Tag: amauri

  • La Juventus ne fa 5 all’Al Nassr in amichevole. Tris di Trezeguet

    La Juventus ne fa 5 all’Al Nassr in amichevole. Tris di Trezeguet

    Nonostante il gran caldo e le gambe appesantite dalla preparazione pre-campionato, la Juventus nella sua seconda uscita stagionale ha battuto gli arabi dell’Al Nassr guidati da Zenga per 5-0.

    Il 4-4-2 che ha proposto Del Neri vedeva un undici iniziale diverso rispetto al test di domenica scorsa con la Rappresentativa dilettantistica del Trentino: il tecnico bianconero ha mischiato le carte proponendo in attacco la coppia Del Piero e Amauri, quest’ultimo autore del gol che ha sbloccato il risultato sul finire del primo tempo di testa imbeccato splendidamente da un assist del capitano della Juventus. Ed è stato proprio il numero dieci bianconero il protagonista della prima frazione di gioco andando vicino al gol in un paio di occasioni.

    Ad un primo tempo opaco però è seguita una ripresa nettamente migliore: la consueta girandola di cambi ha portato in campo Diego e Trezeguet al posto di Del Piero e Amauri. I nuovi entrati sono apparsi molto più in forma dei rispettivi compagni di reparto. A parte il rigore sbagliato al 48′, il brasiliano ha fatto vedere buone cose, importante anche per un suo recupero psicologico dopo la sfortunata annata appena conclusa. Poi è salito in cattedra Trezeguet che prima ha raddoppiato e poi nel giro di 3 minuti ha portato le marcature della Juventus a 5 completando la sua personale tripletta. Precedentemente aveva messo la sua firma sul match anche il giovane Pasquato.

    Il test ha prodotto importanti indicazioni all’allenatore Del Neri: in ritardo di condizione gli esterni che hanno giocato dal primo minuto, Martinez e Lanzafame oltre a Grosso e Grygera. In palla già, come dicevamo, Diego Del Piero e Trezeguet in odore di riconferma e che sta convincendo a suon di gol il tecnico.

  • Juve tra mercato fermo e il dilemma Dzeko – Krasic

    Juve tra mercato fermo e il dilemma Dzeko – Krasic

    E’ stata una delle società più attive di inizio mercato, se non la più attiva, ma ora la Juventus, dopo gli acquisti in rapida successione di Pepe, Bonucci, Martinez, Lanzafame, Storari e Motta è obbligata a sbrogliare la delicata questione legata alle cessioni. Un lavoraccio per il dg Marotta che deve cercare di piazzare alcuni elementi in rosa che non rientrano nei piani del nuovo tecnico Del Neri prima di poter sferrare l’attacco decisivo ai vari Dzeko, Elia e Mexes.

    In particolare sul piede di partenza ci sono Trezeguet, Camoranesi, Zebina, Grygera, Grosso, De Ceglie, Salihamidzic, Poulsen e Felipe Melo, quest’ultimo non più certo di restare in bianconero dopo le pessime prestazioni offerte al Mondiale con la nazionale brasiliana, per non dimenticare la vicenda legata ai connazionali Diego e Amauri che potrebbero essere offerti come parziale contropartita per l’acquisto di qualche big. Qualcuno di questi partirà, forse non tutti, perchè c’è bisogno di alleggerire il monte ingaggi e diminuire il numero dei giocatori presenti in rosa.
    Per questo motivo può considerarsi chiusa la prima fase del mercato bianconero. Nella seconda, quella che è cominciata questa settimana, sono previste le cessioni, nella terza l’acquisto di un paio di campioni che andrebbero a rappresentare la ciliegina sulla torta, ma per questo se ne parlerà soltanto dopo i preliminari di Europa League e negli ultimi giorni di mercato.

    L’immobilità obbligata per cause di forza maggiore però non costringe Marotta a stare con le mani in mano: il direttore generale aspetta ancora notizie da Mosca dove Krasic ha fatto ritorno dopo le vacanze per discutere della sua situazione con il club russo: il laterale offensivo serbo ha fatto sapere di volere solo la Juventus ma il Cska continua a tentennare perchè sono giunte offerte più vantaggiose provenienti dal Fenerbahce e dal Manchester City. I bianconeri non sono disposti a cambiare la loro offerta di 15 milioni di euro di una virgola e attendono. Marotta contava di chiudere per questo fine settimana ma a mettere in serio pericolo la trattativa c’è l’inaspettata regola degli extracomunitari nella quale la Figc impone l’acquisto di un solo calciatore non comunitario per sessione di mercato e non più due come nelle ultime due stagioni. E questo ha complicato, e non poco, i piani della Juventus che al momento, salvo slittamenti della regola a gennaio, è costretta a scegliere solo uno tra Krasic e Dzeko per l’impossibilità di tesserarli entrambi quest’anno. Per questo sono state chieste informazioni sul laterale olandese dell’Amburgo Elia, attualmente impegnato al Mondiale con la sua nazionale, nel caso si abbandonasse definitivamente la pista Krasic e si optasse per l’acquisto di Dzeko.

