Tag: Alexandre Pato

  • Milan-Genoa, Allegri sceglie Boateng e Pato

    Milan-Genoa, Allegri sceglie Boateng e Pato

    Milan-Genoa di questa sera diventerà la deadline di Allegri? Nessuno qui è un profeta, qualcosa però ci fa credere il contrario. Reduce da tre ko consecutivi, il Diavolo si aggrappa al suo stadio, un tempo fortino e compagno di “solo cose belle” (cit. World Wide Web)A San Siro fin qui il Milan ha raccolto una sola vittoria, contro il Cagliari (2-0) lo scorso 26 settembre. Per il resto tre sconfitte (Sampdoria, Atalanta, Inter) e un pareggio europeo (Anderlecht). Roba da far accapponare la pelle anche a Sean Connery nel tempio maledetto. Allegri sfiderà il Genoa, di per sé un paradosso vivente. Enrico Preziosi ha innescato l’ennesimo tumulto interno, licenziando il povero De Canio e sostituendolo con Del Neri (ex Juve, Samp e Chievo fra le altre). Paradosso perché De Canio era decimo in classifica, con due punti di vantaggio sullo stesso Milan. Quello che non ha fatto Galliani, ha fatto Preziosi. Chissà se i due andranno a braccetto anche sotto la voce “gestione tecnica”.

    ALLEGRI CAMBIA ANCORA– Dopo aver varato la difesa a tre ed un inedito 3-4-3 rossonero (soltanto Zaccheroni aveva osato tanto) nella sfortunata trasferta di Rosaleda, Allegri decide di cambiare ancora, aumentando così la confusione a tifosi e giocatori. Questa sera contro il Genoa la squadra scenderà in campo con un 3-4-2-1, che ricorda fra le altre Napoli e Udinese. Sentendo le indiscrezioni di mercato che affiorano dalla gole profonde di Milanello, sembra quasi che Allegri stia preparando il terreno a Walterino Mazzarri (vedi tale José Alberti). Quali gli interpreti del nuovo modulo?

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    Boateng di nuovo titolare nella sfida decisiva per Allegri | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    PATO E BOATENG TITOLARI – I cambiamenti riguarderanno ogni reparto. A partire dal portiere, con Abbiati che rientra dopo l’infiammazione alle vie respiratorie sostituendo così il discusso Amelia. Davanti al capitano di stasera giocano Mexes, Bonera e il colombiano Yepes, che prende il posto di uno frastornato Acerbi in salsa spagnola. Nel reparto di centrocampo troviamo in mezzo la coppia De Jong-Montolivo. L’olandese, assente nella trasferta di Champions, scavalca nelle preferenze capitan Ambrosini, mentre Montolivo deve accontentarsi del ruolo di regista arretrato. Sugli esterni giocano Abate e Emanuelson. Per Urby si tratta di un ritorno al passato, quando all’Amsterdam Arena ricopriva spesso quel ruolo. Nemmeno convocato De Sciglio, messo ko dall’influenza. Alle spalle di Pato (bocciati sia Bojan che Pazzini) troviamo invece Boateng ed El Shaarawy. Il ghanese quindi si riprende una maglia da titolare dopo la tribuna contro il Malaga. La posizione di Boateng può far pensare anche a un 3-5-2, con il numero 10 arretrato nella linea di centrocampo ed El Shaarawy in coppia con Pato.

    PRECEDENTI – Negli ultimi due anni il Milan ha battuto il Genoa tre volte, pareggiando in una sola occasione. Allegri quindi è imbattuto con l’undici rossoblu. Lo scorso anno a San Siro decise proprio un gol di Boateng per l’1-0 finale. Al suo primo anno sulla panchina rossonera, il tecnico rossonero vinse sempre 1-0, stavolta con la rete di Zlatan Ibrahimovic. Negli ultimi dieci incontri il Milan ha perso contro il Genoa due volte, sempre fuori casa. A San Siro invece le ha vinte tutte, tranne il pareggio per 1-1 della stagione 2008-2009. L’ultima affermazione del Genoa contro il Diavolo risale al maggio del 2010, quando il gol di Sculli nel deserto del Marassi regalò il successo ai rossoblu contro la squadra di Leonardo.

