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  • Calcioscommesse, arrivano i deferimenti. Per Conte è solo omessa denuncia

    Calcioscommesse, arrivano i deferimenti. Per Conte è solo omessa denuncia

    Arrivano puntuali i deferimenti da parte del procuratore federale Stefano Palazzi nell’ambito del secondo processo sportivo del Calcioscommesse. E come da più parti preventivato alla vigilia tra questi c’è anche il tecnico della Juventus Antonio Conte, il quale tuttavia dovrebbe evitare la lunga squalifica che temevano i tifosi bianconeri. Lo stesso infatti è indagato per omessa denuncia con riferimento alle partire Novara-Siena dell’1 maggio 2011 e Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011, e non per illecito sportivo. Una differenza importantissima, considerato che l’omessa denuncia porta con sé pene ben più lievi rispetto all’illecito.

    In soldoni Conte rischia una squalifica dai 6 ai 12 mesi. Trainer bianconero che dovrà a questo punto presenziare davanti alla Commissione disciplinare il 2 agosto a Roma. Omessa denuncia anche per il vice di Conte, Angelo Alessio, il collaboratore tecnico Cristian Stellini, il preparatore dei portieri Marco Savorani e il preparatore atletico Giorgio D’Urbano. Male è andata invece ad un altro juventino, Leonardo Bonucci, il quale è stato indagato per illecito sportivo, e con lui anche Daniele Portanova, Alessandro Parisi, Nicola Belmonte, Andrea e Salvatore Masiello.

    L’accusa nei loro confronti è quella di avere, in concorso tra di loro e con altri soggetti non tesserati e attualmente da identificare, posto in essere “atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara Udinese-Bari del 9 maggio 2010, in funzione di un over con pareggio tra le due squadre, con l’aggravante dell’effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato finale”. I giocatori indagati per illecito militavano tutti tra le fila dei pugliesi e rischiano tutti uno stop di tre anni oltre ad un’ammenda di almeno 50 mila euro. Con riferimento a quella partita è stato deferito anche Simone Pepe, all’epoca dei fatti giocatore dell’Udinese e attualmente alla Juventus: per lui l’accusa, come nel caso di Conte, è di omessa denuncia nei confronti della Procura federale. Per lui dunque pericolo squalifica si, ma di massimo sei mesi.

    Discorso identico, ovvero omessa denuncia, per Marco Di Vaio in riferimento alla gara Bologna-Bari del 22 maggio 2010. Come società rischiano, e parecchio, Lecce e Grosseto: sono indagate per responsabilità diretta e di conseguenza potrebbero essere retrocesse in Lega Pro. Il Siena invece rischia una penalizzazione per responsabilità oggettiva, stessa accusa mossa in Serie A a Udinese, Bologna, Sampdoria e Torino, coinvolte per via di fatti relativi ai propri tesserati. Tra queste però solo i friulani sembrano certi di non incorrere in penalizzazioni. Nelle altre categorie deferite per responsabilità oggettiva AlbinoLeffe, Ancona, Bari, Novara, Portogruaro e Varese, che militano in divisioni inferiori. Prosciolto, invece, il Pescara e il suo presidente Daniele Sebastiani, con riferimento alla gara contro l’Albinoleffe del febbraio 2011.

    Antonio Conte © Valerio Pennicino/Getty Images

    Questo l’elenco dei deferimenti:
    Società: Lecce e Grosseto per responsabilità diretta, Udinese, Bari, Bologna, Portogruaro, Sampdoria, Siena, Ancona, Novara, Torino, Varese, Albinoleffe per responsabilità oggettiva.
    Tesserati: Andrea Masiello, Salvatore Masiello, Nicola Belmonte, Alessandro Parisi, Leonardo Bonucci, Antonio Bellavista, Stefano Guberti, Marco Rossi (Ex Bari), Filippo Carobbio, Daniele Padelli, Cristian Stellini (Ex Vice-Allenatore Siena), Giuseppe Vives, Pierandrea Semeraro (Presidente Lecce), Piero Camilli (Presidente Grosseto), Carlo Gervasoni, Mario Cassano, Edoardo Catinali, Cristian Bertani, Davide Drascek, Mavillo Gheller, Marcelo Larrondo, Roberto Vitiello, Alessandro Pellicori, Emanuele Pesoli, Ruben Garlini, Davide Bombardini, Dario Passoni, Luigi Sala, Mirko Poloni, Fernando Coppola, Claudio Terzi per illecito sportivo; Simone Pepe, Guido Angelozzi (Ex Ds Bari), Simone Bentivoglio, Angelo Da Costa Junior, Antonio Conte (Ex-Allenatore Siena), Angelo Alessio (Ex-Vice Allenatore Siena), Marco Savorani (Ex-Allenatore Portieri Siena), Giorgio D’Urbano (Ex-Preparatore Atletico Siena) per omessa denuncia; Marco Esposito per violazione art. 1 lealtà sportiva.

