La Juve ancora non convince ma grazie ad un ritrovato Amauri e al primo gol in binaconero del giovane Bonucci viola il campo di Graz ipotecando la qualificazione alla fase a gironi di Europa League.
[jwplayer mediaid=”106285″]
La Juve ancora non convince ma grazie ad un ritrovato Amauri e al primo gol in binaconero del giovane Bonucci viola il campo di Graz ipotecando la qualificazione alla fase a gironi di Europa League.
[jwplayer mediaid=”106285″]
La Juventus esce vittoriosa dalla trasferta austriaca grazie ad Amauri che al 90’ insacca di testa su calcio d’ angolo di Del Piero, ma la prestazione della squadra bianconera non è stata assolutamente positiva con molta sofferenza e qualche rischio di troppo.
La partenza non è male con ottime sovrapposizioni soprattutto di Pepe e con un Diego, forse finalmente sollevato dalla probabilissima permanenza a Torino anche per questa stagione. Al 19’ angolo del brasiliano e colpo di testa di Leonardo Bonucci che porta in vantaggio i bianconeri, vantaggio mantenuto per tutto il primo tempo con qualche rischio corso esclusivamente su calcio piazzato.
Secondo tempo che parte con qualche affanno per la squadra juventina che denota sin da subito un preoccupante calo fisico. Diego scompare dal campo, Sissoko e Marchisio sovrastati a centrocampo con il risultato del pareggio raggiunto dalla squadra austriaca al 82’ con Schildenfeld che in mischia, su palla inattiva, anticipa Amauri di testa. Il pareggio rende il finale scoppiettante con il capitano, Alex Del Piero che si prende la squadra sulle spalle colpendo il palo su punizione e servendo ad Amauri un delizioso cross da calcio d’ angolo che mette il sigillo sulla vittoria bianconera, che lascia però molti dubbi dal punto di vista del gioco per l’ immediato futuro.
Subito dopo la prestazione, il tecnico bianconero Luigi Delneri ai microfoni di Mediaset Premium si dichiara alquanto deluso dalla prestazione globale della squadra, lasciando spazio anche a qualche considerazione sul gol preso e consigliando alla squadra di lasciarsi i fantasmi della scorsa stagione alle spalle.
Tabellino e Pagelle.
Sturm Graz-Juventus 1-2
Marcatori : Bonucci (J) 15′, Schildenfeld (S) 37′ st, Amauri (J)46′ st
Sturm Graz (4-4-2) : Gratzei 6; Standfest, Schildenfeld 6,5, Feldhofer 5,5, Pucher 6; Kainz (26′ st Klem 5,5), Weber 6,5, Kienzl 6,5 (36′ st Moratovic s.v.), Bukva 6; Szabics 6, Kienast 6,5 (28′ st Haas s.v.). All. Foda
Juventus (4-4-1-1) : Storari 6,5; Motta 5, Bonucci 6, Chiellini 5,5, De Ceglie 5; Pepe 5,5, Marchisio 5,5 (25′ st Melo 6), Sissoko 5, Lanzafame 5 (9′ st Martinez 5); Diego 5,5 (27′ st Del Piero 6,5); Amauri 6,5. All. Delneri
Ammoniti : Marchisio, Chiellini
Prima partita e prima sconfitta per la nuova Italia di Mister Prandelli. La sconfitta è arrivata contro una buona Costa d’ Avorio che grazie ad un gol nel secondo tempo di K. Tourè fa bagnare con una sconfitta l’ esordio di Cesare prandelli sulla panchina azzurra.
Gli azzurri partono bene nel primo tempo, rendendosi pericolosi soprattutto su calci da fermo sia con Balotelli che con De Rossi. Tuttavia, dopo 20 minuti ottimi, la Costa d’ Avorio prende un po’ più di campo e si rende pericolosa anche grazie al terreno reso viscido e pesante dalla fitta pioggia che agevola, naturalmente, i più possenti giocatori africani e con Gervinho fallisce una clamorosa palla gol in torno alla metà del primo tempo. Chiellini riesce a coprire bene trascinando nella sua buona prestazione tutto il reparto un po’ bloccato dall’ emozione. Nella fine del tempo, ottimo recupero di Palombo che consente a Cassano di innescare Amauri di testa con la palla che esce di poco alta.
