetto, Viola, Kurtic, Bricchetto, Budan. All.: Gasperini
    Arbitro: Giacomelli

    Marcatori: 43′ st Raimondi (A)
    Ammoniti: Lucchini, Manfredini, Cigarini, Troisi (A), Ilicic, Giorgi, Donati (P)

    IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS DI ATALANTA-PALERMO

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  • Consigli Fantacalcio 2012-2013: le possibili sorprese

    Consigli Fantacalcio 2012-2013: le possibili sorprese

    Dopo aver iniziato il nostro cammino verso la prossima stagione di Serie A con i primi Consigli Fantacalcio relativi agli organici delle venti squadre quest’oggi cercheremo di andare più a fondo cercando quei giocatori che pur partendo senza i riflettori puntati addosso hanno la possibilità di ritagliarsi uno spazio importante nel corso della stagione e perché no risultare decisivi per le proprie squadre e per i Fantallenatori. Dite la verità, non è la soddisfazione più grande vincere scoprendo potenziali promesse? Giocatori che da scarti o da perfetti sconosciuti si impongono a suon di grandi prestazioni e qualche gol. Noi ci proviamo per voi, ovviamente il campionato ancora deve partire e non abbiamo riferimenti se non la nostra esperienza.

    Consigli Fantacalcio: i portieri: Se non si riesce a prender Buffon, De Sanctis o Handanovic allora tanto vale rischiare spendendo poco alla ricerca di una possibile sorpresa. Nella scorsa stagione consigliammo spesso Andrea Consigli vincendo la scommessa grazie ad una Atalanta in vena di miracoli ma anche alla maturità raggiunta dal portiere. Oltre al bergamasco vi consigliamo di scommetter su Željko Brkić che dopo l’ottima stagione a Siena è chiamato a sostituire Handanovic all’Udinese. Impresa difficile ma non impossibile. Se avete tanto coraggio prendete Mattia Perin portierino dal futuro assicurato chiamato a difendere i pali del Pescara di Giovanni Stroppa.

    Lorenzo Insigne possibile sorpresa del Fantacalcio 2012-2013 | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Consigli Fantacalcio: i difensori Se Ogbonna e Peluso sono oramai quasi delle certezze noi vi consigliamo di metter in rosa almeno due di questi giocatori: Capuano e Crescenzi del Pescara hanno numeri per emergere. Costa della Sampdoria, il baby rossonero De Sciglio, i giallorossi Piris e Dodò, da tenere in considerazione anche Matheu dell’Atalanta e Velasquez del Genoa.

    Consigli Fantacalcio: i centrocampisti Quest’anno voglio rischiare dandovi il nome di Bosko Jankovic come possibile sorpresa. Il giocatore del Genoa non è mai riuscito a dimostrare il suo reale valore per una lunga sequela di infortuni le sue qualità però sono innate e questo (infortuni permettendo) potrebbe esser l’anno della definitiva consacrazione. Un posto tra gli otto centrocampisti lo potrebbe meritare anche un altro giocatore del Genoa Jorquera che superata la fase di adattamento al calcio italiano potrebbe rivelarsi un valore aggiunto. Vi elenco adesso una serie di giocatori che potrebbero consentirvi di completare la rosa dei centrocampisti: nella Sampdoria Juan Antonio per posizione in campo e qualità merita la scommesse, del Palermo vi consiglio Benito Nicolas Viola piedi vellutati e una discreta confidenza con il gol. Ninis del Parma, Pasquato del Bologna, Pereira dell’Udinese. Se volete andare sul sicuro invece prendete i giovani Taider del Bologna e Florenzi della Roma non ve ne pentirete.

    Consigli Fantacalcio: gli attaccanti E’ senza dubbio il settore più difficile. Io mi sbilancio e faccio sei nomi scommettendo che almeno tre di questi andranno in doppia cifra. Iniziamo da Manolo Gabbiadini passato al Bologna e pronto per giocare con più continuità rispetto al passato. Gemello del gol di Destro nell’Under 21 che fu di Ferrara non ci stupiremmo se riuscisse a convincere anche Prandelli. Lorenzo Insigne sarà difficile ripetersi ai livelli di Pescara ma il furetto partenopeo ha grandi numeri. Marco Sau è pronto a stupire. I piedi sapienti di Cossu, Conti e Nainggolan al Cagliari sembrano fatti per esaltarlo. Pabon è una scommessa per noi ma a Parma ci credono molto, anzi moltissimo. Paulo Dybala dal Palermo alla conquista dell’Europa. Su di lui si dice un gran bene e la piazza rosanero non può che esaltarlo. Scommettete su Stephan El Shaarawy

