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  • Verso Italia-Brasile, Prandelli rifiuta il catenaccio

    Verso Italia-Brasile, Prandelli rifiuta il catenaccio

    E’ un Cesare Prandelli decisamente agguerrito quello della vigilia dell’amichevole a Ginevra fra la nazionale azzurra ed il Brasile. Il Commissario tecnico considera questa partita non una classica amichevole ma un vero e proprio banco di prova per testare il valore tecnico tattico della compagine italiana in vista della Confederation Cup di questa Estate, ed ovviamente dei Mondiali in Brasile del 2014. Cesare Pradelli è conscio di avere per le mani forse una generazione azzurra dal talento assolutamente sopra le righe e per questo vuole dare un impronta alla squadra fortemente offensiva abbandonando definitivamente tutti i cliché tradizionali del puro e semplice catenaccio all’Italiana con la possibile novità dal primo minuto rappresentata da Giaccherini trequartista dietro le punte Balotelli ed Osvaldo.

    Cesare Prandelli ©Marco Luzzani/Getty Images
    Cesare Prandelli ©Marco Luzzani/Getty Images

    Sappiamo benissimo come l’esterno bianconero sia considerato moltissimo dal Commissario Tecnico che lo ha sempre convocato in nazionale anche se nella Juventus non è sicuramente una delle prime scelte di Antonio Conte. Prandelli vuole tenersi le porte aperte anche su altri schieramenti e quindi ci potrebbero essere la possibilità di vedere un Italia in stile Milan con prima punta Balotelli e sugli esterni El Sharaawy ed Alessio Cerci, quest’ultimo, la vera novità in casa Italia. Purtroppo, e forse saranno contenti i tifosi bianconeri, Giorgio Chiellini non sarà della partita con il centrale bianconero ancora alle prese con dei problemi ad entrambe le caviglie. Un occasione importante sarà offerta sicuramente a Pablo Daniel Osvaldo, l’attaccante della Roma che sembra aver perso il posto da titolare nella compagine giallorossa, proverà a convincere i suoi detrattori di non essere solamente una testa calda fuori dal campo ma di aver le qualità di poter ben figurare anche in nazionale.

    Comunque a prescindere dal modulo e dalla formazione che il Commissario tecnico presenterà domani di sicuro c’e’ la volontà di dimostrare al Mondo calcistico intero ed in primis ai maestri brasiliani, che questa nazionale non ha timore di giocare a viso aperto con nessuno e di voler produrre anche un bel gioco.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 29 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 29 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 29esima giornata di Serie A che si preannuncia ancora una volta molto incerta per la lotta al tanto agoniato terzo posto valevole per i Preliminari di Champions League. Milan e Napoli saranno impegnati in casa rispettivamente contro Palermo ed Atalanta con l’imperativo della vittoria a tutti i costi. L’Inter andrà a Genova con la delusione dell’eliminazione in Europa e con i supplementari nelle gambe mentre la Fiorentina avrà di fronte un Genoa sempre temibile in trasferta. Impegno in trasferta anche per La Lazio mentre per la salvezza il match clou è sicuramente Siena-Cagliari.

    Edinson Cavani ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Edinson Cavani ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 29 guida alla formazione

    Catania-Udinese sabato ore 18:00
    Match che pronostichiamo ricco di bonus anche se i bianconeri devono fare  a meno di Totò Di Natale. Nel Catania è ancora out Bergessio ma recupera Barrientos che dobbiamo inserire insieme a Lodi, Castro e Gomez oltre a Marchese. Nell’Udinese spazio a Muriel e Maicosuel.

    Bologna-Juventus sabato ore 20:45                      
    Bianconeri che pescano dall’urna di Nyon il Bayern Monaco ma che non pensano assolutamente a rilassarsi in Campionato. Fuori Caceres dentro Lichsteiner, Peluso, con il ballottaggio fra Vidal e Pogba ma consigliamo comunque di inserirli entrambi. Nel Bologna spazio ai soliti noti con il dubbio Gilardino che dovrebbe comunque recuperare dal fastidio muscolare accusato contro l’Inter.

    Siena-Cagliari  domenica ore 12:30
    Match verità per la permanenza in Serie A di ambedue le compagini in campo, nel Siena inseriamo Emeghara, Rosina e Sestu mentre nel Cagliari Sau è fuori e quindi dentro Cossu, Ibarbo e Pinilla.

    Fiorentina-Genoa domenica ore 15:00
    Partita verità anche per la compagine guidata da Vincenzo Montella, assolutamente da inserire tutti i giocatori viola presenti nelle vostre rose mentre nel Genoa diamo fiducia solo a Bertolacci e Antonelli.

    Milan-Palermo ore 15:00
    Ultima spiaggia decisamente proibitiva per i rosanero per la permanenza in serie A, prevediamo tanti bonus e quindi spazio ai rispettivi reparti offensivi con un occhio di riguardo in difesa per De Sciglio e Santiago Garcia

    Napoli-Atalanta ore 15:00
    Padroni di casa partenopei che devono invertire il trend decisamente negativo delle ultime partite, puntiamo ancora su Cavani, Hamsik, Maggio e Pandev ma non dimentichiamoci di Denis e Bonaventura.

