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  • Lega Pro: Casertana-Matera esame da grandi

    Lega Pro: Casertana-Matera esame da grandi

    Nel gruppo C la sfida tra Casertana-Matera rappresenta un test da grandi per capire dove, entrambe le squadre, possono arrivare.

    I giocatori della Casertana ricevono gli applausi dei propri tifosi
    I giocatori della Casertana ricevono gli applausi dei propri tifosi

    In casa Casertana Mancino sarà out per un problema alla gamba destra: tornerà a disposizione la prossima settimana. La novità potrebbe essere Marano a centrocampo al posto di De Marco, dando così maggiore esperienza al reparto. Per il resto stesso undici di Messina; in panchina si rivedrà Mattera che tornerebbe dopo due mesi dall’infortunio al ginocchio.

    Nessun cambio invece in casa Matera: Auteri, squalificato non sarà in panchina, dovrebbe rinunciare nuovamente a Cuffa ed Albadoro che andranno in panchina. Confermati Iannini in mezzo al campo e Guerra in attacco. Per il resto rimarrà lo stesso undici delle ultime tre partite.

    PROBABILI FORMAZIONI CASERTANA-MATERA:

    CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Bruno, Idda, Murolo, Bianco, Carrus, Marano, Antonazzo Mancosu, Alessandro, Cissè. A disp. D’Agostino, D’Alterio, Mattera, Rajcic, De Marco, Cunzi, Diakitè

    MATERA (3-4-3): Baiocco, Mucciante, De Franco, D’Aiello, Gotti, Iannini, Coletti, Bernardi, Guerra, Letizia, Madonia. A disp: Bifulco, Faisca, Cuffa, Di Noia, Albadoro, Pagliarini, Gallozzi

    ARBITRO: Martinelli di Roma due; assistenti  Novellino di Brescia e Voto di Soverato

    Nel gruppo B la sfida tra Ancona e Grosseto. Nei padroni di casa non saranno del match gli infortunati Bondi, Camillucci e D’Orazio. Mister Cornacchini sembra intenzionato a riproporre undici e modulo di Carrara. Uniche variazioni Maini basso a destra, per lo squalificato Mallus, e l’inserimento di Parodi a centrocampo, con Cognigni possibile sacrificato, per far avanzare Tulli in attacco al fianco di Paponi.

    Negli ospiti non saranno della gara gli infortunati Giovio, Albertini e Masia e cui si aggiunge lo squalificato Onescu. Nella lista dei convocati di mister Silva anche il centrocampista paraguaiano Lugo Martinez acquistato e tesserato in settimana al Grosseto. 

    PROBABILI FORMAZIONI: 

    ANCONA (4-2-3-1): Lori; Maini, Dierna, Paoli, Cangi; Sampietro, Di Ceglie; Morbidelli, Tulli, Parodi; Paponi. All.: Cornacchini.

    GROSSETO (3-4-1-2): Mangiapelo; Burzigotti, Morero, Mariotti; Formiconi, Finazzi, Verna, Boron; Gambino; Pichlmann, Torromino. All.: Silva.

    ARBITRO: il signor Massimi della sezione di Termoli; assistenti D’Alberto di Teramo e Quitadamo di Modena.

  • Calcioscommesse, le richieste di Palazzi. Stangata sull’Albinoleffe

    Calcioscommesse, le richieste di Palazzi. Stangata sull’Albinoleffe

    Dopo la prima giornata riservata alle richieste di patteggiamento presentate dalle difese di alcuni protagonisti coinvolti alle quali Stefano Palazzi non si è opposto e accolte dalla Commissione Disciplinare e alle richieste di stralcio per alcuni dei calciatori finiti in manette (scarcerati Acerbis e Turati, restano in carcere Mauri e Milanetto), il processo sportivo sul primo filone del calcioscommesse è proseguito ieri presso l’ex Ostello della Gioventù al Foro Italico di Roma con le richieste di condanna del procuratore federale. Sul tavolo è pervenuta un’altra richiesta di patteggiamento, quella di Tomas Locatelli, che ha ottenuto la richiesta a 2 anni di squalifica mentre la Disciplinare ha rigettato le istanze di Novara e Sampdoria; proprio la posizione dei blucerchiati, insieme a quella dello Spezia, è particolarmente interessante perchè potrebbe aprire un pericoloso precedente giudiziario nel processo sportivo di cui ne parlermo più avanti.

