Tag: albo d’oro

  • Nadal re di Wimbledon, in finale Berdych cede in 3 set

    Nadal re di Wimbledon, in finale Berdych cede in 3 set

    Rafa Nadal conquista il prestigioso torneo di Wimbledon, edizione 2010, per la seconda volta nella sua carriera dopo il successo del 2008. Sull’erbetta di Londra cara al rivale numero uno Roger Federer, il tennista spagnolo fa fuori in soli 3 set (6-3; 7-5; 6-4) e in 2 ore e 13 minuti il ceco Tomas Berdych che aveva eliminato proprio lo svizzero numero uno del tabellone nei quarti di finale e Novak Djokovic nella semifinale.

    Non c’è mai stata partita, il tennista maiorchino fa suo il primo set abbastanza facilmente e prende il largo sul 3 pari vincendo poi i succesivi 3 game; nel secondo Berdych cerca di resistere alla furia dello spagnolo e lo obbliga al 12esimo game; nell’ultimo set il tennista ceco deve arrendersi cedendo set, match e torneo al rivale.

    Nadal centra la storica accoppiata Roland Garros – Wimbledon a distanza di 2 anni dalla prima volta e può vantare ora nella propria bacheca l’ottavo trofeo conquistato nei tornei del Grande Slam (5 Roland Garros, 2 Wimbledon e 1 Australian Open).

    ALBO D’ORO

    2010 NADAL
    2009 FEDERER
    2008 NADAL
    2007 FEDERER
    2006 FEDERER
    2005 FEDERER
    2004 FEDERER
    2003 FEDERER
    2002 HEWITT
    2001 IVANISEVIC
    2000 SAMPRAS
    1999 SAMPRAS

    Vittorie per tennista

    7 SAMPRAS
    7 RENSHAW
    6 FEDERER
    5 L. DOHERTY
    5 BORG
    4 R. DOHERTY
    4 WILDING
    4 LAVER
    3 BADDELEY
    3 NEWCOMBE
    3 McENROE
    3 BECKER
  • Albo d’oro NBA: 16 titoli per i Lakers, Boston rimane a 17

    La vittoria dei Los Angeles Lakers (la seconda consecutiva e la quinta negli ultimi 11 anni) in finale contro i Boston Celtics permette ai gialloviola di avvicinarsi agli eterni rivali biancoverdi. La distanza tra le due franchigie ora è di solo un titolo (17 Boston, 16 Los Angeles).
    Dopo Celtics e Lakers il vuoto: a 6 ci sono i Chicago Bulls che conquistarono tutti i loro titolo nell’arco di 8 anni e nell’era Michael Jordan, spezzati dai due degli Houston Rockets ma che arrivarono nel periodo del ritiro dal basket di M.J.

    Albo d’oro dal 1990

    2009-2010 LOS ANGELES LAKERS
    2008-2009 LOS ANGELES LAKERS
    2007-2008 BOSTON CELTICS
    2006-2007 SAN ANTONIO SPURS
    2005-2006 MIAMI HEAT
    2004-2005 SAN ANTONIO SPURS
    2003-2004 DETROIT PISTONS
    2002-2003 SAN ANTONIO SPURS
    2001-2002 LOS ANGELES LAKERS
    2000-2001 LOS ANGELES LAKERS
    1999-2000 LOS ANGELES LAKERS
    1998-1999 SAN ANTONIO SPURS
    1997-1998 CHICAGO BULLS
    1996-1997 CHICAGO BULLS
    1995-1996 CHICAGO BULLS
    1994-1995 HOUSTON ROCKETS
    1993-1994 HOUSTON ROCKETS
    1992-1993 CHICAGO BULLS
    1991-1992 CHICAGO BULLS
    1990-1991 CHICAGO BULLS
    1989-1990 DETROIT PISTONS

    Vittorie per franchigia

    17 BOSTON CELTICS
    16 LOS ANGELES LAKERS (5 come Minneapolis Lakers)
    6 CHICAGO BULLS
    4 SAN ANTONIO SPURS
    3 DETROIT PISTONS
    3 GOLDEN STATE WARRIORS (2 come Philadelphia Warriors)
    3 PHILADELPHIA 76ERS (1 come Syracuse Nationals)
    2 HOUSTON ROCKETS
    2 NEW YORK KNICKS
    1 ATLANTA HAWKS (1 come Saint Louis Hawks)
    1 BALTIMORE BULLETS
    1 MIAMI HEAT
    1 MILWAUKEE BUCKS
    1 PORTLAND TRAIL BLAZERS
    1 SEATTLE SUPERSONICS
    1 SACRAMENTO KINGS (1 come Rochester Royals)
    1 WASHINGTON WIZARDS (1 come Washington Bullets)
  • Champions League, l’albo d’oro: Inter campione d’Europa dopo 45 anni

