Tag: alessio cerci

  • Sampdoria-Torino, Ferrara vuole stupire ancora

    Sampdoria-Torino, Ferrara vuole stupire ancora

    Sfida affascinante a Marassi fra la sorpresa di questo inizio di Campionato, la Sampdoria di Ciro Ferrara a punteggio pieno ed il Torino di mister Ventura che non ha sicuramente sfigurato in queste prime uscite di serie A.

    Ciro Ferrara continua a volare basso puntando sempre l’obiettivo salvezza per la squadra blucerchiata che ha dimostrato comunque di poter ambire anche per un posto in Europa League. I granata dovranno cercare di mantenere la loro solidità difensiva e cercare di pungere un po’ di più in attacco rispetto alle prime uscite stagionali in cui Rolando Bianchi è apparso un pò troppo solo.

    Formazione tipo per i padroni di casa con l’unica eccezione rappresentata dal brasiliano Eder che non è stato benissimo durante tutta la settimana e potrebbe, con ogni probabilità, partire dalla panchina. Maxi Lopez scalpita desideroso di continuare la striscia di gol con Krsticic sulla trequarti a tentare di accendere l’argentino come fatto a Pescara una settimana fa. A centrocampo spazio a Vincenzo Maresca che formerà con Obiang la diga con Marcelo Estigarribia e Soriano più avanzati.

    Ciro Ferrara © Valerio Pennicino/Getty Images

    Giampiero Ventura deve decidere chi schierare accanto al capitano Rolando Bianchi in attacco, potrebbe essere l’occasione sia per Riccardo Meggiorini che per Alessio Cerci con Salvatore Sgrigna in panchina insieme a Sansone. In difesa non si tocca nulla con il duo centrale composto da Glik e Ogbonna mentre a centrocampo l’unico incognita è rappresentata da Matteo Brighi, in non perfette condizioni fisiche.

    Le probabili Formazioni di Sampdoria-Torino

    Sampdoria (4-3-3): Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Obiang, Maresca, Soriano; Estigarribia, Maxi Lopez, Kristicic.
    A disp.: Berni, De Silvestri, Castellini, Icardi, Munari, Tissone, Mustafi, Renan, Laczko, Poulsen, Pozzi, EderAll.: Ferrara

    Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello; Brighi, Gazzi; Stefanovic, Meggiorini, Bianchi, Cerci
    A disp.: Gomis L., Rodriguez, D’Ambrosio, Di Cesare, Basha, Agostini, Verdi, Santana, Sgrigna, Vives, Diop, Sansone. All.: Ventura

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013: seconda giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013: seconda giornata

    Ciao a tutti ragazzi, ecco le dritte per la seconda giornata fantacalcistica con la speranza di indovinare tutti i consigli che la nostra redazione ha preparato per voi. Gli ultimi botti del calciomercato difficilmente modificheranno le formazioni in campo in questo week end, quindi i nostri soliti Consigli dovrebbe contribuire a rendervi le scelte più semplici. Attenzione però a come usate il budget, se potete posticipare di una settimana i vostri ultimi colpi, fatelo ad occhi chiusi. Attendere e valutare le ripercussioni sugli organici titolari è fondamentale per non farsi trovare impreparati nell’affrontare l’inter stagione.

    Consigli Fantacalcio seconda giornata
    Secondo turno di serie A, finalmente senza mercato e rose completate in maniera definitiva almeno sino a gennaio. Occhi puntati ovviamente sul match di San Siro dove l’Inter affronterà la Roma di Zeman, match sicuramente interessante e ricco di bonus anche quello al San Paolo dove il Napoli affronterà la Fiorentina di Vincenzo Montella.

    Alessio Cerci al Torino | © Foto Facebook

    Torino-Pescara sabato ore 18
    l’anticipo del sabato pomeriggio vedrà l’esordio all’olimpico di Torino di due centrocampisti granata con il vizietto del gol: Mario Alberto Santana ed Alessio Cerci, i due sono assolutamente da schierare  mentre sul fronte abruzzese, le possibili sorprese sono rappresentate dalla slovacco Weiss e dal giovane Caprari.

    Bologna-Milan sabato ore 18
    si attende il pronto riscatto dei rossoneri, Bojan potrebbe regalare già le prime gioie mentre sul fronte rossoblù Alessandro Diamanti è sempre pericoloso al Dall’Ara e la sua presenza nelle vostre rose è d’obbligo.

