Tag: Alessandro Matri

  • Statistiche Fantacalcio, Top e Flop dopo la 3° giornata

    Statistiche Fantacalcio, Top e Flop dopo la 3° giornata

    La terza giornata della Serie A 2015/16, chiusasi con la sfida di Marassi tra Sampdoria e Bologna, ha portato discreti ma non eccezionali risultati per quanto riguarda il Fantacalcio.

    Si è verificato un leggero calo del numero di gol segnati rispetto allo scorso turno, con due marcature multiple, ed una leggerissima diminuzione degli assist.

    I gol segnati in questo primo turno di Serie A sono stati 24: Pinilla (2), Borriello, Pucciarelli, Saponara, Babacar, Guarin, Dybala, Matri (2), Allan, Insigne, Djurdjevic, Hiljemark, Iago Falque, Iturbe, Eder, Soriano, Floro Flores, Magnanelli, Acquah, Baselli, Juanito Gomez, Toni.

    Gli Assist realizzati ed assegnati da “La Gazzetta dello Sport” sono stati 11: Gomez, Matos, Saponara, Zielinski, Borja Valero, Felipe Anderson, Gabbiadini (2), Lazaar, Muriel, Viviani.

    Come abbiamo già anticipato ci sono state 2 marcature multiple, per la precisione due doppiette, quella del nerazzurro Pinilla in Sassuolo-Atalanta e quella del neo laziale Alessandro Matri nella vittoria per 2-0 dei biancocelesti contro l’Udinese.

    Per quanto riguarda i Malus ci sono da segnalare ben due calci di rigore parati, entrambi nella stessa gara, Sassuolo-Atalanta. Come detto protagonisti in negativo sono stati Sansone e Moralez che hanno visto le loro conclusioni dal dischetto respinte da Sportiello e Consigli. In questo turno c’è stato anche un autogol, quello del rosanero Vitiello in Palermo-Carpi e ben quattro espulsioni, per la precisione quelle di Pinilla e Vrsaljko in Sassuolo-Atalanta, quella del viola Badelj in Fiorentina-Genoa e quella del centrocampista del Bologna Rizzo nella sfida di lunedì contro la Sampdoria.

     

    IL MIGLIOR PUNTEGGIO DI GIORNATA

    Alessandro Matri | Foto Twitter
    Alessandro Matri | Foto Twitter

    Il migliore di giornata è l’attaccante della Lazio Alessandro Matri. Il calciatore biancoceleste, autore di una doppietta, si è giocato il titolo con l’altro marcatore multiplo di giornata, ovvero il cileno Mauricio Pinilla. L’attaccante dell’Atalanta però oltre al gol ha subito un cartellino rosso che ha portato il suo totale ad 11.5. Matri dal canto suo oltre al +6 di bonus ha anche ottenuto il 7.5 in pagella per un 13.5 totale.

     

    TOP 11

    Questa la top 11 dei migliori di giornata, schierata con un 4-3-3, con voti, bonus e malus presi da “La Gazzetta dello Sport”.

    Consigli 8; Frey 7, Molinaro 7, Lazaar 6.5, Adnan 6.5; Saponara 11, Hetemaj 10, Guarin 10; Matri 13.5, Pinilla 11.5, Borriello 10

     

    FLOP 11

    Questa la flop 11 dei peggiori di giornata, schierata con un 4-3-3, con voti, bonus e malus presi da “La Gazzetta dello Sport”.

