Il Varese infila la terza vittoria consecutiva della gestione Maran e lo fa contro una delle avversarie più temibili del campionato, il Padova di Alessandro Dal Canto. Al Franco Ossola, dove i biancoscudati non perdevano da 26 anni, i varesini si impongono con un netto 3-0 con reti tutte nella ripresa di Cacciatore, Cellini e Kurtic spegnendo, al momento, le ambizioni primato dei veneti che incappano nella seconda sconfitta stagionale in trasferta. Primo tempo tutto di marca ospite. Cacia, recuperato in extremis, fa bene il suo lavoro al centro dell’attacco e dialoga bene con Cutolo a destra e Lazarevic a sinistra ma trova l’estremo difensore del Varese Bressan sempre attento e preciso nei suoi interventi. Il gioco lo fa prevalentemente il Padova che riesce a conquistare il centrocampo con il geometra Italiano e gli interni Cuffa e Bovo. Varese non pervenuto se non per qualche lancio lungo verso Martinetti messo sistematicamente in fuorigioco dall’attenta difesa patavina. Nella secondi 45 minuti la squadra di Maran cambia completamente volto e si trasforma passando subito in vantaggio con il difensore Cacciatore dopo appena 3 giri di lancette dalla ripresa delle ostilità. Ci si attende la reazione veemente del Padova ma poco più tardi è il palo a negare allo stesso autore del gol la gioia della doppietta personale. Cutolo non punge come fatto con il Brescia sabato scorso, il Padova rischia in altre occasioni ma il Varese per chiudere le ostilità dovrà attendere l’85’ quando Cellini si procura e trasforma il rigore del 2-0. Partita chiusa e che non ha più niente da dire, anzi no perchè c’è ancora il tempo per l’eurogol di Kurtic che fissa il punteggio sul definitivo 3-0, risultato finale che nel recupero poteva essere arrotondato ancor di più da Cellini con un Padova ormai nella confusione più totale e che domani rischia di vedere il Torino, impegnato all’Olimpico con la Juve Stabia, andare in fuga; il Varese, dopo il pessimo inizio di stagione ha trovato con Maran la quadratura del cerchio rilanciando le proprie ambizioni stagionali, quei playoff persi l’anno scorso proprio contro il Padova.
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Varese-Padova, ultime e probabili formazioni
Il Varese per prolungare il filotto di vittorie consecutive della gestione Maran, il Padova per riacciuffare in testa alla classifica del campionato cadetto il Torino. E’ questo l’anticipo della decima giornata di Serie B che andrà in scena stasera al Franco Ossola. Padroni di casa che hanno trovato una buona continuità di risultati da quando sulla panchina dei varesini si è seduto Rolando Maran, due vittorie in altrettante gare che hanno ridato fiducia all’ambiente biancorosso, ingaggiato al posto dell’esonerato Benny Carbone. Grazie a questi successi il Varese si è tirato fuori dalla zona calda della classifica e, con 3 punti stasera, potrebbe addirittura rilanciarsi nella corsa ai playoff. Per il tecnico dei lombardi un 4-3-3 con Kurtic, Martinetti e l’autore del gol proprio all’ultimo secondo che ha permesso di sbancare Empoli settimana scorsa Cellini in avanti, Zecchin, Corti e Nadarevic in mediana e Troest, Camisa, Cacciatore e Grillo davanti all’estremo difensore Bressan. A Varese però arriva un Padova che chiede strada a gran voce: la squadra di Alessandro Dal Canto sta godendo di un ottimo periodo di forma testimoniato dal secondo posto in classifica alle spalle solo dei granata di Ventura. I biancoscudati non hanno nessuna intenzione di regalare nulla agli avversari e cercheranno di tornare dall’insidiosa trasferta di Varese con i 3 punti in tasca: il tecnico si affida alle preziose giocate di Cutolo, il match winner della gara con il Brescia, per scardinare la difesa avversaria che assisterà, insieme a Lazarevic, schierato dalla parte sinistra del fronte offensivo patavino, la punta Ruopolo che prenderà il posto di Daniele Cacia al centro dell’attacco non al meglio. A centrocampo giostreranno Cuffa, Milanetto e Marcolini mentre Legati, da destra, e Renzetti, da sinistra, spingeranno sulle fasce. Pacchetto di difensori centrali formato da Portin e Schiavi a protezione del portiere Perin. Probabili formazioni Varese – Padova (ore 20:45) VARESE (4-3-3): Bressan; Troest, Camisa, Cacciatore, Grillo; Zecchin, Corti, Nadarevic; Kurtic, Martinetti, Cellini. Allenatore: Maran. PADOVA (4-3-3): Perin; Legati, Schiavi, Portin, Renzetti; Cuffa, Milanetto, Marcolini; Cutolo, Ruopolo, Lazarevic. Allenatore: Dal Canto.
