Tag: Alexandre Vinokourov

  • Giro D’Italia: Scarponi vince la tappa. Ivan Basso nuova maglia rosa

    Michele Scarponi vince all’ Aprica, precedendo Basso e Nibali. Basso conquista la maglia rosa e mette una serie ipoteca sulla vittoria finale.

    Tappa decisiva insieme a quella di domani, con il Mortirolo giudice severo per  i pretendenti alla vittoria finale. Sulla prima salita di giornata, è Stefano Garzelli che apre le danze cercando di anticipare tutti e diprendere la salita del Mortirolo in vantaggio rispetto a tutti gli altri. Dietro è, come al solito, la Liquigas che prende il comando della situazone con un Ivan Basso sempre più in palla protetto alla grande da Vincenzo Nibali.

    Si arriva sul Mortirolo e sin da subito le cose si mettono in chiaro, David Arroyo, consapevole dei propri limiti, si stacca tutti subito dopo è il turno di Aleksandre Vinokourov e alla fine cede anche Cadel Evans. Rimangono davanti in tre, il duo Liquigas composto da Basso e Nibali e Michele Scarponi che scollinnano in vetta al Mortirolo. La discesa è molto impegnativa con il manto stradale reso viscido dalla pioggia che la rende anche pericolosa. E’ Nibali che si porta subito davanti per disegnare meglio le curve a Basso ma la maglia rosa Arroyo che era scollinato sul Mortirolo con 2’ di ritardo riesce a recuperare metro dopo metro, recuperando prima Evans e poi Vinokourov.

     All’ inizio dell’ ultima salita dell’ Aprica si formano due gruppi, il primo composto da basso, Nibali e Scarponi e l’ altro composto dalla maglia rosa con Evans, Sastre, Gadret e Vinokourov. In salita però non c’e’ storia, Basso con Nibali producono l’ ennesimo forging  distanziando definitivamente David Arroyo. Allo sprint per la vittoria Michele Scarponi, a ruota per tutte le salite precede facilmente Ivan Basso, chiude un grande Nibali al terzo posto. Arroyo arriva con oltre 3’ di ritardo e perdendo la maglia rosa a vantaggio di Basso.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Michele SCARPONI   AND   5:27:04
    2 Ivan BASSO   LIQ   +0
    3 Vincenzo NIBALI   LIQ   +0
    4 Alexandre VINOKOUROV   AST   +3:05
    5 John GADRET   ALM   +3:05
    6 Cadel EVANS   BMC   +3:06
    7 David ARROYO DURAN   GCE   +3:06
    8 Carlos SASTRE CANDIL   CTT   +3:06
    9 Branislau SAMOILAU   QST   +5:27
    10 Marco PINOTTI   THR   +5:27

    Classifica Generale

    1 Ivan BASSO   LIQ   81:55:56
    2 David ARROYO DURAN   GCE   +51
    3 Vincenzo NIBALI   LIQ   +2:30
    4 Michele SCARPONI   AND   +2:49
    5 Cadel EVANS   BMC   +4:00
    6 Carlos SASTRE CANDIL   CTT   +5:32
    7 Richie PORTE   SAX   +6:00
    8 Alexandre VINOKOUROV   AST   +6:02
  • Giro D’ Italia: Trionfa Garzelli a Plan De Corones. Arroyo resiste in rosa

    Stefano Garzelli si aggiudica la cronoscalata di Plan de Corones. Secondo il campione del mondo Evans, terzo il francese Gadret.

    La cronoscalata presentava dodici km e novecento metri di ascesa terribile, con 5,3 km di sterrato e una pendenza massima del 24%. Dopo i primi fuochi, con l’ottima prova del polacco Szmyd, l’uomo da traino della Liquigas quando la strada sale, entrano in scena i big. Tutti si aspettano una sfida a distanza fra Evans e Garzelli, con un occhio ad Arroyo per vedere quanto i due uomini da classifica riescono a recuperare alla maglia rosa. Ma a sorpresa spunta fuori la grande prova di Stefano Garzelli: il varesino, con una seconda parte strepitosa, piazza un 41’28” che risulta irraggiungibile per tutti gli altri. Vinokourov,  non riesce mai a prendere il ritmo e accusa 1’37” di ritardo. Sastre, arriva a 2’31” da Garzelli, finisce 19° e forse dice addio alle speranze di podio. Delude Scarponi, le dure pendenze finali, adatte alle sue caratteristiche, lo vedono invece piantarsi fino a fargli perdere 1’07”. Cunego, che accusa 2’10” dal varesino e finisce al 15° posto.