    Pescara-Chievo  ore 15:00
    Prevediamo una partita a viso aperto dato che gli abruzzesi devono tentare il tutto per tutto per una difficile speranza salvezza. Weiss e fuori ma inseriamo D’Agostino, Sculli e Quintero mentre nel Chievo spazio a Thereau e Paloschi

    Roma-Parma  ore 20:45
    Partita difficile per i giallorossi che hanno incassato in settimana il no dello sceicco. Dentro, Florenzi, Lamela e Totti oltre a Torosidis mentre nel Parma spazio al redivivo Amauri oltre a Marchionni e Sansone.

    Sampdoria-Inter lunedì ore 20:45
    Partita verità per i nerazzurri che si presentano a Marassi dopo la quasi impresa in Europa League fallita contro il Tottenham. Lasciamo a casa le rispettive difese ed inseriamo i reparti offensivi delle due squadre con Icardi, Obian, Palacio e Guarin su tutti.

    Torino-Lazio ore 20:45
    Importantissima sfida all’Olimpico di Torino per la compagine biancoceleste reduce dalla bella qualificazione in Europa League. Spazio a Floccari, Lulic ed Ederson con Kozak pronto a subentrare dalla panchina. Nel Toro spazio a Cerci, Birsa e Barreto.

  • Cagliari-Torino, gol e spettacolo. Decisivo Conti

    Cagliari-Torino, gol e spettacolo. Decisivo Conti

    Emozioni e gol nella sfida a porte chiuse allo Stadio Is Arenas tra Cagliari-Torino. Una gara ricca di reti (7) e di rigori (3) quella alla quale abbiamo assistito in terra sarda con i padroni di casa che escono dal campo con tre importantissimi punti dopo aver rischiato di ottenere un solo punto nonostante i due penalty concessi e la superiorità numerica (11 contro 9). Con questa vittoria i rossoblu salgono a 31 punti in classifica, raggiungendo proprio i granata e danno l’ennesimo segnale di gruppo compatto pronto a superare qualsiasi ostacolo, come la situazione dell’impianto di Quartu Sant’Elena e quella del presidente sardo, ancora all’interno del carcere di Buoncammino. Uomo del match il capitano del Cagliari, Daniele Conti autore di una doppietta e determinante nella vittoria finale.

    Cagliari-Torino, sotto il segno di Conti

    Una gara fantastica, bella da vedere, soprattutto per i tifosi neutrali, con sette reti all’attivo e un ritmo altissimo. Decisiva la doppietta di Daniele Conti e la giornata no di Angelo Ogbonna che commette i due falli da rigore oltre a conquistare l’espulsione.

    Conti, decisivo con la sua doppietta © Enrico Locci/Getty Images
    Conti, decisivo con la sua doppietta © Enrico Locci/Getty Images

    LA PARTITA – Match equilibrato nei primi minuti con le due squadre che cercano di adattarsi al clima surreale dello Stadio Is Arenas vuoto. Gara sbloccata al 36′ con un calcio di rigore realizzato da Sau, arrivato all’undicesimo centro stagionale. La prima frazione di gioco scorre via senza particolari emozioni. Il secondo tempo invece parte a mille, con il Torino che ribalta il risultato con le reti di Cerci e Stevanovic, abili entrambi a sfruttare indecisioni difensive della formazione di casa.

    Il Cagliari prova a reagire ma non si rende mai pericoloso dalle parti di Gillet fino al minuto numero 75, quando Cossu dalla sinistra pennella un ottimo cross per l’inserimento di Conti che di testa piazza la palla dove il portiere belga non può arrivare. Da questo momento la partita inizia ad accendersi e sale vertiginosamente il ritmo del match. All’86’ un’accelerazione di Pinilla semina il panico tra la difesa e viene steso in area di rigore da Ogbonna. Espulsione e penalty per il Cagliari. Dal dischetto si presenta il cileno che non sbaglia. La gara sembra mettersi per il verso giusto per i sardi, soprattutto dopo un nuovo cartellino rosso estratto al neo entrato Diop. Ma il cuore Toro permette a Bianchi di subire il terzo fallo da rigore della giornata. Lo stesso capitano granata si prende la responsabilità del tiro dagli undici metri. Rigore imparabile e 3-3 al 92′. Finita qui? Neanche per sogno. I rossoblu si buttano in avanti, ma è Conti con un tiro dalla distanza (deviato da Glik) a regalare la gioia della vittoria ai suoi compagni e al popolo rossoblu.

    LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO
    Conti 8 – Capitano, bandiera, guida del Cagliari. Segna sempre gol importanti e mai gol banali. Dedica la doppietta al figlio, presente nell’impianto sardo come raccattapalle.
    Astori 5 – Altro errore del centrale difensivo dei sardi che si perde in ingenuità incredibili dopo partite al limite della perfezione. Il suo fallo da rigore al 92′ poteva costare caro al Cagliari.
    Cerci 7 – Nel primo tempo viene bloccato bene da Avelar e Nainggolan, nella ripresa si scatena segna e crea il panico. Se continua su questi livelli, la chiamata di Cesare Prandelli arriverà.
    Ogbonna 5 – Giornata no per il difensore del Toro, tornato da sole due settimane dopo un lungo infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi da gioco per circa tre mesi. Commette i due falli da rigore e si becca l’espulsione. Peggio di così non gli può andare.

