Tag: America’s Cup

  • Vela, il team Oracle scuffia nella baia di San Francisco

    Vela, il team Oracle scuffia nella baia di San Francisco

    Durante una sessione di allenamento svoltasi nella baia di San Francisco, il Team Oracle, vincitore dell’America’s Cup 2010, ha scuffiato il suo catamarano AC72. Fortunatamente nessun membro dell’equipaggio ha riportato danni fisici mentre i danni all’imbarcazione ammontano ad un paio di milioni di euro. La scuffia della barca capitanata da Russell Cutts (vincitore di 4 edizioni della Coppa America) è avvenuta in una regata di allenamento in vista della prossima edizione dell’America’s Cup, che avrà luogo a San Francisco dal 7 al 22 settembre 2013. L’incidente ha visto il catamarano del team defender ribaltarsi con le vele in acqua complice soprattutto una forte raffica di vento che soffiava contro la corrente. Alcuni membri dell’equipaggio sono stati sbalzati in mare e poi succesivamente portati a riva da una nave di supporto. Il catamarano invece è stato raddrizzato prima di essere trainato a riva ma i danni riportati dall’ala rigida e dalla vela Wing sono ingenti.

    Oracle Team Usa
    Oracle © MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images

    Tom Slingsby, tattico di Oracle Team Usa, ha spiegato così quanto accaduto nella baia di San Francisco: “Quando abbiamo poggiato le prue si sono piantate nell’acqua e l’ala ha toccato la superficie del mare, diversi uomini del team sono finiti in mare. A quel punto eravamo appoggiati sull’ala e abbiamo deciso di abbandonare la barca per paura che l’ala potesse cedere”. I gravi danni riportati dalla vela costringeranno il Team Oracle ad attendere parecchi mesi prima di avere una vela nuova sul primo catamarano AC72.

    Fortuna vuole che ogni team ha diritto ad avere due barche, in particolare la seconda barca di Oracle sarà pronta all’inizio del prossimo anno. La scuffiata che ha visto coinvolto il primo dei due catamarani a disposizione non ha tolto l’ottimismo allo skipper del team Oracle James Spithill: Non c’è dubbio che sia davvero un grande problema. Sarà una grande prova per tutto il team. Ma siamo già venuti fuori da situazioni complesse e sono sicuro che questo contrattempo non ci impedirà di vincere l’America’s Cup”. Non si può dire però che la marcia di avvicinamento di Oracle all’America’s Cup 2013 proceda a gonfie vele.

    Video, la scuffia di Oracle 

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  • America’s Cup, polemiche a Napoli per il rinvio di ieri

    America’s Cup, polemiche a Napoli per il rinvio di ieri

    Le regate annullate ieri causa pioggia e vento hanno scatenato una vera e propria ridda di polemiche a Napoli. La giornata di sabato era quella più attesa da appassionati e addetti ai lavori e dopo l’annuncio degli americani di annullare le regate senza attendere l’evolversi della situazione ha infiammato un po’ tutti gli uffici dirigenziali della manifestazione. E sì perché il maltempo è durato giusto fino all’ora di pranzo visto che successivamente sul capoluogo campano c’è stato anche sprazzo di sole. Ma nonostante tutto gli statunitensi hanno deciso di non tornare indietro sulla decisione, scatenando così le ire di tantissime persone.

    Primo fra tutti il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro che a Repubblica non ha risparmiato diverse frecciatine nei confronti degli organizzatori. «Il diavolo ci ha messo la coda – ha dichiarato – ma c’è stata anche un po’ di superficialità e di fretta nel prendere decisioni che per noi napoletani hanno un peso diverso. Oggi sicuramente al largo c’era mare grosso ma sottocosta dove c’è il campo di gara, assolutamente no. Nell’era del virtuale abbiamo assistito oggi a una tempesta virtuale — ha continuato — I danni della mancata disputa della regata sono stati invece reali, sia per gli spettatori che per il nostro progetto. Siamo stati privati di un altro giorno di dirette televisive nazionali e sul web e di due regate di flotta che non verranno recuperate nemmeno domenica. Resto dell’opinione del successo dell’evento ma penso che per il 2013 qualcosa da rivedere ci sia».