  • Serie B: Clamoroso, Bernacci lascia il calcio. Il Torino prende Pellicori

    Serie B: Clamoroso, Bernacci lascia il calcio. Il Torino prende Pellicori

    Era stato uno dei colpi principali degli ultimi giorni, messo a segno dal Torino, che aveva “regalato” a Lerda una valida alternativa a Rolando Bianchi.

    All’improvviso però, attraverso un comunicato ufficiale, la società granata ha annunciato che il calciatore Marco Bernacci, prelevato dal Bologna, ha deciso di sospendere temporaneamente la propria attività agonistica per motivi strettamente personali.

    Il Torino, quindi, ha virato velocemente su un altro obiettivo e alla fine ha messo sotto contratto Pellicori, battendo la concorrenza del Grosseto, il cui interesse per Forestieri, invece, è stato smentito dall’agente del calciatore. Sempre il Toro, ufficializza anche l’acquisto del centrocampista Daniele De Vezze (dal Bari), mentre si tratta col Chievo per Andrea De Falco, quest’ultimo seguito fortemente anche dal Sassuolo.

    Il centrocampista Alessandro Frara, svincolato dopo il fallimento del Rimini, si è accordato col Varese.

    Sempre vivo l’interesse per Bucchi da parte del Modena, che comunque tiene calda anche la pista Nassi e sogna di arrivare a De Paula del Chievo.

    Pare essersi scatenata, invece, una vera e propria bagarre intorno al centravanti Zigoni (in comproprietà tra Genoa e Milan), con protagoniste Pescara, Modena, Piacenza e Grosseto.

    Infine, Foti, dopo la stagione vissuta a Piacenza, potrebbe tornare al Vicenza, che intanto torna in pressing su Madonna.

  • Serie B: il mercato chiude i battenti. Rivoluzione Toro, delude la Reggina

    Serie B: il mercato chiude i battenti. Rivoluzione Toro, delude la Reggina


    La finestra di calciomercato invernale ha chiudo i battenti ed è tempo di bilanci per le 22 squadre di serie B. Ha praticamente rivoluzionato la squadra il Torino del nuovo ds Gianluca Petrachi, la nuova mentalità societaria ha portato a cercare buoni giocatori ma che si devono affermare attraverso le prestazioni in granata. Vanno via il ribelle Di Michele e il deludente Loviso che scelgono Lecce per il rilancio e arrivano tra gli altri Genevier, Barusso, Pestrin, Pià. Inoperose le sorprendenti Sassuolo e Ancona quasi tutte le big riescono a trattenere i loro bomber: il Brescia resiste per Caracciolo ma non riesce a sostituire Flachi, Sgrigna resta a Vicenza, l’Albinoleffe blinda Cellini e Ruopolo ai quali aggiunge il colpo Bombardini arrivato dal Bologna.

    Il Brescia aggiunge qualità al centrocampo con Cordova e Budel, il Grosseto prende Mauro Esposito e trattiene Pinilla; rivoluzione in attacco per il Gallipoli dove Volpato dovrà cercare di sostituire nel cuore dei tifosi De Gennaro e Ginestra. Pellicori riparte dal Mantova, Cani dal Piacenza e Vantaggiato dal Padova, Russotto dal Crotone.