    Benussi 3; Vitiello 3, Vrsaljko 3.5, Hysaj 4.5, Peluso 4.5; Rizzo 3.5, Valdifiori 4, Badelj 4; Sansone 1.5, Moralez 3.5, Totti 4.5

     

    STATISTICHE FANTACALCIO

    Queste le Statistiche Fantacalcio, con i migliori 3 ruolo per ruolo, (con almeno 2 gare disputate) dopo la 3° giornata di Serie A

    PORTIERI: Bizzarri (Chievo) 6.33; Sportiello (Atalanta) 6.33; Consigli (Sassuolo) 6.33

    DIFENSORI: Alonso (Fiorentina) 7.67; Stendardo (Atalanta) 7.5; Moretti (Torino) 7.5

    CENTROCAMPISTI: Saponara (Empoli) 10.17; Birsa (Chievo) 9.83; Baselli (Torino) 9.67

    ATTACCANTI: Eder (Sampdoria) 12; Meggiorini (Chievo)9.83; Floro Flores (Sassuolo) 9.83

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Birsa (Chievo), Gabbiadini (Napoli) e Meggiorini (Chievo) 2 assist.

    4- Brienza (Bologna), Gabriel Silva (Carpi), Croce (Empoli), Paganini (Frosinone), Cassani (Sampdoria),Berardi (Sassuolo), Avelar (Torino), Kone (Udinese), Halfredsson (Verona), Maccarone (Empoli), Rincon(Genoa), Pereyra (Juventus), Bonaventura (Milan), Luiz Adriano (Milan), Allan (Napoli), Insigne (Napoli),Vazquez (Palermo), Iago Falque (Roma), Bruno Peres (Torino), Gomez (Atalanta), Matos (Carpi), Saponara (Empoli), Zielinski (Empoli), Borja Valero (Fiorentina), Felipe Anderson (Lazio), Lazaar (Palermo), Muriel (Sampdoria), Viviani (Verona) 1 Assist.

  • Matri regala la decima Coppa Italia alla Juve

    Matri regala la decima Coppa Italia alla Juve

    Una partita intensa, magari non altamente spettacolare, una finale combattuta e che ha avuto bisogno dei tempi supplementari per decidere il vincitore della Coppa Italia.

    A festeggiare è stata la Juventus che ha sfruttato la zampata di Matri al 97° per sconfiggere una bella Lazio che si è arresa solo all’ultimo istante.

    La Juventus alza al cielo di Roma la Coppa Italia | Foto Twitter
    La Juventus alza al cielo di Roma la Coppa Italia | Foto Twitter

    Allegri può gioire, per il tecnico bianconero arriva una Coppa Italia, che a Torino mancava da 20 anni, dopo il successo in campionato. Obiettivi pre stagionali centrati per l’allenatore livornese. Ora c’è un sogno da cercare da far divenire realtà a Berlino, ma quella sarà un’altra storia.

    Oltre a Matri, tra i protagonisti si segnalano i difensori bianconeri, Chiellini ha pure siglato il gol del momentaneo 1-1, che hanno saputo tener testa agli attacchi degli avanti biancocelesti.

    Pioli da parte sua non ha niente da rimproverare ai suoi ragazzi, la mossa del nuovo modulo si è rivelata quasi vincente. La Lazio ha sorpreso la Juve, ha trovato subito il vantaggio al 4° con Radu (pareggiato dopo soli 6 minuti da Chiellini) e ad inizio primo tempo supplementare ha visto la palla calciata da Djordjevic sbattere prima su un palo e poi sull’altro prima di uscire beffarda dallo specchio della porta.

    Veniamo al racconto della gara.

    Allegri, che non può schierare gli squalificati Marchisio e Morata, manda in campo la Juventus con un 3-5-2 che vede il trio Barzagli-Bonucci-Chiellini in difesa, Pogba-Pirlo-Vidal a centrocampo con Llorente-Tevez coppia d’attacco.

    Pioli, che recupera Biglia solo per la panchina, schiera una formazione che può ricoprire due moduli 3-4-3 con de Vrij-Gentiletti-Radu centrali, oppure un 4-3-3 con Radu che si sposta sulla fascia e l’arretramento di Basta. In avanti trio Felipe Anderson-Klose-Candreva.

