Tag: Aleksandar Kolarov

  • Juventus, Lichtsteiner può partire a Gennaio: arriva Kolarov?

    Juventus, Lichtsteiner può partire a Gennaio: arriva Kolarov?

    Stephan Lichtsteiner era stato associato ad un interessamento da parte del Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti nell’ultima parte del mercato estivo che, però, si era ben presto “sgonfiato” anche perchè la Juventus aveva posto il veto alla partenza del laterale svizzero anche a causa dell’infortunio di Isla che ha tenuto fuori il neo acquisto cileno fino a metà settembre.

    Ora, però, la situazione risulta essere molto differente e, già nel mercato di Gennaio, potrebbe esservi l’addio a Lichtsteiner a causa di un bilancio negativo che ha contraddistinto il suo inizio di stagione e, soprattutto, per alcune incomprensioni con mister Conte sfociate, in particolare, con la sostituzione nella gara contro l’Inter dopo il fallo su Palacio che avrebbe dovuto costargli l’espulsione. In quell’occasione, nel momento di uscire dal campo, Lichtsteiner è apparso visibilmente contrariato e non ha fatto nulla per evitare di mostrare platealmente di non aver gradito la decisione del team Alessio-Conte.

    A questo si aggiungono, poi, altre piccole crepe emerse negli allenamenti settimanali,  causate da alcuni comportamenti “sopra le righe” dello svizzero, lasciatosi andare a reazioni istintive che contraddistinguono, spesso, il suo temperamento: parafrasando Antonio Cassano, la Juventus non gradisce coloro che “escono dai binari” e, dunque, tale discorso potrebbe essere esteso proprio al caso specifico di Lichtsteiner.

    Oltre alle motivazioni comportamentali, però, la sua partenza potrebbe essere connessa ad un discorso di opportunità: nelle ultime gare finite in goleada – contro il Nordsjaelland in Champions League e contro il Pescara in campionato – infatti, la Juventus ha valutato di potersi affidare con profitto a Mauricio Isla nel ruolo di esterno sinistro, anche alla luce delle sue caratteristiche maggiormente offensive e la sua capacità di inserirsi e proporre cross, che lo rendono più idoneo al gioco voluto da Antonio Conte, che ne aveva richiesto esplicitamente l’acquisto.

    Stephan Lichtsteiner potrebbe lasciare la Juventus a Gennaio | © Claudio Villa/Getty Images

    Inoltre, emerge un’ulteriore aspetto da valutare con attenzione e “per tempo”: nel prossimo mese di Gennaio, a partire dal 19, la Juventus dovrà rinunciare per circa un mese ad un giocatore fondamentale come Asamoah, che partirà con la Nazionale Ghanese per disputare la Coppa d’Africa. Per tal motivo, la società potrebbe decidere di correre ai ripari ed individuare nel mercato di riparazione un sostituto del ghanese che finora si è rivelato un giocatore imprescindibile per Conte, anche perchè il vice-Asamoah in organico è Paolo De Ceglie che, nelle ultime uscite, ha mostrato non poche difficoltà in campo. In tal senso, quindi, la cessione di Lichtsteiner nel mercato di riparazione potrebbe divenire una ghiotta occasione per far cassa, con una cifra per il suo cartellino che potrebbe aggirarsi attorno ai dieci milioni di euro.

    A quel punto la Juventus potrebbe decidere, quindi, di reinvestirli immediatamente nell’acquisto di un esterno per sostituire Asamoah ed, in tal caso, il candidato numero uno sarebbe Aleksandar Kolarov che potrebbe essere un obiettivo ancor più “fattibile” nel caso in cui la Juventus si qualificasse agli ottavi di Champions ed il Manchester City ne venisse eliminato. Oppure, più verosimilmente, la Juve potrebbe accontentarsi di un prestito a Gennaio per colmare l’assenza provvisoria di Asamoah ed utilizzare l’introito della vendita di Lichtsteiner per l’assalto al top player d’attacco, con la pista Didier Drogba che sembra essere tornata prepotentemente d’attualità.

  • Sfuma il Chelsea, Maicon ad un passo dal Real Madrid

    Sfuma il Chelsea, Maicon ad un passo dal Real Madrid

    Il lungo corteggiamento del Real Madrid su Maicon potrebbe essere giunto ad una svolta, sembra infatti che il terzino brasiliano sia vicinissimo a raggiungere l’ex allenatore dell’Inter dei tempi del “triplete” Josè Mourinho. La trattativa che avrebbe portato Maicon a vestire per il prossimo anno la maglia del Chelsea sembra essere sfumata così le merengues si sono fatti avanti per accontentare il tecnico portoghese nel suo intento di portare il suo vecchio pupillo in Spagna.

