Tag: amauri

  • Iaquinta ko, Amauri al Genoa. La Juve punta Matri

    Iaquinta ko, Amauri al Genoa. La Juve punta Matri

    Caos totale in casa Juventus. Proprio sul gong, quando il calciomercato sta per chiudere i battenti, Marotta potrebbe avere la liquidità per muovere i primi colpi importanti in attacco. In casa bianconera si sentono i primi scricchiolii e Agnelli oggi a margine della conferenza stampa di Del Neri parlerà alla stampa, rumors voglionono l’ennesima rivoluzione societaria con l’ingresso di nuovi soci e la tanto attesa ricapitalizzazione .

    L’ennesimo infortunio di Iaquinta e lo smarrimento di Amauri costringono la società allo sforzo sul mercato per arrivare ad una prima punta che garantisca gol e profondità. L’italo-brasiliano pare possa andare in prestito al Genoa e Marotta punta dritto su Alessandro Matri.

    Per l’attaccante del Cagliari la Vecchia Signora pare sia disposta a spingersi fino a 15 milioni di euro inserendo anche qualche giovane promettente della primavera. Cellino al momento resiste ma la presenza in rosa di Acquafresca e Nenè potrebbe convincerlo a monetizzare.

  • Juve, assalto alla capitale: Vucinic e Zarate le nuove idee di Marotta

    Juve, assalto alla capitale: Vucinic e Zarate le nuove idee di Marotta

    Manca poco più di una settimana alla chiusura del calciomercato invernale e la Juventus, nella persona di Marotta, è sempre alla continua ricerca di un attaccante per potenziare il reparto avanzato a disposizione di mister Del Neri.
    Luis Fabiano, Forlan e Huntelaar (messi in ordine di preferenza ndr) non sono le sole trattative messe in piedi dal dg bianconero: le difficoltà ad inserire una contropartita tecnica (Amauri e Sissoko i quali non gradiscono le varie destinazioni) in cambio di uno dei giocatori sopracitati, e l’impossibilità di ricevere un extra budget dalla proprietà, spingono Marotta a guardarsi ulteriormente intorno per non arrivare al gong finale del mercato senza avere in mano l’attaccante tanto desiderato.

    In questo momento il dg ha cambiato obiettivi decidendo di porre un “assedio” alla capitale ma senza stravolgere le sue strategie, quelle di richiedere giocatori a titolo temporaneo o effettuare scambi di giocatori in prestito. Nelle ultime ore sono stati aperti infatti dei tavoli con Roma e Lazio per Vucinic e Zarate: per l’attaccante giallorosso è stato proposto uno scambio di prestiti con Iaquinta, che piace tanto a Ranieri, più qualche “spicciolo” e riscattare il giocatore in seguito per una cifra che si aggira intorno ai 10 milioni da versare nelle casse della Roma, per il biancoceleste invece è stato offerto Amauri o un prestito oneroso fino a fine stagione. Nonostante sia il montenegrino che l’argentino siano in “guerra” con i rispettivi tecnici Ranieri e Reja, entrambi non dovrebbero muoversi, almeno fino a giugno, dalla capitale. Ma nel mercato mai dire mai, come ben sappiamo le varie situazioni possono subire variazioni di minuto in minuto e aprire scenari davvero interessanti.

  • Roma, scoppia il caso Vucinic. La Juve ci prova e offre Amauri

    Roma, scoppia il caso Vucinic. La Juve ci prova e offre Amauri

    Non è un bel periodo questo per Ranieri che dopo aver chiuso il caso, solo temporaneamente per essere ripreso a fine stagione, con Totti si ritrova a dover far fronte all’ennesima grana scoppiata domenica e che riguarda un altro big della squadra, Mirko Vucinic. Nonostante questa mattina a Trigoria sia andato in scena il faccia a faccia tra tecnico e attaccante montenegrino, con l’allenamento poi ripreso tra i sorrisi esattamente come successo qualche giorno fa con Totti, sembra chiaro che il giocatore è scontento a Roma dopo l’episodio del calcio rabbioso alla bottiglietta d’acqua alla sua sostituzione a Cesena.

