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  • Inter, Fredy Guarin non abbandona Mazzarri

    Inter, Fredy Guarin non abbandona Mazzarri

    Il centrocampista colombiano Fredy Guarin, unica nota positiva della passata stagione insieme all’arrivo del giovane Mateo Kovacic, allontana le voci di un suo possibile approdo alla Juventus autoeleggendosi nuovo condottiero dell’armata nerazzurra, lasciando dichiarazione al miele verso la Beneamata e stroncando sul nascere qualsiasi ipotetica voce circa una sua cessione. Il colombiano vuole prendere le redini del comando all’interno dello spogliatoio nerazzurro che nella prossima stagione sarà, con ogni probabilità, orfano di uno dei suoi leader più storici e carismatici come Dejan Stankovic di cui Guarin vuole essere l’erede sia dentro che fuori dal campo. Walter Mazzarri può quindi mettere una base solida per la costruzione della sua nuova Inter che tuttavia pare essere molto più difficile di quanto preventivato dal tecnico livornese con l’incertezza circa l’approdo indonesiano di Thohir ed una mancanza di liquidità oramai certa.

    Fredy Guarin, giura amore eterno all'Inter ©MIRCEA ROSCA/AFP/Getty Images
    Fredy Guarin, giura amore eterno all’Inter ©MIRCEA ROSCA/AFP/Getty Images

    Queste le parole del centrocampista colombiano nell’intervista rilasciata a Futbol Total: “Non andrò via, io resto all’Inter. Voglio restare a Milano ho ancora molto da imparare e sono arrivato all’Inter solo un anno fa“, ed ancora, “L’Inter è un grande club e una grande squadra, sto giocando a Milano con l’intenzione di fare la storia“.

    Sicuramente le parole del colombiano faranno molto piacere ai tanti tifosi interisti reduci da stagioni non proprio esaltanti e che contano di ritornare grandi sotto la guida del colombiano in campo e di Walter Mazzari in panchina. Intanto continuano le trattative condotte sempre da Marco Branca che vorrebbe portare alla Pinetina due cardini del Catania dei miracoli della passata stagione. Il Direttore dell’area Tecnica nerazzurra è in vacanza a Taormina ed è stato ospite dell’Hotel Sea Palave di proprietà del presidente del Catania Nino Pulvirenti che comunque appare disponibile ad una trattativa non volendo però fare assolutamente sconti e chiedendo per la cessione del “Papu” Gomez e di Barrientos una cifra vicino ai venti milioni di euro.

  • Alejandro Gomez punisce una Roma sprecona

    Alejandro Gomez punisce una Roma sprecona

    Dopo la sconfitta al San Paolo contro il Napoli, la Roma perde anche sul campo del Catania. Per gli etnei tre punti d’oro, che li avvicinano al sesto posto occupato proprio dalla squadra giallorossa, distante ora soltanto tre punti. Zeman invece vede allontanarsi sensibilmente il terzo posto, con 8 punti da recuperare su Napoli e Inter. PRIMO TEMPO – Prima frazione di gioco dominata dalla Roma di Zeman, colpevole però di non aver trovato la via del gol. Almeno tre le occasioni da gol limpide per la squadra giallorossa, due capitate sui piedi di Mattia Destro, sprecate entrambe malamente dall’attaccante ex Siena. Prima col sinistro e poi col destro, sempre a pochi passi dalla porta difesa dall’estremo difensore Andujar, il prodotto del vivaio interista ha confermato di attraversare uno scarso periodo di forma, mostrando preoccupando limiti dal punto di vista della finalizzazione, e dando così voce ai critici che ad oggi lo considerano semplicemente un discreto attaccante e nulla più.

    Ma la chance più clamorosa nel primo tempo è quella che vede come protagonista, in negativo, l’americano Bradley, che a due passi si divora un gol già fatto calciando sopra la traversa. E questi errori verranno pagati a caro prezzo dalla squadra giallorossa nel corso del secondo tempo, quando il Catania troverà quasi subito la rete del vantaggio.

    SECONDO TEMPO – Che la musica sia cambiata rispetto ai primi 45 minuti lo si capisce da subito, con il Catania più intraprendente e la Roma invece gravemente in difficoltà nel mantenere le distanze tra i reparti, finendo per subire a più riprese le ripartenze dei padroni di casa. Zeman è preoccupato e cerca di rimediare alla situazione mandando in campo il 18 enne Marquinhos, autentica sorpresa della prima parte della stagione romanista al posto di Piris, con il brasiliano che va ad occupare la posizione di terzino destro anziché quella di centrale difensivo.

    Alejandro Gomez mata la Roma | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Alejandro Gomez mata la Roma | ©Maurizio Lagana/Getty Images

    Il cambio però non migliora le cose, anzi. Un minuto dopo l’ora di gioco infatti gli etnei passano avanti grazie alla rete di Alejandro Gomez, imbeccato ottimamente dal passaggio illuminante di Bergessio. Inutili le proteste dei giocatori della Roma, che chiedevano un fuorigioco in realtà inesistente, come mostrato dalla moviola.