    I due pretendenti alla vittoria finale, Cadel Evans e Ivan Basso riescono a tenere piazzandosi rispettivamente secondo a 42” dal leader della cronoscalata, mentre Basso cede un po’ sulle pendenze più arcigne e conclude la prova al 6° posto, con 28” di ritardo dal campione del mondo e 1’10” da Garzelli. Il giovane Porte si difende bene, ma perde 2’17” e anche il secondo posto nella generale a vantaggio di Basso. Ancora meglio fa la maglia rosa Arroyo: lo spagnolo accusa 1’20” di ritardo all’intertempo, poi cresce e chiude con 43’44”, limitando i danni e mantenendo il primato nella generale. Alle sue spalle ora c’è Basso, a 2’27”; Porte retrocede al 3° posto a 2’36” mentre Evans è 4° a 3’09”.

     Domani il Giro presenta una tappa adatta ad una lunga fuga. La prima metà è tutta in leggera discesa, ma dopo Bolzano inizia la lunga salita (oltre 18 km) verso il Passo delle Palade (Gran Premio della Montagna di 1ª categoria), che presenta una pendenza massima del 16%. Dalla cima parte un’altra lunga discesa che precede la salita finale, 9,5 km non particolarmente selettivi verso Peio Terme.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Stefano GARZELLI   ASA   41:28
    2 Cadel EVANS   BMC   +42
    3 John GADRET   ALM   +54
    4 Vincenzo NIBALI   LIQ   +1:01
    5 Michele SCARPONI   AND   +1:07
    6 Ivan BASSO   LIQ   +1:10
    7 Rigoberto URAN URAN   GCE   +1:36
    8 Alexandre VINOKOUROV   AST   +1:37
    9 Dario CATALDO   QST   +1:41
    10 Evgeny PETROV   KAT   +1:46

    Classifica Generale

    1 ARROYO DURAN David   CAISSE D’EPARGNE (GCE) 68:32:26
    2 BASSO Ivan   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +2:27
    3 PORTE Richie   TEAM SAXO BANK (SAX) +2:36
    4 EVANS Cadel   BMC RACING TEAM (BMC) +3:09
    5 SASTRE CANDIL Carlos   CERVELO TEST TEAM (CTT) +4:36
    6 NIBALI Vincenzo   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +4:53
    7 VINOKOUROV Alexandre   ASTANA (AST) +5:12
    8 SCARPONI Michele   ANDRONI GIOCATTOLI – SERRAMENTI PVC DIQUIGIOVANNI (AND) +5:25
    9 KISERLOVSKI Robert   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +8:57
    10 CUNEGO Damiano   LAMPRE-FARNESE VINI (LAM) +9:13
  • Giro D’Italia: Nibali fantastico in discesa. David Arroyo in rosa

    Vincenzo Nibali vince la 14ma tappa con un fantastico forcing nella discesa del Monte Grappa. Secondo si piazza Ivan Basso, terzo Michele Scarponi e chiude quarto il campione del mondo Cadel Evans.

    La tappa inizia, come sempre ad andatura altissima, con una media, nei primi 50 km superiore ai 50 orari. Parte una fuga di sei corridori tra cui il campione d’ Italia Pippo Pozzato. I sei raggiungono un vantaggio massimo di 8’ ma vengono ripresi sulla salita del monte Grappa. I primi km della salita vengono condotti dalla Liquigas ed il primo ad aprire le danze è il capitano del team Sky Bradley Wiggings, ma il suo tentativo dura meno di 2 km.  E’ Nibali che effettua il primo vero scatto tra i big, la corsa s’ infiamma e tra tutti sono il kazako Vinokourov e Carlos Sastre e farne le spese non riuscendo a tenere le ruote sia dei due Liquigas ma anche di Scarponi e Cadel Evans che transitano primi sul Monte Grappa. In discesa il più forte dei quattro è ovviamente Vincenzo Nibali, ed infatti lo squalo dello stretto riesce a staccare subito i compagni di fuga. La discesa del campione messinese è a dir poco fantastica guadagna quasi 1’ in 25 km, amministrando il vantaggio ne 15 km finali in pianura.

