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  • Reggina – Brescia, le formazioni. Gregucci ritrova Campagnacci

    Reggina – Brescia, le formazioni. Gregucci ritrova Campagnacci

    Due squadre pronte a fiondarsi sulla zona play off dopo le cadute eccellenti di sabato, in particolare quelle di Padova e Varese. Reggina e Brescia stasera avranno un solo obiettivo: vincere per continuare a sognare quella Serie A che negli anni passati ha visto tra le protagoniste sia gli amaranto che le Rondinelle. Due squadre che arrivano da momenti differenti: il Brescia è in piena risalita mentre la Reggina arriva dal ko maturato a Varese. Una sconfitta che dunque non lascia alternative alla squadra di Gregucci: vincere o abbandonare, quasi con certezza, tutti i sogni di gloria.

    Per riuscire a conquistare i tre punti il trainer amaranto recupera pienamente, in avanti, sia Campagnacci che Bonazzoli. Nulla da fare invece per Nicolas Viola così come per Freddi e Marino, con Ragusa squalificato. Non proprio al top dunque la formazione del presidente Foti. Il tecnico calabrese schiererà i suoi con l’ormai classico 3-5-2. In porta c’è Zandrini, davanti a lui trio difensivo formato da Cosenza (favorito su Melara), Emerson e Angella. In mezzo al campo spazio ad Armellino, Rizzo e Barillà, con Colombo e Rizzato esterni. Davanti invece torna la coppia Campagnacci Bonazzoli, con Alessio Viola che cosi torna ad accomodarsi in panchina dove c’è anche Ceravolo.

    Alessio Campagnacci © Dino Panato/Getty Images

    Dall’altro lato Calori deve fare a meno di Accardi, Martinez e Budel. Defezioni pesanti che però non gli fanno abbandonare il suo 3-5-1-1. In porta c’è Arcari. Davanti a lui trio formato da Zoboli, De Maio e Caldirola. A centrocampo, sugli esterni, largo a Zambelli e Daprelà con Vass, Salamon e Mandorlini in mezzo. El Kaddouri agirà alle spalle di Jonathas.

    Reggina Brescia, le probabili formazioni:
    REGGINA (3-5-2): Zandrini; Cosenza, Emerson, Angella; Colombo, Armellino, Rizzo, Barillà, Rizzato; Campagnacci, Bonazzoli. In panchina: Belardi, Melara, D’Alessandro, De Rose, Montiel, Ceravolo, A.Viola. Allenatore: Gregucci
    BRESCIA (3-5-1-1): Arcari; Zoboli, De Maio, Caldirola; Zambelli, Vass, Salamon, Mandorlini, Daprelà; El Kaddouri; Jonathas.In panchina: Leali, Dallamano, Cordova, Feczesin, Rossi, Piovaccari, Maccan. Allenatore: Calori

  • Reggina un 2011 in chiaroscuro. Il sesto posto non soddisfa

    Reggina un 2011 in chiaroscuro. Il sesto posto non soddisfa

    Un sesto posto che non ha pienamente soddisfatto i tifosi. La Reggina che ha chiuso l’anno solare poteva dare senza dubbio qualcosina in più, ma molti punti sono andati persi in gare apparentemente alla portata. L’organico a disposizione di Breda, richiamato a distanza di un paio di anni da Foti dopo l’addio di Atzori passato alla Sampdoria, è di alto profilo, ma il distacco dalla vetta appare sin troppo ampio.

    Missiroli e la rivelazione Ragusa | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    In estate la campagna acquisti, apparentemente povera, si rivela invece molto interessante, considerando che molti giocatori al rientro dai prestiti rimangano in amaranto. E’ il caso di Missiroli e Ceravolo ad esempio, mentre ecco sbarcare in riva allo stretto i talentuosi Emerson, D’Alessandro e Ragusa. Tante le conferme rispetto alla stagione precedenti, su tutti Bonazzoli, Nicolas Viola e Rizzo, molto richiesti sul mercato. Vanno via invece Puggioni, Acerbi e Costa.