    Udinese-Juventus domenica ore 18
    Dobbiamo cercare di evitare i giocatori dell’Udinese per questo turno, la stanchezza del preliminare perso contro il Braga sicuramente si farà sentire ed al limite consigliamo di rischiare solo Basta e Totò Di Natale. In casa juventina ovviamente tutti i titolari sono attesi da un ottima partita con Alessandro Matri in odor di gol.

    Cagliari-Atalanta ore 20:45
    I padroni di casa rossoblù devono riscattare la prestazione opaca fornita contro il Genoa nella prima giornata, da schierare assolutamente capitan Conti, Cossu ed il bomber Pinilla. Lo scorso campionato ha dimostrato che la compagine di Colantuono da il meglio di sé in casa, quindi da inserire solamente Peluso, German Denis e Maxi Moralez.

    Catania-Genoa ore 20:45
    Gomez e Barrientos su tutti, Maran ha dimostrato di seguire i dettami tattici di Montella e quindi i due centrocampisti sono sempre pronti a regalare il +3 a chi avrà la fortuna di poterli schierare. Immobile potrebbe essere la sorpresa di questo campionato mentre Jorquera potrebbe risentire del rigore sbagliato nella prima.

    Inter-Roma ore 20:45
    Partita che si annuncia scoppiettante considerati i moduli speculari dei due allenatori. Consigliamo, se possibile, di tenere assolutamente fuori i portieri delle rispettive squadre ed anche i centrali di difesa. Da schierare ovviamente ambedue gli attacchi e speriamo in una partita ricca di gol. Cassano da schierare mentre Palacio potrebbe essere stanco dopo i 90’ in Europa League dopo. Dovrebbe fare il suo esordio in campionato per Alvaro Pereira un difensore con propensioni offensiva, una vera e propria chicca per ogni fantallenatore non trovate?

    Lazio-Palermo ore 20:45
    partita non semplice per i padroni di casa dopo il turno di Europa League. Assolutamente da schierare chi non ha giocato giovedì come Klose ed Hernanes mentre sul fronte rosanero bisognerà vedere se Sannino riuscirà ad invertire un trend in trasferta che nello scorso Campionato è stato assolutamente deficitario. Da schierare solamente Miccoli ed Ilicic al rientro.

    Napoli-Fiorentina ore 20:45
    altra partita dai bonus assicurati con il tridente partenopeo da schierare in toto insieme a Britos sempre pericoloso sui corner. Consigliamo anche Edu Vargas che potrebbe regalare qualcosa anche in un piccolo spezzone di partita. Jovetic è un obbligo seguito da Pasqual,tiratore designato delle punizioni viola dal limite

    Sampdoria-Siena ore 20:45
    Ciro Ferrara ha detto che il Campionato dei blucerchiati inizierà contro il Siena. Da schierare Obiang ed Estigarribia oltre a Maxi Lopez. Rosina nel Siena potrebbe essere subito inserito da titolare

    Parma-Chievo ore 20:45
    Possibile altro turno ai box per Amauri, Pabon deve riscattare l’opaca prestazione contro la Juventus ed un occhi di riguardo anche per Biabiany e Rosi. Ovviamente Cruzado è la sorpresa dei clivensi dopo la prima giornata, da schierare assolutamente come ovviamente l’immortale Sergio Pellissier.

  • Giocatori della Fiorentina sbronzi al ristorante e la cena degenera

    Giocatori della Fiorentina sbronzi al ristorante e la cena degenera

    Lunedì scorso il giocatore della Fiorentina Alessio Cerci ha compiuto 25 anni e quale miglior modo di festeggiare in ritiro il primo quarto di secolo se non in compagnia dei suoi colleghi di squadra? Detto fatto e così alla presenza di circa 40 persone, tra cui diversi compagni di squadra e alcuni membri dello staff societario, il giovane ha potuto festeggiare in un ristorante di Malga Peniola a Moena dove i viola si trovano in ritiro. Quello che è certo è che il 25° compleanno di Cerci sarà difficile da dimenticare per molti. Questi i fatti accaduti.