    La nuova maglia rosa è lo spagnolo David Arroyo, che riesce a strappare il primato all’ australiano Richie Porte per 39”. Nibali entra nei primi dieci. Domani altri fuochi d’ artificio con la salita più dura d’ Europa rappresentata dallo Zoncolan.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Vincenzo NIBALI   LIQ   4:57:51
    2 Ivan BASSO   LIQ   +23
    3 Michele SCARPONI   AND   +23
    4 Cadel EVANS   BMC   +23
    5 Aleksandre VINOKOUROV   AST   +1:34
    6 Branislau SAMOILAU   QST   +2:25
    7 Bauke MOLLEMA   RAB   +2:25
    8 Damiano CUNEGO   LAM   +2:25
    9 Linus GERDEMANN   MRM   +2:25
    10 Marco PINOTTI   THR   +2:25

    Classifica Generale

    1 David ARROYO DURAN   GCE   61:22:54
    2 Richie PORTE   SAX   +39
    3 Xavier TONDO VOLPINI   CTT   +2:12
    4 Robert KISERLOVSKI   LIQ   +2:35
    5 Linus GERDEMANN   MRM   +3:52
    6 Carlos SASTRE CANDIL   CTT   +5:27
    7 Bradley WIGGINS   SKY   +6:32
    8 Vincenzo NIBALI   LIQ   +6:51
    9 Alexandre VINOKOUROV   AST   +7:15
    10 Cadel EVANS   BMC   +7:26
  • Giro D’Italia: Pozzato s’impone a Porto Recanati. Porte sempre in rosa

    Dopo undici tappa finalmente una vittoria italiana, a regalarla è il campione italiano Filippo Pozzato che sul traguardo posto a Recanati precede il duo francese composto da Thomas Voeckler, secondo e Jerome Pineau, terzo.

    La tappa si anima al 9° km con l’attacco di Rick Flens (Rabobank). L’olandese, che ha un ritardo in classifica di quasi due ore, arriva ad avere 9’37” di vantaggio dopo 30 km. Alle sue spalle si muovono solo l’ucraino Krivtsov e il belga Kaisen, che al km 42 raggiungono il fuggitivo. Questa volta il gruppo non dorme  tenendo a bada i fuggitivi, con la Garmin la squadra più attiva per poter portare Tyler Farrar allo sprint. Ancora una volta, la sorpresa è dietro l’ angolo ed infatti,  ai -12km, sull’ultimo strappo di Potenza Picena, si muovono quasi tutti i big: Vinokourov, Nibali, Garzelli, Basso, Scarponi, Cunego e Pozzato, che insieme a un piccolo gruppo prendono una decina di secondi di vantaggio su Porte. Il gruppetto regge il ritorno del gruppo, ed in volata Pozzato impone la sua forza allo sprint. Da segnalare il nervosismo del campone del mondo, Evans che viene letteralmente alle mani prima con Mazzanti e poi con Righi, rei secondo l’australiano di spezzare il ritmo del plotone all’inseguimento dei fuggitivi. Per Pozzato è la 42ª vittoria in carriera, la prima al Giro. Invariati i primi posti della classifica generale: l’australiano Richie Porte guida con 1’42” su Arroyo e 1’56” su Kiserlovski.

    Domani il Giro presenta una tappa c.d. mista che non lascia spazio a nessun tipo di pronostico.  Vengono attraversate le strade del grande pirata di Cesenatico, Marco Pantani.  La prima parte è pianeggiante poi si affronteranno due Gran Premi della Montagna tutti e due si seconda categoria ma con l’ ultimo, il Barbotto, che arriva ad avere pendenze del 15%. Dalla seconda cima però mancheranno ancora 40 km al traguardo, quindi ci potrebbe essere anche lo spazio per un’ arrivo in volata, magari di una trentina di unità.

