La Sampdoria ha definito una delle sue trattative in uscita più spinose. Stefano Okaka ha firmato per l’Anderlecht squadra di prima fascia belga che da alcuni giorni faceva pressing per portare lo statuario calciatore tra le sue fila.
L’annuncio è stato dato ieri e Stefano Okaka attraverso Twitterha mostrato tutto il suo gradimento per la conclusione della trattativa dichiarando:
“Sono orgoglioso di essere approdato in un grande club europeo”.
Certo l’avventura di Stefano Okaka da gennaio in poi è stata tutta un sali e scendi con i blucerchiati. Con Mihajlovic qualche screzio e digiuni lunghi di reti, morale solo 4 gol in tutta la stagione dopo 32 partite una chiusura negativa che ha fatto da contrasto con il buon inizio che tra le altre cose gli era valsa anche la convocazione in Nazionale.
Alla Sampdoria andranno circa tre milioni di Euro, che potranno essere reinvestiti sul mercato, non male considerando che l’attaccante era in scadenza di contratto e aveva già manifestato la volontà di non rinnovare con i blucerchiati. Stefano Okaka ieri ha effettuato le visite mediche come testimoniano le foto rilasciate via Twitterdal profilo ufficiale dell’Anderlecht. L’Anderlecht con Okaka ha trovato il sostituto di Mitrovic, ceduto proprio la scorsa settimana al Newcastle.
Parole dolci da parte del presidente Massimo Ferrero attraverso il sito ufficiale della Sampdoria che augura al suo ex calciatore un futuro radioso nella sua nuova avventura a Bruxelles:
“Quando un ragazzo lascia la mia Samp, rimane sempre un amaro in bocca. Tutti mi dicono che questo è il calcio, bisogna vivere e capire le situazioni che si vengono a creare. Ma ad un tifoso come me, pieno d’amore, la cosa spezza sempre un po’ il cuore. In bocca al lupo, bravo ragazzo e grande campione, ti seguiremo sempre con affetto”.
Adesso la Sampdoria però in entrata deve necessariamente cercare e trovare una punta vera da dare a Zenga per la prossima stagione.
La quarta giornata di Champions League è stata caratterizzata dall’incredibile rimonta dell’Anderlecht in casa dell’Arsenal che, avanti per 3-0, si è fatta rimontare fino al 3-3. Il Borussia di Immobile, autore della terza rete, ha praticamente compromesso l’accesso agli ottavi di finale del Galatasaray di Prandelli. Anche il Real Madrid ha strappato il pass per gli ottavi battendo 1-0 il Liverpool; bene il Benfica e il Bayer Leverkusen. Vittoria in Svezia per l’AtleticoMadrid.
Nel gruppo A di Champions League MALMOE FF-ATLETICO MADRID 0-2 L’Atletico di Simeone porta a casa la posta piena dalla Svezia giocando una ottima partita e legittimando il primato nel girone A, sfiorando a più riprese la rete del vantaggio con il destro di Raul Garcia e e con il quasi auto gol di Joahnsson, sul piazzato insidioso di Gabi. E’ una vera magia di Koke a sbloccare la gara: cross dalla destra di Juanfran a mezz’altezza e colpo di tacco volante del giocatore. Nella ripresa il Malmoe ci ha provato e le azioni più pericolose sono state: il salvataggio sulla linea di Godin e il palo colpito da Rosenberg con un tiro dal limite. Il raddoppio è arrivato al 78′: destro di contro balzo di Raul Garcia.
La classifica: Atletico Madrid 9, Olympiakos 6, Juventus 6, Malmoe 3
Nel gruppo B di Champions League BASILEA-LUDOGORETS 4-0 I padroni di casa disputano una grande gara e portano in cascina tre punti meritati. Ad aprire le marcature ci ha pensato il classe 1997 Breel-Donald Embolo bravo a resistere alla carica del diretto marcatore per poi riuscire a battere il portiere. Fabian Frei è sempre più il leader del centrocampo della squadra elvetica e autore dei primi due assist decisivi; la rete del raddoppio è opera del classe 1994 Derlis Gonzalez con un rasoterra sul primo palo;nella ripresa la terza rete di Gashi su cross di Embolo. A chiudere la gara è Suchy.