    Probabili formazioni Milan-Genoa (27-10-2012)
    Milan (3-4-2-1): Abbiati, Mexes, Bonera, Yepes, Montolivo, De Jong, Abate, Emanuelson, Boateng, El Shaarawy, Pato.
    A disposizione: Amelia, Gabriel, Antonini, Zapata, Acerbi, Ambrosini, Nocerino, Constant, Flamini, Bojan, Pazzini. Allenatore: Allegri
    Genoa (4-5-1): Frey, Sampirisi, Granqvist, Bovo, Antonelli, Jankovic, Toszer, Kucka, Merkel,  Bertolacci, Immobile.
    A disposizione: Tzorvas, Stillo, Melazzi, Piscitella, Seymour, Krajnc, Moro Alhassan, Said, Hallenius.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 9 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 9 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, dopo la non esaltante compagna europea per le squadre italiane dove solo l’Inter ha potuto gioire per una vittoria ottenuta nei minuti finali, rituffiamoci nella serie A che vedrà una nona giornata ricca di spunti interessantissimi per tutti voi. Ecco i consigli Fantacalcio per la nona giornata di Serie A con la speranza di indovinare tutte le dritte che la nostra redazione ha individato per voi.

    Consigli Fantacalcio 9 giornata guida alla formazione
    Giornata difficile la nona ma piena di spunti con il Milan, all’ultima chiamata di una stagione sin qui a dir poco fallimentare, impegnato nel match casalingo contro il Genoa e la Juventus che farà visita al Catania nella sempre difficile trasferta del “Massimino” per i colori bianconeri..

    Siena-Palermo sabato ore 18
    Il Siena avrà a disposizione di nuovo Ze Eduardo e ci sentiamo di puntare sull’attaccante brasiliano desideroso di rientrare alla grande dopo la squalifica. Sempre fra i padroni di casa inseriamo l’insostituibile Angelo e l’arciere Emanuele Calaiò. I rosanero devono digerire il mal di trasferta, scommessa Mantovani in difesa con Giorgi, Miccoli e Ilicic mentre a riposo tutti gli altri.

    Milan-Genoa sabato ore 20:45
    Il Diavolo deve assolutamente vincere dopo la sconfitta di Malaga, puntiamo su Pato ed Emanuelson e lasciamo fuori i difensori rossoneri con l’unica eccezione rappresentata da Abate. Tra i rossoblù, out Borriello un possibile sorpresa può essere Bertolacci con dentro Jankovic ed Immobile.

    Catania-Juventus domenica ore 12:30
    Il tridente catanese insieme a Lodi ed Almiron non si toccano, lasciamo però a casa tutti i difensori tranne Marchese. Da inserire nelle vostre formazioni tutti i giocatori della Vecchia Signora chiamata ad un pronto riscatto dopo la debacle danese di martedì.

    Bologna-Inter domenica ore 15:00
    Il Bologna dovrà arginare l’offensiva nerazzurra e non sarà facile, teniamo solo Morleo in difesa con Diamanti e Gilardino. Nell’Inter inamovibile Cambiasso evitiamo Nagatomo mentre a tutta forza con Milito e Rodrigo Palacio.

    Fiorentina-Lazio ore 15:00
    Toni ha promesso un gol e noi ci crediamo, occhio anche a Manuel Pasqual ed al solito Jovetic. Nei biancocelesti evitiamo Biava e Dias ma non Lulic con Miro Klose ed Hernanes, assolutamente intoccabili.

    Mattia Destro
    Mattia Destro ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Napoli-Chievo ore 15:00
    Si prevede una vittoria dei padroni di casa e quindi si consiglia di schierare qualsiasi titolare del Napoli che avete nelle vostre rose. Fra i clivensi ci sentiamo di puntare solo su Thereau ed un possibile rigore di Pellissier.

    Pescara-Atalanta ore 15:00
    Prevediamo gol in questo match e quindi spazio a Weiss, Quintero e Jonathas fra i padroni di casa mentre negli ospiti ci sarà il rientro di Schelotto con De Luca che potrebbe esultare per la prima volta in serie A.

    Sampdoria-Cagliari ore 15:00
    I blucerchiati devono invertire un trend decisamente negativo quindi spazio a Maresca, Maxi Lopez ed Obiang. Nel Cagliari tutti aspettano Cossu e Pinilla ed ovviamente anche noi….

    Torino-Parma ore 15:00
    I granata hanno la seconda miglior difesa della serie A ma mancherà Ogbonna, puntiamo su Stevanovic e Cerci mentre nel Parma occhio alla vena di nuovo ritrovata dell’italo-brasiliano Amauri senza dimenticare il francese Biabiany.

    Roma-Udinese ore 20:45
    Inseriamo assolutamente tutti i giallorossi che saranno titolari nel match contro un Udinese uscita malconcia dalla trasferta svizzera in Europa League. Totti in dubbio possibile primo gol per Mattia Destro mentre fra i bianconeri, fuori per infortunio Basta, Danilo, Benatia e Pinzi.