    Champions League, l’albo d’oro: Inter campione d’Europa dopo 45 anni

    L’Inter conquista la terza Champions League della sua storia battendo al Santiago Bernabeu di Madrid il Bayern Monaco per 2-0. La Coppa torna in Italia dopo 3 anni e a Milano, sponda nerazzurra, dopo 45 (ultimo successo nella stagione 1964-1965). L’Italia agguanta la Spagna in testa nel computo delle vittorie totali, 12 a testa con l’Inghilterra ad una distanza. Per quanto riguarda le vittorie di club domina sempre il Real Madrid con 9 successi, seguito dal Milan (7) e Liverpool (5).

    ALBO D’ORO dal 1990

    2009-2010 INTER
    2008-2009 BARCELLONA
    2007-2008 MANCHESTER UNITED
    2006-2007 MILAN
    2005-2006 BARCELLONA
    2004-2005 LIVERPOOL
    2003-2004 PORTO
    2002-2003 MILAN
    2001-2002 REAL MADRID
    2000-2001 BAYERN MONACO
    1999-2000 REAL MADRID
    1998-1999 MANCHESTER UNITED
    1997-1998 REAL MADRID
    1996-1997 BORUSSIA DORTMUND
    1995-1996 JUVENTUS
    1994-1995 AJAX
    1993-1994 MILAN
    1992-1993 MARSIGLIA
    1991-1992 BARCELLONA
    1990-1991 STELLA ROSSA
    1989-1990 MILAN

    ALBO D’ORO – Vittorie per club

    9 REAL MADRID
    7 MILAN
    5 LIVERPOOL
    4 BAYERN MONACO
    4 AJAX
    3 BARCELLONA
    3 INTER
    3 MANCHESTER UNITED
    2 BENFICA
    2 JUVENTUS
    2 NOTTINGHAM FOREST
    2 PORTO
    1 CELTIC
    1 AMBURGO
    1 STEAUA BUCAREST
    1 MARSIGLIA
    1 FEYENOORD
    1 ASTON VILLA
    1 PSV EINDHOVEN
    1 STELLA ROSSA
    1 BORUSSIA DORTMUND
  • Albo d’oro della Liga: 20esimo titolo per il Barcellona

    Il Barcellona conquista il 20esimo titolo della sua storia bissando il successo della passata stagione. La squadra di Guardiola ha avuto la meglio sugli acerrimi rivali del Real Madrid, che per quest’anno restano a bocca asciutta di trofei dopo tutti i soldi spesi in sede di mercato, solo negli ultimi 90 minuti di campionato e battendo il record di punti conquistati nell’arco di una sola stagione (99). Le merengues restano comunque le più titolate in Spagna (31 campionati vinti).

    ALBO D’ORO dal 1990

    2009-2010 BARCELLONA
    2008-2009 BARCELLONA
    2007-2008 REAL MADRID
    2006-2007 REAL MADRID
    2005-2006 BARCELLONA
    2004-2005 BARCELLONA
    2003-2004 VALENCIA
    2002-2003 REAL MADRID
    2001-2002 VALENCIA
    2000-2001 REAL MADRID
    1999-2000 DEPORTIVO LA CORUNA
    1998-1999 BARCELLONA
    1997-1998 BARCELLONA
    1996-1997 REAL MADRID
    1995-1996 ATLETICO MADRID
    1994-1995 REAL MADRID
    1993-1994 BARCELLONA
    1992-1991 BARCELLONA
    1991-1992 BARCELLONA
    1990-1991 BARCELLONA
    1989-1990 REAL MADRID

    ALBO D’ORO – Vittorie per club

    31 REAL MADRID
    20 BARCELLONA
    9 ATLETICO MADRID
    8 ATHLETIC BILBAO
    6 VALENCIA
    2 REAL SOCIEDAD
    1 SIVIGLIA
    1 DEPORTIVO LA CORUNA
    1 BETIS SIVIGLIA
  • Masters Series: Perfetto Nadal, batte Federer e conquista anche Madrid

    Masters Series: Perfetto Nadal, batte Federer e conquista anche Madrid

    Dopo Montecarlo e Roma, Rafael Nadal trionfa anche al Masters 1000 di Madrid battendo in finale, nel 21esimo incontro della loro carriera e dopo 12 mesi che non si affrontavano, il suo eterno rivale Roger Federer per 6-4, 7-6 (5).