    TABELLINO CAGLIARI-TORINO 4-3
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 5.5; Pisano 6.5, Astori 5, Rossettini 6, Avelar 5.5 (58′ Perico 6); Nainggolan 7, Conti 8, Ekdal 6.5; Cossu 6.5 (84′ Cabrera sv); Sau 7, Ibarbo 6 (64′ Pinilla 6.5). Allenatore: Pulga 7.5
    Torino (4-2-4): Gillet 6; D’Ambrosio 6, Glik 5.5, Ogbonna 5, Masiello 6; Brighi 5.5, Gazzi 6.5; Cerci 7 (90′ Menga sv), Bianchi 7, Barreto 5 (87′ Diop sv), Stevanovic 6.5 (68′ Birsa 6). Allenatore: Ventura 6.5
    Marcatori: 36′ Sau (C) rig., 47′ Cerci (T), 54′ Stevanovic (T), 75′ Conti (C), 86′ Pinilla (C) rig., 92′ Bianchi (T), 95′ Conti (C)

  • Sau vs Cerci, a Cagliari si giocano la convocazione in Nazionale

    Sau vs Cerci, a Cagliari si giocano la convocazione in Nazionale

    Altra settimana pesante per i sardi, ancora coinvolti nello scandalo Is Arenas, con l’arresto del presidente Massimo Cellino e l’impianto quartese ancora al centro di parecchie discussioni, tanto che quest’oggi la sfida valida per la 26esima giornata di Serie A, Cagliari-Torino verrà giocata a porte chiuse. Una sconfitta per tutto lo sport, che permette alla società rossoblu di poter preparare il match in Sardegna, senza doversi trasferire e affrontare una trasferta-casalinga che avrebbe il sapore di beffa. Per il resto, i due club arrivano da un ottimo periodo e si distanziano di soli tre punti. I rossoblu non potranno sfruttare il calore del proprio pubblico e questo sarà un bel vantaggio per i granata che partiranno ad armi pari con i sardi. Andiamo a scoprire come i due allenatori intendono affrontare il match.

    Cagliari-Torino, le formazioni

    Sau, guiderà anche contro il Toro l'attacco del Cagliari © Enrico Locci/Getty Images
    Sau, guiderà anche contro il Toro l’attacco del Cagliari © Enrico Locci/Getty Images

    QUI CAGLIARI – La coppia Pulga – Lopez può contare sull’intera rosa dopo il ritorno dalle squalifiche di Astori, Conti e Dessena. Confermatissimo il 4-3-1-2, ormai marchio di fabbrica della formazione rossoblu. Agazzi avrà il suo posto da titolare tra i pali. La difesa si schiererà da destra a sinistra con Pisano, Rossettini, Astori e Avelar. Attenzione al ballottaggio tra l’ex Siena e Ariaudo. A centrocampo spazio a Ekdal, Conti e Nainggolan, anche se Pulga sarebbe tentato nello schierare Dessena al posto dello svedese. In attacco Cossu confermato alle spalle della coppia collaudata Ibarbo – Sau. Ancora ed ennesima panchina per Mauricio Pinilla, che quest’anno non riesce ad esprimere il suo potenziale.

    QUI TORINO – Rosa al completo anche per Ventura che potrà schierare la miglior formazione possibile. Il 4-2-4 non si tocca e quindi spazio in porta a Gillet, in difesa gli esterni saranno Darmian a destra e Masiello a sinistra (che vince il ballottaggio con D’Ambrosio, di rientro dalla squalifica), al centro ci sarà la coppia Glik – Ogbonna. I due mediani a protezione della difesa saranno Gazzi e Vives, mentre in attacco spazio a Cerci e Birsa larghi e Bianchi – Barreto al centro del reparto offensivo. L’unico ballottaggio in casa Toro riguarda Brighi e Vives, con il secondo favorito per la maglia da titolare.

    Sau vs Cerci – Il match in terra sarda vedrà anche la sfida interna tra Sau e Cerci, due giocatori che stanno dimostrando con gol e giocate importanti di meritare la convocazione in nazionale. Cesare Prandelli li sta osservando e quest’oggi allo Stadio Is Arenas non è esclusa la presenza di un suo collaboratore per stilare un rapporto sui due giocatori. Per il folletto sardo, un esordio nella massima serie italiana da sogno, visto che ha già raggiunto la doppia cifra nel numero di reti segnate e sta trascinando il Cagliari verso una salvezza difficile viste le problematiche intorno alla società rossoblu riguardanti l’impianto di Quartu Sant’Elena. Per l’esterno granata invece, dopo una prima parte di stagione complicata, si torna a parlare di Nazionale grazie alle sue ultime prestazioni da vero leader e da giocatore ritrovato.