    Ed ecco che, come per magia, nelle ultime ore è rimbalzata la notizia, che ad onor del vero sa più di fantamercato, di un possibile scambio già a gennaio tra Juventus e Roma con Amauri che si trasferirebbe nella capitale mentre Vucinic si vestirebbe di bianconero per aumentare la qualità del reparto avanzato a disposizione di Del Neri. Al momento sono solo voci di corridoio che ancora non trovano riscontri.
    L’affare però potrebbe diventare realistico a giugno quando a Roma si progetterà il futuro della squadra presumibilmente con la nuova proprietà. Per quella data Vucinic diventerà anche un obiettivo dell’Inter che ha sempre seguito da vicino le gesta dell’attaccante giallorosso.

  • Amauri strizza l’occhio a Zamparini: “Tornerei a Palermo”

    Amauri strizza l’occhio a Zamparini: “Tornerei a Palermo”

    Dopo le dichiarazioni possibiliste riferite da Zamparini in un’intervista rilasciata a stadionews circa un ritorno di Amauri a PalermoLo riprenderei subito, anche domani mattina” oggi l’attaccante italo-brasiliano della Juventus, in evidente difficoltà e che in due stagioni e mezzo trascorse in bianconero non ha mai lasciato il segno, ha strizzato l’occhio al suo ex presidente:

    • Ritorno a Palermo? Mai dire mai. Chissà, nel calcio tutto è possibile. Io per Zamparini sono ancora un figlio e lui mi vuole ancora bene, questo mi fa piacere“.

    Con la Juventus sempre alla ricerca di un attaccante che sia in grado di sostituire Quagliarella e l’acquisto di Luca Toni aprono un portone ad una eventuale cessione del centravanti di Carapicuíba; Marotta infatti ha confermato ieri nella conferenza stampa alla vigilia della gara degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Catania che arriverà certamente un’altra punta in questo mercato di riparazione. Ma la proprietà bianconera ha escluso categoricamente un extra budget per rinforzare la squadra a gennaio per cui se il dg vorrà intervenire sul mercato dovrà reperire i fondi da cessioni da giocatori dell’attuale rosa e con Sissoko attualmente bloccato a causa della lunga squalifica di Felipe Melo, il primo della lista dei partenti è proprio Amauri che a Palermo, dove è esploso, potrebbe ritrovare la sua vena di bomber, caratteristica che lo ha contraddistinto per tutta la sua permanenza in Sicilia.
    E’ anche vero però che l’elevato ingaggio del centravanti (circa 4 milioni a stagione) non può rientrare nei paramentri di bilancio del Palermo. Il numero uno rosanero infatti, nel corso della stessa intervista, aveva imposto una riduzione dello stipendio affinchè si potesse provare ad abbozzare l’operazione: “Per tornare a Palermo dovrebbe ridursi lo stipendio e avere lo stesso ingaggio che percepiva quando era con noi“. Lo stesso Amauri in seguito aveva risposto favorevolemente all’invito di Zamparini:

    • Riduzione dell’ingaggio? Lo ripeto, mai dire mai, bisognerebbe vedere alcune cose, ma se devo rispondere con il cuore, sapete quale sarebbe la mia risposta. A Palermo ho lasciato un pezzo di cuore, amo la città e i tifosi, quindi…“.

    L’affare si può fare e decollare in fretta. Ma al momento ci sono solo chiacchiere che presto potrebbero essere sostituite dai fatti.

  • Juve, la maledizione infortuni continua. Si fermano Toni e Amauri

    Juve, la maledizione infortuni continua. Si fermano Toni e Amauri

    Deve esserci una sorta di maledizione intorno alla Juventus che continua a collezionare infortuni su infortuni. Dopo che il 2011 si era aperto con i guai capitati a Iaquinta e quello ben più grave di Quagliarella, la società bianconera era corsa subito ai ripari acquistando dal Genoa Luca Toni per sopperire alle assenze in attacco.

