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  • Beckham: “Capello è arrogante e mette paura”

    Beckham: “Capello è arrogante e mette paura”

    DavidBeckham
    David Beckham è tornato ad esser un rinforzo per il Milan e sembra sin da subito in grandissima forma e voglioso di far bene per contribuire con il resto della squadra a vincere prima di tentare la vittoria mondiale con Fabio Capello.

    Lo Spice Boy in una intervista alla BBC spiega perchè Fabio Capello cosi come Alex Ferguson sono dei tecnici vincenti: “Capello è arrogante e mette paura, in senso positivo. Ecco perché funziona. I giocatori vanno in campo fiduciosi, pensano che vinceranno: questo ci dà una grossa spinta. Ha portato un approccio molto serio e professionale: lui fa paura, si fa rispettare”. “Capello è come Ferguson.C’è il massimo rispetto per questi allenatore. Sir Alex mi ha cresciuto ed è stato come un padre per me. Ho un immenso rispetto per lui e per Fabio. Sono due manager che non si limitato a guidare una squadra, amano il calcio. Ecco perché hanno avuto tanto successo ed ecco perché sono ancora in attività”

  • Premier League: Manchester United e Arsenal non mollano il Chelsea. Goleade contro Wigan e Portsmouth

    Cinque gol per il Manchester, quattro per l’Arsenal: si chiude così la 20esima e ultima giornata di Premier League del 2009.
    I Red Devils travolgono all’Old Trafford il Wigan con una pioggia di gol: 5-0 il risultato finale con Rooney che sale in cattedra, prende per mano la squadra e la guida al successo. Suo il gol che ha aperto le danze, poi il Manchester United va a riposo sul 3-0 per effetto dei gol di Carrick e di Rafael. Nella ripresa arrotondano il risultato Berbatov e Valencia. Il Chelsea ora sente il fiato sul collo della squadra di Ferguson (in classifica il distacco tra le due squadre si riduce a soli 2 punti).
    L’Arsenal, orfana delle stelle Van Persie e Fabregas infortunati, non perde colpi e cala il poker a Portsmouth (4-1 per i Gunners). Il risultato si sblocca alla mezz’ora del primo tempo con il calcio di punizione di Eduardo deviato nettamente da Kaboul che spiana la strada ai londinesi che poi trovano il raddoppio con Nasri in chiusura di tempo. Nella seconda frazione di gioco Ramsy e Song portano a 4 le marcature, in mezzo il gol inutile di Belhadj.
    L’Arsenal si porta così a sole 4 lunghezze dal Chelsea ma con una partita ancora da recuperare. Una bella soddisfazione per il tecnico Wenger che sta portando avanti il progetto “giovani” ormai da diversi anni.
    RISULTATI E CLASSIFICA 20 GIORNATA

  • Ferguson difende il suo Manchester da Capello e Mourinho

    Dopo le parole non propio dolci del ct della nazionale inglese Fabio Capello e quelle di ieri di Josè Mourinho che avevano indicato il Manchester United come una squadra in declino, arriva la pronta risposta di Alex Ferguson intervenuto per difendere la sua squadra e il suo operato. Più in particolare Capello aveva definito i Red Devils come “una macchina da guerra non più devastante come lo era prima” mentre il tecnico dell’Inter ha evidenziato la cessione di Cristiano Ronaldo come un errore imperdonabile del club inglese:

    Abbiamo attraversato un periodo cruciale e se questa sera battiamo il Wigan, ne usciremo senza troppi danni. Con tutti i problemi di infortuni ai difensori che abbiamo avuto, avrei firmato subito per poter essere ad appena due punti dalla vetta alla fine dell’anno. E poi abbiamo solo un punto in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
    La mancanza di Ronaldo? Abbiamo avuto 14 diversi marcatori in questa stagione, quindi perché preoccuparsi? La cosa importante è che stiamo vincendo e che finora abbiamo segnato molto di più rispetto all’anno scorso
    “.