    Palazzi, che ha promesso consistenti sconti di pena per chi ha collaborato, ha utilizzato la mano pesante verso coloro che sono in attesa di giudizio. Il procuratore federale in totale ha chiesto 81 punti di penalizzazione, 540 mila euro di ammende complessive e due richieste di esclusione dalla Coppa Italia della prossima stagione (Monza e Novara) per i club coinvolti per responsabilità oggettiva. La squadra più colpita è stata l’Albinoleffe per la quale il procuratore ha chiesto 27 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato, una vera e propria stangata per il club bergamasco che oltre alla retrocessione in Lega Pro si troverebbe a far fronte ad una penalizzazione irrecuperabile, segue il Piacenza con 19, l’Ancona con 10, Novara, Reggina e Monza 6. Richiesta di 2 punti di penalizzazione anche per il Pescara neo promosso in Serie A.  Questo l’elenco completo delle richieste del procuratore federale per le società:

    • Albinoleffe 27 punti penalizzazione nel prossimo campionato e 90 mila euro ammenda;
    • Ancona 10 punti;
    • Avesa 1 punto e 200 euro ammenda;
    • Pescara 2 punti;
    • Empoli 1 punto;
    • Monza 6 punti ed esclusione dalla Coppa Italia;
    • Novara 6 punti, 50 mila euro ed esclusione dalla Coppa Italia;
    • Padova 2 punti;
    • Piacenza 19 punti e 70 mila euro ammenda;
    • Ravenna 1 punto;
    • Reggina 6 punti;
    • Sampdoria 50 mila euro ammenda;
    • Siena 50 mila euro ammenda;
    • Spezia 30 mila euro ammenda.
    Per quanto riguarda i tesserati, 4 le richieste di radiazione, si tratta di Mario Cassano, Nicola Santoni, Luigi Sartor e Alessandro Zamperini. Nel dettaglio le condanne richieste verso calciatori e tesserati sono le seguenti:

    Andrea Alberti 3 anni e 6 mesi di squalifica; Mirko Bellodi 3 anni; Davide Caremi 3 anni e 6 mesi; Mario Cassano 5 anni con proposta di radiazione; Edoardo Catinali 3 anni e 9 mesi; Roberto Colacone 4 anni; Luigi Consonni 1 anno; Alberto Comazzi 4 anni; Achille Coser 3 anni; Federico Cossato 3 anni e 6 mesi; Filippo Cristante 3 anni; Franco De Falco 4 anni e 6 mesi; Nicola Ferrari 3 anni; Riccardo Fissore 3 anni e 9 mesi; Luca Fiuzzi 4 anni; Alberto Maria Fontana 3 anni e 6 mesi; Ruben Garlini 3 anni; Andrea Iaconi 4 anni e 6 mesi; Vincenzo Iacopino 3 anni e 6 mesi; Vincenzo Italiano 3 anni; Thomas Hervé Job 4 anni e 6 mesi; Giuseppe Magalini 4 anni; Salvatore Mastronunzio 4 anni e 6 mesi; Maurizio Nassi 4 anni; Gianluca Nicco 3 anni; Marco Paoloni 6 mesi; Gianfranco Rickler 3 anni e 6 mesi; Gianni Rosati 4 anni; Nicola Santoni 5 anni con proposta di radiazione; Vincenzo Santoruvo 3 anni; Maurizio Sarri 1 anno; Luigi Sartor 5 anni con proposta di radiazione; Alessandro Sbaffo 3 anni e 3 mesi; Mattia Serafini 3 anni e 6 mesi; Rijat Shala 3 anni e 6 mesi; Mirko Stefani 4 anni; Daniele Vantaggiato 3 anni; Nicola Ventola 3 anni e 6 mesi; Alessandro Zamperini 5 anni con proposta di radiazione.