REAL MADRID-LIVERPOOL 1-0 Il Real Madrid centra la qualificazione agli ottavi di finale con due gare di anticipo battendo per 1-0 il Liverpool, o meglio le seconde linee del Liverpool in quanto il suo allenatore BrendanRodgers ha applicato un turn over massiccio in vista della gara di campionato contro il Chelsea. La rete decisiva porta la firma di Benzema al 27′: Arbeloa, Isco e Marcelo apparecchiano il comodo appoggio a porta sguarnita del francese; nella ripresa l’ingresso di Bale che sembra aver smaltito l’infortunio.
La classifica: Real Madrid 12, Basilea 6, Liverpool 3, Ludogorets 3
Nel gruppo C di Champions League ZENIT-BAYER LVERKUSEN 1-2 Colpo esterno del Bayer Leverkusen in casa dello Zenit, la vittoria per 1-2 consolida il primato in classifica dei tedeschi. Il primo tempo non ha avuto marcature e ha avuto un sostanziale predominio dei padroni di casa; le occasioni migliori le ha avute l’attaccante Alexsandr Kerzhakov ma il portiere Leno si è opposto due volte da campione; anche un palo di Hulk che ha lambito il palo. Vantaggio ospite al 68′: lo schema sulla punizione del Leverkusen libera al tiro Heung-Min Son , il cui piazzato s’infila proprio nell’angolo alla sinistra di Lodygin. Raddoppio sempre di Heung-Min Son con un piatto di sinistro. Al’89’ il gol della bandiera: uno-due al limite dell’area tra Rondon e Ryazantsev e conclusione vincente di Rondon.
BENFICA-MONACO 1-0 Vittoria per 1-0 e distanze nel girone ridotte per il Benfica che torna in corsa anche per il secondo posto. Risultato compelssivamente giusto anche se sul risultato di parità Julio Cesar si è reso protagonista di una grande parata sul destro a botta sicura di Ferreira Carrasco. Il gol della vittoria lo ha firmato l’attaccante brasiliano Anderson Talisca abile a sfruttare uno schema da calcio d’angolo.
La classifica: Leverkusen 9, Monaco 5, Zenit 4, Benfica 4
Nel gruppo D di Champions League ARSENAL-ANDERLECHT 3-3 Incredibile suicidio dell’Arsenal che avanti per 3-0, si è fatto rimontare dall’Anderlecht fino al pari del definitivo 3-3. Al 25′ a sbloccare la gara è stato Arteta su rigore che è stato procurato da Wellbeck; il raddoppio è arrivato grazie a un destro al volo dal limite dell’area di Sanchez; la terza rete al 58′ con una percussione centrale da parte di Oxlade-Chamberlain. La rimonta dell’Anderlecht è iniziata al 61′ con AnthonyVanden Borre su cross dalla sinistra del ghanese Acheampong; lo stesso Vanden Borre ha ulteriormente accorciato le distanze su rigore al 71′ e il pareggio è maturato al 90′ con tuffo di testa del serbo Aleksandar Mitrovic su cross di Najar.
BORUSSIA DORTMUND-GALATASARAY 4-1 Il Borussia Dortmund di Klopp elimina dalla corsa per i primi due posti il Galatasaray di Prandelli sconfiggendolo per 4-1. Ad aprire le marcature ci ha pensato Reus al 39′; nella ripresa a siglare la seconda rete è stato Papastathopoulos; il terzo gol è segnato da Immobile che, pur partendo dalla panchina, è riuscito a lasciare il segno nel match. Al’ 86′ è stata un autorete di Kaya a siglare il poker dei tedeschi; i turchi hanno siglato la rete della bandiera con Hakan Balta al 70′.
La classifica: Borussia Dortmund 12, Arsenal 7, Anderlecht 2, Galatasaray 1
La prima serata di Champions League non ha deluso le aspettative, spettacolo, gol (sono state 23 le reti negli otto match disputati) gioia per due italiani all’estero, Immobile e Balotelli protagonisti nei successi dei propri team e anche qualche sorpresa come la caduta dei vicecampioni d’Europa dell’Atletico Madrid ad Atene.
