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  • Juve: Diego potrebbe andare in panchina

    La Juventus nella difficile trasferta di Firenze, potrebbe rinunciare al modulo che prevede l’impiego della mezzapunta e l’escluso (illustre) in questo caso sarà Diego.
    Pare infatti che Zaccheroni voglia adottare un 4-3-3 con 2 ali larghe a supportare la punta centrale ma c’è ancora mistero su chi occuperà questi 2 ruoli (Iaquinta, reduce da 5 mesi di stop, Camoranesi, che ha subito un infortunio circa una settimana fa, Del Piero, che sarebbe poco incline a giocare esterno, oppure Paolucci). Il modulo è stato provato nell’amichevole contro il Bra e Zaccheroni potrebbe optare per questa soluzione anche per far rifiatare il brasiliano Diego, visto in condizioni tutt’altro che eccellenti di forma e un pò in confusione tattica. Sarebbe anche un modo per farlo riposare e restituirlo più integro e forte al rush finale di stagione, per consentirgli di esprimere i suoi lampi di genio. Zaccheroni è stato chiaro:

    Averne di giocatori come lui, ma può dare ciò che ci aspettiamo da lui solo se è in buone condizioni

    Sottolineando quindi il fatto che ora, forse, non lo è. E forse in questo modo si riuscirebbe a tutelare anche l’investimento di 25 milioni di euro, facendo riposare il brasiliano (Diego non ha quasi mai riposato e risulta il giocatore più impiegato in rosa) e riportandolo agli antichi splendori.

  • Juventus – Ajax 0-0, le interviste

    David Trezeguet: “Siamo agli ottavi ed è un passo avanti. Abbiamo fatto un ottima prova. E’ stato delicato, è stato difficile, ma la cosa importante è che la squadra si stia ritrovando. Piano piano stanno rientrando anche gli infortunati. E’ stata una bella qualificazione. Adesso dobbiamo guardare avanti: ci sarà da soffrire, ci sarà da lavorare, però mi sembra che la squadra stia ritrovando la giusta determinazione”.

    Alberto Zaccheroni:
    “Oggi non era importante vincere ma superare il turno – ha premesso il mister – giustamente abbiamo anche tentato secondo me di vincere la partita ma non siamo riusciti a far gol, mi sembrava opportuno serrare le fila e cercare qualora fosse capitata la situazione di far gol che sicuramente non sarebbe guastato ma ribadisco, l’importante principalmente era non prenderlo anche perché siamo reduci da diverse partite caratterizzate sempre dal gol subito e poi avevo pure dei giocatori in condizioni non ottimali, tipo Felipe Melo e De Ceglie”. Una battuta poi sulle gerarchie della squadra che da qualche partita gioca ormai in formazione tipo. “Io ho bisogno di tutti i miei giocatori, non ci sono scelte definitive in favore di alcuni o di altri, parla il campo. Ultimamente stanno giocando sempre gli stessi e questo non va bene – ha dichiarato Zaccheroni – aspettiamo dei giocatori che ritornano in condizione, gente come Trezeguet e Camoranesi ad esempio ha bisogno di minutaggio per trovare la migliore condizione e questa sera hanno avuto l’opportunità di giocare, gli servirà in funzione della partita di domenica contro il Palermo”

    Alessandro Del Piero: “C´è tanto entusiasmo adesso. In questo periodo stanno arrivando finalmente i risultati e stasera siamo soddisfatti per il passaggio del turno. Con l´eliminazione della Roma siamo l´unica squadra rimasta in Europa League? Mi dispiace per la Roma, speriamo da andare il più avanti possibile. Il modulo di Zac? Il mister valuta le situazioni anche in base all´avversario. Ben venga la nostra disponibilità anche a sacrificarci in tutte le zone del campo. All´inizio della stagione ho sofferto molto l´infortunio, adesso sono felice di star bene e di essere protagonista insieme ai miei compagni di questa risalita che ci deve dare slancio…”. Adesso si ripensa al campionato e domenica sera all’Olimpico di Torino c’è il Palermo. “Dopo aver raggiunto questa qualificazione ora dobbiamo tuffarci di nuovo nel campionato. Dobbiamo pensare partita per partita, archiviato l´Ajax ci tocca affrontare il Palermo – ha aggiunto il capitano bianconero – Una cosa è sicura: noi abbiamo le potenzialità per battere qualsiasi avversario”.

