Tag: aldo dolcetti

  • Viareggio: premiati Cristante e Ganz del Milan

    Viareggio: premiati Cristante e Ganz del Milan

    La sconfitta di ieri nella finalissima contro l’Anderlecht ha lasciato un po’ l’amaro in bocca ai tifosi del Milan, che si aspettavano qualcosa di più di un semplice secondo posto, dopo che l’attesa per arrivare a giocarsi il titolo del Viareggio era durata dodici anni, tanti quanti la Primavera rossonera steccava sempre prima di raggiungere il traguardo finale. In ogni caso Aldo Dolcetti può sorridere per le premiazioni finali, che hanno visto tra i protagonisti assoluti due suoi giocatori, vale a dire Bryan Cristante e Simone Andrea Ganz, rispettivamente miglior giovane e miglior marcatore del torneo, con Andrea che ha chiuso il torneo a quota cinque reti, le stesse del giovane Eric Lanini (Juventus), Canotto (Siena), Bobal (Honved Budapest) e Jara Martinez (Genoa).

    Viareggio Cup: i premi individuali

    Simone Andrea Ganz miglior marcatore del Viareggio | Gabriele Maltinti/Getty Images
    Simone Andrea Ganz miglior marcatore del Viareggio | Gabriele Maltinti/Getty Images

    MIGLIOR  MARCATORE – Alla fine ha vinto lui, Simone Andrea Ganz, figlio d’arte, che per il gol vive e forse da grande potrà diventare un qualcuno. La scelta di restare in Primavera nonostante sia un fuori-quota (classe ’93 ndr) non è stata sinceramente capita fino in fondo, ma a conti fatti restare con la squadra di Dolcetti un altro anno ha consentito alla giovane punta del Milan di imparare altri piccoli trucchi dai più grandi, con cui forse si allenerà in pianta stabile nell’ultima parte di campionato.

    GOLDEN BOY – La palma di miglior giocatore va a Bryan Cristante, e con tutta franchezza ci troviamo anche noi d’accordo. La classe del regista del Milan non è in discussione, perlomeno non in questo contesto, che sta piuttosto stretto alle qualità del centrocampista classe ’95, il quale fra le altre cose ha già esordito anche in Champions League. Gestione della palle, dribbling nello stretto, verticalizzazioni, presente in fase difensiva: Bryan Cristante ha davvero tutto per arrivare in Prima squadra già dal prossimo anno, come confermato dallo stesso Galliani (presente ieri allo Stadio dei Pini) nel pre-partita.

    MIGLIOR GIOVANE – A sorpresa vince il giocatore dell’Anderlecht Nabil Jaadi, nato il primo luglio del 1996, autore del terzo gol nella finale contro il Milan, quello che ha sancito se vogliamo l’umiliazione rossonera, con la squadra di Dolcetti presentatasi all’appuntamento di ieri pomeriggio con i favori del pronostico. Un altro componente della squadra belga ad essere stato premiato nella giornata di ieri è stato Davy Roef, insignito del titolo di miglior portiere del torneo.

  • Torneo di Viareggio: Milan-Newcastle diretta live

    Torneo di Viareggio: Milan-Newcastle diretta live

    C’è grande attesa per il debutto della squadra di Aldo Dolcetti in questa 65^ edizione del Torneo di Viareggio 2013. Milan-Newcastle (ore 17, diretta su Rai Sport 2) è la seconda partita del girone 9, che prenderà oggi il via alle ore 15 con il match che vedrà l’Empoli difronte alla selezione della Repubblica del Congo. I rossoneri di Aldo Dolcetti si presentano qui al Viareggio per riscattare la sfortunata partecipazione della scorsa stagione, che li vide uscire nella prima fase a gironi. Dopo un avvio non esaltante in campionato, il Diavolo è riuscito a trovare una discreta continuità di risultati, nonostante alcuni passaggi a vuoto (non ultimo il pesante ko al Vismara contro il Bologna).

    La partita di oggi non sarà affatto semplice per il Milan. Il Newcastle infatti è una squadra da prendere con le molle, dal momento che sarebbe un errore trascurare la tradizione inglese e sopratutto la loro fisicità, componente che in campo giovanile può rivelarsi spesso e volentieri decisiva ai fini del risultato.

    Noi de Il Pallonaro seguiremo in diretta live il match a partire dalle ore 17, con la cronaca di tutte le azioni più salienti dell’incontro. Oltre  a Milan-Newcastle, vi aggiorneremo in tempo reale sui risultati dagli altri campi. Seguiteci quindi, qui sul sito e nella fan page del Torneo di Viareggio.

    I RISULTATI DI IERIAGGIORNAMENTI LIVE DELLE ALTRE PARTITE – LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO –

    Milan-Newcastle 2-1

    Tabellino: 8′ Cristante (M), 63′ Pedone (M), 91′ Queen (N)
    La formazione del Milan (4-3-3): Narduzzo, Rondanini, Pacifico, Speranza, Tamas, Cristante, Bortoli (87′ Piccinocchi), Bastone (61′ Pedone), Henty (73′ Ferretti), Spagnoli (55′ Prosenik), Ganz (64′ Petagna).

