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  • Europa League: bene Torino e Fiorentina, pari Inter, Napoli Ko

    Europa League: bene Torino e Fiorentina, pari Inter, Napoli Ko

    Dopo la debacle di un’amarissima due giorni Champions, arriva dall’Europa League una cucchiaiata di miele per il calcio italiano.

    Le quattro squadre impegnate hanno portato a casa due successi, Torino e Fiorentina, un pareggio, quello dell‘Inter in casa contro il St.Etienne e una sconfitta, quella incassata dal Napoli a Berna con lo Young Boys.

    Il bilancio in Europa League rimane decisamente positivo con 10 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, in 12 gare disputate dal Poker di compagini italiane che rimangono con altissime chance di qualificazione calcolando che Fiorentina, Inter e Torino sono al comando dei propri raggruppamenti mentre il Napoli è primo a pari merito con Young Boys e Sparta Praga.

    Veniamo al racconto delle gare partendo dalle partite disputate alle 19.

    Juan Manuel Vargas
    Juan Manuel Vargas

    PAOK – FIORENTINA 0-1 (39° Vargas)

    La Fiorentina porta a casa tre punti importantissimi dalla Grecia. I viola nonostante un abbondante turnover ed un clima, sulla carta ostile e bollente, fa da subito la gara fallendo un paio di occasioni clamorose con Bernardeschi. Il Paok non riesce ad entrare in gara e come prova a farlo viene punito al 39° da Vargas, che ben imbeccato da Ilicic batte il portiere Glykos. Nella ripresa i padroni di casa provano a gettarsi in avanti ma non riescono praticamente mai ad impensierire Tatarusanu, anzi è ancora Vargas ad avere la palla del raddoppio ma in questo caso il peruviano centra il palo esterno. Nel finale i viola falliscono alcuni ghiotti contropiede che avrebbero permesso un finale più sereno. Il Paok però non riesce a trovare il gol del pari ed i tre punti vanno agli uomini di Montella che ora vedono la qualificazione ad un passo.

     

    PAOK (4-3-3): Glykos; Skondras (11° Kitsou), Katsikas, Vitor, Rat; Tziolis, Tzandaris, Kace; Salpingidis (81° Papadopoulos), Athanasiadis, Pereyra (54° Golasa).

    Allenatore: Anastasiadis.

    FIORENTINA (4-3-1-2): Tatarusanu; Richards, Tomovic, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj, Vargas; Borja Valero (66° Lazzari); Ilicic (78° Marin), Bernardeschi (58° Cuadrado).

    Allenatore: Montella.

    Arbitro: Zwayer.

    Ammoniti: Kitsiou (P), Rat (P), Vargas (F).

     

    La conclusione vincente di Hoarau
    La conclusione vincente di Hoarau

    YOUNG BOYS – NAPOLI 2-0 (52° Hoarau, 92° Bertone)

    Brutto tonfo, con pesante contestazione dei propri tifosi, per il Napoli nella trasferta di Berna contro lo Young Boys. Il turnover di Benitez non da frutti e davanti ad una squadra, magari non ricca di talento, decisamente organizzata, le seconde linee partenopee hanno ampiamente deluso. Il Napoli parte molto piano e nel primo tempo si rende pericoloso solo con Mertens in un paio d’occasioni. Ad inizio ripresa la gara si sblocca, sponda di Kubo, Hoarau ha il tempo di controllare e piazzare la palla nell’angolo basso con Henrique ed Albiol che stanno a guardare. Ci si aspetta la reazione furiosa del Napoli che però non arriva. Segnali di risveglio si hanno solo nel finale di gara quando entra il vivace Callejon ma non basta, anzi al 92° è Bertone a chiudere definitivamente il match con un perfetto contropiede. Con questa sconfitta il Napoli viene agganciato proprio dagli svizzeri e dallo Sparta Praga a quota 6, niente di compromesso, però l’involuzione vista stasera dovrebbe far riflettere Benitez.

     

    YOUNG BOYS (4-2-3-1): Mvogo; Sutter, Vilotic, Von Bergen, Lecjaks; Sanogo, Gajic; Steffen, Kubo (71° Bertone), Nuzzolo (86° Rochat); Hoarau

    Allenatore: Forte.

    NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho (75° Callejon); Mertens, Michu (61° Hamsik), De Guzman (84° Higuain); Duvan

    Allenatore: Benitez.

    Arbitro: Bouqet.

    Ammoniti: Vilotic (Y), Sanogo (Y), Lecjaks (Y), Jorginho (N), Ghoulam (N).

     

    Veniamo ora alle gare delle 21.05.

    La delusione al fischio finale di Inter-St.Etienne
    La delusione al fischio finale di Inter-St.Etienne

    INTER – ST. ETIENNE 0-0

    L’Inter non sa più vincere, anche nella gara interna di Europa League contro il St.Etienne i nerazzurri non riescono a portare a casa il bottino pieno e devono accontentarsi dello 0-0. Una gara sostanzialmente equilibrata con l’Inter che nel primo tempo crea un pericolo con Icardi ma vede anche una grande parata di Carrizo su punizione di Tabanou nel finale di frazione che salva il risultato. Nella ripresa è Kuzmanovic ad avere l’occasione ghiotta ma Ruffier dice di no. I francesi riequilibrano le occasioni da gol ma la rete non arriva e la gara si chiude su un deludente 0-0 che però permette all’Inter di mantenere la testa del girone.

     

     

    INTER (3-5-1-1): Carrizo; Andreolli, Vidic, Juan Jesus; Mbaye, Kuzmanovic (85° Krhin), M’Vila (54° Hernanes), Kovacic, Dodò; Guarin (70° Palacio); Icardi.

    Allenatore: Mazarri.