    Consigli Fantacalcio 2012-2013: la top 11 delle possibili sorprese
    Brkić, Crescenzi, Ogbonna, De Sciglio, Jankovic, Florenzi, Taider, Viola, El Shaarawy, Gabbiadini, Insigne


    Tutte le formazioni di Serie A 2012-2013


    Consigli Fantacalcio 2012-2013: guida all’asta

  • Udinese – Atalanta 0-0, le pagelle. Consigli paratutto

    Udinese – Atalanta 0-0, le pagelle. Consigli paratutto

    La gara del Friuli fra Udinese ed Atalanta ha regalato ai pochi spettatori presenti allo stadio un match di certo non entusiasmante, con poche emozioni e zero gol, anche e soprattutto a causa di una giornata sottotono da parte di coloro che, alla vigilia, erano i protagonisti più attesi dell’incontro, Totò Di Natale e  German Denis, i bomber infallibili.

    Il risultato del campo, invece, li ha visti come semplici comprimari, lasciando gli onori delle cronache a coloro che, solitamente, tendono a fare il “lavoro sporco”: Pazienza nell’Udinese, autore di una gara di grande sostanza, in cui ha tenuto compatto il suo centrocampo, e Consigli nell’Atalanta, che ha salvato la sua porta con un provvidenziale intervento, proprio su tiro di Di Natale, a pochi istanti dal fischio finale.

    Le pagelle di Udinese – Atalanta

    Udinese

    Handanovic 6 Poco impegnato dalle scarse incursioni nerazzurre. Una domenica davvero tranquilla

    Benatia 6 Fa valere il fisico negli interventi, che riesce a completare positivamente con gran senso dell’anticipo

    Danilo 6 Gara senza particolari affanni, ma portata a casa con precisione

    Domizzi 6 Qualche intervento rude, qualche incursione in avanti, proivando il tiro dalla distanza

    Basta 6 La sua presenza si fa sentire, produce un buon numero di cross che, se sfruttati meglio, avrebbero potuto essere pericolosi. Sostiuito sul finire della gara da Ferronetti

    Fernandes 5.5 Potrebbe incidere di più sulla gara; ha delle buone occasioni che non riesce a sfruttare a dovere.

    Pazienza 6.5 Oggi il migliore dei suoi; qantità, lucidità, concentrazione: riesce a tenere bene in mano il suo centrocampo dimostrando di essersi inserito perfettamente nel gioco di Guidolin

    Asamoah 6 Solita gara generosa ma meno lucido del solito. Probabilmente stanco dalla trasferta in Nazionale

    Pasquale 5 Schierato da Guidolin per dare un turno di riposo ad Armero, non coglie l’occasione concessagli; si dimostra confuso e poco lucido al punto che lo stesso tecnico decide si sostituirlo proprio con Armero

    Fabbrini 5 In campo al posto di Floro Flores, non punge in avanti, gioca lontano dalla porta, si muove molto ma invano. Sostituito da Floro Flores che, quantomeno, mostra maggiormente la sua presenza

    Di Natale 5.5 Non la sua miglior giornata. Troppe volte in off-side, troppo testardo nel cercare l’azione solitaria. Avrebbe l’occasione di segnare il gol vittoria nei minuti di recupero, ma Consigli lo neutralizza in maniera eccellente

    Andrea Consigli © Dino Panato/Getty Images

    Atalanta

    Consigli 7 La sua parata finale vale un gol, perchè consente all’Atalanta di uscire imbattuta dal Friuli. Per il resto, grande prestazione, sempre reattivo e concentrato

    Raimondi 6 Una gara sufficiente, portata a casa con giusta grinta e concentrazione

    Stendardo 6 Copre bene, ma è facilitato dalla giornata “no” di Di Natale

    Manfredini 6 Una buona prestazione, di grande applicazione

    Bellini 6 Poteva subire le incursioni di Basta, ma riesce a tenergli testa egregiamente.

    Schelotto 6 La sua verve oggi è offuscata dai compiti di copertura che Colantuono gli ha attribuito. Alla distanza, però, si concede anche qualche iniziativa

    Carmona 5 Uno dei meno brillanti della sua squadra: appare in difficoltà contro il centrocampo friulano e viene sostituito da Cazzola

    Brighi 6 Gara generosa, di determinazione e grinta: troppa, forse.

