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  • Alessandro Del Piero si presenta, a Sidney per vincere

    Alessandro Del Piero si presenta, a Sidney per vincere

    Dopo il momento degli annunci, dei saluti, delle foto in aeroporto con tanto di valigie, dopo il lungo viaggio intercontinentale da Torino a Sidney, per Alessandro Del Piero è finalmente giunto il momento di tuffarsi nell’avventura Australiana, che ha scelto e voluto fortemente, nonostante abbia implicato una scelta di rottura con il suo passato, portandolo a 24 ore di distanza dall’Italia e dalla sua “dimensione” abituale. Se però, come spesso si suol dire “chi ben inizia è a metà dell’opera” la sua permanenza a Sidney non potrà che essere positiva, almeno a giudicare dal grandissimo entusiasmo con  cui è stato accolto al suo arrivo in aeroporto, con una folla festante a scandire cori in sui onore, acclamandolo già come un idolo ed indossando le magliette con stampato il suo nome.

    Alessandro Del Piero si presenta a Sidney | © Mark Metcalfe/Getty Images

    Un tale entusiasmo non poteva di certo lasciarlo indifferente ed, infatti, il neo numero 10 (e probabilmente anche neo capitano, ndr) del Sidney Fc ha sentito il bisogno di ringraziare pubblicamente tutti coloro che in questi giorni tanto intensi hanno manifestato nei suoi confronti tanto affetto e calore, anche solo con le parole, anche perchè – come lui stesso ha sottolineato – “la passione è importante per me ed io mi sono appassionato a questo progetto”. 

    Dalla sala stampa della sua nuova casa (provvisoria), l‘Hotel Star City di Sidney, le parole di Alex risuonano come ulteriore “benzina” per alimentare l’entusiasmo nei suoi confronti, che vorrebbe fosse una costante in quella che lo stesso Pinturicchio ha definito come una “sfida unica”, di cui vorrà essere vero protagonista per aggiungere altre pagine alla sua già gloriosa carriera, con la volontà di esprimersi al meglio nel suo “habitat” naturale, ossia il terreno di gioco. Per questo motivo, dopo le presentazioni di rito, Alex inizierà ben presto anche la sua avventura in campo, agli ordini del mister Ian Crook, aggregandosi al Sidney Fc che ha già avviato la preparazione in vista dell’esordio in campionato il prossimo sabato 6 Ottobre, in  Nuova Zelanda contro il Wellington: tuttavia, la preparazione atletica di Alex in vista dell’imminente esordio in A-League pare essere già “a buon punto”, grazie alle intense sedute svolte con il suo personal trainer già dal mese di Luglio.

    Ma, ancor prima di vederlo all’opera, la stampa australiana (non solo sportiva) ha voluto accoglierlo come una vera star, dedicandogli titoli roboanti, che esprimono all’unisono come – grazie al suo arrivo – “il calcio australiano non sarà più lo stesso”, sottolineando che sarà l’intero movimento calcistico a trarne beneficio, acquistando popolarità in un Paese che, tradizionalmente, predilige la “palla ovale”, ossia il rugby, ed il cricket.

    Alessandro Del Piero, però, ritiene che “potenzialmente ogni persona che conosco è un tifoso di calcio” e, dunque, per indurre la gente ad innamorarsi di questo sport sarà necessario far leva anche sulla presenza dei tantissimi immigrati italiani, inglesi, greci e slavi che potranno essere i primi “ricettori” della passione calcistica. Tutto ciò, naturalmente, dovrà essere “coltivato” e amplificato con i risultati e le vittorie, ed è per questo che Alex, fin dalla sua presentazione, ha voluto sottolineare l’importanza della mentalità vincente, accennando al suo Dna juventino, precisando che il suo obiettivo è quello di vincere anche con la sua nuova squadra.

    In tal senso, la frase finale del messaggio apparso sul suo sito ufficiale, non può che risuonare come una vera e propria promessa: “Sono sicuro che ci divertiremo ancora molto insieme”.