    Vincenzo Montella, nuovo tecnico dei Viola, aveva concesso mezza giornata di riposo così da consentire agli invitati di recarsi con spensieratezza al ristorante per festeggiare l’evento, ma stando a quanto dichiarato dal proprietario del ristorante Maurizio Dantone, dopo una cena tranquilla, qualcuno dei presenti, forse abusando di troppa spensieratezza, avrebbe alzato un po’ il gomito e si sarebbe lasciato andare. I testimoni raccontano di lanci di bicchieri e, il proprietario del locale, rivendica anche il furto di due pernici imbalsamate che erano esposte nel locale e che sarebbero state successivamente gettate per strada. Queste le parole di Dantone:

    Per noi era un onore avere a cena la Fiorentina, ma il comportamento di una minoranza di calciatori è stato spiacevole. Molti altri invece si sono subito scusati. Sono sicuro che la prossima volta non succederà più, se vorranno tornare li ospiteremo volentieri. E la società si è prontamente scusata pagando i danni“.

    Fiorentina © Dino Panato/Getty Images

    Prontamente sarebbero arrivate all’uomo le scuse da parte della società viola e il pagamento dei danni che ammonterebbero ad una manciata di euro. Il club di Firenze ha affidato il suo pensiero alle parole di Guerini:

    C’é chi ha sbagliato e lo ha riconosciuto e da parte della società e dell’allenatore sarà sanzionato anche se il titolare del locale ha esagerato. In ogni caso noi abbiamo soddisfatto tutto quello che lui ha richiesto. Ripeto, c’é chi è andato un po’ fuori dalle righe tradendo la fiducia di Montella che è molto deluso e per questo abbiamo già preso dei provvedimenti però questo sembra essere diventato il fatto del giorno, sono sorpreso e allibito, non so cosa abbiamo fatto di così disastroso, tre bicchieri rotti sono diventati trenta e un merlo caduto diventano due pernici imbalsamate“.

    Alcuni testimoni però inchiodano una minoranza di calciatori responsabili dell’accaduto, i presenti al locale riferiscono che anche al momento del pagamento alcuni calciatori hanno avuto un atteggiamento un po’ troppo sopra le righe.

  • Fiorentina – Inter, Jovetic non recupera. Alvarez, bentornato

    Fiorentina – Inter, Jovetic non recupera. Alvarez, bentornato

    Il lunch match della 34^ giornata vede affrontarsi all’Artemio Franchi Fiorentina Inter. I viola dovranno fare a meno per questo delicatissimo incontro della coppia d’attacco titolare Amauri-Jovetic. L’italo-brasiliano infatti è squalificato, mentre Jojo si è arreso all’ennesimo infortunio. Nel 3-5-2 di Delio Rossi giocheranno Cerci e Ljajic. Gli uomini di Stramaccioni cercano invece una vittoria che consentirebbe ai nerazzurri di sperare ancora nel treno Champions, approfittando di un’eventuale sorpresa all’Olimpico nel pomeriggio, con la Lazio che ospiterà il Lecce di Serse Cosmi. Nel tridente offensivo dell’Inter torna titolare dopo oltre tre mesi Ricky Alvarez, che va a completare un reparto tutto argentino insieme a Milito e Zarate. Soltanto panchina per Sneijder e Forlan.

    ASSENZE PESANTI – I tifosi della Fiorentina non possono sorridere. La zona retrocessione dista solamente tre punti, e quest’oggi la sfida contro l’Inter è ad alto rischio. Se non bastasse il periodo negativo attraversato dai gigliati (due vittorie negli ultimi 10 match di campionato), all’appello mancheranno due giocatori chiave come Amauri e Jovetic. In porta giocherà Boruc, difesa a tra composta da Gamberini, Natali e Nastasic. Gli esterni di centrocampo saranno Cassani e Pasqual, con Behrami, Montolivo e Lazzari nella linea mediana. In attacco toccherà alla coppia tanto discussa formata da Cerci e Ljajic. In panchina il gioiello della Primavera Acosty.

    ricky alvarez | © Valerio Pennicino/Getty Images

    SUDAMERICA STYLE – Cinque argentini e due brasiliani nell’undici titolare dell’Inter. Stramaccioni affronta la sfida di Firenze affidandosi alla “famiglia” sudamericana. In porta Julio Cesar, difesa a quattro con Zanetti e Nagatomo terzini e Lucio-Chivu come coppia centrale. A centrocampo Stankovic regista basso, con Obi e Cambiasso in posizione leggermente più avanzata. In attacco il trio tutto argentino composto da Alvarez, Milito e Zarate. Dopo aver raccolto 7 punti nelle prime tre partite della sua gestione, Stramaccioni spera nel riuscire a fare bottino pieno anche nella trasferta di Firenze, portandosi così momentaneamente a tre sole lunghezze dalla Lazio che occupa il terzo posto in classifica.

