Tag: amichevoli internazionali

  • Nazionale Calcio a 5, l’Italia vince la prima sfida con la Repubblica Ceca

    Il nuovo anno per gli azzurri del calcio a 5 non poteva cominciare in modo migliore, infatti nella prima delle due amichevoli in programma in Repubblica Ceca contro la Nazionale di casa, è passata agli archivi con il buon risultato di 4-2.

    Il doppio test organizzato tra le due federazioni, servirà soprattutto al C.T. italiano,al fine di  avere risposte importanti sullo stato di forma dei suoi giocatori, in vista del girone di qualificazione per gli Europei del 2014, che l’Italia ospiterà tra le mura amiche, nel prossimo mese di marzo.

    Un evento importante non solo per gli azzurri del fusa italiano, che dopo aver raggiunto nel 2012 ben due bronzi tra gli Europei giocati in Croazia ed i Mondiali disputati in Tailandia, ora avranno la chiara possibilità di ben figurare anche davanti al pubblico amico. Evento importante anche per la  Lega Nazionale Dilettanti, infatti dopo le qualificazioni per gli Europei  del 2007, in cui l’Italia organizzò proprio a  Martina Franca il girone di qualificazione,l’aver organizzato gli Europei di Caserta ed Aversa nel 2003, in cui gli azzurri alzarono al cielo il titolo continentale,  la nostra penisola si prepara per affrontare un nuovo evento internazionale.

    Nazionale italiana di calcio a 5/ Fonte Foto Divisione calcio a 5
    Nazionale italiana di calcio a 5/ Fonte Foto Divisione calcio a 5
    Chiaro quindi che proprio gli azzurri non possono sfigurare davanti al proprio pubblico, segno dunque che quelli definiti sport minori come il calcio a 5, in realtà non solo stanno crescendo ma danno anche lustro internazionale al nostro paese, che ormai non può considerarsi solo dipendete dal calcio e basket.

    Ma guai chiamare quella di  ieri pomeriggio e questa sera solo con il nome di amichevole, infatti dello stesso avviso non è il tecnico italiano Menichelli, il quale attraverso il sito della Divisione calcio a 5 ha fatto chiaramente capire che la doppia sfida con la Nazionale Ceca, non era da considerarsi solo un’amichevole, quindi una semplice gita fuori porta, ma un test dal quale trarre indicazioni in vista delle convocazioni per il girone di qualificazione ai prossimi Europei.

    Cosi gli azzurri hanno preso alla lettera quanto detto dal proprio C.T., tanto da imporsi per 4-2 sul team padrone di casa, capace di giungere fino agli ottavi di finali ai Mondiali di due mesi fa.

    Buone indicazioni sono giunte anche dai nuovi volti, infatti ben  6 sono i nuovi convocati per la missione in terra Ceca e tutti hanno risposto presente nella prima sfida, chiaro però che quanto di buono fatto nel primo match bisognerà confermarlo questo pomeriggio.

    Infatti con calcio d’inizio alle 18-00 e diretta streaming su www.livesporttv.cz, gli azzurri di mister Menichelli dovranno dimostrare che il successo di 24 ore fa non è stato solo frutto della fortuna o dell’adrenalina dovuto all’esordio di diversi giocatori, ma nato dalle qualità che il roster ha in se.

    Dunque quella che ha i contorni di un’amichevole d’inizio anno, in realtà è una sfida con tanto di valutazione a tutti gli effetti, anche perché il team  ceco ha senza dubbio voglia di riscatto  dopo la sconfitta subita ieri, ma soprattutto  cercherà di accorciare le distanze con l’Italia, autentica bestia nera.

    Infatti fino ad oggi in 21 gare disputate, ben 13 sono state le vittorie azzurre, 7 i pareggi e solo 1 vittoria ceca, tirando le somme è facile capire che il match di questo pomeriggio non sarà proprio amichevole.

  • Pronostici e scommesse Nazionali del 28-29 febbraio

    Pronostici e scommesse Nazionali del 28-29 febbraio

    Cari amici de Il Pallonaro vi proponiamo una schedina per il turno di amichevoli delle Nazionali, facendo una piccola considerazione iniziale: in generale, le amichevoli sono gare o troppo facili da pronosticare con quote molto basse come ad esempio (Spagna  – Venezuela  1.15 7.00 12.00), o gare troppo difficili e quindi con un rischio sostanzioso. Quindi, vi propongo una schedina da 6 partite con quote interessanti, da giocare alla -2 per un costo di 5,50 €.

