Tag: amantino mancini

  • Inter scatenata. Dopo Pandev si pensa a Inler e Kolarov

    Inter scatenata. Dopo Pandev si pensa a Inler e Kolarov

    kolarov
    L’Inter vuole vincere lo scettro di reggina anche nel mercato invernale e dopo aver messo a segno l’intelligente acquisto di Goran Pandev vuole puntellare ulteriormente l’organico a disposizione di Mourinho per compiere il definitivo salto di qualità. La nuova strategia di casa Moratti però implica acquisti funzionali al progetto e sopratutto entro un tetto massimo salariale.

    Per questo prima di sferrare l’attacco decisivo a nuovi obiettivi Branca ed Oriali sono al lavoro per piazzare i giocatori in esubero, tra questi c’è sicuramente Patrick Vieira prossimo alla rescissione del contratto e vicinissimo all’accordo con il Manchester City di Roberto Mancini e la cessione del brasiliano Mancini al Lione. Cessioni intelligenti che permetterebbero alla società di privarsi di due ingaggi pesantissimi e dar ossigeno cosi al mercato in entrata.

    Per sostituire il centrocampista francese inizia a circolare con insistenza il nome di Gokhan Inler, il nazionale svizzero è sempre uno dei più positivi del centrocampo friulano e per caratteristiche sostituirebbe al meglio Vieira. Una possibile alternativa potrebbe esser il talentino del Livorno Antonio Candreva, il giovane playmaker dopo un ottimo avvio di campionato sta rifiatando ma è importantissimo per i labronici per questo difficilmente lascerà la squadra di Serse Cosmi prima di giugno. Un altra pista porta invece al brasiliano della Roma Baptista, l’ex Real Madrid è apprezzato da Mourinho per la sua duttilità tattica e il suo acquisto potrebbe far arretrare in maniera definitiva Stankovic in regia.

    Per Kolarov il discorso è aperto ma complicato. Il presidente Lotito ieri ha smentito categoricamente l’ipotesi di cessione del laterale serbo, ma dietro le quinte si ha la sensazione che qualcosa si muova sopratutto per evitare di incorrere in un nuovo caso Pandev. La trattativa dovrebbe sbloccarsi sulla base di 8 milioni di euro più il prestito dei baby Santon, Destro e Krin.

  • Calciomercato, le trattative del 4 gennaio. E’ fatta per Molinaro allo Stoccarda

    Tra qualche ora verrà annunciato il passaggio di Molinaro allo Stoccarda che ha rifiutato l’Atletico Madrid: prestito oneroso da 500 mila euro con diritto di riscatto fissato a 4.5 a fine stagione, gli stessi che erano stati proposti dagli spagnoli.
    In attesa di ufficializzare la cessione la Juventus è già alla ricerca di un suo sostituto: si fanno i nomi di Drenthe (il Real Madrid chiede 6 milioni), Dossena del Liverpool e Zauri della Sampdoria. Inoltre la dirigenza bianconera ha chiesto di inserire Maxi Rodriguez (per sostituire l’infortunato Camoranesi) nella trattativa che portarà Tiago in Spagna.

    L’Inter, acquistato Pandev, vende: dopo Suazo passato al Genoa, in partenza ci sono Mancini, che è caduto nel dimenticatoio di Mourinho, verso Marsiglia e Vieira vicinissimo al Manchester City dove ritroverebbe Roberto Mancini.
    Si blocca la trattativa per portare Kolarov in nerazzurro. Infatti bisogna sciogliere il nodo Santon che da quanto dichiarato dall’agente del giocatore non ha nessuna intenzione di muoversi da Milano.

    Tre operazioni in uscita per la Roma: è tutto pronto per il passaggio di Okaka in prestito al Fulham, si aspetta il ritorno del ds giallorosso Pradè per formalizzare l’accordo; Doni è richiesto dal Manchester United che ha individuato lui l’erede di Van der Sar che difficilmente rientrerà sui campi di gioco. Doni non sta trovando spazio con Ranieri che gli preferisce il connazionale Julio Sergio; Cicinho è con le valigie pronte destinazione San Paolo, l’esterno difensivo vuole lasciare Roma per non perdere l’opportunità di giocarsi la convocazione in nazionale.