    L’attaccante del Wolfsburg, che è dato per certo al Manchester City, è allettato dall’idea di venire a giocare in Italia non sciogliendo ancora le riserve come se stesse aspettando notizie dai bianconeri che hanno trovato proprio nel club tedesco un alleato inaspettato: infatti fin quando il Wolfsburg, al quale la Juventus ha offerto come contropartita Diego, continuerà a “sparare” cifre da capogiro per il suo cartellino, Dzeko non si muoverà dalla Germania. La Juventus così potrebbe approfittare della situazione e, norme federali permettendo, andrebbe con decisione sull’attaccante nella seconda metà di agosto e contare sull’appoggio dell’attaccante bosniaco di lasciare la Sassonia per approdare in un top club anche perchè il Wolfsburg, che su di lui sta alzando le barricate, rischierebbe di perderlo a costo zero tra due anni quando gli scadrà il contratto.

    Infine chiudiamo con la difesa: Del Neri ha chiesto un altro centrale da poter affiancare a Chiellini, il nome è ricaduto sul francese della Roma Mexes. Anche qui al momento è tutto fermo perchè Rosella Sensi in questi giorni è impegnata a trattare la cessione della società a Unicredit e quindi fin quando non si delineeranno le strategie future del club non verrà presa nessuna decisione. La Roma però vuole riscattare Burdisso dall’Inter che ha chiesto 10 milioni (a 8 si può chiudere) e i giallorossi, non potendo comprare per ovvie ragioni, dovranno sacrificare sul mercato un pezzo pregiato: e Mexes, al quale Ranieri gli preferisce l’argentino, sembra l’ideale anche perchè il contratto del difensore transalpino andrà in scadenza il 30 giugno 2011 e di rinnovo neanche l’ombra. L’operazione dovrebbe decollare non appena la società capitolina sarà ceduta a Unicredit e chiudersi per 10 milioni di euro, così Del Neri avrà il centrale richiesto e la Roma la liquidità necessaria per riscattare Burdisso. Tutti felici e contenti.

  • L’acquisto di Amauri fu irregolare, inibiti Blanc, Secco e Sartori

    La Disciplinare ha inflitto due mesi di squalifica all’attuale ad della Juventus Blanc e dell’ex ds Secco per l’acquisto irregolare dell’attaccante brasiliano, naturalizzato italiano, Amauri che nell’estate del 2008 si trasferì dal Palermo in bianconero. Al giocatore invece soltanto un’ammenda di 50 mila euro, 40 mila alla società.

    Inibizione anche per il ds del Chievo Sartori (4 mesi) per lo stesso procedimento ma che riguarda l’operazione che portò in Sicilia l’attaccante proprio dai clivensi. Ai veneti ammenda di 40 mila euro mentre a Zamparini, presidente del Palermo, e dell’allora ds Rino Foschi multa rispettivamente di 33.334 euro e 24 mila.
    Infine ammenda per i due agenti del calciatore Grimaldi di 100 mila euro.

  • Juventus: Le mosse di Marotta per far tornare grandi i bianconeri

    Beppe Marotta, Direttore Generale della Juventus, si sta muovendo sul mercato per costruire una squadra che porti di nuovo in alto i colori bianconeri e che dovrà competere, sia in Italia che in Europa, per i traguardi più ambiziosi.
    Ecco che il piano per riportare la Juve ai vertici del calcio che conta prevede una rivoluzione in difesa, dei forti innesti a centrocampo e l’acquisto di un attaccante di valore per risolvere il problema in zona gol.

