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  • La grande festa dell’NBA a Milano, Boston Celtics non fanno sconti all’Olimpia

    La grande festa dell’NBA a Milano, Boston Celtics non fanno sconti all’Olimpia

    Grande festa dell’NBA a Milano quella andata in scena ieri 06 Ottobre al Forum d’Assago. Ma l’Olimpia Milano gioca insieme da poco e purtroppo si vede tanto.
    I Boston Celtics giocano insieme da pochissimo, anzi, sono alla prima partita insieme, e si vede pochissimo. Sta tutta qua la differenza tra le due squadre e una delle giustificazioni ai 33 punti di distacco che gli NBA infliggono agli italiani. Aldilà della differenza di scuola e, come dice il coach Brad Stevens, della differenza di peso sotto canestro, gli oltre 30 punti di differenza nascono dalle poche soluzioni offensive che Milano riesce a trovare sotto canestro. Ovvio che non è qua che bisogna capire come sta l’Olimpia, tra l’altro reduce dagli USA per la trasferta contro il Maccabi, quindi ancora sotto jet lag e inoltre concentrata sulla prima partita di campionato contro Trento.
    Ieri doveva essere una festa, e così è stato. Il Forum è pieno con oltre 11.000 spettatori. Numerose anche le presenze sugli spalti di personaggi famosi del mondo sportivo e non solo.

    Osservato speciale è Gentile, visto che la domanda che tutti si fanno è: “Ma quando andrà a giocare in NBA?“. A parte il primo quarto, in cui gioca poco perché esagera con i falli, Alessandro entra in partita e alla fine sarà il migliore realizzatore di Milano. Può giocare in NBA? Diciamo che i segnali incoraggianti ci sono, e se continua di questo passo Houston, che ne ha i diritti, potrebbe chiamarlo presto. Intanto ieri ha capito ancora meglio come si viene marcati negli Stati Uniti, visto che addosso aveva Crowded, uno che evidentemente non fa differenza se gioca in regular season, in un’amichevole contro Milano oppure nel campetto sotto casa sua: marca con una cattiveria agonistica che spaventa.

    Per Boston ottimo l’inserimento di David Lee, appena arrivato e capace di giocare da regista anche se tecnicamente un regista non è. Una delle armi a disposizione del coach Stevens che, non avendo stelle assolute, punta parecchio sul collettivo. E il collettivo, a giudicare da questa loro prima partita insieme, c’è. Molto bene anche Isaiah Thomas: parte dalla panchina, ma continua a segnare con quella faccia che dice: “Beh, cosa c’era di così difficile?“. Alla fine sarà il miglior realizzatore di Boston.
    Nota tecnica: è alto 1 metro e 75. Anche se non si nota, visto che va a schiacciare serenamente.

    Infine, se lo spettacolo in campo è grande, durante gli intervalli, i time out e prima della partita è tutto una grande festa. I Celtics sbarcano e si portano tutto il necessario per festeggiare: cheerleader, acrobati, saltatori sui trampolini, gadget e tutto quello che fa spettacolo aldilà del gioco. C’è poco da fare: quando ci si mettono, nella NBA, sanno come divertire il pubblico.

  • Gentile guida un’Italbasket spettacolare verso i quarti

    Gentile guida un’Italbasket spettacolare verso i quarti

    Un’Italbasket fantastica, praticamente perfetta in difesa e con un attacco devastante, che ha visto brillare di grande luce la stella di Alessandro Gentile, ha annientato Israele nell’ottavo di finale di EuroBasket2015. Il numero 5 azzurro ha chiuso la partita con l’impressionante score di 27 punti ed un’infinità di falli subiti.

    Una partita che vedendo il risultato può sembrare semplice, vero, sulla carta tra Israele ed Italia c’era un vantaggio a favore degli azzurri, ma certamente il merito del +30 finale è stato tutto dei ragazzi di Pianigiani che hanno saputo esser concentrati da subito, con una difesa praticamente insuperabile, hanno metabolizzato l’infortunio di Bargnani, hanno infilato un terzo quarto a dir poco spettacolare ed hanno visto le seconde linee farsi trovare pronte al momento giusto.

    Alessandro Gentile | Foto Twitter
    Alessandro Gentile | Foto Twitter

    Adesso c’è da attendere di conoscere chi, tra Lituania e Georgia, incontrerà l’Italia nei quarti. Il primo passo è stato fatto, il torneo preolimpico, al quale si qualificano le prime 7, è vicino ma non è il momento di accontentarsi, è il momenti di credere in questi ragazzi per un sogno da cercare di far tramutare in realtà.

    Veniamo al racconto della gara.

    Pianigiani sceglie il quintetto visto spesso in questo EuroBasket2015: Cinciarini, Belinelli, Gentile, Gallinari e Bargnani.

    Edeshtein risponde con Eliyahu, Limonad, Fischer, Mekel e Casspi.

    Il primo canestro della gara è di Israele ma l’Italia difende bene e poi infila 7 punti di fila con Gentile e Bargnani decisamente ispirati. Israele si affida a Casspi che risponde alla tripla di Belinelli e dispensa assist ai compagni per mantenere i bianchi in scia degli azzurri. La difesa azzurra si fa intensa, Belinelli è preciso dalla lunga, l’Italia tocca il +8 ma difetta nuovamente al tiro, permettendo ad Israele di riavvicinarsi. Sulla sirena arriva la terza tripla del Beli che vale il 22 a 13.

    La partenza del secondo quarto vede una bella giocata azzurra che manda l’Italia al vantaggio in doppia cifra. Israele non ci sta, innesta alcune rapide ripartenze si riporta sotto e dopo un paio di errori azzurri al tiro, sul + 9, costringe Pianigiani a chiamare il timeout. Italia non esce bene dal minuto di sospensione, Israele non solo difende bene ma riesce anche a riportarsi sul -4. Nel momento più difficile si accende Gentile che con alcune devastanti penetrazioni permette un nuovo allungo sino al nuovo +10. Mekel prova a tenere a galla Israele ma Gentile non si vuole fermare. Il tap-in di Aradori all’ultimo secondo chiude il quarto sul 40-30.