    La stagione. Comincia nel segno del Modena la stagione degli amaranto, che dopo aver battuto la Carrarese nel primo turno di Coppa incontrano i canarini la settimana successiva perdendo 2-1. Ma la sfida che più conta contro i gialloblù è quella relativa alla prima di campionato. E al “Granillo” è inizio col botto per gli amaranto che vincono 4-1. In tale circostanza si mette in evidenza Campagnacci, giocatore dalle grosse potenzialità ma che nella passata stagione ha stentato parecchio sotto porta. Dalle gare contro Padova e Grosseto si attende la continuità, ma arriva appena un punto.

    Antonino Ragusa | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Contro Gubbio e Pescara ecco arrivare due successi molto preziosi, dove oltre al solito Campagnacci si fanno notare anche Missiroli e Ceravolo. Due giocatori che sembravano destinati alla cessione ma che invece sono l’arma in più di una Reggina dove l’unico che stenta a decollare sembra essere Bonazzoli. L’altalena però continua con Empoli, Juve Stabia ed Ascoli, tre gare abbordabili dalle quali non viene fuori nemmeno una vittoria. Ma sono i quattro successi di fila di ottobre a far riprendere quota in classifica alla formazione amaranto, che di colpo sembra aver trovato quella continuità che si è rivelata per gran parte del girone di andata il tallone d’Achille. Nel frattempo esplode il talento Ragusa, mentre Rizzo conquista un posto in pianta stabile nell’Under 21. Contro il Torino sembra essere la gara della consacrazione, ma la squadra di Breda sfodera una pessima prestazione, mostrando molti limiti, spesso mascherati dai risultati, in termini di gioco, forse anche a causa di qualche scelta tattica poco felice, come l’esclusione dall’undici titolare avvenuta più volte di Nicolas Viola, l’unico che in mezzo al campo potrebbe innalzare il livello qualitativo, o quella di Adejo nel reparto arretrato. Il pari nel derby di Crotone acuisce il momento negativo dei ragazzi di Breda che in vantaggio di un gol e di un uomo si fanno riagguantare. Contro Nocerina e Albinoleffe si fanno quattro punti ma la squadra continua a non convincere sotto il profilo del gioco. Ed è questa la partita che da inizio ad un mini ciclo di crisi, visto che nelle restanti quattro gare prima della pausa gli amaranto raccolgono la miseria di due punti in casa contro la Sampdoria e il Sassuolo, perdendo a Verona e Cittadella. Breda, più volte vicino all’esonero, si salva. Ma a gennaio ci sarà la prova d’appello: il calendario arride ai calabresi infatti. E gli alibi sembrano essere finiti.

    Il mercato. Nei giorni scorsi si era parlato di una possibile cessione di Emiliano Bonazzoli, che in questa stagione non ha particolarmente brillato. Ma lo stesso si è affrettato a smentire, asserendo di voler chiudere la carriera in riva allo Stretto e da capitano della Reggina. In ogni caso le partenze ci saranno, poiché la rosa è ampia e da sfoltire. I primi ad andare via potrebbero essere Burzigotti e Colombo, mentre Alessio Viola, che sin qui ha trovato poco spazio, è nel mirino di alcune società, su tutte la Juve Stabia. Su Rizzato invece c’è la Sampdoria, mentre Missiroli sarebbe nel mirino del Padova, oltre che del Chievo e dell’Udinese. Il Siena invece sarebbe sulle tracce di Barillà mentre Ceravolo è sul taccuino di diverse compagini della massima serie. Ovviamente non partiranno tutti, ma è fuor di dubbio che ci sarà una cernita. In entrata si fa il nome del senegalese della Vibonese Doukara, classe 1991, bomber tra i più prolifici in Lega Pro. Qualche movimento in entrata sicuramente ci sarà, ma come è ormai consuetudine non si tratterà di nomi di grido.