  • Europa League, sedicesimi: Juve pronta per l’Ajax, in ballo la qualificazione agli ottavi

    Europa League, sedicesimi: Juve pronta per l’Ajax, in ballo la qualificazione agli ottavi

    Stasera la Juventus potrebbe staccare il biglietto per gli ottavi di finale di Europa League. All’Olimpico di Torino i bianconeri devono difendere il 2-1 dell’andata guadagnato grazie alle magie di Del Piero e della doppietta di Amauri.
    L’Ajax però non è da sottovalutare: la squadra guidata da Jol è una delle più giovani di tutta Europa e soprattutto gioca con l’entusiasmo dei ragazzini. All’andata gli olandesi di certo non meritavano la sconfitta ma a volte l’inesperienza paga.

    La Juventus è in via di guarigione e molto vicina ad uscire dalla crisi, le ultime prestazioni hanno rinfrancato lo spirito del gruppo aumentandone la fiducia. Il nuovo allenatore Zaccheroni ha portato 3 vittorie (consecutive tra campionato e coppa) e 2 pareggi arrivati nelle prime due partite della sua gestione.
    Stasera per centrare l’obiettivo degli ottavi basta non perdere; i bianconeri infatti hanno dalla loro due risultati su tre che potrebbero consentire una buona gestione della gara.
    Zaccheroni però è deciso sin da subito a chiudere la pratica Ajax: formazione d’assalto con Diego, Del Piero e Amauri trio d’attacco con Camoranesi e Trezeguet pienamente ristabiliti e pronti ad entrare se ce ne fosse bisogno.
    Unica brutta notizia per il tecnico bianconero l’infortunio capitato a Buffon che dovrà saltare i prossimi impegni e stare fermo per circa un mese.

    Nell’Ajax non ci sarà per squalifica l’attaccante uruguagio Suarez, osservato speciale di tanti club compresa la Juventus che ha come altro obiettivo portare a Torino il difensore dei Lancieri Van der Wiel. Il tridente olandese con Rommedahl, Emanuelsson e Sulejmani, autore del primo gol della partita all’andata.

  • Serie A: la Juventus ritrova la “dritta via smarrita”. 2-1 al Bologna

    Serie A: la Juventus ritrova la “dritta via smarrita”. 2-1 al Bologna

    Il gioco non sarà un granchè ma la cura Zaccheroni sta funzionando: la Juventus ottiene la sua seconda vittoria consecutiva in campionato e terza se si considera anche il successo in Europa League contro l’Ajax di giovedì, battendo al Dall’Ara i padroni di casa del Bologna per 2-1. Partita decisa dal maggior tasso tecnico della squadra bianconera che pomeriggio ha visto un bel Diego e un grande Del Piero oggi in versione uomo assist.
    La nuova Juve con il 3-4-1-2 non ancora completamente assimilato, sta ottenendo il massimo, almeno per quanto riguardano i risultati: infatti con questo successo i bianconeri si portano al quarto posto scavalcando di nuovo Napoli e Sampdoria che significa Champions League.

    Al 4′ Diego porta in vantaggio i suoi approfittando della corta respinta del portiere Viviano su una conclusione ravvicinata di Amauri; quarto centro stagionale per il fantasista brasiliano che non segnava da novembre nella partita vinta contro l’Atalanta. La partita è giocata su buoni ritmi e prima della fine del primo tempo arriva un legno per parte: prima Diego da due passi sfiora la sua doppietta personale con Viviano che respinge la sua conclusione sul palo, poi è Adailton a pareggiare il conto dei pali direttamente su calcio di punizione a Buffon battuto.