    Ecco le quote (Snai) e un commento per quanto riguarda le partite scelte:

    partite del 29/02

    Italia – Usa: nelle qualificazioni, la Nazionale è sempre stata all’altezza e non ha mai perso, nelle amichevoli al contrario, ovviamente con Prandelli in panchina su 8 partite disputate 3 vittorie 2 pareggi 3 sconfitte, guardando sempre le statistiche, si nota che la selezione USA non ha mai vinto contro l’Italia. La Nazionale allenata da Jürgen Klinsmann non dovrebbe costituire un pericolo per la nostra Nazionale, il pericolo sarà la voglia dei giocatori di giocare un’amichevole e l’eventuale pressione soprattutto della Juve (con ben 7 convocati) di evitare di spremere i propri giocatori, con il campionato che riprende già sabato con le sfide delle due capolista (Palermo – Milan ,  Juventus – Chievo). Secondo me sia come quote che come probabilità conviene giocare 1 al primo tempo con una quota media di 1.90.

    Romania – Uruguay: un’amichevole rimane sempre tale e non dà molti stimoli a calciatori già provati dai campionati in corso; in questo caso si prevedono due formazioni sperimentali, ma l’Uruguay soprattutto in attacco, sperimentale o no, resta nettamente superiore alla Romania con poche stelle nella rosa. Quindi metterei un bel 2 con quote medie di 2.00.

    Germania – Francia: la Germania in questo momento è nettamente più forte della Francia ormai in un periodo calante dal punto di vista di campioni; al contrario la Germania ha un vivaio di giovani promesse al momento pari solo al Brasile. La Germania viene da 10 vittorie consecutive ma le statistiche sono contro i teedschi perché non batte la Francia da prima della riunificazione. Rischierei un X (quotato in media 3.50) anche se l’1 è il risultato più probabile per chi non volesse rischiare può mettere un 1X quotato 1.10.

    Inghilterra – Olanda: sfida molto interessante che vede un battesimo di fuoco per il tecnico ad interim Stuart Pearce, considerando che l’Olanda è stata ammessa alla fase finale di UEFA EURO 2012 con nove vittorie e può contare su due degli attaccanti più in forma d’Europa, Robin van Persie e Klaas-Jan Huntelaar. Secondo me l’Inghilterra del dopo Capello partirà con una sconfitta, quindi, rischierei con un 2 quotato intorno al 2.50.

    Svizzera – Argentina:  l’Argentina ha in squadra il più grande giocatore del mondo, ma un solo giocatore non fa una squadra vincente e ciò è dimostrato dalle prestazioni differenti tra Barcellona e Nazionale. L’Argentina viene da prestazioni non molto convincenti, nelle ultime 5 partite ha ottenuto  2 sconfitte (Brasile e Venezuela ) una pareggio (Bolivia) e due vittorie (Cile e Colombia ). La Svizzera invece nelle ultime cinque partite ha ottenuto 3 vittorie (Lussemburgo, Montenegro e Bulgaria), un pareggio (Olanda) e una sconfitta (Galles). La Svizzera non ha fenomeni in formazione ma si può definire squadra, cosa che al momento l’Argentina  secondo il mio modesto parere non è. Io rischierei un 1 (quotato 4.30) per chi si volesse coprire metterei una doppia 1X con una quota molto interessante di 1.90.

    Polonia – Portogallo: la Polonia è squadra da amichevoli, il Portogallo invece è una squadra devastante teoricamente ma che ogni tanto si perde. Essendo un amichevole dovrebbero giocare tranquilli e non dovrebbero avere problemi contro la Polonia; la quota è invitante intorno all’1.90.