    Maicon sarebbe contento ad accettare la destinazione Spagnola, il Real Madrid dovrebbe versare nelle casse nerazzurre una cifra intorno agli 8 milioni di euro il che non costituirebbe un grosso problema per il club di Florentino Perez. Per il giocatore e già pronto un contratto triennale da 4,5 milioni a stagione, la stessa cifra che avrebbe guadagnato a Milano fino al Giugno del 2013 alla scadenza del proprio contratto. L’unica a perderci in questa trattativa è l’Inter se si considera che la scorsa stagione il club nerazzurro avrebbe incassato quasi il doppio di quanto andrebbe ad incassare ora.

    Maicon © Claudio Villa/Getty Images

    L’avventura di Maicon all’Inter inizia nell’estate del 2006 dopo essere stato prelevato dal Monaco. Con la maglia nerazzurra ha vinto quattro scudetti, due Coppe Italia, tre Supercoppe italiane, una Champions League e un Mondiale per club.
    Manca solo l’ufficialità, ma la sensazione è che si chiuderà a breve e poi i dirigenti interisti penseranno di trovare un degno sostituto del Brasiliano. Sulla corsia opposta invece il tecnico Stramaccioni avrebbe già fatto precise richieste chiedendo l’ex Lazio, ora al Manchester City, Aleksandar Kolarov. Per il terzino serbo c’è da battere però la concorrenza della Juventus.
    Dopo Lucio, Julio Cesar, Stankovic anche Maicon lascerà la squadra di Moratti, adesso è tempo per il presidente Moratti e per Branca di puntare sui giovani per portare avanti un progetto nuovo e rinnovato.

  • Epurazione Inter, dopo Lucio via anche Maicon e Julio Cesar

    Epurazione Inter, dopo Lucio via anche Maicon e Julio Cesar

    Calciomercato Inter, è tempo di addii. Continuano imperterrite le manovre nerazzurre per l’abbattimento del pesante monte ingaggi che grava sulle spalle della società di Massimo Moratti. La prima mossa in tale direzione è stata la rescissione del contratto di Lucio ma la lista dei ‘nominati’ non si ferma certo al centrale brasiliano. Il prossimo a dire addio sarà Douglas Maicon, pronto ad emigrare a Stamford Bridge alla corte di Roberto Di Matteo. Con buona pace di Josè Mourinho che da quando è andato via non ha mai mancato occasione per corteggiare il terzino destro più forte al mondo. Il Chelsea sta per chiudere la trattativa con i nerazzurri, che oltre a risparmiare i 4 milioni annui di ingaggio incasseranno circa 8 milioni di euro più vari bonus.

    Non solo eliminare gli ingaggi pesanti perchè le cessioni dell’Inter sono necessarie e fondamentali per finanziare le operazioni in entrata. L’addio di Lucio ha liberato un posto in difesa e ha permesso di risparmiare soldi che verranno investiti su Matias Silvestre; il centrale del Palermo è prossimo a vestirsi di nerazzurro visto che per la chiusura dell’operazione con Zamparini manca solo l’ufficialità. A rimpiazzare Maicon invece potrebbe essere il francese Mathieu Debuchy anche se non è da escludere che l’Inter dirotti Nagatomo sulla destra e spinga per un terzino sinistro (Cissokho del Lione o Kolarov del City).

    Julio Cesar © OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages

    Se gli addii di Lucio e Maicon sono comprensibili ai più, c’è una probabile partenza che potrebbe scatenare un vero polverone in casa Inter. Julio Cesar, portiere dell’Inter che attualmente percepisce 4,5 milioni annui netti, non è più nei piani della società di Corso Vittorio Emanuele ma è nel cuore di tutti i tifosi nerazzurri. Su twitter impazza l’hashtag #Juliostay a dimostrazione dell’affetto che i tifosi provano per l’acchiappasogni interista. Tuttavia i dirigenti dell’Inter sembrano essere diventati giustamente cinici dopo che l’ultima stagione sportiva ha evidenziato i limiti e gli errori delle precedenti sessioni di mercato. Il sostituto del portiere del Brasile è già pronto, trattasi di Samir Handanovic. Il portiere sloveno dell’Udinese si è attestato come uno dei migliori portieri dell’ultimo campionato e particolare da non trascurare è che all’Inter guadagnerebbe la metà dell’ingaggio attualmente percepito da Julio Cesar. L’Inter ha già scelto a chi affidare la difesa della porta nerazzurra nella prossima stagione ma resta da convincere Julio Cesar, che non sembra molto allettato dall’idea di abbandonare la società e i tifosi interisti.