Risultato a sorprese ad Atene, l’Olympiacos di Michel, ex grande calciatore del Real Madrid, surclassa l’Atletico Madrid per 3-2. Partenza a razzo dei padroni di casa che al 13° con una conclusione da fuori di Masuaku trovano il vantaggio. I Colchoneros provano una reazione ma al 31° Afellay sfrutta un’indecisione dei difensori di Simeone e batte Oblak per il 2-0. Al 38 ° ci pensa Mandzukic con un colpo di testa preciso a riaprirla. Nella ripresa l’Atletico ha la chance per il pareggio ma non la sfrutta e così al 73° Kasami piazza un passaggio perfetto per Mitroglou che si gira e segna il 3-1. L’Atletico non vuole perdere e si butta in avanti, al 86° Griezmann è abile ad accorciare le distanze ma non basta a riagguantare almeno un punto, ad Atene festeggiano i padroni di casa.
CLASSIFICA GIRONE A
Juventus 3, Olympiacos 3, Atletico Madrid 0, Malmoe 0
Una partita che si è accesa solo nel finale, il primo tempo non racconta grandissime emozioni se non una chance per Sterling ed una potenziale per Lallana. Ad inizio ripresa la prima chance è per Coutinho che però non riesce a centrare la porta. Anche il Ludogorets ha la possibilità di trovare il vantaggio ma Mignolet salva su Bejzak deviando sul palo. Al 83° arriva il primo gol di Mario Balotelli in maglia Reds, SuperMario controlla una palla in area e riesce a liberare un tiro imparabile. Sembra fatta ma al 91° il Ludogorets sfrutta un buco difensivo, Abalo salta Mignolet e deposita in rete il vantaggio gelando Anfield. Ma il popolo Reds esulta subito dopo quando il portiere ospite commette fallo da rigore che Gerrard trasforma per il definitivo 2-1.
REAL MADRID – BASILEA 5-1 (14° aut. Suchy (B), 30° Bale (R), 31° Ronaldo (R), 37° Rodriguez (R), 38° Gonzalez (B), 79° Benzema (R))
Dilaga il Real Madrid che in casa contro il Basilea ci mette solo poco più di mezz’ora per annientare gli svizzeri. Ad aprire le marcature è un autogol di Suchy su tiro di Nacho intorno al quarto d’ora. Al 30° è Bale a raddoppiare con un pallonetto sul portiere, ribadito in gol sulla linea. Un minuto dopo Bale serve a Cr7 la palla perfetta per il 3-0. Al 37° è il turno di James Rodriguez depositare in gol un facile tap-in. Un minuto dopo arriva la reazione d’orgoglio del Basilea che con un gran tiro di Gonzalez dal limite segna il gol della bandiera. Nella ripresa arrotonda Benzema che segna il 5-1 che vale il 1000esimo gol delle Merengues nella coppe europee.
CLASSIFICA GIRONE B
Real Madrid 3, Liverpool 3, Ludogorets 0, Basilea 0.
GIRONE C
BENFICA – ZENIT 0-2 (5° Hulk, 22° Witsel)
Tutto facile per lo Zenit San Pietroburgo in casa del Benfica. I russi trovano l’immediato vantaggio con Hulk che con il portiere in uscita piazza il tiro che si insacca in rete. Al 18° i portoghesi restano in 10 per l’espulsione diretta del portiere Artur. La gara in sostanza si chiude qualche minuto dopo quando Witsel di testa segna il gol del 2-0
MONACO – BAYER LEVERKUSEN 1-0 (61° Moutinho)
Il Bayer fa la partita ma i 3 punti li portano a casa i padroni di casa del Monaco. Le Aspirine costruiscono occasioni nel primo tempo ma non segnano e vengono beffati nella ripresa dall’unico tiro nello specchio della porta del Monaco effettuato da Moutinho al 61°.
CLASSIFICA GIRONE C
Zenit 3, Monaco 3, Bayer Leverkusen 0, Benfica 0
GIRONE D
BORUSSIA DORTMUND – ARSENAL 2-0 (45° Immobile, 48° Aubameyang)
Quando Klopp lo ha messo in formazione Ciro Immobile ha capito che questa poteva essere la sua sera e così stato. Dopo un occasione non sfruttata da Aubameyang ed un tiro alto di Immobile è stato proprio l’ex granata a sbloccare la gara sul finire del primo tempo con una cavalcata di 50 metri inseguito da 3 difensori dell’Arsenal e conclusa con un diagonale vincente. Nella ripresa ci pensa subito Aubameyang a chiuderla, scatto in profondità, dribbling sul portiere e gol a porta vuota. Arsenal annullato.