    Formazioni Fiorentina Inter, 34^ giornata Serie A

    Fiorentina (3-5-2): Boruc, Nastasic, Natali, Gamberini, Cassani, Pasqual, Lazzari, Montolivo, Behrami, Cerci, Ljajic.
    Panchina: Neto, Camporese, De Silvestri, Kharjia, Romulo, Salifu, Acosty. Allenatore: Delio Rossi

    Inter (4-3-3): Julio Cesar, Zanetti, Lucio, Chivu, Nagatomo, Cambiasso, Stankovic, Obi, Zarate, Alvarez, Milito.
    Panchina: Castellazzi, Ranocchia, Maicon, Guarin, Sneijder, Forlan, Pazzini.

  • Fiorentina – Juventus 0-5, le pagelle. Vucinic trascinatore, Cerci combinaguai

    Fiorentina – Juventus 0-5, le pagelle. Vucinic trascinatore, Cerci combinaguai

    Si respira ottimismo in casa Juventus all’indomani della bella e schiacciante vittoria contro la Fiorentina per 5-0. In un Franchi gremito per quella che era la partitissima contro un’acerrima nemica, ad aprire le danze ci pensa Vucinic che al 16′ trova la via del gol dopo aver sfiorato il palo al 6′. Quella di ieri è stata la partita del montenegrino autore, oltre che della prima rete, anche di pregevoli assist per i compagni che si sono poi tramutati in rete. A segno anche Vidal, Marchisio, che ritrova al strada del gol dopo il 4 Dicembre, Pirlo e il neo acquisto Padoin. Con la vittoria al Franchi la Juventus tiene il passo del Milan che nell’anticipo di sabato ha battuto il Parma per 2 reti a 0. Per la Fiorentina invece le cose si mettono male con il rischio di essere invischiata nella lotta retrocessione che si fa più reale.

    JUVENTUS

    Buffon 6,5: Determinante su un tiro di Lazzari deviato sul palo, per il resto spettatore non pagante.
    Lichtsteiner 6: Controlla molto bene Vargas, sbaglia qualche cross e si fa ammonire ingenuamente salterà la sfida contro l’Inter.
    Caceres 6,5: Chiude e imposta molto bene, sempre in anticipo.
    Bonucci 6,5: Non fa vedere mai la palla ad Amauri, bene in coppia con Caceres.
    De Ceglie 6,5: Dal suo rientro non ha più steccato una partita, bene sia in fase di spinta che in quella di ripiegamento.
    Vidal 7,5: Motorino infaticabile, recupera tantissimi palloni e non ne butta via nessuno, segna un gol di potenza (Dal 70’ s.t.) Padoin 6,5: Basta un minuto dal suo ingresso in campo per timbrare il suo primo gol in maglia bianconera e il quinto della sfida.
    Pirlo 7,5: La “solita” geometria in campo, smista palloni per tutti i compagni ed in ogni direzione sempre precisi. E’ lui a dettare i ritmi della partita, impreziosisce la sua prestazione con un gol.
    Marchisio 6,5: Finalmente torna al gol e torna ad essere il giocatore di inizio stagione, buona notizia in vista del finale di campionato.
    Pepe 6,5: Corre su e giù per tutto il campo, ma spesso quando deve crossare sbatte contro i difensori viola e sbaglia qualche appoggio di troppo, comunque è in netta ripresa.
    Matri 5,5: Spesso si trova fuori posizione sbaglia quasi tutti i palloni che gli arrivano, a porta vuota sbaglia il tap-in dopo il palo di Vucinic. (Dal 60’ s.t.) Quagliarella 6: Qualche buon fraseggio con i compagni, per il resto partecipa alla festa finale.
    Vucinic 8: Questa è la sua vittoria, la migliore da quando è a Torino. Sigla un gol, colpisce un palo e fornisce due assist ai compagni per altrettanti gol. Che questa partita sia la svolta per lui? (Dal 69’ s.t.) Borriello 6: Vale lo stesso discorso di Quagliarella, anche perché la Juventus dopo il gol del 0 a 5 segnato al 71’ ha quasi smesso di attaccare.

