Tag: alessandro florenzi

  • Zeman Roma 13 anni dopo. Adesso il mercato

    Zeman Roma 13 anni dopo. Adesso il mercato

    Ave Zeman, bentornato a casa. Il Re di Roma dopo un esilio lungo 13 anni è di nuovo nel suo regno, pronto a guidare l’impero giallorosso alla riconquista del Bel Paese. Ne è passata di acqua sotto i ponti del Tevere prima di rivedere il suo padre spirituale nella terra natale. E’ sbarcato ieri, ufficialmente, ma non ci azzardiamo certo a dire che se ne sia mai andato da qui, sentimentalmente parlando. Il capolavoro realizzato a Pescara è stato propedeutico per rientrare nel calcio dei grandi, fra cui Zeman recita un ruolo di protagonista assoluto, da Oscar del calcio, e non quelli di Sportitalia (senza alcuna vena polemica, sia ben inteso). Chi avrebbe mai pensato solo 12 mesi fa, all’atto di insediamento degli americani, che l’anno successivo si sarebbe rivisto colui che fece divertire (e non solo) Roma e l’Italia sedersi nuovamente sulla panchina giallorossa? Pochi, forse nessuno, e se qualcuno rispondesse di sì potrebbe a diritto competere sullo stesso piano di Nostradamus o del Polpo Paul.

    Ieri servizio completo. Si inizia con l’autografo su di un contratto biennale, rovesciando così i pronostici che davano il boemo intenzionato a legarsi per un solo anno alla società giallorossa. Stretta di mano con Silvio Baldini e poi via, verso il luogo del delitto. Una passeggiata sopra l’erba di Trigoria, amore a prima e seconda vista del boemo, con già in mente gli allenamenti e le corse dei nuovi e vecchi atleti. E’ ormai pomeriggio inoltrato, sul Colosseo scende il sole per far posto alla sorella Luna, le macchine ritornano a casa ascoltando alla radio una canzone di Venditti, fra queste anche l’auto con sopra Zeman, forse, grande amico del cantautore romano.

    zdenek zeman | © Graham Chadwick /Allsport

    Primo giorno di scuola e di calciomercato a Roma. Nella chiacchierata con il ds Sabatini sul prato di Trigoria non crediamo che si sia parlato di matriciana o del nuovo film di Carlo Verdone. In porta Stekelenburg dovrebbe essere confermato al 100%, dal momento che gode della fiducia del boemo. Non si può dire lo stesso per chi gioca davanti al portiere olandese. In difesa non convincono in tanti. Kjaer tornerà senza rimpianti in Germania, non venendo riscattato, scelta quasi obbligata nei confronti di chi è stata una delle maggiori delusioni di questa stagione. C’è poi il nodo Juan-Heinze. Entrambi aspettano la risposta del nuovo tecnico, con il brasiliano che ha già informato la dirigenza di voler proseguire la sua avventura a Roma. Con ogni probabilità Zeman chiederà a Sabatini Marco Capuano, allenato quest’anno al Pescara e titolare nell’Under 21. La trattativa pare però bloccata dalle parole del ds Delle Carri, che ha escluso la partenza del difensore classe ’91. Sempre al centro della difesa i giallorossi sono vicinissimi a Leandro Castan, per il quale Sabatini ha offerto al Timao una cifra vicina ai 4 milioni di euro. Per la corsia di sinistra la Roma ha bloccato il ventenne Dodò, anche lui del Corinthians, che andrà a sostituire lo spagnolo Jose Angel.

    A centrocampo il nome che più circola in questi giorni è quello di Marco Verratti. Anche su questo fronte il ds Delle Carri è stato piuttosto chiaro, ribadendo come il faro abruzzese resterà un altro anno a Pescara. Ciò nonostante il saluto dello stesso giocatore, affidato a Facebook, al tecnico dopo l’addio alla squadra (“un giorno ci ritroveremo”), e un’offerta vicino agli 8 milioni di euro presentata dai giallorossi ai vertici della società abruzzese. Probabile il ritorno alla base di Florenzi, quest’anno protagonista in Serie B con la maglia del Crotone, e l’addio invece al lento Gago, che non verrà riscattato dal Real Madrid.