  • Klose e Hernanes schiantano il Milan. La Lazio vola

    Klose e Hernanes schiantano il Milan. La Lazio vola

    Com’è piccolo il Milan (cit. Luca Serafini). La Lazio batte i rossoneri 3-2 e si porta a meno uno dal Napoli, sconfitto nel pomeriggio allo Stadium. Il successo dei biancocelesti porta la firma di Hernanes e Klose, più la partecipazione decisiva di Candreva. Non è bastato al Milan svegliarsi dopo il 3-0 del tedesco, quando con l’ingresso di Pato la squadra ha preso più coraggio e segnato due reti che sembravano il preludio all’ennesima rimonta targata 21 ottobre (lo scorso anno Lecce-Milan 3-4 ndr). Da sottolineare la quinta rete in campionato di El Shaarawy, sempre più leader del Milan, e il terzo gol di squadra che ha il nome di Nigel De Jong, autore del momentaneo 3-1. Nonostante il quinto ko di quest’anno, a fine partita Galliani conferma Allegri. Più che altro per mancanza di soluzioni.

    EPISODI– Ad essere onesti il Milan non demeritava. E’ significativo però come il Diavolo subisca con troppa facilità gol in questa stagione. A questo punto l’assenza di Thiago non può più essere un alibi. Sul banco degli imputati sale la psiche, che nell’arco dei 90′ minuti sa essere letale. Il tiro deviato (ma vincente) di Hernanes, il salvataggio miracoloso di Dias sulla conclusione di El Shaarawy, e il capolavoro di Candreva con Amelia fuori posizione fotografano un primo tempo dove il Milan è stato punito oltremisura nel risultato, che vede i padroni di casa avanti 2-o.

    S.S. Lazio v AC Milan - Serie A
    Klose condanna il Milan | ©Paolo Bruno/Getty Images

    LA BESTIA E IL PAPERO – Ad inizio ripresa arriva il sigillo della Bestia. Klose, il tedesco, segna il 3-0 dopo soli cinque minuti. Troppo cinica la Lazio per questo Milan così piccolo, ancora in cerca della sua identità violentata durante una notte d’estate. Fa persino tenerezza l’entrata di Pato. Tutti a chiedersi se si romperà un’altra volta, il motivo per il quale Allegri ha voluto rischiarlo essendo il punteggio irrecuperabile. Poi è andata come è andata. I rossoneri segnano il primo gol della serata, dove per poco il Papero non ci mette il suo zampino, poi ancora la seconda rete. Infine vedi un Pato integro, sicuro, che forse dentro di sé non ha più paura di rompersi. Il Milan lo ha aspettato, ora è lui a dover fare di tutto per diventare insieme ad El Shaarawy l’uomo della svolta. Perché stavolta a chiederlo non è soltanto il tifoso, è anche la storia.

    LE PAGELLE DI LAZIO-MILAN 3-2 (20-10-2012)
    Klose 7,5: dieci gol stagionali, sei in campionato. A 34 anni suonati il tedesco non ha intenzione di smettere. E’ uno dei pochi top-player rimasti in Serie A.
    Hernanes 7,5: otto partite in campionato, cinque gol. Con Klose ha segnato in tutto 11 reti delle 15 totale segnate dai biancocelesti. Petkovic sa di avere due fuoriclasse assoluti.
    Candreva 7: porta la firma dell’ex Udinese il gol più bello della serata. Con Petkovic ha trovato la sua dimensione perfetta. Dopo i due extra-terresti c’è lui nella scala dei valori assoluti a Formello.
    El Shaarawy 7: si sbatte lotta, per poco non firma una doppietta come contro il Cagliari. Ambrosini gli ha promesso che pagherà le sue vacanze qualora riesca a raggiungere i 7 gol prima di natale. Adesso il capitano deve sperare che il Faraone non decida di farsi un viaggio nello spazio da turista.
    Emanuelson 6,5: purtroppo i rossoneri l’hanno capito da un po’, il jolly olandese è diventato determinante per la squadra. Con il suo ingresso la squadra ha cambiato faccia. Che Emanuelson diventasse determinante nel Milan forse non l’avrebbe mai detto nessuno. Com’è piccolo il Milan.
    Boateng 2:  non sappiamo se sia l’ansia da prestazione, il peso della maglia, le voci che lo danno cornuto. A dir la verità non sappiamo neanche se ieri sia sceso in campo. Per la fiducia gli diamo 2.

    VIDEO HIGHLIGHTS LAZIO-MILAN 3-2

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  • Allegri sceglie Pazzini, Petkovic non si nasconde

    Allegri sceglie Pazzini, Petkovic non si nasconde

    All’Olimpico si affrontano Lazio-Milan per l’ottava giornata del campionato di Serie A. Aquile contro Diavoli, sorprese double-face a confronto. Lazio-Milan non sarà un match che potrà mettere a rischio la panchina di Allegri, potrà però indirizzarla pesantemente nel corso delle prossime settimane. Lazio-Milan vedrà anche il ritorno di Alexandre Pato. I tifosi rossoneri si augurano sia quello definitivo. Alla vigilia i due tecnici si sono mostrati particolarmente fiduciosi. Da una parte Petkovic e il concetto chiave di autostima, dall’altra l’ottimismo di Allegri, la cui provenienza e il motivo rimangono tuttora sconosciuti. Ne sapremo di più oggi, quando il campo dirà chi tra Lazio e Milan conquisterà i tre punti.