    Probabili formazioni Cagliari-Torino
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Ibarbo, Sau. Allenatore: Pulga.
    Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello; Vives, Gazzi; Cerci, Barreto, Bianchi, Birsa. Allenatore: Ventura.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 24 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 24 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 24esima giornata di Serie A che sicuramente darà dei segnali importantissimi su tutti fronti con le sfide decisive per lo scudetto e la Champions League sui campi di Torino e Roma dove la Juventus ed il Napoli dovranno dimostrare rispettivamente contro Fiorentina e Lazio, che la lotta per il tricolore è solamente una questione a due. Importante anche la risposta alla presunta crisi di gioco e risultati che deve fornire l’Inter nel posticipo domenicale contro il Chievo mentre il Milan della coppia Balo – Faraone, cercherà di allungare la sua striscia positiva affrontando un Cagliari decisamente in salute dopo la scorpacciata di gol della settimana scorsa contro la Roma che ha segnato la fine decisamente ingloriosa dell’avventura sulla panchina giallorossa di Zeman.

    Mario Balotelli ©Claudio Villa/Getty Images
    Mario Balotelli ©Claudio Villa/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 24 guida alla formazione

    Juventus-Fiorentina sabato ore 18:00
    Bianconeri alla sfida sempre delicata contro l’odiata compagine viola, fuori Giovinco e molto probabilmente anche Marchisio diamo fiducia a Lichsteiner, Matri, De Ceglie e Pogba. Nella Fiorentina inseriamo Jovetic, Pasqual, Cuadrado e Toni.

    Lazio-Napoli sabato ore 20:45
    Match decisivo per le ambizioni di ambedue le compagini in campo, fuori Klose dentro Floccari, Mauri, Lulic e Candreva fra i biancocelesti di mister Petkovic. Nel Napoli non dobbiamo far mancare la presenza di Cavani e Hamsik ma occhio anche a Britos.

    Parma-Genoa  domenica ore 12:45
    Roberto Donadoni vuole i tre punti contro il Genoa rigenerato dalla cura Ballardini, diamo fiducia a Biabiany, Belfodil, Sansone mentre nel grifone spazio a Bertolacci, Borriello e Antonelli.

    Atalanta-Catania domenica ore 15:00
    Prevediamo tanti gol in questa partita e quindi inseriamo i rispettivi reparti offensivi, lasciamo a riposo i due portieri mentre le sorprese potrebbero essere rappresentate da Stendardo da una parte e dal rientrante Legrottaglie dall’altra.

    Bologna-Siena ore 15:00
    Rossoblù galvanizzati dai tre punti conquistati a Pescara la scorsa settimana, dentro Gilardino, Diamanti, Kone ma anche Taider e Morleo. Nel Siena c’e’ Rosina oltre a Sestu ed alla novità Emeghara.

    Cagliari-Milan ore 15:00
    padroni di casa decisi più che mai a realizzare una sorpresa contro il rigenerato Milan, ovvia la presenza di Sau e Ibarbo mentre nella compagine rossonera diamo spazio al tridente delle meraviglie Niang – El Sharrawy – Balotelli.

    Palermo-Pescara  ore 15:00
    Rosanero all’ennesima rivoluzione stagionale, ancora fuori Miccoli inseriamo Boselli, Ilicic, Nelson e Formica. Nel Pescara ovvia la presenza di Weiss, che però sarà in dubbio sino all’ultimo a causa di un infortunio patito in nazionale, oltre al ritrovato D’Agostino.

    Udinese-Torino  ore 15:00
    Padroni di casa bianconeri desiderosi di riscattare il furto milanista a San Siro della scorsa settimana. Inseriamo Basta, Pasquale, Di Natale e Muriel mentre nel Torino diamo fiducia a Barreto, Santana, Cerci e D’Ambrosio.

    Sampdoria-Roma ore 15:00
    Emergenza continua in casa blucerchiata, Eder è fuori ma giocherà Icardi e forse anche Maxi Lopez da inserire oltre a Obiang, Estigarribia e De Silvestri. La Roma è un incognita dopo l’esonero di Zeman, comunque non possiamo lasciare fuori Totti, Osvaldo e Lamela.

    Inter-Chievo domenica ore 20:45
    Nerazzurri all’ennesimo bivio stagionale, potrebbe rientrare Diego Milito da inserire con Kovacic e Rodrigo Palacio oltre ad Alvaro Pereira. Nel Chievo diamo spazio a Paloschi e Thereau considerata la difesa interista non certo impenetrabile.

  • Torino-Fiorentina 2-2, El Hamdaoui acciuffa pari Viola

    Torino-Fiorentina 2-2, El Hamdaoui acciuffa pari Viola

    Allo stadio Olimpico, Torino-Fiorentina è il match fra due squadre che fanno del gioco a viso aperto il loro segno distintivo, nonostante i diversi obiettivi stagionali e la gara non delude affatto le aspettative, con grande ritmo e ripetute azioni pericolose, oltre a ben quattro gol complessivamente realizzati per il risultato finale di 2-2. Alla vigilia, il tecnico Viola Vincenzo Montella aveva avvertito i suoi uomini a proposito della pericolosità dell’avversario, lodando gli uomini di Ventura ed il loro gioco, e mantenendo calmo l’ambiente per evitare eccessivi voli pindarici dati dal terzo posto in classifica. Il Toro, invece, punta ad una salvezza tranquilla non disdegnando un gioco avvolgente, soprattutto grazie ai due esterni del 4-2-4 Cerci e Santana, grandi ex della gara.