    Stefano Palazzi © Marco Luzzani/Getty Images

    Analizziamo ora la posizione paradossale della Sampdoria e dello Spezia, coinvolti per responsabilità oggettiva «surreale» come l’ha definita il legale dei doriani l’avvocato Giulia Bongiorno, solo perchè ai due club viene contestato il tesseramento di due giocatori imputati anche se all’epoca dei fatti sia blucerchiati che bianconeri non potevano essere a conoscenza dei procedimenti giudiziari oggi a loro carico: si tratta di Cristian Bertani e di Filippo Carobbio, i cui fatti contestati risalgono alla loro militanza nel Novara e nel Siena. Il primo ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande dei giudici in attesa che i suoi legali verifichino la veridicità delle accuse e provare la sua estraneità mentre il secondo è il grande accusatore dell’allenatore della Juventus Antonio Conte. Ecco spiegato il precedente pericoloso di cui parlavamo prima, se la Commissione Disciplinare dovesse decidere di accogliere le richieste del procuratore federale nei confronti di Samp e Spezia allora il club campione d’Italia, sempre secondo la responsabilità oggettiva, potrebbe ritrovarsi nella loro stessa posizione da qui a breve quando Palazzi procederà con i deferimenti sul secondo filone del calcioscommesse dal momento che sia il tecnico salentino sia Leonardo Bonucci risultano indagati dalla Procura di Cremona per omessa denuncia per presunte combine quando militavano rispettivamente nel Siena e nel Bari (al difensore ancora non è stata notificato l’avviso di garanzia) ai quali va aggiunto anche Simone Pepe, il quale non denunciò la proposta di combine partita da Andrea Masiello per un Udinese – Bari del 2010, che però non risulta essere iscritto sul registro degli indagati.

    Anche se per la Sampdoria e lo Spezia Palazzi ha chiesto solo delle ammende e non punti di penalità, risulta comunque difficile da comprendere come un club possa essere punito solo per avere avuto la sfortuna di tesserare un calciatore che in passato, e non militante nelle proprie fila, si è macchiato d’illecito sportivo, essendo completamente all’oscuro delle vicissitudini che può avere un determinato calciatore. Precedente questo quindi che può seriamente rivoltarsi contro la Juventus dal momento che probabilmente Palazzi adotterà lo stesso metro di giudizio utilizzato per i due club liguri.

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  • Serie B: Triestina ripescata al posto dell’Ancona

    Serie B: Triestina ripescata al posto dell’Ancona

    E’ la Triestina la squadra che andrà a prendere il posto dell’Ancona, esclusa dal Consiglio Federale della FIGC, nel prossimo campionato di Serie B. Gli alabardati erano retrocessi sul campo al termine di questa stagione dopo lo spareggio salvezza perso contro il Padova.

    La squadra guidata da Iaconi ha vinto il ballottaggio con il Verona che fino all’ultimo momento ha sperato nel ripescaggio dalla Prima Divisione dopo aver perso la promozione all’ultima giornata in favore del Portogruaro durante lo scontro diretto giocato in casa proprio contro i veneti che si imposero al Bentegodi per 1-0 e perso la finale playoff contro il Pescara.

  • Sono 21 le squadre escluse, è record. In Serie B fuori l’Ancona

    Che il nostro calcio fosse malato lo si sapeva ma nessuno poteva mai immaginare un numero tanto alto di esclusioni, dalla Serie B alla Seconda Divisione. Nel Consiglio Federale di ieri infatti sono state bocciate altre 6 società (Ancona, Figline, Pro Vercelli, Potenza, Legnano, Sangiustese) che vanno ad aggiungersi alle 15 già estromesse in prima istanza per un totale di 21 squadre escluse dai campionati professionistici fissando un record senza precedenti.

    Il presidente della Lega Pro Mario Macalli accoglie così la decisione:

    • Ventuno squadre sono uscite dal sistema. È un tributo di sangue, ma anche una situazione che noi denunciamo da almeno due o tre anni. Previsioni? Il prossimo anno sarà anche peggio perchè quelle squadre che si sono riuscite ad iscrivere, non so se in futuro avranno un euro“.
    • Con gli stessi parametri utilizzati per noi, in serie B almeno 15 squadre non potrebbero iscriversi a nessun campionato. Purtroppo oggi sono state escluse anche due società che hanno presentato fidejussioni tarocche: non è un bel segnale. Per noi è una brutta serata perchè ci sentiamo impotenti“.
    • È una situazione inaccettabile, per questo il consiglio federale mi ha concesso la delega da subito per la riforma dei campionati. Non ci metterò molto a presentare delle proposte“.