    Al rientro dagli spogliatoi per gli azzurri c’è la notizia dell’assenza di Bargnani, bloccato da un infortunio. La difesa rimane intensa, Gentile non raffredda la mano, gli azzurri toccano rapidamente il +14, se poi anche Cinciarini la piazza da tre è presto fatto un risultato di 49 a 32. Gentile è infuocato, la difesa è ad altissimo livello, Israele non riesce a trovare un tiro facile, gli azzurri invece segnano da qualsiasi posizione toccando anche il +29 sul finale di terzo quarto che si chiude infatti sul 68-39.

    L’ultimo parziale vede l’inserimento di diverse seconde linee con il risultato che non cambia, gli azzurri continuano a segnare con Della Valle che entra a referto. La concentrazione cala, Israele riduce un po’ lo svantaggio, che però rimane ampiamente oltre i 20 punti. Della Valle ci prende gusto e continua a segnare, Gentile anche, a fine gara, con l’Italia super rilassata si arriva con il +30 (82-52). Il primo passo è fatto ora si deve solo proseguire a camminare.

     

    ITALIA – ISRAELE 82-52 (22-13; 40-30; 68-39)

    Italia: Della Valle 8, Belinelli 14, Aradori 2, Gentile 27, Gallinari 6, Bargnani 7, Cusin 2, Datome ne, Melli 5, Cinciarini 3, Hackett 6, Polonara 2.

    Israele: Yivzori, Dawson 1, Mekel 20, Eliyahu 12, Casspi 8, Limonad, Kadir 4, Ohayon 2, Green, Fischer 5, Rothbart, Timor.

     

  • EuroBasket2015, l’Italia fatica ma alla fine batte l’Islanda

    EuroBasket2015, l’Italia fatica ma alla fine batte l’Islanda

    Una vera e propria sofferenza, inaspettata alla vigilia, che però ha avuto il lieto fine.

    L’Italbasket fatica tantissimo, perde Datome per infortunio, Gallinari fuori al 34° per falli, vede il baratro ma poi grazie ad un Gentile in formato super e un Pietro Aradori decisivo negli ultimi istanti della gara, riesce a portare a casa un successo importantissimo per il proseguimento di EuroBasket2015.

    L’Islanda dal canto suo ha fatto la propria gara, fatta di una precisione devastante nel tiro da tre, specialmente nel primo tempo, e da tantissima energia durante quasi tutti i 40 minuti di gioco.

    Coach Pianigiani, nel giorno di riposo, dovrà certamente lavorare ancora su diversi dettagli perchè ancora qualcosa non funziona, non si vede il gioco brillante che si era visto in alcune gare di preparazione. Stasera contava la vittoria, il successo è arrivato ed ora sotto con la Spagna per una sfida certamente più impegnativa ma che forse potrebbe essere psicologicamente più facile da affrontare.

    L'abbraccio tra Aradori e Belinelli | Foto Twitter
    L’abbraccio tra Aradori e Belinelli | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della gara.

    Pianigiani conferma il quintetto iniziale visto già con la Turchia, ovvero Cinciarini, Belinelli, Gentile, Gallinari e Cusin.

    L’Islanda risponde con Baeringsson, Ermolinskij, Palsson, Stefansson e Vilhjalmsson.

    Partenza buona di Alessandro Gentile poi l’Islanda infila 4 triple su cinque tentativi e si mantiene a contatto. Gallinari deve lasciare il campo per 2 falli commessi in pochi minuti ma per fortuna dell’Italia c’è Belinelli che trova due triple di fila che sommate ad un gioco da 3 punti di Datome vale il primo allungo azzurro. L’attacco di Pianigiani però qui s’inceppa, gli islandesi trovano anche canestri da 2 e si riportano sotto di un solo punto al termine del quarto.

    Nella seconda frazione la partenza è subito islandese con il primo tiro che vale il sorpasso ma capitan Datome riporta avanti i suoi. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, Bargnani giganteggia in difesa ma l’attacco non funziona, si rimane in parità sino a quando l’Islanda non torna a colpire da tre che valgono sorpasso e mini allungo. Nell’Italia però c’è un gran Gentile che con un personale parziale di 7-0 riporta avanti gli azzurri. Il secondo quarto si chiude sul 41-37.

    Al rientro dall’intervallo lungo, l’Italia parte bene, tocca anche il +8 ma poi torna involuta in attacco e così l’Islanda riesce a riportarsi sul -1. Pianigiani chiama il Time Out, ma non basta, l’Islanda ritorna in vantaggio. Cinciarini, impreciso sino a quel momento, lotta e trova il sorpasso. L’Islanda non trova più triple, gli azzurri catturano rimbalzi ma non concretizzano. L’equilibrio regna. L’Italia però ha il talento di Gentile che trova la tripla che distanzia nuovamente gli avversari. Alla sirena si va sul +4 Italia.

    Il 4° quarto vede subito l’aggancio islandese ma Hackett con 5 punti in fila, ricaccia indietro gli avversari. Sembra il momento buono anche per un’ottima energia messa in campo in difesa da Bargnani, ma non è così. Gli islandesi tornano a trovare il tiro pesante, mentre gli uomini di Pianigiani faticano a trovare la via del canestro ed in più perde Gallinari per falli. Quando l’Islanda trova il +3 sembra tutto finito ma prima Belinelli è bravo a trovare un fallo sul tiro da 3 e a concretizzare i liberi poi si accende Pietro Aradori che con un gioco da 3 punti e due liberi realizzati dà respiro all’Italia. L’Islanda pare stanca, non trova canestro mentre Gentile sì e ad un minuto dal termine si va sul +7. I nordici non mollano, cercano di farsi sotto dalla lunetta ma non basta, vince l’Italia. 

    ITALIA – ISLANDA 71-64 (22-21; 41-37; 52-48)

    Italia: Gentile 21, Belinelli 12, Datome 7, Aradori 5, Gallinari 4, Della Valle ne, Polonara, Bargnani 5, Cusin 6, Melli 2, Cinciarini 4, Hackett 5.

    Islanda: Stefansson 11, Baeringsson 14, Pàlsson 17, Hermannsson 4, Karason ne, Nathanaelsson ne, Sigurdarsson 7, Magnusson, Vilhjalmsson 5, Gunnarsson 4, Ermolinskij 2, Steinarsson.