    ST ETIENNE (4-4-2): Ruffier; Théophile-Catherine, Bayal Sall, Clement, Lemoine; Pogba (78° Baysse), Perrin, Tabanou, Diomande (85° Cohade); Van Wolfswinkel (65° Monnet-Paquet), Hamouma.

    Allenatore: Galtier.

    Arbitro: Taylor.

    Ammoniti: Juan Jesus (I), Hernanes (I), Sall (S)

     

    Amauri
    Amauri

    TORINO – HJK HELSINKI 1-0 (35° Molinaro, 58° Amauri)

    Tutto facile per il Torino che si sbarazza agevolmente dei finlandesi del Hjk Helsinki con un 2-0 che poteva essere anche decisamente più rotondo come risultato. I granata partono fortissimo e nei primi 20 minuti hanno un’occasione con Molinaro e colpiscono una traversa con Vives. Al 34° il Toro protesta per un gol annullato per fuorigioco ad Amauri ma la gioia è solo rimandata perchè al 35° Molinaro sfrutta il cross di Darmian e batte verso la rete per il gol del 1-0. Nella ripresa il copione non cambia ed al 58° arriva il raddoppio granata con Amauri che riesce a sbloccarsi con un bel tiro da fuori. Vittoria in cassaforte e partita che scorre via sino al fischio finale con un Torino che può festeggiare 3 punti che valgono la vetta del girone.

     

     

    TORINO (3-5-2): Padelli; Silva, Jansson, Maksimovic; Molinaro, El Kaddouri, Vives, Benassi (71° Nocerino), Darmian; Martinez (76° Barreto), Amauri (67° Quagliarella).

    Allenatore: Ventura.

    HJK HELSINKI (4-4-1-1): Doblas (46° Eriksson); Baah, Heikkinen, Lampi, Sorsa; Savage, Tainio (76° Väyrynen), Lod, Annan; Zeneli (67° Alho); Kandji.

    Allenatore: Lehkosou.

    Arbitro: Klossner.

    Ammoniti: Quagliarella (T), Annan (H), Kandji (H), Savage (H)

     

  • Europa League: l’Italia a caccia del Poker

    Europa League: l’Italia a caccia del Poker

    Archiviata senza vittorie la due giorni di Champions League, pareggio per la Roma a Manchester contro il City e sconfitta della Juventus a Madrid contro l’Atletico, il calcio italiano si lancia nel giovedì d’Europa League sperando di poter calare il Poker di successi.

    Federico Bernardeschi
    Federico Bernardeschi

     

    Alle 19 a Minsk scenderà in campo la Fiorentina contro la Dinamo. Gli uomini di Montella non certo brillantissimi in campionato, proveranno a rifarsi in coppa dove già hanno ottenuto i 3 punti nel turno precedente contro il Guingamp. I bielorussi vengono invece dalla disastrosa trasferta in Grecia dove sono stati annientati dal PAOK per 6-1 e si trovano quindi in questa sfida quasi all’ultima spiaggia, per loro il successo è obbligatorio. Per quanto riguarda le formazioni la Dinamo Minsk dovrebbe optare per il 4-3-3 con il trio d’attacco composto da Udoji, Dja Djedje e Strasevich. Montella invece potrebbe optare per un po’ di turnover in difesa e a centrocampo, attacco quasi obbligato con Bernardeschi che potrebbe sostituire Babacar.

     

     

    DINAMO MINSK – FIORENTINA probabili formazioni

    DINAMO MINSK (4-3-3): Gutor; Karpovicj, Politevich, Bangura, Veretilo; Voronkov, Simovic, Nikolic; Udoji, Dja Djedje, Strasevich.

    Allenatore: Zhuravel.

    FIORENTINA (4-3-3): Tatarusanu; Richards, Basanta, Tomovic, Alonso; Aquilani, Badelj, Kurtic; Bernardeschi, Ilicic, Vargas.

    Allenatore: Montella.

     

    Marek Hamsik
    Marek Hamsik

     

    L’altra italiana che giocherà alle 19 sarà il Napoli che andrà in trasferta in Slovacchia sul campo dello Slovan Bratislava. I partenopei vogliono dare continuità in Europa League, dopo il successo casalingo con lo Sparta Praga e proseguire il momento positivo dopo la vittoria con il Sassuolo in campionato. Per lo Slovan Bratislava è una gara fondamentale, gli slovacchi vengono dalla batosta subita in Svizzera per 5-0 con lo Young Boys e non possono sbagliare. Il tecnico Straka potrebbe optare per il 4-5-1 con Halenar unica punta. Benitez invece potrebbe far riposare Higuain, dentro Zapata, e magari anche Callejon. Sulla trequarti dovrebbero giocare Mertens, Hamsik, gara speciale per lui che ritorna nella sua Slovacchia, e De Guzman.

     

     

    SLOVAN BRATISLAVA – NAPOLI probabili formazioni

    SLOVAN BRATISLAVA (4-5-1): Pernis; Cikos, Hudak, Gorosito, Kolcak; Meszaros, Zofcak, Grendel, Milinkovic; Halenar.

    Allenatore: Straka.

    NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Koulibaly, Ghoulam; Inler, David Lopez; Mertesn, Hamsik, De Guzman; Zapata.

    Allenatore: Benitez.

     

    Mauro Icardi
    Mauro Icardi

     

    Alle 21 sarà la volta dell’Inter che ritorna a San Siro dopo il clamoroso tonfo di domenica scorsa contro il Cagliari. I nerazzurri ospiteranno gli azeri del Qarabag, squadra non certo conosciutissima ma che nella prima giornata sono riusciti ad imporre il pari a reti bianche ai francesi del St.Etienne. Mazzarri non rinuncerà certamente al suo 3-5-2  (o 3-5-1-1) con l’assenza di Kovacic e con la possibilità di far riposare Vidic in difesa e Osvaldo-Palacio in attacco, al loro posto molto probabilmente la coppia Guarin-Icardi. Il tecnico degli azeri dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1 con Reynaldo punta centrale.