    Il primo set scorre via con i due avversari incapaci di tenere i rispettivi servizi. Il mancino di Manacor strappa per primo il servizio all’avversario nel terzo game, ma subisce immediatamente l’assalto dell’avversario che trova il controbreak nel gioco successivo. Sul 3-3 il maiorchino, si procura tre palle break. Ma con servizio e diritto l’elvetico le annulla con decisione. Non ha, però, il tempo di esultare perchè subito dopo Nadal se ne procura un’altra e questa volta non sbaglia. E’ la svolta del primo set in quanto Nadal, nel suo turno di battuta non fa sconti e chiude per 6-4.

    Nel secondo set finalmente i due giocano da campioni del mondo dando vita ad una seconda parte di gioco bellissima e ricca di emozioni.Il numero 3 del mondo strappa il servizio all’avversario nel primo game, ma lo perde subito nel secondo. Il set sembrerebbe scorrere via regolare fino al 2-2, ma proprio in un momento di gioco favorevole allo svizzero, lo spagnolo trova il break che mantiene fino al 4-3.

    Federer non si scoraggia e subito dopo con due splendide palle corte riconquista il break e si porta sul 4 pari. Si arriva così al tie-break dove però Federer non riesce a far valere le sue maggiori qualità al servizio, concedendosi a due rovesci splendidi di Nadal nei suoi turni di battuta che regalano allo spagnolo la vittoria del match, del torneo e la conquista del record di Masters vinti (18) superando Andrè Agassi.

    Con questo successo l’iberico riconquista la seconda posizione mondiale (da lunedì) e manda un segnale importante al suo amico rivale Federer per la riconquista del Roland Garros e del trono mondiale.

    ALBO D’ORO

    2010 NADAL
    2009 FEDERER
    2008 MURRAY
    2007 NALBANDIAN
    2006 FEDERER
    2005 NADAL
    2004 SAFIN
    2003 FERRERO
    2002 AGASSI
  • Albo d’oro Serie A: 18 scudetti per l’Inter, superato il Milan

    Lo scudetto della maggiore età. Così può definirsi il 18esimo tricolore vinto dall’Inter nonchè quinto (4 sul campo più quello revocato alla Juventus nel 2005-2006 e assegnato ai nerazzurri) consecutivo e, soprattutto, quello del sorpasso sui cugini rossoneri: infatti il Milan è fermo a 17 titoli dal 2003-2004 (con in panchina Ancelotti).
    I nerazzurri volano verso la seconda stella ma ancora sono distanti ben 9 scudetti dalla Juventus che guida l’albo d’oro con 27 titoli nazionali (2 revocati). Dopo le 3 big il vuoto: seguono Genoa (9) e Bologna, Pro Vercelli e Torino con 7 (ai granata revocato lo scudetto del 1927).

    ALBO D’ORO dal 1990

    2009-2010 INTER
    2008-2009 INTER
    2007-2008 INTER
    2006-2007 INTER
    2005-2006 INTER (revocato alla JUVENTUS e assegnato a tavolino)
    2004-2005 JUVENTUS (revocato e non assegnato)
    2003-2004 MILAN
    2002-2003 JUVENTUS
    2001-2002 JUVENTUS
    2000-2001 ROMA
    1999-2000 LAZIO
    1998-1999 MILAN
    1997-1998 JUVENTUS
    1996-1997 JUVENTUS
    1995-1996 MILAN
    1994-1995 JUVENTUS
    1993-1994 MILAN
    1992-1993 MILAN
    1991-1992 MILAN
    1990-1991 SAMPDORIA
    1989-1990 NAPOLI

    ALBO D’ORO – Vittorie per club

    27 JUVENTUS
    18 INTER
    17 MILAN
    9 GENOA
    7 TORINO
    7 PRO VERCELLI
    7 BOLOGNA
    3 ROMA
    2 FIORENTINA
    2 NAPOLI
    2 LAZIO
    1 CASALE
    1 CAGLIARI
    1 VERONA
    1 SAMPDORIA
    1 NOVESE
  • Al Bayern Monaco la Coppa di Germania. Poker sul Werder Brema

    Al Bayern Monaco la Coppa di Germania. Poker sul Werder Brema

    Dopo il Chelsea e in attesa dell’Inter, che tra poche ore si giocherà lo scudetto a Siena, il Bayern Monaco fa doppietta conquistando anche la Coppa di Germania dopo aver vinto la Bundesliga. Van Gaal così imita Ancelotti che oggi ha vinto la Fa Cup con i Blues e che possono essere seguiti a ruota da Mourinho (già in bacheca la Coppa Italia). Ma saranno i tecnici di Bayern Monaco e di Inter ha giocarsi poi a possibilità di compiere l’impresa della tripletta, riuscita l’anno scorso al Barcellona, il 22 maggio a Madrid per la finalissima di Champions League che calerà il sipario sulla stagione 2009-2010.

