Tag: Alexandre Pato

  • Serie A: Milan tiene l’Inter in scia, Atalanta troppo molle. Tegola Pato

    Il Milan sornione tiene ancora il ritmo dell’Inter grazie ad una discreta prova a San Siro contro una troppo arrendevole Atalanta. I bergamaschi provano ad impensierire in ogni modo la retroguardia milanista ma oggi Nesta e Thiago Silva non sono in vena di regalo e quando si svegli l’estro di Ronaldinho son dolori. E’ il brasiliano a propiziare la doppietta del Papero rossonero con la sua inventiva ma ci mette del suo anche la distratta retroguardia nerazzurra.

    Nella ripresa un invenzione di Valdes potrebbe riaprire la partita, ma i rossoneri ricominciano a correre e trovano il rigore su un fallo di Manfredini su Bonera. Consigli ipnotizza Dinho ma è lesto Borriello a ribadire in rete partita e chiusa e sottotitoli pronti. La felicità rossonera però è scossa al minuto ’74 quando il Papero in uno dei suoi tanti allunghi si accascia a terra per un problema alla coscia, si teme lo stiramento ma sicuramente l’impresa all’Old Trafford non ci sarà Pato. Atalanta troppo molle e arrendevole e con lo spettro B sempre più incombente.

    IL TABELLINO
    MILAN-ATALANTA 3-1
    30′ e 41′ Pato, 17′ st Borriello (M), 11′ st Valdes (A)
    Milan (4-3-3): Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Beckham, Pirlo, Ambrosini (21′ st Gattuso); Pato (34′ st Abate), Borriello (29′ st Huntelaar), Ronaldinho. A disp.: Dida, Favalli, Mancini, F. Inzaghi. All.: Leonardo
    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Capelli, Talamonti, Manfredini, Bellini; Ferreira Pinto (42′ Ceravolo), Padoin, De Ascentis (21′ st Volpi), Valdes; Doni; Tiribocchi (31′ st Chevanton). A disp.: Coppola, Bianco, Garics, Radovanovic. All.: Mutti
    Arbitro: Banti
    Ammoniti: Padoin, Manfredini, Bianco (A), Pirlo, Gattuso (M)
    Espulsi: nessuno
    Note: Consigli ha parato un rigore a Ronaldinho al 17′ st

  • Serie A: Tris per Milan e Inter, Napoli di cuore. Colpacci di Bologna e Siena

    Serie A: Tris per Milan e Inter, Napoli di cuore. Colpacci di Bologna e Siena

    Inter e Milan vincono e allungano sulla Roma terza in classifica. I rossoneri superano la pratica Atalanta senza particolari difficoltà andando sul doppio vantaggio con Pato nel primo tempo e dopo un piccolo brivido di Valdes ad inzio ripresa è Borriello a ribadire in rete un rigore parato da Consigli a Ronaldinho. Rossoneri allungano a +3 sulla Roma ma c’è apprensione per un infortunio a Pato.

    I nerazzurri tornano al successo dopo tre pareggi consecutivi, subito sotto al Friuli contro l’Udinese. Pepe porta in vantaggio i bianconeri, ma la reazione dell’Inter è rabbiosa SuperMario Balotelli si inventa il pari, poi Maicon e Milito chiudono il primo tempo sul doppio vantaggio. Nella ripresa Di Natale riapre la gara ma alla fine la reazione rabbiosa degli uomini di Marino sbatte sula traversa.

    Disastro della Roma, i giallorossi sul doppio vantaggio al San Paolo si fanno pareggiare allo scadere da Hamsik esaltando ancora una volta gli uomini di Mazzarri e allontanandosi di fatto dalla vetta della classifica. Baptista e Vucinic segnano per la Roma, è Denis a riaprire il match.

    Festival del gol a Marassi, il Genoa sempre avanti trascinata da Suazo e Sculli permette al Bologna dell’indomabile Adailton(tripletta) di rientrare sempre in partita e alla fine la beffa. Colpaccio in rimonta del Siena a Livorno e speranze salvezza che aumentano di partita in partita. Cade ancora il Cagliari sul campo del Chievo.

