Tag: amichevoli estive

  • Del Pazzo il primo acuto, gol per Alvarez e Castaignos. Video

    Del Pazzo il primo acuto, gol per Alvarez e Castaignos. Video

    E’ di Pazzini il primo gol nerazzurro della gestione Gasperini nella sgambata contro la Rappresentativa del Trentino, il Pazzo dimostra ancora una volta il suo innato feeling con la rete facendosi trovare libero su assist dalla destra di Santon. Timbra il cartellino nel primo tempo anche Eto’o su assist di Sneijder.

    © Alberto Lingria/Getty Images
    Nella ripresa gioia per Pandev e il rientrante Longo ma sopratutto per il convincente debutto in nerazzurro di ALvarez e Castaignos. Bene sopratutto l’argentino che seppur a corto di fiato ha deliziato il pubblico con il tiro dalla distanza suo marchio di fabbrica. In attesa del ritorno di Lucio, Gasperini ha provato la difesa a tre con Ranocchia e Chivu ai lati di Samuel. Dolenti note sono i lievi acciacchi di Ranocchia e Sneijder. [jwplayer config=”180s” mediaid=”88212″]

  • Highlights Barcellona – Milan. Inzaghi ruba la scena al Gamper

    Il Milan perde ai rigori l’ennesima partita precampionato ma al Camp Nou, per il Gamper i rossoneri hanno messo in luce un tonico Boateng ma sopratutto Pippo Inzaghi. Il bomber al cospetto di avversari illustri dimostra ancora una volta di non aver rivali in zona gol segnando una rete d’antologia.

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  • Barcellona – Milan: i blaugrana conquistano il trofeo Gamper ai rigori

    Barcellona – Milan: i blaugrana conquistano il trofeo Gamper ai rigori

    Si è appena concluso allo stadio Camp Nou il Trofeo Gamper che ha visto ancora una volta l’una contro l’altra  il Barcellona e Milan, le due società che in questi giorni si trovano a disputare un’altra partita che vale il colpo di mercato dell’estate 2010, la cessione da parte dei catalani di Zlatan Ibrahimovic alla società rossonera. La partita si è conclusa al 90′ con il punteggio di 1-1 con Villa che porta per prima in vantaggio la squadra di casa e Super Pippo Inzaghi che pareggia con un gran sinistro al volo che gli vale un lungo applauso da tutto lo stadio.
    Occhi puntati su Ibrahimovic che al 27′ raccoglie un cross dalla destra e batte Amelia con una sforbiciata volante, l’arbitro però annulla per fuorigioco. Spettacolare comunque la giocata dell’attaccante blaugrana.

    Fondamentale è stato Flavio Roma che in più occasioni è riuscita a salvare il risultato, mentre emozionante è stato il ritorno, nel suo ex stadio,  di Ronaldinho accolto con grande entusiasmo dal pubblico che per 5 anni l’ha amato, e che al 77′ non si è risparmiato dal regalargli una standing ovation quando Allegri decide di richiamare in panchina il brasiliano per fare posto al giovane Merkel.
    Il trofeo è stato conquistato dai blaugrana al termine dei calci di rigore 4-2 (fondamentali gli errori dal dischetto di Sergio (B), Pirlo (M) e Jankulowsky (M)).

    IL TABELLINO
    BARCELLONA – MILAN 4-2 dcr (1-1)
    Barcellona (4-3-3): Pinto, Adriano, Milito (18’st Fontas), Puyol (18’st Pique), Abidal (1’st Dani Alves); Maxwell (1’st Thiago), Jeffren (18’st Pedro), Jonathan (18’st Busquets); Iniesta (18’st Keita), Ibrahimovic (1’st Bojan), Villa (18’st Messi). A disposizione: Valdes, Xavi. All.: Guardiola.
    Milan (4-3-3): Amelia (15’st Roma); Bonera (1’st Abate), Nesta (1’st Papastathopoulos), Thiago Silva (15’st Yepes), Antonini (1’st Jankulovski); Ambrosini (1’st Seedorf), Pirlo, Boateng (37’st Strasser); Huntelaar (10’st Oduamadi), Borriello (10’st Inzaghi), Ronaldinho (31’st Merkel). All.: Allegri.
    Marcatori: 2’st Villa (B), 22’st Inzaghi (M)
    Arbitro: Borbalan (Spa)
    Ammoniti: Milito (B)
    Espulsi: nessuno

  • Trofeo Gamper: Dinho ritrova il Camp Nou, i rossoneri scoprono Boateng

    Il tam tam intorno alla trattativa tra Galliani e Rosell per il trasferimento di Ibrahimovic in rossonero ha fatto passare in secondo piano il succulento match in programma questa sera tra il Barcellona e il Milan impegnate nel trofeo Gamper.