Il secondo tempo si apre con un palo clamoroso di Marco Motta al secondo minuto, seguito poco dopo da una grande conclusione di Simone Pepe respinta con grande difficoltà dal portiere della Costa d’ Avorio e dove Amauri è sfortunato nella respinta. Purtroppo l’ Italia finisce qui, la formazione azzurra cala vistosamente dal punto di vista fisico e la Costa d’ Avorio riesce a prendere a poco a poco il dominio del campo, andando in vantaggio con K. Tourè che sfrutta un cross dalla destra su l’ unica svista di Molinaro di tutto l’ incontro. Nemmeno i cambi riescono a rivitalizzare la compagine azzurra e Borriello, Quagliarella e Rossi non riescono a pungere più di tanto.
Tuttavia la prestazione dell’ Italia non è stata del tutto negativa, bene la “prima” sia di Amauri che si è sacrificato molto per i compagni che di Balotelli, nonostante i pochi minuti di calcio giocato nelle gambe. Volenterosa la partita di Antonio Cassano ma sicuramente il fantasista barese dovrà fare qualcosa di più per far fare il tanto sospirato salto di qualità agli ex campioni del mondo.
IL TABELLINO
ITALIA-COSTA D’AVORIO 0-1
Marcatori: 10′ st Kolo Touré (CA)
ITALIA (4-2-3-1): Sirigu 6; Motta 6 (25′ st Cassani 6), Bonucci 5, Chiellini 5,5, Molinaro 5; Palombo 6 (36′ st Montolivo sv), De Rossi 6; Pepe 6 (29′ st Marchisio sv), Cassano 6 (25′ st G.Rossi 6), Balotelli 6,5 (14’st Quagliarella 5,5); Amauri 6 (14′ st Borriello 6). A disposizione: Viviano, Mirante, Antonini, Astori, Lucchini, Lazzari. All.: Prandelli
COSTA D’AVORIO (4-4-2): Yaboah 6; Demel 6,5 (13′ st Kafoumba 6), K.Toure 7, Zokora 6,5, Tiene 6; Eboue 6,5, Y.Toure 6,5, Tiote 6; Gervinho 6,5 (47′ st Koné sv), Doumbia 5,5 (17′ Sagbo 6), Kalou 6,5 (39′ st Fae sv). A disposizione: Barry, Bamba, Angoua, Gohouri, Coulibaly. All.: Zahoui.
Arbitro: Atkinson (Ing)
Ammoniti: Eboué (CA), Bonucci (I)
Sicuramente è stato di parola, Cesare Prandelli ha mantenuto la promessa di dare un netto taglio con il passato e dopo le sorprendenti convocazioni con la “prima” di Amauri e Balotelli ed il ritorno del ribelle più amato d’ Italia, Antonio Cassano, il C.T. ex viola è pronto a schierarli tutti e tre in un fantastico tridente nell’ amichevole contro la Costa d’ Avorio.
Molto deciso Prandelli, deciso a far partire il nuovo corso azzurro schierando i migliori talenti che al momento il nostro panorama azzurro può offrire. Nella conferenza stampa il C.T. ha dichiarato, “L’idea di far partire Balotelli dall’inizio, nasce dal voler sfruttare subito tutto il potenziale offensivo a mia disposizione. Che è enorme. Voglio che mi dia tutto, poi quando avrà finito la benzina lo sostituirò”. Quagliarella, in ballottaggio con lui fino a questa mattina, dovrebbe quindi partire dalla panchina. Ancora Prandelli: “La certezza comunque l’avrò soltanto domani mattina. Come si è allenato Balotelli? Bene. L’ho visto voglioso da subito di far parte della squadra. Sa che questo è l’inizio di un lungo percorso”. L’intesa con Cassano è parsa naturale dai primi minuti. Ed in campo i due si cercano e si trovano a meraviglia. “Spero sia così anche domani”.
Antonio cassano ha scelto il numero 10 mentre il 9 è andato a Super Mario. In porta partirà Sirigu, la difesa parlerà molto Juventus con a destra con ogni probabilità, vi sarà il debutto di Marco Motta, il duo Bonucci-Chiellini al centro e l’ ex bianconero Cristian Molinaro a sinistra. Le chiavi del gioco saranno consegnate a Montolivo con De Rossi e Palombo a completare il reparto.
