Tag: alex ferguson

  • Lo scandalo non ferma Rooney. L’Inghilterra corsara in Svizzera

    Fabio Capello riesce a gestire bene tutte le critiche piovutegli addosso dai tabloid inglesi e ancor meglio gestisce lo spinoso scandalo che vede coinvolto Wayne Rooney. Le dichiarazioni di Jennifer Thompson, l’escort dello scandalo, di giorno in giorno aggiungono particolari piccanti alle scappatelle dell’inglese che molto probabilmente gli costeranno il divorzio dalla moglie Coleen.

    Il pupillo di Alex Ferguson però dimostra di saper tener da parte i problemi personali dando il la alla vittoria della nazionale della regina con la prima rete contro la Svizzera in terra elvetica. Il match si conclude sul 3 a 1 per gli uomini di Capello che mettono altri tre punti in cascina facendo un buon passo in avanti verso la crescita definitiva.

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  • Premier: Il Manchester risponde al Chelsea

    Premier: Il Manchester risponde al Chelsea

    Dopo aver battuto il Chelsea nella Supercoppa Inglese il Manchester chiude il Monday Nigth della prima giornata di Premier League rifilando un netto tre a zero al Newcastle.

    Gli uomini di Alex Ferguson dopo un avvio soft sbloccano la partita con il redivivo Scholes in regia. La prima rete porta la firma del bulgaro Berbatov, Fletcher sul finire del primo tempo sigla il raddoppio.

    La ripresa è poco più di una formalità suggellata da una rete d’antologia di Giggs su assist del solito Scholes. Primi tre punti dello United e risposta chiara alle velleità del Chelsea di Carlo Ancelotti.

  • Il Manchester United blinda Rooney. Sarà il Paperon de Paperoni della Premier

    Wayne Rooney si appresta ad entrare nella storia del Manchester United. L’attaccante inglese infatti sarà il giocatore più pagato nella storia del club perchè, come riporta il Sun, è imminente il suo rinnovo di contratto con i Red Devils a cifre da capogiro. Rooney, al rientro in patria dalle vacanze, firmerà il prolungamento del suo rapporto con la squadra allenata da Ferguson per 5 anni a poco più di 8 milioni di euro a stagione che lo renderanno il Paperon de Paperoni della Premier League.

    Scongiurato dunque il suo addio allo United considerate le voci sempre più insistenti che volevano il Real Madrid di Mourinho sulle sue tracce. Rooney infatti, con il contratto in scadenza tra due anni, sarebbe potuto essere il colpo di questa finestra di mercato ma il Manchester ha giocato d’anticipo blindando per tanto altro tempo la sua stella più luminosa.

  • Ferguson esce allo scoperto: “Balotelli sarà il nuovo Ronaldo”

    Ferguson esce allo scoperto: “Balotelli sarà il nuovo Ronaldo”

    Sir Alex Ferguson è un uomo dalle sfide difficili ma è anche un arguto e lungimirante tecnico. Dalle sue intuizioni sono nate molte fortune del Manchester United e adesso l’ennesima scommessa si chiama Mario Balotelli.

    Dopo qualche indiscrezione, confermata tra l’altro anche da Moratti e Raiola, è proprio il navigato tecnico dello United a confessare la sua voglia di prender Balotelli.

    “Farò di Mario Balotelli il nuovo Cristiano Ronaldo” avrebbe confessato Ferguson all’amico e tecnico del Portogallo Queiroz. Per arrivare al colored azzurro si prospetta però un derby a Manchester, i Reds pare siano arrivati ad offrire 35 milioni di euro mentre il City di Mancini è fermo a 29. In casa nerazzurra, consci dell’orgoglio dello sceicco Mansour si aspettano un rilancio per arrivare ai 40 milioni richiesti dal giocatore.

    Sembra dunque che Moratti abbia ceduto alle pressioni dello spogliatoio e un altro talento del calcio italiano sia pronto ad espatriare per dimostrare il suo valore.