     

     

     

    INTER – QARABAG probabili formazioni

    INTER (3-5-1-1): Handanovic; Juan Jesus, Ranocchia, Andreolli; D’Ambrosio, M’Vila, Hernanes, Kuzmanovic, Nagatomo; Guarin, Icardi.

    Allenatore: Mazzarri.

    QARABAG (4-2-3-1): Sehic; Medvedev, Guseynov, Sadiqov, Agolli; Qarayev, Richard Almeida; George, Nadirov, Muarem; Reynaldo.

    Allenatore: Gurbanov.

     

    Amauri
    Amauri

     

    A completare il quartetto delle squadre italiane ci sarà il Torino che all’Olimpico ospiterà i danesi del Copenhagen. I granata di Ventura, dopo il pareggio nel primo turno a Bruges, sono costretti a cercare il risultato in quanto affrontano i danesi vittoriosi nel primo turno e che in caso di vittoria a Torino potrebbero tentare una fuga in classifica. Il tecnico del Torino dovrebbe riconfermare Gillet tra i pali dopo l’ottima prestazione in Belgio e affidare l’attacco alla coppia Amauri-El Kaddouri con Quagliarella a riposare almeno dall’inizio. 4-4-2 invece per Solbakken che si affida in avanti al duo Cornelius-Amankaa.

     

     

     

    TORINO – COPENHAGEN probabili formazioni

    TORINO (3-5-2): Gillet; Glik, Jansson, Silva; Maksimovic, Sanchez Mino, Vives, Benassi, Molinaro; El Kaddouri, Amauri.

    Allenatore: Ventura.

    COPENHAGEN(4-4-2): Andersen; Bengtsson, M. Jorgensen, Antonsson, Hogli; Amartey, Delaney, Kacaniklic, Gislason; Cornelius, Amankaa.

    Allenatore: Solbakken.

     

     

     

  • Serie A, tolta la squalifica di 3 giornate a Nicolas Frey, ridotta quella di Amauri

    Serie A, tolta la squalifica di 3 giornate a Nicolas Frey, ridotta quella di Amauri

    Buone notizie per Eugenio Corini e per i tifosi del Chievo, la Corte di Giustizia Federale, accogliendo il ricorso d’urgenza della società gialloblù, ha deciso di cancellare la squalifica di 3 giornate, con la prova Tv, che era stata inflitta al difensore francese Nicolas Frey dopo Milan-Chievo.

    Durante la sfida di sabato scorso a San Siro, Frey all’inizio del secondo tempo aveva avuto un contrasto con l’attaccante rossonero Mario Balotelli, così interpretato, nel proprio referto, dal Giudice Sportivo:

    In conseguenza di un contrasto di giuoco nella zona centrale del campo, cadevano al suolo a stretto contatto. In tale frangente, il calciatore clivense, con un repentino movimento della gamba destra, colpiva con un calcio al gluteo destro l’antagonista, che stava rialzandosi e che ricadeva dolorante al suolo.

    Questo comportamento veniva considerato volontario e tale da essere considerato come “Condotta Violenta”, per questo motivo era stato deciso di rendere ammissibile l’utilizzo della prova Tv e quindi di infliggere al difensore francese, una squalifica di 3 giornate.

    La situazione non era andata giù nemmeno al tecnico del Chievo Eugenio Corini, che nella conferenza stampa pre derby aveva voluto così parlare dell’argomento:

    E’ un’ingiustizia. Tre giornate ci sembrano una punizione troppo severa per quella che è stata la dinamica. Balotelli prende posizione, cadono, quando si rialza, Balotelli mette un piede sulle parti intime di Frey. Nicolas lo spinge via perchè sente male, come reazione istintiva.

    Nicolas Frey
    Nicolas Frey

    Oggi la Corte di Giustizia Federale quindi esaminando il ricorso presentato dal Chievo ha deciso che nel caso in questione l’utilizzo della prova Tv è inammissibile e quindi ha cancellato la sanzione inflitta al calciatore francese, permettendo a Nicolas Frey di esser a disposizione domani sera nel derby.

     

    Buone notizie arrivano anche per il Parma di Roberto Donadoni, sempre nella giornata di oggi infatti la Corte di Giustizia Federale ha deciso di accogliere parzialmente il ricorso della squadra emiliana per la squalifica di tre giornate inflitta ad Amauri dopo l’espulsione per la gomitata a Chiellini in Juventus-Parma del 26 Marzo, riducendola a 2 turni.

    Amauri che ha già scontato la prima giornata di squalifica a Roma contro la Lazio, sarà assente domenica sera contro il Napoli e potrà tornare a disposizione del tecnico nella 33ma giornata nella trasferta di Bologna.

     

     

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 27 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 27 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 27esima giornata di Serie A con ovviamente tutti i riflettori puntati nel match scudetto di venerdì sera fra la capolista Juventus ed il Napoli in uno stadio San Paolo di Napoli sicuramente gremito in ogni ordine di posto e dove il calore partenopeo tenterà di mettere in difficoltà la forza dirompente della Vecchia Signora. L’altro match clou è quello in scena a San Siro dove Lazio e Milan si affronteranno per la conquista di un posto al sole nella prossima Champions League. Turno delicato per l’Inter a Catania mentre la Roma avrà in casa il Genoa e dovrà quindi assolutamente approfittare degli scontri diretti delle sue avversarie.

    Edinson Cavani ©Paolo Bruno/Getty Images
    Edinson Cavani ©Paolo Bruno/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 27 guida alla formazione

    Napoli-Juventus venerdì ore 20:45
    Match da dentro o fuori per i padroni di casa per la lotta allo scudetto, una sconfitta peserebbe molto sul morale dei giocatori napoletani ch vedrebbero la vecchia Signora issarsi a nove punti avanti. Spazio ai soliti Hamsik, Cavani con Maggio mentre nella Juve inseriamo Lichsteiner, Vidal, Marchisio e Matri.