    Chi invece sta per andar via ma non genera nessun tipo di malumore tra i tifosi è Diego Forlan. L’uruguaiano nella sua stagione all’Inter non ha mai lasciato il segno mentre il segno l’ha lasciato nel bilancio con i suoi 3,5 milioni di ingaggio netti. L’Inter è pronta a tagliare anche lui e nei prossimi giorni potrebbe esserci l’annuncio della risoluzione, grazie alla quale Moratti risparmierà circa 8 milioni lordi. Ultima notizia invece, in ordine temporale è l’interessamento del West Ham per Dejan Stankovic. Il centrocampista serbo piace molto alla società neopromossa in Premier League e l’Inter deve valutare la volontà del giocatore, che è molto legato alla società di Moratti. Il suo ingaggio (2,5 milioni) è un altro di quelli pesanti considerata soprattutto l’età e non è da escludere quindi una sua eventuale partenza.

  • Inter, si lavora per le fasce. Debuchy e Cissokho nel mirino

    Inter, si lavora per le fasce. Debuchy e Cissokho nel mirino

    Il calciomercato Inter stenta a decollare. Tanti nomi, tante missioni ma l’unica cosa certa è che mancano i soldi. Proprio per questo la società di Corso Vittorio Emanuele deve prima cedere e poi comprare. In quest’ottica va vista anche la situazione di Mathieu Debuchy. Il terzino francese del Lille ha ben figurato ad Euro 2012 con la maglia della nazionale francese e Marco Branca lo tiene d’occhio da parecchio tempo. Per arrivare a lui però l’Inter deve liberare la corsia destra occupata, molto bene, negli ultimi anni da Douglas Maicon. Il terzino della nazionale brasiliana è la chiave che può sbloccare la trattativa tra Inter e Lille per Debuchy. Il Real Madrid spinge per avere Maicon ma i nerazzurri oltre a liberarsi dell’ingaggio esoso del brasiliano vogliono ricavare dalla sua cessione una decina di milioni, che verrebbero poi girati proprio al Lille in cambio del 25enne Debuchy.

    Mathieu Debuchy © PATRICK HERTZOG/AFP/GettyImages
    Tutto procede secondo un quadro ben preciso, come quello che dovrebbe portare Matias Silvestre alla Pinetina in sostituzione di un altro illustre partente: Lucio. Ma l’Inter guarda in Francia anche per la fascia sinistra, ruolo che al momento vede presente il solo Nagatomo visto che Chivu ha chiesto e ottenuto di giocarsi le sue chance come centrale difensivo. Ecco che spunta quindi il nome di Aly Cissokho, terzino sinistro del Lione ricercato soprattutto dal Napoli. I francesi chiedono 10 milioni di euro per liberarlo mentre i nerazzurri al momento sembrano non voler arrivare a quella cifra mantenendo viva quindi la pista che porta a Kolarov del City, con il quale l’Inter potrebbe imbastire uno scambio che vedrebbe coinvolto Andrea Ranocchia.

    Il probabile arrivo di Silvestre infatti renderebbe dura la convivenza nerazzurra per il centrale italiano che potrebbe per questo cercare fortuna altrove. In conclusione fase di stasi per l’affare Destro, per il quale si prevedono giornate calde e intense prima della definizione della sua prossima destinazione. L’Inter ha una corsia preferenziale con il Genoa, la Juve è sempre vigile mentre la Roma potrebbe affondare il colpo in caso di cessione di Osvaldo, ricercato dal Malaga.

  • Inter, Maicon al Real in cambio di Sahin?

    Inter, Maicon al Real in cambio di Sahin?