    Da qui in avanti la gara diventa nervosa. Il primo a poterne fare le spese è il difensore dei capitolini Castan, autore di un’entrataccia su Bergessio che l’arbitro Damato punisce con il cartellino giallo, sebbene il gesto meriti qualcosa di più di una semplice ammonizione. Nonostante lo svantaggio, la Roma non riesce più a rendersi pericolosa dalle parti di Andujar, e nemmeno l’ingresso di Dodò al posto del connazionale Marquinho cambia gli equilibri della partita. Dopo gli errori nel primo tempo, Mattia Destro sparisce completamente nel corso della ripresa, aggravando quindi la sua prestazione già di sua estremamente negativa.

    Negli ultimi scampoli di partita, Dodò ha tra i piedi la palla del pareggio ma Andujar salva il risultato. Al momento del tiro però Barrientos ha ostacolato in maniera evidente l’ex Corinthians, e quindi sono giustificate le proteste della panchina giallorossa che chiedeva il calcio di rigore. Finisce quindi tra le polemiche, sebbene la Roma debba comunque interrogarsi sulla ripresa sconcertante dell’undici di Zeman.

    Pagelle Catania-Roma 1-0 (20 giornata Serie A)
    Gomez 7: frenato nel primo tempo, straripante nella ripresa. L’argentino trova il jolly al 61° minuto che regala i tre punti al Catania.
    Barrientos 6,5: suo l’assist per la rete che decide l’incontro. La sua fisicità manda in crisi tutta la difesa ospite.
    Legrottaglie 6: prova matura del difensore etneo, che in Sicilia sta vivendo una seconda giovinezza.
    Marquinho 6: il brasiliano sostituisce Totti, restato sempre in panchina. In attacco è il migliore dei suoi. Desta quindi perplessità il fatto che Zeman scelga di toglierlo nel finale con la Roma sotto di un gol.
    Bradley 5: come al San Paolo contro il Napoli, l’americano si divora nel primo tempo una rete già fatta quando il risultato era ancora sullo 0-0.
    Destro 4: sono due le occasioni letteralmente mangiate nel corso della prima frazione di gioco dall’ex attaccante di Siena e Inter. Nella ripresa sparisce. Ha ragione Zeman, è questione di mentalità.

    Tabellino Catania-Roma 1-0 (20 giornata Serie A)
    Catania (4-3-3): Andujar 6,5, Bellusci 6, Legrottaglie 6, Spolli 6, Marchese 6, Izco 6, Almiron 6 (37′ Castro), Salifu 5,5 (60′ Paglialunga), Gomez 6,5 (78′ Ricchiuti 6), Bergessio 6,5, Barrientos 6.
    Allenatore: Maran
    Roma (4-3-3): Goicoechea 5,5, Piris 5,5 (57′ Marquinhos 5,5), Burdisso 5,5, Castan 5, Balzaretti 5,5, Bradley 5, Tachtsidis 5, Florenzi 6, Lamela 5,5, Destro 4, Marquinho 6 (71′ Dodo 6). Allenatore: Zeman

    VIDEO CATANIA-ROMA 1-0 (20 giornata Serie A)

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  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 20 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 20 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 20esima giornata e prima del girone di ritorno in un Campionato di Serie A apparentemente già scritto per la vittoria dello scudetto ma che dovrebbe regalare delle sorprese importanti che potrebbero stravolgere tante formazioni.

    Consigli Fantacalcio giornata 20 guida alla formazione
    Infatti le giornate di campionato con la sessione di mercato ancora aperto sono sempre molto strane per tutti i fantallenatori che possono vedersi resuscitare dei giocatori abbandonati nel dimenticatoio oppure vedersi titolari accomodarsi in panchina in attesa di un possibile trasferimento.

    Bologna-Chievo sabato ore 18:00
    Padroni di casa che devono fare a meno del giustiziere del Napoli Kone, in avanti si rivede Manolo Gabbiadini che potrebbe essere schierato titolare a fianco di Alberto Gilardino. Inseriamo gli attaccanti rossoblù mentre nel Chievo diamo spazio a Paloschi e Thereau ma lasciamo a riposo il reparto difensivo.

    Inter-Pescara sabato ore 20:45
    Emergenza piena in difesa per Andrea Stramaccioni che deve fare  a meno di Andrea Ranocchia e Juan Jesus, inseriamo Pereira, Guarin e tutti gli attaccanti interisti mentre nel Pescara lasciamo tutti a riposo tranne Weiss e Jonathas.

    Torino-Siena  domenica ore 12:30
    Match che potrebbe regalare dei bonus inaspettati e quindi spazio a Basha, Rodriguez, Neto e Del Grosso oltre ovviamente ai rispettivi reparti offensivi.

