Tag: Aleksandar Kolarov

  • Real scatenato. Arriva Di Maria, offerta per Maicon, accordo con Kolarov

    Real scatenato. Arriva Di Maria, offerta per Maicon, accordo con Kolarov

    Giornata importante per il mercato del Real Madrid di Josè Mourinho. Il primo acquisto sarà il portoghese Angel Di Maria, anche se manca l’ufficialità il funambolo cresciuto tantissimo nel Benfica arriverà a Madrid per una cifra vicina ai 30 milioni di euro più il prestito di due giovani della cantera.

    Il portoghese da tempo annunciato sarà il primo acquisto ma i prossimi giorni saranno importanti per lo sviluppo delle trattative con Inter e Lazio per i laterali Maicon e Kolarov. Il brasiliano non vuol perder la stima dei tifosi nerazzurri e non esce allo scoperto ma andare in Spagna è il suo sogno, c’è però da abbattere la differenza tra le richieste dell’Inter e l’offerta del Real.

    Allo stato attuale il gap ci aggira sugli 8 milioni di euro ma alla fine i nerazzurri potrebbero abbassare le pretese magari chiedendo qualche giocatore in contropartita. Il serbo della Lazio dopo aver parlato con Mourinho vuole solo il Real, accordo su tutto tra il giocatore e il club ma c’è da convincere l’osso duro di Lotito.

  • Sud Africa 2010: 3 italiani tra i 23 della Serbia

    Sud Africa 2010: 3 italiani tra i 23 della Serbia

    Il ct Rodomir Antic ha divulgato i nomi dei 23 giocatori che difenderanno i colori della Serbia all’ormai imminente Mondiale in Sud Africa. Tanti nomi importanti e qualche astro nascente fanno della Serbia un avversaria temibile per qualsiasi avversario, sono tre gli “italiani” convocati: capitan Stankovic, il laziale Kolarov e l’udinese Lukovic.

    Difesa impermeabile che si basa sull’affidabilità di Ivanovic e Vidic e sulla freschezza del giovane Subotic. Centrocampo di grandissima qualità dove all’esperienza di Stankovic si accomuna l’estro di Krasic, l’oggetto del desiderio di molte big d’Europa, la corsa di Kacar e il dinamismo di Jovanovic.

    L’attacco è forse il reparto meno competitivo anche se Zigic e Pantelic sanno esser spesso decisivi. La Serbia è inserita nel girone D con Germania, Australia e Ghana

    Ecco i 23 di Rodomir Antic:
    Portieri: Vladimir Stojkovic (Wigan Athletic), Bojan Isailovic (Zaglebie Lubin), Andjelko Djuricic (Uniao Leiria)

    Difensori: Branislav Ivanovic (Chelsea), Antonio Rukavina (Monaco 1860), Nemanja Vidic (Manchester United), Neven Subotic (Borussia Dortmund), Aleksandar Lukovic (Udinese), Ivan Obradovic (Saragozza), Aleksandar Kolarov (Lazio)

    Centrocampisti:
    Dejan Stankovic (Inter), Gojko Kacar (Hertha Berlino), Nenad Milijas (Wolverhampton), Zdravko Kuzmanovic (Stoccarda), Radosav Petrovic (Partizan Belgrado), Milos Krasic (CSKA Mosca), Zoran Tosic (Manchester United), Milos Ninkovic (Dinamo Kiev), Milan Jovanovic (Standard Liegi)

    Attaccanti: Nikola Zigic (Birmingham City), Marko Pantelic (Ajax Amsterdam), Danko Lazovic (Zenit San Pietroburgo), Dragan Mrdja (Vojvodina).

  • Mourinho: Al Real servono almeno 4 rinforzi. Pazza idea Eto’o

    Josè Mourinho solo da ieri è ufficialmente il nuovo allenatore del Real Madrid ma si sta già muovendo per indicare alla dirigenza delle merengues gli obiettivi per far tornare grande la sua nuova squadra: ecco che spuntano i nomi di almeno 4 rinforzi indicati dall’allenatore portoghese, 2 in difesa e 2 a centrocampo.

