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  • Coppa Italia, Sampdoria e Genoa subito fuori

    Coppa Italia, Sampdoria e Genoa subito fuori

    Il terzo turno di Coppa Italia ha visto scendere in campo le prime squadre di serie A che partono bene con le sole due squadre genovesi ad uscire subito dal torneo.

    Brutta battuta d’arresto per le due genovesi e soprattutto per la compagine blucerchiata guidata da Ciro Ferrara, che aveva espresso le più serie intenzioni di andare avanti il più possibile nel torneo.

    Sampdoria e Genoa vengono estromesse ambedue ai calci di rigore rispettivamente dalla Juve Stabia e dal Verona. Molta sfortuna per la doria raggiunta al 90’ da Danilevicius dopo il vantaggio iniziale di Maxi Lopez con lo stesso argentino autore dell’errore fatale ai rigori insieme a Poli. Stessa sorte anche per i rossoblù di De Canio che pareggiano 1-1 contro il Verona, a segno Gilardino e Bejlanovic e decisivi gli errori di Jankovic e Immobiledal dischetto.

    Ciro Ferrara, subito fuori in Coppa Italia ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Esordio positivo invece per le altre compagini della massima divisione: la Fiorentina supera il Novara 2-0 (Ljajic e Pasqual i marcatori), travolgente il Chievo che supera l’Ascoli 4-0 (doppietta Théréau, Pellissier e Di Michele), una doppietta di Rolando Bianchi consente al Toro di superare 4-2 il Lecce con Bonaventura e Brivio che firmano la vittoria per 2-0 dell’Atalanta sul Padova. Funziona il tandem Larrivey – Pinilla del Cagliari, il duo sudamericano firma il passaggio dei rossoblù sardi ai danni dello Spezia per 2-1 mente il Bologna sembra già aver trovato in Taider (doppietta) l’erede di Gaston Ramirez, in procinto di trasferirsi in Premier League nella vittoria degli emiliani sul Varese per 2-1.

    Bene le siciliane con la vittoria del Catania 1-0 contro il Sassuolo grazie al gol del “Papu” Gomez e del Palermo 3-1 alla Cremonese con doppietta di Miccoli e gol di Ilicic. Il neopromosso Pescara, grazie ad Elvis Abbruscato supera 1-0 il Carpi mentre negli altri incontri ottima Reggina che supera 5-1 il Modena in trasferta grazie anche alla super prestazione di Alessio Viola, autore di una doppietta, poker del Livorno 4-1 sul Perugia mentre molto più combattute le sfide che hanno visto le vittorie del Cesena sul Crotone per 3-2 e del Cittadella sulla Ternana per 1-0.

    Risultati Terzo turno Coppa Italia
    Fiorentina – Novara 2-0
    Chievo – Ascoli 4-0
    Cagliari – Spezia 2-1
    Cesena – Crotone 3-2
    Cittadella – Ternana 1-0
    Juve Stabia – Sampdoria 5-4 dopo i calci di rigore
    Torino – Lecce 4-2
    Atalanta – Padova 2-0
    Bologna – Varese 2-1
    Catania – Sassuolo 1-0
    Genoa – Verona 2-5 dopo i calci di rigore
    Livorno – Perugia 4-1
    Modena – Reggina 1-5 dopo i calci di rigore
    Palermo – Cremonese 3-1
    Pescara – Carpi 1-0

    Siena – Vicenza oggi ore 20:45

  • Torino, vittoria e allungo. Contro la Reggina 45′ senza sbavature

    Torino, vittoria e allungo. Contro la Reggina 45′ senza sbavature

    Non cambia nulla nella prosecuzione di TorinoReggina, sfida sospesa lo scorso 6 aprile al termine del primo tempo a causa di una violenta grandinata quando il punteggio era di 1 a 0 in favore della formazione di Ventura grazie al gol messo a segno di testa da Glik. Nei rimanenti 45’ infatti la Reggina non è riuscita a ribaltare la situazione ed il Torino cosi ha incassato tre punti d’oro che gli permettono di allungare ulteriormente al primo posto e di ipotecare il salto in Serie A. Per la Reggina invece sfuma l’ultima chance di poter continuare a lottare per i play off: in questo finale di stagione dunque Breda potrebbe dare ancora più spazio ai tanti, e validi, giovani amaranto.