    Milan-Lazio sabato ore 20:45                   
    Compagine biancocelesti all’esame verità contro un Milan con il morale a mille delle ultime settimane. Prevediamo tanti gol e quindi dentro Floccari, Hernanes, Lulic e Candreva fra i padroni di casa mentre fra i rossoneri spazio al trio della cresta oltre a Boateng.

    Torino-Palermo  domenica ore 12:30
    Ventura vuole riscattare subito la sconfitta rocambolesca di Cagliari e trova davanti a sé un Palermo al’ennesima rivoluzione targata Zamparini. Ritorna sulla panchina rosanero infatti Gasperini ma non crediamo in una vittoria ospite e quindi dentro Cerci, Bianchi, Darmian e Stevanovic. Nel Palermo spazio ai soliti Ilicic e Miccoli.

    Bologna-Cagliari domenica ore 15:00
    Partita tattica al Dall’Ara di Bologna fra due squadre in cerca di punti salvezza ma che potrebbe bastarne anche uno. Infatti non si prevedono tanti gol, diamo spazio alle difese ma comunque teniamo in pre-allarme Gilardino e Sau.

    Catania-Inter ore 15:00
    Prevediamo tanti gol al Massimino e quindi lasciamo a riposo le rispettive difese con le eccezioni rappresentate da Marchese e Alvaro Pereira. Spazio quindi ai reparti offensivi delle due compagini con Castro e Palacio su tutti.

    Fiorentina-Chievo ore 15:00
    Padroni di casa viola reduci dal ko contro il Bologna e desiderosi di ritornare alla vittoria fra le mura amiche del Franchi. Out Cuadrado, dentro Pasqual, Lajijc e Jovetic mentre nel Chievo spazio ai soliti Paloschi e Thereau.

    Pescara-Udinese  ore 15:00
    abruzzesi sempre più giù in classifica ma che almeno recuperano per la sfida di domenica lo slovacco Weiss e Zanon ma che devono fare a meno ancora di Quintero e D’Agostino. Potrebbe essere la volta buona per Abbruscato mentre nell’Udinese inseriamo Basta, Allan, Di Natale e Muriel.

    Sampdoria-Parma  ore 15:00
    Compagine blucerchiata in cerca della continuità che gli è sempre mancata in questo campionato ma che sembra essere stata ritrovata dall’avvento di mister Delio Rossi. Mauro Icardi è out, dentro quindi Eder, De Silvestri e Obiang. Nel Parma diamo fiducia a Biabiany, Amauri, Mesbah e Marchionni.

    Siena-Atalanta ore 15:00
    Partita durissima fra due compagini in cerca della tranquillità in classifica, prevediamo il classico punticino che accontenta tutti e quindi non ci dovrebbero essere tanti gol. Dentro i rispettivi reparti difensivi con annessi portieri oltre a Rosina, Livaja e Bonaventura.

    Roma-Genoa  ore 20:45
    Importante occasione per la compagine guidata da mister Andreazzoli per risucchiare dei punti Champions alle dirette rivali ma attenzione al Genoa che all’Olimpico ha sempre reso la vita difficile alle compagini romane. Ritornano Totti e De Rossi, dentro anche Osvaldo, Torosidis e Lamela. Nel Genoa affidiamoci se proprio dobbiamo solamente a Bertolacci, Borriello e Antonelli.

  • La legge dell’ex. Amauri punisce il Palermo

    La legge dell’ex. Amauri punisce il Palermo

    Classifica vista Europa. La sfida Parma-Palermo finisce 2-1 e per i ducali iniziano a concretizzarsi i sogni europei. Buona prova dei ducali che superano di misura i siciliani grazie alla rete nei minuti finali di Amauri che approfitta di una papera di Benussi (scelto da Gasperini al posto dell’insicuro Ujkani). I ragazzi di Donadoni confermano l’ottimo cammino casalingo e mantengono l’ottavo posto con 29 punti conquistati nel girone d’andata. La squadra gialloblu non si può più nascondere e l’obiettivo non può più essere la salvezza. Al contrario, il Palermo non riesce ad uscire dal brutto periodo, chiudendo il girone con la penultima posizione in classifica. Urgono rinforzi, anche se per dovere di cronaca bisogna dare merito ad un super Mirante, decisivo nel tenere vivo il risultato per i padroni di casa.

    Succede tutto nella ripresa, con il gol del momentaneo vantaggio ducale con Belfodil, abile a sfruttare un buco difensivo in occasione di un calcio d’angolo. La reazione del Palermo è importante, e il pareggio arriva all’85’ con Igor Budan (probabilmente alla sua ultima partita con i siciliani). Quando la partita sembrava concludersi con un punto per parte, ecco arrivare il gol vittoria dell’ex Amauri, bravissimo a proteggere palla in area e insaccare in mezza rovesciata con la complicità di Benussi che non trattiene il pallone.

    Amauri esulta per il 2-1 del Parma © Claudio Villa/Getty Images
    Amauri esulta per il 2-1 del Parma © Claudio Villa/Getty Images

    Ottavo posto – A Parma si continua a sognare l’Europa. Le ottime prestazioni della squadra, la classifica positiva e un campionato abbastanza livellato, permettono ai ducali di sperare nel ritorno in una competizione europea. Il torneo è ancora lungo, ma sognare non costa nulla!

    Retrocessione – Tempi bui per il Palermo. Penultimo posto e un girone di ritorno da giocare a mille all’ora per poter centrare una salvezza che al momento sembra difficilmente realizzabile, viste le vittorie di squadre come Sampdoria, Pescara e Genoa anche contro formazioni superiori sulla carta.