    Per i rossoneri è l’ultimo impegno probante prima dell’inizio della nuova stagione ed è un occasione ghiotta per tastare la bontà del lavoro di Allegri. Il Milan ritrova Nesta e schiera per la prima volta nella mediana Boateng, suggestivo anche il ritorno al Camp Nou di Ronaldinho.

    Pep Guardiola dovrebbe provare il tridente “meravilla” con il neo arrivato Villa tra Messi e Pedro.

    PROBABILI FORMAZIONI
    BARCELLONA (4-3-3):
    Pinto; Adriano, Puyol, G. Milito, Abidal; J. Dos Santos, Thiago, Iniesta; Messi, Pedro, Villa. All.: Guar­diola

    MILAN (4-3-3):
    Amelia; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Boateng, Pirlo, Ambrosini; Aba­te, Huntelaar, Ronaldinho. All.: Allegri

  • L’Inter è già famelica. Regge il Milan, delude la Juve

    L’Inter è già famelica. Regge il Milan, delude la Juve

    Era il giorno di Balotelli al City e della scommessa Sculli all’Inter ma nulla ha distratto gli uomini di Benitez che hanno alzato il Trofeo Tim. I nerazzurri perfetti nella prima partita contro la Juventus, decisa da una perla di Sneijder, ha la meglio anche sul Milan ai calci di rigore.

    L’olandese dimostra di voler stupire ancora prendendo in mano la squadra e giostrando tutte le azione d’attacco e pronto per l’inizio della nuova stagione. Bene Sneijder, ma ad entusiasmare sono ancora i giovani Biabiany, Nwankwo e sopratutto il calabrese Natalino apparso pronto per far parte della prima squadra.

    Il Milan, non perde, e questa è una grande notizia. Bene Amelia e Abbiati segnali confortanti dalla difesa e ancora una volta tantissimi segnali positivi dai giovani lanciati da Allegri. Segna Dinho ma ancora la condizione del brasiliano come del resto della squadra appare lontana dall’esser buona per il campionato e le punte continua a far cilecca.

    Nella Juventus brilla solo Diego eppur è sul mercato. I bianconeri di Del Neri dimostrano ancora una volta di esser incompiuti con un attacco che produce molto ma non va quasi mai a segno e un centrocampo privo di idee e fantasia ancora alla ricerca del migliore Marchisio.

    I TABELLINI:
    prima partita:
    Inter (4-2-3-1):
    Julio Cesar; Chivu, Maicon, Materazzi, Lucio; Nwankwo, Cambiasso, Obinna, Sneijder, Pandev; Eto’o. All. Benitez
    Juventus (4-4-2): Manninger; Bonucci, Grygera (Motta dal 38′), Chiellini, De Ceglie; Pepe, Sissoko,Melo, Lanzafame; Trezeguet, Del Piero. All. Delneri
    Marcatori: Sneijder (I) 26′

    seconda partita:
    Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Nesta, Bonera, Antonini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Oduamandi, Borriello, Ronaldinho. All. Allegri
    Juventus (4-4-2): Storari, Motta, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie; Pepe, Melo (Sissoko dal 10′), Marchisio (Ferrero dal 39′), Lanzafame (Trezeguet dal 39′) ; Diego, Amauri. All. Delneri
    Marcatori: Ronaldinho (M) 20′, Diego (J) 33′
    Rigori: Ronaldinho (M) gol, Trezeguet (J) gol, Borriello (M) gol, Diego (J) gol, Pirlo (M) gol, Pepe (J) parato, Nesta (M) gol, Amauri (J) parato

    terza partita:
    MILAN-INTER 0-0
    Milan (4-3-1-2):
    Abbiati; Oddo, Bonera (Papastathopoulos dal 30′), Yepes, Zambrotta; Ambrosini (Strasser dal 26′), Pirlo (Novinic dal 30′), Flamini; Merkel (Ronaldinho dal 36′); Huntelaar, Inzaghi. All. Allegri
    Inter (4-2-3-1): Castellazzi; Maicon (Natalino dal 17′), Cordoba, Materazzi (Benedetti dal 17′), Biraghi; Stankovic, Nwankwo (Obi dal 35′), Mancini, Coutinho, Biabiany; Milito. All. Benitez

