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  • Verso il derby: Stankovic out, Nesta quasi

    A poche ore dal derby Milan-Inter si fa la conta degli infortunati: in casa nerazzurra Stankovic non ci sarà, neanche convocato, Muntari e Thiago Motta sì. Mourinho ha deciso di escludere dai convocati il centrocampista serbo, evidentemente ancora non del tutto ristabilito. Nella lista dei giocatori che affronteranno il Milan domenica sera ci sono invece il centrocampista ghanese e il centrocampista brasiliano. Tra i rossoneri c’è apprensione per Alessandro Nesta: Leonardo dirà tra pochissimo se il difensore farà parte della partita oppure non ci sarà niente da fare. L’alternativa, tra i titolari, è il solo Favalli.

  • Serie A: Inter – Milan. Formazioni in alto mare, Leo e Mou guardano sperano nei recuperi

    A -4 dal derby inizia a salire la tensione per il match che può riaprire il campionato. Sia l’Inter che il Milan dopo le scaramucce verbali dello scorso fine settimana hanno adottato la tattica del silenzio, evitando cosi di caricare ulteriormente una partita che si preannuncia vibrante. I due tecnici sono al lavoro per preparare al meglio l’incontro ma la situazione dell’infermeria creerà dubbi fino all’ultimo allenamento pre partita.

    In casa nerazzurra è il centrocampo a preoccupare: Thiago Motta e Stankovic continuano a stare fuori dal gruppo e se per l’ex giocatore del Genoa si nutre qualche speranza per il jolly di serbo l’infortunio al polpaccio fa preoccupare lo staff medico e con il passare dei giorni la sua presenza è sempre più in dubbio. Si è fermato nuovamente Muntari per un affaticamento agli adduttori, anche se è ancora da valutare l’entità dell’infortunio. Ad oggi arruolabili ci sono lo stacanovista capitano Javier Zanetti e Cambiasso più i tanti giovani della primavera aggregati alla prima squadra. Se dovesse perdurare questa situazione è possibile l’impiego dal primo minuto di Cordoba visto che Santon ancora non convince.

    E’ Nesta la preoccupazione più grande nell’ambiente rossonero, il difensore campione del mondo non è ancora ritornato ad allenarsi ma continua ad esserci un cauto ottimismo tra lo staff tecnico supportato dalle analisi cliniche che hanno evidenziato un leggero miglioramento. Out Pato e Zambrotta, Leonardo dovrebbe recuperare per la panchina l’olandese Clarence Seedorf.

    Probabili Formazioni:
    Inter: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Cordoba, J. Zanetti, Cambiasso, T. Motta, Sneijder, Pandev, Milito.
    Milan: Dida, Abate, Favalli, T. Silva, Antonini, Gattuso, Ambrosini, Beckham, Pirlo, Ronaldinho, Borriello

  • Lippi riapre le porte a Toni, Nesta, Totti e Ranocchia. Out Borriello e Ambrosini

    Lippi riapre le porte a Toni, Nesta, Totti e Ranocchia. Out Borriello e Ambrosini

    marcello lippi
    Il campionato di serie A è arrivato al giro di boa e in vista dei mondiali in Sud Africa di questa estate per il ct Marcello Lippi è tempo di fare le somme e iniziare a scremare il folto gruppo di pretendenti a una delle 23 maglie che comporranno l’organico azzurro.
    L’ottimo campionato di Nesta e Totti fa sperare i tifosi e forse anche il ct in un loro possibile reintegro, per Luca Toni invece il discorso è parzialmente diverso. L’ex bomber del Bayern Monaco domenica nella prima sua apparizione con la Roma all’Olimpico ha dimostrato di esser in ottime condizioni e consapevole della stima del ct farà di tutto per riconquistare un posto per il Sud Africa.

    E’ lo stesso Marcello Lippi a far il punto della situazione ai microfoni di Sky “Toni, nella sua prima partita con la Roma, è stato davvero sorprendente, ha fatto veramente una bella partita. Le parole di Nesta? Sia per lui che per Totti prenderò una decisione solo all’ultimo minuto, ancora c’è tempo per fare le valutazioni opportune”. L’ex allenatore della Juventus ha anche parole d’elogio per il baby difensore del Bari Ranocchia autore di uno straordinario campionato fino a questo momento “Ranocchia è sicuramente uno dei giovani più interessanti del campionato, mi sono voluto informare sulle sue condizioni. Allo stesso modo vanno fatti i complimenti anche al suo compagno di reparto Bonucci”.

    Sembra chiuse a doppia mandata invece le porte della nazionale per Massimo Ambrosini e Marco Borriello autori fino al momento di un campionato strepitoso ma lontani nella classifica di gradimento del tecnico.

  • Serie A: il Milan sbanca l’Olimpico. La Juve cala a picco, Ferrara fa la valigia?