    Nella ripresa arriva subito il gol del pareggio del Bologna con Buscè, bravo e fortunato a riprendere la respinta del palo su un cross dalla sinistra di Raggi con la retroguardia bianconera immobile. Il Bologna poi però è sfortunato a prendere un altro palo con Gimenez a porta vuota prima del gol della Juventus di Candreva, il primo con la maglia bianconera ma con il merito tutto di Del Piero che lo smarca davanti a Viviano.
    Nel finale gli emiliani, che terminano la partita in 10 per l’espulsione di Raggi, tentano di acchiappare il pareggio vanamente.

    Il tabellino
    BOLOGNA-JUVENTUS 1-2
    4′ Diego (J); 50′ Buscé (B); 66′ Candreva (J)
    BOLOGNA (4-4-2): Viviano; Zenoni (28′ st Savio), Portanova, Moras, Raggi; Buscé, Guana, Mudingayi, Casarini; Adailton (15′ Gimenez), Zalayeta.
    A disposizione: Colombo, Santos, Britos, Mingazzini, Succi.
    Allenatore: Colomba.
    JUVENTUS (3-4-1-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini; Salihamidzic, Melo, Marchisio (9′ st Sissoko), De Ceglie; Diego (15′ st Candreva); Amauri, Del Piero (42′ st Camoranesi sv).
    A disposizione: Manninger, Cannavaro, Grosso, Trezeguet.
    Allenatore: Zaccheroni.
    Arbitro: Banti
    Ammoniti: Marchisio (J), Portanova (B)
    Espulsi: 45′ st Raggi (B)

  • Serie A: Bologna – Juventus. Live streaming e probabili formazioni

    Test importante per la Juventus di Zaccheroni sul campo del Bologna di Franco Colomba, i padroni di casa vivono un buon momento di forma e saranno un test probante per stabilire il vero stato di salute dei bianconeri. Del Piero ancora in attacco con Amauri, dovrebbe rientrare Cannavaro.

    Bologna-Juventus domenica ore 15
    Bologna (4-4-1-1): Viviano; Zenoni, Portanova, Moras, Raggi; Buscè, Mudingayi, Guana, Casarini; Adailton; Zalayeta.
    A disposizione: Colombo, Britos, Santos, Mingazzini, Savio, Succi, Gimenez. All.: Colomba
    Squalificati: Lanna (1)
    Indisponibili: Mutarelli, Pisanu, Di Vaio, Modesto, Appiah

    Juventus (3-4-1-2): Buffon; Legrottaglie, Cannavaro, Chiellini; Salihamidzic, Melo, Marchisio, De Ceglie; Diego; Amauri, Del Piero.
    A disposizione: Manninger, Grygera, Grosso, Zebina, Sissoko, Camoranesi, Trezeguet. All.: Zaccheroni
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Iaquinta, Poulsen, Caceres, Giovinco, Chimenti

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Europa League: Ajax – Juventus 1-2, le interviste

    Alessandro Del Piero: “Siamo felici, sono felice. Bene così. Abbiamo rimontato, come domenica, e siamo orgogliosi di questa vittoria. L’Ajax è partito fortissimo, noi siamo rimasti sereni e fiduciosi nelle nostre possibilità. Dando il giusto peso alle cose, abbiamo la lucidità per affrontare la partita e vincerla. Ringrazio molto Zaccheroni per le belle parole che è venuto a dirmi personalmente e anche tutti i miei compagni per la bella prova di questa sera”.
    Viste le ultime brillanti prestazioni, i giornalisti gli domandano scherzosamente se non abbia già staccato il biglietto per i prossimi mondiali: “Grazie per la fiducia – risponde Del Piero – ma è un po’ prestino. In questo momento speriamo solo di continuare così perché sarebbe importante per la Juventus, poi quello che ne conseguirà è un’altra cosa. Quanti anni ho? 35 e mezzo ma non me li sento. Sto bene e voglio andare avanti il più possibile”.

