Tag: Alexandre Pato

  • Serie A: Milan – Udinese. Dentro Nesta e Pato out Seedorf e Borriello, tocca ad Huntelaar

    Il Milan anticipa al venerdi inaugurando la nuova formula prevista dalla Lega Calcio e che spalmerà il campionato dal venerdi al lunedi. I rossoneri devono ritrovar la vittoria sia per tener il passo della Roma in ottica secondo posto e quindi respingere l’attacco delle immediate inseguitrici che per il morale.

    Leo recupera Pato e Nesta ma dovrà fare a meno di Borriello fermatosi per un risentimento muscolare, Seedorf e Antonini oltre che al solito Zambrotta. Sarà l’ultima occasione per Huntelaar visto che avrà il peso dell’attacco rossonero sulle spalle. Dovrebbero giocare dal primo minuto Pato e Mancini con Gattuso che darà il cambio ad Ambrosini a centrocampo con Pirlo. Bonera si adatterà a sinistra.

    L’Udinese dopo esser tornata alla vittoria contro il Napoli si aggrappa ancora allo spauracchio rossonero Totò Di Natale per portar via punti da San Siro
    PROBABILI FORMAZIONI
    Milan-Udinese venerdi ore 20:45
    Milan (4-3-3)
    : Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Bonera; Gattuso, Pirlo, Mancini; Pato, Huntelaar, Ronaldinho. A disposizione: Dida, Favalli, Jankulovski, Ambrosini, Flamini, Inzaghi, Beckham. All.: Leonardo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Onyewu, Zambrotta, Antonini, Seedorf, Borriello

    Udinese (4-3-3): Handanovic; Isla, Coda, Zapata, Lukovic; Inler, Sammarco, Asamoah; Sanchez, Floro Flores, Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Pasquale, Cuadrado, Lodi, Badu, Geijo, Pepe. All.: De Biasi
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Domizzi, Ferronetti, Basta, D’Agostino, Obodo

  • Milan, Galliani annuncia: “Pato e Nesta domani in campo contro l’Udinese”

    In un momento così delicato del campionato con Inter in fuga e a minacciare il secondo posto la lunga rincorsa della Roma, l’ad del Milan Adriano Galliani anticipa anche l’allenatore Leonardo, comunicando che Pato e Nesta saranno in campo in vista della partita di domani contro l’Udinese:

    Come stanno lo dirà Leonardo ma, per quanto ne so, stanno abbastanza bene e giocheranno entrambi“.

    L’assenza di Pato, lontano dai campi di gioco da ormai oltre un mese, si sta facendo sentire nello scacchiere di Leonardo che nell’ultimo periodo ha sofferto anche dall’indisponibilità del forte difensore centrale, soprattutto durante l’ultimo derby contro i cugini nerazzurri perso per 2-0.

    Galliani, alla vigilia della partita contro l’Udinese, ha poi concluso con un pensiero sui prossimi avversari sempre vincenti negli ultimi due scontri (in campionato e nei quarti di Coppa Italia sempre per 1-0):

    In questa stagione contro l’Udinese siamo stati sconfitti due volte ed eviterei volentieri il tris“.

  • Milan: non è solo questione di entusiasmo. Le speranze sono Nesta e Pato

    In due settimane gli obiettivi in casa milanista sono cambiati notevolmente, i rossoneri sino alla sosta viaggiavano a vele spiegate e addirittura venivano considerati dalla stampa la principale rivale dell’Inter in ottica scudetto. E’ chiaro che il lavoro fatto da Leonardo non è da sminuire, anzi, il Milan dopo aver perso il suo giocatore migliore (Kaka) e il suo leader carismatico (Maldini) ha affidato al tecnico brasiliano il compito arduo di provar a salvare il salvabile.

    Leo con il suo staff e il lavoro encomiabile di Mauro Tassotti ha riportato la fiducia nei giocatori, trovando risorse inaspettate in Abate e Antonini ed ha coccolato più di un figlio Ronaldinho tanto che ad oggi il brasiliano è il miglior realizzatore milanista. I risultati dei rossoneri sono arrivati, il Milan ha per di più proposto un gioco interessante e a volte spettacolare ma gli infortuni di Nesta e Pato lo hanno limitato notevolmente.

    Era impensabile raggiungere i livelli dell’Inter prima e non è corretto penalizzare oltre i suoi meriti il Milan il cui compito di inizio anno è per il momento realizzato a pieno. La missione di Leo è limitare i danni in attesa di tempi migliori, recuperare Nesta e Pato sarà fondamentale per non esser strapazzati dal ciclone Manchester United, ma averli non vorrà dire passaggio del turno certo.

