Ecco la bomba di mercato: la Juventus, dopo aver puntellato il centrocampo con l’acquisto ormai imminente del brasiliano Diego, vuole a tutti i costi rinforzare il reparto avanzato con il gioiello del Manchester United Carlos Tevez.
Il venticinquenne argentino molto probabilmente non rinnoverà il contratto con la società inglese e quindi verrà ceduto per la somma di 30 milioni di euro (il cartellino è di proprietà del suo agente), un bel gruzzoletto se si pensa alla crisi economica che sta attraversando il calcio e non solo.
Ad ogni modo Blanc e Secco cercheranno di imbastire una trattativa con Sir Alex Ferguson che è in rotta con il giocatore, ma il costo elevato del cartellino mina i pensieri dei dirigenti bianconeri, soprattutto dopo aver sborsato 25 milioni di euro al Werder Brema.
Se Tevez dovesse arrivare a Torino, allora si darebbe il via libera per la cessione di Trezeguet al Lione (ormai il francese è stufo della “Vecchia Signora” già da parecchio tempo) e forse anche per quella di Iaquinta (per lui le soluzioni sono tante).
Staremo a vedere l’evoluzione della trattativa nei prossimi giorni, a campionato finito.
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La Juventus prepara l’assalto a Tevez
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Manchester Utd in finale, piegata l’Arsenal 3-1
Il Manchester United è la prima finalista della Champions League edizione 2008/2009 battendo all’”Emirates Stadium” di Londra l’Arsenal per 3-1 con la doppietta di Cristiano Ronaldo e la rete di Park.
Il tecnico dei “Gunners” Arsene Wenger vuole ribaltare lo 0-1 subito a Manchester e schiera i suoi secondo un 4-3-2-1con Adebayor punta centrale e supportato da Van Persie e Walcott che dovrebbe portare più vivacità in attacco; Ferguson risponde con uno schema molto simile: Rooney in attacco con Ronaldo e Park a giostrare alle sue spalle.
Pronti via e il Manchester passa subito in vantaggio all’8′ sfruttando la prima occasione da gol della serata: cross basso dalla sinistra del fuoriclasse portoghese, svarione di Gibbs che regala la palla a Park che tutto solo contro Almunia deposita la palla in rete. Passano solo 3 minuti e i “Red Devils” raddoppiano grazie ad una violenta punizione dalla distanza calciata da Ronaldo con il portiere londinese non esente da colpe. Arsenal ko e Manchester che si limita a controllare la gara forte anche del risultato dell’”Old Trafford”.
Nella ripresa si aspetta la reazione della squadra di casa che tarda ad arrivare, infatti al 61′ Ronaldo firma la sua personale doppietta: contropiede strepitoso della squadra ospite con il portoghese abile a recuperare palla nella propria metà campo e servire Park, quest’ultimo gira su Rooney che a sua volta la da nuovamente al Pallone d’Oro 2008 che trafigge Almunia per la seconda volta portando la sua squadra sul 3-0.
Qui si ha la reazione d’orgoglio dell’Arsenal che arrivano al gol della bandiera al 75′ grazie ad un rigore trasformato da Van Persie e procurato da Fabregas atterrato in area da Fletcher che viene espulso perchè ultimo uomo.
Non succede più niente e triplice fischio di Rosetti che manda il Manchester verso la finale (la seconda consecutiva) del 27 maggio a Roma, che ora attende la partita di domani sera per sapere chi tra Chelsea e Barcellona cercherà di contendergli il titolo.Per il tabellino clicca qui
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Mourinho:torna all’antico. All’Old Trafford con 4-3-2-1
A sorpresa dà fiducia a Mancini.Il brasiliano insieme a Stankovic alle spalle di Ibra.
Mourinho ancora una volta stupisce tutti. Chi pensava ad Adriano o Balotelli al fianco di Ibra è rimasto deluso, infatti il tecnico portoghese dopo aver scartato il suo modulo preferito per lunghi tratti di questa stagione, lo ripropone per la partita piu impotante. La formazione era per nove undicesimi fatta da diversi giorni, con le certezze Maicon e Santon sulle fascie in difesa, coppia centrale formata dal rientrante Samuel e dal colombiano Cordoba. A centrocampo sicuri di un posto il capitano, e il tuttofare Cambiasso, l’ultima maglia era in ballottaggio tra Muntari e Vierà, il secondo sembra averla spuntata per la scarsa condizione di questo periodo del nigeriano, ma anche per la grande esperienza internazionale del francese. Ferguson recupera Ferdinand in difesa che partirà dal primo minuto, i due dubbi che aveva in tecnico rigurdavano il centrocampo il primo era sulla fascia tra Giggs e Park, a spuntarla è stato il coreano dopo la buona prova dell’andata. L’altro tra Carrick e Anderson con il primo favorito, in attacco questa volta Rooney partirà titolare dal primo minuto al fianco di Berbatov. Singolare botta e risposta tra Mourinho e Ferguson in conferenza stampa il portoghese:“adesso batto il Manchester poi lo allenerò“. “Noi oggi siamo più forti”,dice Ferguson e ancora:”Io ho grande rispetto per il calcio italiano,il Milan è la squadra più forte dei tempi moderni. In questi ultimi vent’anni è arrivato a quota 7 trionfi in Champions League, the best. Quasi quasi mi verrebbe da dire che valgono più delle 9 conquistate dal Real Madrid quando i valori non erano livellati come oggi”.
FORMAZIONI:
MANCHESTER UNITED (4-4-2): Van der Sar; O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evra; C. Ronaldo, Carrick, Scholes, Park; Rooney, Berbatov.
A disposizione: Foster, Fabio, Evans, Anderson, Fletcher, Giggs, Tevez.All.Ferguson
INTER (4-3-2-1): Julio César; Maicon, Cordoba, Samuel, Santon; J. Zanetti, Cambiasso, Vieira; Stankovic; Mancini, Ibrahimovic.
A disposizione: Toldo, Rivas, Muntari, Figo, Jimenez, Balotelli, Adriano.All. Mourinho
ARBITRO:Wolfgang Stark (GER), OLD TRAFFORD 20:45