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  • Juve: sono cavoli Amauri. L’attacco bianconero sulle spalle del brasiliano

    L’infortunio di David Trezeguet riduce al minimo gli uomini d’attacco bianconeri obbligando Ciro Ferrara a puntare sul brasiliano Amauri. L’attaccante però non sta vivendo un momento di grandissima forma e insieme alla Juventus anche il suo valore sembra esser messo in discussione passando da elemento indispensabile per la Vecchia Signora e la Nazionale e possibile pedina di scambio del prossimo mercato.

    La Juventus e Ferrara adesso però hanno bisogno di lui per affrontare il Milan, con i rossoneri infatti potrebbe esser la partita della svolta per i bianconeri con i tre punti che iniziano ad esser indispensabili per non dir addio anzitempo alle speranze di raggiungere l’Inter in testa alla classifica. Gli infortuni di Trezeguet e del convalescente Iaquinta costringono però la società a guardarsi attorno in cerca di possibili rinforzi. Il pressing del Chelsea di Ancelotti su Iaquinta potrebbe portare il bianconero il laterale francese Malouda e nel ruolo di prima punta in attesa del recupero di Trezeguet potrebbe arrivare il giovane Paolucci in comproprietà tra la Juventus e il Siena.

  • Juventus, ritorno al passato: Ferrara prova il 4-4-2 con Diego in attacco

    Sotto gli occhi vigili dell’onnipresente vice dg Roberto Bettega, durante la partitella di stamattina a Vinovo, Ferrara ha provato il 4-4-2 già proposto nell’amichevole contro l’Al Ittihad, facendo dunque un passo indietro e tornando al modulo degli ultimi anni, quelli di Capello e Ranieri per intenderci.
    Il tecnico bianconero, con l’ombra di Hiddink alle spalle, ha in mente una Juventus che sappia dare più solidità e compattezza ed equilibrio al gioco della squadra che in questo primo scorcio di stagione è stato inesistente e affiancando un altro centrocampista a Felipe Melo che ne ha fatte di cotte e di crude come vertice basso del rombo.
    La novità è stata la posizione di Diego spostato al fianco di Trezeguet in attacco e molto presumibilmente saranno loro due a far coppia in avanti contro il Parma con l’esclusione di Amauri e Del Piero.
    A centrocampo sulle fasce agiranno Salihamidzic, sulla destra, e De Ceglie a sinistra mentre in mezzo Marchisio dovrebbe essere affiancato da Felipe Melo ma non è escluso che il tecnico lo lasci in panchina per far posto a Poulsen; la difesa sarà composta da Caceres, Legrottaglie, Chiellini rientrato dall’infortunio e Grosso.

  • Calciomercato: Juve, idea Dzeko!

    Sarebbe Edin Dzeko il rinforzo ideale per l’attacco della Juventus.
    Secondo alcune indiscrezioni il forte attaccante bosniaco è in vetta alla lista delle preferenze stilata dai dirigenti di corso Galileo Ferraris. Il giovane bomber del Wolfsburg (classe 1986), del resto, è senza dubbio uno dei migliori talenti del Vecchio Continente: ha tecnica, ha fisico, ha senso del gol. Ed ha anche una quotazione piuttosto elevata che oscilla dai 22 ai 30 milionioni di euro.
    Ecco perchè forse nella trattativa potrebbe prendere una parte importante il brasiliano Amauri che verrebbe inserito come contropartita tecnica, visto anche il deludente avvio di campionato. Ma non ci sarebbe da sorprendersi se la Juventus mettesse sul tavolo tutti i soldi necessari solo ed esclusivamente in contanti, anche perchè su Dzeko vigila sempre il Milan che già l’estate precedente aveva provato a prenderlo per puntellare l’attacco. Alla fine però i dirigenti tedeschi tirarono un pò troppo la corda sul prezzo e non se ne fece più nulla e la società rossonera virò decisa su Huntelaar. Dzeko ha voglia, inoltre, di mettersi alla prova in una squadra che abbia maggiore storia e ambizioni rispetto al Wolfsburg, club in cui il centravanti milita con successo dal 2007 (68 presenze, 39 reti). La Juventus è pronta a dare battaglia a suon di milioni, nei prossimi giorni (o nelle prossime ore, perchè no!) si attende la risposta del Milan.