    Per l’attacco largo alla fantasia di Lamela, il quale potrebbe diventare il vecchio Totti del nuovo corso Zeman. Probabile anche la conferma di Borini, mentre è ancora in stand-by la situazione di Caprari (il Pescara ha dalla sua la possibilità di acquisire metà del suo cartellino). Da non sottovalutare giovani come Piscitella e Junior Tallo, sebbene attualmente sia l’uruguaiano Nico Lopez ad avere le chances più alte di vestire la maglia della Prima squadra nella prossima stagione. Ancora prematuro invece qualsiasi discorso legato a Bojan. Il Barcellona infatti ha la possibilità di riacquistare il calciatore versando alle casse della Roma 17 milioni di euro, ma al momento nulla lascia pensare che i blaugrana siano interessati a riprendere Bojan, che potrebbe invece rilanciarsi con la cura del boemo. Zeman Roma, 13 anni di assenza e sentimento.

  • Lorenzo Insigne eletto miglior giovane serie B 2012

    Lorenzo Insigne eletto miglior giovane serie B 2012

    E’ il napoletano Lorenzo Insigne il miglior giovane del campionato di Serie B secondo il sondaggio effettuato dal sito di Sky Sport: il giocatore del Pescara, neopromosso di Zeman, in prestito dal Napoli, ha ottenuto, infatti, il 52,93% delle preferenze, che gli hanno permesso di battere la concorrenza di un’altra promessa del nostro calcio, ossia Alessandro Florenzi  del Crotone, ma in prestito dalla Roma. Un testa a testa in finale tra i due gioiellini, entrambi classe 1991, ventunenni di belle speranze e dal grande potenziale, che si affacciano al grande calcio con la volontà di far bene, continuando sulla positiva strada intrapresa finora.

    In tal senso, si è espresso anche Angelo Peruzzi, vice di Ciro Ferrara tecnico dell’Under 21 Azzurra, che ha sottolineato il grande talento del giovane Lorenzo Insigne, proprio nel giorno della sua consacrazione come miglior giovane del campionato cadetto, oltre che vincitore del titolo di migliore attaccante esterno della serie Bwin 2012, realizzando diciotto gol in maglia biancoazzurra.

    Lorenzo Insigne | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    La premiazione del giovane Lorenzo Insigne verrà trasmessa in diretta da Sky Sport nel pre-partita di Pescara-Nocerina, in programma sabato 26 Maggio alle ore 20.45 e che si preannuncia come una passerella festosa per gli abruzzesi, che celebreranno nello stadio casalingo la promozione in serie A ottenuta con una giornata di anticipo al Marassi contro la Sampdoria.

    Dopo la festa e la premiazione, però, per il giovane Lorenzo sarà tempo di pensare al proprio futuro che, al momento, è ancora incerto: le richieste di certo non mancano, soprattutto da parte di club che vorrebbero ottenerlo in prestito, ma ci sarebbe anche la possibilità di un suo ritorno al Napoli, in particolare dopo le parole di grande stima nei suoi confronti espresse dal presidente De Laurentiis, sempre che il tecnico Walter Mazzarri gli offra le opportune garanzie, “senza aver la pretesa di partire titolare” ma, perlomeno, la possibilità di essere considerato alla pari con gli altri attaccanti: in caso contrario, il giovane Lorenzo è pronto a restare ancora un anno a Pescara.

     

    I gol di Lorenzo Insigne nel campionato Serie B 2012
    [jwplayer config=”120s” mediaid=”139896″] 

  • Roma, con Montella anche Gomez o Barrientos?

    Roma, con Montella anche Gomez o Barrientos?

