Tag: alessandro del piero

  • Allegri prudente con il Catania pensando a Cassano e… Del Piero

    Allegri prudente con il Catania pensando a Cassano e… Del Piero

    Pragmatismo, parola d’ordine per Massimiliano Allegri in vista della sfida di domenica contro il Catania di Vincenzo Montella. Una gara importante per tante ragioni, una su tutte l’umore dello spogliatoio sollevato dalle buone notizie provenienti dal Policlinico, dopo la perfetta riuscita dell’intervento ad Antonio Cassano che Allegri aspetta con fiducia in campo fra 4 o 6 mesi, soprattutto alla luce delle condizioni del barese che, a poche ore dall’intervento, già era in grado di ridere e scherzare con chi era andato a trovarlo in ospedale.

    Massimiliano Allegri | © Filippo Monteforte/Getty Images
    In vista del Catania Allegri focalizza l’attenzione sull’avversario che appare in ottima forma, dopo le buone prestazioni con Inter, Napoli, Fiorentina, Lazio e Juventus, approfittando della sosta in Champions, che nell’ultima gara ha visto il pareggio contro il Bate Borisov, fra rimpianti e troppi errori. Al Milan di Allegri, però, in una gara che il mister definisce “delicata”, mancherà un uomo fondamentale, ossia Boateng, per squalifica, oltre che il ritrovato Nocerino, sempre per squalifica, ed Alessandro Nesta, convalescente. Ma, oltre ai temi strettamente legati alla partita contro i catanesi, la conferenza stampa di presentazione di Massimiliano Allegri è stata condita da molti altri temi. In primis, il “caso” della settimana, ossia la provocatoria biografia di Zlatan Ibrahimovic, con tanto di accuse al Barcellona ed a Guardiola, che Allegri vorrebbe ricevere in regalo dallo stesso Zlatan e che, ritiene, sarà uno stimolo in più per lo svedese per far bene in vista del ritorno di Champions League contro il Barca a San Siro. In tema di “regali”, inevitabile pensare al Natale che si avvicina: per Allegri, nella lettera a Babbo Natale, potrebbe esserci un pensierino per Alex Del Piero, anche se il tecnico toscano rivela di esser convinto che la Juve non voglia affatto privarsi del suo Capitano perchè è ancora in grado di dare molto.

  • Del Piero avverte la Juve “Io non smetto”

    Del Piero avverte la Juve “Io non smetto”

    Il tormentone Del Piero continua a tener banco. Dopo l’annuncio shock del presidente Agnelli nel corso dell’ultimo cda della società bianconera il popolo juventino si è diviso, in molti però lo hanno definito fuori luogo e prematuro. Vedere la Juventus senza Del Piero è impossibile è stato il messaggio ricorrente di tanti tifosi ma anche di personaggi importanti per il mondo della Vecchia Signora, per primo fu Moggi, poi qualche giorno fa l’amico e membro del cda Pavel Nedved e per ultimo addirittura mister Conte che in una simpatica intervista concessa a Le Iene ha confermato il ruolo indispensabile di Del Piero nel progetto Juve. Sarà Conte a mediare con la società? Adesso è ovviamente tutto prematuro ma a metter nuovo sale al caso è lo stesso capitano scegliendo il Tg1 delle 20:30 come cassa di risonanza. Del Piero dopo essersela cavata con Valerio Staffelli e Striscia ieri è intervenuto alla presentazione dell’ultimo libro di Giorgio Faletti ufficializzando che la sua carriera continuerà anche senza la JUve “Il futuro, dal 30 giugno in poi, sarà sicuramente da calciatore, e poi avrò tempo”.

    Alessandro Del Piero | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Proprio ieri la possibilità di Del Piero di vestire la maglia rossonera per sostituire Cassano ha monopolizzato l’attenzione dei tifosi e forse proprio a questa indiscrezione voleva andare a parare il giornalista chiedendo in conclusione della breve intervista se nel suo futuro vede un altra maglia italiana “Oggi la domanda è un’altra e riguarda il presente. Sicuramente posso dire per quanto riguarda il futuro: continuerò a giocare”. Insomma ne una conferma ne una smentita. L’intervista di Del Piero al Tg1 tratta da Youtube [jwplayer config=”30s” mediaid=”103449″]