    PAGELLE PARMA-PALERMO
    Amauri 7 – Entra nel secondo tempo e firma il gol vittoria. L’italo-brasiliano nonostante l’utilizzo con il contagocce risulta essere sempre determinante per il Parma. Ritrovato.
    Mirante 7 – Decisivo in varie circostanze, il portiere gialloblu conquista la scena soprattutto nell’occasione capitata sui piedi di Ilicic che indirizza il pallone all’incrocio. L’estremo difensore del Parma vola e devia in angolo.
    Benussi 5 – Preferito ad Ujkani dopo le varie papere dell’albanese. Riesce a far meglio (in senso negativo), regalando il gol vittoria ad Amauri. Si accelera per l’arrivo di Sorrentino dal Chievo Verona?
    Ilicic 7 – Gli concedo mezzo voto in più per la sua ritrovata condizione fisica e mentale. E’ tornato il giocatore che ha meravigliato Palermo in coppia con Pastore. Classe, velocità e fantasia. Serve la sua inventiva per uscire dalla crisi. Gasperini lo sa e gli concede fiducia illimitata

    TABELLINO PARMA-PALERMO 2-1
    Parma (4-3-3): Mirante 7; Benalouane 6 (56′ Santacroce 6), Paletta 6, Lucarelli 6, Gobbi 6.5; Marchionni 6, Musacci 5 (56′ Acquah 6), Parolo 6.5; Biabiany 5, Belfodil 6.5, Sansone 5.5 (77′ Amauri 7). Allenatore: Donadoni
    Palermo (3-4-2-1): Benussi 5; Von Bergen 5, Aronica 6, Garcia 5.5; Morganella 6, Kurtic 5.5 (80′ Malele 6), Barreto 6, Sanseverino 6.5 (68′ Anselmo 5); Ilicic 7, Brienza 6; Dybala 5 (84′ Budan 6.5). Allenatore: Gasperini
    Marcatori: 63′ Belfodil (Par), 85′ Budan (Pal), 92′ Amauri (Par)

    Azioni salienti della gara Parma-Palermo
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  • Partita della svolta? Parma e Cagliari cercano punti pesanti

    Partita della svolta? Parma e Cagliari cercano punti pesanti

    Questo pomeriggio il Tardini ospiterà la sfida Parma-Cagliari valevole per la diciassettesima giornata di Serie A. Una gara tra due squadre che non vivono un periodo brillantissimo e che dopo aver sfiorato sogni d’Europa sono tornate con i piedi per terra, pronte a guadagnare i punti necessari per potersi salvare in anticipo. I padroni di casa non hanno mai perso in casa in questa stagione, ma negli ultimi due match hanno conquistato zero punti. Agli ospiti non va meglio, infatti dopo aver vinto quattro gare consecutive (grazie all’avvicendamento tra Ficcadenti e Pulga), i sardi hanno ottenuto solamente due pareggi nelle ultime sei gare, perdendo le ultime tre partite. Entrambe le squadre hanno subito l’eliminazione in settimana dalla Coppa Italia. Il Parma sconfitto ai rigori dal Catania in casa, mentre il Cagliari ha perso di misura contro la Juventus a Torino.

    Qui Parma – Qualche assenza per l’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Donadoni, che dovrà fare a meno del portiere Mirante e del Campione del Mondo Zaccardo, oltre al terzino Rosi e al centrocampista Galloppa. Il modulo tattico dovrebbe essere il 3-5-2 che potrebbe subire variazioni in corso d’opera. In porta giocherà Pavarini, il trio difensivo sarà formato da Benalouane, Paletta e Lucarelli. A centrocampo spazio a Biabiany e Gobbi sugli esterni con Marchionni, Acquah e Parolo al centro. In attacco la coppia sarà Sansone – Amauri. Con i giocatori a disposizione è preventivabile un passaggio al 4-3-3 con l’abbassamento di Gobbi nei difensori e Biabiany pronto ad avanzare il suo raggio d’azione di qualche metro.

    Il Parma cerca i gol di Amauri per tornare alla vittoria © Claudio Villa/Getty Images
    Il Parma cerca i gol di Amauri per tornare alla vittoria © Claudio Villa/Getty Images

    Qui Cagliari – Per Pulga unico assente Pinilla, squalificato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. I sardi si presenteranno a Parma con il solito 11 iniziale. Il modulo sarà il classico 4-3-1-2 con Agazzi in porta. La difesa a quattro sarà formata dai centrali Ariaudo e Astori con gli esterni Pisano e Avelar. A centrocampo si giocano una maglia da titolare Dessena e Ekdal (con il primo leggermente favorito), mentre Conti e Nainggolan sono certi di partire dall’inizio (avendo riposato nella sfida di Coppa Italia). Il trequartista sarà il genio sardo Andrea Cossu che avrà il compito si sostenere la coppia offensiva Sau – Nenè.

    Gli ex – Da una parte troviamo il tecnico Donadoni e l’esterno Gobbi. Entrambi sono stati protagonisti di stagioni eccellenti in Sardegna e godono di grande stima da parte del tifo rossoblu. Al Cagliari invece gioca il parmense doc, Daniele Dessena, che al contrario non viene ricordato sempre positivamente dai tifosi gialloblu.

    Doppia crisi – Entrambe le squadre devono uscire da un periodo non brillantissimo e la vittoria potrebbe essere l’unico risultato scaccia crisi. Il Cagliari probabilmente si accontenterebbe anche di un pareggio, viste le tre sconfitte consecutive, ma partire per cercare un solo punto sarebbe controproducente per i ragazzi di Pulga.

    PARMA-CAGLIARI, LE FORMAZIONI
    Parma (3-5-2): Pavarini; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Marchionni, Acquah, Parolo, Gobbi; Sansone, Amauri. Allenatore: Donadoni.
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Ariaudo, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu; Sau, Nenè. Allenatore: Pulga.