    Sarà una settimana decisiva a Trigoria. La Roma ha deciso da tempo di richiamare Vincenzo Montella che fu scaricato dalla nuova società 12 mesi orsono per far spazio al progetto Luis Enrique. Il tecnico asturiano ha fallito e la Roma ripartirà dall’attuale allenatore del Catania, che conosce benissimo l’ambiente giallorosso visto che ci ha giocato parecchi anni. Il club giallorosso non demorde e nei prossimi giorni intende strappare al Catania Montella e non solo.

    Il mercato inizia ad entrare nel vivo e nell’ambito dell’operazione che porterà l’aeroplanino sulla panchina della Roma potrebbero essere inseriti due pupilli del tecnico campano. Stiamo parlando di Alejandro Gomez e Pablo Barrientos, tutti e due reduci da una stagione più che soddisfacente con la maglia catanese. Infatti potrebbe essere proprio un giocatore a sbloccare questa estenuante trattativa tra Roma e Catania; Sabatini non ha intenzione di dare Crescenzi e Florenzi al club di Antonino Pulvirenti e quindi a fare le valigie dovrebbe essere un giocatore del club siciliano. In pole position ci sono proprio Papu Gomez e Barrientos che il presidente catanese cederebbe volentieri se arrivasse un’offerta adeguata. In seconda linea ci sono altri due calciatori del Catania molto stimati dall’ex giocatore della Roma ovvero Nicolas Spolli e Francesco Lodi.

    Vincenzo Montella © Maurizio Lagana/Getty Images

    Intanto a Roma farà presto ritorno David Pizarro dopo l’esperienza in prestito al Manchester City. Ecco le dichiarazioni del calciatore cileno: “Torno per restare. Non volevo muovermi per quest’anno, ma il rapporto con Luis Enrique non era buono ed ho deciso di accettare la chiamata di Mancini. Il mio desiderio è quello di concludere la mia carriera in Europa alla Roma e, per il momento, ho ancora un anno di contratto che affronterò con la massima motivazione”. Con Montella in panchina cambierà la musica?

    A Roma potrebbe ritornare nei prossimi anni il baby Gianluca Caprari, fresco di promozione in A con il Pescara. L’attaccante classe 1993 da Gennaio è in prestito al Pescara dove ha realizzato 3 goal in 12 presenze e fece il suo esordio con la maglia della Roma in serie A e in Champions League proprio quando sulla panchina giallorossa sedeva Vincenzo Montella. Il Pescara ha intenzione di riscattare la metà del cartellino dalla Roma per 1,2 milioni e il giocatore potrebbe maturare completamente nel prossimo anno. Un altro giocatore che ha esordito in Serie A grazie a Montella è Alessandro Florenzi, centrocampista classe 1991 in prestito quest’anno al Crotone dove ha totalizzato 34 presenze e 11 marcature. Per adesso il giovane Florenzi pensa a chiudere al meglio il campionato di serie B con il Crotone culminato con la salvezza raggiunta ma l’anno prossimo potrebbe far ritorno alla base e riabbracciare l’allenatore che l’ha lanciato nel calcio che conta. Ecco le sue parole: “Stimo Montella, con lui ho fatto il mio esordio in Serie A. Il mio futuro alla Roma? Penso a chiudere la stagione alla grande con i miei compagni con il Crotone”

    Intanto Walter Sabatini nel suo viaggio a Oporto ha strappato il sì di Jorge Rolando, 26enne difensore centrale del Porto, ma la richiesta del club lusitano è di 15 milioni di euro, cifra che la Roma punta ad abbassare nelle prossime settimane. Rolando è l’obiettivo numero uno per la difesa giallorossa, in seconda battuta c’è Matias Silvestre, difensore argentino del Palermo, ambito anche da Inter, Milan e Tottenham.