  • Pescara-Roma 0-1, decide un rigore dubbio griffato da Totti

    Pescara-Roma 0-1, decide un rigore dubbio griffato da Totti

    PESCARA- ROMA O:1

    Un rigore generosamente concesso dall’arbitro e realizzato da Francesco Totti al 41’ pt regala alla Roma la vittoria nell’amichevole di Pescara. Un buon Pescara ha messo in difficoltà la squadra giallorossa, sbarcata in Abruzzo senza De Rossi e Vucinic e che è sembrata giocare con il freno a mano tirato per via della preparazione al campionato. Ranieri schiera i suoi con il consueto 4-4-2 con Totti-Adriano di punta, mentre il collega Di Francesco replica con il 4-3-1-2 che ha già provato nella precenti uscite.

    Primo tempo: 7’, slalom in area di Verratti che però conclude debolmente tra le braccia di Lobont; 11’, pallonetto di Totti che esalta i riflessi di Pinna; 18’ Sansovini centra per Inglese che non conclude in modo consono; 22’, sforbiciata volante di Adriano con palla sul fondo; 41’ GOL: pasticcio in disimpegno della retroguardia biancazzurra che fa carambolare la palla a Perrotta, passaggio Adriano a centro area, ostacolato fallosamente da Cascione. Per l’arbitro Di Francesco è rigore e dal dischetto Francesco Totti non sbaglia; 44’, colpo di testa di Adriano terminato di poco a lato; 45’ salvataggio di Mengoni in extremis su Simplicio (45’).

    Secondo tempo: 6’, Nicco reclama un calcio di rigore; 8’ Totti da posizione defilata scaglia un tiro-cross, nulla di fatto; 11’ gol annullato al Pescara con Sansovini che beffa Lobont, ma il pallone era uscito dal rettangolo di gioco prima che Del Prete riuscisse a crossare; 20’,Ganci non riesce ad approfittare di un pasticcio giallorosso tra Lobont e Loria; 27’, Stoian ci prova dalla distanza, facile risposta del portiere ospite; 30’, sciabolata Greco respinta ottimamente da Pinna; 44’, rete annullata a Maniero del Pescara per fuorigioco; 45’, duplice occasione per Okaka che, a tu per tu con Bartoletti, si fa respingere due volte la facile conclusione dal portiere avversario; 46’, sul capovolgimento di fronte, un diagonale di Stoian si perde sul fondo,

    Prima del match, la sfilata di presentazione dei calciatori pescaresi al proprio pubblico, presentata dal volto Rai Simona Rolandi, con il tenore abruzzese Mazzocchetti che ha intonato le suggestive note di “Nessun Dorma”.

    PESCARA-ROMA O:1

    MARCATORE: 41’ Totti su rig.

    PESCARA (4-3-1-2): Pinna (34’Bartoletti), Zanon (1’ st Del Prete), Petterini (12’ st Mazzotta), Olivi(1’ st Sembroni), Mengoni (23’ Sembroni), Gessa (18’st Zappacosta), Cascione(1’ st Cascione), Dettori(1’st Nicco, 32’ st Maniero),Verratti(1’st Stoian),Inglese(1’ st Ganci),Sansovini (12’ st Soddimo). (A disp. Cattenari,Martella,Capuano).All. Di Francesco.

    ROMA (4-4-2): Lobont, Cassetti (23’ Rosi), Juan, Mexes (1’ st Loria), Riise(1’ st Antunes), Taddei, Greco, Simplicio (1’ st Brighi), Perrotta, Totti(23’ st Pit), Adriano(23’ st Okaka). (A disp. J.Sergio, Faty,Baptista,Menez). All. Ranieri.

    ARBITRO: Di Francesco di Teramo

    NOTE: 13300 gli spettatori paganti (1643 i biglietti venduti agli ospiti) per un incasso di150364 euro); premiati con un automobile Ganci e Di Francesco; tafferugli nei pressi della Curva sud e di via Elettra tra forze dell’ordine e tifoseria ospite.

  • E’ di rigore la prima di Allegri. Brillano Merkel e Oduamadi

    Al quarto tentativo arriva la prima vittoria del Milan targato Allegri. I rossoneri nella trasferta di Detroit sono riusciti ad avere la meglio del Panathinaikos che solo due giorni fa aveva superato i cugini nerazzurri.