    Capitolo a se la Reggina: per i calabresi si aspettava una rivoluzione dopo il disastroso avvio di campionato ma invece sono arrivati soltanto cavalli di ritorno. Tedesco, Vigiani e Castiglia hanno lasciato buoni ricordi in Calabria ma gli anni passano per tutti, via Morosini e Volpi restano Brienza e Cacia.

  • Serie B: impazza il calciomercato. Tedesco riabbraccia la Reggina, Pellicori vicino al Mantova

    Pellicori vicinissimo al Mantova. Nel mercato di riparazione, il giocatore dei Queen’s Park Rangers sembra più che mai intenzionato a rientrare in Italia. Si muove molto anche il Brescia che ha sondato la pista Ricchiuti con il Catania, portando avanti l’operazione con il Parma: Budel, Cordova e Manzoni (per Paghera e Rispoli).

    La Reggina attende Langella dal Bari e, nel frattempo, si riporta a casa Giacomo Tedesco. E’ stato, infatti, raggiunto nella tarda serata di ieri, l’accordo per il trasferimento di Tedesco alla Reggina che è il primo colpo del presidente Lillo Foti per il rilancio della squadra calabrese nelle mani di Iaconi. Al calciatore, già in amaranto dalla stagione 2003 al campionato 2007, va un contratto triennale a cifre di mercato da adeguare in caso di eventuale promozione in Serie A. Al Bologna dovrebbe andare, come contropartita tecnica, l’esterno napoletano Antonio Buscé che ha già lasciato casa a Reggio Calabria. In alternativa il club felsineo potrebbe avere anche il portiere Mario Cassano che verrebbe sostituito da Francesco Benussi oppure dal talento della Sampdoria Vincenzo Fiorillo.

    Intanto le titubanze di Brienza a trasferirsi a Catania bloccano di conseguenza il trasferimento di Terlizzi, uno degli obiettivi della Reggina per la difesa con Ficagna del Siena. Il presidente Lillo Foti tiene viva anche la trattativa con l’Atalanta per Fabio Caserta, in attesa di sbloccare anche il passaggio di Sergio Volpi, sempre tra Atalanta e Brescia. Il Cesena, ormai superato dal Verona per Di Gennaro del Gallipoli, prepara l’assalto decisivo a Fofana dell’Arezzo. Il Lecce cerca una punta: obiettivi Bruno (Modena), Immobile (Juve), Cellini o Ruopolo (AlbinoLeffe) e nel frattempo attende sviluppi da Torino in merito alla posizione di Massimo Loviso.

    Il Padova è molto vicino all’ingaggio di Vantaggiato anche se ieri lo stesso direttore sportivo della società granata, Petrachi, ha voluto parlare con il calciatore non solo per il difficile momento attraversato dalla squadra. I biancoscudati però non perdono di vista le alternative e continuano a seguire anche Ferdinando Sforzini del Bari su cui resta attentissimo anche l’Empoli di Campilongo che ha rilanciato l’attaccante ad Avellino. Per il centrocampo di Sabatini è sempre calda la pista che porta al fantasista Adrian Ricchiuti del Catania. Perfezionato, invece, lo scambio tra difensori che porta alla Triestina Franchini dal Gallipoli in cambio di Magliocchetti che si accasa quindi in Salento. Anche il Torino tenta, nonostante il caos, si dedica al mercato. I granata sono sempre sulle tracce del difensore del Vicenza, Di Cesare, su cui però c’è sempre la concorrenza del Lecce. Si preannuncia piena di difficoltà anche la strada per arrivare al regista francese del Siena, Gael Genevier, seguito anche da Empoli e Brescia.

    Il Cesena di Bisoli pensa a sfoltire la rosa: sono infatti stati ceduti il mediano Roberto Biserni al Ravenna, l’attaccante Andrea Moretti all’Olbia in comproprietà e l’attaccante Davide Sinigaglia al Lanciano in prestito. Sempre sotto osservazione Mohamed Fofana e Francesco Di Gennaro del Gallipoli che è vicinissimo al Verona. I salentini, oltre allo stesso Fofana, aspettano una risposta dalla Salernitana per l’attaccante Emanuele Ferraro. C’ ancora movimento per il Gallipoli per lo scambio Camillucci-Moro. Ma, infine, il ds del Sassuolo Giovanni Rossi, dopo aver messo a segno il colpo Valeri, è alla ricerca di un altra pedna in grado di alzare ulte­riormente il tasso tecnico: l’obiettivo è De Vezze che a Bari è chiuso da Donati e Almiron.
    [via: goal.com]

  • Calciomercato: Cosenza – Pellicori, ritorno di fiamma?