    Cagliari-Genoa domenica ore 15:00
    Padroni di casa decisi a conquistare la vittoria con Mauricio Pinilla, Nainggolan e Sau su tutti. Nel Genoa, in attesa della ristrutturazione di gennaio diamo fiducia solamente a Marco Borriello, Antonelli e Bertolacci.

    Catania-Roma ore 15:00
    E’ difficile non prevedere tanti gol e bonus per i rispettivi reparti offensivi con il tridente formato da Barrientos, Gomez e Bergessio su tutti oltre agli attaccanti giallorossi con l’unico dubbio rappresentato da Osvaldo che potrebbe saltare la partita per un problema al ginocchio.

    Lazio-Atalanta ore 15:00
    Biancocelesti lanciatissimi dopo l’approdo in semifinale in coppa Italia, inseriamo Ciani, Lulic che potrebbero regalare dei bonus preziosi da difesa e attacco oltre agli intoccabili Miroslav Klose, Hernanes e Candreva. Negli ospiti inseriamo solo Denis e Bonaventura.

    Sebastian Giovinco ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Sebastian Giovinco ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Napoli-Palermo  ore 15:00
    Cavani sempre Cavani con l’uruguaiano praticamente una sentenza negli ultimi tempi, inseriamo anche Marek Hamsik, Inler e Britos mentre fra i rosanero non rinunciamo a Fabrizio Miccoli oltre a Santiago Garcia.

    Parma-Juventus  ore 15:00
    Match molto delicato per la capolista reduce dalla semifinale conquistata dopo i supplementari con il Milan in coppa Italia. Comunque non possiamo rinunciare a Sebastian Giovinco oltre a Paul Pogba ed Andrea Pirlo. Nel Parma diamo spazio a Rosi, BiabianyBelfodil.

    Udinese-Fiorentina ore 15:00
    Prevediamo tanti gol in questo match con l’inserimento ovvio di Totò Di Natale, Muriel e Dusan Basta fra i padroni di casa e Jovetic, Borja Valero e Pasqual fra gli ospiti. Una possibile sorpresa può essere rappresentata da Pasquale.

    Sampdoria-Milan domenica ore 20:45
    Posticipo a Marassi con la Sampdoria, guidata da mister Delio Rossi, che cercherà di conquistare un altro prezioso scalpo dopo quello bianconero della scorsa settimana allo “Juventus Stadium”. Dentro Icardi, Poli ed Estigarribia mentre nel Milan non rinunciamo al faraone oltre a Emanuelson, Boateng e De Sciglio.

  • Follia Lodi ma Catania-Torino finisce 0-0

    Follia Lodi ma Catania-Torino finisce 0-0

    Nessuna rete, un rigore sbagliato da Bergessio e tanto nervosismo fra Catania e Torino con le due squadre a menarsele dal primo all’ultimo minuto grazie anche all’espulsione folle di Francesco Lodi al 13’ del primo tempo per un fallo di reazione su Meggiorini.

    Maran riesce a recuperare in extremis Bergessio formando così il classico tridente con il “Papu” Gomez e Barrientos. Ventura si presenta al “Massimino” spavaldo come sempre con in attacco Bianchi e Meggiorini supportati da Vives e Cerci.

    Partono bene i padroni molto aggressivi soprattutto con Barrientos e Almiron, subito pericolosi nei primi minuti. Al 13’ ecco la follia di un giocatore sempre tranquillo in campo e che non aveva mai dato segni di squilibrio mentale, Lodi reagisce in maniera scellerata su Meggiorini venendo giustamente espulso da Bergonzi. Il Catania nonostante l’inferiorità numerica è più pungente dei granata ed un fallo discutibile di Vives su Izco, produce un calcio di rigore per i padroni di casa che viene però mandato sulla traversa da Bergessio. Una prima frazione di gioco molto nervosa dopo l’espulsione di Lodi con il Torino che però non riesce a sfruttare la superiorità numerica e con il Catania che va vicino al vantaggio in due occasioni con Gomez e Bergessio con Gillet sempre decisivo.

    Francesco Lodi ©Dino Panato/Getty Images
    Francesco Lodi ©Dino Panato/Getty Images

    La ripresa si apre senza cambi ma con un Torino decisamente diverso e più convinto nella ricerca della vittoria. Il match cala d’intensità soprattutto per la stanchezza che inizia ad affiorare fra le fila dei padroni di casa in inferiorità numerica praticamente per tutta la partita, ma è ancora Gomez il più pericoloso con il “Papu” a fallire però un facile controllo che lo poteva portare a tu per tu con Gillet. Il finale diventa nervosismo alla stato puro con l’espulsione anche di Maran per proteste ma con il match che si conclude a reti bianche con il classico punto che non fa male a nessuno.

    Le Pagelle di Catania-Torino 0-0

    CATANIA (4-3-3): Andujar 6; Bellusci 6, Legrottaglie 6, Spolli 5,5, Marchese 6; Izco 6,5, Lodi 4, Almiron 6,5 (36′ st Salifu sv); Gomez 6,5, Bergessio 5 (22′ st Castro 5,5), Barrientos 5,5 (47′ st Capuano s.v.). In panchina: Frison, Terracciano, Potenza, Augustyn, Rolin, Paglialunga, Ricchiuti, Doukara, Keko. All: Maran.