  • Del Piero al Milan a gennaio. La follia del fantamercato

    Del Piero al Milan a gennaio. La follia del fantamercato

    Gli italiani, un popolo di poeti, santi e naviganti si diceva un tempo adesso però si potrebbe aggiungere di allenatori, esperti di mercato e creduloni. E’ incredibile come una notizia prima di fondamento e obiettivamente quasi buona come un pesce d’aprile riesca a monopolizzare le attenzioni del web. Cercare lo scoop è oramai quasi un obbligo e spesso, molto spesso, spararla grossa paga di più di una notizia fondata. Il preambolo è per raccontarvi l’ultima clamorosa di calciomercato o meglio di fantamercato: Alessandro Del Piero al Milan a gennaio per sostituire Antonio Cassano. E’ vero il Milan dovrà cercare un sostituto del barese indisponibile per i prossimi sei mesi e sin da domenica si succedono nomi, indiscrezioni, coinvolgimenti.

    Ale Del Piero |©Marco Luzzani/Getty Images
    A lanciare il sasso è stato Carlo Pellegatti che in suo articolo su Sportmediaset prova a spiegare, senza riuscirsi, le possibilità di un trasferimento a gennaio. Il Milan sembra voler pescare tra gli “scarti” di Conte il rinforzo per gennaio, da Toni ad Amauri fino ad arrivare a Quagliarella con quest’ultimo obiettivamente nome interessante e di prospettiva. Sembra difficile però che la Juve possa decidere di rinforzare una diretta concorrente proprio a gennaio rischiando poi di venir beffata nella corsa allo scudetto e per questo è ancora più assurdo che sia il capitano della Vecchia Signora ad emigrare su una sponda dei Navigli. Antonio Conte oltretutto in una intervista concessa a Le Iene e in onda questa sera su Italia 1 ha messo in dubbio le parole del presidnente confermando la volontà di aver Del Piero in organico non solo in questa stagione.

  • Conte sceglie Del Piero “non si muove dalla Juve”

    Conte sceglie Del Piero “non si muove dalla Juve”

    Conte e Del Piero | ©Marco Luzzani/Getty Images
    Antonio Conte con la vittoria contro l’Inter ha convinto anche i più scettici sulla qualità del suo progetto e sulle sue capacità di ridar un anima alla Vecchia Signore. Il tecnico della Juventus beccato dalla Iena Bossanova ha regalazto una simpatica intervista rispondendo alle solite domeante “velenose” e dimostrando ancora una volta di esser tutt’altro che un personaggio accomodante e aziendalista. Conte tra scherzo e realtà ha snocciolato il suo punto di vista sull’attuale momento della Juventus, attribuendo la vittoria del campionato al Napoli e sul tormentone Del Piero ha in qualche modo avallato la posizione di Pavel Nedved considerando il capitano funzionale al progetto. Tra Conte e Del Piero come dimostra il lungo abbraccio a San Siro nel post partita c’è una grande sintonia nonostante il poc utilizzo in campo di questo scorcio di stagione. Di seguito vi riportiamo alcuni stralci dell’intervista tratti da Tgcom.z Rosario Rosanova: Praticamente sei primo in campionato con la Juve, è già un grande risultato, una grande cosa… Uno dice: Anche se muoio domani, ho raggiunto un obiettivo! Antonio Conte: Faccio gli scongiuri.. no, no, non moriamo! Rosanova: C’è gente che viene allo stadio solo per vedere quello che fai in panchina… Conte: Questa è una brutta cosa…(ride) Rosanova: Vorrei farti vedere una cosa (vengono mostrati diversi filmati in cui Conte si muove concitato a bordo campo n.d.r.) Conte: Questo è Lino Banfi che mi ispira….”porca puttena”… (riferendosi alla celebre espressione dell’attore ne l’Allenatore nel pallone e in molti suoi film) Rosanova: Vogliamo commentare queste immagini con Krasic? (viene mostrato un video in cui Conti parla con il giocatore e si allontana mostrandosi dubbioso n.d.r.) Conte: Ho parlato in dialetto stretto con Krasic e non mi ha capito… gli ho detto “entra e per venti minuti brucia la fascia, vai avanti e indietro”, però non so se aveva capito. Devo dire che se arrivo a parlare in dialetto durante la partita è perché sono arrabbiato ed è un monito per la squadra. Rosanova: Ma questo discorso della mentalità, tu leggi i libri… come ti prepari? Conte: Ho fatto le superiori, l’università, ho letto libri di psicologia e poi li condivido con i giocatori. C’è un bel libro di Montali “Scoiattoli e tacchini”, è un bel libro da leggere… Rosanova: I tacchini? Conte: Sì, “Scoiattoli e tacchini”. Il titolo non c’entra niente ma il libro è molto bello. Rosanova: Tu dici che “per vincere dobbiamo diventare un’altra volta antipatici”. Come mai? Conte: Chi vince è antipatico. Ultimamente la Juve è diventata un po’ più simpatica a tutti e la speranza è quella che ritorniamo antipatici. Rosanova: Uno per vincere deve essere antipatico… Conte: E’ obbligatorio in Italia! Rosanova: Prima di venire qui ho parlato con un mio amico antipatico.. Gli ho detto: “Vado da Conte” e gli ho chiesto una domanda antipatica da farti. Lui me l’ha detta ma non so se te la posso fare… scegli tu… Conte: Dopo quest’intervista i danni li abbiamo già fatti, quindi… Rosanova: Quindi te la posso fare? Conte: Prima in un orecchio. Rosanova: Non mi assumo la responsabilità… Porti il parrucchino? Conte: No, è tutta roba mia. È tutta invidia no? 10.000 dollari e ti passa la paura. C’è chi si rifà i seni… Rosanova: Ho capito. Quindi sono 10.000 dollari. Conte: E ti passa la paura! Rosanova: È meglio fare l’allenatore o il calciatore? Conte: Per me è meglio il calciatore 100.000 volte. Il calciatore va a casa e pensa a sé. L’allenatore torna a casa e pensa a tutti. Rosanova: Alessandro Del Piero, che sta combinando? Si sta allenando? Torna ogni tanto, fa 6 o 8 minuti… Conte: Alessandro è un campione, anche quando respira si sente un’aria di Juventinità ed è sempre d’esempio per tutto lo spogliatoio. Rosanova: Resta, se ne va, che fa? Conte: E dove va? Rimane qua. Per me è un ragazzo fondamentale. Rosanova: Il campionato non lo vinci, perché non lo vinci, giusto? Conte: No, lo vince il Napoli, lo vince il Napoli. (si mette le mani in tasca, ndr) Rosanova: Che fai con le mani in tasca? Conte:… quest’anno lo vince il Napoli… Rosanova: Ma che vince il Napoli, non lo vince nessuno (anche la Iena si mette le mani nei pantaloni per scaramanzia e tutti e due scoppiano a ridere n.d.r.) Conte: Mi hai rovinato con questa intervista!