    I BOMBER– Fin qui la squadra biancoceleste ha segnato 12 gol. Di questi 9 portano la firma di Klose e Hernanes. Il tedesco guida la speciale classifica capocannonieri con 5 reti, seguito a ruota dall’ex San Paolo a quota 4. Qualora volessimo paragonare i numeri con quelli del Milan potremmo accorgerci che la situazione non è poi così diversa. L’unica differenza è che Pazzini i tre gol li ha segnati in un unico incontro, lasciando poi ad El Shaarawy il compito di mandare avanti la baracca, con il Faraone capace di realizzare gli altri 4 gol stagionali del Milan, fermo a 7 reti in campionato. Questione di karma.

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    Il tedesco Klose è la bestia nera del Milan | ©ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    SVOLTA NELLA TRADIZIONE – Allegri arriva a Roma pensando al 4-2-3-1, modulo proposto a partire dalla trasferta di Udine e mai più abbandonato. In attacco il tecnico livornese concede nuovamente fiducia a Pazzini, dirottando Bojan in panca. Sugli esterni El Shaarawy ed Emanuelson agiranno accanto a Boateng, confermato per l’ennesima volta nel ruolo di trequartista. A centrocampo gioca la coppia De Jong-Montolivo, entrambi rivitalizzati dalle proprie Nazionali ma che a Milanello faticano ad imporsi. In difesa Bonera torna al centro con Yepes, mentre Abate e Antonini copriranno il ruolo di terzini. A difendere la porta rossonera ci sarà il romano Amelia, che prende il posto di Abbiati, quest’ultimo rimasto a casa per via di un’infiammazione alle vie respiratorie.

    STRISCIA – I padroni di casa della Lazio hanno vinto gli ultimi tre incontri (compreso il match di Europa League contro il Maribor), realizzando sei reti e subendone una. In classifica le aquile sono al terzo posto, a quattro lunghezze da Juventus e Napoli. In casa Milan la situazione è leggermente diversa. Otto i punti che separano i rossoneri dai biancocelesti. Dopo la vittoria di Bologna, il Milan ha vinto in Italia soltanto una partita in un mese e mezzo (Milan-Cagliari 2-0). Reduci dalla sfortunata sconfitta nel derby contro l’Inter, i rossoneri sono chiamati ad una prova importante. Lo chiedono i tifosi, lo esige la società.

    PRECEDENTI – Nei suoi primi due anni al Milan, Allegri non ha mai battuto la Lazio (se si esclude il match di Coppa Italia dello scorso anno, 3-1 a San Siro). Tre pareggi e una sconfitta, questo il ruolino di marcia del tecnico livornese contro i biancocelesti. L’ultima vittoria all’Olimpico del Milan è datata 9 novembre 2011, quando con Leonardo in panchina i rossoneri espugnarono lo stadio della Lazio di Ballardini per 2-1 con le reti di Thiago Silva e Pato.

    Le probabili formazioni di Lazio-Milan (20-10-2012)
    Lazio (4-5-1): Marchetti, Konko, Biava, Dias, Lulic, Candreva, Gonzales, Ledesma, Hernanes, Mauri, Klose.
    A disposizione: Bizzarri, Carrizo, Ciani, Scaloni, Brocchi, Cana, Zauri, Cavanda, Rocchi, Kozak, Floccari, Zarate. Allenatore: Petkovic.
    Milan (4-2-3-1): Amelia, Abate, Bonera, Yepes, Antonini, De Jong, Montolivo, El Shaarawy, Boateng, Emanuelson, Pazzini.
    A disposizione: Gabriel, Petkovic, De Sciglio, Mexes, Acerbi, Nocerino, Constant, Flamini, Bojan, Pato. Allenatore: Allegri.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 8 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 8 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, dopo la sosta per le partite della Nazionale valide per le qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014 torna il campionato. La sosta di solito modifica gli equilibri, gli stati di forma e spesso è una ghiotta occasione per chi ha stentato prima della sosta. Ecco le dritte con I Consigli Fantacalcio per l’ottava giornata di Serie A con la speranza di indovinare tutti i consigli che la nostra redazione ha preparato per voi.

    Consigli Fantacalcio 8 giornata guida alla formazione
    Giornata come al solito difficile quella che viene dopo gli impegni delle nazionali per i tanti fantallenatori che devono fare i conti con gli infortuni e la stanchezza dei giocatori impegnati nelle qualificazioni al Mondiale carioca del 2014.