  • Italia Under 21 bene anche in Francia. Rapace Paloschi, Verratti leader

    Italia Under 21 bene anche in Francia. Rapace Paloschi, Verratti leader

    Esce indenne anche dalla difficile trasferta in Francia l’Italia Under 21 di Ciro Ferrara dimostrando di esser oramai matura e pronta a competere per i traguardi più prestigiosi. Senza Borini promosso dopo l’expolit con la Roma nella nazionale maggiore Ciro Ferrara si affida inizialmente al collaudato tandem Destro Gabbiadini che però incappano in una giornata non esaltante mentre Insigne seppur vivace sbaglia nel finale il gol della possibile vittoria. La Francia, pur con tanti giovani promettenti non è mai pericolosa dalle parti di Bardi che subisce l’unico tiro in porta solo in occasione del gol firmato da Lacazette con la complicità di Santon e Capuano.

    Under 21 Francia Italia 1-1, Italia la svolta dalla panchina. La forza degli azzurrini di Ferrara sta proprio nel fatto di aver più scelte di qualità tra i reparti. Nella giornata no di Gabbiadini e Destro rinvigoriscono l’attacco azzurro gente come Paloschi ed El Shaarawy bravi a toglier punti di riferimento alla difesa transalpina nel secondo tempo.

    Alberto Paloschi | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il primo tempo azzurro è migliore dei precendenti anche se Ferrara dovrà insistere per far entrare i suoi subito in partita ed evitare di dover sempre rincorrere gli avversari. La Francia infatti trova il vantaggio quasi per caso con il bomber Lacazette ma di fatto non riesce mai a sfruttare la qualità dei suoi talenti in organico.

    Paloschi torna al gol, Verratti già leader. Serata importante per Alberto Paloschi che ritrova un importante gol in azzurro dimostrando che dopo un periodo di appannamento può riprendersi la maglia da titolare. Benissimo Verratti subito a suo agio in mediana e autore di una prestazione su alti livelli. Il talento pescarese inseguito da Genoa e Roma è insieme a Florenzi il migliore in campo. Soddisfatto Ferrara al termine del match “Ho avuto delle conferme da parte di tutto il gruppo. E’ stata una grandissima prestazione, non era facile venire qui e avere tante occasioni da rete. Abbiamo giocato contro una squadra forte”.

    Contento per il gol anche Alberto Paloschi “Siamo consapevoli di essere un bel gruppo. Ci mettiamo grande impegno quando veniamo chiamati in causa e speriamo di continuare così. La Francia è forte, sono primi come noi nel loro girone, potevamo anche vincere, le occasioni le abbiamo avute ma va bene anche così. Siamo tanti lì davanti e tutti bravi, ci aiutiamo a vicenda e questo è importante”.

    Under 21 Francia Italia 1-1 video highlights
    [jwplayer config=”30s” mediaid=”126360″]

  • Under 21 Italia Ungheria 2-0, Ferrara mette la quinta

    Under 21 Italia Ungheria 2-0, Ferrara mette la quinta

    L’Italia di Ciro Ferarra conquista la quinta vittoria in altrettante mettendo una serie ipoteca sul primato del gruppo 7 di qualificazione ai play off degli Europei Under 21 di Israele 2013. Gli azzurri dopo la positiva prova di giovedi scorso in Turchia si ripeteno nella splendida cornice di pubblico offerta dallo stadio Capozza di Casarano contro una buona Ungheria.

    Rispetto alle indiscrezioni della vigilia Ferrara preferisce ancora una volta Donati a Santon sull’out destro mentre a centrocampo è costretto ad un cambio improvviso per via del forfait di Rossi sostituito egregiamente da Comi titolare per la prima volta in azzurro al pari del reggino Ragusa. In avanti invece insieme al confermatissimo Destro c’è il ritorno di Gabbiadini protagonista contro i magiari nella partita d’andata con una doppietta.