    L’ariete ex Roma, Bayern Monaco e Fiorentina, acquistato venerdì, ha già assaggiato la maledizione riportando una contusione al polpaccio nello sfortunato esordio di Napoli e salterà gli ottavi di finale di Coppa Italia giovedì contro il Catania. E l’emergenza attacco è totale considerato che per l’impegno non ci sarà neanche Amauri, al suo quinto infortunio stagionale, che è stato operato al naso per la frattura del setto nasale riportato in uno scontro di gioco con un avversario durante la disfatta del San Paolo.
    Entrambi dovrebbero rientrare però per la gara di campionato contro il fanalino di coda Bari in programma domenica allo stadio Olimpico. Intanto l’unico attaccante di ruolo a disposizione di Del Neri è Del Piero e su di lui il tecnico riporrà la fiducia per queste due imminenti partite vitali per uscire dalla crisi che il nuovo anno ha riservato alla Juventus.

  • La Juve sceglie Gilardino, tramonta la pista Dzeko

    La Juve sceglie Gilardino, tramonta la pista Dzeko

    Ore calde queste in casa Juve: Marotta e Paratici avrebbero messo a segno, secondo quanto rivela Tuttosport, l’ennesimo colpo della loro gestione bianconera raggiungendo un accordo di massima con l’agente di Alberto Gilardino che a giugno andrà sicuramente via dalla Fiorentina. La permanenza del bomber a Firenze è giunta al termine: infatti non verrà trattato il rinnovo per il centravanti viola che al termine di questa stagione potrebbe sfruttare l’articolo 17, avendo superato il 28esimo anno di età ed essendo entrato negli ultimi 24 mesi di contratto. Con questa ipotesi Gilardino potrebbe trasferirsi soltanto all’estero, alla Fiorentina verrà riconosciuto un risarcimento in denaro nettamente inferiore al costo del suo cartellino. Ragion per cui se Della Valle e Corvino vorranno incassare quanto più possibile saranno costretti a cedere il loro pezzo pregiato alla Juventus che a sua volta sta stringendo i tempi per anticipare l’operazione e portarlo a Torino già durante questo mercato di riparazione. Non sarà facile ma gli 8 milioni più l’intero cartellino di Amauri, corteggiato anche dalla Lazio, messi sul piatto della bilancia potrebbero bastare per strappare il si al patron viola.

    L’operazione Gilardino precluderebbe quella imbastita a giugno scorso e che dura da mesi per Dzeko. L’attaccante bosniaco, nonostante abbia annunciato per l’ennesima volta di non volersi muovere dal Wolfsburg fino al termine della stagione in attesa della chiamata della Juventus, non potrà realizzare il suo sogno di giocare nel campionato italiano se i bianconeri dovessero acquistare il bomber viola. Per lui si spalancherebbero dunque le porte di Real Madrid e Manchester City.

  • Bidone d’Oro 2010: Adriano supera Amauri e Ronaldinho

    Bidone d’Oro 2010: Adriano supera Amauri e Ronaldinho

    Se l’assegnazione del Pallone d’Oro 2010 ha fatto discutere sopratutto per la prematura esclusione di Wesley Sneijder su l’assegnazione del Bidone d’Oro 2010 saranno molti di più ad esser d’accordo. Il premio, assegnato dalla trasmissione di Radio 2 “Catersport”, e che mira a “premiare” il flop dell’anno è andato per la terza volta ad Adriano.

    L’Imperatore giallorosso ha disatteso le aspettative su di lui passando in poco tempo da uomo in più per la Roma a panchinaro di lusso. Alle sue spalle un altro brasiliano anche se naturalizzato, si tratta di Amauri e la sua involuzione preoccupa tantissimo tanto che la Juve pare sia pronta a privarsene già da gennaio.

