Tag: Alessandro Matri

  • Floro Flores al Milan, Galliani conferma interesse

    Floro Flores al Milan, Galliani conferma interesse

    Il toto sostituto di Pippo Inzaghi oggi celebra il nome dell’attaccante napoletano dell’Udinese Antonio Floro Flores, ventisettenne duttile e dal costo non eccessivo potrebbe esser una soluzione tampone in vista dell’estate dove si prospettano novità interessanti per l’attacco rossonero.

    Pupillo di Marino, che lo vorrebbe a Parma, Floro Flores stenta a decollare con Guidolin e accetterebbe di buon grado il cambio di maglia consapevole di dover lottare parecchio per scardinare le posizioni di gradimento e conquistare un posto nell’undici di Allegri.

    Su Floro Flores pare ci sia lo stesso Parma e in quel caso il Milan potrebbe riprendersi Paloschi, il Genoa e la Fiorentina. Il Milan comunque vede Matri come rinforzo principe ma trattare con Cellino e Pozzo non è sempre cosi facile.

  • Marotta a colloquio con Lo Monaco, si parla di Maxi Lopez?

    Marotta a colloquio con Lo Monaco, si parla di Maxi Lopez?

    Tra pochi minuti la Juventus sfiderà il Catania al Massimino con il chiaro intento di allontanare la Juventus in classifica ma anche con l’ambizione di proporsi come anti Milan nella lotta scudetto. Nel pre partita, però, uno strano siparietto ha fatto correre l’immaginazione di addetti ai lavori e tifosi in vista dell’orami prossimo mercato invernale.

    La Juve cerca una punta e Maxi Lopez sembra esser uno dei papabili anche perchè l’argentino pare voglia rimisurarsi in un top club dopo aver avuto problemi con il Barcellona e il Catania di fronte ad una buona offerta potrebbe farlo partire. Al momento sono supposizioni visto che lo stesso ds bianconero ha confermato l’interesse per Matri e Pazzini “Dobbiamo tenere in considerazione due cose. Bisogna vedere cosa c’è sul mercato e acquisire calciatori funzionali alla nostra rosa. Non possiamo fare investimenti importanti. Maxi Lopez non piace solo a noi, non c’è stato alcun contatto e non credo ci sarà. Per ora non abbiamo potuto contare su Amauri. Bisogna completare la rosa, abbiamo anche la sorpresa Sorensen che sta dando ottime risposte. Bisogna valutare cosa offre il mercato per vedere se si può dare un rinforzo alla squadra. Matri e Pazzini sono elementi che possono giocare in squadre importanti, ma il Cagliari e la Sampdoria vogliono tenerseli stretti o monetizzare al meglio. E’ fuor di dubbio che sono calciatori interessanti per noi”

  • Il Milan ha scelto Matri, l’Inter su Cassano. Maxi Lopez apre alla Juve

    Il Milan ha scelto Matri, l’Inter su Cassano. Maxi Lopez apre alla Juve

    Le voci sono contrastanti ma noi siamo pronti a giurare che il mercato invernale regalerà colpi importanti e decisivi per la gerarchie finali dell’attuale stagione di serie A. Come dimostra l’ultima giornata è veramente labile la differenza tra le candidate allo scudetto (Milan e Inter) e chi ha la possibilità di entrarci (Juve, Roma, Napoli, Palermo e Lazio) e azzeccare o meno il colpo di mercato invernale può contribuire ad alterare o ridurre il gap dalla vetta.

    Il Milan sembra aver scelto Alessandro Matri, l’attaccante cresciuto nel vivaio rossonero è sponsorizato da Allegri e dimostra domenica dopo domenica di aver una buona confidenza con il gol. I buoni rapporti tra Cellino e Galliani potrebbero agevolare la trattativa con il Cagliari che potrebbe attestare le sue pretese ai ragionevoli 12 milioni di euro o addirittura meno inserendo la seconda parte del cartellino di Astori e la compartecipazione dei giovani Strasser e Oduamadi.

    L’Inter ha scelto Antonio Cassano, sono molte le indiscrezioni che vogliono il talento barese vicino alla casacca nerazzurra già a partire da gennaio. Cassano in attesa di verdetto potrebbe esser l’alterego di Pandev della passata stagione, per l’Inter sarebbe un affare a costo zero che aumenterebbe di gran lunga la competitività del reparto avanzato.