    Ricapitolando i pronostici, essi sono:

    • Italia – Usa   1 primo tempo (1.90)
    • Romania – Uruguay   2 (2.00)
    • Germania – Francia   X (3.50) oppure 1X (1.90)
    • Inghilterra – Olanda   2 (2.50)
    • Svizzera – Argentina   1  (4.30) oppure 1X (1.90)
    • Polonia – Portogallo   2 (1.90)

    Il moltiplicatore in base all’operatore di scommesse preso come riferimento è di 271.65 per la prima versione e di 65.16 per la versione più coperta. Giocando 5 € la potenziale vincita per la prima è di 1358.25 €, per la seconda di 325.8 €. Consiglio di giocarlo almeno per la prima versione alla -2 (con la possibilità di sbagliare 2 partite) per una spesa di circa 6 €.

    Per chi volesse provare una giocata un po’ più facile proverei per tutte e sei le partite goal, sono partite amichevoli come tali la concentrazione dei giocatori non sarà al massimo, gli allenatori non avranno provato molto le formazioni e la maggior parte hanno molti debuttanti da verificare. Per un moltiplicatore di circa 45 è una scommessa più facile da provare.

    Per chi volesse azzardare a giocare un risultato esatto punterei sul 2-3 di Francia (U21) – Italia (U21) offerto ad un ottima quota di 35.00 (si gioca oggi 28/02 alle ore 20.50)

    Via auguro buone scommesse, alla prossima.

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  • Anche Nigeria-Argentina nello scandalo calcio scommesse?

    Anche Nigeria-Argentina nello scandalo calcio scommesse?

    Il 4-1 con cui la Nigeria ha superato la rimanegiata Argentina di Batista non ha solo fatto infuriare il presidente Grondona ma ha destato più di qualche sospetto costringendo la Fifa ad indagare.

    La partita ha infatti fatto registrare un numero sospetto di scommesse durante la partita con tantissime puntate sui 5 gol finali. Il caso risulta ancora più sospetto per la rete dell’Argentina (in quinto gol della partita) arrivato su un calcio di rigore inesistente e con ben 4′ fuori dal tempo di recupero.

    In questi giorni il calcio italiano è in ginocchio per lo scandalo scommesse e se venisse verificato anche questa combine l’inchiesta potrebbe prender contorni ancor più ampi stravolgendo definitivamente l’attuale sistema calcio.

  • Anche la Russia ko, Saponara e Gabbiadini esaltano l’Under di Ferrara

    Anche la Russia ko, Saponara e Gabbiadini esaltano l’Under di Ferrara

    L’Italia di Ferrara inizia a far sul serio e oggi pomeriggio a Padova in amichevole anche la quotata Russia è costretta ad arrendersi alla derteminazione degli azzurrini vittoriosi grazie alle reti di Saponara e Gabbiadini. Per Ferrara, giunto alla quinta partita alla guida deglia azzurri si tratta della quarta vittoria a cui va aggiunto anche l’ottimo pareggio ottenuto in rimonta sulla Germania.

    La partita ci mette un pò a decollare e sopratutto nel primo tempo gli azzurrini soffrono la maggiore intraprendenza dei russi pericolosi in più occasioni con Kokorin, l’Italia con Paloschi avrebbe comunque l’occasione per il vantaggio ma l’attaccante genoano sbaglia da posizione favorevole mandando alle stelle. La ripresa è di tutt’altra intensità con l’ingresso di Saponara, Soriano e Gabbiadini.

    Misuraca va vicino al gol, Saponara lo trova con un tiro cross che beffa il portiere russo andando a finire in rete dopo aver beccato il palo sinistro. Il raddoppio dell’Italia con Gabbiadini, la mezzala del Cittadella aggancia in contropiede il pallone giusto. Controlla e scatta per trenta metri, cogliendo il tempo giusto per battere il portiere russo in uscita.

    Soddisfatto Ferrara “Il risultato ci premia, ma è stata la partita più difficile da quando siedo sulla panchina dell’Under 21Dobbiamo esaminare bene la gara perchè abbiamo trovato parecchie difficoltà. Poi i miei ragazzi nel finale delle gare riescono a dare sempre il meglio. Però dobbiamo migliorare, oggi abbiamo fatto un pò più di fatica, c’era troppa distanza tra i reparti e questo permetteva agli avversari di puntare la nostra difesa in velocità. In qualche circostanza siamo stati un pò fortunati”.