    La Fiorentina potrebbe perdere Veloso; nella trattativa per portare a Firenze il centrocampista dello Sporting Lisbona si è inserito il Barcellona anche se il giocatore ha affermato di non volersi muovere a gennaio.

    E’ questione di ore il passaggio di Bogdani dal Chievo al Catania; l’attaccante albanese ha incontrato il ds dei gialloblu Sartori per comunicargli la sua intenzione di scendere a giocare in Sicilia. Possibile scambio tra Samp e Siena: in Liguria approderebbe Paolucci mentre in toscana Pozzi che si trova chiuso da Pazzini e Cassano. Inoltre Malesani vuole portare a Siena il terzino Seitaridis, allenato dal tecnico ai tempi del Panathinaikos. Infine Ricchiuti è in partenza da Catania: per lui c’è l’interesse di Chievo, Brescia e Padova.

    Mercato estero: il centrocampista del Tottenham Bentley è vicino all’Atletico Madrid: il club spagnolo pagherebbe 14 milioni agli inglesi.

  • Toni – Inter, è fatta. Il bomber torna in Italia a gennaio

    L’Inter ha superato la concorrenza di Milan, Roma e Napoli per riportare Luca Toni in Italia. L’accordo tra società nerazzurra e Bayern Monaco sta per essere concluso sulla base di un prestito a gennaio con diritto di riscatto a giugno e il centravanti tornerebbe a giocare in Serie A dopo una permanenza nel clu bavarese di due anni e mezzo.
    Come contropartita l’Inter ha proposto uno tra Suazo e Mancini, che non rientrano nei piani di Mourinho già da un sacco di tempo.

    Toni nel Bayern Monaco attualmente è fuori rosa per aver avuto dei contrasti irrimediabili con il tecnico Louis Van Gaal e ultimamente aveva confermato in un’intervista il suo ritorno in Italia a gennaio per riconquistare la fiducia di Lippi e giocarsi così le sue chanche di convocazione al Mondiale in Sud Africa.

    Il giocatore è stato chiesto espressamente da Mourinho che perderà Eto’o per circa un mese per via della Coppa d’Africa e il parco attaccanti nerazzurro non offre alternative alle caratteristiche del camerunense. Inoltre il bomber italiano sarà esclusivamente un rinforzo per il campionato perchè non potrà disputare la Champions League essendo stato inserito nella lista a settembre dal Bayern Monaco.

  • Inter è fatta per Pandev! Parola di Moggi. Ma Mourinho ha in mente nuovi colpi

    Inter è fatta per Pandev! Parola di Moggi. Ma Mourinho ha in mente nuovi colpi

    Goran PandevDopo tanti rumors sul possibile passaggio di Pandev dalla Lazio all’Inter nella finestra di mercato invernale la trattativa trova l’illustre conferma dal personaggio piu odiato negli ambienti nerazzurri vale a dire Luciano Moggi. L’ex dg della Juventus, intervistato a tal proposito ha risposto “stando alle informazioni in mio possesso la trattativa dovrebbe esser gia conclusa”, sarebbe davvero un colpo importante di mercato sopratutto se le cifre dell’operazione saranno confermate. Si parla di 4 milioni di euro piu il prestito di due giovani importante uno dei quali dovrebbe esser Obi, Pandev andrebbe a coprire il vuoto che lascierà Samuel Eto’o impegnato nella Coppa d’Africa e darebbe a Mourinho un alternativa importante qualora decidesse di giocare con il tridente.

    L’arrivo di Pandev seppur a condizioni vantaggiosissime è una bocciatura in primo luogo per Balotelli, il giovane azzurrino non riesce a ritagliarsi un spazio da titolare nell’Inter che Mourinho ha in mente e se arrivasse Pandev anche la sua posizione di prima scelta come sostituto di Milito ed Eto’o andrebbe a vacillare, poi per la società che non è riuscita a programmare in modo efficiente la sostituzione del camerunese e dopo un importante mercato estivo si trova costretta ad intervenire sul mercato, per ultimo la posizione di Arnautovic da scommessa nerazzurra a comparsa ad Appiano Gentile.