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Cutolo show, il Padova supera il Brescia
Lo stadio Euganeo è stato teatro stasera di una della più belle gare ammirate in questa stagione di Serie B e che ha visto i padroni di casa del Padova vincere di misura su un Brescia che non meritava sicuramente la sconfitta. Grande protagonista del match Aniello Cutolo che con la sua doppietta ha mandato al tappeto le Rondinelle e ha permesso ai veneti di balzare momentaneamente in vetta alla classifica del campionato cadetto con 20 punti, gli stessi del Torino che ha però una gara in meno. La partita promette subito bene con un grande Brescia nella prima metà del primo tempo e un Padova che riesce a chiudere tutti i varchi. Non a caso il possesso palla è ad appannaggio della giovane squadra di Scienza che fa circolare bene la palla a centrocampo ma che non riesce a rendersi pericoloso negli ultimi 20 metri di campo. I biancoscudati di Dal Canto trovano in Cutolo il trascinatore della serata che riesce a sbloccare il risultato alla mezz’ora esatta con la sassata secca dell’attaccante esterno offensivo da fuori area imprendibile per il portiere Arcari. La reazione delle Rondinelle non si fa attendere e prima dello scadere del primo tempo Jonathas, complice un errore difensivo di Portin che nell’intento di rinviare spara addosso all’attaccante brasiliano, riporta il puntaggio in parità insaccando alle spalle di Perin nell’unico tiro in porta della prima metà di gioco nonostante il predominio territoriale degli uomini di Scienza. Ma prima del duplice fischio dell’arbitro Cacia avrebbe l’opportunità di riportare di nuovo avanti il Padova, l’attaccante però, da solo a centro area, spara addosso ad Arcari divorandosi letteralmente il gol del 2-1. Il secondo tempo riprende con lo stesso canovaccio del primo con il Brescia che è padrone del campo e il Padova che è letale nelle ripartenze dalla destra, la zona di Cutolo. I bresciani Feczesin e Juan Antonio però incappano in una serata storta e non riescono ad essere incisivi come al solito, in più Scienza è costretto a togliere dal campo Jonathas per un fastidio muscolare. Così il Padova nel finale guadagna metri e grazie allo slalom di Cutolo che si beve tutta la difesa delle Rondinelle deposita la sfera in rete con il suo portentoso sinistro. E’ il gol che consegna i 3 punti alla truppa di Dal Canto, il Brescia si getta in avanti alla ricerca del gol del pari inutilmente, anche se lo meriterebbe, subendo la prima sconfitta stagionale.