    • 94′: E’ finita! Il Milan batte gli inglesi del Newcastle per 2-1. Parte bene l’avventura dei rossoneri in questo Viareggio. Nell’altra partita del girone l’Empoli ha battuto 3-0 la selezione del Congo.
    • 91′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLL! Il Newcastle accorcia le distanze con Queen. Mancano ancora tre minuti, partita riaperta!
    • 88′: Dolcetti sostituisce Bortoli con Piccinocchi.
    • 87′: ultime battute di questa partita. Il Milan ha in tasca i tre punti.
    • 79′: bella uscita di Narduzzo che neutralizza una pericolosa punizione del Newcastle.
    • 76′: ci prova Petagna col destro, ma la conclusione è imprecisa.
    • 73′: Dolcetti si copre: fuori Henty, dentro il terzino destro Ferretti.
    • 64′: subito pericoloso Petagna, appena entrato al posto di Ganz.
    • 63′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL!!! Raddoppio del Milan, proprio con il neo entrato Pedone, che di destro al volo conclude in rete!
    • 61′: secondo cambio per il Milan: dentro Pedone, fuori Bastone. In precedenza Prosenik era subentrato a Spagnoli.
    • 60′: in questi primi 15 minuti del secondo tempo Milan pericoloso prima con Cristante e poi con Henty. Segnali di risveglio da parte dei rossoneri.
    • 46′: iniziato il secondo tempo. Subito pericoloso il Newcastle, si salva come può Narduzzo.
    • 45′ +1: dopo un minuto di recupero termina il primo tempo di Milan-Newcastle. Rossoneri avanti 1-0 grazie al gol di Cristante all’ottavo minuto di gioco. Inglesi pericolosi soltanto nel finale.
    • 44′: Si sono svegliati gli inglesi, pericolosi ancora con Logan dal limite. Conclusione che termina alta sopra la traversa.
    • 41′: sfortunato il Newcastle che colpisce una doppia traversa con un colpo di testa di Queen.
    • 39′: ci prova Ganz, fin qui in ombra, tiro fuori.
    • 35′: ultimi dieci minuti del primo tempo, il risultato vede meritatamente in vantaggio il Milan per 1-0.
    • 29′: clamorosa occasione sprecata dal nigeriano Henty che tutto solo davanti al portiere fallisce l’appuntamento col gol. Strepitoso comunque l’assist di Cristante, autentico faro del centrocampo rossonero.
    • 24′: supera la metà della prima frazione di gioco, il Milan gestisce bene il vantaggio iniziale firmato da Cristante direttamente su calcio di punizione.
    • 18′: ci prova Bastone dalla distanza, pallone fuori.
    • 13′: pericoloso il Newcastle in occasione di un calcio piazzata dal vertice di destra. Narduzzo libera con qualche difficoltà.
    • 8′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLL!!!! Grandissima punizione di Cristante dal limite che spedisce il pallone direttamente in rete. Milan in vantaggio!
    • 5′: primi cinque minuti ancora di studio. La squadra di Dolcetti sembra comunque superiore in queste prime battute di gioco.
    • 1′: si parte! E’ iniziata Milan-Newcastle. Buon divertimento a tutti!
    • Giallo a pochi minuti prima del via. Non si trovavano i documenti dei calciatori inglesi, spiegato quindi il ritardo. Adesso è davvero tutto pronto per l’inizio della partita. Inni nazionali.
    • Buon pomeriggio da Federico Pisanu. Stanno per entrare le squadre sul terreno di gioco. Grande sorpresa nella formazione titolare del Milan: non c’è infatti Petagna, al suo posto Spagnoli. 
  • Il Milan supera la Roma. Il Napoli sogna ancora

    Il Milan supera la Roma. Il Napoli sogna ancora

    Si sono giocate questo pomeriggio le gare di andata dei quarti di Coppa Italia Primavera. Rinviato il match tra Inter e Torino, per le condizioni meteo avverse e la neve caduta in maniera copiosa su tutto il nord Italia, non sono mancate le sorprese con la Juventus che ha praticamente ipotecato il primo turno battendo in trasferta con un perentorio 3-1 la Sampdoria di Felice Tufano. Il Milan tra le mura amiche supera la quotatissima Roma con un netto 2-0 e con lo stesso risultato il Napoli supera il Pescara allungando ancora il momento magico che gli azzurri stanno vivendo da inizio stagione.

    Milan-Roma 2-0 (Ganz, Henty)
    E’ più cinico e determinato il Milan di Aldo Dolcetti che studia la Roma nel primo tempo per poi affondare nella ripresa grazie alle di Ganz bravo a depositare in rete un cross di Speranza deviato da Svedkauskas. La Roma ci prova con Ferrante e soprattutto con De Santis ma Narduzzo si fa sempre trovare pronto. Nel parte finale in Milan prima spreca con Ganz la chance del raddoppio su un pasticcio difensivo della retroguardia giallorossa e poi trova il raddoppio con il nigeriano Ezekiel Henty tesserato dal Milan lo scorso ottobre.

    Napoli-Pescara 2-0 (Tutino, Insigne)
    Napoli e Pescara si ritrovano a sfidarsi ai quarti dopo aver eliminato nelle gare degli ottavi due nobili del Campionato Primavera. Gli azzurrini di Giampaolo Saurini hanno avuto la meglio sulla Lazio mentre gli abruzzesi hanno eliminato a sorpresa il Palermo. Il match di questo pomeriggio ha visto il Napoli cercar di far la partita nonostante le condizioni meteo avverse e il Pescare dell’ex attaccante partenopeo Bucchi agire di rimessa. A sbloccare la partita è Gennaro Tutino a 5′ dalla fine del primo tempo mentre a metter la quasi ipoteca sul passaggio del turno è il solito Roberto Insigne con un pregevole diagonale a conclusione di una bella azione personale.

    Sampdoria-Juventus 1-3 (Garcia (J), Beltrame (J), Schiavone rig. (J), Pfrunder (S))
    La Juventus mette una serie ipoteca sulle semifinali di Coppa Italia Primavera superando in trasferta una deludente Sampdoria. Bianconeri che sbloccano la partita nella ripresa grazie alle reti di Garcia, Beltrame e Schiavone per i blucerchiati la rete della bandiera porta la firma di Pfrunder.