    TORINO (4-3-3): Gillet 7,5; Darmian 5,5, Glik 5,5, Rodriguez 6, Masiello 5,5; Basha 5,5, Gazzi 5 (13’st Birsa 6), Vives 5; Cerci 6 (36′ st Verdi 6), Meggiorini 5,5 (29′ st Sansone s.v.), Bianchi 5,5. In panchina: Gomis, D’Ambrosio, Caceres, Di Cesare, Brighi, Siciu, Stevanovic, Sgrigna, Verdi, Diop. All: Ventura.

  • Consigli Fantacalcio 2012/2013 18° giornata

    Consigli Fantacalcio 2012/2013 18° giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 18esima giornata di serie A con la Juventus, già campione d’inverno con due giornate d’anticipo, impegnata nel campo neutro di Parma contro un Cagliari in crisi e reduce da quattro sconfitte consecutive.

    Consigli Fantacalcio giornata 15 guida alla formazione
    La giornata vedrà il suo culmine sabato sera con lo scoppiettante match dell’olimpico di Roma fra la compagine giallorossa ed un Milan desideroso di continuare nella striscia positiva delle ultime giornate.

    Pescara-Catania venerdì ore 18:00
    Padroni di casa abruzzesi all’ultima chiamata per una salvezza che sembra decisamente già scritta, comunque inseriamo Weiss, Quintero, Bjarnason e Vukusic. Nel Catania assenza importante in attacco con Bergessio out, rientra Gomez che agirà con Castro ed inseriamo anche Marchese e Lodi.

    Cagliari-Juventus venerdì ore 20:45
    Match non facile per la Vecchia Signora, nel Cagliari inseriamo Pinilla e Cossu ma lasciamo a riposo il reparto difensivo. Fra i bianconeri possibile occasione per Quagliarella e schieriamo tutti i giocatori bianconeri presenti nelle vostre rose.

    Inter-Genoa  sabato ore 12:30
    Partita verità per la compagine nerazzurra che non può più permettersi di perdere altri punti nei confronti del treno Juventus. Lasciamo a riposo la difesa rossoblù, inseriamo nel Genoa solo Vargas, Borriello e Bertolacci. Nell’ Inter diamo spazio a tutti i giocatori dalla mediana in su con Antonio Cassano su tutti.

    Atalanta-Udinese sabato ore 15:00
    Prevediamo gol e bonus, inseriamo i rispettivi giocatori dalla mediana in su con un occhio di riguardo al rientrante Muriel con in più Angella e Basta fra gli ospiti e Peluso fra i padroni di casa che potrebbero regalare bonus preziosi dalla difesa.

    Bologna-Parma ore 15:00
    Rossoblù padroni di casa reduci dal fantastico ribaltone del San Paolo, inseriamo Diamanti e Gilardino che dovrebbe sbloccarsi prima o poi e questa partita può essere l’occasione giusta. Nel Parma non rinunciamo a Biabiany, Marchionni ed Amauri.

    Palermo-Fiorentina ore 15:00
    Rosanero reduci dalla beffa di Udine con una partita dominata  e pareggiata dall’Udinese all’ultimo minuto. Diamo fiducia a Miccoli, Ilicic e Dybala mentre nei viola inseriamo i soliti noti con Pasqual e Luca Toni su tutti.

    Sampdoria-Lazio  ore 15:00
    Delio Rossi alla prima con la Sampdoria contro la “sua” Lazio. Di solito il cambio allenatore dà una scossa speciale e quindi inseriamo Maresca e Icardi mentre nella Lazio inseriamo Konko, Hernanes, Lulic ed ovviamente Miro Klose.

    Miro Klose ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images
    Miro Klose ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Siena-Napoli  ore 15:00
    Stesso discorso per bianconeri con Iachini chiamato a scuotere una squadra che comunque non aveva sfigurato nell’era Cosmi. Continuiamo a puntare su Rosina con un occhio di riguardo anche a Rubin e D’Agostino. Nei partenopei inseriamo tutti i giocatori dalla mediana in su oltre a Britos.

    Torino-Chievo ore 15:00
    Granata sempre pericolosi in casa, Rolando Bianchi si è sbloccato e quindi spazio al capitano numero nove oltre a Birsa e Darmian. Nel Chievo diamo fiducia a Paloschi e Thereau oltre a Sorrentino.

    Roma-Milan domenica ore 20:45
    Partita dai bonus assicurati, lasciamo a riposo le rispettive difese ed inseriamo assolutamente tutti i giocatori dalla mediana in su delle rispettive compagini. Destro sarà titolare con Osvaldo in panchina mentre nel Milan, attacco affidato al faraone con Pazzini possibile titolare.