  • Serie A: la classifica marcatori dopo i recuperi. Di Natale tenta la fuga, Pato a quota 10

    Serie A: la classifica marcatori dopo i recuperi. Di Natale tenta la fuga, Pato a quota 10

    I recuperi di Fiorentina-Milan e Udinese-Cagliari creano qualche cambiamento nella classifica marcatori. Totò Di Natale si conferma sempre più leader allungando a +4 il distacco su Diego Milito. Pato raggiunge quota 10 mettendo a segno il gol importantissimo contro la Fiorentina che vale per il suo Milan in secondo posto. Gilardino a quota 11, inizia a farsi interessante la classifica anche per il bistrattato Huntelaar salito a quota 6.

    18 reti: Di Natale A. (Udinese, 3 rig.)
    14 reti: Milito D. (Inter, 3 rig.)
    12 reti: Pazzini G. (Sampdoria, 2 rig.)
    11 reti: Barreto P. (Bari, 4 rig.), Gilardino A. (Fiorentina), Matri A. (Cagliari, 2 rig.)
    10 reti: Pato (Milan), Totti F. (Roma, 4 rig.)
    9 reti: Di Vaio M. (Bologna, 2 rig.), Maccarone M. (Siena, 1 rig.), Ronaldinho G. (Milan, 4 rig.)
    8 reti: Borriello M. (Milan), Cavani E. (Palermo, 1 rig.), Eto’o S. (Inter, 2 rig.), Hamsik M. (Napoli, 1 rig.), Miccoli F. (Palermo, 3 rig.)
    7 reti: Floccari S. (Lazio), Floro Flores A. (Udinese), Martinez J. (Catania, 1 rig.), Miguel da Silva Â. (Cagliari, 1 rig.), Pellissier S. (Chievo), Quagliarella F. (Napoli), Tiribocchi S. (Atalanta), Trezeguet D. (Juventus)
    6 reti: Balotelli M. (Inter), Capucho Neves J. (Cagliari, 2 rig.), Huntelaar K. (Milan, 1 rig.)
    5 reti: Adailton M. (Bologna), Amoruso N. (Atalanta), Bojinov V. (Parma)

  • Serie A: highlights Fiorentina – Milan 1-2. Huntelaar e Pato rispondono a Gila

    Rocambolesca vittoria per il Milan di Leonardo questa sera al Franchi contro l’indomita Fiorentina di Prandelli. Viola in vantaggio grazie ad una rete dell’ex Alberto Gilardino e rossoneri che trovano nel finale di partita un micidiale uno/due con Huntelaar e Pato.

  • Serie A: le interviste di Fiorentina – Milan 1-2

    Leonardo: “Abbiamo fatto molta fatica nel primo tempo, la Fiorentina è partita molto bene. Era difficile per il nostro centrocampo, non avevamo l’ampiezza. Nel secondo tempo molto meglio. E’ stata una vittoria di spirito. Oggi non saprei chi scegliere come migliore, io voglio premiare la squadra. Credo che l’ingresso di Flamini è stato eccezionale; Ronaldinho è stato decisivo. La Fiorentina ha fatto una grande partita, ci ha fatto soffrire ma del resto lo sapevamo. Il fallo su Montolivo? Sinceramente ho sentito molti pareri, comunque è rigore; secondo me ha dato il vantaggio perchè Keirrison è riuscito ad andare al tiro”

    Pato: “Ringrazio Ronaldinho, loro hanno fatto una grande gara ma l’importante è che abbiamo vinto. Noi pensiamo a noi stessi e a vincere, dobbiamo continuare a lavorare. Il Milan gioca semplice e per fare gol. Noi siamo con Leonardo e lui è con noi, siamo uniti e facciamo il meglio per i tifosi del Milan. Dedico il gol a mia moglie e a mio padre”.

    Diego Della Valle: Abbiamo deciso per il silenzio stampa altrimenti bisognava dire cose pensanti e noi non vogliamo fare queste cose. Situazioni di questo tipo possono solo demotivare l’ambiente. Noi da una vita ci sforziamo per rinforzare la squadra e negli ultimi anni siamo arrivati sempre in Champions, dobbiamo rimanere calmi poi ci faremo sentire noi nelle sedi opportune, noi come dicono a Roma abbiamo già dato. Se ci toccano la squadra poi e come se toccassero noi. Questa sera gran bella partita dei ragazzi con l’orgoglio che volevamo. Nel calcio ci sta di incappare in certe situazioni, io farei fatica a pensare che ci prendono in giro pensando che possa portargli giovamento, ma se c’è qualche tifoso che pensa di poter gestire meglio questa situazione si faccia avanti. Noi siamo dispiaciuti come i nostri tifosi con la differenza che noi abbiamo l’obbligo di dirigere una società che deve andare avanti, non possiamo permetterci scatti d’ira. Il mio allenaotre si chiama Prandelli, andiamo a Roma a vincere. La Primavera in campo a Roma? Ancora è troppo presto”.