    Poi Ferguson conclude con un suo pensiero riguardo alla nostalgia del campionato inglese esternata ieri da Josè Mourinho al ‘Sun’, il candidato numero uno alla successione di Sir Alex sulla panchina dei Red Devils:

    Ogni volta che parlo con Jose, lui mi dice chiaro e tondo che preferisce il calcio inglese più di qualunque altro quindi, per lui tornare in Inghilterra rappresenta sempre un’attrazione e l’essere andato a vedere la partita fra Chelsea e Fulham ha riacceso i suoi sentimenti, perché lui ha sempre adorato l’atmosfera che si respira negli stadi inglesi e l’intensità che c’è sul campo. Sensazioni che non ci sono sempre in Italia e che, ovviamente, gli mancano“.

  • Mourinho: “Tornerò ad allenare in Inghilterra. Se passiamo contro il Chelsea non festeggio”

    Josè Mourinho in un’intervista rilasciata al ‘Sun’ durante la sua trasferta londinese per osservare da vicino il Chelsea prossimo avversario dell’Inter negli ottavi di Champions League, ha dichiarato di voler ritornare ad allenare in Inghilterra, nazione che ormai sente come casa sua:

    Voglio tornare in Inghilterra. Non sono il tipo di persona che riesce a nascondere i propri sentimenti. Io amo questi posti, li amo, li amo…Sono assolutamente certo che un giorno tornerò qui ma non lascerei mai un club a metà stagione per andare in un altro. Quindi fino al termine della stagione in corso non c’è alcuna possibilità che io me ne vada dall’Inter.
    Sono rimasto lontano da qui tanto tempo perché non volevo diventare un fattore di disturbo o creare problemi. E poi era anche penoso per me, perché qui ho vinto tanto e non me ne sarei mai voluto andare. Ora, però, è passato del tempo ed era giusto che tornassi, soprattutto visto che il Chelsea è in testa alla Premier League. Credo davvero che possano vincere il campionato. Se passiamo contro il Chelsea? Niente feste, non farò assolutamente nulla. Amo ancora questo club, e ho un grande rispetto per i suoi giocatori ed i suoi tifosi
    “.

    Ma su quale panchina? Al Chelsea è appena arrivato Carlo Ancelotti, uno che difficilmente si farà rimpiazzare, il suo desiderio è sempre stato allenare il Manchester United e diventare così il successore di Alex Ferguson sulla panchina dei Red Devils ma come dichiarato da quest’ultimo non lascerà il “trono” almeno fino a quando non avrà raggiunto l’età di 70 anni (il 31 dicembre prossimo il tecnico scozzese compirà 68 anni, quindi vale a dire che per le prossime due stagioni rimarrà al suo posto). E allora torna di moda l’ipotesi Liverpool, se ne era già parlato in agosto. Se Benitez dovesse continuare con risultati negativi, allora il divorzio a fine stagione sarà inevitabile.
    Una cosa è certa: Josè Mourinho sta per concludere la sua avventura all’Inter, sia per suo volere, sia per il volere del presidente nerazzurro Massimo Moratti che pare non sopporti più il tecnico portoghese, ingaggiato prevalentemente per vincere la Champions League e che al momento non è riuscito nel suo obiettivo. Tra i due è calato il gelo e se ne sono accorti tutti.

  • Manchester United: Van der Sar si ferma, la moglie è grave

    Dramma in famiglia per il portiere del Manchester United Edwin Van der Sar: la moglie Annemarie Van Kesteren, 36 anni, è stata colpita da un’emorragia cerebrale lo scorso 23 dicembre ed è ricoverata in ospedale in gravi condizioni.
    Il portiere ha espresso il desiderio di rimanerle accanto finché non starà meglio, permesso accordatogli dal tecnico dei Red Devils Alex Ferguson: “Annemarie ha avuto un problema la scorsa settimana ed è stata ricoverata. Quell’ospedale è il miglior posto per lei, è stata esaminata due volte e stanno cercando di andare a fondo nelle cose. Ho detto a Edwin di rimanere lì, non ha senso che torni a Manchester. La cosa migliore per lui è stare accanto alla moglie, sperando che si riprenda“.
    Van der Sar, in ripresa dall’infortunio al ginocchio, potrebbe così decidere di appendere le scarpe al chiodo a 39 anni dopo una lunga carriera trascorsa tra Ajax, Juventus, Fulham e Manchester United.