    Ciro Ferrara | ©Valerio Pennicino

    L’Ungheria sfrutta l’ormai notoria fase lenta di carburazione azzurra per farsi subito pericolosa grazie alla buona prestanza fisica di Futacs in avanti e alle interessanti geometrie del palermitano Simon. Gli azzurrini tentennano per 20 minuti ma alla prima occasione utile passano con Destro che si fa apprezzare nel ruolo di assistman e Gabbiadini lesto e a bruciare i difensori e Gulacsi. Gli azzurrini comandano adesso il gioco e vanno vicini al raddoppio con una bella girata di Destro servito questa volta da Gabbiadini. Nel finale del primo tempo ci provano gli ospiti con un bel inserimento di Beliczky ma un attento Crescenzi sventa il pericolo.

    La ripresa dopo una bella azione di Florenzi, di gran lunga il migliore in campo, l’Ungheria guadagna terreno rendendosi pericoloso ancora Beliczky e con una bella conclusione dalla distanza di Simon. Azzurri però ancora pericolosissimi con Destro smarcato da Gabbiadini ma ipnotizzato da Gulacsi. L’Italia si allunga e Ferrara inserisce Faraoni per Ragusa in modo da dar più copertura alla difesa e Florenzi va vicissimo al raddoppio con una bella conclusione da fuori. Al 33′ Paloschi rileva Gabbiadini e dopo appena 30” trova la zampata vincente che chiude di fatto la partita. Il finale di partita registra l’esordio di El Shaarawi che si mette in luce con due belle conclusioni che però trovano attento Gulacsi.

    Italia supera dunque un altro esame dimostrando alternative e coesione nel gruppo ma lanciando anche un messaggio a tutte le società che si rivolgono all’estero per far mercato. Ottima la prova di Florenzi autentico uomo ovunque per l’undici azzurro ma perfetta anche la prova di Crescenzi a sinistra e di Comi in mediana.

    Under 21 Italia Ungheria 2-0 video youtube
    [jwplayer config=”120s” mediaid=”105360″]

    Il commento di mister Ferrara nel post partita

    “E’ stata una partita dura per la disposizione dei nostri avversari, che hanno basato il loro gioco tutto sulle ripartenze. Noi però abbiamo trovato i due gol senza concedere nulla. Per l’Italia questi tre punti erano importantissimi, è una vittoria che chiude un 2011 ricco di soddisfazioni per i ragazzi, che voglio ringraziare davvero per quanto stanno facendo. Chi è entrato in campo nel corso della partita, nel corso delle gare giocate, ha dato il massimo. Lo spirito che mettono i miei calciatori in allenamento, che ci consente di lavorare nel modo giusto, sono i nostri segreti. Posso contare su un gruppo molto valido, di grandissimi professionisti che stanno ripagando in pieno l’affetto del pubblico, al quale dico a mia volta grazie per il calore ricevuto. Ora abbiamo tutto il tempo per pensare all’Irlanda e, attraverso qualche amichevole nei prossimi mesi, crescere ancora. Una sfida è già in programma con la Francia a febbraio, questi appuntamenti ci serviranno per consolidare il gruppo, ma anche per studiare nuove soluzioni”.

  • Serie B: Toro in rimonta, stupisce ancora la baby Reggina

    Serie B: Toro in rimonta, stupisce ancora la baby Reggina

    Continua ad esser bella, avvincente e spettacolare la serie cadetta con tantissimi giovani in vetrina e protagonisti nelle proprie squadre. Il giovane Darmian regala tre punti d’oro al Torino completando la rimonta all’Olimpico di Torino iniziata da Ebagua. L’Empoli, sempre più in crisi, aveva sblccato la partita con un gran gol di Lazzari. La Reggina sbanca Brescia e conquista la quarta vittoria consecutiva protagonisti dell’incontro il solito Ragusa bravo a procurarsi il rigore del vantaggio segnato da Ceravolo, a costruire l’azione per il raddoppio firmato da un ritrovato Nicolas Viola e per concludere la partita il gol del tre a zero finale. Le rondinelle sempre più in crisi però esaltano anche Adam Kovacsik portierino della Reggina bravo a respingere due rigori.