    Pandev comunque potrebbe non esser l’unico colpo di mercato dell’Inter, in quanto la società proverà nel difficile compito di piazzare quei giocatori come Mancini, Quaresma e Suazo non funzionali al progetto tattico di Mourinho e deve risolvere i nodi Muntari e Viera, il nigeriano inviso alla tifoseria sembra voglia cambiare aria, il francese per non perdere la possibilità di disputare il mondiale qualora la Francia riuscisse a qualificarsi vorrebbe giocare con piu continuità per questo pare voglia valutare il trasferimento. In sostituzione potrebbe arrivare il mediano del Parma Mariga e l’esterno Jenas

  • Adriano si racconta: “ho rinunciato a tanti milioni, ma ho comprato la felicità”

    Adriano si racconta: “ho rinunciato a tanti milioni, ma ho comprato la felicità”

    adriano-flamengo“Non esiste quantità di denaro sufficiente a ripagare il mio ritorno a casa. La situazione all’Inter era diventata insostenibile. Non smettevo mai di bere e questo creava tensioni nello spogliatoio” E’ l’Adriano-pensiero che affida alla rivista ‘R7’ i suoi ricordi e le sue impressioni sul passato nerazzurro e sul futuro con il rossonero del Flamengo. “Dopo la morte di mio padre sono caduto in una depressione che riuscivo a curare solo con l’alcol. Ero felice solo quando bevevo, e non smettevo mai. Uscivo tutte le sere e bevevo qualsiasi cosa mi capitasse davanti: vino, whisky, birra…molta birra. La gente pensa che sia stato un folle a rinunciare al contratto milionario che avevo, ma la verità è che non esistono soldi in grado di compensare l’affetto familiare. Ho rinunciato a tanti milioni, ma ho comprato la felicità. Questo il segreto della rinascita dell’Imperatore, che è riuscito a conquistare nuovamente la Nazionale con le sue prestazioni positive.

    NUBI NERAZZURRE – Dopo la morte del padre, come ha dichiarato lo stesso Adriano, l’alcol è diventato il suo ‘migliore amico’: “Mi presentavo ogni giorno ubriaco. Non dormivo per paura di fare tardi, ma alla fine arrivavo comunque in condizioni impresentabili, e allora mi mandavano a dormire in infermeria, mentre ai giornalisti dicevano che avevo avuto qualche problema muscolare. Non smettevo mai di bere e la situazione divenne insostenibile, finché iniziai ad entrare in conflitto con Mancini e dovetti lasciare l’Inter”. Poi, il prestito al San Paolo, il ritorno all’Inter e l’arrivo di Mourinho sulla panchina nerazzurra: “Pensavo di aver superato i miei problemi, ma presto tornai quello di prima, solo e senza nessuno su cui fare affidamento, e così ricominciai a bere. Tornai per Mourinho, ma non fu sufficiente. Ricominciai di nuovo con le feste, le donne e l’alcol. Mi dispiace per il tecnico, che addirittura litigò con alcuni dirigenti nel tentativo di convincerli a trattenermi“. Adesso, però, dopo la rescissione contrattuale con l’Inter e il ritorno in Brasile, Adriano ha ritrovato la felicità, la Nazionale e, magari, anche la necessaria maturità per affrontare nuovamente un’avventura europea dopo i Mondiali del 2010.
    [via calciomercato.it]

  • Genoa: una ripicca di Jorge Mendes dietro il no di Mourinho alla cessione di Mancini

    Si è conclusa la finestra estiva del calciomercato ma non accennano a diminuire le trattative sottobanco e i commenti intorno a quelle che si potevano concludere e misteriosamente si sono arenate. A stupire tutti è stato il “niet” di Mourinho alla cessione di Mancini al Genoa. Le due società avevano trovato l’accordo, il calciatore era disposto al trasferimento in Liguria in cerca di un nuovo rilancio ma il tecnico portoghese sul piu bello bloccò tutto.

    Mancini in tre gare ufficiali di questo inizio stagione è stato convocato in una sola occasione ma non è entrato neanche per un minuto sul terreno di gioco. Le motivazioni ufficiali fornite dallo Special One dicono che dopo le partenze di Maxwell, Burdisso e Rivas nel ruolo di laterale può contare solo su 4 giocatori e in precampionato ha provato a schierare Mancini proprio da terzino destro oppure se si dovesse tornare al 4-3-3 Mancini sarebbe uno dei 4 possibili attaccanti esterni in rosa.