    La rivoluzione epocale dell’Inter annunciata e dichiarata, è ufficialmente iniziata, ma le novità che balzano agli occhi dei tifosi si notano più sul mercato in uscita che in quello entrata. Le regole imposte dal Fair Play Finanziario, costringono Moratti a tagliare il più velocemente possibile un monte ingaggi non più sostenibile per la società nerazzurra. A questo punto la lista dei possibili addii illustri si fa sempre più lunga, con Forlan, e gli storici eroi brasiliani del Triplete, Lucio, Julio Cesar e Maicon a rappresentare le prime pedine sacrificabili dello scacchiere nerazzurro. Senza dimenticare la possibile cessione (a fronte di un’offerta adeguata) di un giocatore importantissimo come Wesley Sneijder che nonostante l’ultima stagione al di sotto delle aspettative ha dimostrato in questo piccolo scorcio di Europeo di essere ancora un campione su cui sono puntati gli occhi di molti dei big club europei.

    Nuri Sahin © Angel Martinez/Getty Images

    MAICON PER SAHIN? – La notizia di mercato dell’ultima ora, riportata dal Corriere dello Sport vedrebbe il terzino brasiliano Maicon in direzione Real Madrid. L’Inter sulla sua partenza punta forte per ricavarne un tesoretto utile da reinvestire sul mercato. La richiesta del club di Moratti sarebbe di circa 10 milioni (un’inezia considerando come soli due anni fa fu rifiutata un’offerta vicina ai 25 milioni), con il club spagnolo fermo all’asticella dei 5 milioni, visto il peso delle 31 primavere sulle spalle del calciatore. Oltre al Real Madrid, anche il Chelsea sarebbe realmente interessato a Maicon, ma secondo le ultime indiscrezioni giornalistiche l’idea più plausibile sarebbe uno scambio  alla pari Real-Inter per portare in nerazzurro il turco di nascita tedesca Nuri Sahin. Maicon per Sahin sarebbe uno scambio equo visto che le merengues acquistarono solo lo scorso anno il centrocampista dal Borussia Dortmund per circa 10 milioni di euro. Rimane da capire se il Real e soprattutto Mourinho si priveranno di un calciatore classe 1988, spesso fermo a causa di un infortunio nella scorsa stagione, senza concedergli un’ulteriore chance nella prossima annata calcistica. L’ipotesi scambio alla pari garantirebbe in ogni modo la soddisfazione delle esigenze di entrambi i club, soprattutto viste le logiche del FPP, senza l’esborso di denaro cash.

    CAMBIO SULLE FASCE- Oltre che a destra l’Inter si sta rifacendo completamente il look su entrambe le corsie laterali, pensando a trovare il giocatore utile per la fascia sinistra. È atteso perla prossima settimana, un momento in cui Branca potrebbe sferrare l’attacco decisivo per Alexandre Kolarov e Mathieu Debuchy. Per il 26enne sinistro del Manchester City la trattative è complicata, poiché l’ingaggio del serbo è davvero oneroso considerando l’attuale stipendio di 3 milioni di euro, con bonus sino ad arrivare a 5. Kolarov, dopo l’annata all’ombra di Clichy cerca una big che gli garantisca il posto da titolare, ma difficilmente farà sconti sull’ingaggio. Per il francese Debuchy che sta dimostrando il suo valore con la nazionale Francese all’Europeo l’affare è più avviato, nonostante una prima offerta ufficiale dell’Inter di 5 milioni di euro sia stata presentata e rifiutata. Secondo gli esperti di mercato con una cifra tra gli 8 e 10 milioni di euro l’affare si può chiudere.

  • Thiago Silva, City e Barcellona assediano il Milan

    Thiago Silva, City e Barcellona assediano il Milan

    Nonostante le smentite di Galliani e Allegri riguardo alla possibile cessione di Ibrahimovic o Thiago Silva, in casa Milan nessuno è incedibile soprattutto se si parla di due top player che fanno gola a mezza Europa. Il 30enne svedese e il difensore brasiliano sono due tasselli fondamentali dello scacchiere rossonero ma rappresentano anche gli unici 2 giocatori che potrebbero dare una svolta al mercato facendo transitare a Via Turati un bel vagone di milioni. In particolar modo si sta scatenando una asta vera e propria per il centrale brasiliano Thiago Silva, ambito da due grandissimi club: Barcellona e Manchester City. Nella prossima stagione sia il club catalano che il City di Roberto Mancini puntano a recitare un ruolo da protagonisti in Europa e proprio a tal motivo vorrebbero strappare al Milan il difensore più forte del mondo consolidando i rispettivi reparti difensivi. Il Milan prende atto e a dispetto delle dichiarazioni di facciata è disposto a trattare la cessione del brasiliano partendo però da cifre molto alte che rispecchiano il grande valore di Thiago Silva.

