Tag: andrea abodi

  • Serie B 2014/15: le favorite e le possibili sorprese

    La Serie B 2014/15, attualmente, è composta da 21 squadre. Il fallimento del Siena costringe la Lega di Serie B a far iniziare un torneo anomalo. Novara, retrocessa, non ha ottenuto il ripescaggio sperato e quindi si dovrà attendere il pronunciamento dell’Alta Corte del  Coni che averrà nella giornata di domani. Se il Coni dovesse dare un responso negativo la prossima Serie B sarà composta da un numero di squadre dispari, conseguentemente una squadra riposerà a turno ogni giornata. Andrea Abodi, Presidente della Lega di Serie B, più volte ha ribadito di voler riformare la seconda serie per ridurre  a 20 il numero delle squadre partecipanti.

    Andiamo ora a conoscere meglio le squadre che  disputeranno la stagione 2014/15. Il Catania dopo l’arrivo di Rosina e di Calaiò e sicuramente la squadra favorita e da battere; le altre due formazioni retrocesse dalla Serie A non sono state di certo a guardare: il Livorno , dopo aver cambiato la guida tecnica con l’arrivo in panchina di Carmine Gautieri, si è rinforzata con Bernardini in difesa, Dionigi  e Belinghieri in attacco; il Bologna ha optato per una mezza rivoluzione con gli arrivi Oikonomou e Maietta il quale nel corso del ritiro si è infortunato riportando la lesione di primo grado alla giunzione miotendinea del retto femorale sinistro, sono arrivati inoltre Matuzalem e Zuculini a centrocampo e di Cacia in attacco; è cambiato anche l’allenatore che quest’anno sarà Diego Lopez.

    In questa stagione sarà da tenere d’occhio il Latina, reduce da un gran campionato nella scorsa stagione: gli arrivi di Pettinari e di Viviani dalla Roma, anche se a titolo temporaneo, l’acquisto dal Siena di Valiani, dello svincolato Della Fiore che andrà a puntellare la difesa, di Petagna in prestito dal Milan stanno dando al nuovo tecnico Beretta un organico di tutto rispetto che ha visto, soltanto due mesi, sfuggire la Serie A. Ora il Latina si presenta ai nastri di partenza come una squadra che può ben figurare.

    Il Bari riparte senza più problemi societari. La campagna acquisti sta portando in Puglia giocatori del calibro di Rozzi, arrivato il prestito dalla Lazio giocatore di cui si dice un gran bene, Contini e De Luca dall’Atalanta, quest ultimo ha tutto per disputare un grande campionato, Stevanovic dal Torino, Stojan dal Chievo e con una piazza che si prospetta sempre calda e pronta a dare una grande spinta agli uomini del nuovo tecnico Devis Mangia.

    Anche le neo promosse dalla Lega Pro hanno modificato il loro organico per cercare di ben figurare in cadetteria, Tra tutte il Perugia che ha saputo assicurasi Del Prete, Fabinho, Fossati e Rodrigo Taddei, un vero lusso per la categoria.

    Ottimo lavoro per l’Avellino che ha saputo rinforzare la difesa con l’arrivo di Rodrigo Ely, il centrocampo con Kone e Zito e l’attacco con Arrighini. Anche il Cittadella fin ad ora si è mosso bene sul mercato con gli arrivi di Valentini dallo Spezia , Scaglia dal Torino, Sgrigna dal Verona,  Gerardi dalla Reggina e Signorini dal Benevento difensore  da guardare molto bene. Da non sottovalutare il Pescara il quale  dopo aver cambiato l’allenatore, il mister ora è Baroni, si è rinforzato con Dettori per il centrocampo e Pesoli per l’attacco. Nello Spezia c’è molta curiosità per il nuovo tecnico Bjelica, al debutto in cadetteria. Gli aquilotti hanno piazzato nella giornata di ieri il colpo Ardemagni dall’Atalanta, giocatore di sicuro affidamento in B.

    Carpi, Varese, Ternana e Brescia sono le squadre, fin ad ora, meno attive sul mercato.