    Rumors di questi giorni parlano invece di una possibile ritorsione di Jorge Mendes, potente procuratore portoghese che può annoverare tra le sue fila Mourinho, Quaresma e lo stesso Mancini attraverso il suo socio Roberto Calenda. Alla base del contenzioso tra Mendes e Preziosi sembra ci sia la rinuncia da parte del presidente del Genoa all’acquisto dell’ex interista Pelè dopo che la trattativa poteva definirsi conclusa. Da qui nascerebbe l’ostruzionismo che bloccò il passaggio prima di Quaresma e adesso di Mancini con le due società gia pronte all’annuncio.

  • Calciomercato: chiusa questa sessione si pensa già alla prossima

    Calciomercato: chiusa questa sessione si pensa già alla prossima

    Goran PandevDa Pandev a Mancini, da Trezeguet a Quaresma. Il calciomercato ha chiuso i battenti da poco e già si pensa al mercato di gennaio che potrebbe vedere tanti giocatori cambiare maglia.
    E allora andiamo ad analizzare i probabili colpi che le società di Serie A hanno già in serbo per la prossima finestra di calciomercato.
    L’oggetto più ricercato è senza ombra di dubbio l’attaccante macedone della Lazio Goran Pandev: i rapporti con il presidente biancoceleste Lotito si sono incrinati irrimediabilmente, tra denunce e aule di tribunale, il fantasista potrebbe approdare alla corte di Mourinho, considerata la partenza di Samuel Eto’o in Coppa d’Africa proprio nel periodo del mercato di riparazione. A dir la verità Pandev sarebbe dovuto arrivare a Milano già nei giorni scorsi ma il tecnico portoghese non se l’è sentita di chiedere al presidente Massimo Moratti un ulteriore sforzo economico dopo l’acquisto importante di Sneijder. Quindi tutto rinviato.
    Per un giocatore che potrebbe arrivare ce ne sono 2 in partenza: infatti Mancini e Quaresma hanno le valigie già pronte: il brasiliano si è visto vietare il trasferimento al Genoa dallo Special One nei minuti finali del calciomercato ma a gennaio con l’arrivo di Pandev la sua cessione pare certa così come quella dell’ala portoghese ex Porto che ha rifiutato tutte le possibili destinazioni. Quaresma ha deluso tifosi, allenatore e presidente e quindi una sua permanenza a Milano è fuori discussione.
    La Juventus, che si sta godendo il primato in classifica, non ha risolto definitivamente la grana Trezeguet: dopo la riconferma da parte della società e le parole d’amore dell’attaccante verso la casacca bianconera, il francese potrebbe essere ceduto a gennaio visto che Ferrara gli preferisce Amauri e Iaquinta. Trezeguet però verrà ceduto solamente se a Torino arriverà un attaccante all’altezza della situazione perchè in casa Juve quest’anno l’imperativo è vincere.
    Un altro pezzo pregiato del mercato è il centrocampista laziale Ledesma, attualmente fuori rosa come il compagno Pandev ma che nelle ultime settimane ha avuto un riavvicinamento con la dirigenza biancoceleste per il suo rinnovo contrattuale; la Fiorentina, però, è sempre in agguato.
    Capitolo difensori: Dainelli è sempre seguito dalla Sampdoria e il matrimonio tra il club ligure e il difensore viola si farà solo se Corvino riuscirà ad assicurarsi il promettente 18enne del Boca Juniors Munoz; per quanto riguarda la Juventus potrebbero cambiare maglia il centrale Ariaudo, ieri vicinissimo al Cagliari, e il terzino De Ceglie che dopo l’arrivo in bianconero di Grosso vedrebbe le speranze di giocare titolare ridotte al lumicino.