    Inter-Torino rinviata a domani

  • Tutti pazzi per Hachim Mastour tranne… Dolcetti

    Tutti pazzi per Hachim Mastour tranne… Dolcetti

    Quando una stagione non nasce sotto la buona stella. Quando la casella delle cessioni del calciomercato è più ricca di quella degli acquisti. Quando hai necessità di guardare oltre forse vien più facile attaccarsi alla speranza di aver trovato un ragazzino su cui riporre le speranze per il futuro. E’ singolare infatti l’attenzione mediatica che Hachim Mastour ha avuto sin dalla firma del contratto con il Milan. Il ragazzino di origine marocchine è un classe ’98 ma sul suo futuro sono praticamente pronti a scommettere tutti, classe cristallina, movimenti degni di uno dei migliori ballerini al mondo e un entusiasmante capacità di divertirsi con il pallone tra i piedi ne sono la conferma.

    Hachim Mastour è arrivato al Milan in estate grazie ad un suggerimento di Arrigo Sacchi e alla velocità di Adriano Galliani e di Ariedo Braida bravi ad intuirne il talento e soffiarlo all’agguerrita concorrenza dell’Inter in Italia ma anche di Manchester City e Barcellona. L’entusiasmo della firma davanti alle telecamere si era poi ulteriormente amplificato grazie ad una intervista concessa del ragazzo a Sky e qualche video diventato immediatamente virale che lo ritraeva in una sfida nei palleggi con El Shaarawy.

    Hachim Mastour esordio con la maglia del Milan. Video
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    La Mastour mania è però iniziata la scorsa settimana quando il ragazzo ha debuttato con gli Allievi di Pippo Inzaghi contro l’Albinoleffe regalando spunti interessanti e mettendo a segno due reti incredibili. Il ragazzo così appena quattordicenne ha avuto tanto clamore e in molti si sono chiesti perché Hachim Mastour non venga utilizzato nella Primavera o addirittura aggregato alla prima squadra. A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato però Aldo Dolcetti allenatore della Primavera rossonera che stupito da tanto clamore intorno al ragazzo ha deluso le attese negando la possibilità di vederlo con i ragazzi più grandi in questa stagione.

    hachim mastour firma il contratto Milan

    “Intanto vorrei precisare – dice Aldo Dolcetti alla Redazione di TMW – che il ragazzo si sta allenando con i Giovanissimi e queste immagini riguardano una partita con i pari età e non con gli Allievi. Anch’io ho visto le immagini e mai dal vivo. Dal mio punto di vista personale si sta facendo un clamore assurdo intorno al ragazzo, si stanno vedendo da quest’estate troppe immagini su di lui e per me questo non è una cosa buona, anzi molto negativa. Le cose devono fare il suo corso, solo il tempo e la crescita del ragazzo diranno quanto sia bravo, troppo trambusto porta più cose negative che positive. Certamente è un ragazzo molto dotato dal punto di vista tecnico, nel calcio ho visto tanti giocatori di prospettiva ma poi si sono persi per mancanza di maturazione. Lui deve crescere e secondo me deve crescere nel modo più equilibrato. Apprezziamolo per una partita ma senza troppo clamore”.

    Passare dai Giovanissimi agli allievi è già importante?
    “Il ragazzo è un 98 e se troverà spazio tra agli allievi regionali o nazionali spetterà ai mister Danese e Inzaghi decidere, vorrà già dire qualcosa. I calciatori hanno bisogno oggi di più attenzione rispetto al passato per non farli perdere”.

  • Mastour show al Vismara, Inzaghi strapazza Lucarelli

    Mastour show al Vismara, Inzaghi strapazza Lucarelli

    Alla luce di quanto visto nelle prime settimane della nuova stagione, il Milan può definirsi come bello dentro ma sporco fuori. Una ragione a questo concetto c’è e va letta sotto la voce settore giovanile. Perché se è vero che la squadra di Allegri è lontana parente di quella che trionfava due anni fa all’Olimpico, è anche vero che i giovani ragazzi rossoneri attraversano un momento felice. Di questa mattina la notizia del debutto con i Giovanissimi Nazionali del gioiellino Hachim Mastour, acquistato dalla Reggiana per una cifra “record” di 500 mila euro e finalmente in campo a deliziare quelli che sono i suoi nuovi tifosi. Nel match contro l’Albinoleffe Mastour ha realizzato una doppietta, dando il là alla goleada dei ragazzi di Vecchi (7-0) contro i malcapitati avversari. Il talentuoso fantasista classe ’98 è ora pronto alla convocazione da parte degli Allievi di Pippo Inzaghi fin dalla prossima domenica.

    Ed è proprio l’ex bomber rossonero la nota più lieta per il settore giovanile del Milan. Galliani e il responsabile Filippo Galli lo hanno scelto da subito come tecnico degli Allievi Nazionali, una panchina molto importante perché ponte per l’arrivo in Primavera, l’anticamera del calcio professionistico. Nelle cinque partite fin qui disputate Inzaghi ha collezionato quattro vittorie ed una sconfitta (sul campo dell’Atalanta), dimostrando di avere la stoffa necessaria per proseguire questo lavoro. Ad avvalorare questa tesi è venuta in soccorso l’amichevole di ieri pomeriggio contro i pari età del Parma, capolista del Girone A e guidata da Cristiano Lucarelli. Il Milan di Inzaghi ha travolto nettamente i gialloblu dell’ex goleador di Livorno con un secco 4-1.