    Il display che segna il rinvio delle regate © MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images

    Presente ieri a Napoli anche il sindaco di Venezia, città che ospiterà a maggio le World Series, Giorgio Orsoni. «Dovremo rivedere i contratti per la parte degli sponsor, delle televisioni – ha dichiarato – anzi stiamo ragionando per fare fronte comune e ridiscutere delle condizioni contrattuali. Dobbiamo migliorare la manifestazione. E’ stata una buona idea chiedere di concentrare le regate solo nel week end – continua il primo cittadino di Venezia – ma è anche con l’esperienza che si aguzza l’ingegno».

  • America’s Cup Napoli programma World Series

    America’s Cup Napoli programma World Series

    Dal 11 al 15 aprile Napoli sarà il centro della vela mondiale con le tanto attese World Series, match di preparazione per la 34° America’s Cup che si terrà nel settembre del 2013 sulle acque di San Francisco. L’America’s Cup World Series di Napoli si articolerà su prove di flotta, match race e sulle spettacolari prove di velocità, note come AC500.
    Come tutti ormai sapranno a tenere alta la bandiera e l’onore italiano sarà il team di Luna Rossa del patron Patrizio Bertelli deciso più che mai a portare la coppa in Italia e specialmente sulle splendide acque siciliane. Dalle dichiarazioni del patron Bertelli, l’imbarcazione azzurra è ancora un pò indietro  rispetto agli altri team ed è per questo che queste World Series, risultano essere molto imporanti per arrivare pronti nel settembre del 2013 e sfidare Oracle del  odiato patron Ellison.

    Programma America's Cup Napoli 11-15 Aprile 2012
    Il campo di regata sarà molto spettacolare con le boe che saranno disposte nel braccio di mare che separa Castel dell’Ovo – ai “piedi” del Vesuvio – da Mergellina e dal suo porto turistico. Un tratto di mare costeggiato da Lungomare Francesco Caracciolo, punto di osservazione privilegiato che, c’è da scommettere, nei giorni di regata accoglierà migliaia di spettatori. Ricordiamo che, per chi non avesse la fortuna di seguire l’evento dal vivo, Mediaset, ha sottoscritto un accordo per trasmettere dieci ore di diretta relative alla tappa dell’America’s Cup World Series di Napoli con due canali, Italia 1 e Mediaset Italia 2, quest’ultimo disponibile nella piattaforma free del digitale terrestre.

    Il programma World Series America’s Cup Napoli (11-15 aprile)

    11 aprile – 14:15 – Due regate di flotta (più una terza ‘di riserva’)
    12 aprile 12 – 13:30 – Match race (3x); 14:15 – Due regate di flotta
    13 aprile 13 – 13:30 – Match race (3x); 14:15 – Due regate di flotta
    14 aprile 14 – 13:30 – Match race (semi-finale, finale); 14:15 – Due regate di flotta
    15 aprile 15 – 13:50 –  AC500 – Gare di velocita’; 14:55 – Una regata di flotta (punteggio ponderato); premiazione AC World Series Championship Napoli

    America’s Cup Napoli: programma televisivo

    Mercoledì 11 Aprile:  14.00-15.55 Diretta su Italia 2
    Giovedi 12 Aprile:  14.00-15.55 Diretta su Italia 2
    Venerdì 13 Aprile:  14.00-15.55 Diretta su Italia 2
    Sabato 14 Aprile: 14.00-15.55 Diretta su Italia 1
    Domenica 15 Aprile: 14.30-16.00 Diretta su Italia 1

    Tieniti informato sull’Americas Cup Napoli, tutte le news

  • America’s Cup, a Napoli tutto pronto per le World Series

    America’s Cup, a Napoli tutto pronto per le World Series

    Tutto pronto a Napoli per le World Series dell’America’s Cup che avranno luogo da mercoledì 11 a domenica 15. Cinque giorni nei quali il capoluogo campano sarà la capitale mondiale della vela per la gioia dei tanti appassionati del nostro Paese. Le World Series sono un circuito di regate che ha già portato e che porterà l’azione classica della Coppa in alcune delle località più rinomate al mondo, visto che dopo Napoli, nel mese di maggio, toccherà anche a Venezia. Tale manifestazione permetterà ai team e ai loro velisti di prepararsi in vista della Louis Vuitton Cup, delle Defender Series e delle finali dell’America’s Cup.