    Bonaventura 6 Gara positiva sulal sua corsia di competenza

    Marilungo 5 Dovrebbe supportare Denis ma non gli riesce quasi mai: El Tanque è troppo isolato

    Denis 5.5 Isolato per lunghi tratti della gara non riesce a pungere come fa di solito: le responsabilità, però, sono da dividere con la squadra che lo supporta poco.

  • Chievo Atalanta, le pagelle. Sorrentino e Consigli sugli scudi

    Chievo Atalanta, le pagelle. Sorrentino e Consigli sugli scudi

    Un pareggio complessivamente giusto quello di Chievo Atalanta al Bentegodi di Verona, con i padroni di casa che, però, ha mostrato qualche occasione in più dell’Atalanta, ma che smuove la classifica per entrambe le squadre, a metà della graduatoria, rispettivamente salite a 16 e 15 punti. (risultati e classifica)

    Un pareggio a reti inviolate, frutto di qualche ottimo intervento dei due portieri Consigli e Sorrentino, ed anche dell’imprecisione di Sergio Pellissier, vivace e nel vivo del gioco, ma che ha avuto qualche buona occasione per sbloccare la gara e non è riuscito a concretizzare. Per l’Atalanta di Colantuono, invece, dopo Siena e Napoli, arriva il terzo pareggio consecutivo.

    Le pagelle Chievo Atalanta

    Pellissier e Lucchini, in Chievo Atalanta | © Dino Panato/Getty Images

    Sorrentino: 6.5 Due buoni interventi, in particolare quello su Denis, che aveva provato una bicicletta, simile a quella vincente contro il Lecce.

    Frey 6.5 Attento e preciso in copertura, buona gara

    Andreolli e Cesar 6 Sufficiente la fase difensiva del Chievo, merito anche dell’attenzione dei due centrali clivensi che conducono una gara concentrata

    Drame 6 Anche per lui una gara precisa, senza soffrire eccessivamente e senza sbavature

    Luciano 5.5 Avrebbe la possibilità di rendersi pericoloso in alcune occasioni, ma sembra arrivare con qualche secondo di ritardo, poco attento

    Bradley 6 Gara di intensità e grinta a centrocampo, reparto dove il Chievo sembra dominare rispetto all’Atalanta

    Vacek 6 Anche per lui una buona gara, poi viene sostituito al 66′ da Hetemaj

    Sammarco 6 Nel ruolo di trequartista non esalta, lasciando gli attaccanti al proprio destino, costringendoli a costruire da soli le occasioni più importanti, sostituito da Paloschi all’ 82′

    Pellissier 6.5 Buona gara, vivace e pungente, con buone occasioni potenzialmente pericolose per sbloccare il risultato, sventate dall’ imprecisione oppure da Consigli

    Moscardelli 5.5 Al contrario del compagno di reparto Pellissier, non entra molto nel vivo del match, e viene sostituito da Thereau al 66′.

    Consigli 6.5 Decisivo nel salvare il risultato su Pellissier, per il resto sempre attento e concentrato, oltre che reattivo

    Masiello 5.5 Non sempre preciso e brillante, qualche disattenzione evitabile

    Lucchini 6 Buona gara per lui, che oltre ai compiti difensivi prova qualche inserimento in avanti, che in alcune occasioni si rivelano preziosi per dare superiorità all’Atalanta in avanti

    Manfredini 6 Buona gara, di attenzione e concentrazione

    Peluso s.v. Scelto da Colantuono come titolare in extremis, dopo pochissimi minuti si fa male, lasciando il posto a Bellini 6, che gioca comunque una gara sufficientemente attenta

    Bonaventura 5 Non nella migliore giornata, fuori dal vivo del gioco, prova qualche conclusione dalla distanza, ma senza eccessive velleità di rendersi pericoloso, viene per questo sostituito al 62′ da Gabbiadini

    Cigarini 5.5 Anche per lui, giornata molto grigia, come il cielo di Verona sopra il Bentegodi

    Carmona 5.5 Un tiro non molto insidioso e poco altro, si sente molto la mancanza di Schelotto

    Padoin 5.5 Anche per lui, non la miglior giornata, sottotono e distante dal vivo del gioco

    Maxi Moralez 5 Lontano dalle sue gare migliori, molto opaco, e sostituito da Ferreira Pinto al 72′, senza che, però, la sostituzione dia gli esiti sperati da Colantuono