    Nicolas Viola | ©Dino Panato/Getty Images
    Crolla la Samp sul campo della Nocerina con un perentorio 4-2 che acuisce i contorni di un periodo tutt’altro che semplice. Ko anche del Padova sul campo del Crotone, calabresi avanti di due reti con Calil e il baby Florenzi riescono solo ad accorciare le distanze con Cacia. Ancora un gol baby rilancia il Sassuolo in classifica, a batter il Grosseto basta infatti un bel gol di Boyake. Vittoria esterna e in inferiorità numerica per il Verona di Mandorlini firmata dai soliti Ferrari e Halfredsson. Vince anche il Vicenza in rimonta conquistando tre punti importanti per rimaner agganciata alle ultime in classifica. Serie Bwin risultati e marcatori 12 giornata Ascoli-Modena 0-1 88′ Carini (M) Bari-Pescara 0-2 18′ e 66′ Insigne (P) Brescia-Reggina 0-3 41′ Ceravolo (R), 60′ Viola (R), 90′ Ragusa (R) Cittadella-Verona 1-2 13’Bellazzini (C),16′ Ferrari (V), 23′ Halfredsson Crotone-Padova 2-1 33’Calil (C), 40′ Florenzi (C), 52′ Cacia (P) Livorno-Gubbio 1-1 19′ Bigazzi (L), 90′ Ciofani (L) Nocerina-Sampdoria 4-1 26′ Di Mario (N), 34′ Castaldo (rig, N), 67′ Catania (N), 81′ e 85′ Maccarone (S), 82′ Del Prete (N) Sassuolo-Grosseto 1-0 13′ Boakie (S) Torino-Empoli 2-1 34′ Lazzari (E), 50′ Ebagua (T), 66′ Darmian (T) Varese-Juve Stabia 2-1 1’Carozza (V), 40′ Cazzola (J), 65′ Cellini (V) Vicenza-Albinoleffe 2-1 14′ Laner (A), 51′ Paolucci (V), 64′ Abbruscato (V) Classifica: Torino 29, Pescara 25, Sassuolo 24, Reggina 23, Padova 23, Sampdoria 18, Varese 18, Grosseto 17, Bari 17, Livorno 16, Verona 16, Brescia 16, Crotone 15, Cittadella 14, Nocerina 13, Modena 13, Gubbio 11, Juve Stabia 10, Vicenza 10, Albinoleffe 10, Empoli 8, Ascoli -1

  • La serie B regala spettacolo. Tutti i gol della 1 giornata. Video

    La serie B regala spettacolo. Tutti i gol della 1 giornata. Video

    La serie cadetta non fa sciopero e regala sin dalla prima giornata emozioni e spunti interessanti che lasciano presagire un bel campionato, giovane e abbastanza equilibrato.

    © Maurizio Lagana/Getty Images
    La notizia principale della giornata è senza dubbio la vittoria in rimonta del baby Torino del veternao Ventura. I granata sotto di un gol ribaltano il risultato ottenendo i primi tre punti grazie alle reti del solito Bianchi e del giovane ex rossonero Oduamadi. Per l’Ascoli il gol del vantaggio porta la firma di Adelkovic. Vittoria importante, su un campo difficilissimo come lo Scida di Crotone per il Livorno trascinato dalla doppietta di Dionisi dagli undici metri. Per i calabresi di Menichini il gol del vantaggio porta la firma del giovane Florenzi. Goleada di gran qualità per la Reggina al Granillo contro un Modena accreditato alla vigilia come possibile sorpresa del campionato. Bello il vantaggio di Campagnacci, stupendo il gol di Missiroli dopo una serpentina partita da centrocampo. Bene Cittadella, Empoli, Sassuolo e Brescia da rivedere il Bari costretto al pari interno dal Varese. DI seguito tutti i gol della prima giornata e appuntamento a martedi prossimo per il primo turno infrasettimanale. [jwplayer config=”240s” mediaid=”93599″]