  • Nedved si schiera con Del Piero “Non posso vederlo in panca o tribuna”

    Nedved si schiera con Del Piero “Non posso vederlo in panca o tribuna”

    Sicuramente ha parlato pià d’amico e tifoso che da dirigente ma le parole di Pavel Nedved contribuiranno a creare nuovo imbarazzo nella società criticata un pò da tutti dopo l’annuncio improvviso dell’addio alla Vecchia Signora di Alex Del Piero. La Furia Ceca dopo un periodo di allontanamento è tornato a respirare l’aria bianconera ritrovando la juventinità che tutti ricordavano ai tempi in cui era lui a calcare i prati verdi. Nedved intervenuto alla presentazione dello “Juventus Stadium Tour” si è intrattenuto con i giornalisti parlando del momento particolare che vive Del Piero “Alex non sta vivendo bene questa situazione. Un campione vuole sempre giocare. Non posso vederlo in tribuna o in panchina: uno come lui deve finire le partite in piedi in campo. Mi spiace non vederlo giocare. Abbiamo parlato a margine degli allenamenti ma non ho voluto approfondire”.

    Nedved festeggia con Del Piero | ©Giuseppe Cacace/Getty Images
    La Furia Ceca precisa poi “Ho espresso solo un giudizio da tifoso e da amico. Gli voglio bene, so quanto ci ha dato, so quanto ci tiene, mi dispiace vederlo non giocare. Se smette? Conoscendolo non vorrebbe smettere a fine stagione, giocherebbe fino a 40 anni”. Inevitabili poi le domande su Milos Krasic considerato il suo erede all’arrivo nella scorsa stagione e attualmente è messo in discussione tanto da ipotizzarne una cessione “Deve combattere per tornare titolare e il giocatore che era quando è arrivato”. Ultima domanda sul momento attuale della Juventus e su Antonio Conte “Tutti state trovando qualcosa di eccezionale nel primato della Juventus, tranne la normalità com’è sempre stato. Io sono felice, il campionato è molto bello, i giocatori e Conte sono molto bravi, ma non fermiamoci qua. Aspettiamo, i conti si fanno alla fine. Dobbiamo fare di tutto per arrivare a fine maggio in testa alla classifica. E’ difficile fissare un obiettivo perché non siamo nemmeno a metà strada. I ragazzi devono capire che per vincere devono accelerare ancora. Conte mi ha sorpreso anche se sapevo che era un grande avendoci giocato insieme. Non mi sarei mai immaginato che fosse così preparato col suo staff. Lo seguo dal campo, lavora tanto. Cos’ha in più? E’ riuscito a trasmettere il suo carattere, la voglia di vincere e non mollare mai”.