    Juventus-Napoli sabato ore 18
    Il big match dell’ottava giornata si gioca allo Juventus Stadium, ci sono tanti dubbi nella formazione bianconera ma ci sentiamo di puntare sulla coppia Matri – Quagliarella. Consigliamo di inserire tutti i giocatori del Napoli dalla metà campo in su ed evitiamo le difese perché si prevede una partita ricca di gol a dispetto delle due difese migliori della Serie A.

    Lazio-Milan sabato ore 20:45
    Infortunatosi Robinho che doveva essere la sorpresa positiva per il Milan, ecco che potrebbe essere invece la volta di Pato che dovrebbe fare qualche minuto per la gioia di tanti mister, da schierare. Klose potrebbe essere affaticato e quindi chi ha Sergio Floccari deve assolutamente schierarlo nella propria formazione.

    Cagliari-Bologna domenica ore 12:30
    E’ l’ora di Mauricio Pinilla, l’attaccante cileno deve sbloccarsi dopo un inizio problematico di Campionato, puntiamo anche su Avelar, terzino di spinta che potrebbe regalare qualche prezioso assist insieme al rientro di Cossu. Nel Bologna occhio come al solito a Diamanti e Gilardino con la possibile sorpresa Morleo.

    Inter-Catania domenica ore 15:00
    Per la prima volta Stramaccioni avrà a disposizione tutti gli attaccanti e quindi ecco il momento di Rodrigo Palacio con Pereira e Cambiasso alla ricerca di gol e assist. Nel Catania consigliamo di inserire solamente Marchese, Gomez, Lodi e Bergessio.

    Alexandre Pato
    Alexandre Pato ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Chievo-Fiorentina ore 15:00
    El Hamdaoui è la mossa di Vincenzo Montella per dare linfa ad un attacco viola troppo Jovetic dipendente, sempre da inserire Pasqual mentre fra i padroni di casa ci sentiamo di scommettere su Cesar in difesa e sull’immortale Sergio Pellissier.

    Atalanta-Siena ore 15:00
    Fra i padroni di casa, che in settimana hanno festeggiato i 105 anni di storia, è l’ora per Federico Peluso di conquistare qualche bonus mentre in attacco oltre a Denis puntiamo anche su De Luca. Nel Siena Emanuele Calaiò è caldo ed occhio anche ad Angelo e Rosina.

    Udinese-Pescara ore 15:00
    I bianconeri potranno finalmente contare su un Totò Di Natale fresco e riposato, Basta è in dubbio ma qualora dovesse giocare è assolutamente da inserire oltre a Lazzari. Nel Pescara occhio al duo Weiss – Quintero.

    Palermo-Torino ore 15:00
    I rosanero devono fare a meno di Hernandez per i prossimi quattro mesi, ecco quindi l’occasione per Igor Budan di farsi apprezzare agli occhi di Gasperini. Da inserire Giorgi e Ilicic mentre nei granata Rolando Bianchi e Stevanovic sono gli intoccabili.

    Parma-Sampdoria ore 15:00
    Fra i ducali Amauri è alla ricerca del primo gol in questa serie A e quindi l’occasione contro la Samp può essere quella giusta, inseriamo anche Biabiany mentre fra i blucerchiati occhio a Maxi Lopez, Obiang e Vincenzo Maresca.

    Genoa-Roma ore 20:45
    Totti e De Rossi sono in forte dubbio con Mattia Destro che deve trovare il primo gol in giallorosso, inseriamo Florenzi e Lamela. Nel Genoa sono da schierare Antonelli, Jankovic e Vargas oltre ad Immobile e all’ex Marco Borriello.

  • Lazio-Milan, il ritorno di Pato e la conferma di Allegri

    Lazio-Milan, il ritorno di Pato e la conferma di Allegri

    Sabato sera il Milan scende in campo all’Olimpico contro la Lazio. Partita chiave per i rossoneri di Allegri, al quale è stata di recente confermata la fiducia anche in caso di sconfitta a Roma. Le aspettative sulla prestazione della squadra sono alte. Inutile ricordare come il Diavolo attraversi uno dei periodi più neri della sua storia. Numeri e giocatori certificano una sentenza esente da margini di errore. Sette punti in altrettante giornate, due punti di vantaggio sulla terzultima, la coppia centrale di difesa che vede alternarsi ogni settimana uno tra Bonera, Acerbi, Yepes, Mexes e Zapata, un portiere (Abbiati) che si è guadagnato lo stipendio soltanto nella felice trasferta di Pietroburgo. I tifosi del Milan si aggrappano ora all’ultima speranza, che ha il nome e cognome di Alexandre Pato.