    Dunque il Bayern Monaco impreziosisce di un altro trofeo la sua già ricca bacheca (con questa sono 15 le Coppe di Germania vinte dai bavaresi nella loro storia). E lo fa battendo con un rotondo e convincente 4-0 il Werder Brema. All’Olympiastadion di Berlino la squadra di Van Gaal passeggia sugli arancioverdi: apre le danze al 35′ Robben su calcio di rigore nel primo tempo, poi nella ripresa, durante il maggior sforzo del Werder per agguantare il pari, arriva il raddoppio di Olic che conferma le sue doti di attaccante di razza.
    Il 3-0 porta la firma di Ribery al 63′ dopo un’azione di contropiede, il poker è servito a 6 minuti dal termine con la rete di Schweinsteiger.

    ALBO D’ORO dal 1990

    2009-2010 BAYERN MONACO
    2008-2009 WERDER BREMA
    2007-2008 BAYERN MONACO
    2006-2007 NORIMBERGA
    2005-2006 BAYERN MONACO
    2004-2005 BAYERN MONACO
    2003-2004 WERDER BREMA
    2002-2003 BAYERN MONACO
    2001-2002 SCHALKE
    2000-2001 SCHALKE
    1999-2000 BAYERN MONACO
    1998-1999 WERDER BREMA
    1997-1998 BAYERN MONACO
    1996-1997 STOCCARDA
    1995-1996 KAISERSLAUTERN
    1994-1995 BORUSSIA MOENCHENGLADBACH
    1993-1994 WERDER BREMA
    1992-1993 BAYER LEVERKUSEN
    1991-1992 HANNOVER
    1990-1991 WERDER BREMA
    1989-1990 KAISERSLAUTERN

    ALBO D’ORO – Vittorie per club

    15 BAYERN MONACO
    6 WERDER BREMA
    4 NORIMBERGA
    4 SCHALKE
    4 COLONIA
    4 EINTRACHT FRANCOFORTE
    3 AMBURGO
    3 BORUSSIA MOENCHENGLADBACH
    3 STOCCARDA
    2 FORTUNA DUSSELDORF
    2 KAISERSLAUTERN
    2 KARLSRUHE
    2 BORUSSIA DORTMUND
    2 DRESDNER
    2 MONACO 1860
    1 BAYER LEVERKUSEN
    1 ROT-WEISS ESSEN
    1 BAYER UERDINGEN
    1 HANNOVER
    1 LIPSIA
    1 KICKERS OFFENBACH
    1 RAPID VIENNA
    1 SCHWARZ-WEISS ESSEN
    1 FIRST VIENNA
  • Ancelotti meglio di Mourinho. Il Chelsea vince anche la Fa Cup

    Ancelotti meglio di Mourinho. Il Chelsea vince anche la Fa Cup

    Storico successo per il Chelsea di Ancelotti che, a distanza di una settimana dalla conquista della Premier League, vince anche la Fa Cup (la Coppa d’Inghilterra) completando l’accoppiata campionato – coppa nazionale riuscendo li dove aveva fallito ai suoi tempi Mourinho. E Ancelotti diventa così sempre più Re Carlo.
    In realtà si tratta del terzo trofeo per i Blues quest’anno se si conta anche il Community Shield vinto in estate (la supercoppa nazionale) che però viene poco considerato dagli inglesi.