  • Minimo sforzo, massimo risultato. L’Atalanta esce dalla crisi

    Minimo sforzo, massimo risultato. L’Atalanta esce dalla crisi

    Massimo risultato con il minimo sforzo. Così si può riassumere la vittoria dell’Atalanta sul Parma. Squadra di casa che sfrutta al meglio le due occasioni da rete avute nel primo tempo e si limita a controllare la gara. Ai ducali, l’onore di tenere vivo il match grazie al gol di Amauri al 45′ e alle varie palle gol sprecate nel corso della seconda frazione di gioco. La Dea, con i tre punti conquistati, sale a quota 21 punti (superando proprio i gialloblu fermi a 20) e raggiunge momentaneamente il Milan (in attesa della sfida dei rossoneri contro il Torino). Gli ospiti ottengono la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Roma (contro la Lazio) della settimana scorsa, mentre i nerazzurri si risollevano dopo la piccola crisi di risultati (tre ko di fila). Entriamo nel vivo di Atalanta-Parma, gara valida per la sedicesima giornata di Serie A.

    LA PARTITA – Match molto equilibrato, vinto da chi ha saputo finalizzare al meglio le occasioni avute. Dea subito in vantaggio dopo appena quattro minuti con la rete di Denis che sfrutta il cross dalla destra di Schelotto e batte Mirante con un preciso colpo di testa. Dopo il vantaggio, i padroni di casa si limitano a controllare e ripartire in contropiede senza subire la reazione degli avversari. Al 38′ arriva il raddoppio atalantino con Peluso, abile a seguire l’azione offensiva di Denis e insaccare con un semplice tap-in il pallone deviato dal portiere giallorosso sul tiro dell’attaccante argentino. L’orgoglio emiliano porta al gol di Amauriallo scadere del primo tempo. La seconda frazione vede il Parma alla ricerca costante del pareggio, senza fortuna con l’Atalanta vicina al colpo del ko al 94′ con De Luca.

    Atalanta
    Denis, Schelotto e Maxi Moralez festeggiano la vittoria della Dea © Claudio Villa/Getty Images

    STA TORNANDO DENIS – Impossibile ripete la stagione appena passata, dove l’argentino sembrava trasformare in rete ogni pallone da lui toccato. Dopo un inizio un po difficile, German Denis si sta riprendendo e trascina i suoi compagni verso i piani alti della classifica. Quanto avrebbe fatto comodo al Napoli un vice Cavani come lui?

    PIEDI PER TERRA – A Parma, dopo la vittoria interna contro l’Inter si iniziava a sognare il ritorno in Europa. Le due sconfitte consecutive (seppur entrambe in trasferta) riportano con i piedi per terra i giovani ragazzi di Donadoni. C’è ancora tanto da lavorare e sembrano esserci squadre meglio attrezzate dei gialloblu.

    PAGELLE ATALANTA-PARMA

    Schelotto 6.5: Non segna, ma firma il solito assist con un cross dalla sua corsia di competenza. Giocatore che se sta bene è in grado di fare la differenza. Crea superiorità e la sua velocità mette in difficoltà la fascia mancina del Parma.
    Peluso 7: Segna la rete del 2-0 con un semplice tap-in. Sempre propositivo sulla sinistra e limita alla grande la minaccia Biabiany. Non è un caso che sia seguito con attenzione dalla staff tecnico della Juventus.
    Amauri 6.5: Riapre la partita nel finale del primo tempo, prova in tutti i modi a realizzare la doppietta personale. L’italo-brasiliano ha ritrovato nel Parma la sua dimensione ideale.
    Paletta 5.5: Il forte difensore centrale incappa in una gara storta. Il ritorno alla difesa a tre non lo aiuta e l’argentino non mostra la solita sicurezza.

    TABELLINO ATALANTA-PARMA 2-1
    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6; Bellini 6 (85′ Ferri sv), Lucchini 6.5, Manfredini 6.5, Peluso 7; Schelotto 6.5, Radovanovic 6 (74′ Cazzola 5.5), Cigarini 6, Bonaventura 7; Maxi Moralez 6 (60′ De Luca 5.5); Denis 7. Allenatore: Colantuono 6.5
    Parma (3-5-2): Mirante 5 (54′ Pavarini 6); Zaccardo 6 (68′ Belfodil 5.5), Paletta 5.5, Lucarelli 5; Biabiany 5.5, Marchionni 6.5, Acquah 5.5, Parolo 6, Gobbi 5.5; Amauri 6.5, Sansone 5.5. Allenatore: Donadoni 5
    Marcatori: 4′ Denis (A), 38′ Peluso (A), 45′ Amauri (P)

    I gol di Atalanta-Parma
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  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 13 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 13 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, tredicesima giornata di serie A che avrà il suo interesse maggiore nei due anticipi del sabato dove la Juventus ospiterà la Lazio dei miracoli di Vlado Petkovic ed il Napoli che tenterà di affondare il colpo di grazia ad un Milan che appare sempre più in crisi.

    Consigli Fantacalcio giornata 13 guida alla formazione
    Detto dei due anticipi di sabato, anche la domenica offre importanti spunti d’interesse con l’Inter che dovrà assolutamente riscattarsi in casa contro il Cagliari dopo la sconfitta di Bergamo e la bella Fiorentina di Montella che ospiterà proprio i nerazzurri guidati da mister Colantuono.

    Juventus-Lazio sabato ore 18:00
    Come al solito Antonio Conte non ha fatto trapelare nulla durante la settimana ma prevediamo una coppa d’attacco bianconera formata da Vucinic e Quagliarella e con Pogba in mediana a causa dell’assenza di Pirlo. Importanti assenze anche fra gli ospiti, con Mauri e Lulic squalificati, consigliamo di dare un turno di riposo alla retroguardia e di schierare esclusivamente Klose, Hernanes e Candreva.