    Il brasiliano arriva alla trasferta romana con un’amichevolee una partitella in famiglia nelle gambe. Due partite nelle quali il Papero è andato a segno in tre occasioni. Il secondo appuntamento decisamente migliore del primo, dove Pato era apparso quasi impaurito a voler dare un minimo di gas. Alexandre dovrà risolvere parecchi problemi ad Allegri, iniziando dalle reti in attacco. Segnare sette gol in sette partite è sinonimo di piccola squadra. Da Milanello fanno notare che se i ragazi di Allegri avessero avuto una media di due reti a incontro, adesso la classifica vedrebbe il Milan al primo posto. E chi meglio di Pato conosce la parola rete? In 143 gare disputate, il Papero ha segnato 61 gol, mantenendo così una media impressionante (per la sua età di un gol ogni due partite). Nell’editoriale di oggi Carlo Pellegatti scrive “Destinazione Nordhal”, dove Nordhal sta per miglior goleador di sempre della storia rossonera, augurando a Pato e al Milan che sia proprio lui a raggiungere e superare un giorno il mitico calciatore svedese.

    AC Milan's coach Massimiliani Allegri (L
    Contro la Lazio torna Pato e Allegri mantiene la panchina | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    All’inizio dicevamo come Allegri non sia a rischio esonero per la partita di sabato, qualunque sarà il risultato al triplice fischio finale. A confermarlo per l’ennesima volta in questo avvio di campionato è stato Adriano Galliani, che ieri sera si è incontrato con il tecnico livornese. Durante il vertice fra i due è plausibile che si sia parlato del match contro la Lazio, riguardo il quale l’ad rossonero ha voluto ribadire l’assoluta importanza. Avanti così quindi, avanti con Allegri. Mancano le alternative d’altronde, perché Tassotti pare abbia definitivamente sposato la scelta di mantenere il profilo degli ultimi 10 anni, perché licenziare un allenatore non rientra nello stile del Milan berlusconiano (a memoria sono tre gli esonerati, Tabarez, Zaccheroni e Terim), perché Allegri in tutto questo non ha grandi colpe, perché l’esonero del livornese comporterebbe un ulteriore sacrifico in termini economici per le casse di Via Turati, perché i giocatori (vedi le ultime dichiarazioni di Robinho e compagnia cantante) remano ancora per Allegri, aspetto quest’ultimo fondamentale e determinante per la conferma del tecnico, aspetto che viene monitorato costantemente da Galliani attraverso le sue sempre più frequenti visite al centro di Milanello per le sedute di allenamento . Sabato si avvicina, il Milan “ritrova” due certezze: Alexandre Pato e Massimiliano Allegri.

  • Pato in rampa di lancio. Domani gioca con la Primavera del Milan

    Pato in rampa di lancio. Domani gioca con la Primavera del Milan

    Alexandre Pato è tornato ad allenarsi con il resto del gruppo dopo lo stop per l’ennesimo infortunio muscolare che l’ha tenuto fermo ai box per oltre un mese. Stavolta a Milanello si vuole procedere con i piedi di piombo, onde evitare qualsiasi pericolo di ricaduta per i muscoli di cristallo del Papero. Il brasiliano pare essersi ristabilito al 100%. Ciò non deve però trarre in inganno il tifoso rossonero, perché questa sensazione aveva preceduto sempre le successiva ricadute del brasiliano. I medici assicurano che la struttura muscolare di Pato sia integra e che il carioca non incapperà nuovamente nel solito infortunio. Anche perché un ulteriore semaforo rosso rappresenterebbe forse il punto di non ritorno per lo sfortunato attaccante brasiliano del Milan.

    Come già confermato da Massimiliano Allegri nelle scorse settimane, Alexandre dovrà dapprima sostenere il classico provino con la Primavera di Dolcetti, per valutare al meglio le condizioni fisiche. Se tutto andrà per il meglio, Pato potrà avere il via libera per il suo ritorno in campionato. L’ultima partita giocata dal Papero sui campi di Serie A è datata 25 febbraio 2012, quando dopo 45′ minuti fu costretto ad accomodarsi in panchina durante il big match di San Siro contro la Juventus. Pato sarebbe poi tornato nella sfida contro il Barcellona, ad inizio aprile. Entrato a venti minuti dal termine, il Papero viene poi sostituito dopo 15′ dal suo ingresso.