  • Amichevole: highlights Al Ittihad – Juventus 2-2

    Si conclude con un pareggio il 2009 della Juventus che non riesce a vincere nemmeno l’amichevole in Arabia Saudita contro l’Al Ittihad. Sotto gli occhi di Roberto Bettega alla sua prima uscita stagionale da nuovo dirigente del club bianconero, anche se in realtà il suo è un ritorno, la squadra allenata da Ciro Ferrara non va oltre il 2-2

  • Palermo: i tifosi scrivono ad Amauri per un ritorno in Sicilia

    Palermo: i tifosi scrivono ad Amauri per un ritorno in Sicilia

    Amauri
    Il brasiliano Amauri ha lasciato Palermo ormai da due stagioni per accasarsi alla Juventus ma nel cuore dei tifosi non ha mai perso il suo posto i supporters rosanero infatti attraverso il sito www.tifosirosanero.it hanno avviato una raccolta di lettere da spedire a Torino per convincere Amauri ad un ritorno in Sicilia. Nei giorni scorsi anche la bandiera del Palermo Fabrizio Miccoli si era fatto promotore di un invito verso il bianconero a dimostrazione che in Sicilia sarebbero tutti ben contenti di un suo ritorno.

    Amauri in queste ultime settimane è stato criticato per l’involuzione che insieme a quella dei compagni ha costretto la Juventus a dir addio alla Champions League e a perder il secondo posto in campionato ai danni del Milan.

  • Liscio & Sbalascio: Juve siamo alla spartizione di colpe , il Napoli sogna la Champions

    Si è conclusa da poco la diciassettesima giornata di campionato che chiude il 2009 con l’Inter ancora al primo posto con 9 punti di vantaggio sulla Juve e 8 sul Milan (in attesa del recupero della partita). E’ stata una giornata povera di partite a causa della neve, infatti dopo il rinvio di Bologna-Atalanta e Fiorentina-Milan di ieri, oggi sono state rinviate Udinese-Cagliari e Genoa-Bari.
    In questa giornata vogliamo promuovere il Napoli di Mazzarri che continua la sua serie positiva riuscendo a siglare un nuovo record di risultati utili consecutivi, ben 10 dalla sua gestione. E non a caso la vittoria di oggi contro il Chievo proietta i partenopei al sesto posto della classifica a soli 2 punti dalla zona Champions.
    Stesso discorso vale per la Roma di Ranieri che battendo oggi il Parma per 2-0 raggiungono proprio gli emiliani in classifica a quota 28 punti. Premiamo quest’oggi anche il Livorno di Serse Cosmi che batte la Sampdoria per 3-1.

    Per i bocciati non possiamo risparmiarci di parlare per prima della Juventus che su sei partite consecutive (tra campionato e Champions) ne perde con quella di oggi ben cinque. Una crisi, quella bianconera, che non accenna a diminuire, situazioni del genere non succedevano ad una grande squadra da tempi remotissimi. Eppure la pazienza i tifosi hanno dimostrato di averla persa in più occasioni, anche prima dell’arrivo oggi allo Stadio del pullman bianconero. Eppure sugli spalti i tifosi non hanno mai smesso di contestare con cori contro i giocatori (“Andate a Lavorare” il canto più continuo), o di invocare ex glorie bianconere (uno su tutti Pavel Nedved). Eppure in campo si sono viste sempre le stesse cose, si sono visti sempre gli stessi fantasmi giocare (quello di Felipe Melo, Diego, Amauri su tutti).
    Tante volte abbiamo cercato di analizzare il problema della Juve, additando per prima la colpa a Ferrara, incapace di dettare un modulo di gioco; poi ai giocatori che in campo regalano prestazioni al di sotto delle proprie potenzialità; ancora alla dirigenza bianconera, troppo inesperta in ambito calcistico tanto da ipotizzare che la vera colpa di Ferrara è proprio di non avere una dirigenza forte alle spalle.
    A questo punto bisogna dividere le colpe in parti uguali. C’era bisogno di una svolta e non c’è stata (e a sentir parlare il presidente Blanc non ci sarà). La società dovrebbe dimostrare un atto d’amore, così come anche l’allenatore, verso una squadra dalla grande storia.
    Prima di chiudere il discorso Juve, vogliamo bocciare anche l’idea di Ciro Ferrara di sostituire Felipe Melo al 31′ del primo tempo gettandolo in pasto ai tifosi inferociti che non aspettavano altro. Un atteggiamento del genere è dannoso per la psicologia di un giocatore che già non sta attraversando un buon momento, e ci dispiace che di questo Ciro se ne sia scordato.
    Bocciata ancora una volta la Sampdoria che, in vantaggio per una rete a zero grazie al ritrovato goal di Antonio Cassano, perde per 3-1 contro il Livorno di Cosmi. Per i doriani si potrebbe a questo punto parlare di vera e propria crisi come per la Juve.