    La partenza vede intensità a centrocampo ma la Lazio la sblocca subito, punizione in area, svetta Radu colpo di testa e palla in rete. La Juventus ci mette poco a reagire e al 10° trova il pareggio, punizione di Pirlo, sponda di Evra e girata vincente di Chiellini. A questo punto la sfida torna sui binari dell’equilibrio con una Lazio aggressiva che cerca di non far ragionare i bianconeri. Tra un colpo di testa alto di Llorente e una ripartenza non finalizzata di cataldi si arriva alla mezz’ora sul 1-1. Al 31° Pogba sbaglia uno stop al limite della propria area, Parolo non si fa pregare e calcia, palla fuori di poco. Al 42°grosso rischio per Berisha che ritarda il rinvio sulla pressione di Tevez e centra in pieno l’Apache, per sua fortuna c’è un tocco di braccio e l’azione si perde. Il primo tempo si chiude sul 1-1.

    La ripresa parte con ritmi più bassi, con la Lazio che alterna momenti di calma ad altri di grande intensità, non si assiste però a grandi occasioni. Le due squadre non riescono a surclassarsi, la gara rimane sul filo dell’equilibrio con la Juventus che sembra voler addormentare la gara. Al 83° buona occasione per Djordjevic appena entrato, chiude bene Storari. Al 87° Matri ben imbeccato da Pirlo calcia e batte Berisha ma è in fuorigioco, gol annullato. Non accade altro, dopo 3 minuti di recupero si va ai tempi supplementari.

    Si parte e al 94° gran conclusione di Djordjevic che colpisce un palo, poi l’altro e poi viene allontanata da Pirlo. Il calcio però sa essere strano e maligno, al 97° infatti Matri si fa trovare pronto in area, vince un rimpallo e calcia battendo un insicuro Berisha. La Lazio cerca di reagire ma non riesce ad impensierire Storari, il primo tempo supplementare si chiude sul 2-1 Juventus.

    L'esultanza di Alessandro Matri | Foto Twitter
    L’esultanza di Alessandro Matri | Foto Twitter

    Si riparte con Pioli che si gioca anche la carta Keita che va a prendere il posto di de Vrij per una Lazio ultra offensiva. I biancocelesti però sono stanchi, le azioni sono confusionarie e poco prolifiche. La Juventus tiene e al fischio finale può festeggiare, dopo lo scudetto arriva anche la Coppa Italia.

     

    JUVENTUS – LAZIO 2-1 d.t.s. (4° Radu (L), 10° Chiellini (J), 97° Matri (J))

    Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (115° Padoin), Pogba (77° Pereyra), Pirlo, Vidal, Evra; Llorente (84° Matri), Tevez.

    Allenatore: Allegri.

    Lazio (3-4-3): Berisha; de Vrij (105° Keita), Gentiletti, Radu (71° Mauricio); Basta, Parolo, Cataldi, Lulic; Candreva, Klose (82° Djordjevic), Felipe Anderson.

    Allenatore: Pioli.

    Arbitro: Orsato.

    Ammoniti: Parolo (L), Evra (J), Bonucci (J), Matri (J), Candreva (L)

  • Il Milan riparte da Rami, rebus Balotelli

    Il Milan riparte da Rami, rebus Balotelli

    Il Milan nella giornata di ieri ha cominciato il suo ritiro in vista della stagione 2014/2015, stagione nella quale la compagine rossonera, sette volte Campione d’Europa, non disputerà le coppe.

    Il diktat rossonero su questo mercato estivo sarà prima vendere e poi comperare. L’obiettivo primario sarà quello di snellire la rosa, il Milan dovrà affrontare solamente due competizioni: campionato e Tim Cup. Adrian0 Galliani, dopo aver messo a segno due ottimi colpi come quelli di Menez e Alex, ha pensato di concentrarsi proprio sul mercato in uscita.