    Allenatore: Conte 8: A Firenze i tifosi viola lo aspettavano con le parrucche lui gli ha fatto venire i capelli bianchi, è tutto merito suo se la squadra in questa parte di stagione così delicata non si è smarrita.

    Mirko Vucinic © Gabriele Maltinti/Getty Images

    FIORENTINA

    Boruc 5: Insufficiente la sua prova viene trafitto da tutte le parti.
    Cassani 4,5: Viene annientato da Vucinic e De Ceglie.
    Natali 4: E’ il peggiore in difesa, non ne azzecca una, serata da dimenticare.
    Nastasic 5: Nonostante la giovane età è il migliore del reparto, comunque poco viste le potenzialità a sua disposizione.
    Pasqual 5: Cerca spesso il fondo senza risultati apprezzabili.
    Cerci 3,5: Con lui in campo la Juventus aveva già colpito un palo e segnato un gol, ma la sua evitabilissima espulsione ha segnato il destino dei compagni.
    Olivera 4: Non si nota mai in campo (Dal 46’ s.t.) De Silvestri 5: Non poteva essere lui a cambiare la partita.
    Montolivo 4,5: Anche in una partita come questa dovrebbe per lo meno dare una scossa ai compagni, ma il ragazzo manca di grinta ed in campo totalmente assente.
    Lazzari 5,5: Ci prova un paio di volte con tiri dalla distanza in un’occasione sullo 0 a 3, Buffon in collaborazione con il palo gli negano la gioia del gol.
    Vargas 4,5: Sullo 0 a 5 inizia a dare la caccia alle caviglie degli avversari, quando la Juve smette di giocare lui inizia a correre.
    Amauri 4: In teoria dovrebbe spaccare il mondo, praticamente non tira una sola volta in porta in 90’ minuti di gioco.

    All. Rossi 4,5: L’espulsione di Cerci ha sicuramente rovinato i piani del tecnico, ma anche in 11 uomini la sua formazione non aveva fatto nulla, mentre i bianconeri avevano già schiacciato la Fiorentina nella propria metà campo viola e segnato un gol e colpito un palo.

    Arbitro: Bergonzi 6,5: Non sbaglia nulla anche se i giocatori nonostante il risultato e la storica rivalità sportiva si sono comportati bene e hanno facilitato il suo compito.

    HIGHLIGHTS FIORENTINA – JUVENTUS

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  • Parma – Fiorentina 2-2. Giovinco su rigore agguanta i viola

    Parma – Fiorentina 2-2. Giovinco su rigore agguanta i viola

    Tanto spettacolo e quattro gol nel recupero del “Tardini” Parma Fiorentina. Due a due il punteggio finale, in un match che ha regalato grosse emozioni sino alla fine. Si è visto di tutto: gol, rigori, espulsioni prima date e poi tolte. Padroni di casa meglio nel primo tempo durante il quale trovano il vantaggio con Okaka, i viola però non ci stanno e nella ripresa ribaltano il punteggio con Nastasic e Cerci prima del pareggio dei gialloblu siglato su rigore da Giovinco. Fiorentina che sfiora la tanto agognata vittoria in trasferta ma rimane sopra di due lunghezze rispetto al Parma.

    Diverse sorprese nei due undici iniziali. Donadoni deve fare a meno di Lucarelli dietro, Musacci e Gobbi a centrocampo, Floccari, Palladino e Marques in attacco. Dietro c’è il giovane Ferrario, in mezzo al campo spazio a Valdes mentre in avanti accanto a Giovinco c’è Okaka che vince così il ballottaggio con Biabiany. La Fiorentina invece deve fare i conti con la pesante defezione di Jovetic, trascinatore dei viola sin qui. Delio Rossi dà fiducia a Lazzari dietro la punta Amauri, con Cerci lasciato in panchina. Rientra invece Behrami, mentre dietro il giovane Camporese viene schierato a sorpresa rispetto alla vigilia.

    Inizio di gara con la protesta annunciata alla vigilia, ossia pañolada e fischietti per rispondere agli errori arbitrali subiti dal Parma domenica contro il Napoli. Nella prima mezz’ora di spettacolo c’è davvero poco, ossia uno svarione di Camporese che per poco non causa un’autorete. Provvidenziale, in questo caso, l’intervento di Boruc. Alla mezz’ora ancora Camporese protagonista in negativo: stavolta tiene in gioco Okaka su assist di Giovinco, l’attaccante di casa prima colpisce Boruc poi di sinistro insacca. La Fiorentina reagisce con Pasqual e Cassani, ma in entrambi i casi la palla si perde a lato. Il primo tempo si chiude così 1-0, con Amauri mai pericoloso dalle parti del portiere emiliano.