    Le notizie che arrivano da Milanello dicono di un Nesta finalmente in gruppo e ristabilito, mentre è ancora fermo ai box Pato sul cui recupero non c’è ancora una data certa, anche Zambrotta è ancora fermo e anche per lui il recupero per la Champions appare difficile.

  • Milan, Leonardo attacca la stampa: “ci ha mancato di rispetto”

    Milan, Leonardo attacca la stampa: “ci ha mancato di rispetto”

    Mister Leonardo come suo solito risponde ai giornalisti in modo pacato ma questa volta deciso. Al tecnico brasiliano non è andato giù il presunto scoop sulle notti brave di Ronaldinho che a suo dire poteva destabilizzare l’ambiente. Leo, parla del Bologna definendola una squadra in salute, della situazione infortunati, del nuovo arrivato Mancini e di Adiyiah. DI seguito vi riportiamo i passi più importanti riportati sul sito ufficiale:

    SULLA GARA CONTRO IL BOLOGNA

    “Il Bologna è una squadra che sta vivendo un buon momento, in casa ha sempre disputato grandi partite e credo che lo farà anche domani contro il Milan. La squadra di Colomba possiede giocatori che hanno una buona condizione di forma. Dovremo trovare soluzioni in avanti per riuscire a capitalizzare il gioco. Nelle ultime prestazioni il Milan ha avuto il controllo del gioco, ma non è riuscito ad essere incisivo e a fare male.”


    SUL MOMENTO DEL MILAN

    “Nella gara contro il Livorno ci è mancata la rabbia finale. Non siamo riusciti a segnare. Nonostante questo, però, c’è stato possesso palla da parte nostra per tutto il tempo, abbiamo dimostrato il nostro gioco, ma non siamo riusciti a concretizzare. Questa settimana è stata importante dal punto di vista del lavoro, nonostante ci siano state determinanti fattori che sono arrivati dall’ambiente esterno che avrebbero potuto infastidire.”

    SULLE VOCI CHE HANNO COINVOLTO RONALDINHO NEL CORSO DELLA SETTIMANA

    “Non sono arrabbiato, ma vorrei precisare che ritengo che la regola di base per dare una notizia sia documentare la notizia stessa con prove. Personalmente non ho visto nessuna immagine che potesse documentare le voci che hanno riguardato in settimana Ronaldinho. Credo nel mio giocatore, ho un bellissimo rapporto con lui e lo conosco bene. Qui a Milanello per tutta la settimana si è allenato bene e ha fatto tutto quello che doveva fare. In passato ha fatto i suoi errori, li ha pagati, ma adesso sta lavorando seriamente. Noi sottoponiamo regolarmente il giocatore a determinati esami, Ronaldinho stesso mi riferisce quello che fa e dove va. Mi spiace che siano uscite notizie infondate.
    Mi auguro che continui le sue prestazioni positive. La società è intervenuta nel modo corretto e ha parlato con Ronaldinho stesso.”

    SU MANCINI:

    “Ritengo Mancini un grande giocatore che potrà dare tanto al Milan. Arriva dalla nostra grande rivale, l’Inter, da cui in passato sono arrivati altri giocatori. E’ stata un’opportunità per la società nel corso del mercato di gennaio e credo che darà il suo contributo alla squadra.
    E’ un giocatore duttile e versatile, si adatta a diversi ruoli. Ha perso due kilogrammi da quando è qui, ha fatto una settimana ottima in allenamento e l’ho visto in condizione. Come gli altri giocatori che stanno bene, c’è la possibilità che domani venga chiamato in causa contro il Bologna.”

    SUI SINGOLI:

    “Nesta non è ancora in condizione, ha trascorso un lungo periodo di inattività.
    Pato non è stato convocato perché anche lui non è ancora in condizione e in settimana si è aggiunto un problema al dente del giudizio.
    Anche Zambrotta non è tra i convocati: ha avuto un piccolo problema alla coscia dopo essere guarito al polpaccio. Per la partita contro l’Udinese speriamo di recuperarli tutti.
    Bonera, invece, è completamente disponibile, ha terminato il suo percorso di recupero, è già sceso in campo in Coppa Italia, sta bene.”

    SULLA SITUAZIONE DEI PORTIERI:

    “Sia Dida che Abbiati hanno avuto piccoli fastidi nel corso della settimana, ma sono entrambi disponibili per la gara di domani. Nel corso della stagione le gerarchie sono saltate in tutti i ruoli. Valuto chi tra i miei ragazzi sta meglio, chi è più adatto alla partita specifica e poi faccio le mie scelte.”

    SU ADIYIAH

    “Il giocatore è stato poco con noi: prima non poteva giocare e poi è stato via per la Coppa D’Africa. Arriverà lunedì e quindi abbiamo deciso di non inserirlo nella lista della Champions League.”