  • Inter: E’ derby a Manchester per Balotelli

    Le parole di Massimo Moratti su Mario Balotelli hanno di fatto uscire allo scoperto le squadre interessate al giovane ribelle nerazzurro. L’interesse del Manchester City di Roberto Mancini è reale con tanto d’offerta di 25 milioni di euro fatta pervenire in via Durini.

    Il presidente non vorrebbe vendere SuperMario ma se proprio dovrà esser il sacrificio di mercato la cifra dovrà alzarsi almeno fino a trenta milioni di euro. I Citizens potrebbero offrire il cartellino di Carlos Tevez nemico di Mancini ma attratto dalla nutrita colonia argentina in nerazzurro.

    Nelle ultime ore però sembra esser piombato sul giovane colored nerazzurro il Manchester United. Alex Ferguson, stando alle indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra e confermate da Sky, è pronto a pareggiare l’offerta del City sicuro di poter acquisire un campione di sicuro avvenire da far crescere in coppia con Rooney.

    Il derby tra le due squadre di Londra non fa che favorire l’impennata del prezzo e la gioia dell’Inter che potrebbe reinvestire i soldi per Mascherano e Cavani.

  • Juve, stai attenta. Il Manchester United vuole Chiellini

    Clamorosa indiscrezione di mercato che giunge da oltremanica: il Manchester United vuole portare Giorgio Chiellini in Inghilterra. Lo scrive l’edizione online del Sun che precisa come Ferguson voglia sostituire il partente Vidic con il difensore centrale della Juventus. Secondo il tabloid inglese, Sir Alex Ferguson sarebbe disposto a mettere sull’ago della bilancia ben 25 milioni di sterline (pari a 30 milioni di euro) pur di vederlo indossare la maglia dei Red Devils, una cifra sicuramente importante per un difensore e allo stesso tempo vantaggiosa per la Juventus con i dirigenti bianconeri che, allettati dall’offerta, potrebbero cedere alle tentazione, accelerando poi per chiudere le trattative già impostate per Bonucci e Gallas.

    Prima che la trattativa decolli però c’è bisogno che il Manchester trovi i soldi: e proprio la cessione di Vidic ai cugini del City di Roberto Mancini porterebbe nelle casse dei Red Devils la liquidità necessaria all’operazione (24 milioni di euro). Il difensore serbo, attualmente impegnato con la sua nazionale in Sudafrica, cambierà squadra ma non città quando rientrerà in Inghilterra alla fine dell’avventira della Serbia in questo Mondiale.

  • Premier League: Rooney premiato come migliore attaccante

    Dopo una stagione favolosa Wayne Rooney passa alla cassa a ricevere i riconoscimenti personali. Questa volta ad incoronare l’attaccante del Manchester United sono i suoi colleghi calciatori che hanno voluto premiare il suo straordinario campionato premiandolo come migliore attaccante della Premier League.

    Rooney (34 gol in 42 partite) sarà costretto a saltare le ultime tre partite di campionato per infortunio ma sarà a disposizione di Fabio Capello per il Sud Africa “La pubalgia non sarà un problema – le parole di Rooney -. Potrei anche tornare in tempo per l’ultima partita dello United.
    Il premio? E’ speciale perchè sono stato votato dai calciatori, sono onorato e orgoglioso. L’avevo già vinto nel 2005 e 2006 come miglior giovane ma questo è diverso. La dedica a Sir Alex Ferguson “Sir Alex è un grande manager che sa trasmettere la sua fame di vittorie ai giocatori. E’ incredibile come sappia trovare ancora motivazioni vicino ai 70 anni. Sono certo che resterà con noi ancora per molti anni”

  • Premier League: Scholes decide il derby di Manchester, United batte City 1-0

    Premier League: Scholes decide il derby di Manchester, United batte City 1-0

    Il 156esimo derby di Manchester va allo United che, esattamente come all’andata, riesce a portare la vittoria a casa nei minuti di recupero contro i cugini del City (allora i Red Devils vinsero 4-3 con gol decisivo di Owen). Questa volta il marcatore è l’intramontabile Paul Scholes che beffa Given di testa su cross millimetrico di Evrà che da l’ennesimo dispiacere al tecnico dei Citizens Roberto Mancini. United che si porta ad un punto in classifica dal Chelsea di Ancelotti (che giocherà alle 18:30 nel derby di Londra con il Tottenham) riaprendo, almeno per il momento, la Premier League.