    Uno dei primi giocatori ad avere salutato Milanello è stato Bakaye Traorè passato al Bursaspor. Antonio Nocerino invece vestirà la maglia del Torino per un anno. Fernando Coppola, quarto portiere, ha salutato e si è accasato al Bologna retrocesso in serie B. Walter Birsa, nelle ultime ore, è passato in prestito al Chievo; stessa formula con la quale Jherson Vergara si è trasferito all’Avellino. Il colpo più importante in questo senso è sicuramente la cessione di Kakà, con il suo addio i rossoneri si sono liberati di un ingaggio davvero oneroso che, di fatto, poteva bloccare gran parte delle operazioni in entrata.

    Rami-AC-Milan
    Rami – Milan

    Si sta cercando di piazzare anche Alessandro Matri il quale è molto vicino al Genoa; già nel pomeriggio odierno l’attaccante sosterrà le visite mediche di rito e si legherà, in prestito, ai rossoblù con il Milan che si impegnerà a pagare una parte (900 mila euro) del suo ingaggio che attualmente è 2.6 milioni di euro. Tra i possibili partenti vanno segnalati anche Robinho, sempre alla ricerca di una sistemazione in Brasile o in America. L’attaccante brasiliano ha rifiutato un offerta proveniente dal Messico ed esattamente dal Monterrey  ed Essien, per il quale il Trabzonsport sembra voler formulare un’offerta. Andrea Petagna non rimarrà a lungo al Milan, sono quattro le squadre di Serie B interessate a lui: Livorno, Spezia, Crotone e Latina.

    Per la difesa si avvicina il ritorno di Adil Rami. Il Milan ha presentato un’offerta di 3.75 milioni di euro al Valencia per acquistare il cartellino del difensore francese, mentre gli spagnoli ne vogliono 4.250; la volontà del calciatore è quella di rimanere a Milano e le prossime ore saranno decisive per il buon esito della trattativa. Adriano Galliani non risulta granchè intenzionato ad alzare l’offerta e cosi a sbloccare la trattativa potrebbe essere lo stesso difensore disponibile a far risparmiare il Milan riducendosi l’ingaggio pur di rimanere in rossonero. Il francese non si è presentato al raduno del Valencia su autorizzazione del club francese. Rami nella serata di ieri ha twittato “aspettiamo“; poco prima aveva spaventato i tifosi con un “devo tornare a Valencia” poi cancellato.

    Niente Milan per Juan Manuel Iturbe che andrà alla Juventus: il Verona ha accettato l’offerta di Beppe Marotta di 25 milioni di euro più 2 milioni di bonus.

    Il futuro di Mario Balotelli è un rebus. Dopo il negativo Mondiale brasiliano sembra che nessuno lo voglia più. Ci sono stati timidi interessamenti di Liverpool e Monaco, che però non lo ritengono una priorità in attacco. La società rischia di doverlo tenere sapendo che il nuovo mister Filippo Inzaghi, il quale parlerà oggi in conferenza stampa alle ore 18, dovrà tentare l’ennesimo recupero più psicologico che tecnico.

  • Rosati, Matri e Anderson alla Fiorentina ma non finisce qui

    Rosati, Matri e Anderson alla Fiorentina ma non finisce qui

    La Fiorentina già questa estate ci aveva abituato al suo modo incredibile di operare sul calciomercato. Sorniona, alla finestra e attendista, poi come un fulmine a ciel sereno colpisce portando a casa quello che cerca. (altro…)

  • Milan abbonato ai minuti finali. Celtic ko con sofferenza

    Milan abbonato ai minuti finali. Celtic ko con sofferenza

    I minuti finali sono ancora una volta decisivi per il Milan di Allegri che dopo aver rimontato all’ultimo respiro il Torino supera il Celtic nei 10’ minuti conclusivi. (altro…)

  • Milan-Celtic, Allegri punta tutto su Matri e Balotelli

    Milan-Celtic, Allegri punta tutto su Matri e Balotelli

    Sarà un Milan incerottato quello che questa sera allo stadio San Siro riceverà il Celtic per la prima giornata del girone eliminatorio di Champions League. (altro…)

  • Alessandro Matri al Napoli dopo la Supercoppa?