    AC Milan v Bologna FC - Juvenile Match
    Filippo Inzaghi studia per diventare grande | ©Marco Luzzani/Getty Images

    Il problema è che più ci si avvicina alla Prima squadra, più i problemi vengono al pettine. Parliamo della Primavera del Milan, che di per sé non ha nemmeno un organico inferiore rispetto alla media generale del campionato, ma che fatica ad emergere nel proprio Gruppo di appartenenza. Un ruolino in trasferta fin qui disastroso per gli uomini di Dolcetti, che hanno collezionato sempre sconfitte lontano dal centro Vismara (fuori-casa non vincono da 6 mesi ndr). In molti danno la colpa proprio all’allenatore, mister Dolcetti, incapace secondo i critici di dare un gioco alla propria squadra, che fra gli altri può contare su giocatori di talento come Cristante, Valoti, Di Molfetta, Petagna, Ganz. Le analogie con Allegri sono curiosamente numerose. Entrambi infatti sono ex centrocampisti, sfruttano un sorriso tirato, postura casual, ed ultimamente non riescono a vincerne una.

    LA PRESENTAZIONE DI MASTOUR AL MILAN
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  • Milan e Juve che batoste. Insigne Jr. show

    Milan e Juve che batoste. Insigne Jr. show

    La terza giornata del Campionato Primavera rivela tutta la fragilità del nuovo corso Milan targato come lo scorso anno da Aldo Dolcetti, sconfitto pesantemente in trasferta dai pari età del Bologna per 3-0 (secondo ko dopo il 2-0 subito al debutto contro il Cesena). Sempre nel Gruppo B si registra il terzo successo consecutivo dell’Inter, che si accontenta di uno striminzito 1-0 proprio contro i romagnoli, giustizieri dei cugini due settimane fa (gol vittoria al 21′ del primo tempo firmato da Belloni). Nel Girone A clamoroso quanto successo nel campo della Juventus Primavera, uscita pesantemente sconfitta per 5-0 dalla sfida contro il Cagliari, con l’attaccante rossoblu Michele Chelo autore di una tripletta da sogno. Nel Gruppo C invece Lazio e Roma passeggiano rispettivamente contro Ternana (5-1) e Crotone (2-0 fuori casa). Infine continua la cavalcata del Napoli, aiutato anche ieri da Roberto Insigne (doppietta per il fratello di Lorenzo) nel successo per 3-2 contro l’Ascoli. Tre punti che confermano il primato in vetta al girone  da parte degli azzurri.

    Che scoppole Giornata da dimenticare quindi per Milan e Juventus. Se da una parte lo 0-5 interno subito dai bianconeri di Marco Baroni può essere letto come una sconfitta senza precedenti nella storia della Vecchia Signora, dall’altra parte crediamo che chi si debba preoccupare maggiormente è in realtà il tifoso rossonero. Una Primavera, quella di Dolcetti, che fatica a trovare una propria identità, apparsa ieri pomeriggio vuota di spirito (specialmente nel primo tempo). Un twit emblematico della giovane punta rossonera Petagna (fra le altre cose uno dei più negativi a mio parere) a fine partita recitava così: “Per giocare a calcio ci vogliono le palle! Bisogna lavorare dai ragazzi”. Una frase che per quanto visto nei 90′ minuti contro il Bologna è assolutamente legittima, ma forse sarebbe dovuta essere pronunciata da mister Dolcetti. Da segnalare il debutto con la maglia della Primavera di Niang. Il francese non è mai riuscito ad incidere sull’andamento della partita ed è poi stato sostituito ad inizio ripresa da Spagnoli. Se a Milanello piangono, a Torino non sorridono. Ad onor di cronaca comunque lo 0-5 contro il Cagliari deve essere interpretato semplicemente come una giornata storta e sopratutto decisa da episodi quasi sempre sfavorevoli ai ragazzi di Marco Baroni. Nei primi venti minuti gli ospiti erano già sul 2-0, frutto di due penalty concessi dal direttore di gara alla squadra di Diego Lopez (ex difensore/capitano dei rossoblu), con il secondo che è costato a Branescu il cartellino rosso. L’inferiorità numerica della Juventus si è poi accentuata a fine primo tempo, quando Emmanuello ha dovuto abbandonare il rettangolo di gioco per un fallo di reazione giudicato da cartellino rosso. Uno stop che comunque non pregiudica la situazione di classifica dei bianconeri, già a quota 6 punti dopo due sole giornate.

    Favola Insigne Continua il periodo magico di Roberto Insigne, il fratello più piccolo di Lorenzo. Se il Napoli di mister Saurini sta volando (a punteggio pieno dopo 3 giornate nel Girone C), il merito è sopratutto di Roberto, anche ieri protagonista assoluto del match degli azzurri, vinto non senza difficoltà contro l’Ascoli. Una doppietta che si aggiunge ai due gol segnati contro la Roma di De Rossi all’esordio, per un totale di quattro gol in 180′ minuti, così come l’attaccante della Lazio Antonio Rozzi. Sebbene sia presto per tirare conclusioni, l’inizio travolgente degli azzurri lascia immaginare un futuro roseo per lo stesso Insigne junior. Per un giovane come lui (ricordiamo che ha compiuto appena 18 anni nel mese di maggio) ciò che può fare la differenza, oltre ovviamente alla qualità, è la costanza con la quale sarà in grado di ripetere prestazioni come quella offerta ieri. Diventando il trascinatore della Primavera partenopea, automaticamente Roberto potrà coronare il proprio sogno di giocare nel San Paolo insieme al Magnifico.