    Il match si apre così con grandi emozioni, con Luca Toni che già al 3′ avrebbe una buona opportunità per passare in vantaggio ma il suo tiro, su assist di Cuadrado, termina alto sopra la traversa della porta difesa da Gillet. Nel proseguio del primo tempo. Al 17′ ancora Fiorentina, con colpo di testa di Aquilani che non è preciso e finisce di poco alto. Al 28′ scontro fortuito tra Toni e Glik, con ingresso in campo della barella per soccorrere i due considerando che si sono scontrati con la testa. Non riusciranno a tornare in campo ma, mentre per Glik si è esclusa la necessità di accertamenti in ospedale, per Luca Toni a causa di un giramento di testa si è preferito effettuare ulteriori accertamenti e l’attaccante al termine del primo tempo è stato portato in ospedale per approfondimenti. Al 35′ esce dal campo Alberto Aquilani a causa di problemi fisici ed entra al suo posto Lijajic.

    Al 39′ giunge l’episodio che cambia il primo tempo: azione del Toro con cross di Savic da sinistra, la difesa della Fiorentina non è reattiva e l’assist viene raccolto prontamente da Alessio Cerci che batte Viviano: 1-0, e gol dell’ex per l’esterno granata che festeggia il gol con un pizzico di soddisfazione in più anche alla luce delle polemiche che hanno accompagnato la sua partenza da Firenze.

    Il secondo tempo di Torino-Fiorentina si apre con una grande azione di Cerci al 7′, che entra in area in velocità e prova il tiro di sinistro a sorprendere Viviano, ma il portiere Viola risponde alla grande evitando anche il possibile tap-in di Santana che era in agguato in area. Al 17′ la Fiorentina comincia ad affacciarsi in avanti con cross di Pasqual dalla sinistra per il colpo di testa di Seferovic che colpisce il palo e poi la palla termina sul fondo.

    Al 27′, contatto in area tra Cuadrado e D’Ambrosio, con l’arbitro che decreta in calcio di rigore per la Fiorentina e l’ammonizione di D’Ambrosio. Si incarica Gonzalo Rodriguez del tiro dagli undici metri e spiazza Gillet realizzando il pareggio: 1-1. Dopo soli tre minuti, al 30′, azione Toro con cross di Stevanovic, su cui Rodriguez liscia, e conseguente rete di Birsa, alla sua prima realizzazione in serie A: 2-1 e Torino di nuovo in vantaggio. Al 38′ di nuovo Fiorentina in attacco, con El Hamdaoui che stoppa e tira, realizzando magistralmente la rete del nuovo pareggio Viola e suo personale secondo gol in serie A: 2-2.

    Torino-Fiorentina termina, così, con il pareggio finale che premia l’intensità e la spregiudicatezza di entrambe le squadre, con un pari che non scontenta nessuna delle due: la Fiorentina è parsa meno fluida del solito ma probabilmente su questo hanno pesato molto l’assenza di Pizarro e gli infortuni a gara in corso di Aquilani e Toni.

    Il gol di El Hamdaoui fissa il risutato di Torino-Fiorentina sul 2-2
    Il gol di El Hamdaoui fissa il risutato di Torino-Fiorentina sul 2-2 | ©Marco Luzzani/Getty Images

    Le Pagelle di Torino-Fiorentina:

    Cerci 7.5 Grande ex dal dente avvelenato, segna un gol e si rende pericoloso con la sua velocità in diverse occasioni: il migliore in campo

    El Hamdaoui 7 Impatto eccezionale sulla gara: un gol di grande fattura che regala il pari alla Fiorentina

    Rodriguez 6 Freddo sul rigore realizzato, distratto in occasione del gol di Birsa

    Tabellino Torino-Fiorentina:

    Torino (4-2-4): Gillet 6, Darmian 6, Glik 6 (31′ Rodriguez 6,5), Ogbonna 6,5, D’Ambrosio 5, Basha 5,5, Gazzi 6, Santana 6, Bianchi 5,5, Meggiorini 5,5 (70′ Stevanovic 6), Cerci 7,5 (66′ Birsa 6,5).

    Fiorentina (3-5-2): Viviano 5,5, Roncaglia 5,5 (82′ El Hamdaoui 7), Rodriguez 6, Savic 5,5, Cuadrado 6,5, Aquilani 6 (38′ Ljajic 6), Olivera 5,5, B. Valero 6,5, Pasqual 6,5, M. Fernandez 6, Toni 6 (42′ Seferovic 6).

    Video Fiorentina-Torino:

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  • Torino-Fiorentina, Montella conferma Toni-Ljajic

    Torino-Fiorentina, Montella conferma Toni-Ljajic

    Torino-Fiorentina in programma allo stadio Olimpico alle ore 15.00 sarà un impegno molto importante per testare le ambizioni dei Viola di mister Vincenzo Montella che, finora, hanno mostrato continuità di risultati e bel gioco sia in casa che in trasferta giungendo a conquistare un prestigioso terzo posto in classifica in coabitazione con il Napoli.

    L’avversario Torino, però, non è affatto da sottovalutare, soprattutto in virtù del suo gioco offensivo e spregiudicato mostrato finora ed i granata proverranno a riscattare la sconfitta subita nell’ultimo turno di campionato contro la Roma e lo stesso Vincenzo Montella afferma di gradire molto il modo di giocare della squadra di Ventura che, nonostante i molti attaccanti in campo, riesce a subire pochi gol.