    Emilia Romagna leader della stagione 2014/2015 con ben 3 squadre sulle 21 totali partecipanti: Bologna, Carpi e Modena. Seguono con 2 rappresentati ciascuna Abruzzo, Pescara e Virtus Lanciano; Lazio, Frosinone e Latina; Liguria, Spezia e Virtus Entella; Lombardia, Brescia e Varese; Sicilia, Catania e Trapani ed Umbria Perugia e Ternana. Con una sola rappresentante unica Calabria, Crotone; Campania, Avellino; Piemonte, Pro Vercelli; Puglia, Bari; Toscana, Livorno e Veneto, Cittadella.

  • Serie B 2014/2015: ecco il calendario

    La nuova stagione della Serie B 2014/2015 parte subito con un big match come Perugia-Bologna. Saranno cinque i turni infrasettimanali; il via il 29 agosto mentre l’ultima giornata sarà il 22 maggio.

    Inizia subito con un big match di cartello fra due grandi realtà del nostro calcio come Perugia-Bologna il nuovo campionato cadetto. L’edizione numero 83 del campionato di Serie B inizierà con un anticipo, che coinciderà con l’Open Day venerdi 29 agosto, e si chiuderà il 22 maggio 2015.

    I turni infrasettimanali, 5, saranno disputati martedi 23 settembre, martedi 28 ottobre, mercoledi 24 dicembre, martedi 3 marzo e martedi 28 aprile. Nessun turno infrasettimanale verrà disputato in inverno per ovviare ai disagi del clima, a parte il 24 dicembre che sarà giocato in orario diurno permettendo cosi ai giocatori e staff di trascorrere il Natale in famiglia.

    Confermato, anche in questo campionato, il format natalizio che ha riscontrato grande successo, mentre la sosta invernale è prevista dal 29 dicembre al 17 gennaio.

    Il Presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi ha ribadito come le squadre siano 21, ma lunedi non sono esclusi colpi di scena al Coni nella giornata di lunedi 11 agosto, giorno dove potrebbe essere riammesso il Novara; in questo caso i piemontesi giocheranno contro le squadre che al momento, giornata dopo giornata, osserverebbero il turno di riposo. Nel caso in cui Coni il dovesse bocciare il ricorso del Novara la Serie B rimarrebbe a 21 con tutte le squadre che a rotazione osserveranno un turno di riposo: alla prima giornata toccherà al Latina mentre all’ultima giornata sarà la volta del Frosinone.

    Il ritmo serrato consentirà cosi al campionato di terminare in anticipo rispetto agli ultimi anni, per non sovrapporsi ala fase finale del Campionato Europeo Under 21 che si svolgerà dal 17 al 30 giugno in Repubblica Ceca.

    Cosi la prima giornata, in attesa di conoscere anticipi e posticipi,: Avellino-Pro Vercelli; Catania-Lanciano; Crotone-Ternana; Frosinone-Brescia; Livorno-Carpi; Modena-Cittadella; Perugia-Bologna; Pescara-Trapani; Varese-Spezia; Entella-Bari  Riposa: Latina

  • Lega Pro Unica presenta i tre gironi

    Lega Pro Unica presenta i tre gironi

    Nella giornata di ieri sono stati stabiliti i tre gironi di Lega Pro Unica 2014/15; c’era molta attesa per conoscere quali sarebbero state le decisioni del Consiglio di Lega Pro il quale, alla fine, ha optato per il taglio orizzontale dei tre gironi.

    GIRONE A — Albinoleffe, Alessandria, Bassano, Como, Cremonese, Feralpisalo’, Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Monza, Novara, Pavia, Pordenone, Pro Patria, Real Vicenza, Renate, Sudtirol, Torres, Unione Venezia, Vicenza.

    GIRONE B — Ancona, Ascoli, Carrarese, Forlì, Grosseto, Gubbio, L’Aquila, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Reggiana, Savona, Spal, San Marino, Santarcangelo, Teramo, Tuttocuoio.

    GIRONE C — Aversa Normanna, Barletta, Benevento, Casertana, Catanzaro, Nuova Cosenza, Foggia, Ischia, Juve Stabia, Lecce, Lupa Roma, Martina Franca, Matera, Melfi, Messina, Paganese, Reggina, Salernitana, Savoia, Vigor Lamezia.