  • Marotta appoggia Agnelli: giusto l’annuncio su Alex

    Marotta appoggia Agnelli: giusto l’annuncio su Alex

    Andrea Agnelli, qualche settimana fa, aveva scosso l’ambiente bianconero con le sue dichiarazioni sulla fine dell’unione, al termine della stagione in corso, fra la Juventus ed il suo capitano-bandiera-simbolo, Alex Del Piero. Dichiarazioni criticate dai più, poichè tacciate d scarsa sensibilità nei confronti di chi, come Alex, ha dato alla Juventus gol e cuore, in un’avventura iniziata appena diciottenne, e proseguita fra alti e bassi, gol spettacolari, record battuti, storia riscritta, divenendo negli anni un uomo, un padre, un simbolo indiscusso ed indiscutibile della Juventinità.

    Beppe Marotta e Andrea Agnelli | ©Getty Images
    Alle dichiarazioni del Presidente, si aggiungono, ora, quelle di Beppe Marotta, direttore generale che si trova in perfetto accordo con Andrea Agnelli, così come ha dichiarato alla trasmissione radiofonica “Radio Anch’io”, ritenendo che l’annuncio non è stato intempestivo, perchè effettuato a margine dell’assemblea degli azionisti, che si svolge una sola volta l’anno, e – quest’anno – era l’ultima assemblea. Marotta ha poi precisato che il rapporto fra Pinturicchio ed il Presidente è ottimo, rivelando che non esiste alcuna crepa ed alcuna spaccatura fra le parti, e che le dichiarazioni del Presidente sono state semplicemente una conferma in sede ufficiale di una situazione già nota all’ interno dell’ambiente bianconero, alla luce del rinnovo annuale del contratto del Capitano, siglato lo scorso anno. Nessun problema, dunque, per Beppe Marotta, che smorza con le sue dichiarazioni le polemiche interne all’ambiente bianconero e che in molti temevano avrebbero potuto distrarre la squadra, coinvolgendo il leader per eccellenza dello spogliatoio. Tutto ciò, però, sembra non essere accaduto, soprattutto alla luce della vittoria ottenuta al Meazza contro l’Inter sabato sera, in cui Alex Del Piero, seppur nei minuti finali, ha avuto un po’ di spazio. Alla luce di ciò, nell’ambiente juventino, i tifosi si augurano che, nonostante il “rapporto sportivo” fra il Capitano e la Signora si interromperà al termine della stagione, ci possano essere i presupposti per un altro tipo di legame, anche in futuro. Su questo, Marotta per ora non vuole sbilanciarsi: “Il futuro di Del Piero? Non spetta a me dirlo e non è il momento”.

  • Zeman sul caso Del Piero “l’età conta”

    Zeman sul caso Del Piero “l’età conta”

    Le dichiarazioni di Andrea Agnelli sul futuro del Totem juventino Alex Del Piero hanno rappresentato il caso mediatico della settimana che, probabilmente, si protrarrà sino a fine stagione calamitando l’interesse generale e le opinioni di molti addetti ai lavori. Anche Zdenek Zeman, il ‘Picconatore’ del calcio italiano, ha detto la sua incalzato dai cronisti nella conferenza stampa pre Pescara-Ascoli. “Del Piero è stato un grande giocatore”, dichiara il boemo suscitando già un po’ di stupore per la forma del verbo essere utilizzata, “ha fatto tante cose alla Juve ma l’età conta. Del Piero ha ricevuto rispetto e tanti riconoscimenti dalla dirigenza, ma l’età conta per tutti altrimenti giocavano ancora Pelè ed altri”, conclude sferzante. Il futuro di Del Piero ma anche il suo.

    Zeman | © Getty Images
    Il suo contratto è annuale e possibili sirene della Serie A potrebbero iniziare a far sentire il loro canto adulatore: “Non è un problema di contratto”, dichiara prima di salutare, “bisogna valutare il progetto e cosa si farà per il programma. Dicembre sarebbe troppo presto per valutare, se ci saranno i presupposti resterei volentieri. A Pescara sto benissimo, c’è il mare e calcisticamente è una piazza a cui piace il calcio e lo segue e nella quale si può lavorare bene”.