  • Alessandro Del Piero mania, Sidney già ai suoi piedi

    Alessandro Del Piero mania, Sidney già ai suoi piedi

    Non era difficile da prevedere ed, infatti, le aspettative si sono ben presto trasformate in realtà: a Sidney è già impazzata la “Alessandro Del Piero-mania“, un febbrile entusiasmo per l’approdo dell’ex numero dieci della Juventus nella “terra dei canguri”, nonostante Alex non abbia ancora fisicamente calcato il suolo Australiano.

    Il grande giorno del suo arrivo è, comunque, vicinissimo, ed è stato anche anticipato rispetto a quanto previsto inizialmente: la partenza è fissata per la giornata odierna, con famiglia al completo al seguito, e dopo una sosta prevista a Singapore per concedere un po’ di riposo dal viaggio transcontinentale alla moglie Sonia ed ai piccoli Tobias, Dorotea e Sasha, dovrebbe giungere a destinazione nella giornata di domenica, per la felicità del suo nuovo allenatore Ian Croock, che ha commentato: “Non vediamo l’ora di accoglierlo in squadra, sta arrivando un po’ prima di quanto pensavamo, il che è un bene”.

    Alessandro Del Piero | © SALVATORE GIGLIO/AFP/GettyImages

    Jet-Lag permettendo, già dalla giornata di lunedì sarà a disposizione del Sidney per calarsi nella nuova avventura in veste calcistica, tornando a calcare il manto erboso, tornando ad allenarsi, correre, calciare, proprio come piace a lui, per dimostrare di essere ancora decisivo, come sempre: l’esordio stagionale è previsto per il prossimo 6 Ottobre, alla prima del campionato “A-League” contro il Wellington, in Nuova Zelanda, mentre il “battesimo casalingo” di Alex è previsto per la seconda giornata, in calendario il 13 Ottobre contro il Newcastle Jets. In quell’occasione, il club giocherà regolarmente nel proprio stadio, l’Allianz Stadium, dotato di una capienza di circa 45 mila posti, mentre per il successivo match casalingo, quello del 28 Ottobre, contro il Perth Glory si sta già pensando ad un’accoglienza speciale per Pinturicchio, chiedendo di “traslocare” in uno stadio più grande, l’Anz Stadium, con una capienza di 83500 posti, per concedere al pubblico australiano di soddisfare la sua curiosità ed il suo entusiasmo.

    Ancor prima del suo arrivo, dunque, è già facile prevedere quanto calore ci sarà ad accoglierlo, sia da parte del pubblico che all’interno dello spogliatoio, così come ha precisato lo stesso Tony Pignata, l’amministratore delegato del Sidney. Un segnale inequivocabile in tale direzione viene dall’attuale capitano del Sidney, Terry Mc Flynn, che già da qualche giorno ha annunciato di essere ben disposto a cedere la sua fascia da capitano ad Alex, affinchè diventi realmente il nuovo uomo squadra del Sidney, sia in campo che fuori.

    Inoltre, pare che i calciatori del Sidney siano già in fermento per poter invitare Alex e famiglia a cena, mostrando loro un lato nuovo ed inedito rispetto alla dimensione calcistica italiana, in cui le pressioni e le tensioni spesso offuscano il lato umano e la possibilità di coltivare lo spirito di gruppo anche nei momenti liberi dagli impegni di gioco. Con tutta probabilità, nonostante la sua proverbiale riservatezza, Alex non potrà che gradire una tale accoglienza, godendo di questi aspetti di novità che gli permetteranno di apprezzare fin da subito quei diversi e sani valori sportivi che contraddistinguono l’Australia, proprio quei valori che sono stati alla base della sua scelta di intraprendere questa avventura, e della sua voglia di calarsi nella realtà in un Paese tutto da scoprire.

  • Alessandro Del Piero vola a Sydney

    Alessandro Del Piero vola a Sydney

    Dopo aver giocato per 19 anni alla Juventus, l’icona bianconera ha deciso di prendere il volo per l’Australia e iniziare con il Sydney FC una nuova avventura. L’emozione di Alessandro Del Piero è stata la protagonista della conferenza stampa tenutasi Mercoledì 5 Settembre, che ha annunciato l’accordo con la squadra, del valore di 1,6 milioni di euro.