  • Samuele Longo scatenato Inter finale Campionato Primavera. Video

    Samuele Longo scatenato Inter finale Campionato Primavera. Video

    Non sarà stata una partita da ricordare sotto il profilo tecnico, ma le emozioni non sono mancate di certo nella semifinale di ieri sera a Gubbio tra Inter Milan. I nerazzurri hanno battuto la squadra di Dolcetti 4-3, dopo 120′ minuti di gioco. Protagonista assoluto dell’incontro Samuele Longo, autore di una tripletta. L’undici di Bernazzani affronterà ora nella finale del 9 giugno la Lazio, che ha sconfitto a sorpresa la Roma di De Rossi nell’altra semifinale. In casa Milan è cocente la delusione, sopratutto perché  fino a pochi secondi dal termine il risultato era fermo sul 3-3, con il quale i rossoneri sarebbero andati ai penalty. L’allenatore della Primavera milanista non è esente da critiche, dopo alcune scelte piuttosto discutibili, fra qui quella di fare a meno del bomber Comi al termine dei 90′ minuti regolamentari per l’inserimento del trequartista Lora, facendo a meno dell’attaccante austriaco Prosenik, giovane promessa proveniente dalle giovanili del Chelsea.

    A rompere per primo l’equilibrio del match c’ha pensato Gianmario Comi, realizzando un penalty decretato dal direttore di gara per fallo su Hottor, bravo ad entrare in area con un’azione personale sulla destra per poi essere atterrato dal difensore Kysela. Neanche il tempo però di esultare che i ragazzi di Dolcetti vengono raggiunti poco dopo (24′) dal primo gol della serata di Samuele Longo, bravo a superare la marcatura di Baldan e trafiggere di destro Piscittelli. Con il risultato momentaneamente fermo sull’1-1 le squadre rientrano negli spogliatoi per la fine del primo tempo.

    samuele longo | ©Christopher Lee/Getty Images

    Nella ripresa parte bene il Milan, sebbene l’Inter non corra grossi pericoli, ed è proprio la Beneamata a ribaltare il risultato con un bel colpo di testa di Romanò, che anticipa lo stesso Longo sul cross dalla sinistra di Alborno per segnare il 2-1. Pochi minuti dopo il match vive un momento drammatico, con il portiere Di Gennaro che ricadendo male dopo una coraggiosa uscita sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La prima diagnosi parla di una probabile lussazione all’anca per l’estremo difensore interista. Trascorrono soli quattro minuti all’entrata in campo di Andrea Sala (il secondo portiere dell’Inter) ed il Milan trova l’insperato pareggio grazie ad una bella incornata di Comi, che in elevazione va valere tutta la propria superiorità fisica. Nell’ultimo quarto d’ora non succede più nulla e i tempi supplementari diventano il naturale proseguimento del match.

    Il Milan comincia l’extra-time con la coppia d’attacco Roggia-Speziale, con Filippo Lora alle loro spalle. Bernazzani invece sceglie di mantenere in campo tutte le stelle della sua squadra. Nei primi minuti sembra pagare la mossa di Dolcetti, con il Milan più in palla dal punto di vista fisico, predominio che viene premiato al 94′. E’ infatti un eurogol di Innocenti da 30 metri a consentire ai rossoneri il sorpasso nei confronti dei più quotati nerazzurri. L’Inter però dimostra ancora una volta di avere sette vite, e di dare il meglio quando si trova in vantaggio. E’ Longo a trascinare i propri compagni di squadra al successo, pareggiando i conti due minuti dopo l’inizio del secondo tempo supplementare, per poi siglare il 4-3 definitivo a pochi secondi dal termine, smaterializzando di fatto la lotteria dei rigori.

    SEMIFINALE CAMPIONATO PRIMAVERA 2012, INTER MILAN 4-3 d.t.s. VIDEO
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  • Inter Milan diretta live Semifinale Campionato Primavera

    Inter Milan diretta live Semifinale Campionato Primavera

    Questa sera la seconda semifinale di Final Eight del Campionato Primavera edizione 2012. Sarà il derby Inter Milan a decidere chi incontrerà nella finalissima del 9 giugno a Gubbio la Lazio di Alberto Bollini, che a sorpresa ieri ha sconfitto i campioni uscenti della Roma per 3-1. I rossoneri vogliono continuare a stupire dopo il clamoroso successo ai danni della più quotata Juventus durante i quarti di finale. L’attacco della squadra di Dolcetti sarà guidato anche stasera dalla coppia Gianmario Comi e Simone Andrea Ganz, una delle più affiatate di tutto il torneo. Di contro invece la corazzata guidata da Bernazzani opporrà uno speculare 4-3-1-2 impreziosito dai vari Longo, Bessa e Crisetig, the big three della rosa interista, protagonisti della cavalcata europea nerazzurra nelle Next Generation Series di quest’anno. Diretta live a partire dalle 21 qui sul Pallonaro.  (Il calendario della Fase finale del Campionato Primavera 2012)

    TABELLINO:
    Milan: Piscitelli, De Sciglio, Ely, Baldan, De Sole, Innocenti, Cristante, Hottor, Valoti (67′ Lucas Roggia), Ganz (83′ Speziale), Comi (91′ Filippo Lora).
    A disposizione: Narduzzo, Speziale, Speranza, Ramos Roggia, Lora, Prosenik, Piccinocchi. Allenatore: Dolcetti.
    Inter: Di Gennaro (68′ Andrea Sala), Alborno (95′ Forte), Spendlhofer, Kysela, Mbaye, Duncan, Crisetig, Romanò, Bessa, Garritano (74′ Terrani), Longo.
    A disposizione: Sala, Pasa, Bandini, Benassi, Pasa, Candido, Forte, Terrani. Allenatore: Bernazzani.