    Il campionato almeno virtualmente ha ancora un anti Inter. E’ Leonardo l’autore del miracolo rossonero, il brasiliano è riuscito nell’impresa di rivalorizzare un gruppo dato da molti alla frutta, per la Juventus la crisi è sempre più profonda e la posizione di Ferrara obbligatoriamente deve venir messa in discussione.

    La Juventus parte con un modulo abbottonatissimo con il solo Amauri in attacco e Diego a far da collante con il centrocampo, ma dopo i primi minuti dove i bianconeri sembrano attenti a disputare una partita accorta. Le squadre cortissime non permettevano di veder un gioco spumeggiante e corale anche se il Milan a tratti ha fatto intravedere di poter far male nelle ripartenze. Il vantaggio rossonero arriva alla mezzora, quando da un calcio d’angolo di Pirlo Felipe Melo e Poulsen si ostacolano permettendo a Nesta di metter in porta senza problemi. Dopo il gol la partita cambia, il Milan prende in mano il gioco caricando di falli i centrocampisti bianconeri con un perfetto movimento di palla. Bianconeri che non sembrano aver il coraggio di agire se non con il mai domo Chiellini abile a costruirsi l’unica occasione della partita da un rimpallo ma sulla sua strada trova Dida.

    Il secondo tempo l’Olimpico si aspetta la reazione bianconera, ma Ciro Ferrara manda in campo gli stessi undici non riuscendo mai ad impensierire la retroguardia rossonera guidata in maniera magistrale dall’accoppiata Nesta Thiago Silva. Al quarto d’ora una ovazione accoglie l’ingresso in campo di Alessandro Del Piero, ma il capitano non riesce ad imprimere la rabbia agonistica in campo anche perchè con il passare dei minuti la Juventus si disunisce e ancora su calcio d’angolo Ronaldinho trova il due a zero che chiude praticamente la partita.

    Sull’Olimpico scende la nebbia a far capire al mondo il momento della Juventus e nel finale è ancora Ronaldinho a regalare la terza rete ai rossoneri affondando il coltello nella piaga bianconera. Milan torna a -8 dall’Inter con ancora una partita da recuperare, i rossoneri sognano. Per la Juventus è notte fonda e l’avvicendamento in panchina sembra la soluzione meno indolore.

    IL TABELLINO
    JUVENTUS-MILAN 0-3
    29′ Nesta, 27′ st e 43′ st Ronaldinho
    Juventus (4-4-2): Manninger; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Salihamidzic (15′ Del Piero), F. Melo, Poulsen (18′ st De Ceglie), Marchisio; Diego, Amauri. A disposizione: Chimenti, Zebina, Legrottaglie, Tiago, Immobile. All.: Ferrara

    Milan (4-3-3): Dida; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso (20′ st Flamini), Pirlo, Ambrosini; Beckham, Borriello (40′ st Huntelaar), Ronaldinho. A disposizione: Storari, Kaladze, Flamini, Jankulovski, F.Inzaghi. All.: Leonardo
    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Poulsen, Amauri (J), Ambrosini (M)

  • Milan: Thiago Silva out un mese

    Milan: Thiago Silva out un mese

    thiago_silva
    Archiviato il passaggio agli ottavi e in attesa di conoscere il temibile avversario nel sorteggio del 18 dicembre a Nyon il Milan serra i ranghi in vista dell’ultimo tour de force prima della sosta. Come evidenzia la partita con lo Zurigo al modulo fantasia sperimentato da Leonardo mancano alternative, Pato e Ronaldinho non hanno praticamente alternative se non con un conseguente cambio di modulo ma dove il Milan sembra soffrire davvero è quando manca uno tra Nesta e Thiago Silva al centro della difesa.

    Anche la partita di ieri dimostra che quando il brasiliano ha dovuto alzare bandiera bianca, i rossoneri hanno perso sicurezza con Dida che è tornato ad esser incerto ed Antonini in affanno in qualche ripiegamento. Purtroppo però questa volta Thiago Silva sarà costretto a fermarsi, stando alle prime valutazioni sull’entità dell’infortunio si tratterebbe di uno stiramento al polpaccio sinistro e se la diagnosi verrà confermata i rossoneri dovranno far a meno del brasiliano per le prossime partite sperando di recuperarlo per il big match del 10 gennaio contro la Juventus.

    Brutte notizie anche per Daniele Bonera, il difensore recuperato dopo il brutto infortunio ha dovuto rallentare il programma per il rientro anche lui per un problema al polpaccio, Leonardo dunque dovrà far i salti mortali per continuare a brillare.