    Pronostici-play-off-Lega-Pro-Lecce-Benevento-Frosinone-Pisa

    A margine della composizione dei gironi è stata letta la lettera che Nicola Cuomo, sindaco di Castellamare di Stabia, ha inviato a Andrea Abodi, Presidente della Lega di Serie B, nella speranza che la Juve Stabia venga ripescata in Serie B. “Gentile presidente Abodi -si legge nella lettera- mi rivolgo a lei facendomi carico delle aspettative di un’intera città e di una tifoseria che, nonostante la cocente delusione della retrocessione, in queste ultime ore ha visto di nuovo aprirsi il cuore alla speranza di disputare anche il prossimo anno il campionato di serie B. Avendo avuto modo di conoscerla in diversi cordiali colloqui, non ho dubbi che farà tutto quanto in suo potere per garantire il giusto riconoscimento alla società Juve Stabia nonché al pubblico stabiese caloroso e corretto che ella ha avuto spesso occasione di apprezzare durante le sue frequenti visite al Romeo Menti“.

    Il Coni con una nota ufficiale ha però “dichiarato l’inammissibilità, in questa sede, dell’atto di intervento proposto dalla società Juve Stabia” mentre per quanto riguarda il ricorso proposto dal Novara per il ripescaggio in Serie B ha rinviato la questione all’udienza dell’11 agosto in quanto il Consiglio Federale ha respinto la domanda di ripescaggio al campionato di Serie B, come già avvenuto in data 1 agosto.

  • Elezioni Lega calcio, fumata nera. Preziosi attacca Abodi

    Elezioni Lega calcio, fumata nera. Preziosi attacca Abodi

    Elezioni Lega calcio, arriva puntuale la prima fumata nera durante l’assemblea dei presidenti di Serie A svoltasi nel pomeriggio di ieri. Esito prevedibile, come pronosticato alla vigilia, con i club del campionato di massima serie incapaci di trovare l’accordo sulla scelta del nuovo presidente di Lega. A questo punto ogni discorso slitta al nuovo anno, quando verrà indetta una nuova assemblea (con ogni probabilità dopo la metà di gennaio), dove verrà effettuata nuovamente la votazione per eleggere la guida della Lega di Serie A. Ricordiamo che nei prossimi scrutini il quorum per essere eletti sarà di 14 preferenze, elemento che potrebbe facilitare il candidato Andrea Abodi, ex presidente di Lega della Serie B negli ultimi due anni, sebbene non siano da escludere altri ribaltoni.

    BYE BYE – Nel frattempo però una notizia c’è, ed è quella dell’abbandono definitivo di Maurizio Beretta, il presidente dimissionario della Lega di Serie A. Quest’ultimo era il nome caldo di Claudio Lotito e altri presidenti vicini all’ordine delle idee del numero uno biancoceleste, fra cui anche lo stesso Enrico Preziosi. L’addio di Maurizio Beretta restringe dunque il cerchio a soli due nomi, ovvero quello di Andrea Abodi, come già anticipato, e l’outsider Ezio Maria Simonelli, “protetto” dell’ad rossonero Adriano Galliani.

    Maurizio Beretta non sarà il prossimo presidente della Lega di Serie A | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Maurizio Beretta non sarà il prossimo presidente della Lega di Serie A | ©Paolo Bruno/Getty Images

    PARLA PREZIOSI – Al termine dell’assemblea ha parlato il presidente del Genoa Enrico Preziosi, ribadendo la sua ferma intenzione di non dare il proprio voto all’ormai ex numero uno della Lega di Serie B. Scelta ribadita dal fatto che Andrea Abodi non si sia nemmeno presentato per esporre comunque il suo programma da presidente, lasciando così un vuoto pesante nel pomeriggio di ieri. Dall’altro canto è arrivata netta la posizione dello stesso Andrea Abodi, che in seguito alla prima votazione conclusasi con un nulla di fatto, ha confermato la propria candidatura a presidente di Lega.

  • Elezione Lega A, Abodi vs Beretta. Simonelli terzo incomodo

    Elezione Lega A, Abodi vs Beretta. Simonelli terzo incomodo

    Tempo di elezioni, non solo politiche. Anche il calcio italiano infatti è pronto a rifarsi il look e le prossime settimane saranno decisive per gli assetti delle leghe di Serie D, Lega Pro, Serie B, Serie A e Figc. Se il destino per alcune leghe sembra già scritto, con la riconferma di Tavecchio (Serie D), Macalli (Lega Pro), Abete (Figc), ben più problematica invece si prospetta la scelta della figura che dovrà guidare nei prossimi anni le squadre di Serie B e A. In particolare per la massima serie si registrano gli scontri più accesi, con quella che sembra essere una sfida a due tra Abodi ed il presidente uscente Beretta, con l’aggiunta del terzo incomodo rappresentato in questo caso dal commercialista milanese Simonelli, che potrebbe alla fine spuntarla tra i due litiganti.