    Tributo di sangue? Sarà, ma se la situazione è diventata insostenibile è anche colpa degli organi federali e delle persone che prendono decisioni assurde come quella, ad esempio, di far giocare, per non dire costringere, una piccola società come il Marcianise, con tutto il rispetto per il Marcianise, alla ribalta in questi ultimi anni, a Portogruaro, Verona, Rimini oppure il Sorrento a Novara dovendosi sobbarcare lunghe e dispendiose trasferte.
    La riforma voluta da Macalli, quella di dividere la Prima Divisione in Est e Ovest è stata deleteria per i piccoli club. Vero, il Gallipoli forse ha fatto il passo più lungo della gamba visto che soltanto i club delle grandi città, con tutto il rispetto per chi non lo è, che hanno a disposizione una maggiore forza economica derivata dagli introiti degli stadi o dalle ricche sponsorizzazioni riescono ad andare avanti.
    Forse è arrivato il momento di cambiare i vertici dirigenziali di questi organi perchè chi siede sulla poltrona comanda da troppo tempo e lo fa anche male.

    Questo l’elenco completo delle società esclude dai prossimi campionati professionistici

    Serie B -> ANCONA
    Prima Divisione -> GALLIPOLI, MANTOVA, PERUGIA, RIMINI, AREZZO, MARCIANISE, FIGLINE
    Seconda Divisione -> ITALA SAN MARCO, MONOPOLI, PESCINA, SCAFATESE, ALGHERO, CASSINO, LEGNANO, MANFREDONIA, OLBIA, POTENZA, PRO VASTO, PRO VERCELLI, SANGIUSTESE

    Si salvano invece Ascoli, Salernitana, Cavese, Spal, Triestina, Foggia, Cremonese, Viareggio, Villacidrese, Chieti, Paganese, Prato, Fondi, Gavorrano, Sangiovannese, Rodengo Saiano, Crociati Noceto e Milazzo.

    I club esclusi potranno ricorrere all’Alta Corte del Tribunale Nazionale dello Sport del Coni e quindi alla giustizia ordinaria: Tar e Consiglio di Stato. Venerdì prossimo scade il termine per presentare domanda di ripescaggio nelle varie categorie.

  • Serie B: Marilungo show, Lecce corsaro al Granillo. Cittadella in zona play-off

    Torna al successo la capolista Lecce sul campo del Reggina, gli uomini di De Canio con un pregevole secondo tempo piegano i calabresi e allungano in classifica in attesa del big match in programma domani tra Grosseto e Sassulo. Protagonista assoluto dell’incontro è il baby Marilungo con una tripletta. Basta una rete di Ardemagni al Cittadella per superare la Salernitana e volare in piena zona play-off. Vittoria importante anche per il Piacenza.

    Risultati
    Reggina-Lecce 2-4
    22′ Barilla’ (R); 62′ Marilungo (L); 67′ Angelo (L); 77′ Marilungo (L); 90′ Cacia (R); 91′ Marilungo (L)
    Piacenza-Ancona 1-0
    24′ Guerra (Pia)
    Cittadella-Salernitana 1-0
    14′ Ardemagni (Cit)
    Ascoli-AlbinoLeffe 20/03/2010
    Cesena-Vicenza 20/03/2010
    Crotone-Frosinone 20/03/2010
    Gallipoli-Brescia 20/03/2010
    Grosseto-Sassuolo 20/03/2010
    Mantova-Padova 20/03/2010
    Modena-Torino 20/03/2010
    Triestina-Empoli 20/03/2010

    Classifica
    Lecce 52; Sassuolo 48; Grosseto 47; Cesena 45; Cittadella 45; Ancona 45; Brescia 45; Modena 42; Torino 41; Empoli 41; Vicenza 39; Ascoli 39; AlbinoLeffe 38; Frosinone 38; Piacenza 37; Triestina 36; Crotone 35; Padova 34; Gallipoli 34; Reggina 33; Mantova 31; Salernitana 16

    Prossimo turno 23/03/2010
    Ancona-Reggina; Brescia-Cesena; Empoli-Mantova; Frosinone-Modena; Gallipoli-Triestina; Padova-Grosseto; Piacenza-Cittadella; Salernitana-Lecce; Sassuolo-AlbinoLeffe; Torino-Ascoli; Vicenza-Crotone