    La Fiorentina, invece, giunge a Torino con la speranza di conquistare punti importanti per poi accomodarsi davanti alla Tv per seguire il posticipo di questa sera Milan-Juventus, nella speranza di potersi avvicinare ulteriormente alle zone alte della classifica anche se Montella ha sempre glissato ogni tipo di domanda relativa al discorso scudetto, preferendo concentrarsi sul presente senza sognare quel che sarà in futuro. In tal senso, nella conferenza stampa di presentazione di Torino-Fiorentina, il tecnico campano è stato molto chiaro su questo tema: si sta bene al terzo posto, ma non sarà facile mantenerlo o migliorarlo”.

    I Viola, dal punto di vista degli uomini a disposizione, si presentano al match con i granata ancora senza Stevan Jovetic, che mister Montella ha deciso di lasciare a Firenze per permettergli di recuperare al meglio, senza forzare i tempi e senza rischiare fastidiose ricadute considerando la zona delicata del suo infortunio: “Jovetic è guarito ma preferisco non rischiarlo”. D’altronde, anche senza il talento cristallino di Jovetic i Viola sono riusciti a vincere a San Siro contro il Milan e dilagare contro l’Atalanta nel match di domenica scorsa. In avanti, dunque, vi sarà ancora spazio per la coppia formata da Luca Toni (in gol proprio nell’ultimo turno contro i bergamaschi, ndr) e  Ljajic, mentre a centrocampo mancherà la preziosa pedina Pizarro per squalifica, che dovrebbe essere sostituito da Olivera, affiancato da Alberto Aquilani (in grandissimo spolvero nelle ultime due gare disputate in cui ha segnato tre gol, ndr) e Borja Valero.

    Nel Torino, invece, il tecnico Giampiero Ventura sembra intenzionato a proporre il suo modulo a vocazione offensiva, il 4-2-4, con il reparto offensivo composto dai due grandi ex della gara Alessio Cerci – che ha lasciato la Fiorentina non senza qualche strascico polemico – e Santana che agiranno sulle corsie laterali, e la coppia d’attacco formata da Rolando Bianchi (che è diffidato) e Sansone. A centrocampo, invece, vi sarà il duo Basha-Gazzi con il primo che sembra favorito rispetto a Brighi.

    Vincenzo Montella, impegnato alle 15 in Torino-Fiorentina
    Vincenzo Montella, impegnato alle 15 in Torino-Fiorentina | © Marco Luzzani/Getty Images

    Torino-Fiorentina le probabili formazioni:

    Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, D’Ambrosio; Basha, Gazzi; Cerci, Bianchi, Sansone, Santana. A disposizione: Gomis, Di Cesare, Agostini, Masiello, Rodriguez, Birsa, Brighi, Sgrigna, Stevanovic, Verdi, Vives, Meggiorini. Allenatore: Ventura

    Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Aquilani, Olivera, Borja Valero, Pasqual; Ljajic, Toni. A disposizione: Neto, Cassani, Savic, Hegazi, Fernandez, Migliaccio, Romulo, El Hamdaoui, Llama, Seferovic.

    Torino-Fiorentina sarà diretta dal signor Damato di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Paganessi e Padovan, dagli arbitri di porta Mazzoleni e Nasca e dal quarto uomo Dobosz.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 11 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 11 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, undicesima giornata di serie A che viene dopo un turno infrasettimanale ricco di gol ed emozioni che speriamo abbia regalato a tutti voi tanti bonus grazie ai nostri consigli.

    Consigli Fantacalcio giornata 11 guida alla formazione
    Ovviamente il clou dell’undicesima giornata è il derby d’Italia fra Juventus ed Inter, le due compagini si sfideranno allo Juventus Stadium dove la formazione nerazzurra tenterà di scalfire l’imbattibilità bianconera che dura oramai da ben 49 partite. Molto interessanti saranno le sfide di Milan, Napoli e Roma che dovranno riscattare una turno infrasettimanale decisamente incolore.

    Milan-Chievo sabato ore 18:00
    I rossoneri all’ennesimo bivio di una stagione deludentissima, possibile occasione per Giampaolo Pazzini in attacco che non segna dalla tripletta inflitta al Bologna nelle prime giornate con Emanuelson e Montolivo a centrocampo. Fra gli ospiti consigliamo di schierarli solo se si è veramente costretti a farlo altrimenti panchina per tutti.

    Juventus-Inter sabato ore 20:45
    Prevediamo una partita bella e con tanti bonus, fra i bianconeri puntiamo su Vidal, Marchisio e Vucinic mentre per la squadra di mister Stramaccioni occhio al sempre pericoloso Milito e agli inserimenti di un Cambiasso in forma splendida.

    Pescara-Parma  domenica ore 12:45
    Puntiamo sui padroni di casa che deve invertire un trend negativo, Weiss e Quintero sono intoccabile con Vukusic possibile sorpresa. Nel Parma ci sentiamo di puntare esclusivamente su Rosi e Biabiany.