    Per il reparto arretrato Marotta sta lavorando su più lati visto che i ruoli da coprire sono almeno 3 ovvero un centrale e i 2 terzini: si parla insistentemente di Leonardo Bonucci per affiancare Giorgio Chiellini al centro della difesa (sempre che la società di Corso Galileo Ferraris non ceda alle tentazioni del Real Madrid fortemente interessato all’acquisto del numero 3). Da giorni, ormai, si sta trattando per Bonucci, per il quale però i bianconeri devono riuscire a trovare un accordo con Genoa e Bari, che si dividono il cartellino del centrale di Ventura. Ad entrambe le squadre i bianconeri pensano di offrire contropartite tecniche: sul tavolo ci sono Raffaele Palladino e Domenico Criscito per il Genoa e Sebastian Giovinco e Amauri per i pugliesi. L’opzione Simon Kjaer del Palermo tramonta di giorno in giorno, visto l’alto prezzo sparato dal Presidente rosanero Maurizio Zamparini che vuole 20 milioni di euro per il suo giocatore. L’ipotesi potrebbe realizzarsi solo nel caso di cessione di Chiellini, visto che il Real potrebbe portare nelle casse bianconere quasi 30 milioni.
    Per quanto riguarda il ruolo di terzino destro in pole adesso c’è Marco Motta che costerà 5 milioni di euro e la comproprietà o di Ciro Immobile oppure di Albin Ekdal. Sul fronte sinistro Marotta invece sta lavorando sotto traccia e i nomi sono top secret. L’idea potrebbe essere però quella di riscattare Martin Caceres dal Barcellona per 11 milioni di euro e spostarlo sulla fascia di sinistra vista la duttilità dell’uruguaiano che può ricoprire tutti i ruoli difensivi senza nessuna difficoltà.

    A centrocampo la Juventus è sempre sulle tracce di Angelo Palombo come centrale davanti alla difesa. Del resto sulla panchina bianconera c’e’ Gigi Del Neri che stravede per il centrocampista della Nazionale dopo averlo allenato per un anno alla Sampdoria. Il capitano blucerchiato e’ molto legato alla squadra e alla citta’, e’ pronto a restare, ma chiede chiarezza sui progetti societari perchè le sirene juventine sono forti per resistere e restare a Genova.
    Sugli esterni invece Marotta ha già messo a segno il primo colpo: si tratta di Simone Pepe, ala sinistra che arriva a Torino per una cifra vicina ai 12 milioni di euro e per la fascia opposta è vicinissimo Milos Krasic: da battere la concorrenza del Manchester United ma nei prossimi giorni ci potrebbe essere la svolta decisiva per il nuovo Nedved.
    Vicino anche il riscatto della metà di antonio Candreva che per 7 milioni potrebbe restare sotto la Mole. Luigi Delneri, il nuovo tecnico, è rimasto particolarmente soddisfatto del lavoro del giocatore e avrebbe dato il benestare alla trattativa.

    In attacco invece c’è la situazione più complicata: il primo obiettivo si chiama Pazzini ma Riccardo Garrone, Presidente della Sampdoria, chiede tanto, una cifra tra i 22 e i 25 milioni di euro. Delneri farebbe follie per avere a disposizione il centravanti che lo ha portato ai preliminari di Champions League a suon di gol, ma la situazione non è delle più facili. Sta scemando sempre di più l’opzione Alberto Gilardino che aveva avuto una impennata nei giorni scorsi, mentre in rialzo (ma sempre dietro Pazzini) è l’idea Edin Dzeko, bomber di sicuro talento ed affidamento che ha già disputato Champions League ed Europa League con risultati più che ottimi visti i gol segnati in entrambe le competizioni. Sicuramente più testato rispetto al “Pazzo” in campo internazionale e capocannoniere del campionato tedesco in questa stagione. Il Wolfsburg lo vende a caro prezzo, tra i 30 e i 40 milioni di euro, ma l’acquisto sarebbe super e sistemerebbe l’attacco per una decina di anni!

    Insomma tanti nomi per la Juventus che è in forte ricostruzione (forse si tratta più di una mezza rivoluzione). I tifosi sperano che la nuova dirigenza stia facendo le scelte giuste: un’altro anno orribile come quello appena trascorso non sarebbe per niente tollerato.

  • Napoli, De Laurentis boccia Toni. Si avvicinano Maccarone e Quaresma

    Napoli, De Laurentis boccia Toni. Si avvicinano Maccarone e Quaresma

    Dopo qualche giorno di corteggiamento anche il Napoli scarica Luca Toni. Il bomber campione del Mondo per ingaggio e sopratutto per età non corrisponde all’identikit tracciato da Mazzarri e De Laurentis per rinforzare l’attacco.