    INTER MILAN 2-2 (4-3 d.t.s.)
    18′ Gianmario Comi rig.(Milan), 24′ Samuele Longo (Inter), 62′ Romanò (Inter), 73′ Gianmario Comi (Milan), 94′ Innocenti (Milan), 107′ Samuele Longo (Inter), 121′ Samuele Longo (Inter)

    • 121′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL 4-3 INTER, Samuele Longo al volo trova il terzo gol della serata che consente ai nerazzurri di approdare alla finalissima del 9 giugno a Gubbio. Grande amarezza nel Milan, che ormai si aspettava di giocarsi il pass per la finale ai calci di rigore. L’Inter affronterà in finale la Lazio di Bollini, che ieri ha battuto a sorpresa la Roma per 3-1. Grazie per averci seguito e appuntamento fra 3 giorni, ancora qui da Gubbio. Buonanotte dal Pallonaro!
    • 107′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLL 3-3 INTER, Romanò si invola sulla fascia destra superando De Sole e crossando al centro per Longo che non manca l’appuntamento al gol. Nell’occasione male Rodrigo Ely.
    • iniziano gli ultimi 15′ di questo derby ad altissima tensione.
    • 105′ + 1′: fine primo tempo supplementare, fin qui decide l’eurogol di Innocenti
    • 103′: Milan pericoloso in contropiede con Roggia, spazza Kysela.
    • 102′: prima discesa sulla destra dopo quasi 2 ore di gioco da parte di De Sciglio.
    • 100′: si fa dura per l’Inter, i rossoneri appaiono più in palla fisicamente.
    • 97′: Longo manca l’aggancio che avrebbe consentito all’Inter di tornare in partita.
    • 95′: Terzo e ultimo cambio per l’Inter. Dentro l’attaccante Forte per l’esterno sinistro Alborno.
    • 94′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLL, 2-3 MILAN, rimonta folle rossonera grazie all’eurogol di Innocenti da 25 metri.
    • 91′: inizia il primo tempo supplementare. Nel Milan dentro il centrocampista offensivo Lora per il bomber Comi.
    • 90′ + 5′: finiscono qui i 90′ minuti regolamentari. La sfida continua ai tempi supplementari.
    • 90′: saranno cinque i minuti di recupero. I supplementari sono ormai pure realtà.
    • 83′: Dolcetti sostituisce Ganz con Speziale. Discreta la prova del numero 11 rossonero.
    • 81′: trascorrono inesorabili i minuti, si avvicinano i tempi supplementari per Milan e Inter.
    • 75′: spavento per retroguardia del Milan, Daniel Bessa autore di un pregevole tentativo dall’interno dell’area, pallone che finisce alto di poco.
    • 74′: Bernazzani sostituisce Garritano per l’attaccante Terrani.
    • 73′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLL 2-2 MILAN, Comi insacca di testa sovrastando l’intera difesa dell’Inter. Partita nuovamente in parità.
    • 69′: Di Gennaro portato via in ambulanza. Innaturale torsione della gamba, probabile un interessamento al crociato del ginocchio.
    • 68′: bruttissimo infortunio per il portiere Di Gennaro, in seguito ad un’uscita coraggiosa sul calcio di punizione avversario. Al suo posto il secondo portiere Andrea Sala.
    • 65′: Dolcetti corre ai ripari, dentro Lucas Roggia per lo spento Valoti.
    • 62′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLL 1-2 INTER, Alborno crossa dalla sinistra, sul pallone si avventa di testa il centrocampista Romanò che firma il vantaggio dei suoi compagni.
    • 57′: ora sono i nerazzurri a conquistare nuovamente il vantaggio territoriale, rifiata il Milan.
    • 55′: improvvisa accelerazione dell’Inter, Piscitelli salva il risultato sulla conclusione ravvicinata di Longo.
    • 54′: predominio rossonero in questi primi minuti del secondo tempo.
    • 46′: e’ iniziata la ripresa del derby Milan Inter.
    • 45′ + 1′: l’arbitro manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Punteggio fermo in parità sull’1-1.
    • 44′: primo tempo che scivola lentamente verso il recupero senza alcun sussulto. Ci aspettiamo più spettacolo nella ripresa.
    • 38′: più intraprendente l’Inter, sopratutto grazie alla fantasia del brasiliano Bessa.
    • 31′: pericolosa azione dell’Inter, con Mbaye che scende fino in fondo prima di crossare verso il centro per Garritano che per poco non trova la deviazione vincente.
    • 30′: dopo il pareggio la squadra di Bernazzani è cresciuta in maniera sensibile. Il Milan subisce sopratutto la fisicità dei nerazzurri.
    • 24′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL, 1-1 INTER, Samuele Longo elude agevolmente la marcatura di Baldan, trovandosi così a tu per tu contro Piscitelli. L’ariete nerazzurro non sbaglia, risultato di nuovo in parità.
    • 22′: fatica l’Inter a trovare azioni valide per mettere in difficoltà la retroguardia rossonera.
    • 18′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLL, 1-0 MILAN, Gianmario Comi non fallisce il penalty come in occasione dei quarti contro la Juve. Spiazzato Di Gennaro, i rossoneri in vantaggio.
    • 17′: CALCIO DI RIGORE PER IL MILAN, bellissima azione di Hottor sulla destra, che ne salta due sulla fascia prima di entrare in area ed essere sgambettato dal difensore ceco Kysela. Sulla battuta Comi.
    • 13′: Simone Andrea Ganz va vicino al vantaggio per i suoi compagni di squadra con una conclusione di prima da 20 metri. Palla che finisce fuori di poco.
    • 11′: predominio Inter in questi minuti. Sembra ormai chiaro il canovaccio del match, con i nerazzurri che fanno la partita ed il Milan che prova a sorprendere gli avversari con veloci ripartenze.
    • 8′: primo tiro in porta dell’incontro realizzato dal nerazzurro Longo, che dal limite non impensierisce il portiere Piscitelli.
    • 5′: primi cinque minuti di studio fra le due formazioni. Confermata la posizione di Garritano al fianco del trequartista Bessa con Longo unica punta.
    • 1′: via, il Milan ha dato il calcio d’inizio alla partita. Buon derby a tutti!
    • Ci siamo, i ragazzi di Milan e Inter hanno abbandonato il tunnel degli spogliatoi entrando sul terreno di gioco.
    • Le squadre attendono l’ok dal parte dell’arbitro per fare il loro ingresso in campo.
    • Buonasera dal Pallonaro. Fra meno di un quarto d’ora inizierà il derby tra Milan Inter. Poche le variazioni nell’undici titolare delle due squadre. Nel Milan c’è Cristante al posto dello squalificato Bertoni, con De Sciglio che ritorna sulla corsia di destra. Nell’Inter invece Bernazzani scegli Garritano per sostituire l’attaccante Livaja, espulso ai quarti.
  • Ganz, Valoti il Milan sorprende la Juve