    Bologna-Udinese domenica ore 15:00
    Diamanti al rientro dopo la squalifica e Gilardino dovrebbero regalare tante gioie ai propri fantallenatori, inseriamo anche Morleo mentre fra i bianconeri spazio come al solito a Totò Di Natale e Dusan Basta al rientro dopo tanto tempo

    Napoli-Torino ore 15:00
    Tutto ruota intorno ad Edinson Cavani dato che il Napoli sente tantissimo l’assenza del Matador. Comunque non si toccano Campagnaro ed Hamsik mentre fra i granata puntiamo su Rolando Bianchi ed Alessio Cerci.

    Fiorentina-Cagliari ore 15:00
    Dopo la splendida prestazione contro il Genoa i viola vogliono dare continuità ed il Franchi si è dimostrato un vero e proprio fortino. Jovetic deve segnare, inseriamo anche Ljajic in ottima forma oltre all’insostituibile Pasqual. Nel Cagliari c’e’ il rientro di Cossu ma se è possibile, teniamo in panchina tutti i giocatori del presidente Cellino.

    Giampaolo Pazzini
    Giampaolo Pazzini ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Catania-Lazio ore 15:00
    Prevediamo tanti gol e quindi spazio al tridente padrone di casa con l’immancabile Lodi a centrocampo, in casa biancoceleste potrebbe essere la giornata buona per Sergio Floccari insieme al rientro di Hernanes dopo la squalifica.

    Sampdoria-Atalanta ore 15:00
    Ciro Ferrara è forte rischio esonero, l’ex allenatore dell’Under21 dovrà assolutamente vincere contro i bergamaschi. Maxi Lope, Eder e Gastaldello fra i padroni di casa possibili protagonisti mentre Peluso e Schelotto potrebbero essere le sorprese atalantine.

    Siena-Genoa ore 15:00
    Del Neri non è partito bene e per evitare la terza sconfitta in altrettante gare deve dare una svolta al suo Genoa, Ciro Immobile deve sbloccarsi ma consigliamo di puntare assolutamente su tutti i senesi presenti nelle vostre rose.

    Roma-Palermo domenica ore 20:45
    Come al solito sarà una partita ricca di gol ed emozioni, le due compagini si sfideranno a viso aperto e quindi spazio a tutti i giocatori dalla mediana in sù di ambedue le squadre. Evitiamo i reparti difensivi con l’unica eccezione di Piris e Mantovani.

  • Atalanta-Torino, manita dei granata nel segno di Bianchi. Finisce 1-5

    Atalanta-Torino, manita dei granata nel segno di Bianchi. Finisce 1-5

    Gara ricca di gol quella andata in scena all’Atleti Azzurri d’Italia nella sfida Atalanta-Torino. I granata approfittano di quindici minuti di follia dei bergamaschi a inizio secondo tempo per portare a casa 3 punti importantissimi ai fini della classifica e del morale. Per la squadra di Colantuono invece arriva la seconda sconfitta consecutiva dopo la battuta d’arresto a Catania. Protagonista della giornata l’ex di turno Rolando Bianchi, attaccante cresciuto proprio nel vivaio dell’Atalanta e autore di una doppietta portando lo stesso bomber del Toro a raggiungere i 70 gol con la maglia granata.

    LA PARTITA – Primo tempo giocato meglio dai ragazzi di Colantuono che passano in vantaggio al 27′ con Denis che sfrutta al meglio un buco della difesa del Toro e fredda Gillet. Pochi minuti dopo arriva il pareggio su rigore di Rolando Bianchi. Ma l’Atalanta continua a fare la partita e può recriminare per due traverse colpite nella prima frazione su due punizioni di Cigarini e Denis. Il secondo tempo è follia pura per i nerazzurri che nel giro di 14 minuti subiscono 4 reti e si ritrovano sotto per 5-1. La saga dei gol inizia al 62′ con il gol di Gazzi di testa su azione da calcio d’angolo.  Passano solamente quattro minuti e nel giro di 30 secondi arrivano i gol di Stevanovic che realizza al volo di sinistro su bellissimo assist di Cerci, poi è il turno di D’Ambrosio che si posiziona sul secondo palo sul calcio d’angolo e insacca di testa. L’ultimo gol della partita arriva al 76′ su contropiede di Bianchiche fredda Consigli.

    Bianchi, doppietta per lui contro l’Atalanta © Marco Luzzani/Getty Images

    ANALISI – L’Atalanta domina nel primo tempo ma non riesce ad andare oltre all’1-1. Nella seconda frazione, Ventura carica la squadra e gli esterni Cerci e Stevanovic (subentrato a Santana poco prima della goleada) salgono in cattedra. Soprattutto l’ex fiorentino si dimostra giocatore di categoria superiore, gli manca solo il gol.

    LE PAGELLE ATALANTA-TORINO

    Bianchi 8: L’ex non perdona. Rolandinho non si ferma davanti ai colori della società che l’ha cresciuto. Segna una doppietta e raggiunge quota 70 gol in maglia granata, entrando nei primi 10 in classifica per reti segnate con il Torino.

    Cerci 7: E’ tornato dal suo mentore, Giampiero Ventura, e quest’oggi ha fatto vedere in gran parte il suo repertorio. Dribbling, velocità e tecnica a servizio della squadra. Ideale per il 4-2-4 dell’ex tecnico del Bari. A Firenze ha fatto intravedere solo a tratti la sua forza, a Torino sperano di vedere più continuità.