    1 Filippo POZZATO   KAT   5:15:50
    2 Thomas VOECKLER   BTL   +0
    3 Jérôme PINEAU   QST   +0
    4 Stefano GARZELLI   ASA   +0
    5 Alexandre VINOKOUROV   AST   +0
    6 Vincenzo NIBALI   LIQ   +0
    7 Marco PINOTTI   THR   +0
    8 Michele SCARPONI   AND   +0
    9 Damiano CUNEGO   LAM   +0
    10 Ivan BASSO   LIQ   +0

    Classifica Generale

    1 PORTE Richie   TEAM SAXO BANK (SAX) 50:46:16
    2 ARROYO DURAN David   CAISSE D’EPARGNE (GCE) +1:42
    3 KISERLOVSKI Robert   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:56
    4 TONDO VOLPINI Xavier   CERVELO TEST TEAM (CTT) +3:54
    5 AGNOLI Valerio   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +4:41
    6 EFIMKIN Alexander   AG2R LA MONDIALE (ALM) +5:16
    7 GERDEMANN Linus   TEAM MILRAM (MRM) +5:34
    8 SASTRE CANDIL Carlos   CERVELO TEST TEAM (CTT) +7:09
    9 DIDIER Laurent   TEAM SAXO BANK (SAX) +7:24
    10 WIGGINS Bradley   SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY) +8:14
  • Giro D’Italia: Fuga “Bidone” al Giro. Tappa al russo Petrov, Richie Porte in rosa

    Incredibile quello che è successo nell’undicesima tappa della corsa rosa 2010. La classica fuga “bidone” è andata in porto con lo stravolgimento completo  della classifica generale. La vittoria di tappa è andata al russo Evgeni Petrov della Katusha mentre la nuova maglia rosa è l’ australiano Richie Porte della Saxo Bank.

    La tappa, dal valore simbolico molto alto, visto che si arrivava a l’ Aquila, inizia subito con un ritmo altissimo e dopo 36 km si stacca la fuga buona con addirittura 56 corridori in rappresentanza di tutte le squadre del giro e con al suo interno uomini decisamente pericolosi, quali Carlos Sastre, David Arroyo, Richie Porte e Bradley Wiggins. Il gruppo si disinteressa e l’Astana e la Liquigas non mettono nessun corridore davanti per arginare la fuga.

    La frittata è ormai fatta, con un distacco ai meno 100 km che raggiunge i 18 minuti, impossibili da recuperare alla fine. Risulta veramente paradossale come nell’ era della tecnologia e delle radioline si possa ancora assistere ad una fuga del genere, sicuramente i direttori sportivi delle grandi squadre, quali l’ Astana di Vinokourov, la Liquigas di Basso e Nibali e la BMC di Evans, dovranno assumersi tutte le responsabilità di quello che è successo.

    Per quanto riguarda la vittoria di tappa, decisiva è stata la rampa presente nei mille metri finali, lì a provarci per primo è stato il nostro Dario Cataldo seguito dal tedesco Linus Gerdemann, ma nel punto più duro della salita è il russo Petrov che dimostra di averne di più scavalcando i due e arrivando a braccia alzate. Il gruppo, con la maglia rosa taglia il traguardo con oltre 12’ di ritardo.

    Da segnalare il rientro in classifica generale di Carlos Sastre che alla partenza aveva oltre 10 minuti di ritardo e che approfittando della fuga e del troppo spazio lasciatogli, ritorna ad essere uno dei pretendenti alla vittoria finale.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Evgeny PETROV   KAT   6:28:29
    2 Dario CATALDO   QST   +5
    3 Carlos SASTRE CANDIL   CTT   +5
    4 Bradley WIGGINS   SKY   +7
    5 Alexander EFIMKIN   ALM   +7
    6 Linus GERDEMANN   MRM   +7
    7 Jérôme PINEAU   QST   +7
    8 David ARROYO DURAN   GCE   +7
    9 Xavier TONDO VOLPINI   CTT   +7
    10 Jan BAKELANDTS   OLO   +7

    Classifica Generale

    1 PORTE Richie   TEAM SAXO BANK (SAX) 45:30:16
    2 ARROYO DURAN David   CAISSE D’EPARGNE (GCE) +1:42
    3 KISERLOVSKI Robert   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:56
    4 TONDO VOLPINI Xavier   CERVELO TEST TEAM (CTT) +3:54
    5 AGNOLI Valerio   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +4:41
    6 EFIMKIN Alexander   AG2R LA MONDIALE (ALM) +5:16
    7 GERDEMANN Linus   TEAM MILRAM (MRM) +5:34
    8 SASTRE CANDIL Carlos   CERVELO TEST TEAM (CTT) +7:09
    9 DIDIER Laurent   TEAM SAXO BANK (SAX) +7:24
    10 WIGGINS Bradley   SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY) +8:14
  • Giro d’Italia: Farrar concede il bis. Vinokourov sempre leader