  • Speciale, finale Scudetto Primavera: la Roma di De Rossi

    Speciale, finale Scudetto Primavera: la Roma di De Rossi

    Domani sera a Pistoia si giocherà la finale scudetto del Campionato Primavera con la Roma di Alberto De Rossi che cercherà di superare il terribile Varese di Mangia dando continuità di risultati ad un gruppo che si laureò Campione d’Italia con gli allievi. Il progetto “culturale” presentato ieri da Sabatini e Luis Enrique per forza di cose coinvolge la Primavera, cercheremo adesso di estrarre le peculiarità dall’undici di De Rossi. La Roma gioca con dinamico 4-2-3-1 studiato dal tecnico per abituare i giovani giallorossi al sistema di gioco utilizzato in prima squadra ed esaltarne il centrocampo, reparto qualitativamente migliore.

    sportmediaset
      Mirko Pigliacelli (30.06.1993) E’ sicuramente un punto di forza della squadra, titolare nella Nazionale Under 19 è considerato insieme all’interista Francesco Bardi il futuro del calcio italiano. Grinta, personalità è bravo a dar tarnquillità al reparto difensivo. Stefano Sabelli (13.01.1993) Un infortunio al piede gli fece perdere le finali del campionato allievi e la preparazione in prima squadra ad inizio di questa stagione. Vanta due presenze con gli azzurri in under 18 e due convocazioni in prima squadra. E’ un cursore di fascia destra e vedendolo giocare ricorda per qualità di corsa e tecnica il pendolino Cafu. Io punterei su di lui. Luca Antei (14.04.1992) L’eroe delle semifinali contro il Genoa è arrivato in giallorosso solo ad inizio stagione dal Tor Quinto ma si è subito imposto, comandando la difesa giallorossa con una incredibile sicurezza. Bravo nel gioco aereo è elegante anche in fase di impostazione, non ci meraviglieremmo se Luis Enrique decidesse di portarlo in prima squadra. Sebastian Mladen (11.12.1991) E’ uno degli anziani della giovane truppa di De Rossi, arrivato in Italia su suggerimento di Popescu dimostra personalità Potrebbe andare in prestito a provare l’ebrezza di un campionato. Paolo Frascatore (04.01.1992) Nato anche lui nel Tor Quinto è l’aterego di di Sabelli. De Rossi e i tifosi della magica stravedono per lui, nonostante il ruolo di terzino sinistro ha il “vizio” del gol e spesso in partite importanti. Federico Viviani (24.03.1992) Il “cagnaccio” giallorosso, morde le caviglie degli avversari ed è sempre in aiuto del compagno in difficoltà, forma con Florenzi una coppia devastante e completa. Alessandro Florenzi (11.03.1991) Il capitano è il faro della squadra, partono dai suoi piedi tutte le azioni. E’ un folletto, ma ha grinta e carisma e quest’anno ha debuttato in serie A. Gianluca Caprari (30.07.1993) E’ la stella dell’organico di De Rossi, innamorato del pallone a volte irriverente ma è il giocatore che cambia gli equilibri della partita. Parte dalla sinista e sul dribbling salta sempre l’avversario diretto. Amato Ciciretti (31.12.93) E’ stato l’eroe delle fase finali con gli allievi nella scorsa stagione. Un numero 10 sulle spalle ma più che Totti, Ciciretti ricorda De Rossi ottime geometrie capacità d’inserimento e sopratutto una grande predisposizione al sacrificio. Louis Jerome Dieme (27.12.1992) Dopo un’annata di ambientamento Dieme in questa stagione è esploso, bravo a creare superiorità sulla destra non disdegna la via della rete anche se dev dimostrare di esser più fredosotto porta. Mattia Montini (28.02.1992) Scelto da Bruno Conti ben 8 anni fa, il 4-2-3-1 di De Rossi non può fare a meno di lui. Centravanti boa bravissimo a cercare gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti giallorossi, a segno già in due occasioni durante la final eight nonostante la stazza dimostra di aver un ottimi dinamismo. Giammario Piscitella (24.03.1992) De Rossi lo inserisce quasi sempre a partita in corso per le sue immense qualità nel nascondere il pallone. E’ prezioso sia nel mantenere il risultato che cambiare le carte in tavola grazie alle sue individualità. Speciale, finale Scudetto Primavera: il Varese di Mangia