    Sebastian Giovinco © Claudio Villa/Getty Images

    Nella ripresa, dopo appena 10’, Rossi cambia, ridisegnando la squadra con un 4-3-3 togliendo un non eccezionale Camporese ed inserendo il più dinamico Cerci. E il pari arriva poco dopo: calcio di punizione di Vargas che trova Nastasic pronto ad insaccare di testa sul secondo palo. Il tutto con la complicità di una difesa, quella del Parma, disattenta. Biabiany rileva subito Okaka tra i gialloblu che puntano decisi a ritornare in vantaggio ma il tentativo di pallonetto di Giovinco è bloccato da Boruc. Passano i minuti e il match diventa sempre più interessante con i toscani che trovano l’acuto vincente: merito di Cerci, spesso criticato in questa stagione dai tifosi, il quale di prima intenzione calcia verso la porta del Parma trovando la rete del sorpasso.

    Donadoni prova a dare maggiore dinamicità giocandosi la carta Valiani, ma a procurarsi l’episodio dal quale scaturirà il pareggio è Giovinco, strattonato in area da Cassani. Dal dischetto la formica atomica non sbaglia per il 2-2. Poco dopo ecco l’espulsione prima data e poi ritirata da Rizzoli: Nastasic contrasta irregolarmente Giovinco, l’arbitro viene tratto in inganno da Behrami che si trova nelle vicinanze beccandosi il secondo giallo con conseguente rosso. Ma il fair play della panchina di casa fa si che la decisione venga ritirata. Non accadrà più nulla: pareggio giusto tra due squadre che hanno offerto un buono spettacolo nonostante le numerose assenze.

  • Parma – Fiorentina, ospiti senza Jovetic. Rossi schiera Cerci dal 1′

    Parma – Fiorentina, ospiti senza Jovetic. Rossi schiera Cerci dal 1′

    Interessante recupero di campionato oggi alle 18:30. Parma Fiorentina è la sfida che catalizzerà l’attenzione degli spettatori presenti dal “Tardini”. Gialloblù che ancora non hanno digerito il ko di domenica contro il Napoli con annessi errori arbitrali, considerata la buona prestazione profusa dai ragazzi di Roberto Donadoni. Dal canto suo la Fiorentina arriva dal successo interno contro il Cesena ma da una prestazione che non ha particolarmente entusiasmato i tifosi viola, che dunque oggi si attendono qualche buona giocata oltre ad un risultato positivo. Situazione non ottimale per Donadoni, il quale dovrà rinunciare in attacco a Floccari, Palladino e Marques. Al suo posto giocherà uno tra Bianiany e Okaka: il dubbio a quanto pare verrà sciolto all’ultimo istante, ma il primo appare favorito.

    Alessio Cerci © Gabriele Maltinti/Getty Images

    In difesa convocato il giovane Ferrario, considerato anche che i tre centrali non sono al top. In mezzo al campo Morrone e Valiani si contendono il posto lasciato vacante da Musacci, mentre è out Gobbi, ex di turno. Il 3-5-2 prevede, davanti a Mirante, un trio difensivo formato da Zaccardo, Paletta e Santacroce. In mezzo al campo Mariga, Galloppa e presumibilmente Valiani, con Jonathan e Modesto esterni. In avanti Bianiany e Giovinco.

    Dall’altra parte Delio Rossi dovrà fare i conti con un’assenza piuttosto pesante, quella dell’infortunato Jovetic, la quale si aggiunge a quella di Kroldrup in difesa. Spazio dal 1′ dunque a Cerci. Per il resto c’è da registrare il rientro di Olivera, il quale tuttavia dovrebbe finire in panchina. Nel 3-4-2-1 del tecnico viola, davanti al portiere Boruc, linea difensiva formata da Gamberini, Natali e Nastasic. A centrocampo Behrami e Montolivo agiranno centralmente, con Cassani e Pasqual esterni. In avanti Cerci e Vargas agiranno alle spalle di Amauri.