     

    RISULTATI E CLASSIFICHE

    GRUPPO A

    Russia – Polonia 79-82

    Finlandia – Israele 66-79

    Francia – Bosnia 81-54

    Israele, Polonia e Francia 2-0, Bosnia, Russia e Finlandia 0-2

     

    GRUPPO B

    Serbia – Germania 68-66

    Italia – Islanda 71-64

    Spagna – Turchia 104-74

    Serbia 2-0, Spagna, Turchia, Germania e Italia 1-1, Islanda 0-2

     

    GRUPPO C

    Olanda – Macedonia 71-78

    Slovenia – Georgia 79-68

    Croazia – Grecia 70-72

    Grecia 2-0, Croazia, Macedonia, Olanda e Slovenia 1-1, Georgia 0-2

     

    GRUPPO D

    Belgio – Estonia 84-55

    Lettonia – Lituania 49-68

    Ucraina – Repubblica Ceca 64-78

    Lituania e Repubblica Ceca 2-0, Belgio e Lettonia 1-1, Ucraina e Estonia 0-2

     

     

  • Basket Playoff: verdetti rimandati all’ultima sfida

    Basket Playoff: verdetti rimandati all’ultima sfida

    Le emozioni delle semifinali dei Playoff della Serie A di Basket non sembrano voler finire mai, servirà infatti Gara 7 per stabilire le due finaliste.

    Il Banco di Sardegna Sassari non è stato in grado di sfruttare il secondo match point, stavolta sul parquet amico, e si è fatta rimontare dalla Ea7 Milano che ha riportato così la serie sul 3-3 e si giocherà tutto al Forum.

    Serie riequilibrata anche a Reggio Emilia dove la Grissinbon riesce a battere l’Umana Reyer Venezia e si tiene aperta una speranza di poter ottenere la finale, tutto si deciderà nella sfida del Pala Taliercio.

    Veniamo al racconto delle due sfide partendo da quella andata in scena al PalaSerradimigni.

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – EA7 MILANO 67-74 (17-8; 36-29; 49-54)

    Alessandro Gentile | Foto Twitter
    Alessandro Gentile | Foto Twitter

    Sassari, in Gara 6 sul proprio campo, spreca il secondo match point in una gara sostanzialmente fotocopia di Gara 5. La partenza è davvero incredibile, per i primi 3 minuti e mezzo nessuno riesce a trovare un canestro. Sassari poi si sblocca e anche grazie ad una grande difesa riesce a chiudere il primo quarto sul +9. Nel secondo quarto la Ea7 accenna una reazione ma finisce quasi subito in bonus e i sardi ne approfittano portandosi sul +14. Qua però si accende Marshoon Brooks che trova una serie di punti che porta Milano a chiudere sul -7. Come successo già nell’ultima sfida, il terzo quarto è fatale a Sassari e vede Milano scatenarsi. La Ea7 piazza un parziale di 2-12, concluso con il canestro con fallo su Gentile, che gli consente di trovare il primo vantaggio di serata. Il Banco però reagisce e piazza un controparziale che sembra riportare la gara sui propri binari, non è così perchè Gentile continua a segnare e riporta avanti Milano. Nell’ultima frazione Sassari fatica a trovare il canestro, Dyson è totalmente spento e così la Ea7 può gestire il vantaggio e impattare la serie sul 3-3. TOP SCORER: Gentile (Ea7 Milano) 21 pt.

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – UMANA REYER VENEZIA 82-78 (22-20; 39-33; 61-55)

    Reggio Emilia con assenze pesanti ma con tanto orgoglio riesce a battere Venezia e riporta la serie sul 3-3. La partenza vede un miglior scatto di Venezia che grazie ad un Goss in serata tenta un primo allungo. La Grissinbon però ha dalla sua Cinciarini e Kaukenas e dopo aver rimontato chiude sul +2 il primo quarto. Nella seconda frazione Reggio Emilia si gioca la carta del quintetto piccolo, la mossa dà i suoi frutti perchè Della Valle e compagni riescono ad allungare portandosi sul +6 all’intervallo lungo. Si riparte e Venezia, trascinata dal solito Goss e da Nelson, riesce addirittura a portarsi in vantaggio. Cinciarini però è in serata e con canestri ed assist aiuta la Grissinbon a firmare un nuovo parziale che ristabilisce le distanze. L’ultimo quarto è un continuo alternarsi di emozioni, Goss è bollente e riporta la Umana Reyer sotto, Della Valle trova la tripla dell’allungo ma Goss e Viggiano segnano i punti del -1. Sembra la svolta della gara ma Reggio reagisce e allunga di nuovo con Kaukenas e Polonara. Venezia ci prova ancora ma non ‘è più tempo per rimontare, vince la Grissinbon, la finalista sarà decisa in gara 7. TOP SCORER: Goss (Umana Reyer Venezia) 31 pt. 

     

    RISULTATI GARA 6 SEMIFINALI PLAYOFF

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – EA7 MILANO 67-74 (la serie è sul 3-3)

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – UMANA REYER VENEZIA 82-78 (la serie è sul 3-3)

  • Basket Playoff, arrivano le risposte di Milano e Reggio

    Basket Playoff, arrivano le risposte di Milano e Reggio

    Si prospettavano due semifinali equilibrate e così è stato.

    In gara due delle sfide che valgono l’accesso alla finale Playoff scudetto, la Ea7 Milano e la Grissinbon Reggio Emilia hanno vinto andando a riequilibrare le due serie sul 1-1.

    Sono state due sfide diverse ma ugualmente appassionanti, andiamo a raccontare nel dettaglio partendo da Ea7 Milano-Banco di Sardegna Sassari. 

    EA7 MILANO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 84-71 (27-11; 42-35; 64-52)

    Alessandro Gentile | Foto Twitter
    Alessandro Gentile | Foto Twitter

    Milano cancella la sconfitta di gara 1 anche grazie alla super prestazione di Gentile che si fa perdonare l’espulsione di Gara 1. Partenza a razzo della Ea7 che anche grazie al capitano riesce a portarsi sul 20-6. Sassari non riesce a segnare e Milano allunga sul +16 di fine quarto. Nel secondo quarto il Banco continua a soffrire ma, approfittando di un calo di Milano, riesce a ridurre le distanze sino al -7 dell’intervallo lungo. Nel terzo periodo, piuttosto nervoso con gli arbitri costretti a fischiare tecnici, Kadji cerca di riportare sotto Sassari ma Gentile e Moss ristabiliscono le distanze e Samuels nel finale di frazione firma il +12. Milano imparata la lezione di Gara 1 non sbaglia nell’ultimo quarto, Gentile continua la sua gara da protagonista e la Ea7 pareggia i conti, si va a Sassari, per due sfide,  sul 1-1. TOP SCORER: Gentile (Ea7 Milano) 25 pt.