    Nicola Legrottaglie: “Finalmente abbiamo vinto due partite di fila. Abbiamo giocato una grande gara contro una grande squadra, questa vittoria ci dà autostima e fiducia per trovare una serie di risultati positivi già da domenica. Come vedete anche quando si comincia con la difesa a quattro, poi nel corso della gara diventa a tre. Questo significa che il modulo conta poco, conta invece che ci stiamo abituando agli schemi di Zaccheroni e ora ne vediamo i primi frutti. L’attacco dell’Ajax ha un grande futuro, sono giocatori da seguire anche se però non è facile giudicarli quando giocano in campionati come quello olandese, il nostro è un’altra cosa. A livello di squadra, sono forti, giovani, corrono tutti, in casa sono molto pericolosi. Anche dalle altre partite mi pare si sia capito che l’Europa League è un campionato di tutto rispetto, sarebbe importante andare avanti in questa competizione. Certamente non è facile distribuire le energie in partite così ravvicinate, ma il mister saprà gestire al meglio questa situazione. Comunque è vero che più vinci e più hai voglia di proseguire questo cammino: la stanchezza non la senti”.

    Amauri:
    “Ci voleva proprio! Sono felicissimo, non vedevo l’ora arrivasse questo momento. Ora voglio continuare su questa strada. Il nervo sciatico è tornato a farsi sentire e sono stato costretto ad uscire dal campo. Ma non è nulla di preoccupante. La squadra è cresciuta come sono riuscito a fare io. Grazie ai miei compagni per i due bei cross in occasione dei gol”.

    Alberto Zaccheroni:
    “Questa vittoria regala indubbiamente alla squadra un’altra boccata d’ossigeno ma è chiaro che c’è ancora molto da mettere a posto. E’ una squadra che deve riabituarsi a vincere. Il gol preso poteva essere un brutto contraccolpo invece abbiamo avuto pazienza, abbiamo saputo aspettare e siamo stati bravi a ribaltare il punteggio. Sapevamo che andando in svantaggio la partita si sarebbe complicata e l’Ajax si sarebbe esaltato con il tipo di gioco che riesce ad esprimere e con il supporto dei tantissimi tifosi. Per come si era messa la partita per rimontarla bisognava essere molto bravi, per questo non posso che essere soddisfatto della prestazione. Amauri? Vedendolo in allenamento mi è sempre sembrato in buona condizione fisica, l’attaccante poi logicamente vive di gol, nell’ultimo periodo non è riuscito a segnare ed è stato condizionato da quanto si è detto e scritto sui giornali. Inoltre la perfetta forma si ottiene solo quando si sta bene sia con la testa che con le gambe, lui stava bene solo con le gambe mentre mentalmente era influenzato dalla mancanza del gol. Adesso ha ritrovato serenità dopo la rete con il Genoa e ci sta dando un contributo importante. Al di là del risultato mi ha fatto piacere rivedere in campo giocatori come Marchisio e Salihamidzic, da tempo fuori per infortunio. Questa squadra è destinata a crescere ulteriormente quando coloro che sono già rientrati da infortuni vari o che ancora devono recuperare torneranno in gruppo e riusciranno a dare il massimo contributo”.

  • Europa League: highlights Ajax – Juventus 1-2. Amauri è tornato

    La Juventus ipoteca la qualificazione agli ottavi di Europa League superando in rimonta l’Ajax all’Amsterdam Arena. Lancieri in vantaggio grazie ad un velocissimo contropiede di Sulejmani, i bianconeri trovano il pari con Amauri nella seconda parte del primo tempo e lo stesso brasiliano trova la rete della vittoria nella ripresa. Prestazione super di Alex Del Piero.