GALATASARAY – ANDERLECHT 1-1 (52° Praet (A), 91° Ylmaz (G))
Ylmaz nel recupero salva l’esordio di Cesare Prandelli. Il Galatasaray non convince in questa prima uscita in Champions, va sotto per un gran gol di Praet abile a concludere con un rasoterra vincente nell’angolino alle spalle di Muslera, ma riesce a recuperare con Ylmaz che gira in rete al minuto 91° un perfetto assist di Chedjou.
CLASSIFICA GIRONE D
Borussia Dortmund 3, Anderlecht 1, Galatasaray 1, Arsenal 0.
Oggi per il Torneo di Viareggio 2014 erano in programma le semifinali e le emozioni, come è stato durante tutta la durata del torneo, non sono certamente mancate.
Nella prima semifinale si sfidavano il Milan e la Fiorentina. La Fiorentina parte meglio ma è il Milan di Pippo Inzaghi a trovare il vantaggio al 30° con Barisic che sfrutta un lancio delle retrovie e con il destro batte il portiere Bardini. I viola tentano la reazione ma sono ancora i rossoneri a trovare il gol con Benedicic che al 40° sfrutta il passaggio di Calabria e di controbalzo raddoppia, permettendo così ai rossoneri di chiudere sul 2-0 il primo tempo. Nella ripresa gli sforzi della Fiorentina vengono premiati con Gondo che al 62° sfrutta una corta respinta del portiere del Milan ed accorcia le distanze. Passano pochi minuti e la compagine toscana trova la parità con Fazzi che dopo un batti e ribatti irrompe in area e realizza il gol. La gara sembra scorrere verso la parità ma ecco che al 86° il milanistaModic piazza la punizione vincente all’incrocio, al 91° poi Pinato in contropiede chiude definitivamente la gara permettendo al Milan di Inzaghi di raggiungere la finale.
Nell’altra semifinale si sfidavano la sorpresa Palermo ed i campioni in carica dell’Anderlecht. Sono proprio i belgi a portarsi in vantaggio nel primo tempo con il gol di Dendoncker al 28°, risultato con il quale si chiude la prima frazione. Nella ripresa il Palermo ci prova e al 77° Malele conquista un calcio di rigore che causa l’espulsione del capitano dell’Anderlecht D’Alberto, dal dischetto lo stesso Malele trasforma. Nei restanti 18 minuti il Palermo prova a sfruttare la superiorità numerica spingendo per cercare di conquistare la vittoria entro i tempi regolamentari ma nonostante gli sforzi dei rosanero il risultato non si sblocca più e si va ai calci di rigore. Dagli undici metri è proprio Malele l’unico a fallire la trasformazione, calciando alto, sono così i ragazzi dell’Anderlecht a conquistare la finale contro il Milan che sarà un remake di quella già vista nella scorsa edizione.
Adesso il tabellone è completo. Dopo i preliminari che si sono chiusi poco fa si conoscono le trentadue squadre che si contenderanno la Champions League 2013/2014. Se la prima fascia non ha riservato sorprese, con l’Arsenal che ha centrato la qualificazione senza patemi raggiungendo gran parte delle big ovvero Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Manchester United,, grande attesa c’era per la composizione della seconda fascia nella quale ci saranno due italiane. Oltre al Milan, che se l’è conquistata battendo nettamente il Psv Eindhoven, c’è anche la Juventus, che sfrutta cosi l’eliminazione del Lione, caduto sotto i colpi della Real Sociedad.
