Tag: alessandro birindelli

  • Birindelli mister fair-play. Rifiuta penalty concesso

    Birindelli mister fair-play. Rifiuta penalty concesso

    Nel mondo sportivo, come nel mondo “reale”, spesso le parole adoperate dai “vertici” finiscono per essere tanto altisonanti quanto vuote, scevre del loro significato, considerando che al momento “dialettico” molto raramente seguono i “fatti”. La coerenza, invece, è un valore fondamentale che è bene tener presente in ogni circostanza e, ancor di più, quando si ricopre il ruolo di “educatore”. E’ questo il caso di Alessandro Birindelli, ex terzino della Juventus di fine anni Novanta-inizio Duemila, attualmente allenatore degli esordienti del Pisa. Ebbene, Birindelli ha scelto di ricoprire tale ruolo con grande attenzione nei confronti dell’importanza del “fair play” mettendo in atto diversi comportamenti tanto virtuosi quanto singolari, perlomeno nel mondo del calcio. Nel mese di Dicembre, infatti, aveva ritirato la squadra dal campo dopo una rissa sugli spalti tra i genitori dei calciatori, scoppiata in occasione di un errore di gioco di un suo giovanissimo giocatore, appena undicenne: quella decisione gli costò la sconfitta a tavolino da parte della Figc ma, dal punto di vista morale, un plauso per l’iniziativa senza dubbio “educativa”.

    Birindelli mister fair-play | © M. David Leeds/Getty Images
    Birindelli mister fair-play | © M. David Leeds/Getty Images

    Mister Birindelli si è ripetuto domenica scorsa in occasione di un calcio di rigore assegnato in favore della sua squadra da parte di un arbitro esordiente, alla sua prima direzione arbitrale, al punto da essere affiancato da un tutor. Dopo uno scontro di gioco in area tra il portiere avversario e l’attaccante degli esordienti del Pisa, il giovane direttore di gara ha deciso di concedere il calcio di rigore ai pisani scatenando le proteste degli avversari. Per agevolare il giovane arbitro nella sua decisione e per promuovere ancora una volta il valore della “sportività”, Birindelli ha incitato i suoi giovani calciatori ad aiutare l’arbitro: l’attaccante ha, così, ammesso che non si trattava di fallo del portiere e, così, la squadra di Birindelli ha “rifiutato” il penalty concesso, con il benestare dello stesso mister toscano.

    A conti fatti, la correttezza è stata ripagata considerando che il risultato finale ha visto vincitori i ragazzi pisani, pur senza il beneficio del calcio di rigore assegnato e rifiutato. Una vittoria importante, sicuramente, ma una vittoria di grande spessore soprattutto sotto il profilo del fair play. Quello vero.

  • Pescina VdG, matricola dai grandi nomi

    Pescina VdG, matricola dai grandi nomi

    pescina
    Il Pescina Valle del Giovenco, matricola abruzzese del Girone B di Prima Divisione presenta una caratteristica del tutto peculiare avendo all’interno del suo organico societario e nella rosa di calciatori numerosissimi elementi che hanno avuto un passato glorioso nella massima serie calcistica italiana e non solo.

    Qualcuno, in modo scherzoso, ha proposto il cambio di denominazione da ‘Pescina VdG’ a ‘Pescina VIP’. Partiamo dalla società e dal suo uomo copertina, ossia Paolo Rossi: il ‘Pablito Mundial, nominato in estate Vice Presidente con compiti di rappresentanza ed immagine,non ha certo bisogno di presentazioni essendo stato per anni un formidabile cannoniere. Con la maglia bianconera della Juventus ha conquistato praticamente ogni alloro: Scudetti (1981/82 e 1983/84),Coppa Italia (1982/83), Coppa dei Campioni (1984/45), Coppa delle Coppe (1983/84), Supercoppa UEFA (1984) e numerosi successi personali come il titolo di capocannoniere nella massima serie (1977/78). Inoltre è stato anche capocannoniere in Serie B nella stagione 1976/77 tra le fila del Vicenza ma il suo nome è indissolubilmente legato ai Mondiali di Spagna del 1982 quando a suon di reti il bomber nativo di Prato trascina gli Azzurri di Bearzot al titolo iridato meritandosi anche il Pallone d’Oro. Nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer, Rossi occupa la 42ª posizione (come riporta anche Wikipedia). Nell’organigramma della società marsicana ci sono altri due ex protagonisti della serie A che fu: Ivano Bonetti e Walter Cinciripini. Bonetti, fratello del celebre Dario ex difensore di Roma e Juve ed ora allenatore proprio dei marsicani (terzo coach stagionale dopo Perrone e Cappellacci), ricopre la carica di Direttore Sportivo e di lui gli appassionati di calcio si ricordano per i suoi trascorsi con le maglie di Brescia, Juventus, Bologna, Sampdoria, Crystal Palace e Dundee (dove ricoprì anche la carica di player manager).

    Walter Cinciripini, cui è stato affidato il ruolo di Team Manager, è un ex arbitro con oltre 60 partite in Serie A e negli anni Novanta è stato uno dei migliori direttori di gara italiani. Passando al parco giocatori, nella rosa marsicana targata 2009/2010 figurano tanti ex protagonisti dei massimi palcoscenici nazionali ed internazionali degli anni scorsi: Lambros Choutos (attaccante con trascorsi presso Roma ed Inter oltre che con Olympiakos,Mallorca,Paok e Panionios), Alessandro Birindelli (11 stagioni nella della Juventus F.C., sodalizio con il quale ha conquistato numerosissimi titoli, e 6 presenze in Nazionale), Alessandro Bettega (figlio del Bobby-gol tornato da poco al timone della Juve), il brasiliano Cesar (ex Inter,Lazio e Bologna) ed infine Mario Rebecchi, ex enfant prodige della Primavera dell’Inter con trascorsi anche nel Parma e nel Genoa. L’ambiziosa equipe abruzzese non vuole fermarsi: dopo aver invano fatto la corte all’ex centravanti di Bari e Catania Spinesi, vuole arricchire il suo organico con altri giocatori dal fulgido passato che possano aiutare la compagine biancoverde ad uscire dalle sabbie mobili della graduatoria ed in città circolano già tanti nomi celebri.