    Bonaventura & Moralez 5: Perdono il duello contro Cerci e Santana-Stevanovic. Provano ad incidere e nel secondo tempo crollano insieme ai compagni.

    Denis 6: Realizza nell’unica palla gol. Bomber di sicuro affidamento che ha subito la giornata no della squadra.

    D’Ambrosio 7: Trova il primo gol in serie A e una gran bella partita. Corre su e giù per tutta la fascia senza sosta, ricevendo a fine partita i complimenti di compagni e giornalisti.

    Ventura 7.5: Ripara ad un primo tempo così così con un secondo tempo da applausi, complice un il gol spezza gambe di Gazzi che da inizio alla goleada. Da inizio stagione il suo Toro gioca bene e cresce di partita in partita. Complimenti.

    Colantuono 6.5: Primo tempo da applausi, meriterebbe il vantaggio, ma si deve accontentare del pareggio. Escono dagli spogliatoi con lo stesso piglio, ma calano alla distanza a causa dei 15 minuti di follia dei suoi ragazzi.

    TABELLINO ATALANTA-TORINO 5-1

    Atalanta (4-4-2): Consigli 6; Raimondi 6, Manfredini 6 (44′ Matheu 5.5), Lucchini 5, Peluso 6; Bonaventura 5 (64′ Schelotto 5.5), Cigarini 6, Cazzola 6.5 (69′ Scozzarella 5.5), Moralez 5; De Luca 6; Denis 6.
    Torino (4-2-4): Gillet 6; Darmian 6, Glik 6.5, Ogbonna 6.5, D’Ambrosio 7; Brighi 6, Gazzi 6.5; Cerci 7 (33′ st Verdi 6), Sgrigna 5.5 (65′ Meggiorini 6), Bianchi 8, Santana 6 (58′ Stevanovic 7).
    Marcatori: 27′ Denis (A), 38′ Bianchi (T), 62′ Gazzi (T), 66′ Stevanovic (T), 66′ D’Ambrosio (T), 76′ Bianchi (T)

  • Sampdoria-Torino 1-1, Bianchi e Pozzi di rigore

    Sampdoria-Torino 1-1, Bianchi e Pozzi di rigore

    Finisce con un pareggio il primo anticipo stagionale dell’ora di pranzo fra Sampdoria e Torino che conquistano un punto a testa grazie ai rigori trasformati da Rolando Bianchi per i granata e Pozzi per i padroni di casa.

    Vengono confermate le indiscrezioni della vigilia con i padroni di casa che devono fare a meno del brasiliano Eder mentre Gianpiero Ventura si dimostra esuberante schierando dal primo minuto quattro giocatori offensivi davanti.

    Ed infatti il primo tempo vede il Torino a dettare completamente il ritmo della partita, ma la Sampdoria riesce a tenere bene ed esce nel quarto d’ora finale con due occasioni per Maxi Lopez e Gastaldello che vengono neutralizzate alla grande da Gillet. Il Toro sembra alle corde con la Sampdoria che chiude in crescendo con la punizione di Enzo Maresca che colpisce la traversa a Gillet battuto con Maxi Lopez che segna in fuorigioco sulla ribattuta.

    Sampdoria-Torino © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il secondo tempo si apre all’insegna dell’equilibrio, il Toro non riesce a comandare il gioco come fatto nella prima mezz’ora e la Sampdoria non riesce a pungere in contropiede. Al 23’ arriva però il primo colpo di scena con Alessio cerci che viene atterrato da Soriano, Bianchi realizza il penalty con la Sampdoria che si butta in avanti inserendo nella mischia anche Eder. Il forcing della squadra di Ciro Ferrara viene premiato al 39’ con Glik che atterra in area Maxi Lopez con Gillet che salva con l’ennesimo miracolo di una partita perfetta su un missile di Eder a pochi secondi dal fischio finale.

    Punto comunque prezioso per ambedue le compagini che per quello che hanno fatto vedere in campo, potranno fare sicuramente molta strada in questo Campionato molto equilibrato e ricco di sorprese.

    Le pagelle di Sampdoria-Torino

    SAMPDORIA (4-3-3): Romero 5,5; Berardi 5,5, Gastaldello 6, Rossini 6, Costa 5,5; Munari 6 (dal 27′ s.t. Pozzi 6,5), Maresca 6,5, Obiang 5,5 (18′ s.t. Soriano 5,5); Kristicic 6, Maxi Lopez 6,5, Estigarribia 5,5 (dal 37′ s.t. Eder 6). (A disposizione: Berni, Renan, Castellini, Mustafi, Tissone, Poulsen, De Silvestri, Falcone, Icardi). Allenatore: Ferrara.
    TORINO: (4-2-4) Gillet 7; Darmian 6, Glik 5, Ogbonna 6, Masiello 5,5; Gazzi 6, Vives 6 (dal 37′ s.t. Brighi s.v.); Cerci 6,5, Bianchi 6,5 (dal 30′ s.t. Sgrigna 6), Meggiorini 5,5, Santana 5,5 (dal 37′ s.t. Stevanovic s.v.). (A disposizione: Gomis, D’Ambrosio, Rodriguez, Basha, Di Cesare, Sansone, Verdi). Allenatore: Ventura.

    VIDEO SAMPDORIA-TORINO 1-1

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