    Un’occasione unica anche per far avvicinare alta gente all’America’s Cup e per le imbarcazioni un’occasione unica visto ogni frazione si comporrà di regate di flotta e duelli di match race, utili per testare l’abilità degli equipaggi come mai fatto in precedenza. L’evento potrà contare sulla presenza di ben nove barche, provenienti da sette nazioni diverse. Prenderanno parte alla contesa Luna Rossa Challenge, con due barche i cui skipper sono Paul Campbell James e Chris Draper; Artemis Racing, con lo skipper Terry Hutchinson; China Team, con lo skipper Fred Le Peutrec; Emirates Team New Zealand, con lo skipper Dean Barker; Energy Team, con lo skipper Yann Guichard; Oracle Racing con due barche, guidate da James Spithill e Darren Bundock; Team Korea, con lo skipper Nathan Outteridge.

    Oracle © Ezra Shaw/Getty Images

    Gli esperti prevedono delle regate molto combattute, specie in virtù della situazione di classifica che vede Oracle Racing ed Emirates Team New Zealand, separati da un solo punto dopo i primi tre appuntamenti dell’AC World Series 2011-2012 che si sno svolti nel corso dei mesi passati. Ricordiamo che a San Francisco si svolgerà nel corso del 2013 la Coppa America vera e propria, in cui il vincitore della Louis Vutton Cup, ovvero il vincitore selle A.C. World Series, si misurerà il defender BMW Oracle, cioè il team che ha vinto la coppa nel 2010, a bordo di catamarani di 72 piedi.

    La nuova Luna Rossa cerca conferme nelle acque di Napoli
    Il programma dell’America’s Cup Napoli 2012

  • America’s Cup, inizia l’avventura della nuova Luna Rossa

    America’s Cup, inizia l’avventura della nuova Luna Rossa

    Parte dalla Sicilia, e precisamente da Mondello, la speranza italiana per la conquista della Coppa America numero 34 che aprirà le contese a San Francisco, nel settembre del 2013.

    Quarta sfida quella lanciata dal patron Patrizio Bertelli, dopo la vittoria della Vuitton (‘ 99-2000), una semifinale (2003) e una finale (2007) il leader maxismo del marchio Prada, vuole assolutamente tentare di vincere la competizione sportiva più antica del mondo con i sui 160 anni di storia.

    È cambiato moltissimo dall’ultima partecipazione del team italiano griffato Prada, spazio adesso ai nuovi catamarani che risultano essere un vero e proprio pugno in un occhio, rispetto alle splendide imbarcazioni che hanno appassionato il grande pubblico italiano nelle precedenti edizioni. Grandi cambiamenti anche nel team che avrà un budget vicino ai 40 milioni di euro e che vedrà, nel ruolo di skipper, Max Sirena,  il tattico sarà Francesco Bruni, timonieri Campbell e Draper e navigatore Plazzi. Questa la formazione completa: Max Sirena (skipper); Francesco Bruni (tattico); Paul Campbell-James (timoniere), David Carr (grinder); Chris Draper (timoniere); Pierluigi De Felice (trimmer); Ben Durbham (trimmer); Steve Erikson (coordinatore); Monique Galassi (assistente esecutiva); Nick Hutton (prodiere); Emanuele Marino (grinder); Marco Mercuriali (advisor); Manuel Modena (trimmer); Umberto Panerai (preparatore atletico); Alister Richardson (regolatore dell’ala). Il colore della nuova Luna Rossa non è stato ancora deciso, ma si pensa ad una tonalità vicina all’azzurro metallizzato una decisione che verrà presa dal figlio di Patrizio Bertelli, con quest’ultimo che ha solamente manifestato la volontà di non vederla nera.

    Patrizio Bertelli ©Michael Steele/Getty Images

    Parole che non lasciano spazio a nessuna particolare interpretazione quelle di Patrizio Bertelli che ne ha per tutti: «Siamo partiti in ritardo, ma è chiaro che partecipiamo per vincere. Puntiamo alla finale Vuitton nel 2013 e a conquistare la 35esima Coppa. E se me la prendo, la porto in Sicilia» Per Paul Cayard, rivale di Artemis: «Io non ho problemi con lui, l’ ho già battuto. Vogliamo la Vuitton: il signor Cayard si può accomodare…». E per Larry Ellison, patron di Oracle: «Se cambia ancora le regole in corsa, ritiro Luna Rossa: a San Francisco si corre con gli Ac72 o niente».