    Attenzione a non sottovalutare la Juve, lo scaltro Marotta gioca mantenendo un profilo basso ma questa prima parte della stagione ha mostrato che manca davvero poco ai bianconeri per esser competitivi al 100%. Il nome più gettonato per l’attacco è quello di Maxi Lopez che adesso mostra qualche apertura verso la Vecchia Signora ma che qualcosa si muove lo si intuisce anche dalle parole di Giampalo che nel post partita con la Lazio si è fatto sfuggire un eloquente “spero che resti”.

  • Matri vice Inzaghi ma non solo…

    Matri vice Inzaghi ma non solo…

    Le vittorie, il primato in classifica hanno ridato nuova linfa al Milan anche dal punto di vista societario. Il mercato illuminante di questa estate inizia a dare i suoi frutti e cosi anche vien visto con ottica diversa il lavoro di Massimiliano Allegri, adesso apprezzato anche dai giocatori.

    I nuovi stimoli dirigenziali, stando alle indiscrezioni provenienti dagli addetti ai lavori, potrebbe portare tante buone novità per l’organico rossonero e per i suoi tifosi. C’è da scegliere il vice Pippo Inzaghi e il candidato numero uno sembra esser Alessandro Matri, prodotto del vivaio rossonero e pupillo di Allegri a Cagliari. La trattativa con Cellino è difficile ma non impossibile visto che il cambio di allenatore imporrà anche un cambio tattico visto la volontà di Donadoni di giocare con una sola punta boa (il Cagliari in organico ne ha tre) e due giocatori mobili a supporto. Nella trattativa potrebbero rientrare anche Onyewu e Oduamadi ma non vanno trascurate piste alternative come Amauri o Paloschi.

    Ma le novità più importanti potrebbero arrivare la prossima estate, quando si tornerà a scatenare il tormentone Balotelli ma notizie interessanti potrebbero arrivare dal Brasile dopo Ariedo Braida è volato per cercare lo sconto per il Ganso Paulo Henrique ma sul taccuino dell’uomo mercato rossonero ci sarebbero anche due nomi top secret.

  • Serie A, la classifica marcatori: Eto’o prende il largo

    Serie A, la classifica marcatori: Eto’o prende il largo

    Eto’o mette a segno il quindicesimo gol stagionale (settimo in campionato) togliendo le castagne dal fuoco all’Inter nel posticipo di San Siro contro la Sampdoria. Domani Cavani nella partita contro il Milan può provare a rispondergli per evitare la fuga.

    Sale sul terzo gradino del podio Matri anche se il suo gol non serve al Cagliari per evitare la sconfitta in casa della capolista Lazio trascinata da Floccari e Mauri entrambi alla terza rete.

    • 7 RETI: Eto’o (Inter, 2 rig.)
    • 6 RETI: Cavani (Napoli)
    • 5 RETI: Di Vaio (Bologna), Matri (Cagliari)
    • 4 RETI: Pellissier (Chievo, 1 rig.), Pato (Milan), Ilicic, Pastore (Palermo), Cassano (Sampdoria, 2 rig.)
    • 3 RETI: Barreto (Bari, 2 rig.), Caracciolo (Brescia, 2 rig.), Bogdani (Cesena), Gilardino (Fiorentina), Toni (Genoa), Krasic, Quagliarella (Juventus), Floccari, Mauri (Lazio), Hamsik (Napoli, 1 rig.), Pinilla (Palermo), Borriello (Roma)
    • 2 RETI: Moscardelli (Chievo), Ljajic (Fiorentina, 2 rig.), Mesto (Genoa), Milito (Inter), Iaquinta, Marchisio (Juventus), Hernanes (Lazio, 1 rig.), Corvia, Di Michele (Lecce), Ibrahimovic, Inzaghi (Milan), Cannavaro (Napoli), Zaccardo (Parma), Pozzi, Guberti (Sampdoria), Benatia, Di Natale (Udinese, 1 rig.)
    • 1 RETE: Castillo, Donati, Parisi, Rivas (Bari), Britos, Gimenez, Mudingayi (Bologna), Dallamano, Diamanti, Eder, Hetemaj, Kone (Brescia), Acquafresca, Conti, Lazzari (Cagliari), Antenucci (1 rig.), Capuano, Gomez, Mascara (1 rig.), Maxi Lopez, Ricchiuti, Silvestre (Catania), Giaccherini, Parolo (Cesena), Cesar, Marcolini, Tavares Fernandes, Thereau (Chievo), D’Agostino, De Silvestri, Donadel, Marchionni (Fiorentina), Destro, Palacio, Rossi, Rudolf (Genoa), Lucio (Inter), Aquilani, Bonucci, Del Piero, Felipe Melo (1 rig.), Pepe (Juventus), Kozak, Ledesma, Rocchi, Zarate (Lazio), Giacomazzi, Jeda (1 rig.), Ofere (Lecce), Pirlo, Robinho, Thiago Silva (Milan), Lavezzi (Napoli), Bacinovic, Balzaretti, Bovo, Maccarone (Palermo), Bojinov, Crespo, Giovinco, Morrone (Parma), Brighi, De Rossi, Vucinic (Roma), Ziegler (Sampdoria), Corradi, Floro Flores (Udinese)
  • Prandelli perde Gilardino e Antonelli. Matri e Dossena possibili sostituti