    Per il reparto arretrato, visto e considerato che l’ex allenatore dell’Inter reputa Sergio Ramos un centrale da affiancare all’ex stopper del Porto ovvero Pepe, gli obiettivi sono 2 giocatori di fascia: uno è il fido Maicon che ricoprirebbe il ruolo di terzino destro, l’altro è quello del serbo della Lazio Alexsandar Kolarov che Mourinho voleva già all’Inter nella sessione di mercato di gennaio di questa stagione e che poi non si è concretizzato per la riluttanza del presidente biancoceleste Claudio Lotito. Il prezzo dei 2 giocatori è abbastanza alto, l’Inter chiede per Maicon 35 milioni di euro, ma il Real sarebbe disposto a chiudere per 25, probabilmente l’accordo si troverà a metà strada sui 30 milioni. Il laziale invece ha visto crescere vertiginosamente la sua quotazione fino ai 20 milioni ma questa non sono cifre che spaventano il club spagnolo e alla fine Mourinho potrebbe avere i difensori che desidera.

    A centrocampo invece gli obiettivi dall’Italia si spostano all’Inghilterra dove il capitano del Liverpool Steven Gerrard e il centrocampista del Chelsea Essien farebbero la felicità del “Mou”: anche qui lo “Special” dovrà fare i conti con valutazioni esorbitanti, 50 milioni per il gioiello dei “Reds”, 35 per il forte interditore Ghanese che però è reduce da 2 brutti infortuni ai legamenti patiti in questa stagionee che lo costringeranno a saltare i Mondiali in Sud Africa. Se le condizioni fisiche di Essien non daranno ampie garanzie c’è il piano per arrivare a Daniele De Rossi, anch’egli valutato sui 35 milioni dalla Roma ma che è un punto fermo non solo nel gioco, ma anche nello spogliatoio di Claudio Ranieri. Per il momento tutto fermo per quanto riguarda il reparto avanzato, anche se nelle ultime ore ha preso forma la pazza idea Eto’o che seguirebbe Mourinho anche a piedi. Nella mire ci sarebbero anche altri giocatori nerazzurri come Diego Milito e Wesley Sneijder ma il presidente Massimo Moratti non sarebbe così accondiscendente a rinforzare una pretendente alla prossima Champions League che l’Inter dovrà difendere essendo la squadra detentrice del trofeo.

    Insomma nelle ultime ore tanta carne al fuoco per il nuovo corso del Real Madrid e Mourinho sa bene che per raggiungere i traguardi più ambiziosi non bisogna perdere tempo e lasciare le cose al caso…

  • Real Madrid: ecco l’11 di Mourinho

    Ieri il Bernabeu ha decretato il primo saluto ufficiale a Josè Mourinho e da oggi Florentino Perez sarà a lavoro per regalare gli elementi necessari per completare la rosa.

    Il quotidiano spagnolo As disegna il nuovo 11 dello Special One che prevede “Zeru” colpi in attacco e la caccia a De Rossi, Maicon, Kolarov e Di Maria. Il Real sarà cosi disposto con un 4-2-3-1 con Casillas in porta, Maicon, Sergio Ramos, Pepe e Kolarov in difesa. De Rossi e Xabi Alonso a protezione della difesa; Kaka, Di Maria e Cristiano Ronaldo alle spalle di Benzema.

    L’ex tecnico nerazzurro cercherà lavorare proprio alla riabilitazione di Benzemà, alla voglia di riscatto di Kaka e Ronaldo e sulla voglia di emergere di Di Maria.

  • Real Madrid: dopo Mou parte il calciomercato. Maicon e Chiellini i colpi per la difesa

    Real Madrid: dopo Mou parte il calciomercato. Maicon e Chiellini i colpi per la difesa

    Florentino Perez è stato costretto a metter mano al portafogli per liberare Josè Mourinho dall’Inter e adesso ancor di più pretende dal portoghese il massimo. L’ambizione del numero uno madrileno è notoria e dopo un anno in sordina la prossima stagione deve per forza di cose esser quella del riscatto.

    Mourinho avrà carta libera in sede di calciomercato e il portoghese si rivolgerà ancora all’Italia per ritentare la scalata alla vittoria della Champions League. Con in squadra gente del calibro di Cristiano Ronaldo, Kaka, Higuain e Benzema non può che esser la difesa il reparto da rinforzare.

    Sembra certo il passaggio ai Blancos di Maicon, mentre per il ruolo di centrale potrebbe esser Chiellini il “Lucio” di Mourinho. Il difensore della Juventus e della nazionale sembra in procinto di cambiar maglia e l’avventura spagnola potrebbe prender corpo. Per la sinistra si parla anche di Kolarov anche se incombe alla presenza di Asheley Cole.