  • Milan: qual è il mistero dietro l’arrivo di Mancini? Proviamo a scoprilo…

    Milan: qual è il mistero dietro l’arrivo di Mancini? Proviamo a scoprilo…

    L’acquisto di Mancini è stato visto di buon occhio dai tifosi speranzosi di far un altro dispetto ai cugini nerazzurri come avvenne nel passato con Pirlo e Seedorf, ma ha lasciato perplesso il presidente Silvio Berlusconi che per la prima volta nella sua storia rossonera ha criticato apertamente l’operato di Adriano Galliani. Adesso non resta che scoprire cosa si cela dietro l’affare(?) Mancini. Se non c’è stato davvero il tempo per avvisare il presidente della trattativa è sicuramente stata una cosa decisa negli ultimi momenti utili della finestra di calciomercato e questo vorrebbe dire che è cambiato qualcosa nelle stanze segrete di Milanello. Noi ipotizziamo due tesi basate su diversi sospetti ma che per il momento senza riscontri oggettivi:

    • La prima, forse meno indolore per i tifosi rossoneri, è la sopravvalutazione del ghanese Dominic Adiyiah, la stella dell’ultimo mondiale Under 20 sembra non aver convinto la dirigenza rossonera dopo averlo avuto a Milanello nel mese di novembre a confronto degli altri giovani della Cantera rossonera. Un ulteriore indizio potrebbe esser il fatto che nel suo Ghana ha praticamente scaldato la panchina, giocando in totale 15 minuti, nonostante l’arrivo in finale.
    • L’altra ipotesi riguarda il pezzo pregiato dell’organico rossonero. Le condizioni di Pato sono misteriose e sin dall’inizio non si riesce ad intuire il reale problema della giovane stella, prima le cure a Milanello, poi il volo in Brasile e adesso spunta una malformazione ai denti che pregiudicherebbe il suo recupero. Il suo rientro slitta e ad oggi è indubbio la sua presenza all’Old Trafford nel difficile match contro il Manchester United valido per l’andata degli ottavi di Champions League.

    Per il Milan e per i suoi tifosi speriamo che nessun delle due ipotesi siano vere e che il brasiliano Mancini sia una freccia in più per Leornado in modo da esser più competitiva nella seconda parte della stagione.

  • Milan: i recuperi di Abbiati e Pato le uniche consolazioni

    Milan: i recuperi di Abbiati e Pato le uniche consolazioni


    Il Milan entusiasmo sembra uscir ridimensionato dal doppio confronto con Inter e Udinese tra campionato e Coppa Italia. I rossoneri domenica sera hanno dimostrato che senza l’organico al completo difficilmente riescono ad esser cosi vicini ai nerazzurri come molti avevano paventato. La difesa senza Nesta balla e i terzini occasionali Abate e Antonini dimostrano di non esser più cosi lucidi da poter disimpegnarsi bene nelle due fasi.

    La partita di ieri sera però ha messo in luce Cristian Abbiati, autentico protagonista del Milan di ieri sera il portierone ha dimostrato di aver recuperato dall’infortunio e di esser pronto a giocarsi con Dida il posto da titolare. Ottime le sue parate e tanto coraggio nelle uscite hanno permesso al Milan di limitare i danni. “Sto bene e con il Manchester United in Champions League ci sarò sicuramente – spiega Pato ai microfoni di Italia 7 Gold a Malpensa. Ho visto il derby in tv, abbiamo perso, ma il campionato non è chiuso, mancano ancora tante partite”.

  • Milan: recuperano Seedorf e Zambrotta, Pato out ancore tre settimane

    Il derby è alle porte e per Leonardo è il momento di fare delle scelte. Fin a questo momento il tecnico brasiliano ha fatto di necessità virtù sostituendo alla grande gli infortunati Seedorf, Zambrotta e Pato con il reintegro di Gattuso in pianta stabile negli undici titolari, con David Beckham e con il giovane Antonini.

    Contro l’Inter l’olandese e il campione azzurro torneranno disponibile e per la prima volta Leonardo sarà costretto a far scelte “tecniche” e non solo necessarie. “I rimpiazzi” hanno portato al Milan 9 punti in tre partite, tanto spettacolo e la bellezza di 12 gol fatti contro i due subiti.

    E’ indubbio che aver alternative per il Milan è fondamentale e recuperare più giocatori possibili in vista degli ottavi di Champions League è fondamentale ma Leonardo e Tassotti dovranno star attenti a non rovinare lo splendido giocattolo creato dove tutti sanno di aver una possibilità e non esistono gerarchie stabili ma è sempre il campo a decidere.

    Preoccupano Leonardo invece le condizioni di Alessandro Nesta alle prese con una contrattura che lo mette in dubbio per il match più importante della stagione. Pato dovrà invece star fermo per altre 3 settimane e si spera di averlo a disposizione per la partita contro il Manchester United.