    UMANA REYER VENEZIA – GRISSINBON REGGIO EMILIA 69-72 (11-17; 22-40; 45-58)

    Reggio Emilia espugna il parquet di Venezia con una prova dai due volti, praticamente perfetta nella prima parte, con il brivido nel finale. La partenza della Grissinbon è molto positiva, specialmente grazie alle buone giocate di Lavrinovic e ad una Umana Reyer dalle polveri bagnate. Nel secondo quarto Reggio Emilia accelera, Venezia continua a litigare con il canestro e si va al riposo lungo sul 22-40. A questo punto la Reyer cerca la rimonta, si accende un ottimo Ruzzier che segna e prende rimbalzi. Ci si mette anche Nelson e alla fine del quarto i padroni di casa vedono il distacco ridotto a sole 13 lunghezze. L’ultimo periodo potrebbe essere un dramma per Reggio Emilia che si vede pian piano rosicchiare il vantaggio sino al -1 firmato da un Peric caldissimo. Anche la Grissinbon ha i suoi campioni e Lavrinovic prima e Diener poi portano Reggio sul +3 a 5 secondi dal termine. Venezia ha la rimessa per cercare la tripla della disperazione, il tiro però non arriva perchè Ress si fa anticipare da Della Valle ed il match si chiude con il successo di Reggio che si appresta ad andare sul parquet amico sul 1-1. TOP SCORER: Peric (Umana Reyer Venezia) e Lavrinovic (Grissinbon Reggio Emilia) 22 pt.

     

    RISULTATI GARA 2 SEMIFINALI PLAYOFF

    EA7 MILANO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 84-71 (serie sul 1-1)

    UMANA REYER VENEZIA – GRISSINBON REGGIO EMILIA 69- 72 (serie sul 1-1)

  • Basket: la Ea7 Milano soffre ma batte Caserta

    Basket: la Ea7 Milano soffre ma batte Caserta

    La Ea7 Milano infila la 19° vittoria di fila, a Caserta però non è stato semplice perchè la Pasta Reggia ha provato in ogni modo a complicare la vita ai campioni d’Italia.

    Il big match alle spalle di Milano se lo aggiudica con un finale thrilling, Reggio Emilia che beffa all’ultimo Venezia.

    Continua la marcia positiva di Brindisi, su Pistoia, e Trento, in casa di Sassari. Vittoria anche per Cantù, alla prima di Metta World Peace al Pianella. Successi preziosi in corsa playoff per Bologna, Cremona e Roma.

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – UMANA REYER VENEZIA 70-67 (20:18, 32:40, 55:52)

    Si doveva decidere la principale antagonista di Milano. Venezia aveva il match point per provare l’allungo decisivo mentre Reggio era obbligata a vincere per l’aggancio. La gara è stata emozionante ed equilibrata con allunghi di Venezia, bene Peric, e rientro di Reggio. Nell’ultimo quarto la svolta: Peric prendo il secondo tecnico che gli costa l’espulsione. La Reyer però non molla e a 10 secondi dalla fine trova la parità con Nelson. La Grissinbon ha l’ultima azione e Kaukenas infila la tripla che vale la vittoria e l’aggancio al 2° posto. TOP SCORER: Peric (Umana Reyer Venezia) 20 pt.

    ACEA ROMA – SIDIGAS AVELLINO 81-72 (15:19, 37:34, 53:49)

    Roma fa sua una gara importantissima in vista dei playoff e rischia di estromettere Avellino dalla post season. Gara sostanzialmente equilibrata per lo meno sino all’ultima frazione quando Roma, guidata dal nigeriano Ebi, trova l’allungo vincente contro una Sidigas a cui non basta un super Banks. TOP SCORER: Banks (Sidigas Avellino) 21 pt.

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – UPEA CAPO D’ORLANDO 93-67 (29:11, 49:24, 73:51)

    Metta World Peace, alla prima casalinga, trascina Cantù al successo contro un Upea Capo d’Orlando priva di Basile e Soragna. La gara sostanzialmente si chiude nel primo quarto quando l’Acqua Vitasnella infila un 19-0 che scava il solco che si rivelerà poi definitivo. TOP SCORER: World Peace e Feldeine (Acqua Vitasnella Cantù) 19 pt.

    BANCO SARDEGNA SASSARI – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 84-92 (12:21, 37:46, 58:69)

    Che Trento stesse facendo una stagione super lo si sapeva, che fosse in grado di espugnare il Palaserradimigni, non era così facile da prevedere. Il Banco di Sardegna non è in grande serata e la Dolomiti, con un grande Mitchell, ne approfitta per allungare nei primi tre quarti. Nell’ultima frazione Sassari si accende anche grazie a Sacchetti e Devecchi. Il Banco riesce anche a trovare il vantaggio prima che Trento trovi l’allungo nel finale che vale un successo che sa di playoff quasi certi. TOP SCORER: Mitchell (Dolomiti Energia Trento) 31 pt. 

    ENEL BRINDISI – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 89-77 (27:21, 44:42, 66:60)

    Un Denmon in versione superstar e una precisione mostruosa al tiro da 3, 16/32, permettono alla Enel Brindisi di sconfiggere Pistoia e mettere quasi matematicamente al sicuro i playoff. Pistoia non molla mai ma Denmon è in una serata devastante e così Brindisi risponde ai  tentativi di ritorno degli ospiti e nel finale allunga per il definito +12. TOP SCORER: Denmon (Enel Brindisi) 27 pt.