  • Serie B: l’Empoli travolge l’Ancona 3-0

    Nell’anticipo della 25esima giornata di Serie B l’Empoli ha umiliato l’Ancona con un secco 3-0 tornando a vincere in campionato dopo due lunghi mesi. In pratica non c’è mai stata partita con i toscani che sono andati a segno con Coralli (doppietta per l’attaccante azzurro) all’8′ del primo tempo servito a due passi dalla porta da Antonazzo e con lo stesso al 55′ questa volta su assist di Eder.
    Il sigillo alla partita lo ha messo poi il nuovo entrato Cesaretti (appena dopo 40 secondi dal suo ingresso in campo) che è stato favorito da un errore della retroguardia marchigiana consentendogli di arrivare indisturbato davanti a Da Costa e trafiggerlo per la terza volta.
    L’Empoli con questo successo raggiunge il Grosseto a quota 37 in zona playoff mentre per l’Ancona questa è la nona sconfitta su 13 trasferte rimanendo così a 40 punti in classifica.

  • Serie B: Empoli – Ancona. Live streaming e probabili formazioni

    Per l’anticipo serale della 25esima giornata di Serie B va in scena il big match tra Empoli e Ancona: i padroni di casa devono ritrovare il ritmo giusto per riprendere la loro marcia verso le zone alte della classifica riscattando lo stop di una settimana contro il Crotone, i marchigiani si sono lasciati alle spalle il periodo negativo vincendo 7 giorni fa un’importantissima partita contro l’Albinoleffe.

    Probabili formazioni EMPOLI – ANCONA (ore 20:45)

    EMPOLI (4-3-1-2): Bassi; Antonazzo, Stovini, Kokoszka, Tosto; Marianini, Valdifiori, Gulan; Vannucchi; Eder, Coralli.
    Allenatore: Salvatore Campilongo
    ANCONA (4-4-2): Da Costa; Milano, Cosenza, Cristante, Pisacane; Surraco, Camillucci, De Falco, Schiattarella; Colacone, Mastronunzio.
    Allenatore: Walter Salvioni

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Serie B: Lecce a forza 4, Sassuolo corsaro a Trieste, torna al successo l’Ancona

    Lecce e Sassuolo non si fermano più, due rulli compressori. I salentini umiliano il Frosinone in casa dominando la gara dall’inizio alla fine infliggendo ai ciociari un passivo a dir poco pesante: 0-4 il risultato finale con assoluto protagonista Marilungo autore di una doppietta fulminante in dieci minuti (50′ e 59′) e la rete che aveva aperto le marcature di Munari. Alla festa partecipa anche il nuovo acquisto Di Michele che cala il poker al 75′. Gli emiliani vincono con il minimo scarto 0-1 al Nereo Rocco di Trieste ma con qualche difficoltà in più: dopo un primo tempo dominato dai padroni di casa, la squadra di Pioli va a segno alla prima occasione con Quadrini che regala i 3 punti ai neroverdi. Sassuolo e Lecce comandano con 45 punti.

    Alle spalle delle capoliste troviamo il duetto formato da Cesena e Ancona che seguono in classifca a 5 lunghezze di distanza: i romagnoli vengono però bloccati sul pari dal Cittadella dopo essere passati in vantaggio al 5′ con Greco e ripresi ad un quarto d’ora dal termine dal gol di Iunco; i biancorossi ritrovano la via del successo dopo un periodo negativo durato 4 giornate (la vittoria mancava dal 5 gennaio, 2-1 alla Triestina). La gara inizia subito in salita per effetto del gol al primo minuto di Ruopolo che porta in vantaggio l’Albinoleffe, Gerardi nel primo tempo e Miramontes nel secondo completano la rimonta.

    Ancora una sconfitta per la Reggina con Iaconi sull’orlo dell’esonero: i calabresi perdono anche a Vicenza (3-1) scivolando al penultimo posto in classifica in coabitazione con Padova e Mantova che vuol dire retrocessione. I veneti vanno in rete con Di Cesare e Litteri, Brienza prova a riparire la gara ma Sgrigna a 20 minuti dal termine fissa il punteggio sul 3-1 finale.