Nella Costa d’ Avorio, non sarà presente la sua stella più brillante e giocatore simbolo, Didier Drogba alla prese ancora nel recupero del mini-intervento subito alla retto femorale destro.
Stando alle indiscrezioni raccolte da Sky Sport 24 gli attaccanti di Prandelli per il primo match sulla panchina dell’Italia convoca in attacco quasi tutti gli epurati di Lippi con l’aggiunta di Quagliarella. Ci sono Mario Balotelli e Antonio Cassano, tormentoni in Sudafrica e volti su cui ripartire per la rivoluzione azzurra.
C’è l’oriundo Amauri e anche i bocciati da Lippi Giuseppe Rossi e Marco Borriello. A centrocampo il volto nuovo è il cagliaritano Lazzari, tra i portieri c’è Viviano, in difesa novità Astori e Antonini.
I 23 azzurri:
Portieri: Marchetti, Sirigu, Viviano
Difensori: Motta, Lucchini, Bonucci, Chiellini, Antonini, Molinaro, Astori, Cassano
Centrocampisti: Lazzari, De Rossi, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pepe,
Attaccanti: Amauri, Balotelli, Cassano, Borriello, Quagliarella, Giuseppe Rossi
C’è attesa per conoscere i primi 22 azzurri dell’era Prandelli. La rivoluzione post mondiale partirà dall’amichevole di Londra in programma il 10 agosto a Londra contro la Costa d’Avorio.
Le novità assolute dovrebbero esser il ritorno in nazionale di Cassano e la prima assoluta di Mario Balotelli e dell’oriundo Amauri. La nuova Italia sarà a grosse tinte bianconere con Amauri infatti saranno tra i 22 Chiellini, Bonucci, Pepe e Marchisio.
Fuori Buffon, Pirlo e Gilardino potrebbero avere una chance azzurra Sirigu e gli oriundi Thiago Motta e Ledesma.
Questa sera alle 20:45 la Juventus affronterà nella gara di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League lo Shamrock Rovers per difendere il 2-0 conquistato in terra irlandese sette giorni fa. La casa dei bianconeri per una volta sarà lo stadio Braglia di Modena considerato che l’Olimpico di Torino è occupato dal concerto degli U2 in programma domani sera. Nell’impianto emiliano si prevede il tutto esaurito per accogliere la Vecchia Signora.
Forte della vittoria dell’andata, Del Neri però vuole tenere la squadra concentrata e, diversamente da come si era ipotizzato, il tecnico confermerà in blocco gli undici che vinsero a Dublino giovedì scorso. Quindi niente chance a Del Piero al quale l’allenatore continua a preferirgli Diego a formare la coppia tutta brasiliana in attacco con il mattatore dell’andata Amauri, che mostra già una buona condizione fisica confermata dalla doppietta della settimana scorsa.
In merito a Diego, Del Neri in conferenza stampa si è soffermato a spiegare il nuovo ruolo del fantasista:
Nel 4-4-2 caro a Del Neri prenderanno posto Motta e Pepe sul binario di destra, De Ceglie e Lanzafame su quello di sinistra con il cuore della squadra formato dal duo Sissoko – Marchisio. Infine a protezione di Storari ci saranno Chiellini e Bonucci alla ricerca dell’affiatamento avendo giocato solo una partita insieme prima d’ora, proprio quella dell’andata.
Ovviamente la Juventus ha la qualificazione in tasca: sarà difficile per lo Shamrock ribaltare le due reti di svantaggio.
Probabili formazioni JUVENTUS – SHAMROCK ROVERS (ore 20:45)
JUVENTUS (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Lanzafame, Marchisio, Sissoko, Pepe; Diego, Amauri.
A disposizione: Manninger, Grygera, Legrottaglie, Marrone, Ekdal, Del Piero, Trezeguet.
Allenatore: Del Neri.
SHAMROCK ROVERS (4-5-1): Mannus; Sives, Price, Murray, Stevens; Chambers, Turner, Stewart, Rice, Bayly; Twigg.
A disposizione: Jennings, Flynn, O’Connor, Murphy, Bradley, Dennehy, Kavanagh.
Allenatore: O’Neill.