  • Calciomercato: per Chiellini è derby City – United

    Dopo l’approdo di Roberto Mancini sulla panchina del Manchester City e i suoi precedessori Carlo Ancelotti (Chelsea), Gianfranco Zola (West Ham) nonchè il ct della nazionale inglese Fabio Capello e i calciatori Alberto Aquilani e Alessandro Diamanti per non dimenticare i baby Federico Macheda e Vito Mannone, la colonia italiana in Premier League potrebbe aumentare. Infatti secondo quanto riferisce il giornale britannico ‘News of The World’, Giorgio Chiellini sarebbe conteso dalle due squadre di Manchester: un vero e proprio derby tra United e City per aggiudicarsi uno dei migliori difensori italiani e del calcio europeo.
    Il difensore della Juventus è stato richiesto espressamente da Mancini che sborserebbe 13 milioni di euro per il suo cartellino e puntellare così il reparto arretrato dei Citizens; d’altro canto l’allenatore dello United Alex Ferguson deve sopperire all’emergenza difesa e, non potendo competere economicamente con i cugini, cercherà di convincere Chiellini puntando sul fattore Champions League che i Red Devils giocheranno.
    Il suo procuratore, Davide Lippi, ha già aperto ad una possibile trattativa: “Sarà difficile che un giocatore importante come Chiellini lasci la Juventus. Vedremo cosa succederà nel mese di gennaio. Io non ho ricevuto nessun segnale, ma non posso escludere un eventuale interesse dei due club di Manchester“.
    E la Juventus? Da Torino non sono ancora arrivate ne conferme ufficiali ne smentite, ma privarsi in questo momento di un difensore del suo livello è sinonimo di suicidio visto il momento di crisi che attraversano i bianconeri, a meno che Blanc e Secco non abbiano in mano già qualche centrale difensivo di fama mondiale, cosa al momento molto improbabile.

  • Premier League: 900 volte Ferguson, il Manchester gli regala la vetta

    La Premier League non si ferma mai e con lei continua a correre Sir Alex Ferguson con il suo Manchester con il quale questa sera tocca l’incredibile traguardo delle 900 panchine con lo United. Ferguson non poteva toccare questo traguardo senza una vittoria che vale il temporaneo aggancio in testa alla classifica al Chelsea di Carlo Ancelotti impegnato domani.

    Sono Rooney, Vidic e Valencia a regalare la vittoria a Ferguson all’Old Trafford contro il Wolverhampton, nelle altre gare di giornata cade ancora il West Ham di Zola a Bolton nonostante la rete dell’ex livornese Diamanti. L’Aston Villa continua nel suo magnifico campionato vincendo con un secco due a zero sul campo del Sunderland.

    Risultati 17 giornata:

    Sunderland-Aston Villa 0-2
    24′ Heskey, 61′ Milner
    Birmingham-Blackburn 2-1
    12′, 48′ Jerome (Bi), 69′ Nelsen (Bl)
    Bolton-West Ham 3-1
    64′ Lee (B), 69′ Diamanti (W), 77′ Klasnic (B), 88′ Cahill (B)
    Manchester United-Wolverhampton 3-0
    30′ rig. Rooney, 43′ Vidic, 66′ Valencia
    Hull City-Everton 3-2 anticipata per l’impegno dell’Everton in Europa League
    In programma domani:
    Burnley-Arsenal
    Chelsea-Portsmouth
    Tottenham-Manchester City
    Liverpool-Wigan
    Stoke City-Fulham

  • Manchester United sull’orlo del tracollo finanziario

    Manchester United sull’orlo del tracollo finanziario

    alex_ferguson
    Il Manchester United, stando a quanto rivela il Times, sarebbe sull’orlo del tracollo finanziario in quanto la famiglia Glazer, proprietaria del club, non riesce più a rifinanziare l’enorme buco finanziario che i Red Devils si portano dietro ormai da tanti anni. Le avvisaglie di una possibile crisi per il team di Alex Ferguson si potevano intravedere nella scelta di non reinvestire l’ingente capitale percepito dalla cessione di Cristiano Ronaldo al Real Madrid attuando un mercato al risparmio.