    Il mercato del Cosenza si è aperto con lo scambio di portieri con il Brindisi che ha visto arrivare all’ombra della Sila l’estremo difensore dei pugliesi Giancarlo Petrocco mentre ha effettuato il percorso inverso Andrea Pinzan che in questa prima parte di stagione non ha convinto la dirigenza rossoblu.
    Il trentaduenne, nuovo numero uno del Cosenza, ha vestito le maglie in passato, tra le altre, di Rossanese, Vittoria, Messina, Paganese e Cavese e con il Brindisi in questa stagione ha collezionato 17 presenze.
    Ma il vero obiettivo di questa campagna di rafforzamento è un attaccante capace di fare la differenza li davanti; Biancolino, nonostante i suoi 7 gol in campionato, ha commesso molti errori deludendo le aspettative di inizio stagione.
    Nei giorni scorsi si era fatto il nome di Simone Inzaghi, centravanti della Lazio messo ai margini della squadra dal tecnico Ballardini, ma il fratello minore di Pippo dovrebbe rimane un sogno perchè difficilmente scenderà in Prima Divisione; poi quello di Massimo Marazzina attualmente in forza al Bologna per il quale vale lo stesso discorso fatto sopra.
    E allora oltre alle trattative più fattibili di Fabio Bazzani e Giacomo Cipriani, entrambi attaccanti della Spal, è tornato di moda il nome di Alessandro Pellicori, che al Queens Park Rangers, militante nella seconda serie inglese, è sceso in campo solo 8 volte non andando mai a segno.
    Il dg del Cosenza Mirabelli si è già messo al lavoro per portare l’attaccante cosentino nella sua città natale, operazione che era saltata all’ultimo momento quest’estate con Di Marzio che strappò il si all’attaccante portandolo alla corte del club di Flavio Briatore proprio quando Pellicori stava per firmare con i rossoblu; in ogni caso c’è da battere la concorrenza della Salernitana.
    Nei prossimi giorni se ne saprà di più, perchè i primi movimenti di mercato dovrebbero essere in uscita per sfoltire una rosa di 30 giocatori che per il tecnico Toscano è più ampia del necessario.