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Uragano Padova, Reggina ko in casa
Sono 40 le reti messe a segno nella settima giornata di Serie B, turno proficuo per il Padova di Dal Canto che coglie in trasferta ad Empoli una fondamentale vittoria che proietta i veneti in vetta alla classifica del campionato cadetto raggiungendo il Torino che ieri nell’anticipo serale aveva espugnato Marassi nel big match battendo la Samp 2-1. Biancoscudati che recuperano il gol dello svantaggio siglato dal solito Tavano (settima rete in campionato per il bomber dell’Empoli) con le reti di Portin, Cacia, Milanetto e Cutolo per un 4-2 finale esaltante per la squadra di Dal Canto. Goleada anche all’Adriatico di Pescara dove i padroni di casa del tecnico boemo Zeman ne fanno 5 all’Albinoleffe (4-0 già al riposo) ma nella ripresa i biancoazzurri concedono troppo ai seriani che riescono a risalire fino al 5-3 finale. Vince di misura il Sassuolo a Varese, sconfitta che costa l’esonero a Benny Carbone, che riscatta il ko interno subìto sette giorni fa dal Bari (rete vincente di Sansone) mentre proprio i pugliesi di mister Torrente ottengono la loro seconda vittoria consecutiva battendo a domicilio il Livorno di Novellino 1-0 (gol vittoria del difensore Borghese). Brutto ko per la Reggina di Breda, al Granillo gli amaranto, passati in vantaggio con Missiroli, si fanno beffare nel finale dalla Juve Stabia che ribalta il risultato negli ultimi 20 minuti di gioco (Sau al 70′ e Raimondi all’88’). La Nocerina sbanca Cittadella 3-1 vincendo un’importante sfida salvezza mentre chiudono la giornata i pareggi di Grosseto – Ascoli 3-3 (doppietta dell’ex Lupoli nelle fila dei toscani), Modena – Brescia 1-1 e Gubbio – Verona 1-1. Risultati e marcatori 7 Giornata Serie B 2011-2012 BARI – LIVORNO 1-0 7′ Borghese CITTADELLA – NOCERINA 1-3 2′ Catania (N), 37′ rig Bellazzini (C), 45′ Di Maio (N), 94′ rig Castaldo (N) CROTONE – VICENZA 2-2 6′ Pettinari (C), 29′ Paro (V), 78′ Misuraca (V), 83′ Sansone (C) EMPOLI – PADOVA 2-4 9′ Tavano (E), 12′ Portin (P), 24′ Cacia (P), 69′ Milanetto (P), 72′ Cutolo (P), 82′ Ficagna (E) GROSSETO – ASCOLI 3-3 20′ rig Papa Waigo (A), 30′ Lupoli (G), 41′ rig Caridi (G), 43′ Vitiello (A), 56′ Lupoli (G), 94′ Giovannini (A) GUBBIO – VERONA 1-1 22′ Bjelanovic (V), 54′ rig Ciofani (G) MODENA – BRESCIA 1-1 26′ rig Greco (M), 29′ Feczesin (B) PESCARA – ALBINOLEFFE 5-3 7′ aut Previtali (P), 27′ Sansovini (P), 43′ Insigne (P), 44′ Gessa (P), 52′ Immobile (P), 70′ Cristiano (A), 85′ rig Cocco (A), 89′ Girasole (A) REGGINA – JUVE STABIA 1-2 47′ Missiroli (R), 70′ Sau (J), 88′ Raimondi (J) SAMPDORIA – TORINO 1-2 20′ Costa (S), 41′ Suciu (T), 77′ Bianchi (T) VARESE – SASSUOLO 0-1 67′ Sansone
CLASSIFICA
Pos Squadra Pt G 1. PADOVA 17 7 2. TORINO 17 7 3. BRESCIA 15 7 4. SASSUOLO 15 7 5. GROSSETO 13 7 6. SAMPDORIA 12 7 7. PESCARA 12 7 8. LIVORNO 11 7 9. VERONA 11 7 10. BARI 11 7 11. REGGINA 10 7 12. NOCERINA 8 7 13. ALBINOLEFFE 7 7 14. CITTADELLA 7 7 15. JUVE STABIA (-1) 6 7 16. VARESE 6 7 17. EMPOLI 6 7 18. CROTONE (-1) 5 7 19. MODENA 5 7 20. VICENZA 3 7 21. GUBBIO 3 7 22. ASCOLI (-7) 1 7 -
Dal Canto, Foschi e i giovani la mission del Padova
Il Padova calcio ha comunicato il prolungamento di contratto e la conferma del tecnico Alessandro Dal Canto e del direttore sportivo Rino Foschi: l’accordo con il tecnico consiste in un biennale, già definito nella giornata di giovedi, mentre quest’oggi è stata raggiunta l’intesa con il ds, per un accordo fino al 2013. Una decisione importante, soprattutto a pochi giorni di distanza dalla cocente sconfitta nei play off contro il Novara, e dalla conseguente delusione per la mancata promozione in serie A. Un segnale importante, per provare a ripartire da alcune certezze e punti fermi, un segnale di continuità che testimonia il buon rapporto di stima fra il Presidente Cestaro, il tecnico e l’allenatore. Un bel segnale al nostro calcio, che sembra nutrirsi solo di impazienza, fretta e voracità, all’ insegna del principio “tutto e subito”, ben lontano dalle logiche della programmazione a lungo termine. Il Padova punterà a premiare e valorizzare i suoi giovani di valore e di talento, rafforzando ancor di più il settore Primavera poichè il prossimo anno parteciperà al prestigioso Torneo di Viareggio. Un settore giovanile che, negli anni, ha permesso di portare alla luce diversi campioni, in primis Alex Del Piero, nel lontano 1993. Una filosofia che va di pari passo con la decisione di riconferma del mister e del ds, all’ insegna della progettualità, e della capacità di saper aspettare. Il tempo li premierà.