    GRANAROLO BOLOGNA – OPENJOBMETIS VARESE 86-78 (32:21, 45:30, 68:53)

    Bologna, dopo due ko di fila, torna al successo e mantiene un piccolo vantaggio sulle rivali nella corsa ai playoff. Varese invece conferma la sua stagione non certo brillante. La Granarolo parte forte e sostanzialmente non perde mai il controllo della gara, mantenendo sempre un buon margine di vantaggio. TOP SCORER: Ray e White (Granarolo Bologna) 18 pt.

    CONSULTINVEST PESARO – VANOLI CREMONA 74-89 (13:28, 34:49, 51:69)

    Cremona stoppa l’emorragia di sconfitte e lo fa espugnando il campo di Pesaro. Gara con un unico padrone, Cremona parte forte, sfrutta le basse percentuali dei padroni di casa e conquista agevolmente un sucesso pesante. TOP SCORER: Wright (Consultinvest Pesaro) 31 pt.

    PASTA REGGIA CASERTA – EA7 MILANO 78-82 (21:17, 36:33, 52:58)

    Alessandro Gentile | Foto Twitter
    Alessandro Gentile | Foto Twitter

    La Ea7 Milano vince a Caserta una gara tiratissima e aperta sino agli ultimissimi secondi. Milano ha sfruttato gli inizi dei quarti, anche grazie ad un ottimo Alessandro Gentile, per provare gli allunghi ma la Pasta Reggia, guidata da Antonutti ed Ivanov in grande serata, non ha mai mollato il colpo tornando sempre sotto. L’uscita per falli di Samuels nel 3° quarto poteva essere la svolta per i padroni di casa ed invece nella Ea7 si è acceso Brooks. Nei minuti finali, botta e risposta di emozioni, Moss dalla lunetta fa 1/2 e Milano va a +3. Anche Vitali sbaglia un libero. Melli invece è freddo e segna i due punti che valgono il successo per la squadra di Banchi. TOP SCORER: Antonutti (Pasta Reggia CE) 19 pt.

     

    RISULTATI 25° GIORNATA

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – UMANA REYER VENEZIA 70-67

    ACEA ROMA – SIDIGAS AVELLINO 81-72

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – UPEA CAPO D’ORLANDO 93-67

    BANCO SARDEGNA SASSARI – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 84-92

    ENEL BRINDISI – TESI GROUP PISTOIA 89-77

    GRANAROLO BOLOGNA – OPENJOBMETIS VARESE 86-78

    CONSULTINVEST PESARO – VANOLI CREMONA 74-89

    PASTA REGGIA CASERTA – EA7 MILANO 78-82

     

    CLASSIFICA DOPO LA 25 GIORNATA

    Ea7 MI* 44, Grissinbon RE e Umana Reyer VE 36, Banco di Sardegna SS 34, Enel BR e Dolomiti Energia TN 30, Granarolo BO 24, Acqua Vitasnella Cantù*, Giorgio Tesi Group PT, Vanoli CR e Acea Roma 22, Sidigas AV 18, Openjob Metis VA e Upea Capo d’Orlando 16, Consultinvest PS 14, Pasta Reggia CE 9

    * una partita in meno

    Granarolo BO 2 punti di penalizzazione, Pasta Reggia CE 1 punto di penalizzazione

  • Basket: Ea7 Milano tenta la fuga

    Basket: Ea7 Milano tenta la fuga

    Non ha brillato, anzi ha rischiato pure di perdere, ma alla fine la Ea7 Milano guidata da un super Alessandro Gentile ha espugnato il parquet di Pistoia.

    I rossi lombardi hanno sfruttato la seconda sconfitta di fila di Venezia, per poter allungare in vetta proprio in conclusione del girone d’andata.

    Dello stop dell’Umana Reyer ne hanno tratto beneficio anche Sassari e Reggio Emilia che hanno agganciato i lagunari al secondo posto. Prima vittoria stagionale, proprio all’ultimo turno d’andata, per Caserta.

    Veniamo al racconto di questo ultimo weekend del girone d’andata cestistico.

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – VANOLI CREMONA 88-82 (22-23; 42-36; 64-56)

    Nell’anticipo del sabato Sassari prosegue la sua striscia positiva e si impone anche su Cremona. Una gara tirata e decisa nei secondi finali con sorpassi e controsorpassi e con la Vanoli capace di portarsi sul meno 2 a 18 secondi dalla fine prima di vedere Sassari esser precisa dalla lunetta e chiudere l’incontro. TOP SCORER: Dyson (Banco di Sardegna Sassari) 30 pt.

    ENEL BRINDISI – GRISSINBON REGGIO EMILIA 57-79 (9-28; 20-43; 39-63)

    Reggio Emilia gioca la partita perfetta ed espugna agevolmente il campo di Brindisi. Una gara senza storia già dal primo quarto, chiuso 28-9 per gli ospiti. Protagonisti assoluti del match Polonara, Diener e Silins. TOP SCORER: Silins (Grissinbon Reggio Emilia) 18 pt.

    UPEA CAPO D’ORLANDO – UMANA REYER VENEZIA 67-54 (24-11; 34-18; 55-39)

    Capo d’Orlando ferma la corsa di Venezia. L’Upea guidata dall’eterno Basile e da un super Freeman non ha lasciato scampo a Venezia che ha subito l’ottima partenza dei padroni di casa e tirando con percentuali bassissime si è trovata quel distacco che poi non è sostanzialmente mai riuscita a colmare. TOP SCORER: Freeman (Upea Capo d’Orlando) 22 pt.

    GRANAROLO BOLOGNA – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 88-78 (13-10; 36-37; 65-58)

    Si ferma a Bologna la corsa della super matricola Trento. La Granarolo fa sua nell’ultimo quarto una gara che pensava di aver già messo sul binario giusto alla fine del terzo. La Dolomiti Energia non ha mollato ha trovato il pari a quota 73 ma poi ha pagato caro un fallo su tiro da tre, con successivo tecnico, da parte di Spanghero che in sostanza ha consegnato il successo a Bologna. TOP SCORER: Hazell (Granarolo Bologna) 30 pt.

    SIDIGAS AVELLINO – OPENJOBMETIS VARESE 67-91 (16-25; 42-44; 55-77)

    Varese prova ad uscire dalla crisi, Avellino ci entra. Questo è ciò che ha portato questo successo della OpenjobMetis in casa della Sidigas. Una partita che ha visto Avellino riuscire a ricucire un primo allungo degli uomini di Pozzecco ma non poter nulla dinanzi alla nuova accelerazione nel terzo quarto che ha permesso agli ospiti di tornare a gustare il successo e ai padroni di casa di subire la terza sconfitta di fila che però non pesa sulla qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. TOP SCORER Rautins (OpenjobMetis Varese) 21 pt.

