Tag: aldo spinelli

  • Juve: si avvicina Candreva, Spinelli costretto alla resa

    Juve: si avvicina Candreva, Spinelli costretto alla resa

    antonio candreva
    La Juventus ha praticamente chiuso per l’acquisto di Antonio Candreva con l’Udinese, prestito con diritto di riscatto fissato a 8,5 milioni di euro. La rinuncia da parte del Genoa al giocatore ha agevolato la trattativa che per esser ufficializzata deve trovar il consenso del patron del Livorno Aldo Spinelli.

    Il presidente dei labronici chiede un indennizzo per accettare la partenza del talentuoso centrocampista ma difficilmente si muoveranno da Torino Giovinco o De Ceglie. Più probabile che alla fine si troverà l’accordo su un piccolo indennizzo economico e magari il prestito di qualche giovane, non è da scartare l’ipotesi di un aiuto a reperire qualche elemento sul mercato. Il nome più gettonato potrebbe esser quello dell’atalantino Tiberio Guarente, il centrocampista è un vecchio pallino della Vecchia Signora e potebbe esser preso e girato in prestito al Livorno.

  • Serie A: Cagliari – Livorno, le interviste

    Massimiliano Allegri: “Abbiamo fatto una partita praticamente perfetta. Devo fare gli elogi ai ragazzi”. E poi: “Credo che questi ragazzi meritano la classifica per quello che stanno facendo sul campo. E’ una squadra che non si risparmia, gioca un buon calcio, ogni tanto commette qualche errore, ma va bene così. Andare in vantaggio subito era importante, ci permetteva di entrare negli spazi. Lo abbiamo fatto. Abbiamo sofferto gli ultimi dieci minuti del primo tempo perché ci siamo lasciati un po’ andare. Ma avevamo già raddoppiato sul primo contropiede e poi chiuso la partita”

    Serse Cosmi: “Una squadra come la nostra deve giocare tutto sulla concentrazione e l’attenzione, non si può regalare un gol agli avversari dopo due o tre minuti di gioco. Il calcio è così, stai una settimana a preparare una partita nei dettagli, poi concedi delle occasioni incredibili. La gara in realtà non era nemmeno difficile, anzi, la lettura era abbastanza facile. All’intervallo però non credevo che finisse così, anzi pensavo che la mia squadra potesse recuperare. Poi il secondo gol ha cambiato tutto, ed è stato un incredibile, direi comico”.

    Aldo Spinelli
    “Candreva piace a diverse squadre e, soprattutto, a Juventus, Genoa e Sampdoria – ha dichiarato Spinelli -. La situazione è molto fluida ma, per privarcene, dovremmo avere la garanzia di ottenere contropartite tecniche all’altezza. Zapater? Non è un nostro obiettivo, preferiremmo Esposito. Se dovesse trovarsi un accordo con la Sampdoria, invece, potremmo chiedere Tissone. Non è ancora stato individuato, invece, il giocatore che dovrebbe riconoscerci l’Udinese per dare il via libera sulla partenza del ragazzo già nella sessione di gennaio”.

  • Calciomercato: anche il Napoli su Candreva ma Livorno e Udinese litigano per il cartellino

    Adesso è davvero asta per Antonio Candreva. Dopo Juventus e Inter anche il presidente De Laurentis sembra interessato al giovane playmaker per far compiere al suo Napoli il tanto atteso salto di qualità a centrocampo. Il presidente del Napoli ha sempre confessato di voler regalare qualche novità a gennaio al nuovo tecnico Walter Mazzarri per puntare direttamente all’Europa League, gli acquisti in pieno stile De Laurentis saranno buoni per l’immediato e sopratutto di prospettiva e un centrocampo con Cigarini e Candreva è un investimento sicuro per il futuro.

    Intanto l’esplosione di Candreva con il Livorno confermata dalla prova di grande maturità in Nazionale contro l’Olanda ha fatto sorgere una lite tra Livorno e Udinese. Il presidente Spinelli dai microfoni di Radio KissKiss valuta il giocatore tra i 15 e 18 milioni di euro “Oggi Juve, Inter e Napoli sono le uniche piazze che lo possono conquistare – Aldo Spinelli, presidente del Livorno, si esprime così sul futuro di Candreva – . Il ragazzo è eccezionale sia in campo che come persona: è in comproprietà con l’Udinese, chi lo vuole deve parlare anche con i Pozzo”.

    Da parte friulana è il ds Gasparin a chiarire la posizione del giocatore volendo ribadire ancora una volta che l’Udinese crede in lui e che la prossima stagione punterà sul neo azzurro come faro per il centrocampo “Candreva è nostro”. “Il calciatore è in prestito con diritto di riscatto della comproprietà da parte del Livorno, ma c’è il controriscatto da parte nostra. E’ solo una formula per dire che è in prestito, quindi non c’è nessuna compartecipazione con il club toscano come ha invece dichiarato Spinelli”.

  • Calciomercato: la Juventus stringe per Candreva. Il prestito di Immobile al Livorno il primo passo?