  • Serie A: le pagelle di Juve-Inter

    Serie A: le pagelle di Juve-Inter

    Claudio Marchisio

    Al termine di JuveInter che vede il trionfo dei bianconeri sui Campioni d’Italia, brilla su tutti il match-winner Marchisio.

    Juventus

    Buffon 6.5: pur non essendo molto impegnato tra i pali è comunque decisivo su alcuni interventi come quello su Samuel.
    Grosso 5.5: Pochi affondi, bada più alla fase di contenimento che quella di spinta, ancora lontani i tempi del Fabio Grosso dei Mondiali 2006
    Cannavaro 6: Continua nel suo momento poco brillante, non ci sono grandi errori per lui, ma fatica a tenere il ritmo, non riesce a guidare il reparto difensivo come dovrebbe fare uno del suo calibro e della sua esperienza.
    Chiellini 6: Ci mette sempre grinta e cuore, si distrae nella marcatura di Eto’o che non lo perdona siglando il pareggio.
    Grygera: s.v
    Caceres 7: E’ la grande sorpresa della partita. Partito in sordina in campionato, oggi è stata la nottata del riscatto. Grande determinazione, grinta e precisione. Ottimo il suo impegno in difesa e appena può non tarda ad avanzare al reparto offensivo
    Camoranesi 6: Grande escluso della serata, il suo ingresso in campo  è dettato dalla necessità di tenere palla e dare respiro alla difesa.
    Poulsen:Sv
    Sissoko 6.5: Grande combattente del centrocampo bianconero, da un suo tiro non trattenuto da Julio Cesar deriva il goal che riporta in vantaggio la Juve.
    Diego 6: Lontano ancora dall’essere leader della squadra. Nel primo tempo fa vedere qualche tocco di classe ma non basta. Soffre la marcatura di Cambiasso.
    Felipe Melo 6: Partita tranquilla la sua, controlla e gestisce bene la palla, ma nel finale un fallo su Balotelli lo costringe a chiudere anzitempo la partita.
    Marchisio 7,5: Lontano per più di un mese dai campi di gioco, non in perfetta forma, è lui il match-winner della serata. Classe, Determinazione, altruismo, sono le caratteristiche emerse da questo giovane calciatore che potrebbe anche lanciare chiari segnali a Lippi. Il goal è un piccolo capolavoro degno di un pallone d’oro come Messi.
    Del Piero 5.5: Si è visto poco, non incisivi e ancora lontano dalle giocate che lo contraddistinguono.
    Amauri 6: Corre tanto, si sbatte per recuperare palle, ma sempre poco servito e sempre molto solo in area.

    Inter

    Julio Cesar 5.5: nonostante le giustificazioni per il terreno scivoloso, qualche piccola incertezza in occasione del primo goal l’ha avuta, così come in occasione del goal vittoria di Marchisio. Non il solito Julio Cesar.
    Zanetti 6: Non un impegno faticoso il suo, cerca come può di contenere Marchisio.
    Chivu 5.5: giornata non positiva per lui che si vede spesso perdere il duello con Caceres in superforma, nervoso tanto da indurlo a fare falli e dare qualche “colpo di testa” in più
    Samuel 6.5: Solo Buffon gli nega la gioia del goal, pochi errori anche per lui in fase offensiva.
    Lucio 5.5: Tiene a bada Amauri, il suo fisico gli permette di anticipare spesso l’avversario. Sfortunato in occasione del goal.
    Muntari 5: Graziato in più occasioni dall’arbitro, viene richiamato in panchina e al suo posto entra in campo Balotelli.
    Thiago Motta 5.5: Negativa la sua partita. Più che per le giocate si è notato per la rissa con Buffon
    Mancini sv
    Cambiasso 6: Il suo compito è controllare Diego e lo fa bene anche perchè il suo avversario in questo gli da una mano.
    Stankovic 6: Corre tanto e regala un pallone a Eto’o che riporta il punteggio in parità.
    Balotelli 5: viene mandato in campo per ribaltare la partita, ma il giocatore si impegna più sulle provocazioni, con sceneggiate che danno il via alle azzuffate in campo.
    Eto’o 6: Decisamente al di sotto delle sue potenzialità, raggiunge la sufficienza per il goal del momentaneo pareggio.
    Milito 5.5: la difesa bianconera annienta tutti i suoi spunti, non nella sua migliore serata
    Materazzi sv: Entra per sfruttare i colpi di testa ma l’unico che riesce a prendere lo manda a terra per uno scontro fortuito con Chiellini