    Giro d’Italia: Farrar concede il bis. Vinokourov sempre leader

    Seconda vittoria di tappa in questa edizione della corsa rosa per il forte velocista americano della Garmin Tyler Farrar. Ancora una volta la piazza d’onore è toccata ad un italiano, il velocista della Liquigas Sabatini, chiude il podio Julian Dean splendido nel tirare la volata al capitano Farrar. La tappa, questa volta rsulta essere veramente di trasferimento, animata solamente da una fuga composta di tre corridori: Charles Wegelius (Omega Pharma-Lotto), Hubert Dupont (Ag2r La Mondiale) e Dario Cataldo (Quickstep). I primi due scattano all’8° km, l’abruzzese li raggiunge al 15°. I fuggitivi arrivano ad avere un vantaggio massimo di 7’5” dopo 36 km di gara. Nella seconda metà di tappa, le squadre dei velocisti decidono di chiudere la fuga piazzandosi in testa al gruppo e raggiungendo il terzetto a -16 km dall’arrivo. Gli ultimi 2 km presentano una lunga serie di curve e controcurve: Dean traina Farrar fino ai 250 metri dal traguardo, poi l’americano esce con grande sicurezza e vince facilmente. La classifica generale rimane invariata con il kazako, Vinokourov sempre in testa. Domani il Giro ripartirà da Lucera, nell’entroterra pugliese, e arriverà a L’Aquila dopo 262 km. E’ la tappa più lunga, con tre Gran Premi della Montagna: la salita del Macerone fino a Rionero Sannitico (prima categoria, con una pendenza massima dell’11%), poi Roccaraso e Capo di Valle di seconda categoria, infine l’arrivo a L’Aquila attraverso le zone colpite dal terremoto dell’aprile 2009.

    Ordine d’Arrivo.

    1 Tyler FARRAR GRM 4:08:17
    2 Fabio SABATINI LIQ s.t.
    3 Julian Dean GRM s.t.
    4 Robbie MCEWEN KAT s.t.
    5 Robert FORSTER MRM s.t.
    6 Sebastien HINAULT ALM s.t.
    7 Andrè GREIPEL THR s.t.
    8 Danilo HONDO LAM s.t.

    Classifica generale.

    1 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) 29:01:26
    2 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +1:12
    3 NIBALI Vincenzo LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:33
    4 BASSO Ivan LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:30
    5 PINOTTI Marco TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +2:17
    6 PORTE Richie TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +2:26
    7 KARPETS Vladimir KATUSHA (KAT) +2:34
    8 GARZELLI Stefano ACQUA&SAPONE (ASA) +2:47
  • Giro d’Italia: sprint vincente di Goss, secondo Pozzato. Vinokourov sempre in rosa

    Giro d’Italia: sprint vincente di Goss, secondo Pozzato. Vinokourov sempre in rosa

    Ancora una volta un secondo posto per i corridori italiani in questo Giro d’Italia che sembra essere stregato per i colori azzurri. Stavolta è toccato a Pippo Pozzato che sul traguardo atipico di Cava dei Tirreni non riesce a saltare l’australiano Matthew Goss della HTC team Columbia, vincitore della nona tappa.

    Nona frazione che sembrerebbe sulla carta facile ma che la pioggia rende durissima con alcuni tratti di strade completamente allagati. Solita fuga da lontano composta da quattro uomini tra cui l’italiano Cheula e il russo Ignatiev. Il gruppo non si organizza subito anche perché, mancando Petacchi, la Lampre non prende in mano la corsa. E’ la Htc che si prende la briga di chiudere sui fuggitivi, missione che riesce ai 4 km dall’arrivo.

    L’arrivo sarebbe per le ruote veloci, ma l’ultimo km presenta una leggere ascesa al 3% ed infatti il primo a provare la stoccata è lo svizzero Rubens Bertogliatti: il suo tentativo risulta essere troppo anticipato. Addirittura ai meno 500 metri ci prova il campione del mondo Cadel Evans con a ruota la maglia rosa Aleksandre Vinokourov. I velocisti non si vedono, ne Danilo Hondo ne Griepel riescono a tenere le ruote dei primi con il solo Farrar che tiene duro e prova lo sprint. Ai meno 50 m, proprio l’apripista di Griepel, Matthew Goss non vedendosi il capitano alle proprie spalle, tenta lo sprint riuscendo a sorprendere il campione italiano Pozzato che comunque conquista un buon secondo posto.