    Le America’s Cup World Series si terrano a Napoli, dall’11 al 15 aprile; a Venezia, 12-20 maggio; a Newport, 23 giugno-1 luglio; a San Francisco, 18-26 agosto e 29 settembre-7 ottobre 2012. Nel 2013 si regaterà a Venezia, 13-21 aprile, e ancora a Napoli, dall’11 al 19 maggio. La Louis Vuitton, il duello fra gli sfidanti, è programmata a San Francisco, dal 13 luglio al 1° settembre 2013. Il vincitore del trofeo affronterà Oracle racing, sempre a San Francisco, dal 7 al 22 settembre 2013.

    Il programma della World Series America’s Cup Napoli

  • L’America’s Cup sbarca a Napoli per 2 tappe. Occasione di rinascita per la città

    L’America’s Cup sbarca a Napoli per 2 tappe. Occasione di rinascita per la città

    Coppa America a Napoli, una grande opportunità per la città partenopea, un evento realizzato ed ottenuto in collaborazione con tutte le componenti amministrative, e con il diretto coinvolgimento dello stesso sindaco Luigi De Magistris, che porterà due tappe della America’s Cup nelle acque napoletane, dal 7 al 15 aprile 2012 e  dall’11 al 19 maggio 2013, nell’edizione che culminerà, poi, nella finale di San Francisco 2013. Un ruolo importante quello di Napoli, perchè aprirà e chiuderà il torneo, prima della fase finale nelle acque dell’Oceano Pacifico.

    America's Cup | © Ezra Shaw/Getty Images
    Una chance che, evento sportivo a parte, potrebbe essere sfruttato tutto l’anno, date le “risorse naturali” di cui Napoli ed il suo meraviglioso golfo dispongono: vento, e condizioni ottimali per le regate, in particolare nei pressi di Capri, dove il vento è sempre regolare, così come sottolinea anche l’ex olimpionico Davide Tizzani, oro a Seul 1988 e ad Atlanta 1996. Alla conferenza di presentazione dell’ importante evento, svoltasi a Castel dell’Ovo alla presenza di Richard Worth, il presidente dell’Acea, ossia l’authority che organizza la competizione, ha parlato anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sottolinenado l’importanza della manifestazione e la grande opportunità per la città per dimostrare che “a Napoli si può lavorare come in qualunque altro posto del mondo”. Una sorta di start up per la città vesuviana, per la sua periferia occidentale, ossia Bagnoli – ex polo siderurgico che diventerà il quartier generale della kermesse – e per l’intero Mezzogiorno Italiano, che potrebbe beneficiare dell’onda lunga di questa importante manifestazione consentendo di raccogliere “frutti importanti anche in futuro”, sull’esempio di quanto accaduto qualche anno fa a Valencia, rinata proprio grazie all’America’s Cup, e poi cresciuta ulteriormente con la realizzazione del circuito di Formula Uno.

  • Vela, sono due le sfide italiane all’America’s Cup 2013

    Vela, sono due le sfide italiane all’America’s Cup 2013

    Saranno due le presenze italiane alla prossima Coppa America di vela a San Francisco. Infatti a Mascalzone Latino, la barca dell’ armatore Vincenzo Onorato si aggiungerà la Venezia Challenge degli imprenditori Carlo Magna ed Emanuela Pulcino.

    Venezia Challange ha fatto spesso parlare di se, ma di questa sfida si conosce ancora pochissimo, tranne il fatto che potrebbe essere sostenuta da un circolo velico siciliano, il Lauria di Palermo. Visto che proprio Trapani dovrebbe ospitare questa estate uno degli eventi preparatori della Coppa (Vuitton Series).

    L’ iscrizione del nuovo sindacato italiano è arrivata all’ ultimo minuto, infatti la presentazione della domanda è arrivata ad un giorno dalla scadenza, con Venezia Challenge i sindacati iscritti alla 34esima edizione dell’ America’s Cup sono dieci: Oracle (Usa), campione in carica; Mascalzone Latino (Italia, challenger of record); Artemis Racing (Svezia), Emirates Team New Zealand, (N.Zelanda), Team Australia (Australia), Aleph-Equipe de France (Francia), Energy Team (Francia), China Team (Cina), All4One (Fra-Ger), White Tiger Challenger (S.Cor), Venezia Challenge (Ita).