    A metter la parola fine alla trattativa è lo stesso presidente “Per il nostro attacco sono alla ricerca di una giovane punta non di un 34enne come lui. Non capisco chi parla di piazza troppo esigente e pressante: anche Hamsik e Gargano erano giovani ma sono riusciti ad imporsi sin dal primo momento. Gilardino e Pazzini? Al giocatore della Fiorentina non penso, mentre per quanto riguarda quello blucerchiato il discorso è diverso: per me è attaccante fantastico ma di lui se ne sta parlando troppo ed il prezzo sta lievitando. Preferisco, quindi, non dire altro: vorrei evitare l’asta”.

    L’ex attaccante della Roma sembra destinato al Genoa e in attesa di sviluppi sul possibile scambio con la Juevntus tra Quagliarella e Amauri, il Napoli sta per chiudere per Guarente e Maccarone. I due, pezzi pregiati delle retrocesse Atalanta e Siena, andrebbero a rinforzare centrocampo ed attacco.

    Il centrocampista bergamasco è praticamente un giocatore partenopeo. Napoli e Atalanta son d’accordo su tutto e si aspetta solo l’ufficialità. Per il bomber senese è lotta con il Palermo ma De Laurentis per convincere Mezzaroma può usare la carta Calaiò. Per la difesa l’Espanyol per Ruiz ha chiesto Cigarini

  • Marino: “proposta indecente” Quagliarella per Amauri

    Pierpaolo Marino nell’ormai consueto appuntamento editoriale del martedi su TMW svela una possibile trattativa di mercato tra la Juventus di Beppe Marotta e il Napoli, sua ex squadra.

    I partenopei all’estenuante ricerca di una prima punta stanno facendo i conti con l’esigenti pretese dei bomber trovandosi spesso a far retromarcia per cifre fuori budget anche per il passionario De Laurentis.

    E allora, la proposta indecente di Beppe Marotta potrebbe acquisire credito. Quagliarella per Amauri, una punta di movimento per accontentare Del Neri per un ariete sogno non tanto velato di Mazzarri. La trattativa potrebbe decollare dopo il mondiale, noi aspetteremo…

  • Juve ko anche negli USA. Amauri torna al gol

    Anche negli USA la Juventus continua nella sua annata negativa beccando un brutta sconfitta dai New York Red Bulls. I bianconeri dopo un primo tempo vivace sono scesi vertiginosamente nella ripresa beccando tre reti nel giro 30′ minuti.

    Buona la prova e l’impegno di Diego e Del Piero nel primo tempo. Il capitano su assist di Padoin ha colpito una traversa al 40′. Nella ripresa i Red Bulls serrano i ranghi e chiudono la partita con i gol al 5′ di Hall, che riprende palla dopo una conclusione di Garcia finita sulla traversa, e al 10′ con Chinn su cross dalla sinistra di Miller.

    Alla mezzora arriva il sigillo di Angel, pescato in area da Richards, a un minuto l’unica gioia bianconera per il ritorno al gol di Amauri. La prossima amichevole si giocherà il 25 maggio contro la Fiorentina allo stadio Roger Centre di Toronto alle 20 ora locale (alle 2 ora italiana).

  • Rifondazione Juve, nuove conferme sull’arrivo di Benitez e Marotta

    Rifondazione Juve, nuove conferme sull’arrivo di Benitez e Marotta

    Fonti vicine alla società Juventus F.C. confermano le indiscrezioni che circolano già da alcuni giorni: la rifondazione bianconera partirà dall’asse Benitez-Marotta ed innescherà una vera e propria rivoluzione sul parco giocatori. La scelta del club bianconero circa la guida tecnica per la stagione 2010/11 è caduta dunque su Rafa Benitez, già accostato a gennaio al sodalizio torinese: per l’ufficialità si dovrà attendere ancora qualche settimana ma l’attuale allenatore del Liverpool si legherà alla Juventus per 4 anni con un ingaggio di 4,5 mln di euro a stagione.

    A fine campionato, inoltre, Giuseppe Marotta lascerà la Sampdoria per iniziare la sua nuova avventura piemontese con conseguente ridimensionamento di Blanc cui verranno revocate le deleghe sportive. Sul fronte calciatori, Benitez considera incedibili Marchisio, Chiellini, Diego e Sissoko; Amauri potrebbe avere una nuova chance in maglia bianconera e si punta al rinnovo del prestito di Caceres. Dei pretoriani del trainer spagnolo, Kuyt dovrebbe seguire il medesimo percorso del suo mentore e costituire con Afellay del Psv la coppia di esterni offensivi di centrocampo; accantonato il sogno Torres (troppo caro), un tentativo verrà fatto per Mascherano ma sul buon esito dell’operazione si nutrono parecchi dubbi.