    Nonostante una formazione ampiamente rimaneggiata il Milan dimostra che la strada intrapresa dall’ex tecnico del Cagliari è quella giusta. Compatta in difesa e pronta a ripartire grazie alla verve di Borriello e alla vivacità dei giovani Merkel e Oduamadi, promossi a pieni voti da Allegri e dalla critica.

    I greci più avanti nella preparazione hanno avuto più occasioni per passare in vantaggio ma Abbiati prima e Amelia blindano la porta rossonera. Nella ripresa, a dire il vero, il solito Cisse aveva perforato la porta rossonera ma il gol non è stato visto dalla terna arbitrale.

    I rossoneri si sono imposti 5-3 dopo i calci di rigore. Decisivo il gol messo a segno dal dischetto da Daniele Bonera. Pato non sceso in campo per un dolore alla caviglia è comunque arruolabile per le prossime amichevoli.

    Le parole di Allegri:
    “Dopo Londra e gli Usa posso ritenermi soddisfatto. Anche stasera abbiamo dato tutto e creato molto finche c’è stata benzina. Continuare a lavorare con gioia e serenità è fondamentale. Io e la squadra ci staimo conoscendo quindi si può ancora fare molto. Qui ci sono giocatori di qualità e questo aiuta. Antonini? E’ lui che mi ha dato la possibilità di schierarlo a centrocampo, perchè ripeto che nel calcio solo la tecnica non basta. Merkel? Ha tecnica, sa stare in campo e ha i tempi giusti del passaggio, deve strutturarsi ma lui, come gli altri giovani, nel giro della prima squadra possono starci benissimo”.

  • Scricchiola anche Pato. E’ caos Milan

    Scricchiola anche Pato. E’ caos Milan

    L’evolversi il calcio mercato in casa Milan mette in mostra una società non più leader e sicura di se costretta a ricorrere a comunicati ufficiali per scongiurare l’attacco ai suoi gioielli e stando ai rumors di mercato al buon cuore di Preziosi e del Genoa per arrivare all’agognato centrocampista.

    Nonostante le dichiarazioni di facciata esiste un caso Ronaldinho. Il gaucho senza rinnovo del contratto difficilmente resterà in rossonero e il tetto ingaggi imposto dal fairplay finanziario è più di uno ostacolo.

    Questa sera Allegri per metter in campo un undici competitivo dovrà metter ancora mano alla fucina della primavera lanciando Merkel e Oduamadi dal primo minuto.

    Proprio la caviglia di Pato, costretto a fermarsi nuovamente e a saltare anche la convocazione in Brasile, riporta l’attenzione sulla rosa rossonera e la mancanza di alternative.

  • Segnano Milito ed Eto’o. L’Inter chiude con un pari

    Vittoria all’esordio contro il City, sconfitta contro il Panathinaikos e un pari questa notte contro il Dallas. L’Inter di Benitez non si fà mancare niente ma nel pari contro gli statunitensi si possono vedere tratti della scorsa stagione.

    Il Principe Milito riprende la strada interrotta solo per le vacanze estive segnando su un pregevole assist di Maicon la rete del momentaneo vantaggio. Vicina al raddoppio con Stankovic e Chivu, la formazione di Benitez subisce il pareggio nel finale di primo tempo con un colpo di testa di John lasciato incredibilmente solo in area di rigore.

    Ripresa con il Dallas più pericoloso ma è l’Inter a passare con una rasoiata di Eto’o. Il pari arriva su calcio di rigore trasformato da Ferreira.

  • Kaka si ferma ancora, Mou tranquillo

    Kaka si ferma ancora, Mou tranquillo

    La stagione di Kaka al Real Madrid non inizia nel migliore dei modi. Risolti quasi del tutto i problemi di pubalgia che lo hanno tormentato nella scorsa stagione l’ex giocatore rossonero è stato costretto a fermarsi per un problema al menisco.

    Il sito ufficiale dei Galatticos annuncia la partenza di Kaka per il Belgio dove verrà visitato dal dottor Martens annunciando la possibile operazione che lo terrà fuori dai terreni di gioco per i prossimi due mesi.

    Il Real alla prima uscita con Mourinho negli Stati Uniti non stecca. Il giovane Canales e i soliti Cristiano Ronaldo e Higuain sono i protagonisti del 3-2 contro Mexicos Club America. Mourinho nel post partita si dice comunque tranquillo “la perdita di Kaka non è un dramma”