    Il buco finanziario ammonta a 699 milioni di pounds, la famiglia Glazer deve trovar il modo di inserire 175 milioni di euro nelle casse dell United mentre per gli altri dovrà provvedere il club in prima persona attraverso il proprio marketing. Per il momento dall’Inghilterra non arrivano conferme, anzi un portavoce della proprietà ha fatto sapere che Sir Alex Ferguson ha in mano il capitale per tutte le operazioni di mercato che vuole. Ma la mancanza di grossi nomi nel mirino del club e l’aver rinunciato alla stellina dell’Under 21 serba Adem Ljajic dopo aver trovato l’accordo con il giocatore per problemi di liquidità fanno propendere per la prima ipotesi.

    E’ chiaro comunque che finalmente il calcio sta cercando un essenziale ridimensionamento dal Chelsea del magnate Abramovic alle italiane Milan e Inter si è avuta la dimostrazione più evidente ma siamo sicuri che presto anche in Spagna si adegueranno grazie alle nuove norme imposte dall’Uefa e il cambio di defiscalizzazione voluto da Zapatero.

  • Napoli attento! Manchester United e Chelsea pronte a tutto per Hamsik

    De Laurentis è pronto a tutto per costruire un Napoli da sogno, in grado di duellare ad armi pari con le big in Italia e in Europa. Ma in attesa di scovare futuri campioni dovrà stare attento alla sfrenata corte che le inglesi Chelsea e Manchester United stanno attuando nei confronti di Marek Hamsik.

    Sia Carlo Ancelotti che Alex Ferguson non fanno mistero di voler puntare sul giovane talento del Napoli per i prossimi campionati vedendo in lui il giusto elemento per rinforzare i propri organici. La crescita dello slovacco è costante sia con la maglia azzurra che con quella della sua nazionale con la quale ha conquistato lo storico accesso ai mondiali in Sud Africa.
    Per il momento il giocatore giura amore al Napoli e la società lo dichiara incedibile ma siamo sicuri che un club come quello del presidente De Laurentis possa dir no a qualsiasi offerta? Peraltro Carlo Ancelotti pare abbia messo gli occhi su un altro obiettivo del presidente De Laurentis, vale a dire il giovane playmaker del Livorno Antonio Candreva nel quale vede il Pirlo del futuro.

  • Calciomercato: Dzeko rifiuta il Manchester United “voglio solo il Milan”

    Negli ultimi giorni da quanto rivela il Sun l’interesse del Manchester United nei confronti di Edin Dzeko è stato talmente forte tanto da aver fatto mollare la presa al Wolfsburg. Il sogno di mercato estivo del Milan pare abbia impressionato Alex Ferguson tanto da formulare un offerta concreta al club tedesco ma a rimandare al mittente l’offerta è direttamente il corazziere bosniaco che svela di aver già parlato con club tedesco e nelle prossima estate vuole coronare il suo sogno da bambino e cioè vestire in rossonero. Il ventitreenne è sotto contratto con il Wolfsburg fino al 2013 ma il suo volontà a questo punto potrebbe cambiar le sorti della trattativa.

    “Recentemente ho parlato con i dirigenti Wolfsburg e sanno che vorrei un trasferimento la prossima estate. “La storia con il Milan non è finita”. Ha poi aggiunto: “Anche il Manchester United ha mostrato interesse, ma sono stato un fan di Milano da quando ero bambino, quando ho visto le loro partite in TV. E ‘per questo motivo che spero davvero di poter giocare la prossima stagione c’è.”