  • Calciomercato: Genoa e Parma chiusura con il botto

    Calciomercato: Genoa e Parma chiusura con il botto

    tommaso-ghirardiPreziosi e Ghiradi scatenati nell’ultime palpitanti ore di calciomercato regalano due pezzi da novanta alle proprie squadre per il definitivo salto di qualità: il Genoa tesserà a breve in prestito dall’Inter il brasiliano Mancini, nei tifosi interisti sicuramente non lascerà un ricordo indelebile ma tutti ricordiamo le sue qualità espresse fin a due stagioni fa nella Roma di Totti. L’entusiasmo dell’ambiente genoano e l’ambizione di Gasperini riusciranno a farlo tornare grande.
    Il Parma nonostante un avvio di campionato folgorante che ha messo in luce ancora una volta la propensione al go del baby Paloschi si regala un pezzo da novanta per il centrocampo: dal Torino arriva Dzemaili vera rivelazione dello scorso campionato e tanti anni di carriera ancora da compiere ai massimi livelli. Al Toro andrà Vantaggiato

  • Roma: oggi l’Europa League domani il calciomercato. Dall’Inter arrivano Burdisso, Mancini e Suazo

    Roma: oggi l’Europa League domani il calciomercato. Dall’Inter arrivano Burdisso, Mancini e Suazo

    Suggestivo colpo di coda in casa giallorossa, sembra infatti piu di un rumors il possibile passaggio dall’Inter di un terzetto di giocatori che renderebbe la Roma piu competitiva e permetterebbe a Spalletti di aver diverse alternative tattiche.
    Il primo colpo è quello del difensore argentino Nicolas Burdisso ormai all’indice nel gradimento di Mourinho sarebbe un buon elemento per rimpolpare la difesa orfana dei partenti Panucci, Loria e Diamoutene.Julio Baptista

    La trattativa Burdisso sembra quella meglio avviata ma nelle ultime ore si sta facendo sempre piu sentire l’ipotesi di un suggestivo ritorno nella capitale di Amantino Mancini, il brasiliano fiore all’occhiello insieme a Quaresma nella scorsa campagna acquisti interista non si è mai espresso ai livelli passati e potrebbe tornare agli ordini di Spalletti per un rilancio. Il ritorno di Mancini avverrebbe in uno scambio con Baptista, l’attaccante ex madrileno piace a Mourinho per la duttilità tattica e tornerebbe utile durante l’assenza di Eto’o impegnato per la coppa d’Africa, nella trattativa potrebbe rientrare anche Suazo chiuso in nerazzurro potrebbe esser l’ideale compagno d’attacco di Totti.

    Sul fronte partenze Cicinho è sempre piu vicino al Barcellona, la cessione del brasiliano porterebbe un pò di ossigeno nelle casse dei Sensi vuote per la mancata qualificazione alla Champions League.

  • Inter: bene anche l’ultimo test contro il Barhein. Preoccupano i tempi di recupero di Cambiasso

    A Kapfenberg, in Austria, successo di misura dell’Inter sul Bahrein nell’ultimo test prima dell’esordio in campionato contro il Bari. A decidere l’incontro un gol al 18′ della ripresa di Mancini che batte di testa il portiere avversario. Una sola rete all’attivo ma i nerazzurri dominano l’incontro: nel primo tempo il portiere avversario sventa due pericoli, dopo il vantaggio sfiorato il raddoppio in un paio di occasioni con Balotelli.

    La partita è un monologo interista con tantissime occasioni sia nel primo che nel secondo tempo, sugli scudi Balotelli autore di un ottima prova, insieme al capitano Zanetti autore dell’assisti per il gol di Mancini. A preoccupare in casa nerazzurra sono i tempi di recupero di Cambiasso, dopo la diagnosi della lesione al menisco e la programmazione dell’operazione per venerdi prossimo

    IL TABELLINO
    Inter-Bahrein 1-0 63′ Mancini
    Inter (4-3-1-2): Toldo (85′ Orlandoni); Maicon (85′ Rivas), Lucio (61′ Samuel), Materazzi (46′ Cordoba), Zanetti; Vieira (46′ Santon), Quaresma (46′ Mancini), Muntari (81′ Crisetig); Stankovic (46′ Krhin); Milito (46′ Balotelli), Eto’o. A disposizione: Obi. All. Mourinho
    Bahrein (4-5-1): Jaffer; Mohamed Hubail, Husain Baba, Sayed Mohamed, Mahhod Ringo; Ahmed Hasan (77′ Abbas Ayyas), Mohamed Salmeen (79′ Alaa Hubail), Mohamed Jalal, Ali Wahab, Husain Salman (46′ Ali Meshkhas); Ali Husain (70′ Latif). A disposizione: Ahmed Abbas, Isa Al Allan, Isa Sayed, Al Humai Dan). All. Milan Macala
    Arbitro: Messner (AUT)