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Padova-Novara, entusiamo alle stelle. Ultime e probabili formazioni
Padova si riscoperta sportiva, nella città del Santo non si parla che di calcio e della possibile impresa miracolosa condotta da Dal Calto, l’undici biancorosso oggi in finale play-off per il ritorno nel calcio dei “Grandi” solo a marzo viveva ai bassi fondi della classifica e nonostante un ottimo organico l’incubo play-out era più plausibile del sogno play-off.
L’Euganeo questa sera metterà il vestito migliore con 23500 spettatori pronti a sostenere El Shaarawi e compagni nella lotta contro il temibile Novara di Attilio Tesser. Gli azzurri che avranno circa 2000 supporter al seguito possono contare anche sul sostegno di Nicola Ventola, reintegrato per l’occasione.
La partita si preannucia accesa e vibrante con due squadre che fanno del gioco palla a terra e delle verticalizzazione il proprio stile tattico prevalente. Scontato l’undici dei padroni di casa è Tesser ad avere qualche problema di formazione per via delle assenze di capitan Ludi uscito malconcio dalla sfida con la Reggina e degli squalificati Bertani e Morganella. Il posto del bomber dovrebbe esser occupato da Motta con Pinardi a far da trequartista.
I possibili 11 in campo:
PADOVA (4-3-3)
Cano; Crespo, Cesar, Legati, Renzetti; Cuffa, Italiano, Bovo, El Shaarawy, Ardemagni, De Paula All.: Dal CantoNOVARA (4-3-2-1)
Ujkani; Coubronne, Lisuzzo, Centurioni Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Pinardi, Motta; Gonzalez All.: Attilio Tesser -
Padova, il sogno continua. Varese ko all’Euganeo
Il sogno del Padova grazie alla carica agonistica data alla squadra da Del Canto e dall’entusiasmo contaggioso dell’Euganeo commovente nel trascinare i proprio beniamini alla vittoria. La differenze in calssifica imponeva ai padroni di casa di dover fare la partita, mentre per il Varese di Sannino non perdere era un risultato più che soddisfacentee.
Con queste premesse è facile capire quale sia stato l’andamento della partita, il Padova spinge e costringe il Novara nella propria area di rigore per lunghi tratti della partita, ma il trio meraviglia composto da El Sharaawy, De Paula e Ardemagni non riesce a trovare il pertugio giusto.
Zappino tiene in partita gli ospiti e vicino allo scadere del primo tempo è fortunatissimo su una bella conclusione di Ardemagni che si va a stampare sulla traversa. Si chiude il primo tempo con il Padova che ai punti avrebbe meritato il vantaggio mentre negli ospiti Sannino è visibilmente scuro in volto.
La ripresa però non cambia le carte in tavola, il Carese perde Carrozza per infortunio e qualche minuto dopo va sotto per l’ingenua trattenuta di Clayton su De Paula che costringe l’arbitro a fischiare il rigore. Dagli undici metri va lo specialista Italiano per il gol del vantaggio. Sotto di un gol si sveglia il Varese e sopratutto Neto Pereira ed Ebagua, proprio quest’ultimo centra la traversa da posizione favorevole.
E’ il Padova però ad avere l’occasione più ghiotta con De Paula in contropiede ma la conclusione a botta sicura termina sul palo. FInisce 1-0 e adesso toccherà a Sannino trovar forza e motivazioni per riprendersi la qualificazione alla finale che con lo scandalo scommesse potrebbe valere la serie A.