    • I GOL DI SULEJMANI E AMAURI NEL PRIMO TEMPO


    • LA RETE DELLA VITTORIA DI AMAURI
  • Europa League, sedicesimi: Juventus corsara ad Amsterdam. La doppietta di Amauri affonda l’Ajax

    Europa League, sedicesimi: Juventus corsara ad Amsterdam. La doppietta di Amauri affonda l’Ajax

    Una Juventus poco brillante espugna l’Amsterdam Arena battendo nei sedicesimi di Europa League i padroni di casa dell’Ajax per 2-1 dando un minimo di continuità nei risultati dopo il successo di 4 giorni fa in campionato; vittoria importantissima questa dei bianconeri sia per il prosieguo nella competizione sia dal punto di vista del morale della squadra che acciuffano il successo in rimonta dopo essere passata in svantaggio.
    Protagonista assoluto del match Amauri che affonda i Lancieri con la sua doppietta e che tiene a galla la Juventus fino alla sua uscita dal campo per qualche problema muscolare; infatti senza il brasiliano, i bianconeri si sono trovati senza un punto di riferimento in avanti che facesse alzare il baricentro della squadra consentendo agli olandesi di schiacciare nella propria metà campo gli avversari nell’ultima parte di gara.

    L’Ajax, molto più aggressiva e messa meglio sotto il punto di vista della tenuta atletica, passa subito a comandare il match: vecchi errori della retroguardia bianconera, che da un calcio piazzato a favore, si fa sorprendere con un contropiede fulminante di Sulejmani che si fa tutto il campo andando a realizzare il gol del vantaggio.
    La Juventus impiega un pò di tempo prima di organizzarsi e perviene al pareggio alla mezz’ora di gioco con Amauri che, su cross millimetrico di De Ceglie, riesce a beffare Stekelenburg con uno stacco di testa imperioso.
    Nella ripresa i bianconeri entrano in campo con più convinzione e ancora con l’attaccante brasiliano completano la rimonta: questa volta è Del Piero a confezionare l’assist per Amauri che prende l’ascensore per la seconda volta siglando la rete del 2-1.
    Negli ultimi minuti di gioco la sofferenza bianconera con i giocatori che non riescono ad uscire dalla propria metà campo: De Jong è sfortunato a prendere il palo con un bolide al volo dal limite dell’area a Buffon battuto, poi il portierone juventino si fa trovare sempre pronto nelle uscite; i Lancieri, in particolar modo con l’osservato speciale Suarez, mancano di precisione nelle conclusioni dovendo arrendersi al fischio finale del direttore di gara.

    Dunque successo prezioso che consente alla Juventus di poter impostare al meglio la gara di ritorno tra 7 giorni all’Olimpico di Torino con l’Ajax costretta ad inseguire.

    Il tabellino
    AJAX – JUVENTUS 1-2
    16′ Sulejmani (A), 31′ Amauri (J), 58′ Amauri (J)
    AJAX (4-3-3): Stekelenburg; Van der Wield, Oleguer, Alderweireld, Vertonghen; De Zeuuw, Eyong Enoh (86′ Suk), De Jong; Suarez, Sulejmani (79′ Rommedahl), Emanuelson (73′ Eriksen).
    A disposizione: Vermeer, Anita, Ogararu, Lodeiro.
    Allenatore: Jol
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Zebina (46′ Grygera), Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie; Sissoko, Melo, Marchisio; Diego (80′ Trezeegut); Del Piero, Amauri (70′ Salihamidzic).
    A disposizione: Manninger, Grosso, Candreva, Giovinco.
    Allenatore: Zaccheroni
    Arbitro: Bebek
    Ammoniti: Legrottaglie, Marchisio, Diego (J), Sulejmani, Oleguer, Suarez (A)
    Espulsi: Salihamidzic (J)

  • Europa League: Ajax – Juventus 1-2, le pagelle. Del Piero e Amauri sugli scudi

    Alessandro Del Piero 7,5 Ogni estate è messo in discussione ma è sempre il capitano a dar la svolta alla stagione bianconera. Illumina il gioco e ruba la scena.

    Amauri: 7 Non poteva esser diventato un brocco. Il colloquio con Zac ha avuto il suo effetto, tre gol in due partite.

    Sulejmani: 7 Tutti aspettano Suarez ma il giovane serbo è il migliore dei suoi. Gol e tante giocate di alta scuola.

    Luis Suareaz: 5
    Ha gli occhi dei tifosi e della dirigenza bianconera addosso e forse paga le attese. Sbaglia a tu per tu con Buffon e nel secondo tempo spreca l’occasione del pari.