  • Milan: è Astori il Nesta del futuro

    Milan: è Astori il Nesta del futuro

    davide astori
    Se il Milan vive un momento d’oro sotto il punto di vista dei risultati e dell’entusiasmo lo deve al pieno recupero di Alessandro Nesta e della piacevole scoperta di Thiago Silva. I due hanno dato sicurezza a tutta la squadra dimostrando da subito una splendida intesa ma in ottica futura in casa rossonera si scopre che alle spalle dei due c’è il vuoto.

    Kaladze continua nella misteriosa involuzione, ogni sua presenza è condita da marchiani errori e il giocatore ammirato al suo arrivo in Italia è oramai un miraggio, lo sfortunato Oguchi Onyewu ha comunque dimostrato di non aver la tecnica per imporsi in serie A e Bonera è sempre alle prese con un lento recupero. Per tutti questi motivi la dirigenza rossonera si sta guardando intorno per cercare valide e giovani alternative da inserire nell’organico della prossima stagione. Pare scontato l’inserimento in pianta stabile del giovane Albertazzi ma il Milan sta lavorando anche al ritorno di Davide Astori.

    Il ventiduenne difensore del Cagliari, è cresciuto nelle giovanili del Milan prima di compiere un lungo ma importante percorso che lo ha portato ad imporsi in Sardegna crescendo tantissimo grazie ai consigli di Massimo Allegri. Il mister cosi come il presidente stravedono per il giovane ragazzo consapevoli di aver valorizzato un giovane dal futuro assicurato. Astori è in comproprietà tra il Milan e il Cagliari e in virtù degli ottimi rapporti tra le due società non dovrebbero esserci grossi problemi per chiudere la trattativa per la prossima stagione.

    Il Milan oltre ad Astori è interessata ad altri due giocatori del Cagliari, il portiere Marchetti e il centrocampista fresco di convocazione in Nazionale Biondini

  • Nazionale: Cannavaro sponsor di Totti e Nesta

    E’ autorevole questa volta la richiesta di un ritorno in Nazionale di Francesco Totti, è infatti il capitano dell’Italia Campione del Mondo e indiscusso punto di forza della squadra ad avallare la tentazione di Marcello Lippi di riportare il numero 10 della Roma in Sud Africa. Cannavaro pur ribadendo che il gruppo non storcerebbe il naso per un ritorno di Totti e Nesta chiarisce che la decisione spetta al ct e ai giocatori.

    “Con Francesco si parla sempre e anche con Alessandro (Nesta, ndr) – ha spiegato il capitano della nazionale a margine della presentazione di un calendario di beneficenza in cui ha posato con diversi calciatori di serie A – noi che abbiamo avuto la fortuna di vivere l’esperienza di Berlino abbiamo un legame forte. Uno ci prova sempre, anche se sono scelte che loro hanno preso e vanno rispettate”. Chi tra Totti e Nesta potrebbe più facilmente cambiare idea e riaprire la propria parentesi azzurra? “Non lo so, dovete chiederlo a loro. Francesco è un campione, un giocatore importante. Sono scelte – ha concluso Cannavaro – che bisogna lasciare a Lippi tranquillamente, però da parte nostra c’è disponibilità”

  • Champions League: il Milan affronta il Marsiglia per gli ottavi. Ci sarà Pato, Borriello forse

    Il Milan vuol continuare nel momento d’oro continuando ad esaltare il modulo entusiasmo cosi come coniato da Galliani. Allarme rientrato per Pato che sarà della partita mentre per Marco Borriello sarà decisivo l’ultimo allenamento, in caso di forfait è comunque pronto il talismano di Champions League Pippo Inzaghi. L’intento dei rossoneri è quello di chiudere già questa sera il discorso qualificazione con una vittoria respingendo cosi il prepotente ritorno dei francesi. Non sarà comunque una partita semplice visto l’abilità dell’ex juventino Deshamps nel preparare la partita.

    Formazione scontata per i rossoneri con Nesta e Thiago Silva davanti a Dida, Oddo e Zambrotta sulle fasce, il centrocampo a tre vedrà Pirlo e Ambrosini a protezione di Seedorf e del trio meraviglia con Ronaldinho e Pato sugli esterni e Borrriello o Pippo Inzaghi nel ruolo di prima punta. Deshamps ha le idee chiare e confessa di voler fare la rincorsa sul Milan visto che impossibile aver la meglio del Real Madrid dopo il tre a zero rifilato all’andata.

    Probabili Formazioni:
    Milan (4-3-3): 1 Dida, 44 Oddo, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 15 Zambrotta, 23 Ambrosini, 21 Pirlo, 10 Seedorf, 7 Pato, 9 Inzaghi, 80 Ronaldinho. (30 Storari, 4 Kaladze, 20 Abate, 77 Antonini, 16 Flamini, 11 Huntelaar, 22 Borriello). All.: Leonardo.