    Pato è pronto al rientro | ©OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages

    Pato giocherà domani con la Primavera del Milan di Aldo Dolcetti, impegnata domani nell’amichevole contro la Pro Vercelli (il campionato osserva un turno di riposo). Niente derby quindi per Pato, che vedrà giocare i suoi compagni dalla tribuna. Se il brasiliano rispetterà le prossime tappe di recupero, farà il suo debutto in Serie A nella giornata successiva alla sosta per le nazionali, quando il Milan affronterà in trasferta la Lazio di Petkovic, autentica rivelazione della stagione.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 gli infortunati “cronici”

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 gli infortunati “cronici”

    Attenti alle fregature. Come nella vita, anche nel calcio sono all’ordine del giorno. Ogni anno i Fantallenatori devono fare i conti con gli infortuni. Non esiste la stagione perfetta, quella dove puoi vantarti con i tuoi amici di non aver subito alcun ostacolo durante il tuo cammino del Fantacalcio. Ci sono però gli studi, senza avere alcuna presunzione di scientificità, che possono aiutare il Fantallenatore nel compiere alcune scelte o meno, in modo tale da evitare i cosiddetti “pacchi”. A volte occorrerebbe soltanto un sano buonsenso per realizzare quella che si dice essere una campagna acquisti da centodieci e lode. L’asta è giunta al termine da ormai 2-3 settimane,è comunque facile incontrare numerose leghe che consentono il mercato interno anche in questi mesi. Armatevi di carta e penna (o aprite un semplice blocnotes col vostro pc) e segnatevi i Consigli Fantacalcio di oggi.

    Non cadere in tentazioneLa prima regola è quella di non cadere in tentazione. Il Fantacalcio è un po’ come il campionato di Serie A, ama la regolarità e detesta gli alti e bassi. Perché dunque lasciarsi ammaliare da un Pato targato 2012-2013 quando è reduce da due orribili stagioni? La quotazione può essere allettante per più di un Fantallenatore, ma la recente storia del Papero rossonero è piuttosto emblematica. Se Pato è da considerarsi ormai un ferro vecchio, non dimentichiamoci di un altro “trottolino” come il colombiano dell’Udinese Muriel, il quale ha iniziato la stagione con un infortunio all’anca che lo terrà fermo per almeno due mesi.

    alberto aquilani | ©Maurizio Lagana/Getty Images

    Centrocampo fragile Il primo nome è quello di Aquilani, fin dai tempi della Roma spesso e volentieri fermo ai box. La sua nuova avventura a Firenze non è partita nel migliore dei modi. Oltre al centrocampista viola segnaliamo il cileno Isla, pronto al rientro dopo un lungo stop quando giocava ancora nell’Udinese. Da evitare perché chi è reduce da un infortunio come quello di Isla non sempre riesce a tornare al 100% da subito. Anche De Rossi non ha dato prova di una tenuta fisica straordinaria nella scorsa stagione, con l’aggravante di un nuovo infortunio già agli inizi di settembre.

    Chi rischia Più giochi, più è alta la tensione, e più è alto il rischio di infortuni. L’equazione meno allenamenti = più infortuni rispecchia in maniera piuttosto fedele la realtà. Chi va a 100 all’ora durante la settimana, la domenica sarà più preparato rispetto a tanti altri colleghi. Queste sono ovvietà, che tutti conoscono, ma in pochi si ricordano di collegare tale premessa ad una qualsiasi operazione di Fantacalcio. Non ci stupiremo se quest’anno la Juventus incontrerà più difficoltà rispetto al 2012, in particolare Pirlo e Vucinic, senza dimenticare Chiellini. C’è poi il Milan, caso più unico che raro nel panorama calcistico europeo. Oltre a Pato, sotto stretta osservazione Robinho e Boateng.

  • Infortuni Pato Parodia, la fan page di Facebook è un successo

    Infortuni Pato Parodia, la fan page di Facebook è un successo

    Pato injured, to be continued…Noi del Pallonaro diamo una dritta, se poi il fenomeno Pato dovesse continuare (e le premesse ci sono tutte), chi si aggiudicherà l’esclusiva del titolo potrebbe davvero fare concorrenza fra un paio di mesi ai classici cinepanettoni visti e rivisti. Non che gli infortuni di Pato siano rari, lungi da noi affermare una cosa simile, ma ad oggi rappresentano un evento social di portata nazionale (su Facebook la fan page Infortuni Pato Parodia è prossima ai 10 mila like, e tutto lascia pensare che tale cifra è destinata a crescere nelle prossime settimane). La divina provvidenza farà il resto, con la Champions League che potrebbe diventare un campo minato per le gambe scattanti del Papero, e allo stesso tempo fonte di ispirazione per uno spettatore abbastanza sveglio da intuire il business che si cela dietro gli infortuni di Pato. Tutto il mondo è Paese, la crisi avanza, per arrivare a fine mese si dovrà pur arrotondare in qualche modo, non trovate?