  • Serie A: Fiorentina – Milan 1-2, le pagelle

    Vargas: 7 Dicevano che avesse problemi fisici ma nessuno se né accorto. E’ incontenibile a sinistra e pericolosissimo al tiro.

    Alberto Gilardino: 6,5 Secondo gol consecutivo per l’ex milanista. Prova maiuscola la sua, mette a disagio Thiago Silva

    Donadel: 6,5
    Era ballottaggio tra Zanetti e Bolatti, Prandelli invece butta lui nella mischia e non sbaglia. Grandissima prestazione, aiuta tutti i compagni con pregevoli raddoppi.

    Cristian Abbiati: 7 Seconda partita da titolare e seconda partita ricca di miracoli. Ha il merito della vittoria dei rossoneri.

    Huntelaar: 7 Il Cacciatore inizia a prendersi il vizio. Gol importantissimo e decisivo, baluardo.

    Pato: 6,5
    Partita in ombra per il Papero ma timbra l’ennesimo gol ai viola e regala tre punti importantissimi.

    IL TABELLINO
    FIORENTINA-MILAN 1-2
    14′ Gilardino (F), 36’st Huntelaar (M), 47’st Pato (M)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 5,5; De Silvestri 6,5, Kroldrup 5,5, Natali 6,5 (1’st Gobbi 5), Felipe 6; Montolivo 6,5, Donadel 6,5; Marchionni 6, Jovetic 6 (14’st Zanetti 5,5), Vargas 7; Gilardino 6,5 (16’st Keirrison 6). A disposizione: Avramov, Comotto, Bolatti, Ljajic. All. Prandelli.
    MILAN (4-3-3): Abbiati 7; Abate 5,5, Nesta 6,5, Thiago Silva 5, Bonera 5,5 (19’st Jankulovski 6); Gattuso 5,5 (31′ Huntelaar 7), Pirlo 6,5, Ambrosini 6 (32′ Flamini 6); Pato 6,5, Borriello 5,5, Ronaldinho 6,5. A disposizione: Dida, Favalli, Beckham, Inzaghi, Huntelaar. All. Leonardo
    ARBITRO: sig. Rosetti di Torino
    AMMONITI: Marchionni (F)
    ESPULSI: –

  • Serie A: Huntelaar e Pato beffano la Fiorentina. Il Milan scavalca la Roma

    Serie A: Huntelaar e Pato beffano la Fiorentina. Il Milan scavalca la Roma

    Che beffa! La Fiorentina mette alle corde il Milan e per lunghi tratti del match comanda la partita in virtù di una tattica di gara praticamente perfetta che blocca le fonti di gioco rossonere sfruttando con ripartenze fulminanti i suoi errori. Viola in vantaggio con Gilardino abile a ribadire in rete un tiro errato di Jovetic. Il Milan è alle corde e per i viola c’è l’impressione che da un momento all’altro possa arrivare il raddoppio.

    I rossoneri cercano di tener botta e con qualche invenzione di Pirlo e Ronaldinho cercano di impensierire la retroguardia gigliata ma senza successo. Ad inizio ripresa Gobbi sostituisce Natali, ma è il Milan a sembrar più incisivo anche per il pressing meno asfissiante degli uomini di Prandelli. Flamini va vicino al gol dalla distanza, poco dopo è Dinho a ciccare la conclusione.

    La Fiorentina reagisce e cerca di alleggerire la pressione con l’ingresso di Zanetti. Le mosse di Prandelli sembrano aver successo, il Milan appare stanco ed è Abbiati a salvare i rossoneri. Leo si gioca la carta Huntelaar e il Cacciatore azzanna subito la preda, errore di Marchionni e Montolivo a centrocampo Pirlo recupera palla e serve l’olandese che in triangolo con Dinho si trova davanti a Frey e lo batte.

    Paradossalmente il gol sveglia la Fiorentina che con Montolivo, Marchionni, Vargas e Keirrison impegna severamente Abbiati, Rosetti non punisce con un contatto Thiago Silva Montolivo con la massima punizione. E Pato all’ultimo tentativo trova la rete vittoria che vale il secondo posto a -4 dall’Inter.