    Partita equilibrata con occasioni sia da una parte che dall’altra, primo tempo dominato dalla squadra di Ferguson, ripresa a favore del City: Fletcher al 4′ e Rooney al 40′ creano le occasioni più pericolose, in mezzo Tevez chiama al miracolo Van der Sar con una punizione pennellata all’incrocio dei pali.
    La seconda parte di gara vede la squadra di Mancini crescere sul piano del gioco fino a quando a 20 minuti dal termine la banda di Ferguson decide di voler portare a casa l’intera posta in palio: ci provano Nani e Giggs ma senza fortuna, all’85’ occasionissima per il City che non riesce a sfruttare una situazione di mischia in area di rigore per battere a rete. Poi al 93′ la beffa di Scholes che mantiene vive le speranze dei Red Devils di vincere la Premier League.

    Il tabellino
    MANCHESTER CITY – MANCHESTER UNITED 0-1
    93′ Scholes
    MANCHESTER CITY (4-4-2): Given; Onuoha, Touré, Kompany, Bridge; Johnson (65′ Vieira), De Jong (79′ Ireland), Barry, Bellamy; Tevez, Adebayor (75′ Wright-Phillips).
    A disposizione: Nielsen, Boyata, Zabaleta, Santa Cruz.
    Allenatore: Mancini
    MANCHESTER UNITED (4-3-3): Van der Sar; Neville, Vidic, Evans, Evra; Fletcher, Scholes, Gibson (59′ Nani); Valencia (80′ Obertan), Rooney (79′ Berbatov), Giggs.
    A disposizione: Kuszczak, O’Shea, Rafael, Carrick.
    Allenatore: Ferguson
    Arbitro: Atkinson
    Ammoniti: Kompany (MC), Johnson (MC), Evra (MU)

  • Champions League: Manchester United – Milan, la voce dei protagonisti

    Alex Ferguson: E’ stato fondamentale il goal del 2-0. Da quel momento tutto è stato in discesa ma fino ad allora la partita era stata vera. Rooney è ancora un ragazzo, può migliorare ancora tantissimo, mentre Park è stato eccezionale nel ruolo di trequartista”

    Adriano Galliani: E’ successo che non possiamo regalare tanti giocatori ad una squadra come il Manchester. Senza Nesta, Antonini e Bonera eravamo senza difesa. Tutto qua. Rooney è fantastico, non solo per i goal. Noi nel secondo tempo non avevamo difesa, ripeto. Adesso pensiamo al campionato, che ci deve permettere di tornare in queta competizione. Le difficoltà delle italiane dipendono dagli stadi. Tutto era previsto. Nessun dramma per noi, perchè con tutti i giocatori forse avremmo perso ma non così. Lo dico da mesi che fatturiamo troppo meno rispetto a questi grandi club europei. Non mi sono arrabbiato, ho parlato a Leonardo e ai giocatori e ho detto loro di riturffarsi nel campionato. Non ho sentito Berlusconi”

    Rio Ferdinand:
    “Stasera avevamo sette, otto giocatori di livello eccezionale. Il Milan è forte e lo temevamo ma oggi la nostra qualità ha fatto la differenza. Facciamo un passo alla volta, non pensiamo alla finale”