    Per il centrocampo il sogno è Daniele De Rossi e capitan futuro ha aperto alla trattativa ma sarà difficile sdradicare ai romani un pezzo di cuore. Più plausibile le ipotesi che porta a Gerrard.

  • Mourinho al Real con lo “sconto”. Anche Kolarov e Maicon clausole dell’accordo

    Mancano poco più di 24 ore all’attesissimo incontro di Madrid che assegnerà la Champions League all’Inter o al Bayern Monaco ma l’argomento principale per tabloid e rotocalchi è il futuro di Josè Mourinho.
    E’ difficile credere che lo Special One questa settimana si sia dedicato al suo futuro piuttosto che preparare i suoi undici guerrieri ad evitare le trappole congeniate dallo stratega Van Gaal.

    Fatto sta che in Spagna e in Inghilterra continuano a rimbalzare dettagli e quelli odierni parlano addirittura dei particolari del contratto con Mourinho disposto a far uno “sconto” di due milioni di euro a Florentino Perez firmando un triennale da 10 milioni di euro a stagione. Il passaggio dai 12 dell’attuale contratto ai 10 di quello madrileno sarebbero però ricompensati dal calciomercato e sopratutto dai ricchissimi premi obiettivo.

    Il Real Madrid tenterebbe l’assalto a Kolarov e Maicon regalando al portoghese due suoi pupilli e sopratutto due ali importanti e congeniali al suo gioco.

  • Sud Africa 2010: Serbia, nei preconvocati Stankovic, Lukovic e Kolarov

    Il ct della Serbia Radomir Antic ha diramato la lista dei 27 convocati per il Sud Africa. Nell’elenco sono presenti gli “italiani” Kolarov (Lazio), Dejan Stankovic (Inter) e Lukovic (Udinese). Tanta la qualità nella selezione serba, la difesa si basa sui pilastri Ivanovic e Vidic, a centrocampo la scommessa è Krasic.

    Per l’attacco il ct serbo comunque si affida all’attaccante del Valencia Nikola Zigic nonostante non abbia brillato particolarmente in questa stagione. “La Serbia farà bene in questo mondiale– dice – e non ho dubbi che Zigic sarà uno dei migliori giocatori del torneo“.

    PORTIERI – Vladimir Stojkovic, Zeljko Brkic, Bojan Isailovic, Andjelko Djuricic

    DIFENSORI – Branislav Ivanovic, Antonio Rukavina, Nemanja Vidic, Neven Subotic, Aleksandar Lukovic, Ivan Obradovic, Aleksandar Kolarov

    CENTROCAMPISTI – Dejan Stankovic, Nenad Milijas, Milos Krasic, Milan Jovanovic, Milos Ninkovic, Zdravko Kuzmanovic, Zoran Tosic, Miralem Sulejmani, Gojko Kacar, Nemanja Matic, Radosav Petrovic

    ATTACCANTI – Nikola Zigic, Marko Pantelic, Danko Lazovic, Dragan Mrdja, Dejan Lekic.

  • Juventus: nuova dirigenza, un budget di 80 milioni e il ritorno di Nedved

    Juventus: nuova dirigenza, un budget di 80 milioni e il ritorno di Nedved

    Una rivoluzione in casa Juventus per riscattare una stagione caratterizzata da ombre più che luci era necessaria ed è solo all’inizio: troppo mortificante il sesto posto in classifica a -19 dall’Inter capolista, a 6 punti dalla qualificazione in Champions a sole tre giornate dalla fine, un cammino in Europa disastroso e figuracce su tutti i campi d’Italia e non solo che rischia di infangare in modo indelebile la storia gloriosa della Vecchia Signora.
    La ricostruzione doveva partire necessariamente dai vertici societari: l’altro ieri John Elkann, maggior azionista nonchè presidente Exor e Fiat che detiene il 60% della Juventus, ha affidato al cugino Andrea Agnelli la presidenza del club bianconero che verrà investito ufficialmente dalla carica al prossimo consiglio di amministrazione in programma a fine stagione. E’ evidente che la strategia della famiglia (Agnelli – Elkann ndr) è stata quella di tornare in prima linea per assicuare un futuro più roseo dopo le vicissitudini e, ripetiamo, le mortificazioni di questa annata “maledetta”.