    IL TABELLINO
    FIORENTINA-MILAN 1-2
    14′ Gilardino (F), 36’st Huntelaar (M), 47’st Pato (M)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Kroldrup, Natali (1’st Gobbi), Felipe; Montolivo, Donadel; Marchionni, Jovetic (14’st Zanetti), Vargas; Gilardino (16’st Keirrison). A disposizione: Avramov, Comotto, Bolatti, Ljajic. All. Prandelli.
    MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Bonera (19’st Jankulovski); Gattuso (31′ Huntelaar), Pirlo, Ambrosini (32′ Flamini); Pato, Borriello, Ronaldinho. A disposizione: Dida, Favalli, Beckham, Inzaghi, Huntelaar. All. Leonardo
    ARBITRO: sig. Rosetti di Torino
    AMMONITI: Marchionni (F)
    ESPULSI: –

  • Serie A, 25 giornata: classifica marcatori. Gilardino agguanta totti, salgono i rossoneri

    Non cambia il terzetto in testa alla classifica marcatori dopo la 25° giornata, pur non segnando Di Natale, Milito e Pazzini sono stabili sul podio. In quarta posizione Matri raggiunge Barreto a quota 11 reti, arriva in doppia cifra Gilardino dopo un periodo di astinenza, raggiunge Ronaldinho a quota nove il papero rossonero. Sotto di una rete Marco Borriello.

    • 17 reti: Di Natale A. (Udinese, 3 rig.)
    • 14 reti: Milito D. (Inter, 3 rig.)
    • 12 reti: Pazzini G. (Sampdoria, 2 rig.)
    • 11 reti: Barreto P. (Bari, 4 rig.), Matri A. (Cagliari, 2 rig.)
    • 10 reti: Gilardino A. (Fiorentina), Totti F. (Roma, 4 rig.)
    • 9 reti: Da Silva A. (Milan), Di Vaio M. (Bologna, 2 rig.), Maccarone M. (Siena, 1 rig.), Ronaldinho G. (Milan, 4 rig.)
    • 8 reti: Borriello M. (Milan), Cavani E. (Palermo, 1 rig.), Eto’o S. (Inter, 2 rig.), Hamsik M. (Napoli, 1 rig.), Miccoli F. (Palermo, 3 rig.)
  • Il Milan si stringe intorno a Leo. Dinho inventa, Borriello e Pato puniscono il Bari

    Il Milan si stringe intorno a Leo. Dinho inventa, Borriello e Pato puniscono il Bari

    Il Milan espugna il San Nicola grazie ad una prova maiuscola respinge l’attacco di Juve e Palermo in classifica restando attaccato al secondo posto occupato dalla Roma. Rossoneri in campo con Abbiati al posto di Dida e Borriello in avanti, Gattuso in mediana con Pirlo e Ambrosini, gli uomini di Ventura con il duo Barreto Meggiorini in avanti e i temibili Rivas e Alvarez sulle fasce.

    L’inizio di partita è tutto di marca rossonero, per mezzora i pugliesi praticamente non vedono palla, ma il risultato non cambia. Alla mezzora i galletti escono un pò dal guscio mettendo in pericolo in qualche caso la difesa guidata egregiamente dai soliti Nesta e Thiago Silva.

    Al 42′ arriva la perla di Borriello, assist al bacio del solito Ronaldinho e gol in acrobazia è un autentica perla. La squadra si stringe intorno a Leonardo dando una dimostrazione di unità e di compattezza lanciando un segnale evidente a chi in settimana aveva parlato di rottura insanabile.

    Nella ripresa il Milan riprende a schiacciare il Bari e dopo un forcing asfissiante trova il gol che suggella il match. Dinho va via in dribbling sulla sinistra, tiro diretto all’incrocio, Gillet smanaccia ma Pato in acrobazia la butta dentro.

    Dopo il gol esce il Bari, che grazie all’ingresso di Almiron trova più qualità in mezzo ma Nesta, Thiago Silva e Bonera ergono un muro invalicabile. Un ingenuità di Pato potrebbe riaprire la partita, il brasiliano misteriosamente in difesa crea un rigore che però Abbiati para blindando la porta rossonera.

    Milan a -7 dall’Inter ma mercoledi con il recupero al Franchi contro la Fiorentina potrebbe ritrovarsi vicinissimo alla vetta.