    Vittorie per Modena e Piacenza e Crotone: i canarini regolano il fanalino di coda Salernitana per 1-0 grazie alla rete di Pianardi proiettandosi in piena corsa playoff mentre per i campani solo un miracolo può evitare una retrocessione ormai quasi certa; i biancorossi di Ficcadenti alla loro seconda vittoria consecutiva battono il Padova 1-0 con il gol del solito Moscardelli tirandosi fuori dalla zona calda della classifica; i pitagorici infine vincono un importantissimo e diffile match contro l’Empoli (2-1) con le reti tutte nella ripresa di Ginestra e Gabionetta. A niente è valso il gol della bandiera di Eder a tempo scaduto.

    Infine unico 0-0 di giornata tra Mantova e Ascoli mentre il posticipo del lunedì è tra Gallipoli e Grosseto.
    RISULTATI E CLASSIFICA

  • Serie B: Sassuolo in vetta, ancora un ko per l’Ancona

    Da oggi la Serie B ha una nuova capolista, seppur in coabitazione con il Lecce: è il Sassuolo di Pioli che, nei recuperi della 19esima giornata, aggancia in classifica i salentini a quota 42 punti battendo in una gara emozionante la Salernitana per 3-2. I neroverdi ottengono il loro settimo risultato utile consecutivo frutto di 5 vittorie e solo due pareggi raccolti contro Lecce e Ancona chiudendo la pratica Salernitana già nel primo tempo: nel giro di un quarto d’ora vanno l’autogol di Balestri, il raddoppio di Quadrini e il tris di Martinetti in avvio di ripresa. I campani però reagiscono ma non completano la rimonta con le reti di Soligo e Dionisi fermandosi sul 3-2 finale che li lascia in fondo alla classifica.

    Ennesima battuta d’arresto per l’Ancona che cade anche a Cittadella collezionando la terza sconfitta esterna consecutiva. Per i veneti va in gol Ardemagni allo scadere del tempo regolamentare facendosi perdonare l’errore dal dischetto di pochi minuti prima con Da Costa che riesce a salvare momentaneamente il risultato di parità. I dorici perdono così contatto con le prime.

    Il Piacenza espugna il Nereo Rocco di Trieste battendo la Triestina 3-1 e in rimonta: al gol alabardato di Cottafava al 10′ rispondono nel secondo tempo l’albanese Cani con una doppietta e sul finale di gara Moscardelli.
    Infine il Mantova nello scontro salvezza batte in casa il Crotone per 2-1 con le reti di Carrus e Salviato muovendo la classifica e agganciando al terz’ultimo posto i rossoblu; per i calabresi accorcia inutilmente le distanze Abruzzese.
    RISULTATI E CLASSIFICA DI SERIE B

  • Serie B: Ancona – Lecce 1-1, pareggio dal sapore di A

    Il big match della 22esima giornata di Serie B regala un pareggio emozionante tra Ancona e Lecce per 1-1 che non cambia la classifica del campionato cadetto: le due squadre si marcano stretto e continuano la sfida per il primato in graduatoria con il distacco tra marchigiani e salentini che rimane di sole due lunghezze ma con l’Ancona che ancora deve recuperare una gara che consentirebbe il sorpasso.

    La partita è piacevole, degna di un big match, con l’Ancona che domina tutto il primo tempo mettendo sotto gli avversari: ottima la prestazione di Miramontes, letteralmente imprendibile ma Mastronunzio e Colacone non riescono a concretizzare il vantaggio. Nel finale di tempo però i giallorossi vedono annullarsi un gol per fuorigioco a Fabiano mettendo i brividi ai tifosi di casa.

    Negli spogliatoi De Canio striglia i suoi che entrano in campo più determinati che mai, sfiorando più volte il gol del vantaggio che arriva al 60′ con Mesbah al suo secondo gol consecutivo e poi andando vicino al raddoppio colpendo un palo.
    Salvioni decide per i cambi ma è il Lecce che continua a martellare i padroni di casa: Corvia spreca mangiandosi un gol a porta vuota, poi è Angelo a non sfruttare l’occasione per chiudere la partita.
    Come da copione, nel momento migliore del Lecce, arriva il pareggio dell’Ancona con Miramontes, il migliore in campo che fissa il punteggio sul definitivo 1-1. Prima del fischio finale occasioni da una parte e dall’altra con Mastronunzio che prima grazia il portiere giallorosso Rosati, sul capovolgimento di fronte è l’attaccante salentino Marilungo a sfiorare il colpaccio.

    Le prime due della classe si dividono la posta in palio e fanno un altro passo verso la Serie A.