  • Rossi – Matri, l’Italia di Prandelli espugna anche Kiev

    Rossi – Matri, l’Italia di Prandelli espugna anche Kiev

    Continua la striscia positiva dell’Italia di Prandelli cogliendo un’altra vittoria in trasferta, questa volta in amichevole, che accresce la fiducia nel gruppo e mette in evidenza alcune alternative interessanti per il ciclo nuovo ciclo azzurro.

    Pur cambiando diversi uomini e con tanti esordienti in campo Prandelli chiedeva ai suoi lo spirito, la determinazione messa in campo dai compagni in Slovenia e per molti tratti della partita c’è riuscito. Il 4-3-1-2 è ormai il modulo ufficiale e pur cambiando gli interpreti non cambia il modo di tenere il campo ed attaccare la profondità.

    La Partita. L’avvio è “gelido”. Dopo appena un minuto i padroni di casa senza Shevchenko recuperano una palla a centrocampo e in contropiede centrano il palo con Rakytskiy. Poi però gli azzurri iniziano a carburare grazie sopratutto al filtro di Marchisio e Montolivo a centrocampo e alle fumate di Giuseppe Rossi in attacco. Al 17′ tegola per gli azzurri con la “chioccia” Chiellini costretto ad uscire per un lieve infortunio, al suo posto Astori completa la coppia dei debuttanti con Gastaldello. L’Italia però non soffre e con Giuseppe Rossi va vicina al gol con una azione di contropiede. La rete arriva al 27′ in modo rocambolesco, da un cross di Criscito dalla sinistra dopo un vario batti e ribatti la palla arriva sui piedi di Giuseppe Rossi, il Pepito non sbaglia confermando di esser un ottimo cecchino.

    Occasioni ancora per Gilardino e Marchisio ma il primo tempo si conclude sullo 0-1. Nella ripresa nonostante l’espulsione di Astrori per doppia ammonizione l’Italia tiene non soffrendo troppo le sfuriate dei padroni di casa e confezionando con un contropiede magistrale il raddoppio. Nocerino inzia l’azione, Giovinco la porta avanti consegnando un assist d’oro a Matri per il primo centro in azzurro.

  • Under, che carattere! Germania – Italia 2-2

    Under, che carattere! Germania – Italia 2-2

    La sfida Kessel era forse il primo vero banco di prova per gli azzurrini di Ciro Ferrara e proprio dalla Germania arriva la conferma che il calcio italiano ha ancora un anima ed un futuro.

    Sia ben chiaro, lo avevamo detto anche contro la Svezia ed è utile ripeterlo questa sera: la strada è ancora lunga e piena zeppa di insidie e difficoltà ma il bicchiere è mezzo pieno.

    La lotta tra il calcio tedesco e quello italiano in questo momento è improba considerando che la selezione Under 21 teutonica può contare su ragazzi che giocano in pianta stabile in Bundesliga mentre molti dei nostri ragazzi fanno ancora parte della Primavera e tranne gli spezzoni di Paloschi e Macheda nessuno gioca in serie A.

    Rispetto alla partita di Reggio Emilia Ferrara opta per due cambi lanciando nella mischia Faraoni e il promettente Mori per Donati e Camporese. L’avvio è tutto di marca tedesca con il centrocampo azzurro che non riesce a opporre filtro al pressing asfissiante dei padroni di casa.

    Al 14′ la Germania leggittima l’avvio positivo con il promettente Holtby , abile a sfruttare una indecisione della coppia Crisetig-Cardirola e batter Pinsoglio. E’ proprio il giovane portiere scuola Juve il protagonista assoluto per gli azzurri miracoloso in diverse circostanze sugli avanti tedeschi.

    Dopo la mezzora l’Italia si sveglia e sull’asse Fabbrini, Macheda, Paloschi confeziona due buone azioni che però non trovano la rete. La ripresa si apre con Misuraca e Romizi al posto di Fabbrini e di un Crisetig, ma la Germania si porta sul doppio vantaggio ancora con Holtby lasciato incolpevolemente solo dalla difesa azzurra.

    La girandola delle sostituzioni stravolge la partita e proprio dalla panchina Ferrara pesca la forza e l’orgoglio per riprender l’incontro. Ad accorciare le distanze ci pensa Gabbiadini con un bel tiro su assist di Saponara. E’ poi Borini di testa a trovare il pari festeggiando nel migliore dei modi il suo compleanno.