    Parma Fiorentina, le probabili formazioni:

    PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Santocroce; Jonathan, Valiani, Mariga, Galloppa, Modesto; Biabiany, Giovinco. In panchina: Pavarini, Morrone, Ferrario, Brandao, Pereira, Okaka, Valdes . Allenatore: Donadoni.
    FIORENTINA (3-4-2-1): Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Behrami, Montolivo, Pasqual; Cerci, Vargas; Amauri. In panchina: Neto, Camporese, De Silvestri, Romulo, Olivera, Salifu, Lazzari Ljajic. Allenatore: Rossi.

  • Genoa, Preziosi annuncia Immobile. Cerci vicino

    Genoa, Preziosi annuncia Immobile. Cerci vicino

    Enrico Preziosi dimostra ancora una volta di essere l’autentico re del calciomercato invernale. Dopo aver acquistato Gilardino dalla Fiorentina e Sculli dalla Lazio, il patron del Genoa è intenzionato ha acquistato la metà di Ciro Immobile per 4 milioni di euro. Si aspetta una giornata entro domani mattina per il trasferimento di Cerci al Luigi Ferraris, dopo che il numero uno rossoblu ha offerto un conguaglio economico più il cartellino del centrocampista cileno Seymour alla Fiorentina. Inoltre questa mattina Preziosi ha praticamente ufficializzato l’acquisto del difensore brasiliano Roger Carvalho, il quale sta ultimando le visite mediche per poi firmare il contratto che lo legherà alla squadra di Marino.

    IMMOBILE – Nel post partita di ieri, che ha visto il Genoa trionfare sul Napoli per 3-2, il presidente Preziosi ha annunciato di aver acquistato per 4 milioni di euro la metà del cartellino di Ciro Immobile, l’attaccante attualmente in forza al Pescara di Zeman, di proprietà della Juventus. La punta dell’Under 21 rimarrà fino al termine della stagione in Serie B, per poi trasferirsi sotto la Lanterna. L’accordo fra il Genoa e i bianconeri non prevede l’inserimento del cartellino del giovane Boakye, calciatore da tempo seguito dalla coppia Marotta-Paratici.

    alessio cerci | © Mario Carlini/Getty Images

    CERCI – Per Alessio Cerci Preziosi ha detto che aspetta una risposta entro domani, ultimo giorno della sessione invernale di calciomercato. La proposta alla Fiorentina è quella di uno scambio con il centrocampista della nazionale cilena Felipe Seymour, giocatore poco stimato dal nuovo allenatore rossoblu Marino. La trattativa sembra ad uno stato avanzato, e non è da escludere che l’ala viola, in rotta con il pubblico di Firenze e la dirigenza, riesca a trasferirsi in Liguria.

    ROGER CARVALHO – Omonimo del calciatore ex Chelsea, ora in forza al Real Madrid, il calciatore brasiliano ha in comune con il “Blancos” la posizione in campo, difensore centrale. Giocatore di 25 anni, arriva in prestito con diritto di riscatto a fine stagione dal club carioca Figueirense. Già lo scorso anno la dirigenza rossoblu era stata vicina all’acquisto del centrale difensivo brasiliano, ma allora non se ne fece nulla.

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  • Calciomercato Fiorentina, Olivera dopo Pizarro. Scambio Cerci-Seymour

    Calciomercato Fiorentina, Olivera dopo Pizarro. Scambio Cerci-Seymour

    Calciomercato Fiorentina, i viola sono pronti ad accogliere tre nuovi innesti. Definito il trasferimento di Olivera dal Lecce, a ore è atteso l’arrivo del passaporto del centrocampista Guido Pizarro per ufficializzare l’acquisto del giocatore del Lanus, mentre dall’Atahotel di Milano arrivano conferme importanti da parte dello stesso presidente del Genoa Preziosi per lo scambio Cerci-Seymour.

    OLIVERA – Manca ancora l’ufficialità ma è già stato tutto definito tra Fiorentina e Lecce per il passaggio del centrocampista offensivo ex Genoa alla corte di Delio Rossi. L’uruguaiano lascia la squadra giallorossa dopo due anni. Corvino dovrebbe annunciare nella giornata di oggi l’acquisto a titolo definitivo di Olivera per 1,8 milioni di euro. Andrà a infoltire il reparto di centrocampisti offensivi, che attualmente può contare solamente su Jovetic e Ljajic, con Lazzari ormai preferito nella posizione di centrocampista centrale.