    Per quanto riguarda gli due schieramenti Ventura non rinuncia al suo 4-3-3. Nessuna sorpresa né in difesa né a centrocampo dove vengono confermati soliti uomini. In attacco invece accanto all’ex di turno Bianchi agiscono Antenucci e Meggiorini i quali battono così l’agguerrita concorrenza. Dall’altra Breda si affida ad un abbottonato 4-5-1, manco dovesse difendere lo svantaggio. In difesa torna Adejo dopo diversi mesi di stop mentre c’è dal primo minuto, a sorpresa, anche Melara. In avanti Campagnacci vince nel testa a testa con Ceravolo e comincia dall’inizio.

    Il Torino parte meglio e schiaccia la Reggina nella propria metà campo, pur non riescendo a creare occasione da rete. Fin quando Bianchi non ci prova con un bel diagonale, ma Belardi risponde presente chiudendo lo specchio della porta. Quando è già trascorso metà tempo Breda effettua i primi cambi: dentro D’Alessandro e Alessio Viola i quali subentrano ad Adejo e Rizzo. Una reggina a trazione anteriore dunque, specie quando pochi minuti dopo Ceravolo subentra a Marino. Ma di occasioni, gli amaranto, non ne creano, e ci vuole tutta la bravura di Freddi per frenare Bianchi.

    Torino-Reggina © Valerio Pennicino/Getty Images

    Gli amaranto fanno qualcosina con Angella, il cui colpo di testa mette in apprensione Benussi. Cambia anche Ventura intanto: dentro D’Ambrosio al posto di Antenucci per una squadra dunque più coperta grazie al 5-3-2. Nel finale i piemontesi si mettono a difesa del proprio risultato e nulla può una Reggina che timidamente si getta nella metà campo avversaria. Ci prova Alessio Viola di tacco dopo un bel cross di Melara, ma Darmian a pochi metri dalla linea di porta lo frena.

    Finisce così con un successo del Torino e con la festa dei propri tifosi che intravedono la Serie A. Molto intelligente la gestione di gara di Ventura: inizialmente ha messo timore agli avversari non lasciandoli ragionare e negli ultimi 10’ invece si è chiuso in difesa. Diversamente da quanto fatto da Breda che anziché osare dopo lo svantaggio patito venti giorni fa ha regalato praticamente 20’ agli avversari svegliandosi solo nel finale con gli ingressi di Ceravolo e Alessio Viola. Scelte fin troppo tardive, specie in considerazione del fatto che nemmeno il pareggio sarebbe servito più di tanto agli amaranto per sperare nei play off. Serviva vincere, e regalare venti minuti agli avversari si è rivelato un vero e proprio boomerang.

    La video sintesi del secondo tempo di Torino Reggina:
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  • Il Siena vola con Larrondo, Reggina allungo play-off

    Il Siena vola con Larrondo, Reggina allungo play-off

    Lo sfogo di Antonio Conte alla vigilia della trasferta di Modena ha spiazzato la stampa e tifosi ma è riuscita a consolidare ulteriomente il gruppo centrando due vittorie di fila che hanno il sapore di serie A. Il Siena grazie ad un gol dell’argentino Larrondo respira seppur per una notte l’aria della capolista, i ragazzi di Conte non hanno giocato una bella partita rimanendo bloccati dalla tattica della Triestina per 70′, poi la rete della svolta.

    Il Portugruaro blocca sul pari il Novara tra le mura amiche, il rinato Crotone impone il pari al Varese, la Reggina ne approfitta superando il Frosinone al Granillo in una partita dalle tantissime emozioni. Calabresi subito avanti con Viola, Bonazzoli sbaglia il rigore del raddoppio e Cariello nel recupero del primo tempo trova il pari dagli undici metri. Nella ripresa arriva il gol del riscatto Bonazzoli con la Reggina in inferiorià numerica.

    Perdono una ghiotta occasione per far un balzo in zona play-off Empoli, Livorno e Pescara, tutte sconfitte in trasferta rispettivamente da Piacenza, Cittadella e Sassuolo.