    A Wembley il Chelsea vince, come da pronostico, contro il Portsmouth dell’ex Avram Grant, fresco di retrocessione in Championship, solo 1-0 ma con il risultato che poteva essere più schiacciante: ben 5 i pali colpiti dai londinesi prima di passare in vantaggio con il solito gol del bomber Drogba al 58′ direttamente su calcio di punizione, questa volta aiutato dal “legno”. Eppure il Portsmouth aveva avuto la sua grande occasione soltanto due minuti prima con il rigore decretato a favore per atterramento di Belletti su Piquionne che Boateng aveva sprecato come peggio non poteva.
    Più tardi anche Lampard fallisce un penalty ma poco importa perchè il Chelsea riesce ad alzare al cielo di Wembley la Coppa in una giornata in cui il numero 6 diventa legge: 6 come le Fa Cup conquistate dal club di Londra nella sua storia e da Ashley Cole nella sua carriera da calciatore (record), 6 come i legni colpiti dai Blues durante la gara, 6 come i gol di Drogba a Wembley, 6 come le squadre che prima del Chelsea erano riuscite nell’accoppiata campionato – Fa Cup (Preston, Aston Villa, Tottenham, Arsenal, Liverpool e Manchester United).

    ALBO D’ORO dal 1990

    2009-2010 CHELSEA
    2008-2009 CHELSEA
    2007-2008 PORTSMOUTH
    2006-2007 CHELSEA
    2005-2006 LIVERPOOL
    2004-2005 ARSENAL
    2003-2004 MANCHESTER UNITED
    2002-2003 ARSENAL
    2001-2002 ARSENAL
    2000-2001 LIVERPOOL
    1999-2000 CHELSEA
    1998-1999 MANCHESTER UNITED
    1997-1998 ARSENAL
    1996-1997 CHELSEA
    1995-1996 MANCHESTER UNITED
    1994-1995 EVERTON
    1993-1994 MANCHESTER UNITED
    1992-1993 ARSENAL
    1991-1992 LIVERPOOL
    1990-1991 TOTTENHAM
    1989-1990 LIVERPOOL

    ALBO D’ORO – Vittorie per club

    11 MANCHESTER UNITED
    10 ARSENAL
    8 TOTTENHAM
    7 LIVERPOOL
    7 ASTON VILLA
    6 NEWCASTLE
    6 BLACKBURN
    6 CHELSEA
    5 EVERTON
    5 WEST BROMWICH
    5 WANDERERS
    4 BOLTON
    4 MANCHESTER CITY
    4 SHEFFIELD UNITED
    4 WOLVERHAMPTON
    3 BURY
    3 OLD ETONIANS
    3 SHEFFIELD WEDNESDAY
    3 WEST HAM
    2 PORTSMOUTH
    1 NOTTINGHAM FOREST
    1 PRESTON
    1 SUNDERLAND
    1 BARNSLEY
    1 BLACKBURN OLYMPIC
    1 BLACKPOOL
    1 BRADFORD CITY
    1 BURNLEY
    1 CARDIFF CITY
    1 CHARLTON
    1 CLAPHAM
    1 COVENTRY
    1 DERBY COUNTY
    1 HUDDERSFIELD TOWN
    1 IPSWICH
    1 LEEDS
    1 NOTTS COUNTY
    1 OLD CARTHUSIANS
    1 OXFORD
    1 ROYAL
    1 SOUTHAMPTON
    1 WIMBLEDON
  • Europa League, albo d’oro: primo trionfo per l’Atletico Madrid

    Europa League, albo d’oro: primo trionfo per l’Atletico Madrid

    E’ il primo successo per l’Atletico Madrid in Europa League, l’ex Coppa Uefa che succede allo Shakhtar Donetsk. In Italia, nazione che detiene il maggior numero di vittorie (9), la Coppa manca dal lontano 98-99 (ultima squadra a conquistarla è stata il Parma). Juventus, Inter e Liverpool vantano il maggior numero di successi, 3 a testa.

    ALBO D’ORO da quando la finale viene disputata in gara singola

    2009-2010 ATLETICO MADRID
    2008-2009 SHAKHTAR DONETSK
    2007-2008 ZENIT SAN PIETROBURGO
    2006-2007 SIVIGLIA
    2005-2006 SIVIGLIA
    2004-2005 CSKA MOSCA
    2003-2004 VALENCIA
    2002-2003 PORTO
    2001-2002 FEYENOORD
    2000-2001 LIVERPOOL
    1999-2000 GALATASARAY
    1998-1999 PARMA
    1997-1998 INTER