    Scelto il presidente del nuovo corso, l’altro obiettivo è quello di dotare l’organigramma del club di una persona che conosca bene il calcio, in grado di gestire, di fare da collante tra società e giocatori e fare da parafulmine quando occorre, in pratica il ruolo che per tanto tempo è stato di Luciano Moggi: il nuovo direttore generale sarà con ogni probabilità Beppe Marotta, attuale ad della Sampdoria e cultore, tra le altre cose, del settore giovanile. Con l’arrivo di Marotta verrà ridimensionato il ruolo del tuttofare, con scarsissimi risultati, Jean Claude Blanc: il manager francese tornerà alle origini e si occuperà soltanto della parte economica del club, incarico che ricopriva al suo arrivo alla Juventus e svolto, peraltro, egregiamente.
    Inoltre un posto da dirigente potrebbe trovarlo anche Pavel Nedved che, secondo il suo ex procuratore Raiola, con Andrea Agnelli presidente è molto probabile. Il giocatore ceco, ritiratosi alla fine della scorsa stagione, aveva avuto dei dissidi con l’attuale dirigenza che lo aveva costretto a dare l’addio alla Juventus e al calcio giocato; con il giovane Agnelli al timone di comando le cose potrebbero cambiare radicalmente ed accettare così un incarico in società o nel settore giovanile. Comunque sia sarà un gradito ritorno, un idolo per i tifosi bianconeri che non lo hanno mai dimenticato.

    Chiusa la parentesi dedicata alla dirigenza, passiamo alle questioni tecniche: è inutile continuare a nascondersi dietro un dito con smentite varie e scelte rimandate a fine stagione; il nuovo allenatore sarà Rafael Benitez, si attende soltanto la fine della stagione per darne l’ufficialità (qualcuno dice che abbia già firmato addirittura un pre-contratto). Molti considerano la scelta di Benitez, grande motivatore, come quella giusta per riportare la Juventus agli antichi splendori, lavorando prima sulla testa dei giocatori e poi sulle gambe.
    Il tecnico spagnolo, però, ha richiesto enormi sacrifici economici per spostarsi da Liverpool, che lo lascerà partire senza problemi per sbarazzarsi di un ingaggio pesante e contenere la crisi finanziaria che sta attraversando al momento il club del Merseyside. Elkann gli ha garantito i 4 milioni di euro di ingaggio annui, più bonus e premi, per le prossime 3 stagioni (esattamente quello che percepiva nel club inglese), il ruolo di manager all’inglese con pieni poteri decisionali per quanto riguarda il calciomercato ma, cosa più importante, il consistente investimento triennale di 200 milioni di euro, vale a dire un budget per questa stagione di 80 milioni, che potrà spendere a suo piacimento.

    Obiettivi principali del tecnico sono Fernando Torres (più un sogno che realtà) e Edin Dzeko: l’attaccante spagnolo ha già dichiarato di voler lasciare la Premier League per giocare in un altro campionato (una coincidenza?) ma l’elevato costo del cartellino (il Liverpool non lo venderà per meno di 60 milioni di euro) ne pregiudicano una possibile trattativa. A meno che non si ceda qualche giocatore illustre (Buffon, Felipe Melo, Diego, Amauri su tutti) per racimolare qualche milioncino in più e arrotondare gli 80 messi a disposizione dalla società. Torres è il pupillo di Benitez ma nonostante tutto sarà difficile portarlo con se a Torino. Ed è per questo che Rafa vorrebbe puntare su Dzeko: l’attaccante bosniaco, che è stato ad un passo dall’indossare la maglia del Milan ma seguito anche con attenzione dagli uomini di mercato bianconeri, sembra essere l’alternativa adatta a Torres. Il Wolfsburg chiede 30-35 milioni, l’affare può andare in porto. Occhi puntati anche su Pazzini e Gilardino, anche loro nelle mire del nuovo tecnico e di Marotta.
    Da Liverpool arriveranno sicuramente Dirk Kuyt e Javier Mascherano: per l’attaccante olandese, ottimo per il gioco di Benitez in cui è capace di ricoprire vari ruoli dalla prima punta all’esterno offensivo, ci vorranno non più di una decina di milioni; per il centrocampista argentino anche meno. L’arrivo dei due giocatori porterà alle cessioni sicure di Trezeguet e Camoranesi oltre quella di Sissoko, arrivato alla Juventus proprio dal Liverpool per la difficile convivenza con Benitez. Negli ultimi giorni si è parlato anche di un ritorno di fiamma per Aquilani (per lui l’investimento però si aggirà sui 20 milioni).
    Capitolo difensori. La retroguardia bianconera è da svecchiare: Legrottaglie, Cannavaro, Zebina, Grosso sono sul viale del tramonto mentre Grygera e De Ceglie non offrono molte garanzie. Gli unici sicuri del posto in squadra e su cui Benitez ha intenzione di rifondare la difesa sono Chiellini e Caceres che verrà riscattato per 7 milioni dal Barcellona e che presumibilmente verranno affiancati da Kjaer, ormai la trattativa con il Palermo è in fase avanzata e potrebbe chiudersi con esito positivo. Costo dell’operazione 15 milioni ma le pretese rosanero potrebbero abbassarsi se i bianconeri inseriranno qualche buon giovane di prospettiva nella trattativa. Ma non c’è solo il danese: Mexes continua ad interessare considerando anche che Ranieri nella Roma gli preferisce Burdisso nel suo ruolo; difficile però che arrivino entrambi. Infine per le corsie laterali si fanno i nomi di Rafinha dello Schalke, di Bale del Tottenham, di Evra del Manchester United, di Kolarov della Lazio e di Aogo dell’Amburgo sulle cui tracce c’è anche il Milan.