    Il 2011 di serie B
    Torino, un inizio di stagione da incorniciare
    Il Pescara delle meraviglie da Zeman ai baby Immobile e Insigne

  • La serie B regala spettacolo. Tutti i gol della 1 giornata. Video

    La serie B regala spettacolo. Tutti i gol della 1 giornata. Video

    La serie cadetta non fa sciopero e regala sin dalla prima giornata emozioni e spunti interessanti che lasciano presagire un bel campionato, giovane e abbastanza equilibrato.

    © Maurizio Lagana/Getty Images
    La notizia principale della giornata è senza dubbio la vittoria in rimonta del baby Torino del veternao Ventura. I granata sotto di un gol ribaltano il risultato ottenendo i primi tre punti grazie alle reti del solito Bianchi e del giovane ex rossonero Oduamadi. Per l’Ascoli il gol del vantaggio porta la firma di Adelkovic. Vittoria importante, su un campo difficilissimo come lo Scida di Crotone per il Livorno trascinato dalla doppietta di Dionisi dagli undici metri. Per i calabresi di Menichini il gol del vantaggio porta la firma del giovane Florenzi. Goleada di gran qualità per la Reggina al Granillo contro un Modena accreditato alla vigilia come possibile sorpresa del campionato. Bello il vantaggio di Campagnacci, stupendo il gol di Missiroli dopo una serpentina partita da centrocampo. Bene Cittadella, Empoli, Sassuolo e Brescia da rivedere il Bari costretto al pari interno dal Varese. DI seguito tutti i gol della prima giornata e appuntamento a martedi prossimo per il primo turno infrasettimanale. [jwplayer config=”240s” mediaid=”93599″]

  • La Reggina vede i play-off, Campagnacci affonda l’Albinoleffe

    La Reggina vede i play-off, Campagnacci affonda l’Albinoleffe

    Questo pomeriggio all’Atleti Azzurri d’Italia andava di scena il recupero di campionato tra Albinoleffe e Reggina valevole per la 38° giornata del campionato cadetto. I bergamaschi partivano dall’1-0 frutto del gol messo a segno da Mingazzini prima della sospensione per le condizioni meteo avverse.

    Mondonico sceglie la prudenza portando in panchina Bombardini, Foglio e Cissè per difendere il gol di vantaggio e i tre punti vista la classifica deficitaria e pericolosa dopo il ko subito ad Empoli. Ma a conti fatti il tecnico dei bergamaschi sbaglia e per la Reggina partita con il piede sull’acceleratore è facile costringere alla difesa i padroni di casa.

    Al 28′ Campagnacci regala il pari superando Tomasig dopo una bella triangolazione con Bonazzoli. Sette minuti dopo i calabresi si portano in vantaggio con Bonazzali con Campagnacci questa volta in versione assistman. Il Mondo nella ripresa stravolge la squadra inserendo prima Bombardini e poi Foglio e Cissè costringendo la Reggina alla difensiva.

    Atzori opta per il contenimento ed effettua le sue mosse per controllare il risultato di favore acquisito senza rischiare: fuori Danti e Colombo per De Rose e Cosenza. Nonostante gli sforzi l’Albinoleffe non riesce a pareggiare e viene punita ancora da Campagnacci con l’ormai classica collaborazione di Bonazzoli per il tre uno finale. La Reggina fa un bel balzo in classifica staccando il Torino e mettendo quattro punti di distanza da Livorno e Padova, per l’Albinoleffe si complica adesso il cammino slavezza.

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. SIENA 74 39
    2. ATALANTA 74 39
    3. NOVARA 64 39
    4. VARESE 62 39
    5. REGGINA 57 39
    6. TORINO 54 39
    7. PADOVA 53 39
    8. LIVORNO 53 39
    9. EMPOLI 52 39
    10. PESCARA 52 39
    11. CROTONE 50 39
    12. VICENZA 49 39
    13. MODENA 49 39
    14. GROSSETO 49 39
    15. PIACENZA 46 39
    16. SASSUOLO 45 39
    17. CITTADELLA 44 39
    18. ALBINOLEFFE 43 39
    19. ASCOLI (-7) 42 39
    20. TRIESTINA 40 39
    21. PORTOGRUARO 40 39
    22. FROSINONE 38 39