  • Ucraina – Italia, le probabili formazioni. Prandelli risparmia i “milanesi”

    Ucraina – Italia, le probabili formazioni. Prandelli risparmia i “milanesi”

    Nella fredda Kiev questa sera l’Italia di Prandelli sfiderà l’Ucraina orfana di Shevchenko volato a Londra per motivi personali. Rispetto alla partita in Slovenia l’ex ct viola cambierà 7/11 della formazione risparmiando i giocatori di Milan e Inter attesi sabato nel derby scudetto.

    L’ambizione di Prandelli è quella di dimostrare che pur con altri interpreti il “vestito” dell’Italia non cambia chiedendo sempre ai suoi qualità e gioco. Sarà la prima assoluta per Gastaldello al centro della difesa con Chiellini, promosso Maggio nel ruolo di terzino destro mentre a sinistra Criscito darà riposo a Balzaretti.

    Centrocampo con il dinamismo di Marchisio e Nocerino a bilanciare le qualità di Aquilani e Montolivo, proprio quest’ultimo potrebbe esser il vertice basso nel rombo di centrocampo al posto di Thiago Motta. In attacco torna Gilardino nell’insolita veste di capitano e Giuseppe Rossi sempre alla ricerca di conferme.

    Tra gli ucraini è sotto osservazione l’esterno d’attacco Yarmolenko seguito dal Milan e possibile colpo di mercato per la prossima stagione

    PROBABILI FORMAZIONI
    UCRAINA (4-4-2):
    Piatov, Kucher, Romanciuk, Rakitski, Oshipko, Aliev, Oleinik, Stepanenko, Timoshiuk, Yarmolenko, Kravets (Shovkovki, Fedetski, Kucer, Rotan, Khudobiak, Gusiev, Devich, Selezniov): All.: Kalitvintsev.
    ITALIA (4-3-1-2): Viviano, Maggio, Gastaldello, Chiellini, Criscito, Nocerino, Montolivo, Marchisio, Aquilani, Rossi, Gilardino (Buffon, Sirigu, Santon, Balzaretti, Bonucci, Astori, Mauri, Thiago Motta, Parolo, Cassano, Giovinco, Matri, Pazzini). All. Prandelli.
    Arbitro: Nikolayev (Russia).

  • Under 21: esame tedesco per l’Italia di Ferrara

    Under 21: esame tedesco per l’Italia di Ferrara

    Dopo le tre vittorie casalinghe sotto la gestione Ferrara l’Italia Under 21 si appresta a compiere il primo esame oltre confine. Alle 18 a Kassen (diretta su Rai 2) gli azzurrini sfideranno i pari età della Germania in una sfida da sempre piena di insidie ma anche di enorme fascino.

    La cura Ferrara fino al momento ha dato i frutti sperati con il gruppo compatto e pronto a crescere insieme con l’obiettivo principe dell’Europeo 2013. La sfida contro la Germania sarà un banco di prova importante e servirà come piccola rivincita per l’esclusione dagli Europei del 2009, quando gli azzurrini allora allenati da Casiraghi furono sconfitti nell’unico tiro in porta dei teutonici nonostante una partita maiuscola.

    “Il test con la Germania sarà un collaudo tosto ed io
    – così il ct degli azzurrini – mi aspetto ulteriori segnali di crescita di un gruppo che sta cominciando a conoscersi. Ai ragazzi chiederò una prova di grande personalità”

    Per quanto riguarda la formazione potrebbe esserci qualche cambio rispetto alla sfida di Reggio Emilia contro la Svezia anche se l’attacco dovrebbe esser ancora composto da Paloschi e Macheda con Fabbrini e D’Alessandro a supporto.

  • Gilardino capitano: “Che onore”

    Gilardino capitano: “Che onore”

    Nell’Italia rivoluzionata da Prandelli per l’amichevole contro l’Ucraina di domani sera, Alberto Gilardino indosserà la fascia da capitano. Grande soddisfazione per l’attaccante biellese della Fiorentina, soprattutto se giunge in una stagione non propriamente esaltante per la sua squadra, nè per lui a livello personale, afflitto da qualche acciacco ed infortunio di troppo.