    Denis 6 El Tanque non segna, ed è già una notizia, ma ci prova con una bicicletta più spettacolare nell’esecuzione che nell’insidia, ma Sorrentino blocca. Per il resto, è il più pericoloso dei nerazzurri, ma non incide sul risultato

  • Siena – Atalanta 2-2, le pagelle. Denis e Consigli protagonisti

    Siena – Atalanta 2-2, le pagelle. Denis e Consigli protagonisti

    Bella e spietata l’Atalanta di Colantuono è come un killer a sangue freddo, si presenta due volte pericolosamente nell’area offensiva del Siena e colpisce in entrambi i casi. È sempre Denis a risultare decisivo nel corso della partita, prima procurandosi e realizzando il rigore, poi nella ripresa schiacciando e insaccando di testa il gol del momentaneo 2-1. Il Siena dimostra di essere un avversario duro, soprattutto galvanizzato dal tifo di casa, giocando un calcio veloce e di qualità. Il problema però è nella fase di finalizzazione, con diverse occasioni sprecate dagli attaccanti. Ovviamente decisivo nel corso della partita è stato soprattutto il portiere dell’Atalanta Consigli in grado di compiere interventi da numero uno.

    German Denis | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PAGELLE SIENA

    Rossettini 5 partita di grande lavoro per lui. Chiude quando può sulle offensive di uno scatenato Moralez e un pericolosissimo Denis. Si perde l’argentino sull’azione del rigore. Ancora colpevole sul secondo gol, quando si fa anticipare dall’argentino in complicità con Vitiello. Nonostante il gol sfiorato in avvio la sua prestazione non è assolutamente positiva, anzi, macchiata nel finale con un brutto fallo a centrocampo su azione di ripartenza dell’Atalanta, guadagnandosi un giallo facilmente evitabile.

    D’Agostino 6.5 ci mette l’anima e lotta su molti palloni. Batte tutti i corner servendo palloni perfetti sui quali i compagni arrivano ma si vedono negare il gol solo da interventi miracolosi di Consigli. Appena può si prende la rivincita insaccando il rigore del 1-1 con un tiro di potenza imprendibile per il portiere atalantino.

    Mannini 6 Corre come un treno sulla sua fascia cercando di allargare il gioco e colpire sugli esterni, servendo palloni e rasoiate continue per i compagni di reparto avanzato. Sostituito da un evanescente Gonzalez nel finale, lascia il campo per fare spazio a una formazione più offensiva.

    Larrondo 6 Cerca di domare tutti i palloni alti e nei primissimi minuti si vede negare il gol dal primo intervento decisivo di Consigli. Corre molto spostandosi sull’esterno, ma non riesce mai a far male alla difesa atalantina. Di buono c’è che si procura il rigore dell’1-1 poi trasformato da D’Agostino.

    PAGELLE ATALANTA

    Consigli 7.5 Man of the match assoluto. Decisivo in almeno 4 chiare occasioni da gol tiene in piedi da solo un risultato che senza di lui sarebbe stato sicuramente diverso. Si presenta nei primi minuti con un intervento in tuffo a negare il gol a Larrondo. Non bastasse si ripete con Rossettini pochi minuti dopo. Poi è il turno di Destro praticamente ipnotizzato davanti a lui. Unico neo nel finale sul gol del pareggio non riesce ad allontanare il pallone messo in rete in seguito da Gazzi.

    Manfredini 6 Croce e Delizia. Entra al posto di un ottimo Capelli che fin ad allora aveva fatto il suo mestiere a dovere e nemmeno il tempo di ambientarsi che atterra in piena area Larrondo concedendo il rigore al Siena. Nel secondo tempo si fa perdonare chiudendo lo specchio della porta in un paio di occasioni con interventi da grande difensore.

    Denis 8 Voto tondo tondo con nove gol stagionali e primato solitario raggiunto nella speciale classifica dei marcatori in Serie A. Splendido il taglio in area e il modo con cui salta Pegolo prima di essere atterrato per conquistare il penalty. Freddo e cinico dagli undici metri, si presenta nella ripresa saltando imperioso tra due difensori del Siena e insaccando alle spalle di Pegolo un gol bellissimo. Qualcuno a Udine starà rosicando.

    Moralez 6.5 Non devastante come al solito El Frasquito, oggi mette su i panni dell’assist man servendo una verticalizzazione perfetta al compagno di reparto Denis, sulla cui azione ci sarà il calcio di rigore del primo vantaggio atalantino.