    Guido Pizarro | © ALEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images

    GUIDO PIZARRO – Il club argentino del Lanus ha già dato l’ufficialità ieri notte sul suo sito del trasferimento del centrocampista Pizarro ai viola. A questo punto diventa una corsa contro il tempo per la dirigenza della Fiorentina l’arrivo del passaporto italiano del calciatore classe ’90, argentino ma di origini italiane (da parte della madre). Fratello del famoso attaccante Claudio Pizarro (ora in forza al Werder Brema), Guido è un centrocampista con buona predisposizione nell’impostare il gioco, e non disdegna la fase difensiva. Nelle tre stagioni al Lanus ha disputato 60 presenze andando a segno in 4 occasioni.

    SCAMBIO CERCI-SEYMOUR – Secondo quanto dichiarato dal presidente rossoblu Enrico Preziosi questa mattina all’Atahotel di Milano, il Genoa ha offerto il cartellino del centrocampista cileno Seymour per arrivare ad Alessio Cerci, quest’ultimo in rotta con l’ambiente viola. Le probabilità di un accordo fra i due club sono al momento non ancora sufficienti per affermare che lo scambio fra i due giocatori si concretizzerà, sebbene non è da escludere che Corvino venga convinto dallo stesso allenatore Delio Rossi a lasciare partire l’ex giallorosso, in quanto non congeniale alle esigenze tattiche della Fiorentina.

     

    VIDEO GUIDO PIZARRO LANUS

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  • Fiorentina, Amauri ufficiale. Cerci al Genoa per Constant?

    Fiorentina, Amauri ufficiale. Cerci al Genoa per Constant?

    La Fiorentina ha ufficializzato nella giornata di oggi Amauri. L’ex bianconero durante la conferenza stampa di presentazione si è detto fiducioso sul fatto che possa ancora dare tanto al calcio, augurandosi di fare il meglio per la sua nuova squadra. Nel frattempo, si fa largo la strada di un arrivo al Franchi del centrocampista del Genoa Constant, il quale andrebbe a rinforzare la linea di centrocampo degli uomini di Delio Rossi, mentre al Ferraris potrebbe sbarcare Alessio Cerci, in rotta con il nuovo allenatore e intenzionato ad essere protagonista in una società diversa da quella gigliata.

    Amauri | © Valerio Pennicino/Getty Images

    “JOVETIC? UN GRANDE”Amauri ha dichiarato la propria felicità per tornare al calcio giocato e spera di vivere sei mesi da protagonista a Firenze, come fece lo scorso anno nell’esperienza a Parma, dove realizzò 7 reti in 11 presenza, assicurando agli emiliani una salvezza tutto sommato tranquilla. A chi gli ha chiesto un commento sul suo probabile compagno di attacco, Jovetic, l’italo-brasiliano ha dichiarato di ammirare il talento del montenegrino e che crede di poter fare ottime cose con il nuovo compagno di squadra. L’attaccante ha anche chiarito come il ritardo della trattativa sia stato causato esclusivamente dalle condizioni di salute della propria moglie, escludendo qualsiasi interessamento da parte del Milan. Ha giocato un ruolo di primo piano nella scelta di arrivare al Franchi l’ex “collega” di club Luca Toni, il quale lo ha convinto all’accettare subito la proposta della Fiorentina. I tifosi viola hanno trovato il dopo Gilardino

    GIOCHI PREZIOSI – Intanto il ds Pantaleo Corvino sta lavorando alacremente durante questi ultimi giorni di mercato per rinforzare il reparto nevralgico della squadra allenata da Delio Rossi. Enrico Preziosi ha da tempo messo gli occhi su Alessio Cerci, finito ai margini dell’undici titolare negli ultimi tempi, dopo le voci che lo volevano lontano da Firenze nel futuro prossimo, considerato un innesto ideale per il 4-3-3 del tecnico Marino. Corvino ha preso nota dell’interessamento del patron rossoblu, ed ha risposto chiedendo in cambio il centrocampista  Kevin Constant, acquistato la scorsa estate dal Chievo. La dirigenza gigliata avrebbe individuato in Constant (nato in Francia ma naturalizzato guineano), l’obiettivo numero uno del mercato di gennaio per il centrocampo. Di fronte a questa richiesta il presidente Preziosi ha frenato gli entusiasmi iniziali, affermando di non poter al momento vendere il calciatore, in attesa probabilmente del completamento della trattativa che porterà Kucka all’Inter e il ghanese Muntari al Luigi Ferraris.

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