    Ordine d’Arrivo.

    1 Matthew GOSS THR 4:08:17
    2 Filippo POZZATO KAT s.t.
    3 Tyler FARRAR GRM s.t.
    4 Robert FORSTER MRM s.t.
    5 Federico CANUTI COG s.t.
    6 Sebastien HINAULT ALM s.t.
    7 Wouter WEYLANDT QST s.t.
    8 Gregory HENDERSON SKY s.t.

    Classifica generale.

    1 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) 29:01:26
    2 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +1:12
    3 NIBALI Vincenzo LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:33
    4 BASSO Ivan LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:30
    5 PINOTTI Marco TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +2:17
    6 PORTE Richie TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +2:26
    7 KARPETS Vladimir KATUSHA (KAT) +2:34
    8 GARZELLI Stefano ACQUA&SAPONE (ASA) +2:47
  • Giro D’Italia: Sorensen primo sul Terminillo. Vinokourov sempre in rosa

    Primo arrivo in salita al giro d’ Italia 2010 che non produce, però, nessuno scossone nella classifica generale. Infatti la vittoria va al danese Chris Sorensen della Saxo Bank che corona la classica fuga da lontano, secondo l’ italiano Simone Stortoni della Colnago. Si fa ancora attendere, dopo otto tappe, la prima vittoria italiana in questo giro.

    I big si sono mossi, ma la fatica di ieri sullo sterrato di Montalcino si è fatta sentire. Il più attivo è stato Michele Scarponi autore di numerosi scatti ma che alla fine non hanno prodotto praticamente nulla. Presente anche Damiano Cunego che aveva fatto lavorare la sua squadra, la Lampre, per tutta la giornata ma anche per il principino di Cerro Veronese le fatiche di ieri si sono fatte sentire. Anche in casa Liquigas poca roba con Ivan Basso che è stato il primo a rispondere agli scatti di Scarponi, mentre Vincenzo Nibali ha corso nelle retrovie per tutta la durata della salita.

    La nona tappa, 187 km da Frosinone a Cava de’ Tirreni, è pianeggiante. Ma gli ultimi cinque chilometri sono tutti in leggera ascesa, una salita al 3% che non dovrebbe essere un grande problema per i velocisti, anche se con il ritiro di Petacchi, non si vede nessuna squadra in grado di tenere il gruppo compatto.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Chris SORENSEN SAX 4:50:48
    2 Simone Stortoni COG +30
    3 Xavier  TONDO VOLPINI CTT +36
    4 Evgeny PETROV KAT +49
    5 John GADRET ALM +55
    6 Damiano CUNEGO LAM +56
    7 Stefano GARZELLI ASA +56
    8 Aleksandre VINOKOUROV AST +56

    Classifica generale.

    1 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) 29:01:26
    2 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +1:12
    3 NIBALI Vincenzo LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:33
    4 BASSO Ivan LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:30
    5 PINOTTI Marco TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +2:17
    6 PORTE Richie TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +2:26
    7 KARPETS Vladimir KATUSHA (KAT) +2:34
    8 GARZELLI Stefano ACQUA&SAPONE (ASA) +2:47
  • Giro d’Italia: Evans da leggenda nella settima tappa, Vinokourov in rosa

    Giro d’Italia: Evans da leggenda nella settima tappa, Vinokourov in rosa

    Tappa d’altri tempi quella odierna resa ancora più difficile dalle condizioni meteo a dir poco proibitive. Ad aggiudicarsela è il campione del mondo Cadel Evans che sul traguardo di Montalcino precede Damiano Cunego, terzo Aleksandre Vinokourov.

    La corsa esplode letteralmente a 35 km dal traguardo quando una caduta coinvolge la maglia rosa, Vincenzo Nibali. Dal quel momento è un calvario per il messinese che non riesce più a recuperare la testa della corsa. Davanti è letteralmente battaglia con Evans e Vinokourov scatenati sullo sterrato e con un Damiano Cunego in grande spolvero. La vittoria di tappa si decide ai 500 metri finali dove era presente una rampa al 10% che viene affrontata nel migliore dai modi dal campione del mondo. Cunego rimane sui pedali ma tiene comunque un buon secondo posto. Ottime le prove anche di Marco Pinotti, Stefano Garzelli e soprattutto Michele Scarponi, coinvolto anche lui nella caduta ai meno 35 km dall’arrivo, ma autore di un ottima rimonta.