  • Il Siena fa 2-2 con l’Atalanta. Gol e spettacolo al Franchi

    Il Siena fa 2-2 con l’Atalanta. Gol e spettacolo al Franchi

    Partita scoppiettante e bellissima dal punto di vista dello spettacolo quella tra Siena e Atalanta. Le due squadre si affrontano a viso aperto per tutta la partita, realizzando due gol per parte. Orobici due volte in vantaggio e due volte recuperati, mentre i toscani possono recriminare per una partita dove sono state sprecate molte occasioni trovando un super Consigli che ha negato più volte il gol con parate miracolose.

    Siena – Atalanta | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Le squadre scendono in campo con alcune novità nell’undici titolare, il Siena deve rinunciare a Brkcic tra i pali (out per un problema di pubalgia) sostituito da Pegolo, e la sorpresa è l’utilizzo di Larrondo ad affiancare Destro nel reparto offensivo mentre nulla cambia per l’undici di Colantuono che conferma le scelte affidandosi alla coppia Moralez- Denis per scardinare la difesa del Siena.

    PRIMO TEMPO – Partono subito con un ritmo abbastanza elevato entrambe le squadre, il Siena forte del fattore campo spinge a testa bassa rendendosi pericolosa sin dai primissimi minuti. Al 13’ cambia il copione della partita con Moralez che verticalizza per Denis, l’argentino entra in area con un movimento da punta pura, riceve il pallone scarta Pegolo e viene atterrato dal portiere del Siena. Doveri non ha dubbi e indica il dischetto del rigore. Poche le proteste del Siena per un rigore abbastanza netto, Denis dagli undici metri è spietato superando Pegolo con un destro all’angolo basso ed è sempre più capocannoniere.

    Partita giocata a viso aperto, il Siena prova con una certa intensità a trovare il gol del pari, mentre l’Atalanta si chiude e sfrutta le ripartenze con le velocità di Bonaventura e Moralez in azioni di contropiede pericolosissime. Cambio a pochi minuti dalla chiusura del primo tempo nelle file dei nerazzurri con Manfredini che sostituisce l’infortunato Capelli. È proprio il neo entrato a trattenere Larrondo in area, con Doveri che da posizione ravvicinata assegna tra le proteste degli orobici il calcio di rigore per il Siena al 44′: Gennaro D’Agostino si assume la responsabilità di calciare e trasformare il rigore con un tiro imprendibile per Consigli. Bianconeri che trovano il pari e primo tempo che si conclude sul punteggio di 1-1.

    SECONDO TEMPO –  Le due squadre ripartono nella ripresa con gli stessi uomini che hanno lasciato il campo nel primo tempo. Occasionissima per il Siena nei primi minuti, con Larrondo che serve Destro lanciato a rete praticamente da solo. Il numero 22 bianconero calcia di destro ma si fa ipnotizzare da Consigli che rimane in piedi fino all’ultimo istante e compie l’ennesimo miracolo della partita tenendo il risultato sul pari.
    La partita si innervosisce improvvisamente, prima con un brutto faccia a faccia tra Destro e Lucchini e in seguito un nervosissimo Larrondo si scaglia contro Raimondi, sarà necessario l’intervento dei compagni di squadra per sedare gli animi.
    Punge nel momento decisivo l’Atalanta con il giocatore del momento German El Tanke Denis  che servito da uno splendido cross di Raimondi stacca di testa tra Rossettini e Vitiello e insacca il pallone alle spalle di un incolpevole Pegolo. Atalanta in vantaggio 2-1 al 53′, nel momento migliore del Siena a dimostrazione di quanto il calcio a volte possa essere davvero uno sport imprevedibile.

    Con il passare dei minuti si spegne la forza agonistica del Siena che accusa in maniera evidente il colpo dello svantaggio. Sannino si gioca il tutto per tutto schierando 4 punte inserendo anche Gonzalez al posto di Mannini, con una formazione a trazione anteriore. Il forcing finale dei toscani porta il all’87 in un’azione di mischia a seguito di un calcio d’angolo: Alessandro Gazzi sottoporta sfrutta il rimpallo del tiro di Reginaldo mettendo il pallone alle spalle di Consigli. Dopo 4 minuti di recupero Doveri manda tutti negli spogliatoi per un risultato che tutto sommato può star bene a entrambe le squadre.