  • Cosenza: Pellicori sceglie il Queens Park Rangers

    Cosenza: Pellicori sceglie il Queens Park Rangers

    Era tutto fatto: il Cosenza avrebbe dovuto presentare alla stampa nella giornata di sabato Alessandro Pellicori e invece l’attaccante ex Grosseto e Avellino ha scelto gli inglesi del Queens Park Rangers di Flavio Briatore.
    L’accordo tra giocatore e la società rossoblu era stato già raggiunto: contratto da 5 anni da circa 200 mila euro a Alessandro Pellicoristagione. Insomma il ritorno del figliol prodigo.
    Invece Pellicori alla fine ha scelto di emigrare in Inghilterra e andare a giocare nel club londinese grazie ad un vero e proprio blitz di Gianni Di Marzio (collaboratore del Queens Park Rangers ed ex allenatore e dirigente del Cosenza) che lo ha strappato ai Lupi silani.
    I tifosi ci sono rimasti male, come anche la dirigenza che aveva identificato nell’attaccante il grande colpo di mercato che avrebbe dovuto trascinare il Cosenza alla promozione in Serie B.
    A distanza di qualche giorno Pellicori spiega il suo mancato approdo in riva al Crati e la scelta dell’avventura inglese:
    Pellicori, cosa è successo? La gente aspettava solo lei alla presentazione.
    E’ successo che il Qpr ha formulato un’offerta alla quale non potevo dire di no“.
    Una questione di soldi?
    Nient’affatto e tengo a sottolinearlo. E’ stata una scelta di opportunità e di prospettive. Per un calciatore è importantissimo poter entrare in un determinato giro calcistico. Credo che chiunque avesse fatto lo stesso“.
    Ci sta dicendo che se non fossero arrivati gli inglesi lei sarebbe diventato un calciatore del Cosenza?
    Sì. A testimonianza che la mia scelta non è dipesa per nulla dal denaro vi racconto una cosa. Mi volevano il Crotone, l’Ascoli, la Salernitana, il Modena, il Sassuolo, l’Albinoleffe e finanche il Pescara che mi avrebbe ricoperto di oro. Per me non aveva senso giocare in squadrette (testuale, ndr) del genere. Ho detto al mio procuratore che o finivo in A o in una squadra di vertice di B come Brescia o Torino. Altrmenti l’unica alternativa era Cosenza. L’Avellino navigava in acque tutt’altro che tranquille: non avrebbe opposto resistenza“.
    Perfino Sky ha detto che era del Cosenza.
    Sì, perché avevo appena rifiutato tutti. Il mio procuratore, Beppe Bozzo, acconsentendo a quello che diceva Gianluca Di Marzio, di fatto sapeva bene che sarei finito in rossoblù“.
    Mentre il figlio la annunciava in tv, Di Marzio padre compiva un autentico blitz.
    E’ stata una trattativa lampo. Venerdì mattina mi hanno chiesto la disponibilità, la sera dovevo dare una risposta. A Napoli ho incontrato un emissario di Briatore“.
    Ma scusi, con Mirabelli non si era d’accordo su tutto?
    Con Massimo ci siamo sentiti durante tutto l’anno. M’informavo di come andavano le cose e si parlava di un mio possibile arrivo in città. Mai discusso però di denaro, non ce n’era bisogno: l’accordo sarebbe venuto da sè. L’importante era la volontà di giocar al San Vito“.
    E i cinque anni di contratto?
    Questo è vero, mi sarei legato al Cosenza con un quinquennale“.
    Che ha detto al diggì?
    Che non potevo rifiutare. Ci sarà rimasto male, lui fa gli interessi del Cosenza, ma davanti ad una prospettiva del genere c’è poco da fare. Ci siamo visti sabato mattina“.
    Vuole dire qualcosa anche ai tifosi?
    Sì. Auguro loro le migliori fortune. Dopo due campionati vinti, il sogno è quello di salire da subito in serie B: sarebbe fantastico. Un giorno chissà che non si creino nuovamente i presupposti per un mio ritorno. Non lo dirò mai addio alla mia squadra del cuore“.

    Sarà, ma Pellicori forse ha proprio perso l’opportunità di scrivere la storia della sua squadra del cuore.

    Intervista tratta da cosenzachannel

  • Calciomercato Cosenza: Porchia è ufficiale, Pellicori potrebbe esserlo domani

    Calciomercato Cosenza: Porchia è ufficiale, Pellicori potrebbe esserlo domani

    Finalmente è arrivata l’ufficialità: Sandro Porchia (32) è un giocatore del Cosenza ed è in già in viaggio verso la città dei bruzi dove verrà presentato insieme al resto della squadra domani al Cinema Citrigno alle 11:30.
    Il difensore, nella passata stagione al Grosseto, ha firmato un triennale da 120 mila euro a stagione e dovrebbe essere Sandro Porchiail primo grande acquisto del mercato rossoblu; infatti il grande colpo è atteso nella giornata di domani con l’arrivo di Alessandro Pellicori (27) dall’Avellino appena fallito.
    Il dg Massimo Mirabelli ha raggiunto l’accordo con il procuratore dell’attaccante: Pellicori firmerà un contratto di 5 anni con ingaggio a salire da i 180 ai 230 mila euro a stagione.
    Per quanto riguarda Antonio Galardo (32) la situazione non si è ancora sbloccata: il Crotone chiede 400 mila euro per il suo cartellino, cifra che il Cosenza non è disposto a concedere. La società silana resta tranquilla forte della parola data dal giocatore al dg Mirabelli.
    Si allontana invece Stefano Fiore (34), che a meno di un miracolo, non indosserà la maglia rossoblu nella prossima stagione.
    Intanto il Cosenza ha ufficializzato gli arrivi in prestito del portiere di Ugo Gabrieli (20) dal Lecce, del difensore Matteo Amico (29) e dell’attaccante Luigi Scotto (19) dal Genoa, di quelli a titolo definitivo dell’esterno di centrocampo Claudio De Pascalis (27) dal Bari, del difensore centrale Vito Di Bari (25) dal Taranto, del terzino sinistro Tiziano Maggiolini (29) dal Novara e della comproprietà dell’attaccante Giuseppe Caccavallo (22) dal Lecce.
    Sul fronte cessioni c’è il serio interessamento del mediano Francesco De Rose del Grosseto che il Cosenza valuta 500 mila euro; se dovesse essere ceduto sarebbe una grave perdita per i Lupi.