  • Doppietta Almiron e il Catania vola al sesto posto

    Doppietta Almiron e il Catania vola al sesto posto

    Catania-Chievo 2-1, gli uomini di Rolando Maran stendono il Chievo con una doppietta di Almiron e volano al sesto posto in classifica con 19 punti. Quinta vittoria stagionale (tutte al Massimino) per gli etnei che in attesa del match di domani sera tra Roma-Torino possono godersi un meritato sesto posto in classifica. Sesta sconfitta invece in altrettante trasferte per il Chievo, unica squadra del campionato che non ha ancora totalizzato punti fuori casa. Un gol di Andreolli a pochi istanti dal termine non è bastato ai ragazzi di Corini per evitare l’ennesima sconfitta stagionale, e adesso la classifica non genera pensieri positivi per i clivensi che con 11 punti hanno un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione e 2 punti di vantaggio sull’ultima in classifica, il Genoa che tra poche ore si giocherà tutto in un derby di Genova a dir poco infuocato.

    La Partita – Parte forte il Chievo ma il Catania non ci mette tanto per carburare il solito gioco d’attacco. El papu Gomez sembra ispiratissimo ma al 25′ fa capire a tutti che non è in giornata di grazia. L’attaccante argentino infatti tutto solo davanti a Sorrentino manca clamorosamente la porta sciupando la palla gol più nitida del primo tempo. Non bastasse il vantaggio mancato anche la sfortuna colpisce gli etnei costretti a vedere uscire per infortunio in pochi minuti prima Bergessio (sostituito da Doukara) e poi Biagianti, rimpiazzato da Izco. Il primo tempo termina senza particolari sussulti sul punteggio di parità.

    Calcio Catania v AC Chievo Verona - Serie A
    Almiron festeggiato dai compagni © Maurizio Lagana/Getty Images

    Nella ripresa la musica cambia per il Catania, capace di colpire da azione di calcio d’angolo. Cross di Gomez e colpo di testa vincente di Sergio Almiron, che fa esplodere il Massimino. Il vantaggio catanese rende la partita molto più godibile e le squadre hanno molto più spazio per organizzare il contropiede. Il Chievo non punge mentre i padroni di casa vanno vicini al raddoppio in più occasioni prima di chiudere la partita all’85’ grazie al ‘man of the match’ Sergio Almiron, abile a superare Sorrentino con un tiro preciso. Il 2-0 del Catania colpisce il Chievo nell’orgoglio, Chievo che non concretizza due ottime occasioni con Pellissier. L’attaccante clivense prima si divora il gol che poteva riaprire la gara e subito dopo colpisce la traversa con un buon tiro. A nulla serve il gol di Andreolli nel finale, il Catania continua a vincere tra le mura amiche. Lontano dal Bentegodi per il Chievo è notte fonda.

    Tabellino e pagelle Catania-Chievo 2-1

    Catania (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 6, Spolli 6, Legrottaglie 5,5, Marchese 6; Biagianti 5,5 (29′ Izco 6), Lodi 6,5, Almiron 7,5; Gomez 6 (31′ st Barrientos s.v), Bergessio 5,5 (27′ Doukara 5,5), Castro 6. A disp.: Frison, Terracciano, Bellusci, Potenza, Rolin, Capuano, Salifu, Ricchiuti, Morimoto. All.: Maran

    Chievo (4-3-3): Sorrentino 6; Sardo 5,5, Andreolli 6, Dainelli 5,5, Dramè 5; Guana 6, Vacek 5 (34′ st Paloschi s.v), Hetemaj 5 (21′ st Di Michele 6); Luciano 5,5 (32′ st Cofie s.v), Thereau 5,5, Pellissier 5,5. A disp.: Puggioni, Viotti, Farkas, Jokic, Coulibaly, Dettori, Stoian, Samassa. All.: Corini

    Video Catania-Chievo 2-1 

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  • Catania-Chievo, Maran ritrova Bergessio

    Catania-Chievo, Maran ritrova Bergessio

    Va in scena oggi al Massimino la sfida Catania-Chievo. I padroni di casa guidati da Rolando Maran sono chiamati a confermare le ottime prestazioni che sempre forniscono tra le mura amiche (13 punti conquistati sui 16 totali) mentre gli ospiti guidati da Eugenio Corini (ex calciatore del Palermo) arrivano a Catania con l’obiettivo di centrare la prima vittoria esterna della stagione. Nelle 5 trasferte fino ad ora disputate infatti il Chievo non è mai andato a punti ottenendo 5 sconfitte in altrettanti incontri. Ecco perchè la sfida odierna assume un’importanza rilevante anche per i veronesi, che con una vittoria si allontanerebbero dalle zone basse della classifica. Il Catania invece forte dei 16 punti conquistati nelle prime 12 giornate può guardarsi indietro con una certa tranquillità e non c’è dubbio che una quinta vittoria casalinga quest’oggi renderebbe meno difficoltosa la rincorsa ai 40 punti.