    Un “onore”, come lo stesso attaccante ha dichiarato.  “Indossare domani la fascia di capitano è un bel regalo che la Nazionale mi fa, ringrazio, è un grande onore pensando anche ai tanti capitani azzurri con i quali sono orgoglioso di aver giocato, da Fabio Cannavaro a Gigi Buffon”.

    In conferenza stampa, inoltre, l’attaccante Viola ha parlato anche dell’ambiente azzurro, dei meccanismi interni allo spogliatoio, soprattutto nel suo reparto di competenza, l’attacco. Nessun dualismo con Pazzini, nè con gli altri compagni.  “Qui non c’è dualismo, semmai tanta competizione e credo che questo sia un bene per me, per i miei compagni, per l’Italia”. L’unità e la solidità del gruppo e lo spirito di collaborazione reciproca, d’altronde, sono dei cardini fondamentali della filosofia di Cesare Prandelli.

    Così come la voglia di dimostrare l’attaccamento alla Nazionale, anche negli incontri amichevoli. Naturalmente, anche Alberto Gilardino concorda con il ct: “La partita di domani, anche se non è una gara di qualificazione, è importante per noi, abbiamo voglia di dimostrare che possiamo fare bene sempre”, cancellando la parola amichevole e mostrando che si può sempre fare affidamento su questo gruppo.

    Gilardino, comunque, è estremamente motivato a chiudere la stagione nel migliore dei modi, dimostrando  a Prandelli che potrà sempre contare su di lui. “Quest’anno a inizio stagione, ho avuto dei problemi fisici ma ora sto bene e ho tanta voglia di chiudere l’annata alla grande. Tra l’altro Prandelli mi conosce bene, quindi sa che cosa posso dare. Io sottovalutato? Ormai mi sono abituato, e comunque sono sereno. Il c.t. sa che, se lui avrà bisogno di me, io ci sarò”.

    In casa Azzurri, Prandelli ha comunicato che vi saranno sette cambi rispetto alla partita di Venerdì; la formazione annunciata in conferenza stampa è la seguente: Viviano; Maggio, Gastaldello, Chiellini, Criscito; Marchisio, Montolivo, Nocerino; Aquilani; Gilardino, Rossi. Confermato, dunque, il 4-3-1-2, con Prandelli pronto a fare entrare nel secondo tempo tutti gli altri ancora non visti all’opera, con i probabili debutti assoluti per Matri e Parolo.  Ribadendo il concetto, riferito – tra le righe – alla posizione di Antonio Cassano che “nessuno deve ritenersi titolare di diritto perchè le dinamiche del gruppo hanno sempre la priorità assoluta” anche perchè al barese del Milan manca la continuità di gioco e ciò ostacola in modo rilevante la sua tenuta atletica nel corso dei novanta minuti: “Se potesse giocare con maggiore continuità, e lo sa anche lui, potrebbe fare di più”. Invece, Prandelli sottolinea le qualità e l’importanza di Giuseppe Rossi: “In futuro lo vorrei vedere in certe zone del campo dove può essere determinante, data la sua capacità di fare gol anche perchè ha saputo trovare una grandissima consapevolezza nei suoi mezzi”.

    Per quanto concerne i nostri prossimi avversari,  l’Ucraina, sembra certa l’assenza di  Andriy Shevchenko nella partita di Kiev. L’attaccante, infatti, ha comunicato la sua defezione per “problemi familiari di lieve entità”.

  • Neymar show, il Brasile supera il Galles. Video

    Neymar show, il Brasile supera il Galles. Video

    In Inghilterra si consacra l’ennesima stella del florido vivaio brasiliano: Neymar con una doppietta regala la vittoria al Brasile sul modesto Galles presentandosi all’Europa pronta a far follie per averlo.

    L’attaccante del Santos segna sul finale del primo tempo con un perfetto destro che non da speranze al portiere gallese e raddoppia nella ripresa dagli undici metri dopo essersi conquistato un calcio di rigore ubriacando il diretto avversario.

    Parataci in tribuna per osservalo da vicino sarà rimasto sicuramente soddisfatto ma ha destato interesse anche Leandro Damiao anch’esso sul taccuino dell’uomo mercato bianconero.

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