    ABODI – Ad oggi la candidatura per le elezioni del presidente di Lega A più plausibile e convincente è quella di Andrea Abodi, dimessosi dalla carica di numero uno della Lega di Serie B la settimana scorsa, con l’obiettivo del grande salto alla poltrona fin qui occupata da Beretta, anche quest’ultimo dimissionario dallo scorso febbraio ma comunque ancora in sella. Abodi rappresenta il nuovo che avanza, colui che è riuscito nell’impresa di cambiare il volto (e il nome) al campionato cadetto, un manager che si occuperebbe a tempo pieno della Lega, e per questo motivo apprezzato dalla maggioranza dei club, non così tanti però da consentirgli un’elezione diretta già il 20 di dicembre, giorno fissato per l’assemblea dei presidenti di Serie A. Tra le società pronte ad eleggere Andrea Abodi ci sono Juventus, Inter, Roma e altri 10 club medio-piccoli. Il quorum in terza votazione è fissato a 14 preferenze. Qualora Abodi non dovesse riuscire a battere la concorrenza di Beretta, potrebbe “scendere” nuovamente in Serie B, dove sarebbe accolto a braccia aperte.

    Elezione Lega A: Maurizio Beretta sarà di nuovo eletto presidente di Lega A? | ©Vittorio Zunino Celotto/Getty Images
    Maurizio Beretta sarà di nuovo eletto presidente di Lega A? | ©Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

    BERETTA – Diversamente da Abodi, Maurizio Beretta è invece il vecchio che resta, figura ormai classica delle istituzioni calcistiche e non solo. Anche per questo motivo non dovrebbe sorprendere più di tanto un’eventuale sua rielezione a presidente di Lega, nonostante non sia cambiato praticamente in seno alla Serie A durante il suo “regno”. E’ il prediletto di Claudio Lotito, che non manca occasione per rivolgere violente frecciate al suo avversario (Abodi ndr), rafforzando così la candidatura del dimissionario Beretta. Sono tanti i paradossi che lo accompagnano, su tutti l’aggettivo dimissionario appunto. Rimane il fatto che Beretta continui a piacere oltre alla Lazio anche a Genoa, Cagliari e altri club “amici” del presidente biancoceleste. Se dovesse arrivare alle spalle di Abodi, Beretta con ogni probabilità lascerà il mondo del calcio, una scenario che avrebbe dovuto trovare la sua concretezza nella realtà il 30 giugno scorso, come stabilito dall’assemblea del 2 marzo.

    SIMONELLI – C’è infine lui, Ezio Maria Simonelli, il terzo incomodo, figura attorno alla quale potrebbero convergere i presidenti della Serie A qualora il duello tra Abodi e Beretta si concludesse in un nulla di fatto. Simonelli è il candidato appoggiato dall’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, che lo vorrebbe come presidente di Lega per via del suo profilo estremamente competitivo sul lato “economico”. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Perugia, sindaco della Banca Popolare di Milano, docente di Fiscalità d’impresa presso l’Executive Master della SDA Bocconi di Milano, nonché articolista de Il Sole 24 ore, Simonelli ha ricoperto il ruolo di revisore dei conti della Lega Nazionale Calcio Professionisti. E dal momento che in Italia vanno di moda i governi tecnici, Simonelli potrebbe essere il Monti del calcio italiano. Appuntamento quindi al 20 dicembre, dove sapremo sicuramente qualcosa di più.