  • Del Piero attapirato ma con stile “Mi hanno ricordato la scadenza”

    Del Piero attapirato ma con stile “Mi hanno ricordato la scadenza”

    Valerio Staffelli è riuscito a far dirgli qualche parola in più di quelle dette al giornalista nelle ore successive all’annuncio di Andrea Agnelli ma nessuna accusa alla sua Juventus e al presidente Agnelli.

    Del Piero attapirato da Staffelli | © Sportmediaset
    Come abbiamo avuto più volte modo di scrivere è a dir poco incomprensibile lo “scoop” del presidente della Vecchia Signora sia per contesto che per il momento a dir poco prematuro ma allo stesso modo è giusto dire che se per i tifosi del capitano è stato un fulmine a ciel sereno non lo è stato per Del Piero conscio della scadenza di contratto e delle idee societarie. Striscia la Notizia ovviamente non poteva farsi sfuggire l’occasione mandando Valerio Staffelli in ritiro a Vinovo per la consegna del meritato Tapiro d’Oro, Alex per con il sorriso sulle labbra è riuscito a cavarsela con una battuta “Mi hanno ricordato la scadenza” evitando ogni polemica e regalando poi al tapiroforo la maglia autografata.

  • Dalla Premier al suggestivo ritorno al Padova, tutti in fila per Del Piero

    Dalla Premier al suggestivo ritorno al Padova, tutti in fila per Del Piero

    Bollito per alcuni una risorsa per tanti altri. E’ oramai da due giorni che a tenere banco è il caso Del Piero, le parole del presidente Agnelli hanno spiazzato un pò tutti e in molti continuano a chiedersi si sia utilizzato quel contesto per dar il benservito all’ultima leggenda bianconera.

    Alessandro Del Piero | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Ieri vi abbiamo mostrato un video che ritraeva il capitano contrariato e indispettito nelle ore successive all’annuncio del presidente ma di una cosa siamo certi, smaltita la rabbia, Alex trascinerà la Juve fino al termine della stagione per poi decidere la sua nuova destinazione. Pur se trentaseienne infatti in questi giorni non sono mancati gli attestati di stima verso Del Piero con tantissime squadre disposte ad accoglierlo a braccia aperte per condividere insieme una nuova avventura. Dall’affascinante Premier League fino alla Major League dove potrebbe ricongiungersi con Thierry Henry nei New York Red Bulls oppure far compagnia a David Beckham nei Los Angeles Galaxy. Nelle ultime ore è arrivata poi la candidatura del presidente del Sion disposto a creare la squadra intorno a Del Piero per cercare di aggiudicarsi il campionato svizzero. Non mancano poi le proposte anche dall’Italia con indiscrezioni (surreali) che vogliono il MIlan come sua prossima destinazione. L’ipotesi più affascinante arriva però dal suo Padova disposto ad accoglierlo in caso di promozione in serie A permettendogli di chiudere la carriera nella sua serietà e nella società in cui ha mosso i prima passi da professionista.

  • Del Piero sceglie il silenzio. In rete un video lo ritrae indispettito

    Del Piero sceglie il silenzio. In rete un video lo ritrae indispettito

    Continua a tenere banco l’annuncio shock dell’addio alla Juventus di Del Piero dato ieri da Andrea Agnelli a margine dell’assemblea degli azionisti. L’addio del capitano pur se quasi scontato ha destabilizzato i tifosi che attraverso i social network hanno definito inopportuno l’annuncio del presidente e visto come un tentativo di anticipare le sue mosse.

    Alessandro Del Piero | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Del Piero infatti al tempo del rinnovo viste le difficoltà della società decise per amore della Juventus di firmare in bianco il contratto mettendo in forte imbarazzo la dirigenza e questa uscita per molti è una piccola rivincita. In realtà è plausibile che la società abbia deciso di indirizzare su un altro argomento gli organi di stampa tralasciando l’interesse per un bilancio tutt’altro che roseo gravato dalle spese dello stadio ma anche dagli scempi di gestione delle stagioni passate. Alex non ha ancora rotto il silenzio nonostante la sua pagina ufficiale si stata inondata di messaggi di stima, come riporta Juvemania, da qualche ore in rete è saltato fuori un video che lo ritrae subito dopo l’annuncio di Agnelli. Il giornalista nonostante gli inviti ad evitare domande sull’argomento ha cercato di avvicinare Del Piero che però non ha risposto, ecco il video [jwplayer config=”60s” mediaid=”101041″]