    Leonardo:
    “Analizzare adesso la partita è fuori luogo. Ci sono tanti motivi per una sconfitta così, primo fra tutti un Manchester United in serata eccezionale. Serviva tutto per trovare l’impresa e invece non avevamo tutto, anzi. Avevamo immaginato la partita in un altro modo, purtroppo anche gli infortuni hanno condizionato la gara. Quando hai problemi strutturali diventa difficile affrontare questo Manchester. La squadra ha fatto delle cose straordinarie per gioco e per risultati, non può una sconfitta cancellare tutto. Non sarebbe giusto pensare solo a stasera. Sono successe tante cose negli ultimi due giorni, che ci hanno costretto a cambare degli equilibri. Quest’anno siamo partiti per costruire, e secondo me l’abbiamo fatto. Per arrivare a vincere qualcosa poi serve del tempo, soprattutto in Champions League. Ora serve maturità per non farsi abbattere da questa sconfitta”

    Beckham
    : “Tornare all’Old Trafford e ricevere l’appluaso del pubblico mi ha fatto venire i brividi. Mi sono emozionato tantissimo. Purtroppo però il Milan ha perso e siamo fuori dalla Champions League. Per questo sono molto deluso. Speravo di giocare dall’inizio, e stare fuori è stato un po’ frustrante. Avevamo davanti una squadra fortissima ed il goal iniziale ci ha tagliato le gambe forse. Inghilterra favorita ai Mondiali? Rooney è certamente un calciatori fortissimo ma non so se partiremo come favoriti”

  • Champions League: Old Trafford amaro per il Milan. Finisce in goleada

    Champions League: Old Trafford amaro per il Milan. Finisce in goleada

    Il Milan cercava la partita perfetta ma rimedia all’Old Trafford una sconfitta che fa male. Le avvisaglie che per i rossoneri non sarebbe stata la serata della storia lo si era capito nel pomeriggio quando a Leonardo in un colpo solo son venuti a mancare Nesta ed Antonini.

    Il tecnico brasiliano reinventa la difesa e da ancora fiducia in avanti a Huntelaar al fianco di Ronaldinho e Borriello. Ferguson a dispetto delle previsioni sceglie un Manchester d’attacco con le frecce Valencia e Nani ai lati di Rooney e Park nell’insolito ruolo alle spalle di Rooney.

    La partita. Il Manchester parte forte e spaventa subito il Milan con una conclusione del solito Rooney, ma i rossoneri si rialzano e con la testa di Ronaldinho e con Huntelaar spaventano i Red Evils. Il Manchester passa al primo tentativo con il semprevivo Neville che serve un assist d’oro al solito Rooney che di testa beffa Abbiati.

    Il primo tempo continua su questi ritmi ma il Manchester si copre bene e Van der Sar non corre alcun pericolo. Leo nella ripresa si gioca la carta Seedorf per Bonera scalando Ambrosini sulla linea dei difensori, ma Nani si inventa un assist favoloso ancora per Rooney. Due a zero e partita chiusa.

    Il Milan non ci crede più e impensierisce Van der Sar solo dalla distanza con un tiro di Flamini. Il Manchester gioca sul velluto e dilaga con Park imbeccato da Scholes e Fletcher nel finale su assist di Rafael. Disfatta rossonera all’Old Trafford che esalta il ritorno di David Beckham con una commovente standing ovation.

    IL TABELLINO
    MANCHESTER UNITED – MILAN 4-0 13′, 1’st Rooney, 13’st Park, 43’st Fletcher
    MANCHESTER UNITED
    (4-3-3): Van der Sar; Neville (20′ Rafael), Vidic, Ferdinand, Evra; Park, Fletcher, Scholes (27’st Gibson); Valencia, Rooney (20’st Berbatov), Nani. A disposizione: Kuszczak, Evans, Obertan, Diouf. All:. Ferguson
    MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate (18’st Beckham), Bonera (1’st Seedorf), Thiago Silva, Jankulovski; Flamini, Pirlo, Ambrosini; Huntelaar, Borriello (23’st Inzaghi), Ronaldinho. A disposizione: Dida, Zambrotta, Favalli, Gattuso. All:. Leonardo.
    ARBITRO: Busacca (Svi)
    AMMONITI: Scholes (MA), Flamini (M)
    ESPULSI: –