    La Juventus è da tempo sul giovane playmaker del Livorno Antonio Candreva e certo non aveva bisogno dell’exploit di inizio stagione del neo azzurro per percepire le sue qualità, ma la maturità dimostrata in Nazionale e le partite da leader che lo stanno mettendo in luce nel Livorno sembra che abbia fatto aumentare il suo numero di corteggiatori.

    La dirigenza juventina si è mossa per tempo, iniziando i colloqui sia con la società labronica che con i procuratori di Candreva. Su di lui sembra che adesso ci sia anche l’interessamento dell’Inter in cerca di giovani pronti ad esser protagonisti in maglia nerazzurra per un necessario ricambio generazionale nella mediana dei Campioni d’Italia.

    L’argomento che potrebbe far pender la bilancia a favore dei bianconeri è la necessità del Livorno di acquistare una punta nel mercato invernale, il presidente Spinelli dopo aver chiesto senza successo il ganese Dominic Adiyiah al Milan pare si sia interessata al giovane bomber juventino Ciro Immobile.

    Il giovane bomber della Primavera è spesso preso in considerazione da Ciro Ferrara nella prima squadra, su di lui non si risparmiano gli aggettivi e il gran numero di gol che riesce a segnare con la Primavera bianconera sono un ottima cartina di tornasole. Dunque il prestito di Immobile a Livorno potrebbe agevolare la trattativa per assicurarsi il perno del centrocampo della Nazionale del futuro

  • Livorno: Spinelli esonera Ruotolo. Cagni è il favorito

    E’ costata cara la sconfitta interna contro il Palermo al Livorno di Gennaro Ruotolo. L’ex centrocampista subentrato sul finire della scorsa stagione era riuscito a riportare gli amaranto in serie A attraverso i play off. Il presindente Spinelli non ha deciso ancora il nome del sostituto, ma la rosa dei candidati sembra ristretta a questi nomi: Beretta, Ulivieri, Cosmi, Delio Rossi e Gigi Cagni. Quest’ultimo pare il favorito a guidare i labronici alla salvezza. Per il momento la squadra è affidata a Russo.

  • Serie A: gli anticipi si chiudono in polemica. Mourinho vs Del Neri, Spinelli accusa il palazzo

    Sesta giornata di Serie A che regala subito sorprese e polemiche, il tonfo a Marassi dell’Inter di Mourinho è una sorpresa anche se già nella scorsa stagione sia la Samp di Mazzarri che Del Neri con la sua Atalanta si erano rivelati avversari ostici per i nerazzurri.

    Perdere a Marassi contro la Sampdoria attuale ci può stare ma a lasciarci perplessi è il nervosismo del tecnico portoghese e sopratutto la gestione della partita, discutibile la formazione iniziale ma è sopratutto la gestione dei cambi ad esser opinabile. L’avere qualità in mezzo al campo per evitare il lancio lungo è stato il ritornello del portoghese per tutta l’estate ma poi decide di schierare una formazione fatta solo di interditori contro un avversario che può contare su un centrocampo di qualità, costringendo Eto’o ad agire da tornante e Balotelli a prender palla nella sua metà campo. Nella ripresa toglie il migliore in campo Balotelli per inserire Chivu e per difendere cosa? L’assurdità è però nelle dichiarazioni post partita, forse sarebbe stato meglio non parlare se si deve usare la parola per infangare un collega che seppur non avendo vinto la Champions League è uno dei migliori tecnici italiani come Del Neri.

    Nel anticipo serale il Livorno si deve inchinare alla Fiorentina nel derby grazie ad un rigore causato dallo sciagurato Diniz con una incomprensibile trattenuta su Gilardino e realizzato da Jovetic. Ma a generare le ire di Spinelli è un fallo da rigore su Tavano non concesso quando ancora la partita era sullo 0-0.

  • Due pesi e due misure in Lega: Mancini si, Leonardo si, Ruotolo no!

    Due pesi e due misure in Lega: Mancini si, Leonardo si, Ruotolo no!

    gennaro ruotoloGennaro Ruotolo non potrà allenare il Livorno nella prossima stagione, o almeno non potrà farlo ufficilamente. Lo ha stabilito il Comitato esecutivo del Settore tecnico di Coverciano:”a seguito di una attenta analisi e di una visione dettagliata del regolamento del Settore Tecnico, è emerso che non sussistono i presupposti per concedere la deroga richiesta”, c’è delusione in casa livornese sopratutto alla luce della deroga concessa a Leonardo per allenare il Milan. E’ vero, ci sono delle regole e devono esser rispettate, ma se si creano eccezioni per favorire uno è giusto e corretto favorire chi ha meritato sul campo la possibilità di allenare. Se Leonardo adesso, come Mancini ai tempi della Fiorentina, è permesso allenare con una concessione per meriti sportivi, questi devono esser considerati anche per chi come Ruotolo ha conquistato una promozione sul campo, vincendo i play off e vanta oltre 500 presenza in serie A e tre convocazioni ed una presenza in Nazionale. Il presidente Aldo Spinelli ha già fatto sapere che quanto prima incontrerà il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete per avere spiegazioni ma sembra che in ogni caso si continuerà con Ruotolo in panchina accompagnato da un tecnico in possesso di patentino per aggirare questa assurda regola