    Infortuni Pato Parodia Vince un like in più chi la dice più grossa. E’ un po’ questo il canovaccio che si registra negli ultimi giorni su Facebook, con gli infortuni di Pato a farla da padrone. La scuola è iniziata, il campionato pure, anche La vita in diretta con Mara Venier, ma il pezzo più battuto al momento dalle radio e dai media è la Parodia di Pato. Tra le più gettonate troviamo infortuni del tipo “Gli scattano una foto con il flash, resta cieco per 15 giorni”; “Sente il calore dei tifosi, scottatura”; “Firma il rinnovo del contratto, rottura al pollice”; “Si soffia il naso, frattura del setto nasale”. Altre amenità simili potete trovarle con tanto di foto esaustive sulla fan page Infortuni Pato Parodia.

    alexandre pato | ©Claudio Villa/Getty Images

    Videogioco Pato In realtà non è proprio un videogioco incentrato sull’attaccante del Milan, quanto piuttosto un fermo immagine che ritrae Pato steso a terra sul fianco sinistro, per un non meglio precisato infortunio (supponiamo comunque uno stiramento al bicipite femorale della gamba destra). Ciò che si può evincere dall’immagine è la gravità dell’infortunio, segnalata dalla croce rossa vicina al nome del calciatore. In poche ore ha già avuto oltre 87 condivisioni e 156 like.

    Rientro vicino I tifosi del Milan stanno già facendo gli scongiuri. Pochi giorni infatti separano Pato dal suo rientro (si parla di una possibile convocazione per la trasferta di Udine). Il brasiliano riuscirà a stupirci oppure continuerà ad alimentare la fan page di Facebook? I più fiduciosi vedono in Pato il capocannoniere della stagione 2012-2013. Pronostico opinabile, a cui non manca un pizzico di coraggio.

  • Milan Pato si ferma ancora. Dal Genoa arriva Ze Eduardo

    Milan Pato si ferma ancora. Dal Genoa arriva Ze Eduardo

    Rieccolo. Alexandre Pato si è nuovamente infortunato. Stavolta il colpevole è l’adduttore (sinistro), parte del corpo che i maligni mettono in relazione spesso e volentieri con “dolci pratiche”. E a dire che il brasiliano era tornato bello carico, rinfrancato da una preparazione in Brasile senza alcun problema, anche se poi il finale di Londra non è stato dei migliori. C’è una sorta di maledizione intorno alla figura del Papero. Il cambio del numero di maglia non ha portato i frutti sperati evidentemente. Gli stregoni di Milanello avevano dato la colpa al 7, numero ereditato dall’ucraino Shevchenko. Pato aveva percepito tale suggerimento occulto, passando al 9 di Pippo Inzaghi. Anche l’altro maggiore indiziato è risultato mancante: San Siro. Lo sconforto regna a Milanello.

    La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel primo pomeriggio. Carlo Laudisa, esperto di calciomercato e giornalista della Gazzetta dello Sport, è stato il primo a darne l’annuncio attraverso il proprio profilo personale di twitter. Inutile dire come questa si sia poi nel giro di poche ore propagata fino a raggiungere ogni angolo della penisola italiana, bussando anche alle porte del Sudamerica. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più circa l’entità del nuovo infortunio di Pato. Tra i tifosi del Diavolo si fanno gli scongiuri e c’è chi, forse più vicino agli affari celesti, consiglia un viaggio a Medjugorje.

    alexandre pato | ©Claudio Villa/Getty Images

    Quasi in contemporanea, come se Adriano Galliani avvertisse il pericolo che incombeva sull’attacco rossonero, si è sparsa la voce di una trattativa in fase avanzata tra il Milan e il Genoa per Ze Eduardo. L’ex giocatore del Santos non ha trascorso sicuramente una stagione (la prima) felice in Liguria, non trovando praticamente mai spazio, prima con Malesani e poi con Marino (idem durante l’ultima parte di campionato con De Canio). Sinceramente fatichiamo a capire il perché di Ze Eduardo, che dovrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto a favore della società di Via Turati. Sicuri di ricevere risposte più esaustive, rivolgiamo la domanda ai tifosi del Milan: perché Ze Eduardo?

    D’accordo, è brasiliano, ma anche Roque Junior lo era. Forse il paragone non calza a pennello, perché quest’ultimo era un difensore centrale. Diciamo allora Oliveira, forse il confronto regge maggiormente. Almeno Ze Eduardo arriva gratis, mentre l’altro arrivò a Milano a peso d’oro. La sostanza comunque rimane quella. E se proprio dobbiamo ripercorrere le orme di Holmes, ci domandiamo: perché Milan e Genoa riescono a concludere operazioni di mercato in un amen? Senza dover andare troppo lontano ricordiamo Constant mezzora dopo che Muntari si fosse rotto il crociato. Ora il caso Pato-Ze Eduardo. Sarà un caso?