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – ACEA ROMA 60-70 (24-22; 30-39; 49-51)

    Cantù si brucia tutte le chance di raggiungere le Final Eight di Coppa Italia perdendo in casa con Roma. Una gara fatta di alti e bassi che ha visto Cantù sprecare un ottima partenza e poi dover quasi sempre rincorrere Roma. Il marchio sul successo dell’Acea lo mette Stipcevic con due bombe che danno l’allungo decisivo a circa due minuti dal termine. TOP SCORER: Gibson (Acea Roma) 19 pt.

    PASTA REGGIA CASERTA – CONSULTINVEST PESARO 80-73 (21-16; 41-26; 65-50)

    Caserta si sblocca e chiude la striscia negativa di 14 gare e lo fa in un delicato scontro salvezza con Pesaro. Una vittoria netta quella della Pasta Reggia che allunga nel secondo quarto ma si rilassa nel finale subendo un parziale di 13-1 che riavvicina gli ospiti che però riescono solo ad addolcire la sconfitta. TOP SCORER: Ross (Consultinvest Pesaro) 21 pt.

    Alessandro Gentile | Foto Twitter
    Alessandro Gentile | Foto Twitter

    GIORGIO TESI GROUP PISTOIA – EA7 MILANO 73-79 (23-25; 43-40; 57-57)

    Veniamo al posticipo tra Pistoia e Milano. La Ea7 espugna il campo della Giorgio Tesi Group infilando la 10° vittoria di fila ma in Toscana è stato tutt’altro che semplice. Il primo quarto è stato un altalena di emozioni con Pistoia che parte meglio, Milano che rimonta ed allunga prima del rientro prepotente dei padroni di casa. La seconda frazione vede i padroni di casa partire a mille e allungare sino al +10. Qua però gli ospiti reagiscono e anche grazie ad un super Gentile piazzano un parziale che manda all’intervallo lungo la Giorgio Tesi Group avanti di 3. Nel terzo quarto Pistoia fatica a trovare canestro ma anche Milano non è precisa e con pochi punti segnati si va sul 57 pari a giocarsi tutto nell’ultimo quarto. Qua diventa decisivo Ragland che trova la bomba per allungare e anche quella per ricacciare definitivamente indietro Pistoia che si era riportata sul -2 ad un minuto dal termine. TOP SCORER: Gentile (Ea7 Milano) 25 pt.

     

    RISULTATI 15° GIORNATA

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – VANOLI CREMONA 88-82

    ENEL BRINDISI – GRISSINBON REGGIO EMILIA 57-79

    UPEA CAPO D’ORLANDO – UMANA REYER VENEZIA 67-54

    GRANAROLO BOLOGNA – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 88-78

    SIDIGAS AVELLINO – OPENJOBMETIS VARESE 67-91

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – ACEA ROMA 60-70

    PASTA REGGIA CASERTA – CONSULTINVEST PESARO 80-73

    GIORGIO TESI GROUP PISTOIA – EA7 MILANO 73-79

     

    CLASSIFICA DOPO 15 GIORNATE

    Ea7 MI 26, Banco di Sardegna SS, Grissinbon RE e Umana Reyer VE 22, Enel Br e Dolomiti Energia TN 18, Vanoli CR 16, Sidigas Av 14, Giorgio Tesi Group PT, Acea Roma, Upea Capo d’Orlando, OpenjobMetis Va, Granarolo BO e AcquaVitasnella Cantù 12, Consultinvest PS 6, Pasta Reggia CE 2

    Granarolo BO 2 punti di penalizzazione

  • Basket, Milano e Venezia salutano il 2014 in testa

    Basket, Milano e Venezia salutano il 2014 in testa

    Il 2014 della Serie A Beko di Basket si conclude con una coppia al comando.

    Le gare della 13° giornata hanno infatti visto le due prime della classe, Milano e Venezia,  non fallire il colpo e portare a casa due successi netti per proseguire così la corsa in testa alla classifica. Prosegue il buon momento di Sassari, al terzo successo di fila, così come Brindisi che pare aver innestato la marcia giusta. Bene anche Trento, Capo d’Orlando che fa un bello scherzo a Pozzecco e anche Pistoia e Cantù che tornano al successo.

    Veniamo al racconto delle gare.

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – GRISSINBON REGGIO EMILIA 64-63 (24-19; 36-35; 51-49)

    Partiamo dall’anticipo di domenica con Cantù che torna al successo e lo fa contro la quotata Reggio Emilia. Una sfida sostanzialmente equilibrata che ha visto Cantù tentare un allungo nel terzo quarto ma venire recuperata dalla Grissinbon. A questo punto ci si poteva aspettare il crollo, che però non c’è stato e finalmente i tifosi dell’Acqua Vitasnella sono tornati a gioire. TOP SCORER: Diener (Grissinbon Reggio Emilia) 22 pt.

    SIDIGAS AVELLINO – ENEL BRINDISI 77-80 (26-19; 42-38; 58-59)

    Avellino spreca e butta via due punti che Brindisi raccoglie e porta a casa. Si può descrivere così, in poche parole, il finale della prima gara del lunedì. Il match viaggia sostanzialmente sul filo dell’equilibrio ma nell’ultimo quarto la Sidigas riesce a portarsi, sfruttando errori di Brindisi, sul +9. Finita? Assolutamente no, perchè la Enel accelera, stringe le maglie in difesa, diventa precisissima in attacco trovando il parziale che ribalta la gara. TOP SCORER: Harper (Sidigas Avellino) 17 pt.

    UMANA REYER VENEZIA – VANOLI CREMONA 82-56 (20-18; 37-35; 64-47)

    Dal risultato sembrerebbe una vittoria facilissima ed in scioltezza, ma almeno per metà gara così non è stato perchè Cremona ha cercato in tutti i modi di infastidire la capolista Venezia. I padroni di casa hanno anche sofferto nel primo tempo, dovendo anche rimontare la Vanoli. Nel terzo quarto però l’Umana ha accelerato, Cremona non ha retto il colpo trovando raramente il canestro e permettendo a Venezia di vincere con largo distacco. TOP SCORER: Goss (Umana Reyer Venezia) 17 pt. 