Un salto che però non tutti i tifosi hanno accolto positivamente, considerando che in terza fascia ci sono squadre del calibro di Manchester City, Borussia Dortmund e Galatasaray oltre allo Zenit di Spalletti e al Basilea, qualificatesi dopo gli spareggi. In quarta fascia l’altra italiana, il Napoli, squadra da evitare comunque per le straniere delle prime tre fasce. Le altre formazioni di questa fascia infatti non preoccupano più di tanto, e le uniche insidie potrebbero arrivare dal Celtic, autore di una grande rimonta contro lo Shakter e dalla Real Sociedad, che come detto ha fatto fuori il Lione. Prima volta in assoluto in Champions League per l’Austria Vienna, arrivati dopo i preliminari. Domani alle 17:30 i sorteggi: momento che incuriosisce ma che allo stesso tempo incute gran parte delle squadre per via di possibili gironi di ferro.
Ecco le quattro fasce prima dei sorteggi Champions League:
PRIMA FASCIA: Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Porto, Benfica, Arsenal.
SECONDA FASCIA: Atletico Madrid, Shakhtar Donetsk, Schalke 04, Marsiglia, Cska Mosca, Paris Saint Germain, Milan, Juventus.
TERZA FASCIA: Ajax, Borussia Dortmund, Basilea, Olympiacos, Galatasaray, Manchester City, Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo.
QUARTA FASCIA: Napoli, Anderlecht, Steaua Bucarest, Austria Vienna, Copenhagen, Real Sociedad, Celtic, Viktoria Plzen.
Si è concluso dopo due intense settimane il Torneo di Viareggio 2013, che la redazione de Il Pallonaro ha seguito con grande cura e attenzione fornendovi ogni giorno una/due partite con diretta testuale e approfondendo la situazione di tanto in tanto. Ieri con la Finalissima tra Milan-Anderlecht si è salutata la 65esima edizione della Coppa Carnevale, caratterizzata dal maltempo che non ha permesso alle squadre di mettere in mostra il proprio gioco, spesso costrette ad inventarsi improbabili lanci lunghi. La Finale non si è discostata molto dalle altre gare, giocata sotto una pioggia intensa. Finisce 3-0 per i belgi grazie ad una prestazione importante della punta Acheampong che realizza una doppietta e diventa uomo del match. Per i rossoneri rimane la delusione di non aver sfruttato al meglio l’opportunità di vincere il trofeo che manca a Milanello da più di 10 anni.
Torneo di Viareggio, la Finale
Gara molto equilibrata nella prima frazione di gioco con le due squadre chiuse e pronte a sfruttare la minima indecisione avversaria per rendersi pericolosa. Nel secondo tempo esce fuori il maggior tasso tecnico dell’Anderlecht, oltre che alla maggior resistenza fisica ad un terreno pesante, vista la stazza dei giocatori belgi. Al 49′ passa in vantaggio la formazione belga con la rete di Acheampong, abile a effettuare una scambio lungo con Daf, ritrovandosi solo davanti al portiere rossonero e spiazzandolo con un preciso colpo di testa. La squadra allenata da Peeters continua a macinare azioni importanti e il Milan è costretto a mettersi sulla difensiva nonostante lo svantaggio. Qualche azione personale di Petagna non creano grossi pericoli dalle parti Roef. Ad un quarto d’ora dal termine della gara arriva la personale doppietta di Acheampong che brucia in velocità la difesa del Milan partendo dalla propria metà campo e trovandosi a tu per tu con Narduzzo con supera con un tiro secco e preciso. La gara sembra volgere al termine, ma durante il tempo di recupero l’Anderlecht realizza anche il 3-0 con Jaadi che mette fine al match.
Tanta delusione per il club rossonero che dopo aver visto uscire dalla competizione squadre favorite come Napoli, Inter e Juventus, iniziava a credere nella vittoria finale. In tribuna erano presenti anche Galliani e Sacchi. L’Anderlecht si è dimostrata squadra vera nel corso di tutta la manifestazione, lasciando basiti anche gli osservatori giunti fino a Viareggio alla ricerca di giocatori da segnalare. I belgi hanno mostrato un bel gioco (nei limiti del possibile, viste le condizioni climatiche nel corso delle due settimane del torneo) armonioso, rapidi con individualità interessanti come Lukaku, terzino sinistro della formazione belga (fratello del celebre Romelu) che ha messo in evidenza fisico imponente, ottime doti atletiche oltre che ad una personalità già importante che gli permetterà fra pochi mesi di giocarsi le proprie carte nella prima squadra.