    Thiago Silva © Claudio Villa/Getty Images

    Proprio l’allenatore dei Citizens Roberto Mancini si è recato ieri pomeriggio in Via Turati per parlare con Adriano Galliani. L’incontro tra i due è durato circa 3/4 d’ora e non è stata solo una visita di cortesia come dichiarato da Mancini all’uscita di Via Turati. Si è parlato di tante cose e di tanti giocatori. Thiago Silva è stato tirato in ballo dal Mancio ma il Milan per il centrale brasiliano chiede un assegno di 50 milioni di euro. Cifra altissima che ha fatto raffreddare e non di poco le ambizioni del tecnico jesino che ha provato ad inserire Balotelli nell’affare generando il no di Galliani, il quale non è disposto a imbastire uno scambio tra un difensore ed un attaccante. Poi si è parlato di un possibile scambio Ibra-Balotelli ma qui è il City a non essere molto d’accordo visto l’ingaggio esorbitante percepito dallo svedese (20 milioni lordi annui). Non solo Ibra, Thiago Silva e Balotelli perchè il Milan è molto interessato ad Aleksandar Kolarov, terzino sinistro del City, a cui i rossoneri vorrebbero affidare la fascia sinistra della difesa. Per il serbo si tratterebbe di un ritorno in serie A dopo l’esperienza alla Lazio durata tre stagioni. L’operazione Kolarov è stata gettata sulla base di un prestito con diritto di riscatto e quindi non sembra essere collegata ad altre trattative tra Milan e City.

    Non solo sirene inglesi per Thiago Silva. Infatti il Barcellona segue da molto tempo il difensore della nazionale brasiliana e vorrebbe portarlo al Camp Nou. Il club catalano è disposto ad offrire 20 milioni più il cartellino di Ibrahim Afellay, ma il Milan preferirebbe come contropartita Thiago Alcantara, talentuoso centrocampista della cantera Barça. Il Barcellona non gradisce molto questa ipotesi in quanto su Thiago Alcantara ci punta moltissimo nel prossimo futuro. In occasione della finale di Champions League di sabato scorso, Adriano Galliani avrebbe parlato di Thiago Silva con il presidente catalano Rosell, che avrebbe messo sul piatto circa 40 milioni di euro per convincere il Milan a privarsi del difensore più forte del mondo. Lo stesso Galliani pochi giorni fa ha dichiarato che deve resistere ad un autentico assedio per Thiago Silva. Riuscirà l’amministratore delegato milanista a resistere fino al 31 agosto?

  • Juve, con Van Persie anche Kolarov?

    Juve, con Van Persie anche Kolarov?

    La prossima sarà una settimana importante per la Juventus fresca vincitrice dello scudetto per quello che riguarda il mercato. Con il campionato che si concluderà domenica e con il terzo e ultimo obiettivo stagionale ancora da centrare, oltre al ritorno in Champions League e lo scudetto c’è da disputare ancora la finale di Coppa Italia (20 maggio contro il Napoli allo stadio Olimpico di Roma), i dirigenti bianconeri dovranno cominciare a delineare le strategie per arrivare ai giusti rinforzi per la prossima stagione e, soprattutto, richiesti da Antonio Conte.

    Il primo passo è proprio il rinnovo del tecnico artefice del miracolo sportivo di quest’anno, non ci dovrebbero essere particolari problemi in questo senso perchè entrambe le parti sono ansiose di allungare il rapporto contrattuale; al momento il mister è legato alla Juve fino al 30 giugno del prossimo anno, il nuovo accordo prevede, secondo diverse indiscrezioni, un prolungamento per altre due stagioni fino al 2015 con ingaggio raddoppiato, passando dal milione e mezzo percepito quest’anno ai 3 milioni netti a stagione a partire dal prossimo.

    Blindato Conte, la “nuova triade” Marotta, Paratici e Nedved ascolteranno le sue esigenze in sede di mercato cercando di soddisfare tutte le sue richieste. Il primo obiettivo e anche quello principale, inutile nasconderlo, è l’attaccante, il regalo della famiglia Agnelli per la conquista dello scudetto: l’identikit tracciato dal tecnico porta a Edinson Cavani ma l’elevato costo del cartellino, non meno di 40 milioni, e la volontà del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis di tenersi stretto il suo gioiello più brillante ne complicano ogni sorta di trattativa. Per questo colui che è salito in cima alla lista della spesa di Marotta è Robin Van Persie, quest’anno capocannoniere della Premier League con l’Arsenal. L’olandese dei Gunners ha fatto sapere di non avere ancora deciso cosa farà in futuro, se rinnovare il contratto con i londinesi in scadenza la prossima estate o se affrontare una nuova avventura, non solo in un nuovo club ma anche in un nuovo campionato.