  • Serie A: segna Gila, la Fiorentina vince. Super Palermo, vola il Cagliari, Napoli pari a Siena

    Serie A: segna Gila, la Fiorentina vince. Super Palermo, vola il Cagliari, Napoli pari a Siena

    Vincono le grandi nella 25° giornata di Serie A, si sblocca Gilardino e la Fiorentina vince in rimonta contro l’ostico Livorno di Serse Cosmi. L’ex interista Rivas, con la complicità di Frey, fa temere il peggio ma poi il solito Vargas e l’acuto di superGila ridanno una vittoria importante ai viola per la classifica e per il morale.

    Non bissa l’ottima prestazione di Parma la Lazio di Edy Reja, il Palermo dell’ex Delio Rossi parte subito forte e con il baby prodigio Hernandez sblocca subito la partita, Miccoli su rigore alla mezzora chiude la contesa. Nella ripresa Nocerino cala il tris prima della rete della bandiera di Kolarov. I rosanero agguantano Napoli e Sampdoria ad un sol punto dalla Champions League stasera ad appannaggio della Juventus.

    Non ci sono più aggettivi per il Cagliari di Allegri, l’ottavo posto inizia a star stretto agli isolani che a suon di prestazioni di spessore stanno battendo tutti gli ostacoli per un posto in Europa League. Lazzari e il solito Matri castigano il Parma di Guidolin, per i gialloblu si è perso lo smalto e la classifica inizia a farsi preoccupante.

    Il Siena di Malesani costringe al pari il Napoli di Mazzarri, a secco di vittorie da un mese, un punto che però può rivelarsi importante per il futuro per entrambe le squadre. I bianconeri infatti riescono a guadagnare un punto sulle concorrenti tutte bloccate oggi.

    Il misterioso Chievo di Di Carlo inguaia ulteriormente la classifica dell’Atalanta trovando un prezioso successo in trasferta che recupera in parte il passo falso di domenica scorsa. Gialloblu vicini alla salvezza, per Mutti c’è ancora tanto da lavorare.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA 25° GIORNATA

  • Inter: Ledesma e Kolarov subito, a giugno Taddei

    L’Inter vista ieri sera all’opera contro il Milan non sembra aver punti deboli eppur la società del presidente Massimo Moratti è quella più attiva sul mercato invernale. Dopo aver concluso in anticipo e praticamente senza dover investire un euro la trattativa per portar il dissidente macedone Goran Pandev sembra in dirittura d’arrivo sempre sull’asse Roma-Milano la trattativa per portar in dote a Mourinho un doppio pacco regalo. E’ questione di ore ormai il passaggio in nerazzurro del terzino Aleksandar Kolarov e del centrocampista Christian Ledesma in cambio di qualche contropartita tecnica e di circa dieci milioni di euro.

    Le resistenze del patron Lotito sembra si siano placate per la paura di perdere a parametro zero anche l’argentino visto l’ormai imminente decisione dell’arbitrato della Lega. Ma gli affari a parametro zero dell’Inter potrebbero non esser conclusi, in estate infatti potrebbe arrivare gratis il brasiliano della Roma Rodrigo Taddei, lontano dall’accordo con i giallorossi e in cerca di una sistemazione ambiziosa per il futuro. Su Taddei era piombato anche Pantaleo Corvino per la sua Fiorentina.