    Criscito e Palladino potrebbero essere riscattati entrambi, contrariamente a quanto sostenuto da settimane, per una cifra vicina agli 11 milioni; quasi definito l’arrivo del centrale del Palermo Simon Kjaer. Per la prima punta, detto di Torres, si punta su Dzeko (difficile) o Pazzini (probabile).

  • Calciomercato Juventus: Benitez vicino, con lui Kuyt, Mascherano e Kjaer

    Calciomercato Juventus: Benitez vicino, con lui Kuyt, Mascherano e Kjaer

    Paralizzata in campo, inerme davanti ai giudici, la vecchia Signora sembra dare qualche segno di vita nel mercato e non potrebbe essere altrimenti viste le rivoluzioni pronte per il prossimo anno.

    Il nodo da sciogliere è ovviamente quello sulla guida tecnica, da quella partiranno tutte le indicazioni più importanti sia per quanto riguarda gli acquisti che le cessioni. La pista Benitez è quella più calda, con lo spagnolo alla guida di madama, sicuri sarebbero gli arrivi di Kuyt e di Mascherano, ci sarebbe il ritorno di Palladino e con la prima punta da scegliere tra Dzeko e Pazzini.

    In difesa, viste le sicure partenze di Zebina, Cannavaro e Grosso, le novità più importanti sono rappresentate dal rinnovo del prestito di Martin Caceres a destra, della trattativa aperta con il Tottenham per Bale a sinistra e dal centrale da scegliere tra Leonardo Bonucci e Simon Kjaer, con il rosanero favorito dalle ultime indiscrezioni che vedono un offerta della Juve di 10 milioni più il cartellino di Albin Ekdal, oppure uno scambio secco con Sebastian Giovinco.

    Per quanto riguarda le cessioni Buffon andrà via solamente per un offerta superiore ai 25 milioni, cifra questa, che non spaventa sicuramente le due squadre di Manchester, in pole per accaparrarsi il portierone azzurro. Sicura è la partenza di Felipe Melo, per “l’Asso” brasiliano vi è l’interesse di squadre come l’Arsenal e il Manchester City che cercheranno di prendere il giocatore in saldo viste le sue prestazioni a dir poco deludenti.

    Restano da valutare le posizioni di Diego, Candreva e Amauri. Per il brasiliano si attende un’offerta da parte del Bayern Monaco, per Candreva si dovrà valutare attentamente la sua esatta posizione in campo per non commettere lo stesso errore fatto con Felipe Melo, mentre per il neo-italiano si prospetta un futuro inglese.

  • Amauri cittadino italiano

    Amauri è diventato cittadino italiano. L’attuale attaccante della Juventus ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana di fronte al Direttore della divisione Servizi Civici del Comune di Torino. Parla il giocatore comprensibilmente felice:

    L’attesa è stata lunga ma dopo tanti anni sono italiano e sono orgoglioso. È un giorno che aspettavo da tanto. Per la nazionale vedremo, se ci sarà l’opportunità sarò l’uomo più felice del mondo“.

    Il Commissario Tecnico Marcello Lippi ha espresso il suo pensiero sull’avvenimento:

    Amauri è diventato italiano? Questo non significa che sarà certamente convocato: sarà visionato come tutti gli altri, mi prendo questo mese che ancora ho per valutare bene e prendere delle decisioni che sono fatte solo ed esclusivamente per il bene della Nazionale. È sempre stato attaccato, però lui è stato chiaro sin dall’inizio, mi ha sempre detto che voleva giocare in Italia e si sentiva italiano, io gli ho sempre risposto che, quando fosse diventato italiano, sarebbe stato visionato come tutti gli altri. La sua scelta l’ha fatta subito. Inoltre se e un calciatore va male nella propria squadra, non è detto che non meriti di essere chiamato. Il singolo può andare male perché la squadra non gira. In Nazionale, in un’altra realtà, le cose possono cambiare“.

    Resta un mese all’attaccante bianconero per convincere il C.T. a portarlo in Sud Africa per i prossimi Mondiali di calcio.