    Bergessio
    Bergessio torna a comandare l’attacco del Catania © Maurizio Lagana/Getty Images

    Qui Catania, torna Bergessio – Per ottenere la quinta vittoria stagionale il Catania di Maran si affida al solito 4-3-3 con un unico dubbio in avanti ovvero il ballottaggio Barrientos-Castro, con quest’ultimo leggermente favorito. In attacco torna Bergessio dopo il problema fisico accusato in Catania-Lazio e il reparto offensivo sarà completato da El Papu Gomez. In porta Andujar, difesa tipo con Marchese e Alvarez esterni e coppia centrale Legrottaglie-Spolli. A centrocampo spazio alla regia di Ciccio Lodi coadiuvato da Almiron e Izco.

    Qui Chievo, tante assenze per Corini – Il Chievo arriva al Massimino dopo il pareggio casalingo ottenuto con l’Udinese. Corini dovrà fare a meno quest’oggi dello squalificato Luca Rigoni e degli indisponibili Marco Rigoni, Cruzado, Papp, Cesar e Frey. Nonostante le assenze il tecnico del Chievo schiererà i suoi a specchio. Davanti a Sorrentino un 4-3-3 con Andreolli-Dainelli centrali e Sardo e Jokic esterni, a centrocampo tanta quantità con il trio Guana-Vacek-Hetemaj. In avanti spazio a Luciano, Thereau e Pellissier.

    PROBABILI FORMAZIONI CATANIA-CHIEVO

    Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Castro.
    A disp.: Frison, Terracciano, Bellusci, Potenza, Rolin, Capuano, Salifu, Biagianti, Ricchiuti, Barrientos, Morimoto, Doukara All.: Maran

    Chievo (4-3-3): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Dainelli, Jokic; Guana, Vacek, Hetemaj; Luciano, Thereau, Pellissier. A disp.: Puggioni, Viotti, Farkas, Dramè, Cofie, Coulibaly, Dettori, Di Michele, Stoian, Samassa, Paloschi. All.: Corini

  • Il Papu Gomez asfalta la Lazio di Petkovic

    Il Papu Gomez asfalta la Lazio di Petkovic

    Non poteva immaginare un esito peggiore Petkovic, con la sua Lazio che viene di fatto asfaltata dal Catania di Maran per 4 a 0, e si presenta alla vigilia del derby con il morale sotto le scarpe. Biancocelesti che dopo la sconfitta contro la Fiorentina, e il pari casalingo contro il Torino non riescono ad uscire dal tunnel continuando a faticare vistosamente. Gli undici di Petkovic sono sembrati sulle gambe e con poche idee in campo nonostante i rientri importanti di Ledesma e Hernanes, che avrebbero in teoria dovuto aggiungere qualità in mediana. Non pervenuto il Profeta. Basterà Klose a risollevare le sorti della Lazio in vista della stracittadina capitolina in previsione nel prossimo turno di campionato?

    LA PARTITA
    Novità alla lettura delle formazioni per entrambe le compagini, con Maran che schiera Alvarez al posto di Rolin, e Petkovic che inserisce Cavanda come terzino sinistro avanzando contemporaneamente Lulic in mediana. Spazio a sorpresa davanti per Tommaso Rocchi, che di fatto vince il ballottaggio con Floccari.

    Il Papu Gomez
    Il Papu Gomez mattatore di Catania-Lazio
    La squadra biancoceleste parte subito forte, tanto che non passano nemmeno cinque minuti e Rocchi ha una grande chance per portare i suoi in vantaggio: l’attaccante della Lazio calcia al volo dal limite dell’area dopo una respinta sciagurata di Andujar e sfiora il palo a lato. Ma è il Catania a far male al primo vero affondo. Il ‘Papu’ Gomez sfrutta il lancio di Spolli, si invola a sinistra e beffa Bizzarri infilando il pallone sotto la traversa. Inspiegabile l’errore del portiere biancoceleste che rimane come immobile valutando male la traiettoria del pallone. Il Catania è assoluto padrone del campo, mentre la Lazio sembra in bambola. Al 23’ altro episodio chiave, con un tocco di mano in area di Dias che di fatto concede il penalty agli uomini di Maran. Dagli undici metri Lodi non sbaglia e spiazza Bizzarri portando i suoi sul 2 a 0. Lazio che sparisce dal campo con il pesante gol del 3 a 0 alla mezz’ora segnato nuovamente da Gomez che sfrutta l’assist di Marchese
    Petkovic nella ripresa cambia tutto inserendo Brocchi e Floccari per Cavanda ed Hernanes ,passando al 4-3-1-2 con Mauri dietro alle due punte. Il Catania si copre benissimo e non concede quasi nulla alla Lazio, che nonostante i cambi prova a riaprire la partita senza la giusta convinzione. Troppi errori per la Lazio, mentre i padroni di casa riescono a gestire benissimo il risultato, e addirittura alla prima occasione buona rendono il parziale ancora più pesante: al 24’ Gomez sfrutta un contropiede vincente si libera facilmente di Konko e serve un pallone perfetto a Barrientos che solo davanti a Bizzarri firma la rete del 4 a 0. La partita di fatto finisce con il ritmo che cala vistosamente e il pubblico di casa che torna a sorridere.