    Olympique Marsiglia (4-3-1-2): 30 Mandanda, 24 Bonnart, 21 Diawara, 19 Heinze, 3 Taiwo, 18 Abriel, 17 Mbia, 7 Cheyrou, 8 Lucho, 9 Brandao, 11 Niang. (40 Andrade, 5 Hilton, 26 Valbuena, 6 Cissè, 14 Konè, 10 Ben Arfa, 23 Morientes). All.: Deschamps.
    Arbitro: Webb (Ing).

  • Liscio & Sbalascio: Gladiatore Totti, da censura i cori a Balotelli

    Terminata la 13° giornata di campionato riprendiamo la nostra rubrica Liscio & Sbalascio e quindi scopriamo insieme i promossi e i bocciali della settimana.

    Innanzitutto non possiamo non promuovere al gradino più alto del nostro podio il gladiatore di oggi: Francesco Totti. Il capitano, in forma strepitosa, segna tre goal nella prima mezzora, uno su rigore, uno su punizione e uno su una splendida azione con Perrotta che termina con un sinistro a girare. Insomma, non male per un giocatore che solo qualche mese fa è stato operato al ginocchio. Fa bene dunque il Pupone a ribadire il concetto: ” Dicano pure che sono un giocatore finito… Tanto mi porta bene

    Bene anche per l’Inter che nonostante il momentaneo pareggio di Zalayeta, stravince sul Bologna imponendosi ancora una volta come la squadra più completa e tosta da battere.

    E se molti ne hanno bocciato la difesa, noi vorrà dire che ne promuoviamo l’attacco e quindi bene il Milan che, in svantaggio di due goal a uno contro l’ottimo Cagliari, ribalta il risultato chiudendo il match sul 4-3. trascinato da un ritrovato Ronaldinho e dai lampi estrosi di Pato. Ma se in attacco si balla la samba, in difesa i diavoli rossoneri (orfani di Nesta) continuano a ballare la tarantella.

    Ci sentiamo di promuovere quest’oggi il gesto di un campione come Gigi Buffon che, vedendo rientrare il suo capitano in campo, si sfila la fascia da capitano che nel frattempo aveva ereditato, per darla al legittimo proprietario. Peccato che l’arbitro non abbia capito il gesto (che a noi è piaciuto molto) e abbia preferito applicare la regola così come andava applicata.

    Per un riciproco scambio di stima in campo, purtroppo non ne è susseguito uno sugli spalti. E allora bocciamo e condanniamo senza alcun indugio, i cori dei tifosi juventini contro Balotelli. Innanzitutto perchè non tolleriamo episodi di razzismo (anche se a mio modesto parere non si è trattato oggi di razzismo) ma di “astio” verso una persona (in questo caso Balotelli) indipendentemente dal colore o dalla nazionalità. Detto ciò, e avendo dunque precisato che condanniamo e continueremo a farlo qualsiasi forma di razzismo o di violenza, se Balotelli oggi non è stato vittima di razzismo ma di eccessivo astio, sarebbe utile fermarsi e pensare anche il perchè il giovane nerazzurro viene continuamente contestato (anche a Bologna ieri si è alzato qualche coro contro). Non vorremmo mai che riconducendo tutto al razzismo, si rischi di non far capire realmente le “responsabilità” (se così si possono definire) di Balotelli.

    Accantonata la stupidità che purtroppo ogni tanto risorge dagli spalti, continuiamo con le bocciature in Juventus-Udinese e bocciamo (come del resto ha fatto anche Ciro Ferrara) Felipe Melo che, nonostante si fosse preoccupato durante la settimana a rassicurare i propri tifosi che la cifra del suo ingaggio non fosse alta se da lui ripagata a dovere, dubitiamo sia riuscito a convincerli. In soli 25 minuti di gioco sono state contate 5 palle goal perse a centrocampo dal brasiliano, un po’ troppi.

    Parliamo anche oggi del Genoa. Svogliata, lenta, con poche idee chiare, questa è la squadra vista in campo oggi. Gasperini, attento come sempre, indovina i cambi ma non basta, il Genoa dello scorso anno e di inzio campionato sembrano ormai cosa lontana.

  • Giudice Sportivo: alla ripresa il Milan senza Nesta, in B tre turni a Gorgone

    Serie A:
    Marius Stankevicius (Sampdoria), Cristian Raimondi (Livorno), Antonio Di Natale (Udinese), Salvatore Aronica (Napoli), Andrea Cossu (Cagliari), Cristiano Doni e Tiberio Guarente (Atalanta), Omar Milanetto (Genoa), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Alessandro Nesta (Milan).

    Serie B:
    3 turni: Gorgone (Triestina)
    1 turno: Costa (Reggina), Antonazzo (Empoli), Gorzegno (Sassuolo), Tamburini (Modena), Giorgi, Portin (Ascoli), Pratali (Torino), Schiavi (Lecce).