    Robin Van Persie © Bryn Lennon/Getty Images

    Le squadre più attive sono il Manchester City, che si appresta in questo week-end a vincere il suo terzo titolo di campione d’Inghilterra a distanza di quasi 45 anni dall’ultimo se dovesse battere il Queens Park Rangers o fare lo stesso risultato dei cugini dello United che saranno impegnati in trasferta contro il Sunderland, il Real Madrid campione di Spagna, il Barcellona che si trova a dover affrontare il dopo Guardiola, e appunto la Juventus. Mancini, Mourinho e Vilanova hanno richiesto espressamente l’attaccante che ad agosto compirà 29 anni e al momento sono in leggero vantaggio sui bianconeri per la maggiore forza economica di cui dispongono Citizens, Merengues e Blaugrana potendo offrire un ingaggio più elevato di quanto possa farlo la Juve anche se La Stampa svela alcuni importanti retroscena scrivendo di una proposta dei bianconeri che si aggirerebbe sugli 8 milioni di euro a stagione per l’olandese, non molto distante dai 10 offerti dal City. Van Persie nella settimana che verrà dovrà decidere se rinnovare con l’Arsenal, di cui ne è anche il capitano, o comunicare ad Arsene Wenger la sua volontà di cambiare aria e firmare il contratto sotto il profilo economico più importante della sua carriera calcistica. Prezzo del cartellino 25 milioni di euro.

    Ma con Van Persie a Torino potrebbe arrivare un altro rinforzo dall’Inghilterra, si tratta di Aleksandar Kolarov. Il terzino attualmente in forza al City ed ex Lazio non ha trovato moltissimo spazio da titolare in queste due stagioni trascorse a Manchester chiuso in quel ruolo da Clichy, per questo motivo il serbo potrebbe decidere di trovare un posto da titolare altrove, e questo la Juve potrebbe garantirglielo. Difficile però che il City “svenda” il suo calciatore avendolo pagato 18 milioni di euro alla Lazio nell’estate del 2010 così come è altamente improbabile che i campioni d’Italia pareggino quella cifra contando di chiudere con un’offerta che si aggiri sui 10 milioni.

  • Inter, assalto a Kolarov e Destro

    Inter, assalto a Kolarov e Destro

    In ottemperanza alle nuove logiche del fair play finanziario, l’Inter del futuro è già in cantiere nei progetti di mercato del presidente Massimo Moratti. In estate verrà completamente ridisegnata la rosa nerazzurra, considerando come molti giocatori siano in scadenza di contratto, ci saranno plausibilmente diversi addii importanti, con buona parte della retroguardia interista già con le valigie in mano. Nonostante le partenze illustri, la dirigenza interista capeggiata da Marco Branca e Piero Ausilio sta lavorando in anticipo per non ripetere gli errori abbastanza evidenti delle ultime campagne acquisti che nonostante le cifre importanti investite non hanno portato i giusti ricambi per sostituire le partenze di due big come Eto’o e Thiago Motta. Sarà un calciomercato estivo caldissimo, con i possibili ritorni alla casa base di Mario Balotelli e Mattia Destro, entrambi ex nerazzurri ora in forza al City e al Siena di Sannino.

    INTERCITY – ‘Intercity’ è la parola che meglio potrebbe racchiudere il prossimo mercato nerazzurro, considerando come sul taccuino di Branca i primi nomi della lista siano Alexandre Kolarov e Balotelli. Sul terzino sinistro serbo si fa sempre più pressante l’interesse dell’Inter, già palesato prima dell’approdo in quel di Manchester, con un importante ritorno di fiamma, dettato presumibilmente dall’addio di un terzino come Maicon e dal rendimento altalenante di Nagatomo proprio a sinistra. Il serbo non sta vivendo un momento d’oro, perché Clichy sembra averlo superato di netto nelle gerarchie di Mancini, rilegandolo a un ruolo da riserva che non gli si addice. L’Inter a questo punto dopo aver messo gli occhi prepotentemente  su Mauricio Isla dell’Udinese potrebbe in estate tentare l’assalto in terra britannica per Kolarov, rifacendosi in un solo colpo il look sulle fasce. Ovviamente per due giocatori che arrivano, ce ne sarebbero altri due da vendere, con Chivu (in scadenza di contratto a cui la dirigenza nerazzurra avrebbe proposto un prolungamento con un’importante riduzione) e Maicon che nonostante il periodo no e gli infortuni ha sempre estimatori in tutto il mondo.