  • Andrea Abodi in corsa per la presidenza di Lega A, Juve e Milan divise

    Andrea Abodi in corsa per la presidenza di Lega A, Juve e Milan divise

    Andrea Abodi sogna la presidenza della Lega A. Il numero uno della Serie B ha confermato le sue dimissioni dall’attuale carica, dimissioni che diventeranno effettive venerdì 14 dicembre, quando si svolgerà la riunione del Consiglio Federale. Tra le motivazioni offerte dall’ormai ex presidente quelle delle elezioni delle cariche elettive di Lega che si svolgeranno il prossimo 20 dicembre a Roma. Ad oggi Abodi risulta il favorito per raccogliere l’eredità del presidente Beretta, quest’ultimo dimissionario dal febbraio scorso ma che ancora resiste saldamente sulla poltrone della Lega di Serie A. Andrea Abodi, ex consigliere di amministrazione del Coni dal 2002 al 2008, potrebbe dare quell’impulso e quella ventata di aria nuova di cui necessita il calcio italiano.

    DA BWIN AL DIGITALE – Nei due anni “trascorsi” nel campionato cadetto, Abodi ha tracciato la strada verso un futuro più sostenibile. Tra le iniziative più importanti segnaliamo la partnership con il colosso Bwin e il lancio di un nuovo canale digitale dedicato alle partite della Serie B.

    Gran Gala del Calcio Aic 2011 - Awards Ceremony
    Andrea Abodi al Gran Gala del Calcio 2011 | ©Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

    …FUTURA B – Ma Andrea Abodi è stato anche il presidente che ha promosso Futura B, ovvero una piattaforma di sviluppo attraverso la quale tutte le società di Serie B potranno realizzare importanti modifiche alle proprie infrastrutture, rendendo gli stadi più moderni ed efficienti.

    RIFORMA SERIE B – Infine associato al nome di Andrea Abodi troviamo anche la riforma della Serie B che prenderà ufficialmente il via dal 2015, con il numero di squadre che tornerà ad essere quello canonico di 20 squadre rispetto alle ventidue attuali.

    CHI SPINGE – La candidatura di Abodi alla presidenza di Lega A risulta tra le più interessanti dal momento che molte società della massima serie sono intenzionate a sostenere la sua candidatura, come Juve Inter e Napoli.

    CHI REMA CONTRO – Va segnalato comunque anche il parere negativo del Milan, che invece sembra orientato verso il nome di Ezio Maria Simonelli, attuale presidente del Collegio dei revisori.

  • Abodi “La Serie B torna a 20 squadre dal 2015”

    Abodi “La Serie B torna a 20 squadre dal 2015”

    Ritorno al passato per la Serie B. Dal 2015 infatti il campionato cadetto tornerà ad essere composto soltanto da 20 squadre, rispetto alle 22 di adesso. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi durante un’intervista concessa ai microfoni della Rai nella trasmissione Mattina Sport. Così a distanza di dieci anni, tanti ne sono passati da quanto fu deciso l’allargamento a 22 squadre nella stagione 2004-2005, la Serie B ritornerà ad avere 38 giornate complessive. Ancora non è stato invece deciso se il numero dei club che saliranno nella massima serie resterà quello attuale (tre, due dirette più una attraverso i play-off) oppure ci sarà in tal senso una diminuzione (passando appunto da tre a sole due squadre).

    SUPER PLAY-OFF– In ogni caso il dado è tratto e le dichiarazioni di ieri del presidente Abodi non lasciano spazio ad interpretazioni. Si continuerà a studiare in questi mesi la possibilità invece di uno spettacolare turno play-off tra la terzultima della Serie A e l’eventuale terza classificata del campionato cadetto. Questa formula però segnerebbe la fine dei play-off della Serie B come li abbiamo conosciuti in questi anni. E’ stato lo stesso Andrea Abodi a lanciare la proposta, definendo il suo sogno “un super play-off”.

    Dahlia TV: Sports Programming Presentation
    Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B | ©Jacopo Raule/Getty Images

    RIFORME – Il mondo del calcio è in continua evoluzione. Nell’ultimo anno si è spesso parlato di un campionato cosiddetto “parallelo”, il quale coinvolgesse le Riserve delle squadre di Serie A. Un’idea rilanciata con forza anche da Arrigo Sacchi, attuale coordinatore tecnico del settore giovanile italiano (movimento che abbraccia tutte le Nazionali minori fino all’Under 21). L’ex ct azzurro e leggenda del Milan vorrebbe un campionato come quello che esiste già da diversi anni in Inghilterra, dove i club di Premier League possono allevare i propri talenti insieme a giocatori già “svezzati”, torneo nel quale i giovani italiani possano crescere con un intensità diversa rispetto al Campionato Primavera di adesso.