    Risultati e Marcatori 29 giornata
    Albinoleffe-Modena 0-0
    Ascoli-Vicenza rinviata per nubifragio
    Cittadella-Livorno 2-0

    55′ Piovaccari (C) rig., 68′ Piovaccari (C)
    Grosseto-Padova 3-1
    5′ Sforzini (G), 29′ aut. Mora (P), 49′ Mora (G), 91′ Papa Waigo (G)
    Novara-Portogruaro 0-0
    Piacenza-Empoli 2-1

    32′ Forestieri (E), 51′ Cacia (P), 66′ Piccolo (P)
    Reggina-Frosinone 2-1
    14′ Viola (R), 47′ pt Cariello (F) rig., 62′ Bonazzoli (R)
    Sassuolo-Pescara 2-0
    19′ Piccioni (S), 46′ Bruno (S)
    Siena-Triestina 1-0
    75′ Larrondo (S)
    Varese-Crotone 1-1
    4′ Pesoli (V), 45′ Calil (C)
    Torino-Atalanta (ore 20,45)

  • Serie B: Poker del Padova alla Reggina

    Serie B: Poker del Padova alla Reggina

    Nell’anticipo del quarto turno di Serie B, il Padova rifila un secco 4-0 alla Reggina. Mattatore della serata, il bomber Succi, che alla mezz’ora manda in rete il giovanissimo compagno di reparto El Shaarawy (17 anni) e poi realizza una doppietta, siglando il terzo (su rigore) e quarto gol. La seconda marcatura, invece, è frutto di un tiro cross di Vicente che beffa il portiere Puggioni.

    Per la squadra di Calori, ora a 5 punti in classifca, si tratta della prima vittoria in campionato. La Reggina, invece, apparsa timida e spaesata con una difesa più volte in bambola, resta ferma a quota 4 e incassa la sua seconda sconfitta stagionale. Da segnalare, nel finale, l’espulsione di Laverone (Reggina) per un’entrataccia ai danni di Renzetti.

    L TABELLINO
    Padova-Reggina 4-0
    Padova (4-3-1-2): Agliardi; Crespo, Legati, Cesar, Renzetti; Bovo, Vicente (27’st Jidayi), Cuffa; El Shaarawi (29’st Rabito); Succi, Di Nardo (9’st Di Gennaro). A disposizione: Cano, Cappelletti, Gallozzi, Filippini. All.: Calori.
    Reggina (3-5-2): Puggioni; Adejo, Cosenza, Acerbi; Laverone, Rizzo, Viola (24’st Adiyiah), Missiroli (9’st Tedesco), Barillà; Bonazzoli, Zizzari (9’st Campagnacci). A disposizione: Kovacsik, Burzigotti, Rizzato, Montiel. All.: Atzori.
    Arbitro: Calvarese di Teramo
    Marcatori: 30′ El Shaarawi (P), 20’st Vicente (P), 24’st rig., 37’st Succi (P)
    Ammoniti: Vicente, Renzetti, Legati, Bovo (P), Cosenza, Barillà, Viola (R)
    Espulsi: 40’st Laverone (R)

  • La vetrina dei giovani talenti: il catanzarese Federico Mirarchi giocherà con la Juventus di Del Piero e Cannavaro

    E’ catanzarese, ha 18 anni e da ieri è a Pinzolo in ritiro con la Juventus. Il giovane talento si chiama Federico Mirarchi e già da alcuni anni militava nella giovanile della Juve, ma adesso pare che il sogno si stia concretizzando,  nei prossimi giorni Amauri, Lorenzo Ariaudo, Raffaele Bianco, Antonio Chimenti, Diego, Alessandro Del Piero, Zdenek Grygera, Mario Kirev, Alexander Manninger, Cristian Molinaro, Christian Poulsen, Hasan Salihamidzic, Sissoko, Tiago, Trezeguet, Zanetti e  Zebina saranno i suoi compagni di squadra negli allenamenti.
    ”Per me è come vivere una favola – ha dichiarato Mirarchi- e sono grato ai miei genitori per i tanti sacrifici che hanno fatto: spero di poterli ripagare tutti’. L’inizio era stato già promettente: ”In questi anni di giovanili ho vinto un trofeo a stagione. I più importanti sono stati l’Arco di Trento con gli allievi nazionali e il Viareggio con la primavera’. Difensore difficile da superare e capace di far ripartire i suoi, Federico ha due idoli tra i bianconeri  Cannavaro e Chiellini, di cui ammira la tenacia e la caparbietà. Da questo ritiro in prima squadra si aspetta di poter cogliere quanti più insegnamenti possibili: ”Avrò l’opportunità di confrontarmi con signori professionisti – spiega – e di poter ascoltare un allenatore come Ferarra che ha grande esperienza da calciatore e tanti stimoli come tecnico. Non potrò che arricchire il mio bagaglio di esperienze’.
    fonte: Soveratoweb