    Bari-Milan 0-2 42′ pt Borriello (M), 23′ st Pato
    Bari (4-4-2): Gillet, Belmonte, A. Masiello, Bonucci, S. Masiello, Alvarez, Gazzi, Donati, Rivas (dal 17′ st Almiron), Meggiorini (dal 34′ pt Sforzini), Barreto. A disposizione: Padelli, Stellini, Koman, Allegretti, Sestu. All.: Ventura
    Milan (4-3-3): Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Bonera (dal 23′ st Jankulovski), Gattuso (dall’80’ Beckham), Pirlo, Ambrosini, Pato, Ronaldinho, Borriello (dal 27′ st Inzaghi). A disposizione: Dida, Favalli, Oddo, Beckham, Huntelaar. All.: Leonardo
    Arbitro: Gava di Conegliano
    Note: Ammoniti: Bonera (M)

  • Serie A: Huntelaar e Pato riportano il Milan al secondo posto, Udinese ko 3-2

    Serie A: Huntelaar e Pato riportano il Milan al secondo posto, Udinese ko 3-2

    Nel primo anticipo al venerdì della Serie A e sotto gli occhi di Alex Ferguson in tribuna, il Milan ritorna alla vittoria superando a San Siro l’Udinese 3-2, battuta da una doppietta di Huntelaar e dal gol del rientrante Pato che, in vista dell’importantissima sfida di martedì per gli ottavi di Champions League contro il Manchester United, gioca quasi tutti inovanta minuti di gioco per riprendere il ritmo partita.

    Il Milan parte forte e passa già al 7′ con Huntelaar, schierato da Leonardo nell’undici titolare per l’assenza forzata di Borriello: dopo una serie di finte ubriacanti, Ronaldinho crossa in mezzo per la testa dell’olandese che in torsione di testa anticipa l’uscita di Handanovic siglando l’1-0.
    Cinque minuti più tardi Mancini si fa male e lascia il posto a Pato, rimasto lontano dai campi di gioco per due mesi e che si renderà protagonista al minuto 39 quando una genialata di Ronaldinho (pregevole il suo lancio lungo di prima intenzione) innesca il contropiede del Papero e dopo aver saltato, un pò fortunosamente, il numero uno bianconero, deposita la palla in rete per il 2-0. Un risultato parziale troppo pesante per l’Udinese che aveva tenuto bene il campo fino a quel momento; i friulani riescono ad accorciare le distanze con un colpo di testa di Floro Flores, su cross di Di Natale, pochi secondi prima del termine della prima frazione di gara.

    La ripresa inizia ancora sotto il segno di Huntelaar che porta a due le sue marcature personali calando il tris: Ronaldinho scodella in area un calcio di punizione, Ambrosini fa la sponda e l’attaccante olandese, al suo quinto gol in stagione, infila nuovamente Handanovic.
    L’Udinese non demorde e conquista metri di campo chiudendo nella propria metà trequarti il Milan che, dopo aver sbagliato qualche passaggio di troppo, sfiora con Gattuso, lanciato ancora da Ronaldinho, la quarta rete con Handanovic bravo a respingere la conclusione del centrocampista.
    I bianconeri riaprono il match all’87’ con Di Natale che piazza la palla alla sinistra di Dida con un perfetto piatto destro; per l’attaccante friulano è il 17esimo centro stagionale confermandosi sempre più capocannoniere del nostro campionato.
    Il fischio finale arriva dopo solo due minuti di recupero che sancisce il ritorno al secondo posto del Milan che scavalca la Roma e portandosi a -8 dall’Inter in classifica.

    Il tabellino
    MILAN – UDINESE 3-2
    7′ Huntelaar (M), 39′ Pato (M), 46′ pt Floro Flores (U), 57′ Huntelaar (M), 87′ Di Natale (U)
    MILAN (4-3-3): Dida, Abate, Nesta, Thiago Silva (40′ Bonera), Favalli, Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Mancini (12′ Pato), Huntelaar, Ronaldinho (77′ Beckham).
    A disposizione: Abbiati, Jankulovski, Flamini, Inzaghi.
    Allenatore: Leonardo.
    UDINESE (4-3-3): Handanovic, Isla, Coda, Zapata, Pasquale, Sammarco (72′ Pepe), Inler (61′ Lodi), Asamoah, Sanchez, Floro Flores (72′ Geijo), Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Cuadrado, Lukovic, Badu.
    Allenatore: De Biasi.
    Arbitro: Celi
    Ammoniti: Zapata (U), Isla (U), Gattuso (M), Lodi (U) e Sammarco (U)