  • Oscar Aic 2009: stravince l’Inter, premiati anche De Rossi e Pato

    Oscar Aic 2009: stravince l’Inter, premiati anche De Rossi e Pato

    Zlatan Ibrahimovic
    Gli Oscar dell’Associazione italiana calciatori incoronano i nerazzurri di Massimo Moratti e Mourinho. Il 2009 dei nerazzurri è stato esaltante e dopo i tanti attestati pubblici è arrivato anche quello dei giocatori, forse le persone più adatte a dar il giudizio. Diego Milito è stato premiato come miglior realizzatore del 2009 e con il premio speciale Fan Award, il bomber argentino visibilmente soddisfatto ha voluto condividere il premio con tutti i compagni genoani e interisti.

    Alla sua prima esperienza in Italia è stato premiato dall’ex ct Azeglio Vicini Jose Mourinho come migliore allenatore, il portoghese nonostante le polemiche e a volte gli eccessi si dice contento di esser stimato dai giocatori. All’Inter anche il premio come migliore squadra dell’anno, a Julio Cesar invece il premio come miglior portiere. A completare l’incetta di premi nerazzurra c’è il blaugrana Zlatan Ibrahimovic vincitore dei premi miglior giocatore in assoluto e miglio giocatore straniero.

    Sono stati premiati come miglior arbitro Roberto Rosetti (quarta volta consecutiva), miglior difensore lo juventino Giorgio Chiellini, Daniele De Rossi è stato premiato come miglior giocatore italiano. Il milanista Pato batte Balotelli e Santon nella classifica come miglior giovane. Il miglior gol è stato quello di Fabio Quagliarella in Udinese-Napoli della passata stagione. Premiato anche il tecnico Pillon per il gesto di fair play nella partita tra il suo Ascoli e la Reggina

  • Milan: Zambrotta, Seedorf e Pato saltano la Juve. Preoccupano le condizioni del brasiliano

    A pregiudicare il positivo momento di forma dei rossoneri è l’allarme infortuni. Zambrotta e Seedorf out contro il Genoa saranno costretti anche il big match di domenica contro la Juventus. A tener però sulle spine entourage rossonero sono però le condizioni di Pato, “il Papero” fermatosi nella rifinitura mattutina del match contro il Genoa ha riscontrato negli accertamenti di oggi presentando un problema più grave del previsto che rendono incerti i tempi di recupero. A seguire il comunicato apparso sul sito ufficiale del Milan:

    L’A.C. Milan comunica che, a seguito di accertamenti medico strumentali, la situazione clinica dei calciatori infortunati è la seguente: Clarence Seedorf presenta una distrazione al retto femorale destro. Gianluca Zambrotta soffre di un risentimento muscolare alla giunzione miotendinea del muscolo soleo. Per entrambi la prognosi è di 10/15 giorni circa.
    Pato presenta una soffusione edematosa a carico dell’adduttore della coscia destra. Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni

  • Milan: Kaladze e Huntelaar verso l’addio

    Milan: Kaladze e Huntelaar verso l’addio

    Klaas Jan Huntelaar
    Potrebbe esser giunta al capolinea l’avventura del georgiano Kaladze in maglia rossonera, il difensore dopo dieci anni al Milan adesso è una seconda scelta visto che Leonardo gli preferisce sempre Thiago Silva e in sua assenza preferisce affidarsi a Favalli adattandolo al ruolo di centrale. Una serie di infortuni hanno pregiudicato l’apporto di Kaladze nelle ultime stagioni e adesso che è sulla via del recupero vorrebbe giocar con più continuità e per questo è ipotizzabile una sua cessione a gennaio.

    Su di lui pare siano fortemente interessate la Dinamo Kiev, squadra che lo ha lanciato nel grande e calcio e lo Zenit San Pietroburgo del neo tecnico Luciano Spalletti. Per sostituirlo il Milan dovrebbe riportare alla base il giovane Davide Astori cresciuto moltissimo al Cagliari sotto l’attenta cura di mister Allegri e considerato pronto per il grande salto.

    Sembra arrivata a conclusione anche l’avventura di Klaas Jan Huntelaar, l’olandese protagonista assoluto della trasferta di qualche settimana fà a Catania sembra esser ripiombato in un vortice misterioso. Alle sue prestazioni si sono interessati il Manchester United dove Alex Ferguson è sicuro di poterlo rivalorizzare con il gioco della Premier e gli olandesi del Twente. L’olandese non dovrebbe esser sostituito con un giocatore di pari caratteristiche ma la società proverà a prender un giocatore duttile che possa far rifiatare Pato e Ronaldinho.