    Certo, in Italia non raccontiamo molto del calcio australiano, ma i fan di Del Piero possono seguire Del Piero e tanto altro calcio online con l’ottimo ausilio di William Hill, da anni partner ideale degli appassionati di calcio internazionale. Se la possibilità di conoscere da vicino una cultura tanto diversa e geograficamente lontana è uno degli aspetti che intriga di più Del Piero, il mitico attaccante è anche consapevole di poter portare molto valore aggiunto al calcio australiano.

    Con la solita classe che lo distingue, Del Piero nel corso della conferenza stampa ha ringraziato tutte le squadre e i dirigenti che in questi mesi hanno fatto di tutto per arruolarlo. Il mitico n. 10 ha inoltre fatto un esplicito riferimento alla ragione per cui non ha voluto continuare a giocare in Italia: non se la sente di giocare con un’altra squadra, se non la sua Juventus.

    Del Piero ha dunque deciso di inseguire la sua curiosità per tutto ciò che è nuovo (compresi gli sport locali più popolari, come il rugby) e a quanto pare è entrato in sintonia sin da subito con i dirigenti del Sydney FC, volati a Torino per discutere personalmente il progetto sportivo e l’accordo con il campione juventino.

    In attesa di rivedere Alessandro Del Piero in campo a metà Ottobre con la sua nuova maglietta del Sydney-FC, puoi scoprire come seguire il calcio online con William Hill dove trovi le migliori quote calcio:scommesse per la serie A australiana e i principali campionati italiani e internazionali oltre a tante altre appassionanti discipline sportive.

  • Del Piero al Sidney, gli auguri di colleghi e tifosi su Twitter

    Del Piero al Sidney, gli auguri di colleghi e tifosi su Twitter

    La nuova avventura di Alessandro Del Piero è alle porte e il suo addio al campionato italiano non è certo passato inosservato soprattutto dai calciatori che hanno potuto giocare con e contro di lui. Sul social network Twitter nelle ultime ore spopolano infatti i saluti all’ormai ex grande capitano della Juventus: a partire dai bianconeri per finire agli azzurri impegnati in questi giorni con l’Italia durante il ritiro a Coverciano pre Qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014. Le dediche al campione azzurro sono state tante, si basta pensare che l’ashtag #AlexPerSempreConNoi è stato tra i più utilizzati  in Italia poche ore dopo l’annuncio: tra quelle più simpatici c’è quella di Rolando Bianchi, capitano del Torino, il quale ha riportato sul proprio profilo:

    “Un grande in bocca al lupo ad un campione e ad un uomo vero, unico difetto l’essere gobbetto. Good luck!!! Alessandro Del Piero”.

    Sicuramente avrà fatto piacere al calciatore di Conegliano anche il piccolo pezzo dedicato a lui da Francesco Totti, grande amico oltre che compagno di gioco in Nazionale, che recita:

    “Grande Alex, ho saputo che comincerai una nuova avventura con la squadra del Sydney, in Australia. Sono molto contento, per un campione come te le sfide non finiscono mai. Inoltre la tua tecnica e il tuo modo di essere rappresenteranno sempre il miglior spot possibile per l’Italia nel mondo. Un grandissimo in bocca al lupo e un abbraccio”.

    Alessandro Del Piero | © OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages
    Più strappalacrime il pensiero di Leonardo Bonucci, ex compagno di squadra di Del Piero che sentirà molto la mancanza dell’attaccante:

    “Un giorno a mio figlio dirò che una delle emozioni più grandi della mia carriera è stata giocare al fianco del mio capitano!! Good luck Ale”.

    Pochi minuti fa è arrivato anche il twitt del presidente della Fifa Joseph Blatteril quale non ha voluto mancare all’ormai popolare saluto scrivendo:

    “@delpieroale all the best with your new club @sydneyfc. Sure you’ll be a great ambassador for the game Down Under! – @delpiero ti auguro tutto il meglio con il tuo nuovo club @sydneyfc. Sono certo che sarai un grande ambasciatore del gioco in Australia!”