  • Cosenza: Carnevale è il nuovo presidente. Intanto è stato ufficializzato il portiere Ameltonis.

    Domani sarà il giorno della nomina come presidente del Cosenza Calcio 1914 di Giuseppe Carnevale. La presentazione avverrà presso la Camera di commercio alle ore 11 alla presenza del sindaco della città di Cosenza Salvatore Perugini e il presidente della provincia Mario Oliverio.
    Sul fronte mercato è stato ufficializzato l’acquisto del portiere della Val di Sangro Emanuele Ameltonis (22) che difenderà la porta dei Lupi nella prossima stagione.
    Nelle prossime ore si attende anche l’ufficialità di Sandro Porchia (32), ex difensore del Grosseto, che sarà il nuovo pilastro della difesa rossoblù mentre per Antonio Galardo (32) e Alessandro Pellicori (27) bisognerà attendere ancora qualche giorno.

  • Calciomercato Cosenza: Acquisti e trattative

    Dopo il periodo buio di qualche settimana fa, il Cosenza ora è scatenato sul mercato: risolti, almeno per il momento, i problemi societari con l’ingresso dell’imprenditore Carnevale pronto a dare nuova linfa ai silani, il direttore generale Massimo Mirabelli sta per concludere alcune importantissime trattative di mercato.
    Ufficializzati gli acquisti di Fabio Ceccarelli (26), Fabio Roselli (26) e Mario La Canna (32) (per lui è un ritorno in riva al Crati dopo la parentesi in Serie B) il dg ha praticamente in pugno Alessandro Pellicori (27), Sandro Porchia (32) e Antonio Galardo (32).
    Per Porchia si attende l’ufficialità nelle prossime ore, dopo che il difensore ex Grosseto ha dato la sua disponibilità a scendere di categoria; per lui è pronto un triennale.
    Situazione un pò più complicata per Galardo e Pellicori: infatti il centrocampista del Crotone ha già dato l’addio ai pitagorici e si è accordato con il Cosenza per un ingaggio di circa 150 mila euro a stagione. Il Crotone però non molla e vuole 400 mila euro per il suo cartellino; sarà decisiva la parola del giocatore che cercherà di convincere il presidente Gualtieri a lasciarlo andare via. Per quanto riguarda Pellicori, nella trattativa si è inserito proprio il Crotone che cercherà di strapparlo dalle mani del Cosenza. L’attaccante si svincolerà dall’Avellino nei prossimi giorni e dovrà valutare le due offerte: il Cosenza offre 180 mila euro a stagione mentre il Crotone ne offre 210. Il giocatore deciderà il suo futuro al rientro dalle vacanze nel fine settimana: cuore o soldi? Accetterà la migliore offerta economica o deciderà di giocare con la maglia della sua città?
    Altro obiettivo di mercato è il terzino sinistro dell’Empoli Vittorio Tosto (35) che ha dichiarato di voler giocare con i silani nella prossima stagione: bisognerà trovare l’accordo con la società toscana.
    Il Cosenza sta intavolando una trattativa con la Reggina per assicurarsi le prestazioni di Luca Tognozzi (31), centrocampista che nell’ultima parte di stagione ha giocato a Brescia, il laterale destro Antonio Rizzo (28), Simone Missiroli (23) trequartista nell’ultima stagione a Treviso e l’attaccante Josè Inacio Joelson (26) tornato dal prestito dal Pisa. La Reggina ha dato la propria la disponibilità a girarli al Cosenza, ma gli elevati ingaggi dei giocatori stanno complicando la trattativa.
    La trattativa per Stefano Fiore (34) al momento è in stand by ma Mirabelli è fiducioso per il buon esito dell’operazione.
    Cosenza vicinissimo agli acquisti di Giuseppe Nastasi (21), difensore centrale dello Spezia, Fabio Gubinelli (19) e Piro, rispettivamente fantasista e centrocampista della Nuova Tor Tre Teste, Ugo Gabrieli (21) dal Lecce, il portiere Enrico Alfonso (21) del Chievo e il difensore del Catanzaro Gimelli (28) che potrebbe arrivare a parametro zero.
    Novità anche su Marcelo Lipatin (32), uruguaiano ex Bari: l’attaccante verrebbe parcheggiato al Sambiase per poi arrivare al Cosenza in caso di un suo rendimento elevato.