    Napoli-Milan sabato ore 20:45
    la banda rossonera affronterà un Napoli decisamente euforico dopo le due rimonte consecutive contro Dnipro e Genoa. Cavani e Hamsik restano in uno stato di grazia mostruoso e giochiamoci anche la carta Insigne. Nel Milan diamo un ultima occasione a Boateng mentre è da inserire assolutamente Bojan oltre all’immancabile Faraone.

    Bologna-Palermo  domenica ore 15:00
    Partita molto importante per ambedue le compagini in campo, i rossoblù devono invertire il trend negativo e si affidano alla solita coppia DiamantiGilardino ma occhio anche al rientro di Morleo, alle incursioni di Taider e a Manolo Gabbiadini. Fra i rosanero consigliamo ovviamente Brienza e Dybala con Santiago Garcia ed Ilicic sugli scudi.

    Inter-Cagliari domenica ore 15:00
    Inter esplosiva in avanti con il trio CassanoMilitoPalacio, puntiamo anche su Nagatomo e sull’immancabile Cambiasso. Fra gli ospiti lasciamo a riposo tutto il reparto difensivo ma non rinunciamo a Cossu, Pinilla e Sau.

    Catania-Chievo ore 15:00
    Padroni di casa che non hanno segnato nella scorsa giornata, una rarità, spazio a Gomez e Marchese con Legrottaglie possibile bonus. Nel Chievo occhio a Luciano, Thereau ed alla possibile sorpresa Vacek

    Fiorentina-Atalanta ore 15:00
    A dispetto della solidità della formazione viola, ci aspettiamo tanti bonus e quindi lasciamo a riposo i rispettivi reparti difensivi con l’unica eccezione rappresentata da Pasqual e Rodriguez. Inseriamo tutti i giocatori offensivi delle rispettive squadre.

    Paul Pogba
    Paul Pogba, titolare contro la Lazio ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Siena-Pescara ore 15:00
    Non prevediamo tanti gol nonostante la difesa allegra del Pescara ma non rinunciamo ad Angelo, Rosina e Calaiò. Fra gli ospiti impossibile fare a meno del piede sinistro di Quintero oltre al ceco Weiss con la possibile sorpresa rappresentata da Nielsen.

    Udinese-Parma ore 15:00
    Partita indecifrabile con le due formazioni decisamente in palla e decise a raccogliere il bottino pieno. Dusan Basta ha recuperato dall’infortunio, occhio ad Allan oltre che a Totò Di Natale ed al primo possibile gol di Armero. Nel Parma dentro Rosi, Marchionni ed Amauri ed a riposo tutti gli altri.

    Sampdoria-Genoa domenica ore 20:45
    Derby della Lanterna che definire decisivo per le sorti future delle due squadre è dir poco. Possibili molti cartellini e qualche espulso, Sampdoria praticamente senza attacco e quindi preferiamo l’inserimento di Borriello ed Immobile.

    Roma-Torino lunedì ore 20:45
    Solito nauseante discorso per quanto riguarda la formazione giallorossa, inserite tutti i giocatori dalla mediana in su e mandate in tribuna tutti gli altri. Nel Torino spazio a tutti gli attaccanti con Rolando Bianchi in pole.

  • Parma-Siena: Donadoni ritrova Amauri, Cosmi punta su Calaiò

    Parma-Siena: Donadoni ritrova Amauri, Cosmi punta su Calaiò

    Allo stadio Tardini alle ore 15 sarà di scena il Siena di Serse Cosmi, in un importante incrocio salvezza valido per la dodicesima giornata di serie A: Parma-Siena sarà, dunque, un incrocio importante tra due squadre alla ricerca di punti preziosi e, nonostante l’ultimo posto in classifica dei bianconeri toscani, il mister gialloblu Donadoni predica attenzione nei confronti dell’avversario.

    Il Siena è, infatti, una squadra che, nonostante  le difficoltà aggravate anche dagli iniziali sei punti di penalizzazione, non è un avversario da sottovalutare considerando le buone individualità e, soprattutto, il gran carattere che contraddistingue i toscani rafforzato dalla necessità di risalire la china il più in fretta possibile per colmare il gap iniziale imposto dalla penalità. Roberto Donadoni, dunque, ha preparato al meglio il match che necessita di esser letto con attenzione in chiave tattica, evitando di “voler tutto e subito ed essendo bravi a gestire”. Per il tecnico degli emiliani sarà fondamentale la lucidità ed il ritmo di gioco e, pertanto, chiede ai suoi di mantenere un ritmo elevato per esser pronti a sfruttare il momento giusto in cui colpire. Dal punto di vista della formazione Donadoni non ha ancora sciolto il dubbio Valdes, che ha rimediato una forte contusione al polpaccio nell’ultima gara disputata e, per questo, potrebbe saltare la gara anche se il tecnico si riserverà di decidere proprio all’ultimo minuto, se lo riterrà in condizioni ottimali, anche se data l’importanza di Valdes dovrebbe stringere i denti e scendere in campo. Altrimenti è in pre-allarme Musaccio che Donadoni ha dimostrato di stimare molto; quasi sicura, invece, la presenza del recuperato Amauri come lo stesso Donadoni ha confermato, probabilmente al fianco di Belfodil.

    Il Siena di Cosmi, invece, è alla ricerca di punti importanti per risollevare la propria posizione di classifica, ma dovrà rinunciare a due uomini importanti come Zè Eduardo, D’Agostino e Rosina a causa di problemi fisici: in avanti, dunque, ci sarà Bogdani al fianco di Calaiò, e Valiani a supportarli sulla trequarti nel modulo 3-4-1-2. La presenza di Calaiò, insieme a quella del veterano Vergassola, è ritenuta fondamentale dal tecnico Cosmi, soprattutto in chiave psicologica, perchè “loro sono i veri pilastri della squadra”. Per i toscani servirà una grande gara contro una “squadra completa, ma – sempre secondo mister Cosmi – il suo Siena “è in grado di farla”.