    Infine non poteva di certo mancare la dedica della Juventus, squadra che per Del Piero era diventata praticamente una famiglia e che resterà per sempre nel cuore del trevigiano:

    “Da oggi l’Australia è un po’ più bianconera: Alessandro Del Piero l’ha scelta per proseguire la sua carriera, firmando per il Sidney. Una decisione che lo porterà a scoprire un paese affascinante, anche se lontanissimo dall’Italia. Non tema però: la Juventus e tutti i suoi tifosi saranno sempre al suo fianco, anche in questa nuova avventura. In bocca al lupo Alex!”.

  • Alessandro Del Piero al Sidney, oggi l’annuncio ufficiale

    Alessandro Del Piero al Sidney, oggi l’annuncio ufficiale

    Alessandro Del Piero ha deciso: nella prossime due stagioni giocherà in Australia, nel Sidney Fc. L’accordo con Tony Pignata (amministratore delegato del club australiano ndr) è stato trovato sulla base di un contratto biennale da 1,6 milioni di ingaggio annuo. Il sì dell’ex capitano della Juventus sarebbe arrivato nella mattinata di ieri. I colloqui tra il fratello-procuratore e la dirigenza del Sidney sono proseguiti poi nel pomeriggio, con gli ultimi dettagli della trattativa ancora da ultimare. In tarda serata le agenzie di stampa italiane battevano la notizia dell’ormai prossima partenza di Pinturicchio in Australia, dal momento che non si avevano più dubbi circa la relativa fumata bianca dell’operazione. Alessandro Del Piero saluta quindi definitivamente l’Europa per una nuova sfida all’età di 37 anni.

    No al LiverpoolNelle ultime ore erano stati in molti a contattare l’agente dell’ex bianconero, nella speranza che quest’ultimo potesse cambiare idea e disfare le valigie ormai pronte per il lungo viaggio che lo attende da Torino. La squadra che potenzialmente era in grado di farlo vacillare era proprio il Liverpool. Del Piero non ha mai nascosto di essere affascinato dalla Premier League. Il palmares e la storia giocavano a favore dei Reds, tanto che più di un quotidiano sportivo ieri dava la squadra di Fabio Borini in pole position, nonostante l’accordo con il Sidney fosse già stato trovato in precedenza. La convinzione generale tra gli addetti ai lavori è di un colpevole ritardo da parte della società inglese, perché difficilmente Alex avrebbe rifiutato una proposta da un club di Premier così importante.

    alessandro del piero | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Ciao Gattuso Tramonta definitivamente anche l’ipotesi Sion, club in cui milita da quest’estate un vecchio amico di Del Piero, Rino Gattuso. La squadra svizzera sembrava essere una candidata importante, specialmente all’indomani dell’arrivo di “Ringhio”. La pista Sion però con il trascorrere dei giorni ha visto un progressivo raffreddamento tra le parti, con Pinturicchio mai realmente convinto della destinazione elvetica. Scelta rivelatasi quantomai azzeccata, anche alla luce dei problemi all’interno dello spogliatoio del Sion, dissapori tra tecnico e calciatori sfociati nella decisione da parte della società di allontanare in via definitiva l’allenatore Sebastien Fournier.

    Come Beckham Alessandro Del Piero sarà per l’Australia ciò che David Beckham rappresentò in passato per gli Stati Uniti d’America e la Major League Soccer. La bandiera della Juventus diventerà una vera e propria icona del calcio australiano, di cui con ogni probabilità ne sarà anche testimonial, ripercorrendo lo stesso cammino intrapreso dal fuoriclasse britannico. Con i suoi due milioni di dollari percepiti annualmente, Del Piero sarà anche il calciatore più pagato del campionato australiano. Sebbene infatti l’ingaggio di Alex non è da annoverarsi tra i primi della classe (guadagnerà quanto una riserva di un top club italiano per intenderci), quest’ultimo supera di gran lunga quello dei corrispettivi colleghi del continente “Down Under”.

    Palmares Il Sidney Fc è di certo una squadra di spessore nel campionato australiano, almeno dando uno sguardo al palmares della squadra. Fondato soltanto otto anni fa, il club ha conquistato già due titoli di A-League (2006, 2010) oltre ad una Champions League oceanica nel 2005. L’anno scorso il Sidney si classificò al quinto posto.