  • Missione compiuta per la Roma: 2-1 all’Atalanta

    La Roma è la nuova capolista della Serie A, superando così l’Inter bloccata ieri sera dalla Fiorentina. Vittoria sofferta per gli uomini di Ranieri, che passano in vantaggio al 12′ del primo tempo con Vucinic, complice una papera grossolana del portiere atalantino Consigli, che non trattiene un tiro da fuori area del montenegrino. Roma padrone del gioco e a tratti devastante, e al 27′ raddoppio firmato Cassetti abile a sfruttare di testa un cross perfetto di Totti. Giallorossi che controllano il match fino all’ 8′ del secondo tempo, quando Tiribocchi mette i brividi ai 70 mila dell’Olimpico, accorciando le distanze e riaprendo così la partita. Dopo lo spavento momentaneo, la Roma riesce a controllare gli attacchi dei bergamaschi fino al 93′,poi l’urlo liberatorio del popolo giallorosso che così cambia gli scenari a 5 giornate dal termine: operazione-sorpasso effettuata e il campionato italiano da stasera ha un nuovo “padrone”, la Roma, quella Roma che era partita con 0 punti in 2 giornate e con l’esonero di Luciano Spalletti, e ora è li, dove merita, dove nessuno si sarebbe mai aspettato di vederla a inizio stagione, ma il grande Campionato fin qui disputato da ragione alla classifica attuale, Roma che scavalca meritatamente l’Inter grazie alle altissime prestazioni della squadra, e che ora vede lo Scudetto più vicino che mai.

    IL TABELLINO
    Roma-Atalanta 2-1
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise; De Rossi, Pizarro; Vucinic (1′ st Toni), Perrotta (30′ st Taddei), Menez (34′ st Brighi); Totti. A disposizione: Doni, Taddei, Andreolli, Baptista, Tonetto. All.: Ranieri.
    Atalanta (4-4-2): Consigli; Capelli, Bianco, Pellegrino, Manfredini (34′ Radovanovic); Ferreira Pinto, Padoin, De Ascentis (38′ st Volpi), Valdes; Tiribocchi, Amoruso (8′ st Doni). A disposizione: Coppola, Ceravolo, Canzian, Caserta. All.: Mutti.
    Arbitro: Rocchi di Firenze
    Marcatori: 12′ Vucinic (R), 27′ Cassetti (R), 8′ st Tiribocchi (A)
    Ammoniti: Cassetti, Menez (R), Manfredini, Pellegrino (A)

  • Milan – Atalanta 3-1, le pagelle

    Ronaldinho: 7 Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato ma il brasiliano è l’anima dei rossoneri. Dai suoi piedi nascono tutte le migliori occasioni e i gol. Indispensabile

    Pato: 7 E’ una spina del fianco nella difesa bergamasca, punge e segna peccato per l’infortunio

    Nesta: 6,5 Dice ancora una volta no all’azzurro ma le sue prestazioni son sempre ad alti livelli.

    Consigli: 6,5 Le prova tutte per tener in gioco i suoi ma alla fine si deve arrendere.

    Valdes: 6,5
    E’ l’unico a crederci sempre, tanta quantità e qualità sulla sinistra e il gol è farina del suo sacco

    IL TABELLINO
    MILAN-ATALANTA 3-1
    Milan (4-3-3):
    Abbiati 6; Bonera 6, Nesta 6,5, Thiago Silva 6, Jankulovski 6; Beckham 6, Pirlo 6, Ambrosini 5,5 (21′ st Gattuso 5,5); Pato 7 (34′ st Abate sv), Borriello 6,5 (29′ st Huntelaar sv), Ronaldinho 7. A disp.: Dida, Favalli, Mancini, F. Inzaghi. All.: Leonardo
    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6,5; Garics 5,5, Bianco 5,5, Manfredini 5, Bellini 5; Ferreira Pinto 6,5 (42′ Ceravolo 6), Padoin 5,5, De Ascentis 6 (21′ st Volpi 6), Valdes 6,5; Doni 6; Tiribocchi 6 (31′ st Chevanton sv). A disp.: Coppola, Peluso, Capelli, Radovanovic. All.: Mutti
    Arbitro: Banti
    Marcatori: 30′ e 41′ Pato, 17′ st Borriello (M), 11′ st Valdes (A)
    Ammoniti: Padoin, Manfredini, Bianco (A), Pirlo, Gattuso (M)
    Espulsi: nessuno
    Note: Consigli ha parato un rigore a Ronaldinho al 17′ st