    PAGELLE CATANIA LAZIO
    GOMEZ 7,5
    Il Papu Gomez è letteralmente indemoniato. Sembra avere una duracell piantata nella schiena. Corre, dribbla e cosa più importante segna! Due reti (una con la complicità di Bizzarri) e un assist per una prova da delirio.
    MARCHESE 7 Sulla sua corsia è un vero e proprio treno. Serve l’assist vincente a Gomez e fa ammattire la retroguardia biancoceleste.
    LODI 7 Geometra del calcio. Killer spietato dagli undici metri, firma il suo terzo centro stagionale.
    BIZZARRI 5 Assoluto colpevole sul primo gol, con una leggerezza incredibile. Poi si riscatta parzialmente con un paio di buoni interventi.
    KONKO 5 Disastroso. Soprattutto nell’occasione della rete del 4 a 0, quando si fa superare con troppa facilità da Gomez, aprendogli un’autostrada davanti
    HERNANES 4,5 Profeta? Chi l’ha visto?

    Catania (4-3-3):
    Andujar 6.5; Alvarez 6, Spolli 6.5, Legrottaglie 6.5, Marchese7; Izco 6, Lodi 7, Almiron 7 (dal 64’ Biagianti 6); Barrientos 6.5, Bergessio s.v. (dal 26’ Doukara 6 ), Gomez 7.5 (dal 70’ Castro 6).

    Lazio (4-1-4-1): Bizzarri 5; Konko 5 , Biava 5.5, Dias 5, Cavanda 4 (dal 46’ Brocchi5.5 ); Ledesma 5.5; Candreva 5.5, Hernanes 4.5 (dal 46’ Floccari 5.5), Mauri 5, Lulic 5.5; Rocchi 5 (dal 70’ Kozak 5).

  • Catania – Lazio, Petkovic senza Klose lancia Floccari

    Catania – Lazio, Petkovic senza Klose lancia Floccari

    Sfida tra etnei e capitolini al Massimino. La Lazio è attesa alla prova del riscatto in trasferta al Massimino contro un Catania sicuramente voglioso di fare risultato. La formazione biancoceleste guidata da Petkovic, dopo un inizio di campionato scoppiettante, ha improvvisamente frenato, rimediando una sconfitta (contro un’ottima Fiorentina) e un pari casalingo contro il Torino di Ventura. C’è bisogno di tornare a vincere per continuare a volare alto come l’aquila Olympia, e non perdere ulteriore terreno con il terzetto davanti composto da Juventus, Inter e Napoli. I padroni di casa invece, dopo aver espresso un buon calcio e aver di fatto messo in cascina 12 punti, hanno dovuto affrontare un trittico di partite davvero dure: prima Inter, poi e infine Udinese, racimolando solo un punticino, e potendo recriminare più di qualche torto contro le due big prima citate. I presupposti per una sfida divertente e spettacolare ci sono tutti, ora la palla passa in mano alle due squadre.

    Sergio Floccari © Paolo Bruno Getty Images Sport
    CATANIA- Maran ha caricato i suoi uomini a mille, cercando di ritrovare quella vittoria che manca ormai da tre turni. Le notizie positive arrivano dal reparto arretrato, dove torna a disposizione del tecnico Legrottaglie che ha scontato il turno di stop, per la squalifica. Stesso ritorno anche per Marchese, che scontata la squalifica si candida come titolare in mediana. Il tecnico degli etnei dovrebbe riproporre il solito 3-5-2 visto nelle ultime partite, con il possibile inserimento di Castro davanti e la possibile trasformazione in un più offensivo 3-4-3. Nel dettaglio difesa composta da Legrottaglie, Rolin, e Spolli; in mediana tutta la qualità di gente dai piedi buoni come Barrientos, Almiron e Lodi, con la copertura di Izco, mentre davanti spazio alle accelerazioni del ‘Papu’ Gomez in tandem con il bomber argentino Gonzalo Bergessio.

    LAZIO- Petkovic ha da risolvere la ‘grana’ Klose, con il bomber tedesco che è assente dovendo scontare il turno di squalifica. Al suo posto dovrebbe giocare Tommaso Rocchi, anche se crescono sempre di più le quotazioni di Sergio Floccari. Per uno che manca, ne rientrano due: Hernanes e Ledesma, scontata la squalifica tornano a disposizione del tecnico biancoceleste, rendendo più facile il disegno tattico dell’undici da mandare in campo. Rimangono invece, ancora indisponibili, l’estremo difensore Marchetti e il centrocampista brasiliano Ederson, alle prese con i rispettivi guai muscolari. Petkovic dovrebbe tornare a schierare un 4-2-3-1 con Konko,Biava, Dias e Lulic a formare la linea difensiva per arginare l’offensiva etnea, Ledesma arretrato in mediana insieme a Gonzalez, mentre più avanzati spazio a Candreva, Mauri e al rientrante ‘Profeta’ Hernanes. Davanti rimangono i dubbi maggiori con il possibile ballottaggio tra Floccari e Rocchi, considerando però il primo in forte vantaggio rispetto al compagno di squadra.