    ALBO D’ORO – Vittorie per club

    3 JUVENTUS
    3 INTER
    3 LIVERPOOL
    2 BORUSSIA MOENCHENGLADBACH
    2 TOTTENHAM
    2 REAL MADRID
    2 IFK GOTEBORG
    2 PARMA
    2 FEYENOORD
    2 SIVIGLIA
    1 ANDERLECHT
    1 PSV EINDHOVEN
    1 EINTRACHT FRANCOFORTE
    1 IPSWICH
    1 BAYER LEVERKUSEN
    1 NAPOLI
    1 AJAX
    1 BAYERN MONACO
    1 SCHALKE
    1 GALATASARAY
    1 PORTO
    1 VALENCIA
    1 CSKA MOSCA
    1 ZENIT SAN PIETROBURGO
    1 SHAKHTAR DONETSK
    1 ATLETICO MADRID
  • Finale Coppa Italia: l’Inter conquista il primo “titulo”. Milito castiga la Roma

    Finale Coppa Italia: l’Inter conquista il primo “titulo”. Milito castiga la Roma

    In attesa di scudetto e finale di Champions League, l’Inter conquista il primo trofeo della stagione vincendo la Coppa Italia ai danni di una Roma troppo nervosa e che non è riuscita a sfruttare il fattore campo. All’Olimpico la squadra di Mourinho si impone per 1-0 con il gol di Milito, sempre più decisivo, al 40′ del primo tempo.

    I nervi tesi tra le due squadre si notano già dai primi minuti di gioco: Sneijder è costretto ad uscire dopo appena 5 minuti di gioco per uno scontro con Burdisso che rischia il doppio giallo per un intervento ai limiti della regolarità su Balotelli, entrato al posto dell’olandese; Materazzi fa altrettanto rischiando il cartellino rosso per un intervento da ultimo uomo su Vucinic lanciato a rete; poi Mexes e lo stesso Materazzi entrano in contatto in area e il direttore di gara Rizzoli (partita difficile da gestire per il fischietto) deve intervenire per calmare gli animi che diventeranno via via più incandescenti. Poco prima Milito si era visto annullare una rete per fuorigioco. Il gol buono arriva però al 40′: lancio millimetrico di Thiago Motta per l’attaccante nerazzurro che elude la marcatura di Mexes e Juan e trafigge con un destro all’incrocio Julio Sergio. Prima del finale di tempo Samuel rischia grosso per una trattenuta vistosa su Toni che Rizzoli tramuta in fallo in attacco del bomber giallorosso.

    Nella ripresa Ranieri inserisce Totti, partito dalla panchina, per cercare di riagguantare il pari: proprio su un calcio di punizione del capitano giallorosso, respinta in maniera goffa da Julio Cesar, Juan sciupa malamente non riuscendo a ribattere a rete di testa. La Roma attacca ma l’Inter controlla con calma olimpica il match: Balotelli in contropiede ha l’opportunità di chiudere il discorso ma Julio Sergio è attento e respinge, Perrotta, Taddei e Totti, in preda al nervosismo, vengono graziati dal direttore di gara per alcuni falli al limite.
    All’82’ grande occasione per il pareggio giallorosso con Vucinic che angola troppo il destro da ottima posizione dimostrando di non essere in giornata. E’ l’ultima vera occasione della partita perchè la Roma perde completamente la bussola con il capitano Totti che invece perde totalmente la testa andando a rifilare un calcione da dietro a Balotelli: gesto inqualificabile per il numero dieci giallorosso, non all’altezza della sua fama, e cartellino rosso inevitabile.

    L’Inter così vince la sesta Coppa Italia della sua storia e punta con decisione alla “triplete” fino ad ora mai riuscita a nessuna squadra italiana. Bisogna attendere però gli ultimi 180 minuti di campionato per assegnare lo scudetto, poi si volerà a Madrid il 22 maggio per affrontare il Bayern Monaco e riportare a Milano, sponda nerazzurra, quella Champions League che in bacheca manca ormai dal lontanissimo 1965.

    Il tabellino
    INTER – ROMA 1-0
    40′ Milito
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba (38′ Samuel), Materazzi, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Sneijder (5′ Balotelli; 91′ Muntari); Eto’o, Milito.
    A disposizione: Toldo, Mariga, Stankovic, Pandev.
    Allenatore: Mourinho.
    ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio; Burdisso (46′ Motta), Mexes, Juan, Riise; Pizarro (46′ Totti), De Rossi; Taddei, Perrotta, Vucinic; Toni (63′ Menez).
    A disposizione: Lobont, Andreolli, Brighi, Baptista.
    Allenatore: Ranieri.
    Arbitro: Rizzoli
    Ammoniti: Burdisso (R), Materazzi (I), Perrotta (R), Mexes (R), Chivu (I), Samuel (I), Totti (R), Balotelli (I)
    Espulso: Totti (R)