  • Cosenza: via Occhiuzzi, Danti e De Rose in bilico. I confermati e i “tagliati” dal dg Mirabelli

    Cosenza: via Occhiuzzi, Danti e De Rose in bilico. I confermati e i “tagliati” dal dg Mirabelli

    In attesa di conoscere se e quali imprenditori entreranno a far parte della società mettendo a disposizione denaro fresco (domani ci sarà una riunione in comune tra alcuni imprenditori interessati e il presidente Paletta e l’amministratore delegato Chianello alla presenza del sindaco Salvatore Perugini) per rispettare la scadenza del Massimo Mirabelli30 giugno in cui bisognerà approvare il bilancio ed iscriversi al campionato di Prima Divisione, il direttore generale del Cosenza Massimo Mirabelli è intento a “tagliare teste” e sfoltire la rosa; l’ultimo in ordine di tempo è stato Roberto Occhiuzzi che era disposto a dimezzarsi l’ingaggio pur di rimanere nel club rossoblu ma evidentemente la dirigenza non è interessata a trattenere i big anche se questi ultimi si propongono di giocare gratis. E allora vediamo chi sono i confermati e invece a chi è stato dato il benservito.
    I giocatori che hanno fatto le valigie sono: i portieri Stefano Ambrosi, il numero uno titolare degli ultimi due anni, e Massimiliano Guizzetti che tornerà dal prestito al Brescia; i difensori Massimo Morelli, Errico Braca, capitan Aniello Parisi, Ivan Moschella e Andrea Musacco; i centrocampisti, oltre Roberto Occhiuzzi, Emanuele Catania, Paolo Ramora e Antonino Profeta che verrà lasciato al Catania e infine via anche l’attaccante Alessio Galantucci, al quale sicuramente non mancheranno le offerte.
    I confermati dal direttore generale sono: il terzino sinistro Luca Chianello, il laterale di fascia Alessandro Bernardi, i centrocampisti Raffaele Battisti, Francesco De Rose, Domenico Fabio e gli attaccanti Enrico Polani, Francesco Mortelliti e Domenico Danti.
    Quindi dovrebbero essere solo 8 i superstiti della passata stagione che affronteranno il campionato di Prima Divisione. Mirabelli ha già detto di voler puntare sui giovani e nel suo mirino ci sono soprattutto i baby dell’Inter Enrico Alfonso nel ruolo di portiere, Andrea Mei e Daniele Federici (l’anno scorso al Grosseto) come difensori, Luca Siligardi come centrocampista e in attacco interessa Aiman Napoli, sul quale c’è da battere la concorrenza del Foggia. Perfezionati gli acquisti del centrocampista Fabio Roselli e dell’attaccante Fabio Ceccarelli, gli altri obiettivi “storici” rimangono Sandro Porchia, difensore del Grosseto e Alessandro Pellicori, attaccante dell’Avellino nella passata stagione al Grosseto, oltre all’interessamento del portiere Vincenzo Fiorillo della Sampdoria e a Gubellini del Chievo.
    Comunque ci dovrebbero essere delle novità nel pomeriggio in merito a De Rose e Danti, che dovrebbero rimanere, ma il procuratore dei due giocatori Andrea Leone non esclude una loro partenza. In particolare De Rose si incontrerà con Mirabelli nel pomeriggio.