    Gianluigi Buffon: 5 Dopo l’errore contro il Genoa, prende un gol sotto le gambe (non da lui) e non trattiene due conclusioni dalla distanza. Confuso.

    IL TABELLINO
    AJAX-JUVENTUS 1-2
    16′ Sulejmani (A), 31′ e 13′ st Amauri (J)
    Ajax (4-3-3): Stekelenburg 6; Van der Wield 5,5, Oleguer 6, Alderweireld 6, Vertonghen 6; De Zeuuw 6, Eyong Enoh 6 (41′ st Suk sv), De Jong 6,5; Suarez 5, Sulejmani 7(34′ st Rommedahl sv), Emanuelson 6,5(28′ st Eriksen 6). A disp.: Vermeer, Anita, Ogararu, Lodeiro. All.: Jol 

    Juventus (4-3-1-2): Buffon 5; Zebina 5 (1′ st Grygera 5,5), Legrottaglie 6,5, Chiellini 6, De Ceglie 6,5; Sissoko 5, Melo 5,5, Marchisio 6; Diego 5,5 (35′ st Trezeegut sv); Del Piero 7,5, Amauri 7(25′ st Salihamidzic 4). A disp.: Manninger, Grosso, Candreva, Giovinco. All.: Zaccheroni
    Arbitro: Bebek (Cro)
    Ammoniti: Legrottaglie, Marchisio, Diego (J), Sulejmani, Oleguer, Suarez (A)
    Espulsi: 47′ st Salihamidzic, per gioco scorretto

  • Europa League, sedicesimi: Ajax – Juventus, dolci ricordi per i bianconeri. Dalla finale di Champions di Roma sono passati 14 anni

    Europa League, sedicesimi: Ajax – Juventus, dolci ricordi per i bianconeri. Dalla finale di Champions di Roma sono passati 14 anni

    Una classica d’Europa, una sfida tra due nobili decadute (se così possiamo considerarle visto che qualche tempo addietro dominavano i palcoscenici europei): se si pensa ad Ajax e Juventus viene in mente la notte del 22 maggio 1996 quando allora Vialli alzò l’ultima Champions League vinta dalla Vecchia Signora.
    Stasera però altra storia: olandesi e bianconeri si sfideranno per l’andata dei sedicesimi di finale dell’Europa League; i Lancieri c’erano già nella competizione, classificandosi secondo nel proprio girone eliminatorio, la Juventus invece è stata “declassata” per essere arrivata terza nel girone di Champions League.

    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, Zaccheroni conferma il 3-4-1-2 delle ultime domeniche con la novità Marchisio a centrocampo sulla corsia di sinistra al posto di De Ceglie; diga di centrocampo formata da Sissoko e Felipe Melo mentre in attacco Diego agirà come al solito alle spalle di Amauri e Del Piero, quest’ultimo l’unico superstite di quella magica notte di Roma. In panchina si rivede Camoranesi.
    Il tecnico dei Lancieri Jol si affida al classico 4-3-3 con Emanuelsson, Pantelic (in forte dubbio ma dovrebbe essere della partita) e Suarez ad impensierire la retroguardia bianconera formata da Zebina (Cannavaro ancora fuori uso), Legrottaglie e Chiellini. Calcio d’inizio alle 19 all’Amsterdam Arena.

    Probabili formazioni AJAX – JUVENTUS (ore 19:00)

    AJAX (4-3-3): Stekelenburg; Van der Wiel, Wertongen, Oleguer, Anita; De Zeeuw, Eriksen, Aissatl; Suarez, Pantelic, Emanuelsson.
    A disposizione: Verneer, Will, Wielaert, Gabri, Atouba, Rommedahl, Suk.
    Allenatore: Jol.
    JUVENTUS (3-4-1-2): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini; Caceres, Melo, Sissoko, Marchisio; Diego; Del Piero, Amauri.
    A disposizione: Manninger, De Ceglie, Grygera, Salihamidzic, Camoranesi, Giovinco, Paolucci.
    Allenatore: Zaccheroni.