    Alexandre Kolarov © Laurence Griffiths/Getty Images

    DESTRO E BALO – Sempre sull’asse del City nonostante si parli moltissimo di un ritorno in patria di Super Mario Balotelli, è necessario fare alcune precisazioni. Innanzitutto il costo del cartellino del giovane bomber andrebbe in controtendenza rispetto alle logiche del sopracitato FPP, senza considerare le continue dichiarazioni di Mino Raiola, il procuratore del bad boy, che assicura come Mario non si muoverà da Manchester per il prossimo anno.  Inoltre se il caratteraccio di Mario sia riuscito a creare problemi in uno spogliatoio unito e in un periodo vincente come quello del Triplete (con un sergente di ferro come Mourinho), figurarsi in un periodo di transizione e magari senza la Champions quanto scompiglio il suo reintegro potrebbe arrecare alla squadra. A questo punto sarebbe più lecito puntare sull’usato sicuro, con Mattia Destro che con il Siena ha già realizzato 8 reti dimostrando come l’Inter nell’affare Milito abbia rinunciato ad una giovane promessa con troppa fretta. Preziosi e il Genoa sono proprietari di metà del cartellino, e quindi l’affare non si chiuderà facilmente, ma Massimo Moratti sembra realmente intenzionato a riportare il giovane attaccante italiano alla Pinetina, per iniziare al meglio la sua ‘RifondInter’.

  • Inter torna Leonardo con Lucas e Kolarov

    Inter torna Leonardo con Lucas e Kolarov

    Prima con l’addio di Ranieri, e poi con l’arrivo di Stramaccioni, Massimo Moratti sta ponendo le basi per l’Inter che verrà. Ma la rifondazione della squadra non passa solo dalla scelta dell’allenatore o dei giocatori della rosa, bensì anche dalla scelta di nuovi dirigenti, competenti e che evitino di sbagliare i prossimi colpi di mercato. Sotto quest’ottica il possibile addio di Leonardo dalla poltrona di direttore generale del Psg, si potrebbe interpretare come già evidenziato dalla stampa parigina e italiana, come un chiaro segnale di voler tornare nella Milano nerazzurra con cui il brasiliano si era lasciato in maniera troppo frettolosa nella passata stagione. Lo stesso Leonardo appena pubblicate queste indiscrezioni su un suo possibile addio parigino ha voluto gettare repentinamente acqua sul fuoco, tranquillizzando i tifosi francesi e la sua dirigenza:

    “Non so da dove vengono fuori le voci su un mio addio. Sono in contatto con tutte le società con cui ho lavorato ma non mi sono accordato con l’Inter per tornare a Milano. Ho un bellissimo rapporto con il presidente Moratti, ma non ho parlato con lui per ritornare a lavorare insieme. Sono felicissimo a Parigi ma sono legato anch’io ai risultati. Io non prometto nulla, ma sono qui per il Psg, resto e sono felice”.

    A questo punto l’ago della bilancia potrebbero essere i risultati, e visto come il Montpellier in Francia abbia di fatto scavalcato il Psg, l’idillio tra Leonardo e la dirigenza del Qatar, proprietaria del club francese potrebbe realmente essere giunta al capolinea.

    Leonardo © Valerio Pennicino/Getty Images

    INTER- Moratti rimane alla finestra, da sempre affascinato dal carisma e dalle capacità di un uomo di mercato oltre che di un dirigente come Leonardo. Lo stesso presidente nerazzurro intervistato a margine dell’apertura del nuovo locale di Cambiasso e Zanetti (il Botinero) ha tessuto le lodi di Stramaccioni, spiegando come aver realizzato 7 punti in tre partite fosse qualcosa a cui i nerazzurri non erano più abituati. Chiusura netta su Leonardo, con un secco ‘ho letto ma non so nulla’, giustificando in seguito i continui contatti con il brasiliano, per un buon rapporto che li lega , e soprattutto in merito all’affare Thiago Motta concluso solo a fine gennaio tra le due società.