La sconfitta di ieri nella finalissima contro l’Anderlecht ha lasciato un po’ l’amaro in bocca ai tifosi del Milan, che si aspettavano qualcosa di più di un semplice secondo posto, dopo che l’attesa per arrivare a giocarsi il titolo del Viareggio era durata dodici anni, tanti quanti la Primavera rossonera steccava sempre prima di raggiungere il traguardo finale. In ogni caso Aldo Dolcetti può sorridere per le premiazioni finali, che hanno visto tra i protagonisti assoluti due suoi giocatori, vale a dire Bryan Cristante e Simone Andrea Ganz, rispettivamente miglior giovane e miglior marcatore del torneo, con Andrea che ha chiuso il torneo a quota cinque reti, le stesse del giovane Eric Lanini (Juventus), Canotto (Siena), Bobal (Honved Budapest) e Jara Martinez (Genoa).
Viareggio Cup: i premi individuali
MIGLIOR MARCATORE – Alla fine ha vinto lui, Simone Andrea Ganz, figlio d’arte, che per il gol vive e forse da grande potrà diventare un qualcuno. La scelta di restare in Primavera nonostante sia un fuori-quota (classe ’93 ndr) non è stata sinceramente capita fino in fondo, ma a conti fatti restare con la squadra di Dolcetti un altro anno ha consentito alla giovane punta del Milan di imparare altri piccoli trucchi dai più grandi, con cui forse si allenerà in pianta stabile nell’ultima parte di campionato.
GOLDEN BOY – La palma di miglior giocatore va a Bryan Cristante, e con tutta franchezza ci troviamo anche noi d’accordo. La classe del regista del Milan non è in discussione, perlomeno non in questo contesto, che sta piuttosto stretto alle qualità del centrocampista classe ’95, il quale fra le altre cose ha già esordito anche in Champions League. Gestione della palle, dribbling nello stretto, verticalizzazioni, presente in fase difensiva: Bryan Cristante ha davvero tutto per arrivare in Prima squadra già dal prossimo anno, come confermato dallo stesso Galliani (presente ieri allo Stadio dei Pini) nel pre-partita.
MIGLIOR GIOVANE – A sorpresa vince il giocatore dell’Anderlecht Nabil Jaadi, nato il primo luglio del 1996, autore del terzo gol nella finale contro il Milan, quello che ha sancito se vogliamo l’umiliazione rossonera, con la squadra di Dolcetti presentatasi all’appuntamento di ieri pomeriggio con i favori del pronostico. Un altro componente della squadra belga ad essere stato premiato nella giornata di ieri è stato Davy Roef, insignito del titolo di miglior portiere del torneo.
E’ tutto pronto per la Finalissima della 65esima edizione del Torneo di Viareggio 2013 tra Milan-Anderlecht. La redazione de Il Pallonaro vi ha tenuto in compagnia per tutta la durata della manifestazione, tra le più importanti a livello giovanile, e non mancherà di certo per la gara finale. Tante sorprese in questa Coppa Carnevale, con la strage degli Ottavi che ha visto uscire fuori in un colpo solo Inter, Fiorentina, Juventus e Napoli, quattro squadre super favorite per la vittoria del torneo. Una finale che si preannuncia molto equilibrata tra due squadre con filosofie di gioco differenti. Da una parte la forza fisica e il gioco rapido dell’Anderlecht, dall’altra quello più individuale del Milan. La gara sarà anche in diretta televisiva su Rai Sport 1 dalle ore 15, mentre noi vi aggiorniamo con una diretta testuale.
90′ + 5′ Finita! Vince l’Anderlecht 0-3! I belgi sono i campioni del Torneo di Viareggio 2013!
90′ +3′ RETE! Tris dell’Anderlecht!! Partita chiusa definitivamente da Jaadi in contropiede
90′ Saranno 5 i minuti di recupero!
75′ RETE! Raddoppio dell’Anderlecht. Progressione spaventosa di Acheampong che semina i difensori rossoneri partendo dalla propria metà campo, arrivato davanti a Narduzzo, spiazza il portiere milanista! 0-2.
65′ Il Milan cerca in tutti i modi il gol del pareggio!
54′ Ci prova Ganz dal vertice basso dell’area belga ma trova la risposta ottima di Roef che manda in angolo!