    Prandelli perde Gilardino e Antonelli. Matri e Dossena possibili sostituti

    Parte subito in salita il lavoro di Cesare Prandelli in vista del doppio confronto con Irlanda del Nord e Serbia che dovrebbe servire a sancire i progressi azzurri dimostrati nelle partite di settembre. L’ex tecnico viola perde Alberto Gilardino e Luca Antonelli per problemi fisici e nelle prossime ore dovrebbero arrivare i nomi dei sostituti.

    I papabili nel ruolo di laterale sinistro vanta ottime chance il napoletano Dossena autore di un ottimo avvio di campionato e già autore di tre assist. In avanti potrebbero tornare di moda i juventini Iaquinta e Amauri, in alternativa il cagliaritano Matri.

    Il commissario tecnico ha voluto qualche ora di tempo per valutare ciò che offre il campionato italiano e sopratutto le caratteristiche degli uomini necessari per il doppio impegno di qualificazione.

  • Juventus – Cagliari 4-2. Contro la crisi c’è Krasic [commento e pagelle]

    Juventus – Cagliari 4-2. Contro la crisi c’è Krasic [commento e pagelle]

    La sconfitta contro il Palermo nel turno infrasettimanale e una classifica impietosa imponevano alla Juventus una vittoria questa sera per scongiurare la crisi e far ritrovare entusiasmo ai giocatori per il difficile doppio impegno con City e Inter nei prossimi sette giorni.

    Del Neri applica un mini turnover inserendo Aquilani a centrocampo e la coppia Amauri Iaquinta in attacco. Debutta dal primo minuto nell’insolita posizione di esterno destro Rinaudo. I bianconero partono forte e già al 6′ potrebbero andare in vantaggio con Iaquinta che a tu per tu con Agazzi non trova il tap-in vincente. La Juve comunque è padrone del campo e qualitativamente superiore grazie alle geometrie di Aquilani e sopratutto di Krasic in versione Pavel Nedved.

    Il serbo è l’autentico mattatore dell’incontro portando i suoi in vantaggio al 13′ ribattendo in porta da fuori area una respinta della difesa ed autore del nuovo vantaggio dopo l’ennesima dormita della difesa bianconera. Azioni fotocopia per il gol di Matri e di Krasic, il bomber dei sardi sfrutta al massimo l’indecisione di Rinaudo e Bonucci, l’ex Cska quella di Agazzi e Agostini.

    Nella ripresa è Matri ad aver l’occasione del pari ma Storari non si fa sorprendere. La Juve però chiude la contesa sfruttando una mischia colossale in area di rigore cagliaritana susseguente ad un calcio d’angolo. E di Bonucci l’ultimo tocco anche se parrebbe decisiva una deviazione di Nainggolan. I sardi hanno il merito di non arrendersi mai ma questa sera nella Juve c’è un Krasic in più, il serbo confeziona la tripletta dopo uno slalom in area di rigore. E’ Matri poi a trovare la seconda gioia personale che vale il 2-4 finale.