  • Primavera: la Roma blinda il primo posto, Napoli alimenta le speranze

    Primavera: la Roma blinda il primo posto, Napoli alimenta le speranze

    Nel girone meridionale del Campionato Primavera la Roma continua a far la corsa su se stessa, ipotecando dopo il turno infrasettimanale il primo posto del girone con un roboante 7-2 sul malcapitato Bari. I pugliesi in vantaggio per 2-1 alla fine del primo tempo hanno subito la trasformazione dei giallorossi catechizzati a dovere da De Rossi negli spogliatoioi.  Per l0’undici di Maiellaro aveva  segnato Gammone e Grandolfo, per i gialorossi son andati in rete Dieme (doppietta) Piscitella, Montini, Viviani, Florenzi e Politano.

    La Lazio respinge l’attacco del Catania surclassando il Palermo in trasferta trascinati da Onazi, doppietta per lui, Barretto ed Emmanuel. Il Napoli continua ad alimentare la fiammella di speranza  superando il Pescara ma adesso occorre battere il Siena nello scontro verità di sabato prossimo.

    Lecce-Frosinone 1-2
    Crotone-Siena 0-1
    Palermo-Lazio 1-4
    Napoli-Pescara 2-1
    Reggina-Catania 1-2
    Roma-Bari 7-2
    Ascoli-Grosseto 3-4

    Classifica: Roma 56, Lazio 46, Catania 43, Siena 42, Napoli 37, Palermo 31, Reggina 29, Bari 27, Ascoli 26, Crotone 23, Frosinone 24, Lecce e Grosseto 22 Pescara 20

    Leggi anche:
    Campionato Primavera la situazione del: Gruppo A, Gruppo B

  • Roma – Fiorentina, si assegna la Coppa Italia Primavera

    Roma – Fiorentina, si assegna la Coppa Italia Primavera

    Questa sera nella suggestiva cornice dell’Olimpico si assegnerà la Coppa Italia Primavera, la Roma di De Rossi parte con i favori dei pronostici grazie all’1-1 rimediato quindici giorni addietro a Firenze. Roma – Fiorentina è il meglio del calcio Primavera, tanti, tantissimi i giovani interessanti e per questo vi consigliamo di non perdere l’appuntamento di questa sera in diretta su Sportitalia.

    La Roma parte con i favori dei pronostici grazie al risultato dell’andata ma sopratutto per la capacità di esaltarsi nelle ripartenze con le accelerazioni di Pettinari e Caprari e l’ottima capacità d’inserimento di Florenzi. I viola di Buso dovranno star attenti a non sbilanciarsi troppo alla ricerca del gol ma pur senza Iemmello squalificato e Agyei, Romiti fuori per problemi fisici credono nell’impresa.

    Ci sarà Camporese risparmiato ieri da Ferrara nell’appossiante sfida dell’Under 21 con la Germania mentre in attacco ci toccherà al promettente Seferovic non far rimpiangere Iemmello.

    PROBABILI FORMAZIONI
    ROMA (4-2-3-1):
    Pigliacelli; Sabelli, Antei, Orchi, Frascatore; Viviani, Florenzi; Pettinari, Ciciretti, Caprari; Montini. All.: De Rossi.

    FIORENTINA (4-2-3-1):
    Seculin, Piccini, Masi, Camporese,Bagnai; Salifu, Taddei; Acosty, Carraro, Matos; Seferovic. All.: Buso.