    Alessandro Gentile | Foto Twitter
    Alessandro Gentile | Foto Twitter

     

    GRANAROLO BOLOGNA – EA7 MILANO 58-81 (23-21; 33-46; 47-66)

    Milano non vuole perdere il passo di Venezia e va così ad espugnare il campo della Granarolo. A Bologna partono forte i padroni di casa che anche dopo il sorpasso di Milano mantengono la gara sull’equilibrio nel primo quarto. Nella seconda frazione arriva il parziale che spacca in due la gara in favore della Ea7. La gara in sostanza si chiude qua con Milano che controlla agevolmente e fa sua la sfida con 23 punti di scarto. TOP SCORER: Brooks (Ea7 Milano) 24 pt.

     

     

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – PASTA REGGIA CASERTA 95-84 (31-25; 52-47; 75-65)

    Sassari sembra esser guarita dal momento di crisi, Caserta non riesce a vincere la prima gara in campionato. Anche in questa occasione la Pasta Reggia se l’è giocata e al PalaSerradimigni ha ceduto solo verso la fine quando Sassari è riuscita ad alzare i ritmi non permettendo agli ospiti alcun tentativo di rimonta. TOP SCORER: Logan (Banco di Sardegna Sassari) 22 pt.

    ACEA ROMA – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 68-75 (17-19; 38-37; 54-56)

    Trento continua a volare e anche questa volta lo fa sulle ali di un super Mitchell capace di realizzare oltre il 40% dei punti della sua squadra e di espugnare Roma. L’Acea prosegue così il suo campionato non certo positivo, sesta sconfitta nelle ultime sette gare. Un match equilibrato risolto, come anticipato, da un Mitchell scatenato che nell’ultimo quarto ha definitivamente mandato al tappeto Roma. TOP SCORER: Mitchell (Dolomiti Energia Trento) 32 pt.

    GIORGIO TESI GROUP PISTOIA – CONSULTINVEST PESARO 84-53 (17-9; 42-23; 61-38)

    Pistoia torna al successo e lo fa nettamente, una vittoria piuttosto agevole contro una Pesaro praticamente mai in partita e sostanzialmente mai precisa in attacco. I padroni di casa sono subito concentrati e già dall’inizio scavano un solco che Pesaro non riuscirà più minimamente ad avvicinare. TOP SCORER: Williams (Giorgio Tesi Group Pistoia) 20 pt.

    UPEA CAPO D’ORLANDO – OPENJOBMETIS VARESE 84-71 (27-14; 48-29; 65-40)

    Vittoria importante per Capo d’Orlando contro Varese. Successo praticamente mai in discussione con l’Upea che sfrutta l’esperienza di Soragna e Basile, oltre agli ottimi Freeman e Archie per regalare un amaro ritorno a Coach Pozzecco in terra siciliana. Varese ha il merito di rendere solo meno amaro il passivo con un tentativo di grande rimonta nell’ultimo quarto. TOP SCORER: Freeman (Upea Capo d’Orlando) 24 pt.

     

    RISULTATI 13° GIORNATA

    Acqua Vitasnella Cantù-GrissinBon Reggio Emilia 64-63

    Sidigas Avellino-Enel Brindisi 77-80

    Umana Venezia-Vanoli Cremona 82-56

    Upea Capo d’Orlando-Openjobmetis Varese 84-71

    Granarolo Bologna-EA7 Milano 58-81

    Acea Roma-Dolomiti Energia Trento 68-75

    Banco di Sardegna Sassari-Pasta Reggia Caserta 95-84

    Giorgio Tesi Group Pistoia-Consultinvest Pesaro 84-53

     

    CLASSIFICA

    Ea7 MI e Umana Reyer VE 22; Enel BR, Grissinbon RE e Banco di Sardegna SS 18; Dolomiti Energia TN 16; Sidigas AV e Vanoli CR 14; AcquaVitasnella Cantù 12; OpenjobMetis VA, Granarolo BO, Giorgio Tesi Group PT e Upea Capo d’Orlando 10;Acea Roma 8; Consultinvest PS 6; Pasta Reggia CE 0.

    Granarolo Bo 2 punti di Penalizzazione

     

  • Basket: Ea7 Milano cade a Reggio Emilia, Grissinbon in vetta

    Basket: Ea7 Milano cade a Reggio Emilia, Grissinbon in vetta

    Il posticipo della 5° Giornata della Serie A Beko doveva decidere chi tra la Grissinbon Reggio Emilia e la Ea7 Milano avrebbe fatto compagnia a Venezia e Sassari in testa al campionato di Basket. 

    Andrea Cinciarini
    Andrea Cinciarini

    Ci si aspettava una reazione da Milano dopo il Ko nello scorso turno di campionato contro Avellino e dopo il tonfo europeo contro il Panathinaikos. Così non è stato perchè in una gara decisamente equilibrata sono stati i padroni di casa di Reggio Emilia ad avere la meglio.

    Alla Ea7 non è bastato neppure un super Alessandro Gentile autore di 23 punti con il 50% al tiro da 2 ed un 3 su 5 dalla linea dei 3 punti. Reggio Emilia ha invece sfruttato i 36 punti arrivati dalla panchina, Lavrinovic, Kaukenas e Della Valle infatti non facevano parte del quintetto di partenza, Buone anche le prove di Cinciarini per la Grissinbon e di Moss per la Ea7 Milano

    Veniamo al racconto della gara.

    Il match dimostra subito un certo equilibrio, con Reggio Emilia, guidata da un buonissimo Kaukenas, che riesce ad allungare sino ad un massimo di 6 punti di vantaggio, anche se il primo quarto poi si chiude sul 21-17.

    Il secondo quarto si apre con un parziale di 9-0 per la Grissinbon che sembra ben indirizzare il match per i padroni di casa. Milano però riesce a reagire e recupera fino a giungere sul 38-36. Arriva poi il gioco da 3 punti di Cinciarini che permette a Reggio Emilia di chiudere la seconda frazione sul 41-37.