    IL TABELLINO

    JUVENTUS-CAGLIARI 4-2
    13′ pt Krasic (J); 20′ pt Matri (C); 34′ pt Krasic (J); 12′ st Nainggolan (C) aut.; 25′ st Krasic (J); 36′ st Matri (C)
    Juventus (4-4-2):
    Storari 6,5; Rinaudo 6 (30′ st Legrottaglie 6), Bonucci 5,5, Chiellini 6, Grygera 6; Krasic 8, Aquilani 7 (33′ st Sissoko 5,5), Felipe Melo 6, Pepe 6; Iaquinta 6,5 (35′ st Del Piero sv), Amauri 6. A disp.: Manninger, Marchisio, Martinez, Quagliarella. All.: Del Neri
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 5; Perico 5,5 (20′ st Pisano 6), Canini 6,5, Astori 6, Agostini 5; Biondini 5,5, Nainggolan 6, Lazzari 7; Cossu 5 (17′ st Nené 6,5); Matri 7, Acquafresca 4,5 (27′ st Laner 6). A disp.: Pelizzoli, Ariaudo, Sivakov, Ragatzu. All.: Bisoli.

    Arbitro: Brighi
    Ammoniti: Agostini (C), Rinaudo (J), Krasic (J), Sissoko (J)

  • Il Cagliari da 5 sberle alla Roma. Doppietta di Matri

    Il Cagliari da 5 sberle alla Roma. Doppietta di Matri

    Un risultato inaspettato per come è avvenuto: la Roma affonda sotto i colpi di un Cagliari spettacolare e condotto magistralmente da Bisoli all’esordio al Sant’Elia sulla panchina sarda e reduce dall’ottimo pari di Palermo nella prima giornata.
    Pesante il finale: 5-1 per i padroni di casa in cui vanno a segno Matri con una doppietta, Acquafresca, tornato al gol dopo l’ultima stagione in ombra, Conti e Lazzari. Se proprio vogliamo trovare un alibi alla squadra di Ranieri va ricercato nelle tante assenze con Vucinic, Mexes, Riise, Adriano e Taddei fuori causa per problemi vari.

    La gara si mette subito bene per i rossoblu: dopo un bel fraseggio tra Totti e Menez con quest’ultimo che impegna Agazzi, è Conti a portare in vantaggio gli isolani all’8′ con un bolide imparabile per Julio Sergio; per il centrocampista, figlio di Bruno attuale responsabile dell’area tecnica della Roma, questo è il quarto gol in carriera segnato ai giallorossi.
    Totti e compagni non si perdono d’animo e sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto proprio dal capitano De Rossi stacca al momento giusto pareggiando i conti
    dopo 10 minuti.
    Ma la Roma perde la bussola pochi giri di lancette più tardi: Burdisso, con un’entrata assassina su Conti (30 punti di sutura sul ginocchio per il capitano rossoblu), si fa espellere causando il calcio di rigore che Matri non sbaglia. Ranieri va in confusione totale e decide di togliere dal campo Totti rinforzando la difesa con l’inserimento del fratello di Burdisso, Guillermo. Ma poco prima della chiusura del primo tempo Acquafresca trova l’incornata giusta per battere Julio Sergio siglando il 3-1.

    Nella ripresa il Cagliari dilaga: i giallorossi escono completamente di scena e Matri e Lazzari ne approfittano per arrotondare il punteggio fissandolo sul 5-1 finale.
    La Roma dovrà riprendersi immediatamente dallo shock subìto perchè mercoledì si vola a Monaco di Baviera per giocare contro il Bayern per la prima giornata di Champions League; e servirà un risultato positivo per ridare morale alla truppa di Ranieri che quest’anno è ancora all’asciutto di vittorie.

    Il tabellino
    CAGLIARI – ROMA 5-1
    7′ Conti (C), 17′ De Rossi (R), 23′ rig Matri (C), 37′ Acquafresca (C), 46′ Matri (C), 88′ Lazzari (C)
    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti (24′ Lazzari), Nainggolan; Cossu; Matri (73′ Nenè), Acquafresca (66′ Pinardi).
    Allenatore: Bisoli
    ROMA (4-3-2-1): Julio Sergio; Cassetti, N. Burdisso, Juan, Castellini (13′ Rosi); Perrotta, Pizarro, De Rossi; Totti (25′ G. Burdisso), Menez (63′ Baptista); Borriello. Allenatore: Ranieri
    Arbitro: Celi
    Ammoniti: Lazzari (C), Cossu (C), Perrotta (R), Rosi (R)
    Espulsi: Burdisso (R)

  • Marino: l’asse di ferro Tinti Marotta può stravolgere il mercato

    Pierpaolo Marino nell’ormai consueta ed interessante rubrica del martedi che lo vede nella insolita veste di editorialista per TMW svela gli intrecci che possono generare una trattativa di mercato. Nell’articolo odierno l’ex tuttofare del Napoli traccia l’indentikit di Tullio Tinti e della sua T.L.T. srl, un agenzia che detiene la procura dei giocatori più interessanti del panorama italiano e possibili nomi mercato per la prossima stagione.