53′ Reazione del Milan con Petagna che dalla sinistra prova ad impensierire il portiere belga, senza molta fortuna.
49′ RETE!! Anderlecht in vantaggio! Azione straordinaria e scambio lungo tra Acheampong e Dag con il primo che conclude l’azione con un colpo di testa piazzata su palo più lontano! 0-1
48′ Nessun cambio al momento!
46′ Si riparte!
45′ Finisce il primo tempo sul risultato di 0-0.
44′ Azione pregevole di Petagna sulla sinistra, che semina il panico con la sua velocità. Il suo cross al centro però risulta fiacco e facile preda della difesa belga.
40′ Cosa ha sbagliato Diarra! Mischia in area rossonera e palla nei piedi di Diarra che spara altissimo da ottima posizione.
30′ Narduzzo si fa trovare pronto su una discesa sulla destra dell’Anderlecht. Gara dai ritmi alti e piacevole da vedere.
25′ Ancora Milan pericolo in attacco, stavolta con Ganz che non trova lo specchio della porta da buona posizione.
23′ Clamorosa traversa di Petagna da due passi!! In mischia il bomber rossonero non inquadra la porta! Incredibile!
18′ Partita piuttosto equilibrata in questi primi venti minuti.
11′ Attenzione, l’Anderlecht reclama un rigore che l’arbitro De Marco non concede, ritenendo il contrasto tra Speranza e Acheampong regolare. Qualche dubbio rimane…
8′ Occasionissima per il Milan con Ganz che tira al volo su assist di Cristante, palla alta sopra la traversa.
4′ Anche in questa partita pioggia intensa che aumenta di minuto in minuto!
1′ Si parte!!!
Buon pomeriggio a tutti da Marco Deiana, ormai ci siamo. La Finale Milan-Anderlecht che decreterà la vincente della 65esima edizione del Torneo di Viareggio 2013 sta per iniziare.
Arrivati in Finale nella 65esima edizione del Torneo di Viareggio 2013 un po a sorpresa un po meritatamente, l’Anderlecht diventa un avversario ostico per il Milan, che parte con i favori del pronostico. La formazione belga è arrivata a questo punto del torneo superando la Fase a Gironi con qualche difficoltà, passando da prima classificata nonostante i “soli” sei punti conquistati, frutto di due vittorie contro la Rappresentativa di Serie D (1-0) e Reggina (2-0), e una sconfitta contro il Norte America (1-0). Mentre nella Fase ad Eliminazione Diretta, i belgi hanno ottenuto due vittorie ai calci di rigore (agli Ottavi e ai Quarti di Finale) contro Lazio e Torino (entrambe le gare terminate nei novanta minuti per 0-0) e una vittoria di misura in semifinale contro la sorpresa della manifestazione Siena.
Torneo di Viareggio, l’Anderlecht
La formazione belga, allenata dal tecnico Peeters ha mostrato un buon calcio, oltre a delle ottime individualità che hanno colpito i tanti osservatori presenti nei vari campi durante questa 65esima edizione della Coppa Carnevale, giocata in un periodo piuttosto piovoso che spesso non ha permesso ai ragazzi in campo di dimostrare le proprie capacità. L’Anderlecht quando ha giocato in condizioni climatiche favorevoli ha potuto garantire ottimo palleggio con tocchi rapidi e eccellenti capacità tecniche dei singoli. Quando il tempo non lo permetteva veniva sfruttata l’ottima stazza fisica di alcuni componenti della rosa.
Il giocatore che ha offerto prestazioni di alta qualità è sicuramente Jordan Lukaku, fratello del più celebre Romelu. Terzino sinistro dal gran fisico e dall’ottima propensione palla al piede, tanto da considerarlo più centrocampista che difensore. Il ragazzo sembra avere già le caratteristiche per poter giocare nel professionismo e l’anno prossimo non mancheranno le offerte per averlo almeno in prestito. Un altro elemento di sicuro valore è la punta Acheampong, giocatore fisico e rapido in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa, con l’attaccante belga potrebbe giocare anche Henen, definito da Alex Ferguson il nuovo Cristiano Ronaldo, servono altre presentazioni?