    LEONARDO CON LUCAS?- Il dubbio su un clamoroso ritorno a Milano, come dirigente nerazzurro rimane, considerando come Oriali difficilmente affiancherà nuovamente Branca, e a questo punto Leonardo potrebbe realmente rappresentare il nuovo braccio destro dell’attuale direttore sportivo nerazzurro. Come suggerisce lo stesso TuttoSport nell’edizione odierna Leonardo affiancherebbe Branca, avendo un importante ruolo sul mercato e di raccordo tra i media e le istituzioni, portandosi dietro in dote il talento brasiliano Lucas, su cui le attenzioni dell’Inter sono fortissime già da molto tempo. Il primo obiettivo del prossimo mercato interista è rappresentato proprio dalla stella 19enne del San Paolo, e proprio attraverso il ‘potere’ e l’influenza che Leonardo ha in Brasile potrebbero aprire una corsia preferenziale per l’approdo del giovane campione nella Milano nerazzurra.

    KOLAROV- Rimanendo sempre in tema di mercato sono interessanti le parole di Branca che parlando di possibili colpi per il prossimo mercato estivo, spiega come Alexandre Kolarov interessi molto all’Inter, (con il giocatore che è scalato nelle gerarchie di Mancini con l’arrivo di Clichy) chiudendo al tempo stesso l’ipotesi su un possibile ritorno di Mario Balotelli. Inizia dunque a prendere forma la prossima Inter del futuro, con una possibile conferma di Stramaccioni in panchina, Isla come obiettivo confermatissimo, Kolarov in rampa di lancia e Lucas come ciliegina sulla torta. Rimane da capire chi saranno i sacrificabili per fare cassa.

  • Raffaella Fico “sposerei Mario Balotelli”

    Raffaella Fico “sposerei Mario Balotelli”

    Raffaella Fico e Mario Balotelli sono sempre più inseparabili: ormai è un dato di fatto, e Mario Balotelli insieme alla ex gieffina napoletana sembra davvero aver messo la testa a posto, a parte qualche “residuo” di indisciplina che a volte ritorna a galla. Basti pensare alla lite in campo con lo specialista delle punizioni, Kolarov, al quale SuperMario voleva “rubare” il tiro da fermo: l’episodio si è poi risolto in pochi minuti, grazie anche all’intervento dei compagni che hanno cercato di placare l’ira di Balotelli, ma l’ambiente dei Citizen non pare aver affatto gradito quanto è accaduto, che appare come un deja vù, considerando che una scena simile era già accaduta quando Mario vestiva la maglia dell’Inter ed ebbe un alterco con Samuel Eto’o per decidere chi dovesse battere un calcio di rigore.

    La lite in campo fra Balotelli e Kolarov | © Getty Images

    Tornando alla vita privata, però, per Mario e Raffaella Fico sembra splendere il sereno, così come i due ragazzi raccontano nel servizio a loro dedicato da Sport Week, che li definisce “Crazy Lovers”: innamorati pazzi o pazzi innamorati? In ogni caso, nella loro love story sembra esserci spazio per discorsi impegnativi, come il matrimonio, ed il conseguente progetto di una vita insieme. Argomenti che, solitamente, presuppongono una forte solidità nel rapporto di coppia, oltre che la volontà di condividere il proprio futuro. Raffaella, in tal senso, dichiara che se la fatidica proposta arrivasse, lei non si tirerebbe indietro perchè, nonostante la giovane età di entrambi, il suo sogno è quello di costruire una famiglia con Mario.

    Nel presente, però, la loro unione sembra esser fatta di piccoli momenti di vita quotidiana, simili a quelli dei ragazzi della loro età: gesti semplici e “normali”, come mangiare da Mc Donald’s (un’abitudine alimentare non propriamente indicata per un calciatore, ndr), ritrovarsi a parlare e condividere le proprie giornate, con reciproca attenzione e premura, ascoltandosi e confrontandosi su tutto. Raffaella Fico, dunque, sembra aver occhi solo per Mario, al punto da non voler fare alcun riferimento al suo ex, il calciatore Cristiano Ronaldo, con cui la showgirl ebbe un fugace flirt, limitandosi a sottolineare le doti fisiche del suo attuale compagno, che è “un miliardo di volte più bello di Ronaldo”, dribblando, così, nettamente l’argomento.

    SuperMario, di certo, avrà apprezzato.