    PROBABILI FORMAZIONI CATANIA LAZIO:

    Catania (3-5-2): Andujar; Legrottaglie, Spolli, Rolin; Izco, Lodi, Almiron, Barrientos, Marchese; Bergessio, Gomez. A disposizione: Frison, Messina, Bellusci, Alvarez, Capuano, Ricchiuti, Doukara, Morimoto, Castro, Biagianti. All: Maran.

    Lazio (4-2-3-1): Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Lulic; Gonzalez, Ledesma; Candreva, Hernanes, Mauri;Floccari
    A disposizione: Carrizo, Radu, Scaloni, Ciani, Stankevicius, Brocchi, Zarate, Cavanda, Kozak, Rocchi. All: Petkovic.

  • Inter-Catania, Cassano e Milito per continuare a sognare

    Inter-Catania, Cassano e Milito per continuare a sognare

    Preview Inter-Catania – Alle ore 15 va in scena a San Siro Inter-Catania, i nerazzurri cercano la quarta vittoria di fila in campionato mentre i siciliani dopo aver ottenuto 11 punti nelle prime 7 giornate arrivano alla Scala del calcio senza troppa pressione e con la voglia di fare risultato esprimendo il solito bel calcio. La Juve sta volando, ma dietro di lei c’è gran bagarre per il secondo posto. I ragazzi di Stramaccioni, dopo aver sfatato il tabù San Siro con la Fiorentina, proveranno a fare risultato pieno quest’oggi in modo tale da agganciare la Lazio al terzo posto e mettere pressione al Napoli, fermo a 19 punti dopo l’uno due micidiale subito in quel di Torino.

    Qui Inter – In casa Inter c’è grande entusiasmo, dopo un inizio a sprazzi la squadra nelle ultime settimane ha dato prova di grande continuità soprattutto in termini di risultati. Il gioco invece spesso latita ed è comprensibile per una squadra che ha cambiato sistema di gioco e molti giocatori. I risultati positivi recenti oscurano spesso le lacune ancora presenti nello scacchiere nerazzurro, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta. La partita di oggi è la prova del 9 per Stramaccioni e la sua Inter, una vittoria confermerebbe un’identità di squadra ritrovata e lancerebbe i nerazzurri verso lidi ambiziosi, già presidiati da Napoli e Lazio. Per vincere Stramaccioni ha in mente di proporre una squadra simile a quella che schiantò la Fiorentina 3 settimane fa. Spazio al 3-4-1-2 con la classe di Coutinho al servizio di Cassano e Milito coppia d’attacco chiamata ancora una volta ad alimentare i sogni di gloria del popolo nerazzurro.

    Diego Milito
    Diego Milito © Claudio Villa/Getty Images

    In porta ci sarà Samir Handanovic, in difesa Samuel, Juan Jesus e Ranocchia comporranno ancora una volta il pacchetto difensivo a 3, punto di forza di questa nuova Inter. A centrocampo probabile l’impiego di Gargano e Cambiasso al centro e Zanetti ed Obi sulle fasce. Nagatomo è assente per squalifica mentre Guarin e Pereira, da poco tornati dal Sud America dovrebbero partire dalla panchina. Palacio, tornato a disposizione dopo l’infortunio, potrebbe essere utilizzato a partita in corso altrimenti rivedrà il campo giovedì prossimo in Inter-Partizan Belgrado.

    Qui Catania – Il Catania di Rolando Maran cerca a San Siro la prima vittoria esterna in campionato dopo le sconfitte di Firenze e Bologna e il pareggio ottenuto all’Olimpico con la Roma. Degli 11 punti in classifica, 10 sono arrivati al Massimino a dimostrazione che in trasferta gli entei non riescono ad esprimersi come potrebbero. Ecco perchè il Catania arriva a Milano per giocarsi la partita a viso aperto con il solito 4-3-3 offensivo. In difesa torna dal 1′ Nicolas Spolli che affiancherà Legrottaglie mentre sulle fasce agiranno Alvarez e Marchese. A centrocampo spazio alla regia di Lodi, supportato da Almiron e Izco. In avanti confermatissimo il trio argentino composto da Barrientos, el Papu Gomez (vecchio pallino dell’Inter) e Barrientos.

    Probabili formazioni Inter-Catania

    Inter (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Obi; Coutinho; Cassano, Milito. Allenatore: Andrea Stramaccioni

    Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Lodi, Izco, Almiron; Barrientos, Gomez, Bergessio. Allenatore: Rolando Maran