    Per Marino Tinti è uno degli agenti Fifa più in gamba nel panorama europeo, schivo alle telecamere e ai rotocalchi avrà nel prossimo mercato il potere di cambiare le rotte di trattative apparentemente concluse. La T.L.T detiene i diritti di bomber importanti come Pazzini, Matri, Borriello, Filippo Inzaghi; di centrocampisti in ascesa come Palombo e Galloppa e affermati come Pirlo e degli emergenti Bonucci e Ranocchia.

    L’amicizia di ferro tra Beppe Marotta, prossimo dg bianconero, e Tullio Tinti potrebbe modificare la rotta di Pazzini e Palombo corteggiati dal Napoli ma che interessano anche alla Juventus. Stesso discorso potrebbe avere la trattativa per Bonucci anche se l’Inter appare in notevole vantaggio.

    Alessandro Matri è l’altro bomber che scatenerà il mercato estivo. Il Napoli dopo aver dichiarato irraggiungibile Pazzini si è fiondata sull’attaccante del Cagliari, i diritti di immagine però bloccano la trattativa e la Fiorentina potrebbe inserirsi.

  • Serie A: l’Udinese vince in rimonta, 2-1 al Cagliari

    Serie A: l’Udinese vince in rimonta, 2-1 al Cagliari

    Vittoria importantissima per l’Udinese sul Cagliari di Massimiliano Allegri.
    La squadra friulana prende questi 3 punti come una boccata di ossigeno per la sua classifica deficitaria, il Cagliari invece vede la zona Champions League un pò più lontana, visto che per un tempo era stata agguantata in virtù del parziale vantaggio in chiusura di primo tempo.
    La partita è stata subito vibrante e i rossoblù sono partiti fortissimo e appena dopo 2 minuti hanno trovato il momentaneo vantaggio col brasiliano Jeda, che lasciato solo soletto sul cross di Biondini insacca e ringrazia x la generosità.La prima frazione in sostanza è questa, con il Cagliari che gioca e all’occorrenza controlla gli sterili tentativi friulani, e l’Udinese che non riesce a trovare il bandolo della matassa.

    La ripresa però è tutt’altra storia con i bianconeri che ritornano in campo carichi e i Sardi che si afflosciano minuto dopo minuto. La pressione dei bianconeri è forte e potrebbe concretizzarsi con un rigore macroscopico che l’arbitro non vede per il fallo di mano di Conti e subito dopo con un erroraccio di Di Natale sotto porta.
    Matri però avrebbe l’occasione per chiudere la gara in un contropiede ben orchestrato. Ma in pochi minuti cambia tutto: Sanchez approfitta di una dormita della difesa cagliaritana al 23esimo e 2 minuti dopo arriva il vantaggio con Di Natale. Il 18esimo gol di Totò chiude la pratica, come nota c’è da ricordare un rigore negato anche al Cagliari sempre per un fallo di mano.
    Ottimo il ritorno sulla panchina dell’Udinese di Pasquale Marino, mentre Allegri dovrà riflettere sulla “dormita” della sua squadra nel secondo tempo.

    IL TABELLINO
    Udinese-Cagliari 2-1
    Udinese (4-3-3): Handanovic; Isla (30′ Cuadrado), Coda, Lukovic, Pasquale; Sammarco, Inler, Asamoah (6′ st Pepe); Sanchez, Floro Flores (Geijo), Di Natale. A disp.: Belardi, Lodi, Badu, Domizzi. All.: Marino.
    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti; Canini, Ariaudo, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Parola (28′ st Lazzari); Cossu; Nenè (9′ st Matri), Jeda (32′ st Larrivey). A disp.: Agazzi, Barone, Nainggolan, Ragatzu. All.: Allegri
    Marcatori: 2′ pt Jeda (C), 23′ st Sanchez (U), 25′ st Di Natale (U)
    Arbitro: Trefoloni di Siena
    Ammoniti: Coda (U), Canini (C), Cuadrado (U), Conti (C)
    Espulsi: nessuno