  • Dopo Gattuso anche Alessandro Del Piero pronto a trasferirsi al Sion

    Dopo Gattuso anche Alessandro Del Piero pronto a trasferirsi al Sion

    Stati Uniti, Emirati Arabi, Giappone. Tutte destinazioni che Alessandro Del Piero ha preso in considerazione dopo aver lasciato la Juventus alla fine della stagione. Un’estate di riposo quella dell’ex capitano bianconero che ha potuto riflettere sul proprio futuro. Durante il periodo di mercato si è parlato di trasferimenti milionari (per il conto in banca del calciatore) negli USA, in Arabia e in Giappone senza ottenere mai una conferma da parte del giocatore. Per rimanere in Europa invece si è vociferato di un interessamento del Tottenham, senza che nessun offerta si stata realmente presentata al fratello-procuratore di Alex Del Piero.

    Nelle ultime ore si è fatto sempre più vivo l’interesse del Sion verso l’attaccante. La squadra svizzera, oltre al presidente italiano, quest’anno può contare su un rinforzo eccellente, parliamo di Gennaro Gattuso, amico e compagno di nazionale dell’ex bianconero. I due si sarebbe sentiti negli ultimi giorni, dando un’importante accelerata alla trattativa che sembrava impensabile fino alla settimana scorsa.

    Alessandro Del Piero © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    L’entourage di Del Piero e i vertici del Sion si sono incontrati in queste ore per abbozzare una trattativa. L’offerta c’è stata e il giocatore sarebbe entusiasta di rimanere in Europa, vicino a Torino, in compagnia di un amico come Gattuso. Una scelta che andrebbe aldilà dei soldi, visto che l’ingaggio che prenderebbe con il club svizzero non sarà sicuramente di quelli irrinunciabili.

    Secondo il direttore sportivo del Sion, Marco De Gennaro, la fumata bianca potrebbe arrivare tra domani e dopo domani. Ad Alessandro Del Piero è stata prospettata la possibilità di vincere il campionato svizzero e quindi giocare l’anno prossimo la Champions League.

    L’ex capitano bianconero, dopo 513 presenze e 208 gol con la maglia della Juventus ripartirà dalla Svizzera e potrebbe esaudire il suo desiderio di giocare altri 2-3 anni da protagonista. A Torino c’è già chi spera di vedere Del Piero in Champions League con la maglia del Sion sfidare proprio i bianconeri.

  • Juventus-Parma, la prima senza Conte e Del Piero in campionato

    Juventus-Parma, la prima senza Conte e Del Piero in campionato

    Tra processi mediatici e non, tra botte e risposte roventi inizia oggi il Campionato di Serie A per la stagione 2012/2013. A dare ufficialmente il via alla stagione alle h 18 sarà la partitissima Fiorentina-Udinese mentre stasera il debutto dei Campioni d’Italia di scena allo Juventus Stadium contro il Parma di Roberto Donadoni. A guidare la compagine bianconera Massimo Carrera, sostituto di Mister Conte relegato in tribuna per effetto della sentenza del processo sul calcioscommesse. Quello di Carrera è il debutto in campionato ma il secondo appuntamento ufficiale da allenatore dopo il debutto in Supercoppa italiana a Pechino. Non ci sarà per la prima volta dopo 20 anni Alessandro Del Piero che negli ultimi 11 anni ha guidato la squadra con esemplare dedizione da Capitano.

    La Juventus cercherà di difendere lo scudetto conquistato nella stagione passata e il record di imbattibilità in campionato Carrera si affiderà al collaudato 3-5-2 con Storari in porta a sostituzione dell’infortunato Buffon, in difesa Bonucci e Barzagli mentre Chiellini, nonostante la convocazione dovrebbe accomodarsi in panchina. Al suo posto sembra certa la presenza di Marrone. Ai lati spazio per Lichtsteiner e il neo acquisto Asamoah mentre nessuna sorpresa si prospetta a centrocampo visto che è confermato il trio delle meraviglie Vidal-Pirlo-Marchisio. In avanti spazio per Mirko Vucinic al cui fianco opererà l’ex dei ducali Sebastian Giovinco.