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Serie B, il Padova espugna Pescara grazie al redivivo Ardemagni (0-2)
Il Padova veste i panni del corsaro ed espugna Pescara, strozzando in gola al pubblico pescarese l’urlo ‘playoff stiamo arrivando’: 2-0 il risultato in favore degli ospiti allo stadio Adriatico, campo di gioco dove gli abruzzesi hanno raccolto ben 31 dei 42 punti complessivamente totalizzati. Una doppietta di Ardemagni , infatti, al 19’ e al 48’ della ripresa condanna il Pescara alla seconda sconfitta consecutiva (1 solo punto conquistato nelle ultime 4 gare) regalando al tempo stesso la prima vittoria esterna al Padova in stagione (veneti che tornano al successo dopo 9 turni): questo è dunque l’esito, poco preventivabile in realtà alla vigilia, dello scontro tra gli uomini di Di Francesco e quelli di Dal Canto (appena insediatosi dopo l’esonero di Calori).
Funziona la cura Dal Canto, traghettatore pro tempore (Cagni e Colomba in ballottaggio), che dopo il successo nella terra dannunziana culla la speranza di continuare la sua avventura sulla panchina della prima squadra: il vulcanico presidente Cestaro lo congederà, rispedendolo in Primavera, dopo un bel successo esterno? Primo tempo che non riserva emozioni, se si eccettuano una traversa di Italiano al 34’ (legno replicato nella ripresa dal biancazzurro Bucchi) ed una buona occasione sventata da Pinna al 47’ su conclusione ravvicinata di Ardemagni, e dopo 5’ di recupero dovuto alle numerose le interruzioni di gioco, le due squadre, tra la delusione del pubblico di casa, mandano in archivio un soporifero primo tempo, parzialmente ravvivato dalle due occasioni di marca veneta descritte in precedenza.
Ripresa all’insegna di un Padova più brillante e ben messo in campo, mentre il Pescara, che doveva fare la partita, conferma il momento di crisi di rendimento e prestazioni. Le reti sono diretta conseguenza dello sviluppo del match: al 19’ De Paula dalla sinistra trova tutto solo Ardemagni che ha gioco facile nel battere Pinna (vano il tentativo in extremis di Mengoni); in pieno recupero, al 47’, ancora Ardemagni scatta sul filo del fuorigioco e trafigge il portire di casa per il definitvo 0-2. Si interrompe dunque dopo 747 minuti l’imbattibilità tra le mura amiche della squadra pescarese..
Pescara-Padova 0-2
Marcatori: 19’ e 47’ stst Ardemagni (PD)
Pescara: Pinna, Zanon, Olivi, Mengoni, Petterini, Berardocco (22’ st Giacomelli), Tognozzi, Bonanni, Stoian (1’ st Verratti), Ganci (18’ st Bucchi), Sansovini. All. Di Francesco. A disp. Bartoletti, Soddimo, Diamoutene, Del Prete, Giacomelli.
Padova: Cano, Crespo, Cesar (33’ st Portin), Renzetti, Legati, Jidayi, Italiano, Bovo (23’ pt Gallozzi), El Sharawii, De Paula (25’ st Hochstrasser), Ardemagni. All. Dal Canto. A disp. Agliardi, Trevisan, Rabito, Di Nardo.
Arbitro: Sig. Ciampino di Palazzino coadiuvato dagli assistenti Chiocchi e Zogno rispettivamente di Foligno e Bari (IV uomo: Sig. Coccia)
Ammoniti: Zanon , Mengoni (P), Hochstrasser (PD)
Note: Presentata la nuova canzone ‘Alè Pescara’ scritta ed interpretata da G. Paglarone. Marco Verratti è stato convocato con la nazionale under 19 di Daniele Zoratto per una gara amichevole tra Italia e Olanda che si terrà giovedì 24 al “Rocchi” di Viterbo, mentre Adrian Stoian sarà in Slovenia con l’under 21 romena per una gara amichevole prevista per il 29 marzo. Spettatori totali: 7375 (4332 tagliandi venduti, 3043 abbonati).