    Roberto Donadoni impegnato alle 15 in Parma-Siena | © Claudio Villa/Getty Images

    Sul match grava l’incognita maltempo che, nella giornata di domani flaggellerà il Nord Italia ma, al contrario della gara di Genova tra Genoa e Napoli, non dovrebbe sussistere il rischio di un rinvio.

    Le probabili formazioni di Parma-Siena:

    Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Marchionni, Valdes, Parolo, Biabiany; Belfodil, Amauri. A disposizione: Pavarini, Fideleff, Benalouane, Acquah, Gobbi, Morrone, Musacci, Palladino, Ninis, Pabon, Sansone. Allenatore: Roberto Donadoni.

    Siena (3-4-1-2): Pegolo; Dellafiore, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso; Valiani; Bogdani, Calaiò. A disposizione: Campagnolo, Rubin, Contini, Coppola, Reginaldo, D’Agostino, Neto, Mannini, Sestu, Verre. Allenatore: Serse Cosmi.

    Allo stadio Tardini di Parma dirigerà l’incontro il signor Celi di Bari, coadiuvato da Rubino e Pairetto (figlio dell’ex dirigente arbitrale Pierluigi Pairetto), Cervellera e Musolino come arbitri d’area, mentre il quarto uomo sarà Liberti.

  • Consigli Fantacalcio 12 giornata 2012-2013

    Consigli Fantacalcio 12 giornata 2012-2013

    Ciao a tutti ragazzi, dodicesima giornata di serie A che avrà il suo interesse maggiore nel super derby della capitale fra Lazio e Roma e nella sfida di San Siro fra il Milan e la bella Fiorentina di Vincenzo Montella.

    Consigli Fantacalcio giornata 12 guida alla formazione
    Ovviamente il clou della dodicesima giornata è il derby capitolino fra Lazio e Inter, le due compagini si sfideranno allo stadio Olimpico dove la formazione di Zeman dovrà cercare di dare una svolta decisiva ad una stagione sin qui fatta di molti bassi e pochi alti.

    Cagliari-Catania sabato ore 18:00
    Bergessio è out, possibile vittoria del Cagliari con un Catania magari sazio della scorpacciata di gol offerta contro la Lazio la settimana scorsa. Ovviamente intoccabili Gomez, Lodi e Marchese mentre fra i padroni di casa spazio a Pinilla, Cossu ed occhio a Nainggolan.

    Pescara-Juventus sabato ore 20:45
    Stroppa è di nuovo alle prese con i dubbi sul suo esonero, la vittoria contro il Parma è stata ossigeno puro ma contro la Juve consigliamo di schierare solamente Quintero e Weiss. Spazio a tutti i giocatori bianconeri presenti nelle vostre rose.

    Palermo-Sampdoria  domenica ore 12:45
    Una partita dove potrebbe saltare una panchina, Gasperini e Ferrara sono sulla graticola. Miccoli è fuori dentro Dybala ma occhio anche al redivivo Budan, Ilicic è da schierare insieme a Santiago Garcia. Nella Doria fuori Lopez puntiamo su Eder, Maresca e ad un assist di De Silvestri.

    Chievo-Udinese domenica ore 15:00
    Prevediamo pochi gol, spazio alle rispettive difese con annessi portieri. Comunque non rinunciamo assolutamente a Totò Di Natale e Dusan Basta fra gli ospiti e a Sergio Pellissier che potrebbe sfruttare un possibile calcio di rigore.

    Genoa-Napoli ore 15:00
    Partita indecifrabile, il Genoa deve assolutamente vincere come anche il Napoli con un Cavani in versione aliena dopo il poker offerto nella gara di Europa League. Jankovic ed Immobile oltre all’immancabile Marek Hamsik. Possibili bonus da Antonelli e Maggio.

    Lazio-Roma ore 15:00
    Tanti bonus in arrivo nel derby capitolino, prevediamo gol e assist a raffica quindi, come in ogni partita in cui è presenta la squadra giallorossa, teniamo a riposo le difese con leuniche eccezioni rappresentate da Ivan Piris e Konko

    Milan-Fiorentina ore 15:00
    Viola senza Jovetic con Ljajic a fare le veci del Montenegrino, fra i rossoneri occhio a Pato che si è sbloccato in Champions ed al rientro di Robinho. Possibili bonus potrebbero arrivare da Pasqual e Montolivocon l’azzurro, ex viola, in forma smagliante.

    Robinho
    Robinho, possibile titolare contro la Fiorentina ©Claudio Villa/Getty Images

    Parma-Siena ore 15:00
    Parita dall’under segnato, Donadoni può contare sul rientro di Amauri con spazio anche all’immancabile Biabiany e Zaccardo. Nel Siena rientra Felipe ma consigliamo di schierare solamente Angelo, Calaiò e Del Grosso.

    Torino-Bologna ore 15:00
    Mister Ventura continua nel suo progetto targato spettacolo e gol che sicuramente potrebbero arrivare in questa sfida dove il Bologna si presenterà a Torino per cercare la vittoria. Lasciamo se possibile a riposo le rispettive difese e lasciamo sfogare i due attacchi con Bianchi e Gilardino su tutti.

    Atalanta-Inter domenica ore 20:45
    Fuori Samuel e Ranocchia quindi un gol l’Atalanta potrebbe farlo all’Inter versione record di mister Stramaccioni. Cambiasso giocherà in difesa ma non si può rinunciare alla forma dell’argentino. Comunque diamo fiducia a Denis, Bonaventura, Cigarini e Moralez mentre fra gli ospiti, spazio alle bocche di fuoco Milito, Palacio e Cassano.