    Ganz, Valoti il Milan sorprende la Juve

    E’ terminata la prima due giorni delle Final Eight Primavera 2012. La sorpresa più grande è quella del Milan di Dolcetti, che nei quarti ha superato la Juventus per 2-0, staccando così il pass per le semifinali, dove incontrerà l’Inter, che nel pomeriggio aveva battuto senza troppe difficoltà la selezione del Palermo. Dall’altra parte del tabellone ritroviamo come da pronostico Roma e Lazio, che si sfideranno in un derby di fuoco già nella giornata di domani, stracittadina che dirà chi fra le due squadre approderà alla finalissima del 9 giugno a Foligno. Vediamo ora nel dettaglio le azioni salienti di ogni singolo match, e per ciascun incontro il video. Ricordiamo infine che potrete seguire le semifinali e la finale qui sul Pallonaro con la diretta live delle partite.

    ROMA VARESE 4-0 – Le Final Eight si aprono con il remake della finalissima 2011, che aveva visto i ragazzi di Alberto De Rossi trionfare 3-2 nei tempi supplementari contro la squadra allenata da Devis Mangia, trasferitosi poi a Palermo. Quest’anno la musica non è cambiata, anzi. I giallorossi infatti hanno mostrato tutta la propria superiorità nei confronti del Varese guidato da Tomasoni, chiudendo di fatto il match già nel corso del primo tempo, segnando con il centrocampista centrale Mattia Ricci (splendida conclusione nel sette) e l’esterno di destra Ciciretti, servito ottimamente da Piscitella. In completo controllo della partita, ad inizio ripresa la Roma sfiora più volte il terzo gol. Trascorrono i minuti però e il Varese si sveglia dal torpore, colpendo anche una traversa al 56′ sugli sviluppi di un corner. Alberto De Rossi decide di dare una scossa alla squadra facendo entrare la talentuosa punta uruguaiana Nico Lopez, che nel finale lo ripaga andando a segnare il 3-0. Nei minuti di recupero la festa giallorossa è completa con il 4-0 realizzato dal neo entrato Marco Frediani.

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    TORINO LAZIO 1-2 – In serata i biancocelesti rispondono ai cugini battendo i granata di Antonino Asta per 2-1, grazie alla doppietta del nigeriano Sani. L’attaccante della Lazio non perdona la difesa avversaria e trascina i suoi compagni di squadra in semifinale, dove incontreranno proprio la formazione di De Rossi. E’ partita subito a mille la Lazio, giocando una prima mezzora di altissimo livello, grazie ad una manovra di gioco veloce e un tridente pericolosissimo composta da Rozzi, Barreto e lo stesso Emmanuel Sani. Passano 4′ minuti e il nigeriano trova subito la via della rete, superando il portiere avversario Gomis. E’ l’estremo difensore granata poi a negare in più di una circostanza il raddoppio dei ragazzi di Bollini. Il Toro però riesce a tirare fuori la testa dopo una mezzora trascorsa nella propria  metà campo, e sopratutto sulla fascia destra con la catena umana Diarra-Verdi mette in apprensione la difesa biancoceleste. Nella ripresa invece i biancocelesti tornano ad avere saldamente il pallino del gioco ed i granata non riescono più a rispondere in maniera efficace. A siglare il raddoppio per la Lazio è ancora Emmanuel Sani, al 56′, a conclusione di un’ottima giocata dei suoi compagni di squadra (assist di Barreto). A nulla serve il gol della bandiera del neo entrato Pinelli al 91′, i granata salutano le Final Eight.

    INTER PALERMO 2-0 – Tutto facile o quasi per la squadra di Bernazzani, campione in carica delle Next Generation Series con l’allora tecnico Andrea Stramaccioni. Quasi perché c’è voluto un gol a tempo ormai scaduto nella prima frazione di gioco del difensore Mbaye per passare in vantaggio, tra le furibonde proteste dei rosanero, che hanno pagato a caro prezzo la loro rabbia con l’espulsione del portiere Micai, restando in 10 uomini per tutto il secondo tempo. Grande prestazione del giovane Simone Longo, che sulla sinistra puntava e superava regolarmente il suo diretto avversario, creando i pericoli maggiori per il Palermo. A dieci minuti dal termine l’Inter è riuscita a trovare il raddoppio ancora con il difensore Mbaye, bravo a deviare in rete una punizione di Benassi. L’unica nota negativa nerazzurri è l’espulsione dell’attaccante Livaja, il quale rimbrotta qualcosa all’arbitro al momento della sostituzione, con il direttore di gara che non si fa pregare un attimo per estrarre il cartellino rosso all’indirizzo del giovane interista. Assenza importante quella di Livaja in vista della semifinale di mercoledì contro il Milan.