    Conte e Del Piero © Claudio Villa/Getty Images

    Anche Donadoni si affida al 3-5-2 per il debutto in campionato con Mirante tra i pali e reparto difensivo affidato a Zaccardo, Paletta e Lucarelli. Sulla destra dovrebbe esserci spazio per Rosi mentre Gobbi dovrebbe piazzarsi sulla sinistra. Morrone, Parolo e Valdes completeranno il centrocampo mentre alla coppia Biabiany-Pabon viene affidato il reparto offensivo.

    PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS-PARMA

    JUVENTUS (3-5-2): Storari; Bonucci, Marrone, Barzagli; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco. All.: Carrera.
    A disp.: Leali, Masi, Chiellini, De Ceglie, Ziegler, Pogba, Pazienza, Padoin, Giaccherini, Matri, Quagliarella, Boakye.
    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Buffon, Lucio, Caceres, Isla, Pepe.

    PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Morrone, Valdes, Parolo, Gobbi; Pabon, Biabiany. All.: Donadoni.
    A disp.: Pavarini, Fideleff, Benalouane, Acquah, Modesto, Musacci, Ninis, Belfodil, Pellè.
    Squalificati: Galloppa (1).
    Indisponibili: Sansone, Palladino, Amauri, Santacroce.

    Arbitro: Romeo di Verona.

  • Occhiolino a Rizzoli, Buffon sotto accusa dedica Supercoppa a Del Piero

    Occhiolino a Rizzoli, Buffon sotto accusa dedica Supercoppa a Del Piero

    In piena bufera scommessopoli che ancora una volta non ha dato una bella immagine del calcio italiano, le polemiche sorte dopo la vittoria di ieri della Supercoppa italiana della Juventus ai danni del Napoli, non aiuta a distendere questo clima già di per se molto teso.
    Il Napoli recrimina le decisioni della terna arbitrale che ieri ufficialmente per la prima volta era composta da 6 elementi data la presenza dei 2 uomini di porta.

    Il rigore concesso da Mazzoleni per il fallo di Fernandez su Vucinc ha aperto la strada all’ira azzurra e infatti, i partenopei raggiunti sul risultato di 2-2 non hanno saputo tenere a freno la rabbia anche in campo. Ma ciò che più recriminano gli azzurri è l’espulsione di Pandev reo, secondo l’assistente Stefani, di avergli rivolto una frase ingiuriosa. L’attaccante macedone giura di non aver “proferito alcuna parola” limitandosi a ripetere, una volta imboccata la strada degli spogliatoi, “Ho solo ripetuto che quello non era fuorigioco“, salvo poi lasciarsi sfuggire la frase “Se poi Stefani capisce anche il macedone è davvero bravo…“, considerazione quest’ultima che non serve a dimostrare la sua innocenza, anzi.

    Infine non è andata giù l’espulsione per somma di ammonizione a Zuniga soprattutto perchè Mazzarri e soci non hanno gradito il primo dei due gialli rimediati dal difensore. Come conseguenza di tutto ciò Mazzarri anch’egli perde le staffe  rimediando il terzo cartellino rosso di Mazzoleni.

    Gigi Buffon | © Marco Luzzani/Getty Images

    Tutto qui? No macchè… Il Napoli avanza anche il sospetto che la vittoria della Juve fosse già stata decisa a tavolino, sospetto che verrebbe confermato dall’occhiolino di Buffon rivolto a Rizzoli, giudice di porta, subito dopo il 4-2: dirigenti, tecnici e giocatori sono convinti che l’assegnazione della Supercoppa fosse già stata decisa. Il tutto avrebbe mandato su tutte le furie il Presidente De Laurentiis (si racconta di una discussione con occhiataccia finale del Presidente verso Mazzarri) il quale, come conseguenza avrebbe imposto la decisione di disertare la cerimonia ufficiale di premiazione rischiando anche il deferimento. Ciò che più conta è che si è ignorata la pessima figura rimediata all’estero e la mancanza di rispetto verso gli avversari trionfatori che, ci tengono a precisare nel post gara Marotta, Marchisio e Buffon: “Noi a Roma siamo rimasti in campo e li abbiamo anche applauditi” – con una chiara illusione all’episodio della finale di Coppa Italia con il rigore negato su Marchisio che evidentemente De Laurentiis & co. avranno rimosso.