Inizia bene la nuova stagione bianconera grazie ad una doppietta di Amauri che permette di ipotecare il passaggio del turno di Europa League contro lo Shamrock Rovers.
Nonostante la differenza di preparazione l’undici di Del Neri ha dimostrato di aver già ottime geometrie e sopratutto un Amauri voglioso di riscatto. Bene i nuovi con Motta sugli scudi.
[jwplayer mediaid=”106266″]
Parte con una vittoria la nuova stagione della Juventus così come l’avventura di Del Neri alla guida della Vecchia Signora. I bianconeri, impegnati a Dublino nel terzo turno preliminare di Europa League, fanno secco lo Shamrock Rovers per 2-0 con un super Amauri, tornato a seminare il panico nella difese avversarie anche se c’è da considerare il basso livello tecnico della squadra irlandese. Un gol per tempo per il brasiliano, che coglie anche un palo, e passaggio del turno ipotecato.
Del Neri manda in campo la formazione annunciata con un 4-4-2 rapido e dinamico: Pepe e Motta su una corsia e Lanzafame e De Ceglie sull’altra, Marchisio e Sissoko a fare legna in mezzo al campo e la coppia tutta brasiliana Diego – Amauri in avanti con Del Piero relegato inizialmente in panchina.
La Juve parte bene e passa subito in vantaggio al 3′ con Amauri, smarcato da un assist di Diego, bravo ad anticipare l’uscita del portiere e piazzare nell’angolo più lontano. La voglia e la grinta c’è, le gambe un pò meno perchè si vede che gli undici di Del Neri sono ancora in fase di rodaggio. Il primo tempo, a parte qualche occasione capitata sui piedi di Lanzafame e di un Diego che ha confermato il suo buono stato di forma.
La ripresa si apre con i padroni di casa che vanno vicinissimi al pareggio con il colpo di testa di Murray ma è solo un fuoco di paglia perchè i bianconeri controllano bene la gara e sfondano sulla destra con Pepe. Amauri è incontenibile, prima prende il palo su una bella progressione in velocità poi mette il sigillo alla partita con un imperioso stacco di testa ben servito da Motta. Nel finale c’è spazio anche per Del Piero che sfiora il terzo gol su un bel piatto di destro.
Per ottenere il passaggio dle turno bisognerà attendere i 90′ della gara di ritorno in programma tra sette giorni a Modena.
Il tabellino
SHAMROCK ROVERS – JUVENTUS 0-2
3′ Amauri, 75′ Amauri
SHAMROCK ROVERS (4-5-1): Mannus; Silves, Price, Murray, Stevens; Chambers (78′ Kavanagh), Turner, Stewart, Rice (66′ Dennehy), Bayly (93′ Bradley); Twigg.
A disposizione: Duggan, Flynn, O’Connor, Murphy.
Allenatore: O’Neill.
JUVENTUS (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Pepe, Sissoko, Marchisio (89′ Ekdal), Lanzafame (51′ Martinez); Diego (82′ Del Piero), Amauri.
A disposizione: Costantino, Grygera, Ferrero, Poulsen, Trezeguet.
Allenatore: Delneri.
Arbitro: Fernandez Borbalan (Spa)
Espulsi: nessuno
Ammoniti: Pepe (J), Bayly (S), Marchisio (J)
In queste ore si vocifera un interessamento del nuovo Real Madrid di Mourinho per l’attaccante italo-brasiliano della Juventus Amauri. Il tecnico portoghese è alla ricerca di una prima punta per sostituire il partente Raul e al momento i nomi caldi nella lista sono quelli dello juventino, di Hugo Almeida, punta del Werder Brema, e di Mario Gomez, potente centravanti del Bayern Monaco. In pole per vestire la camiseta blanca al momento c’è Amauri, resta da vedere se la Juventus deciderà di privarsene così facilmente, visto che in questo pre-campionato ha mostrato incoraggianti segni di ripresa dopo una stagione veramente deludente. Ma un’eventuale offerta cospicua del club madrileno potrebbe far vacillare i dirigenti torinesi, che potrebbero reinvestire il denaro incassato per sferrare l’attacco decisivo a Edin Dzeko, punta del Wolfsburg che non vuole più giocare in Germania con i Lupi e vuole a tutti i costi la Juventus.