    Discutibile la scelta della Liquigas che ordina a Ivan Basso di aspettare  Nibali, per continuare insieme con cambi regolari. Sicuramente domani il duo della Liquigas cercherà il riscatto nell’arrivo in salita del Terminillo. Esce definitivamente di classifica, lo spagnolo Carlos Sastre che chiude a 5 minuti dal vincitore.

    Ordine d’arrivo

    1 Cadel EVANS QST 3:45:59
    2 Damiano CUNEGO COF +2
    3 Aleksandre VINOKOUROV BTL +2
    4 Marco PINOTTI THR +6
    5 David ARROYO GCE +12
    6 Stefano GARZELLI ASA +27
    7 John GADRET ALM +29
    8 Michele SCARPONI AND +1.00

    Classifica generale

    1 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) 24:09:42
    2 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +1:12
    3 MILLAR David GARMIN – TRANSITIONS (GRM) +1:29
    4 KARPETS Vladimir TEAM KATUSHA (KAT) +1:30
    5 NIBALI Vincenzo LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:33
    6 PINOTTI Marco TEAM HTC – COLUMBIA (THR) +1:40
    7 GERDEMANN Linus TEAM MILRAM (MRM) +1:50
    8 BASSO Ivan LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:51
  • Giro D’Italia: Quarta Tappa. Doppietta Liquigas, tappa e maglia rosa a Nibali

    Prima tappa italiana per il Giro 2010, con una cronosquadre lunga  33km dal tracciato pianeggiante, ma reso viscido da una violenta pioggia e dal forte vento che ne hanno condizionato la prestazione per alcune squadre.

    La vittoria è andata alla formazione italiana più forte presente qui alla corsa rosa e cioè la Liquigas Doimo. Dopo una prima parte di crono, caratterizzata da continui cambi di fronte in testa alla classifica di giornata, il primo scossone viene dato dallo Sky Team di Wiggins che supera sia la BMC di Evans che il Team Katusha di Karpets dal gradino piu alto del podio. Si difende carlo s Sastre che con la sua Cervelo conquista la sesta piazza, riuscendo a chiudere bene dopo una partenza titubante.
    Tuttavia, nessuna formazione è riuscita a tenere il ritmo della squadra di Ivan Basso, soprattutto nella seconda parte di crono dove ha recuperato nei confronti del team Sky. Chiude il podio la HTC Columbia a 21”
    Delude la squadra della maglia rosa Vinokourov, l’Astana, i kazaki perdono metro dopo metro molti dei componenti della squadra, alla fine nonostante un grande forcing del capitano la Liquigas vince ed alla luce dei riscontri cronometrici Vincenzo Nibali è la nuova maglia rosa.

    Sorpresa ma neanche troppo per il forte ciclista Messinese che non doveva essere nemmeno presente a questo giro ( ricordiamo che sostituisce Pellizotti che ha dato forfait causa sospetto doping alla vigilia del giro) l’azzurro, che a questo giro non doveva neanche esserci(sostituisce Pellizotti).

    Ordine d’ arrivo.

    1 LIQUIGAS-DOIMO ITA   36:37
    2 SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM GBR   +13
    3 TEAM HTC – COLUMBIA USA   +21
    4 TEAM KATUSHA RUS   +27
    5 ASTANA KAZ   +38
    6 CERVELO TEST TEAM SUI   +38
    7 OMEGA PHARMA-LOTTO BEL   +46
    8 GARMIN – TRANSITIONS USA   +49
    9 TEAM SAXO BANK DEN   +50
    10 TEAM MILRAM GER   +57

     

    Classifica Generale

    1 Vincenzo NIBALI     10:44:00
    2 Ivan BASSO     10:44:13
    3 Valerio AGNOLI     10:44:20
    4 André GREIPEL     10:44:26
    5 Matthew Harley GOSS     10:44:26
    6 Alexandre VINOKOUROV     10:44:33
    7 Vladimir KARPETS     10:44:39
    8 David MILLAR     10:44:45