    Intanto la Juventus si gode la conquista del primo trofeo ufficiale della stagione 2012/2013, un trofeo che voleva a tutti i costi come riscatto di quella Coppa Italia sfuggita al 23 Maggio e come trofeo da dedicare all’allenatore Conte, costretto a guardare la partita dalla tribuna per effetto della squalifica per lo scandalo calcioscommesse. Conte non è stato l’unico destinario della dedica per la vittoria, il capitano Gianluigi Buffon ha infatti subito rivolto la sua dedica su Facebook anche all’ex Capitano bianconero Alessandro Del Piero:

    Felicissimo per questa vittoria…. in ballo, aldilà del trofeo c’erano altri spunti e rivalità-duelli di grande interesse….. complimenti ai giocatori del Napoli che hanno combattuto e lottato strenuamente fino all’ultimo istante….. complimenti anche a noi, che con caparbietà e un bel gioco abbiamo vinto questa partita…. Avrei diverse dediche per questo trofeo ma rischio di impelagarmi e scordarmi qualcuno, se così fosse chiedo venia sin da ora :-)….. la prima dedica va al nostro allenatore che ci trasmette quotidianamente una rabbia agonistica,una voglia di primeggiare,che non ha eguali….e tutto ciò,nonostante i suoi grattacapi…. la seconda ai nostri tifosi italo-cinesi :-),che ci hanno seguito sino a qui e sostenuto con grande calore….grazie mille…. il terzo pensiero va a Simone e Leo che sono usciti da un incubo lunghissimo e in tutto questo tempo non si sono risparmiati un istante per la causa juventina….. il quarto a Giorgione Chiellini,che avrebbe meritato di essere in mezzo a noi a festeggiare,solo che per un infortunio dovuto alla sua consueta generosità,l’ha tenuto fuori….. il quinto a Marco Storari che a differenza mia, ha avuto la sfortuna di giocare la finale di coppa Italia, anziché questa, altrimenti avrebbe vinto da protagonista questo trofeo….ma lui protagonista lo è sempre, perché insieme agli altri compagni che non hanno avuto la fortuna di giocare,sono in ogni momento prodighi di consigli….e questo affiatamento non può che farci bene…..ultima dedica,ma non per minor importanza (anzi)….sicuramente al nostro capitano Ale Del Piero,che meritava di chiudere la sua storia bianconera alzando un trofeo…..ma la vita è lunga…. e spesso si diverte a dare delle rivincite….. un abbraccio a tutti…. sono proprio felice :-)

  • La Juve assegna i nuovi  numeri di maglia, ancora libera la 10 di Del Piero

    La Juve assegna i nuovi numeri di maglia, ancora libera la 10 di Del Piero

    In vista della finale della Supercoppa Italiana di domani, 11 Agosto, contro il Napoli di Mazzarri, la Juve ha presentato in Lega Calcio i numeri ufficiali delle maglie per la stagione 2012-2013. La scelta della società bianconera è quella della numerazione standard, partendo dal numero 1. La sorpresa, nella presentazione delle maglie dei Campioni d’Italia, è l’assenza della maglia numero 10, numero che fino al 23 Maggio scorso apparteneva al Capitano Alessandro Del Piero. Alex aveva ricevuto l’onore di indossare quel numero come erede di Roberto Baggio nel lontano 1995. Che nessuno giocatore si sia sentito di raccogliere un’eredità così incombente come quella lasciata da Del Piero? O vano tentativo da parte della società di rendere omaggio all’ex capitano? In fin dei conti lo stesso Pinturicchio, qualche giorno dopo l’addio alla Vecchia Signora, aveva chiesto di non ritirare il numero 10 affinchè un altro bambino possa un giorno coronare il sogno di poterla indossare.