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    simone ganz dopo l'1-0 | © acmilan.com

    MILAN JUVENTUS 2-0 – Sono proprio i rossoneri a timbrare la prima sorpresa di queste Final Eight. Infatti la squadra di Dolcetti è riuscita a sovvertire i pronostici della vigilia, battendo per 2-0 la corazzata bianconera. Nonostante i ragazzi di Baroni abbiano comandato la partita, il Milan ha approfittato della serata no del difensore Gouano, che ha dato il là sia al gol nel primo tempo di Simone Andrea Ganz, sia al raddoppio di Mattia Valoti nel secondo tempo, quando ha atterrato in area di rigore l’attaccante Comi, regalando di fatto il penalty al Diavolo. Sulla battuta si presenta lo stesso Gianmario Comi, bomber della regular season, che clamorosamente si fa parare il tiro dal portiere Branescu (clamorosamente perché l’attaccante rossonero non falliva un rigore da due anni). Il rumeno però commetto un’ingenuità pazzesca, esultando per la prodezza appena effettuata dimenticandosi letteralmente del pallone, che finisce tra i piedi di Valoti che insacca per il 2-0 definitivo. In semifinale il Milan incontrerà l’Inter, per un derby della Madonnina versione Primavera.

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  • Fase Finale Primavera i verdetti e gli accoppiamenti playoff

    Fase Finale Primavera i verdetti e gli accoppiamenti playoff

    Si è conclusa la prima fase del campionato Primavera Giacinto Facchetti. La fase a gironi ha emesso i suoi verdetti regalando gli ultimi pass per l’accesso diretto alla Final Eight a Milan e Torino. I rossoneri di Dolcetti dopo aver vinto la scorsa settimana lo scontro decisivo contro il Varese non hanno commesso passi falsi a Padova contro il Cittadella confermando ancora una volta di esser in salute e di aver un attacco atomico. Ancora in luce Gianmario Comi autore di una doppietta che lo lanciano a quota 25 in vetta alla classifica cannonieri di tutti i giorni. Nel girone B con il Milan va direttamente alla Fase Finale Campionato Primavera l’Inter che pur non andando oltre il pari con l’Udinese conserva la prima posizione per la migliore classifica avulsa negli scontri diretti. Ai playoff ci vanno Varese e Chievo e Albinoleffe che passa come migliore quinta.

    La Fiorentina torna a vincere ma per conquistarsi un posto tra le migliori otto dovrà vincere la doppia gara play-off, il Toro di Asta infatti dopo aver effettuato il sorpasso non sbaglia e si assicura un prestigioso secondo posto alle spalle della Juventus che in questa stagione ha fatto campionato a se. Un’altra chance se la concede invece il Genoa che dopo un campionato altalenante si piazza al quarto posto beffando i cugini della Sampdoria.

    Nel girone C ad entusiasmare era la corsa per gli ultimi posti. Il Napoli corona il suo sogno staccando il pass come una delle due migliori quinte. Accesso diretto, ovviamente, per la Roma di De Rossi e per la Lazio. Il Palermo si piazza come migliore terza al quarto posto invece arriva un positivo Catania.

    GIRONE A
    Fiorentina-Cagliari 1-0
    Siena-Empoli 1-1
    Parma-Juventus 1-4
    Genoa-Livorno 4-0
    Torino-Modena 3-0
    Grosseto-Novara 0-4
    Sassuolo-Sampdoria 4-4

    Classifica
    Juventus 55, Torino 49, Fiorentina 48, Genoa 43, Sampdoria 41, Livorno 41, Empoli 40, Novara 35, Parma 33, Cagliari 29, Sassuolo 28, Siena 22, Modena 19, Grosseto 12

    GIRONE B
    Varese-Albinoleffe 2-1
    Atalanta-Bologna 2-2
    Cesena-Chievo 3-1
    Verona-Padova 1-3
    Inter-Udinese 1-1
    Brescia-Vicenza 3-5
    Cittadella-Milan 0-5

    Classifica
    Inter 53, Milan 53, Varese 50, Chievo 50, Albinoleffe 47, Bologna 39, Padova 33, Cittadella 33, Udinese 30, Atalanta 29, Brescia 26, Cesena 24, Vicenza 23, Verona 21

    GIRONE C
    Ascoli-Bari 0-1
    Roma-Gubbio 4-0
    Crotone-Juve Stabia 0-0
    Reggina-Lecce 0-1
    Nocerina-Palermo 1-4
    Catania-Pescara 3-1
    Napoli-Lazio 3-1

    Classifica
    Roma 70, Lazio 62, Palermo 58, Catania 46, Napoli 45, Reggina 40, Lecce 39, Ascoli 30, Nocerina 30, Juve Stabia 25, Bari 24, Pescara 18, Crotone 16, Gubbio 11

    Campionato Primavera Fase Finale
    Roma, Juventus, Milan, Lazio, Inter, Torino

    Campionato Primavera Playoff
    Quarti di Finale
    Palermo-Napoli
    Chievo-Catania
    Varese-Albinoleffe
    Fiorentina-Genoa