  • Serie A 14 Giornata: Cagliari – Juventus. Probabili formazioni e live streaming

    Ferrara riesce a recuperare Amauri e vista la penuria in attacco l’oriundo sarà subito in campo con Diego e Del Piero, out Grosso a sinistra giocherà De Ceglie, in mezzo si rivede il recuperato Marchisio. Il Cagliari si presenta con il fantasioso e imprevedibile tridente
    con Cossu alle spalle di Jeda e Nene.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Cagliari-Juventus
    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti; Pisano, Lopez, Canini, Agostini; Biondini, Conti, Lazzari; Cossu; Nené, Jeda. A disposizione: Lupatelli, Astori, Barone, Parola, Dessena, Matri, Larrivey. All.: Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Marzoratti

    Juventus (4-3-1-2):
    Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie; Camoranesi, Marchisio, F. Melo; Diego; Del Piero, Amauri. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grygera, Tiago, Poulsen, Sissoko, Giovinco. All.: Ferrara
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Iaquinta, Trezeguet, Salihamidzic, Grosso

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Juventus: buone notizie dall’infermeria. Nessuna lesione per Amauri

    Juventus: buone notizie dall’infermeria. Nessuna lesione per Amauri

    Amauri
    Buone notizie per Amauri: l’ecografia a cui è stato sottoposto oggi l’attaccante bianconero non ha evidenziato nessuna lesione muscolare e già domani potrebbe riprendere l’allenamento con i compagni.
    Amauri era uscito a 10 minuti dal termine nela partita di Champions League di ieri sera contro il Bordeaux per un problema al gluteo; il tecnico Ciro Ferrara può tirare così un sospiro di sollievo considerato che il parco attaccanti è stato ed è falcidiato da numerosi infortuni. Con Trezeguet fuori per almeno un mese, Del Piero da poco rientrato dall’infortunio e a mezzo servizio e Iaquinta ancora out, Amauri è l’unico attaccante di ruolo a disposizione di Ferrara.

    A proposito di Iaquinta, il centravanti bianconero ha confermato che tornerà sui campi di gioco nel mese di gennaio dopo che lo scorso 27 ottobre ha subito un’operazione al menisco del ginocchio sinistro: “Conto di essere al 100% per gennaio. Ora serve un po’ di pazienza e aspettare che il ginocchio si sgonfi, per ricominciare a correre, tra una settimana circa”.

  • Infortunio a Trezeguet. Fuori dalla Juventus per un mese

    Brutta tegola per la Juventus che dovrà fare a meno di David Trezeguet per almeno un mese: l’attaccante franco-argentino durante l’allenamento ha riportato un trauma distorsivo al polpaccio sinistro.

    Questo il comunicato della società bianconera:

    Questa mattina l’attaccante francese ha effettuato un’ecografia e una risonanza magnetica per il trauma distrattivo al polpaccio sinistro procuratosi durante l’allenamento di ieri. La diagnosi è di lesione di primo grado del muscolo soleo di sinistra per il quale è previsto uno stop di circa 30 giorni. David non potrà quindi essere in campo domenica contro l’Udinese. Una gara speciale per lui che verrà premiato per il primato di gol raggiunto contro l’Atalanta“.

    Emergenza in attacco per Ciro Ferrara per la sfida di domenica contro l’Udinese: infatti Trezeguet va a fare compagnia a Iaquinta in infermeria mentre Del Piero non è ancora al massimo della condizione e a questo punto proverà a forzare per essere al fianco di Amauri.