    Si riparte dopo l’intervallo lungo e il copione non sembra variare con Reggio Emilia che tenta l’allungo ma con Milano che si rifà sotto e che riesce addirittura a passare in vantaggio fin al +6 a 2 minuti dal termine. Reggio però reagisce e piazza un parziale di 10 a 0 che riporta la Grissinbon alla sirena sul +4.

    L’ultimo quarto è decisamente emozionante con la solita altalena di canestri e con la tripla di Kleiza al 37° che da il +2 a Milano. Si accende Della Valle che riporta avanti la Grissinbon, replicano Gentile e Samuels e ad un passo dal termine del match ci si trova sul 75 pari. A questo punto inizia la sfida dalla lunetta, Della Valle fa uno su due, stessa cosa fa Melli per Milano. Kaukenas inventa per Cervi  che mentre sta per schiacciare subisce fallo. Il lungo di Reggio dalla lunetta fallisce il primo ma realizza il secondo. La Grissinbon si porta avanti sul 77-76. La Ea7 ha circa un secondo per provarci ma la tripla da lontanissimo di Kleiza non entra, vince Reggio.

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – EA7 MILANO 77-76 (21-17; 41-37; 58-54)

    TOP SCORER: Gentile (Ea7 Milano) 23 punti
    CLASSIFICA

    Grissinbon RE, Banco di Sardegna SS e Umana Reyer VE 8, AcquaVitasnella Cantù, Ea7 MI, Sidigas AV, Enel BR e Vanoli CR 6, Granarolo BO, Acea Roma, Dolomiti Energia TN, Giorgio Tesi Group PT e OpenjobMetis VA 4, Upea Capo d’Orlando e Consultinvest PS 2, Pasta Reggia CE 0.

    Granarolo BO 2 punti di penalizzazione. 

     

  • Italbasket sconfitta dalla Russia, qualificazione rimandata

    Italbasket sconfitta dalla Russia, qualificazione rimandata

    L’Italbasket incassa la prima sconfitta nel percorso di qualificazione ad Euro2015, niente è compromesso però il Ko contro la Russia costringerà gli azzurri ad andare a vincere in Svizzera per staccare il biglietto per il campionato europeo del prossimo anno.

    Anton Ponkrashov
    Anton Ponkrashov

    Gli azzurri hanno giocato una buona gara ma sono calati nel 4° quarto quando si è scatenato un incredibile Ponkrashov che ha guidato i suoi ad un successo fondamentale per continuare a sperare di poter disputare Euro2015.

    Partono forte gli azzurri che grazie a due triple di Datome e ad un canestro di Cusin si porta sul 8-2 dopo 2 minuti. La Russia reagisce e piazza un controparziale, anche grazie al suo talento Mozgov, e si porta in parità a metà quarto. Nei restanti minuti l’Italia allunga a +6 ma i russi rispondono ed il primo quarto si chiude sul 19-17.

    Nell’inizio del secondo quarto si fatica a trovare il canestro e dopo 4 minuti il solito Ponkrashov permette ai suoi il sorpasso sul 24-25. L’Italbasket reagisce e gli azzurri si riportano in vantaggio anche grazie alla precisione dai liberi ma come sempre entra in scena Ponkrashov che con una tripla permette il massimo vantaggio alla Russia sul 30-33 a 2 minuti dalla sirena dell’intervallo lungo. L’Italia continua la sua precisione dalla linea dei liberi e così si va al riposo sul 36 pari.

    Anche il 3° quarto evidenzia problematica a segnare, dopo 3 minuti si è sul 40-40. Gli azzurri iniziano a difendere forte e, grazie anche al canestro di Datome e al gioco da 3 punti di Aradori, si portano sul 47-42 a due minuti dalla fine del quarto. A pochi secondi dalla fine Cinciarini infila la tripla che ridà il +6 all’Italia ma Antonov che non si era praticamente mai visto risponde con la stessa moneta per il 50-47 di fine quarto.

    L’ultimo quarto parte molto bene per l’Italbasket che grazie a tre tiri liberi del capitano Datome, riallunga sul 57-51 a 7 minuti e mezzo dal termine. I russi rimangono incollati e non crollano nemmeno dopo altri tre liberi realizzati da Gentile, anzi pian piano si rifanno sotto e a 3.40 dalla fine, dopo un paio di contropiedi falliti dagli azzurri, si portano in vantaggio sul 62-64. Si resta punto a punto sino 1.15 dalla fine quando la Russia con Mozgov infila lo strappo decisivo al 66-70. L’Italia prova a crederci Gentile realizza un libero e porta gli azzurri sul 68-71, fallisce il secondo ma si lancia a prendere il rimbalzo, è però sfortunato e la palla scivola fuori. La partita si chiude qua con la Russia che con un libero arrotonda sul 68-72.

    Una sconfitta che come detto può far male ma deve servire come esperienza per evitare di commettere in futuro quei piccoli errori che questa sera hanno causato la sconfitta. Siam certi però che l’Italbasket saprà far tesoro di questo match e si presenterà in casa della Svizzera con la concentrazione e la cattiveria giusta per chiudere in bellezza queste qualificazioni.
    ITALIA – RUSSIA 68-72 (19-17, 36-36, 50-47)

    Punti

    ITALIA: A. Gentile 23, Datome 15, Cusin 12, Aradori 9, Cinciarini 3, S. Gentile 3, Vitali 3

    RUSSIA: Ponkrashov 22, Mozgov 20, Zubkov 9, Kurbanov 6, Vyaltsev 6, Antonov 5, Khvostov 2, Voronov 2

    Rimbalzi

    ITALIA: Aradori 6, Datome 6, Cusin 5, A. Gentile 3, Cervi 2, Cinciarini 2, S. Gentile 2, Polonara 1, Vitali 1

    RUSSIA: Mozgov 7, Kurbanov 7, Voronov 7, Ponkrashov 3, Sokolov 3, Vyaltsev 3, Zubkov 2, Khvostov 2, Karasev 1

    Assist

    ITALIA: Aradori 2, Datome 2, A. Gentile 2, Cinciarini 1, Cusin 1, S.Gentile 1

    RUSSIA: Ponkrashov 8, Khvostov 2, Kurbanov 2, Zubkov 2, Antonov 1, Karasev 1