  • Bologna dietro l’immobilismo dei Menarini c’è la possibilità concreta di cedere il club

    Bologna dietro l’immobilismo dei Menarini c’è la possibilità concreta di cedere il club

    luciano moggiDopo la fase d’empasse scaturita dalla vicenda Moggi e delle sue presunte consulenze esterne durante lo scorso campionato e l’insorgere dei tifosi si fa sempre piu possibile l’ipotesi di cessione del club. Il futuro in casa Bologna dopo l’acquisto da parte dei Menarini nella scorsa estate sembrava in risalita e i tifosi iniziavano a sognare un futuro piu roseo e senza l’ossessione della salvezza, ma a distanza di un anno si ritorna a vedere l’incubo e il futuro torna incerto proprio nell’anno del centenario.
    Dopo la preoccupazione di Papadopulo dei giorni scorsi per la mancanza di nuovi innesti da parte societaria, oggi si parte per il ritiro senza nuovi innesti se non quello di Guana arrivato in prestito dal Palermo e i rientri dei prestiti Carrus, Francesco Della Rocca e Coda. Per capire la situazione di disagio del club rossoblu è la mancanza del portiere titolare vista la partenza di Antonioli, i Menarini in vacanza confessano di voler continuare ma senza spese folli ma rumors sempre piu concreti parlano di un offerta per rivelare l’intero club. Si pensa a Moggi e alla cordata dei suoi amici e c’è anche chi fa il nome di Spinelli, già noto nello scenario del dopo Tacopina, ma prima di muoversi dovrebbe disfarsi del Livorno.

  • Livorno: Spinelli sceglie la riconoscenza. Confermato Ruotolo sulla panchina

    Livorno: Spinelli sceglie la riconoscenza. Confermato Ruotolo sulla panchina

    gennaro ruotoloGennaro Ruotolo guiderà il Livorno anche in serie A, il giovane tecnico subentrato in corsa ad Acori è riuscito nell’impresa di rivitalizzare i labronici ed ottenere il salto di categoria passando attraverso i play-off. A convincere Spinelli è stata la determinazione del giovane tecnico che si affaccia per la prima volta sul palcoscenico della serie A e la volontà di lavorare con una squadra giovane per poter limitare i costi, sfuma quindi l’ipotesi Beretta che avrebbe comportato un costo eccessivo per l’intero staff dell’ex tecnico leccese. Ruotolo ha firmato un contratto di un anno e resteranno nel suo staff tecnico il vice allenatore Giovanni Vitali e il preparatore dei portieri Fabrizio Boccafogli, nei prossimi giorni sarà scelto anche il preparatore atletico. Scelta la continuità tecnica si inizia a pensare al calciomercato, sembra cosa fatta il ritorno del guerriero e idolo dei tifosi Cristiano Lucarelli c’è da decifrare il futuro di Alessandro Diamanti corteggiato da Palermo e Sampdoria e Tavano. E’ stato riscattato Alessandro Rosi dalla Roma e dal Vicenza arriva a parametro zero  Cristian Raimondi un esterno destro di centrocampo molto duttile, resterà in Toscana anche il gioiellino dell’Under 21 Candreva è stato infatti rinnovato il prestito con l’Udinese per un altra stagione.

  • Livorno: il ritorno del figliol prodigo Cristiano Lucarelli

    Livorno: il ritorno del figliol prodigo Cristiano Lucarelli

    Siamo ai dettagli per il ritorno di Cristiano Lucarelli al Livorno dopo il burrascoso addio di due stagioni fa che lo fece addirittura volare prima in Ucraina allo Shakthar Donetsk e poi al Parma di Ghirardi. Cristiano LucarelliLucarelli è un idolo dei tifosi livornesi per la sua grande mole di gol segnati (101 in 158 partite tra Serie A, Serie B, Coppa UEFA e Coppa Italia) ma sopratutto per il suo grande carisma. La frattura con il presidente Spinelli sembra ricomposta e adesso per Cristiano è giunta l’ora di riprendersi la sua Livorno e chiudere con essa una carriera ricca di gol.
    Il Livorno riparte da Lucarelli ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere il primo è la questione allenatore: Ruotolo seppur con il grande merito di averci riportato in A non convince Spinelli conscio delle difficoltà e delle pressioni che mette la piazza livornese sul proprio tecnico, si pensa a Beretta ma non è escluso il ricongiungimento con Walter Mazzarri, il condottiero della prima promozione in A, anch’esso fuggito dalla sua Livorno per incomprensioni con il vulcanico Spinelli. C’è da capire anche se la società riuscirà a trattenere Tavano  e Diamanti dalle avances di tantissime pretendenti, sul bomber sembra che abbia preso informazioni anche il Napoli nel caso non riuscisse ad arrivare al macedone Pandev, sul centrocampista dai piedi fatati sembra che ci sia la Roma ma nelle ultime ore è circolata la voce di un possibile interessamento del Milan di Leonardo.