    Sul gradino più basso del podio si piazza il deluso di casa Milan, Ronaldinho. Il gaucho senza la protezione di Leonardo è arrivato ai margini della squadra restando quasi sempre fuori dalle scelte di Allegri. Di seguito vi riportiamo la top ten:

    1 Adriano 22,42 % 4.064
    2 Amauri 12,76 % 2.313
    3 Ronaldinho 10,11 % 1.832
    4 F. Cannavaro 9,91 % 1.796
    5 Materazzi 9,34 % 1.692
    6 Cassano 9,31 % 1.688
    7 Mancini 8,24 % 1.494
    8 Diego 7,55 % 1.368
    9 Felipe Melo 5,61 % 1.017
    10 Mutu 4,75 % 861

  • Gilardino alla Juve a gennaio. La chiave è Amauri

    Gilardino alla Juve a gennaio. La chiave è Amauri

    La vittoria di ieri nel posticipo contro la Lazio ha lanciato definitivamente le ambizioni della Juventus che si è candidata come l’anti Milan sebbene i bianconeri siano ancora a -6 dai rossoneri ma con il vantaggio di poter concentrare le forze solo ed esclusivamente sul campionato dopo l’eliminazione dall’Europa League.
    Ma per lottare fino in fondo urge un attaccante capace di garantire quei 15-20 gol stagionali che al momento manca in rosa nonostante Quagliarella stia segnando come non aveva mai fatto in precedenza, Agnelli, Marotta e Del Neri l’hanno capito e per questo hanno deciso di intervenire nel mercato di gennaio per portare a Torino un centravanti di livello, il cui nome risponde a quello di Alberto Gilardino.

    E’ infatti l’attaccante dell Fiorentina, secondo Sportmediaset, il principale obiettivo della dirigenza bianconera che avrebbe proposto ai viola uno scambio con Amauri, tartassato da infortuni (ben 4 quest’anno) e che non è riuscito, nelle poche occasioni avute a disposizione in questa stagione, ad esprimere tutto il suo potenziale dopo una partenza incoraggiante.
    Gilardino, che era stato già trattato dalla Juventus nella stagione 2005-2006 quando poi si trasferì dal Parma al Milan, farebbe carte false per approdare nella squadra per la quale faceva il tifo da bambino.
    L’affare è fattibile ma Amauri pare restìo ad accettare Firenze come destinazione con conseguente rilevante decurtamento dello stipendio: l’attaccante italo-brasiliano infatti vedrebbe ridursi l’attuale ingaggio dai 3.8 milioni ai 2.5, gli stessi che percepisce Gilardino, oltre al fatto di essere costretto a ridimensionare i suoi obiettivi andando a giocare in un club che al momento sta attraversando un periodo difficile e in cui i risultati sono al di sotto delle aspettative.

    In caso non se ne facesse nulla restano sempre in piedi le trattative con Catania e Palermo per Maxi Lopez e Pinilla ma pare evidente che il dg Marotta stia puntando forte sul bomber di Biella per dare la caccia al Milan di Zlatan Ibrahimovic.

  • Napoli, De Laurentiis scatenato. In arrivo Bojan?

    Napoli, De Laurentiis scatenato. In arrivo Bojan?

    La notte del San Paolo col poker al Bologna deve aver acceso ancor di più l’entusiasmo di Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro, infatti, nel dopo partita, ha rilanciato le ambizioni del suo Napoli e confermato l’intenzione della società di tornare sul mercato per potenziare la squadra. Un’intenzione da sciorinare tra gennaio e giugno, nel rispetto di un programma decennale e del primo quinquennio già andato via e trascorso in maniera assolutamente positiva. Un Napoli a metà strada quindi, pronto a costruire con altri mattoni un futuro da protagonista in Italia e in Europa. Un terzo posto da difendere (magari perché no da migliorare e consolidare) in campionato, un cammino da coltivare e potenziare a livello internazionale, per poter competere con i grandi club e far risuonare ovunque il boato di Fuorigrotta. Un boato che il presidente ha ascoltato ben 4 volte ieri, in una serata di pioggia e, pertanto, fortunata e vincente, con il ritorno al gol di Maggio e di Hamsik.