    Alessandro Matri al Napoli dopo la Supercoppa?

    Tanto lavoro per il Napoli in sede di calciomercato per fornire nuovi giocatori utili allo scacchiere tattico del tecnico azzurro Rafa Benitez. (altro…)

  • Goleada Juventus in Val d’Aosta, in gol anche Tevez

    Goleada Juventus in Val d’Aosta, in gol anche Tevez

    Finisce con una preventivabile goleada la prima uscita stagionali dei Campioni d’Italia della Juventus, la squadra di mister Antonio Conte ha superato 7-0 la rappresentativa stagionale della Val d’Aosta allo stadio Peruccha davanti a 3.000 spettatori con a segno anche il neo acquisto, l’argentino prelevato dal Manchester City Carlos Tevez. Buona prima sgambata per i Campioni d’Italia apparsi già in discreta condizione, le altri reti sono del sempre partente Marco Motta del giovane primavera Mattiello e le doppiette del montenegrino Mirko Vucinic e di Alessandro Matri con quest’ultimo forse agli ultimi gol in maglia bianconera considerato il forte interesse del Liverpool manifestato nelle ultime ore.

    Carlos Tevez, primo gol in bianconero ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Carlos Tevez, primo gol in bianconero ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Storari; Motta, Ogbonna, Pol Garcia; Lichtsteiner, Vidal, Rossi, Asamoah, De Ceglie; Llorente, Tevez con questa formazione Antonio Conte inizia la partita con il difensore Marco Motta, in prestito al Bologna nella scorsa stagione, ad aprire le dabze su assist di Fernando Llorente. Nel finire del primo tempo arriva il gol di Tevez, molto atteso fra i tanti tifosi presenti con l’argentino a raddoppiare su assist di Arturo Vidal. Nel secondo tempo Conte schiera  Rubinho; Motta (dal 18′ s.t. Isla), Penna (dal 32′ s.t. Untersee ), Magnusson, Peluso; Padoin, Sakor (dal 32′ st. Emanuello), Buchel (dal 38′ s.t. Mattiello); Quagliarella, Matri, Vucinic ed arrivano gli altri gol bianconeri con le firme di Matri, due gol e Mirko Vucinic che realizza anche dal dischetto. Tanti applausi per la vecchia Signora ed anche qualche fischio indirizzato in maniera inequivocabile a Mauricio Isla che ha giocato probabilmente l’ultima partita in bianconero prima dell’approdo all’Inter di Walter Mazzarri.

    Sul fronte mercato c’e’ da registrare la fumata grigia nell’incontro fra Juan Camilo Zuniga ed il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis per il rinnovo contrattuale con la Juventus pronta a sferrare l’attacco decisivo per l’acquisto dell’esterno colombiano voluto fortemente da Antonio Conte. Beppe Marotta, forte del tesoretto di quasi 20 milioni accumulato dalla cessioni di Felipe Melo, Giaccherini ed Isla è pronto ad offrire la cifra di otto milioni, proposta considerevole considerato che Zuniga andrà in scadenza nel 2014.

  • Juventus, Zuniga ad un passo. Addio Felipe Melo

    Juventus, Zuniga ad un passo. Addio Felipe Melo

    La Juventus avrebbe trovato finalmente l’accordo per il passaggio dell’esterno colombiano Juan Camilo Zuniga dal Napoli alla corte di Antonio Conte. (altro…)

  • E’ Tevez l’erede di Del Piero

    E’ Tevez l’erede di Del Piero

    Entusiasmo alle stelle per il popolo bianconero che, dopo quasi tre anni di attese inutili, può finalmente abbracciare il suo Top Player: Carlos Tevez. (altro…)