    Prima maglia Juve 2013

    Poche novità nell’assegnazione dei numeri, confermati quelli dei senatori per cui 1 per Buffon, 3 per Chiellini, 8 per Marchisio, 21 per Pirlo, Pepe conferma la sua 7, Bonucci la 19, Barzagli la 15. La novità riguarda Vucinic che abbandona la 14 della stagione scorsa per la 9 lo scorso anno occupata da Iaquinta; Quagliarella si riprende la sua 27 che prima era di Milos Krasic. Per i nuovi acquisti il 22 di Vidal va ad Asamoah, il cileno a sua volta si impossessa della 23 già, mentre Lucio ha preso la numero 2, Pogba ha scelto la numero 6, Alberto Masi possibile titolare in Supercoppa Italiana sceglie il numero 5, mentre Mauricio Isla sceglie la 33. Nei portieri il 30 è confermato per Storari mentre Leali eredita la 13 da Alex Manninger. Niente numero per i tre in attesa di partenza per altre destinazioni Iaquinta, Martinez e Pazienza.

    Rimane da sciogliere il nodo “maglia numero 10“, dopo il rifiuto di Marchisio di indossarla, l’ipotesi più plausibile è che sia attenda l’arrivo del fantomatico top player o, ancora, che a prendere il numero 10 sia Giovinco il quale, per il momento, ha scelto di indossare il 12.

    Ecco la lista dei numeri comunicati alla Lega di serie A :

    1 Buffon, 2 Lucio, 3 Chiellini, 4 Caceres, 5 Masi, 6 Pogba, 7 Pepe, 8 Marchisio, 9 Vucinic, 11 De Ceglie, 12 Giovinco, 13 Leali, 15 Barzagli, 16 Ziegler, 18 Boakye, 19 Bonucci, 20 Padoin, 21 Pirlo, 22 Asamoah, 23 Vidal, 24 Giaccherini, 26 Lichtsteiner, 27 Quagliarella, 30 Storari, 32 Matri, 33 Isla, 39 Marrone.

  • Alessandro Del Piero “speravo in rinnovo con la Juve”

    Alessandro Del Piero “speravo in rinnovo con la Juve”

    Dopo aver salutato a lungo i tifosi bianconeri durante la sua ultima partita con la maglia della Juventus, Alessandro Del Piero, uno dei giocatori italiani più amati al mondo, si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni in merito al mancato rinnovo con la società torinese. Il trevigiano ha infatti spiegato che nonostante avesse compiuto quel gesto durante l’ultima partita contro il Napoli annunciando l’addio, si sarebbe aspettato di ricevere una proposta di rinnovo da parte della Juve.

    Anche nell’anno precedente tra l’attaccante e la società c’erano stati alcuni problemi ma alla fine l’accordo e la firma per il rinnovo del contratto era arrivata; cosa che invece quest’anno non è successa lasciando un po’ di rammarico in Alessandro Del Piero che ha spiegato di aver sperato fino all’ultimo in un contatto con i vertici bianconeri. A quanto pare quindi l’ex capitano juventino dovrà volare in America per continuare a giocare e, secondo quanto fa sapere, l’intenzione è di continuare  per almeno altri cinque anni ma restando in un ambito dove l’impegno è minore di quello richiesto nel Campionato italiano: stessa sorte che è toccata a Nesta, Gattuso e Seedorf, avversari in campo ma amici fuori per il calciatore di Conegliano.

    Alex Del Piero ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nell’intervista di ieri Del Piero ha inoltre dichiarato che durante la sua carriera sportiva gli è mancata solamente una tappa ed è proprio quella che si sta svolgendo in questi giorni, le Olimpiadi: l’attaccante ha spiegato che i Giochi Olimpici sono qualcosa di unico ed irripetibile e che aspetta ogni quattro anni con ansia questo momento per poter tifare gli azzurri e per poter conoscere sport nuovi di cui pochi ne conoscono l’esistenza. Poche parole ma decise anche per la squadra più attesa a Londra 2012: il calciatore ha infatti dichiarato di essere uno dei più grandi fan del Dream Team, squadra che secondo tutti vincerà senza grandi problemi nel basket maschile.

    Nelle ultime frasi Alex ha inoltre lanciato un messaggio chiaro e forte verso tutti i suoi tifosi a cui rivolge un grazie particolare per averlo seguito alla Coppa del Mondo del 2006 e per averlo applaudito facendolo emozionare ben più di una volta. Una sorta di richiesta quella dell’ex azzurro, per incitare i propri fan a non lasciarlo mai solo, neanche dopo l’addio alla Juventus.