Il tecnico belga Peeters predilige giocare con un 4-2-3-1, modulo che gli permette di sfrutta le ottime cavalcate di Lukaku sulla sinistra, protetto dalla rocciosa linea mediana e dando sfogo alla tecnica e alla fantasia degli uomini d’attacco. L’Anderlecht non avrà vita facile contro il Milan, ma la possibilità di mettere in difficoltà la formazione rossonera è alta.
E’ tempo di semifinali del Torneo di Viareggio 2013. Siamo giunti ormai alle fasi finali della 65esima edizione della Coppa Carnevale, che noi de Il Pallonaro abbiamo seguito con grande attenzione, raccontandovi le gare con dirette testuali e riepilogando giornata per giornata i match disputati. In questo articolo potete seguire la sfida Anderlecht-Siena, che si giocherà alle ore 18. La formazione belga ha messo in mostra ottime individualità, oltre che ad un bel gioco rapido, ma il suo arrivo fin qui è stato anche fortunoso viste le due vittorie ai rigori agli Ottavi e ai Quarti. I senesi invece sono la vera sorpresa di questa manifestazione. Una Fase a Gironi cinica e perfetta (tre vittorie per 1-0), agli Ottavi e ai Quarti le vittorie nette contro Virtus Antella e Genoa hanno lanciato la squadra toscana verso la semifinale.
La diretta testuale del match Anderlecht-Siena partirà dalle 18 circa e la gara sarà anche in diretta su Rai Sport 2.
Anderlecht – Siena 1-0 Marcatori: 80′ D’Alberto (A)
90′ + 4′ Finita!! Anderlecht batte Siena 1-0 e vola in Finale contro il Milan!
90′ + 3′ Ultimi minuti di grande ritmo! Ma nessuna occasione degna di nota ne da una parte ne dall’altra!
90′ Quattro minuti di recupero, ultime speranze per il Siena.
90′ Azione importante del Siena, ma la difesa belga fa muro in difesa.
87′ La reazione senese è piuttosto sterile, anche a causa delle condizioni climatiche che non favoriscono il palleggio del Siena che in questa seconda frazione gioca controvento.
80′ RETE! Come non detto! Anderlecht in vantaggio con il gol di D’Alberto che da fuori area mette la palla sul palo più lontano, favorito dalla spinta del vento. 1-0.
75′ La gara sembra destinata a fine ai calci di rigore…
68′ Canotto spreca un’ottima occasione da rete cercando qualche dribbling di troppo piuttosto che una conclusione al volo di prima.
65′ Partita piuttosto noiosa. Poche emozioni!
51′ L’Anderlecht approfitta del vento a favore e prova i tiri dalla distanza. Marini per ora controlla senza problemi.
49′ Clamoroso rischio per il Siena! Il portiere senese Marini manda in angolo una svirgolata di Rosseti che rischia l’autogol.
46′ Inizia il secondo tempo. Il tempo è in peggioramento e si riparte dallo 0-0.
Tornano in campo le due formazioni.
45′ + 1′ Dopo un minuto di recupero, l’arbitro fischia la fine del primo tempo. 0-0 il risultato al momento in una gara ampiamente compromessa dal clima gelido.
43′ Azione personale di Lukaku sulla sinistra e la difesa senese che spazza in angolo.
40′ Ci prova Henen ad impensierire l’estremo difensore del Siena, ma il suo tiro va fuori.
35′ De Wilde prende una scarpata in faccia da Rosseti su un tentativo di rovesciata dell’attaccante senese.
31′ Prima conclusione del Siena con Rosseti che ci prova dalla distanza. Facile presa per il portiere belga.
29′ Il Siena sta provando a far suo il campo, con un palleggio discreto, ma non è ancora arrivata una conclusione a rete.
23′ Condizioni meteo in netto peggioramento. Pioggia mista a neve e soprattutto un forte vento che non permette ai ragazzi in campo di giocare, ma si continua!
18′ Prima vera occasione della partita con Diarra dell’Anderlecht che prova ad impensierire il portiere senese.
10′ Le due squadre sembrano studiarsi. Il Siena deve approfittare del vento a favore in questa prima frazione di gioco.
1′ Si inizia. Forte vento e campo pesante!
Buona sera a tutti da Marco Deiana, fra poco diretta testuale di Anderlecht-Siena.