  • La Reggina presenta Novellino. Volpi, Flachi e Bonazzoli possibili obiettivi

    La Reggina presenta Novellino. Volpi, Flachi e Bonazzoli possibili obiettivi

    Walter NovellinoAl Sant’Agata,centro sportivo e quartier generale della Reggina, il presidente Foti ha presentato alla squadra il nuovo tecnico Walter Novellino: “Siamo estremamente felici abbia accettato con grande entusiasmo la nostra proposta. Fin da subito è stata evidente una grande sintonia sul progetto tecnico da seguire: abbiamo dato un segnale importante con il suo ingaggio, è l’uomo giusto per riportarci su grandi palcoscenici” . Poi la parola passa all’ex tecnico del Torino che senza giri di parole promette una squadra competitiva per la risalita immediata in serie A: “sono venuto qui per vincere il campionato. Posso garantirvi solo una cosa: la Reggina lotterà sicuramente per la A. Faremo una squadra molto forte, una squadra che darà soddisfazioni ai tifosi” e continua “è una tappa fondamentale della mia carriera – aggiunge Monzon – ero considerato uno dei migliori tecnici Italiani, poi le due annate sfortunate a Torino, piazza dove anche altri allenatori hanno incontrato grosse difficoltà, e sembrava quasi non fossi più capace di allenare. Ora ho la possibilità per un grande rilancio”. Per quanto riguarda la campagna acquisti Novellino non si sbottona ma radiomercato parla di un imminente passaggio in amaranto di Sergio Volpi, a lui verrà assegnata la regia del centrocampo con il difficile compito di sostituire il sicuro partente Barreto. Potrebbe tornare in riva allo Stretto anche Bonazzoli ed insieme a lui un altro fedele di Novellino Flachi. Dovrebbero partire anche Brienza e Campagnolo, mentre si farà di tutto per trattenere Vigiani; Novellino appare sicuro sui cardini della squadra: “fonderemo la squadra sui Carmona, Santos, Lanzaro, Sestu, Camilleri, Barillà. Tutti giocatori validissimi, di prospettiva, cui saranno affiancati uomini d’esperienza capaci di raccogliere le responsabilità che questa squadra avrà”.

  • La Vetrina dei giovani talenti: Alessio Viola

    La Vetrina dei giovani talenti: Alessio Viola

    In Italia nessuno come lui. Gol a raffica che nella stagione in corso gli hanno permesso di comandare la classifica cannonieri complessiva di tutti e tre i gironi del campionato Primavera. Parliamo di Alessio Viola, professione bomber di razza della Reggina. Classe 1990 (per poco, visto che è nato il 26 dicembre) non è il primo che in famiglia ha una certa dimestichezza con il pallone.alessio-viola E sì perché oltre al padre Tony, il quale per lunghi anni ha militato nei campionati dilettantistici, ha un fratello poco più grande di lui (1 anno e 2 mesi), che di nome fa Nicolas, e il quale nonostante la sua giovane età ha già fatto l’esordio in serie A sempre con la casacca amaranto. Ruoli differenti ma stessa classe con la palla al piede per i due. Per Alessio i centri quest’anno sono già 17, più di tutti gli altri, più dei vari bomber di Juve, Inter, Milan e delle altre big, e queste reti, quasi sempre si sono rivelate pesanti e decisive, come quelle messe a segno dieci giorni fa contro il Frosinone che hanno permesso ai reggini di vincere per 2-1 e di agganciare il quarto posto in classifica, dietro alla capolista Lazio e al tandem Roma-Palermo, distante solo tre punti. Senza dimenticate i gol al Torneo di Viareggio, laddove la formazione allenata da Breda ha sfiorato le semifinali. Fisicamente non prorompente, Alessio fa di tecnica e rapidità il proprio punto di forza. In un calcio dove la fisicità sembra contare sempre di meno, il giovane attaccante di Taurianova potrà certamente dire la sua, e chissà che come il fratello maggiore anch’esso non possa coronare presto il sogno di esordire nella massima serie. Intanto un sogno l’ha già coronato, ovvero quello di vestire la casacca azzurra della Nazionale. Si trattava dell’Under 17, e in occasione dell’Europeo Alessio andò anche a segno, propiziando la vittoria contro la Russia per 2-1 (l’altro gol fu di Paloschi, ora al Parma in serie B, ndr). Poi la convocazione con l’Under 19, ma un brutto infortunio alla caviglia non gli permise di poter giocare. Quindi la fase di recupero e ora la grande performance nel torneo Primavera che di certo non passerà inosservata agli addetti ai lavori. Per lui dunque, facile prevedere un futuro ad altissimi livelli.
    di: Francesco Falleti per Tsc