    Il laterale destro (sempre a segno col Bologna), che ha ricevuto parole d’affetto da De Laurentiis, spera di essersi lasciato alle spalle un periodo non proprio positivo e di continuare a correre sulla corsia di destra come sempre ha fatto in questi anni. Il centrocampista slovacco, invece, era stato un po’ criticato ultimamente per la sua forma scadente e per lo scarso apporto in fase d’attacco, ma con pazienza ha saputo mettere tutti a tacere e per due volte ha timbrato il cartellino, fermandosi poi ad ascoltare i cori della gente, con tanto di mani prima sulle orecchie e poi a pettinare l’impertinente  ciuffo ad istrice. E poi Lavezzi e Cavani, col Pocho sempre iperattivo e il Matador sempre più capocannoniere a 9 reti. A dispetto di un Mazzarri non proprio soddisfatto per la prestazione, De Laurentiis ha dichiarato massima attenzione in vista della riapertura del calciomercato, un’attenzione che dovrebbe concretizzarsi con 3 nuovi acquisti, uno per reparto.

    Per la difesa, diverse le piste, da quella spagnola, sempre dedicata a Victor Ruiz dell’Espanyol a quella argentina, che porterebbe a Federico Fernandez, centrale dell’Estudiantes. Per entrambi i giovani ventunenni però, ci sarebbe da battere la concorrenza di altri grandi club, tra cui l’Inter. Tra le altre opzioni, sempre per il reparto arretrato, si parla di Britos e Mantovani (poco probabili), Felipe (alla Fiorentina piace Santacroce) e Danilo Larangeira (Palmeiras). A centrocampo, oltre a Sissoko, spunta il nome di Jucilei, brasiliano del Corinthias (anche qui la concorrenza sembra essere tanta e riguardare la stessa Fiorentina), mentre sarebbero prive di fondamento le voci di un interesse per Riccardo Montolivo, peraltro fermo per infortunio. In uscita, invece, è da tenere sotto controllo la situazione dello “scontento” Zuniga.

    Il colombiano, escluso dal match col Bologna ufficialmente per un problema fisico, sarebbe in realtà in disaccordo col tecnico perché impiegato poco, e spesso sulla fascia sinistra, non di sua competenza. Pertanto, non è da escludere una sua cessione, con il brasiliano Cicinho possibile sostituto. Per l’attacco, infine, bisognerà prima di tutto valutare le condizioni di Lucarelli (il cui rientro è previsto per gennaio) e molto dipenderà dall’eventuale prosieguo del cammino in Europa League. In ogni caso, difficile l’ipotesi Amauri (anche lui ai box), si lavora anche per giugno, con l’ivoriano Lacina Traorè (in forza ai romeni del Cluj) in pole position e seguito anche da Juventus e Bayern Monaco. Tuttavia, non sono esclusi (anche nell’immediato) eventuali colpi a sorpresa e/o “da sogno”, come il messicano Giovani Dos Santos (attualmente al Tottenham) ed il talento del Barcellona Bojan Krkic, che sarebbe addirittura sponsorizzato da Lavezzi e Messi.

  • Si “ri”ferma Amauri, Marotta stringe per Suarez

    Si “ri”ferma Amauri, Marotta stringe per Suarez

    Il nuovo infortunio in casa Juventus per Amauri costringe la società ad affrettare i tempi e prender una decisione già a gennaio per l’attacco del futuro. E’ palese ormai che alla Vecchia Signora manchi un “finalizzatore” capaci di tramutare in rete la grossa mole di gioco e a tal proposito Marotta e Paratici sono già da tempo alla ricerca del bomber da inserire in organico.

    Impossibile avvinarsi a Dzeko e con il Real non disposto a sconti per Benzema i bianconeri stanno sondando nuovi mercati alla ricerca dell’attaccante. 4-4-2.com svela un accenno di trattativa con l’Ajax per la stellina Suarez consacratosi definitivamente in Sudafrica il giovane attaccante dei lancieri potrebbe arrivare per circa diciotto milioni di euro e nelle trattativa potrebbe rientrare anche Gygera.

    Le alternative sono il togolese Adebayor in rotta con il City e sopratutto con Mancini e l’argentino Maxi Lopez del Catania anche se il Catania difficilmente lascerà partire il suo bomber nel mercato di gennaio.